Monte Cavallo, sequestrati 11.700 euro al sindaco per indebita percezione del Cas
La Guardia di Finanza di Camerino ha disposto il sequestro di 11.700 euro al sindaco di Monte Cavallo Pietro Cecoli per aver indebitamente percepito il Cas (contributo di autonoma sistemazione). La Procura gli contesta il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
L'indagine della Guardia di Finanza, su disposizione della Procura, nasce anche da alcune foto che Cecoli e la moglie avevano postato sul loro profilo Facebook nelle quali venivano mostrate cene imbandite all'interno della loro abitazione che in realtà doveva essere inagibile a causa del sisma (Leggi qui per saperne di più).
Il sindaco percepiva il Cas da metà 2017, quando dalla costa era rientrato a Monte Cavallo. Cecoli si era difeso asserendo che in realtà era rientrato nell'abitazione inagibile solo per pochi giorni, perché all'interno del container nel quale si era spostato era troppo freddo.
Da qui la Procura ha anche disposto il sequestro dell'abitazione dichiarata inagibile, con la contestazione di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità.
Commenti