Nella serata di ieri militari della Guardia Costiera di Fano, congiuntamente ai vigili del fuoco del locale distaccamento, hanno sventato un incendio a bordo di un’unità da diporto ormeggiata nel porto di Fano.
Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio, quando è giunta alla sala operativa della Guardia Costiera una segnalazione circa una persona colta da malore a bordo della propria imbarcazione, ormeggiata in porto. La segnalazione proveniva da un passante che, al momento dei fatti, si trovava in banchina e aveva sentito chiedere aiuto.
Scattata la catena dei soccorsi, si è proceduto ad attivare il 118 che, giunto sul posto, attraverso l’intervento del proprio personale sanitario, ha prestato soccorso al malcapitato, ancora cosciente, per poi trasferirlo al locale nosocomio.
Il personale militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo-Guardia Costiera di Fano si è assicurato, intanto, che l’unità, senza altre persone a bordo, fosse comunque in sicurezza al proprio posto d’ormeggio, procedendo a raccogliere le prime informazioni sull'accaduto.
Nello svolgimento dell’attività di ricognizione e di ricostruzione di quanto accaduto, il personale militare intervenuto in servizio presso la Guardia Costiera di Fano, recatisi in prossimità dell’ormeggio dell’unità da diporto non custodita, ha avvertito un odore di bruciato con ogni probabilità proveniente dalla stessa unità senza alcuna persona a bordo e ha richiesto il tempestivo ausilio dei vigili del fuoco del locale distaccamento.
Intervenuti a bordo, i pompieri hanno areato i locali dell'imbarcazione e individuato una pentola contenente cibo in avanzato stato di cottura con ancora il fornello del gas acceso, e prima di tornare sulla terraferma, si sono assicurati che tutte le valvole fossero chiuse.
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