Malmena lo zio 83enne per venti euro: in manette disoccupato di Tolentino
Va a trovare lo zio, gli chiede dei soldi, lo aggredisce e finisce in manette.
Verso le 10,30 di oggi, un disoccupato tolentinate di 56 anni, si è recato presso l’abitazione dello zio paterno di 83 anni, in località Maestà di Urbisaglia, per chiedergli un aiuto economico. In casa con l’anziano c'era anche la moglie, la quale gli ha dato però soltanto dei generi alimentari. Evidentemente l’uomo non li ha ritenuti sufficienti a soddisfare le proprie esigenze e pretendeva anche del denaro.
La coppia di anziani però non era intenzionata a dargli denaro anche perché erano continue le visite del nipote a quello scopo. Così il 56enne ha iniziato a malmenare lo zio anche con un pezzo di legno, ferendolo al capo, davanti alla moglie terrorizzata. Quindi, dopo aver sottratto dal portafogli poche decine di euro, si è allontanato lasciando l'anziano a terra, fortunatamente non in condizioni gravi ma soltanto con ferite lacero contuse alla testa. L’anziana donna ha chiesto aiuto e ha dato l’allarme chiamando il 112. Immediatamente la pattuglia di carabinieri della Stazione di Urbisaglia, con a capo il luogotenente Rosario Cianci, ha raggiunto l’abitazione della coppia. Apprese quindi le prime notizie sull’accaduto, i militari si sono accertati delle condizioni del ferito che nel frattempo stava ricevendo le prime cure, si sono messi alla ricerca dell’autore dell’aggressione, che hanno rintracciato nell’abitato di Urbisaglia. Il 56enne, che aveva la camicia ed i pantaloni sporchi di sangue e le 20 euro circa sottratte allo zio, è stato fermato ed accompagnato in caserma. Per lui è scattato così l’arresto per rapina e lesioni.
Ora si trova in camera di sicurezza in attesa di essere processato per direttima
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