Nella giornata di ieri, venerdì 4 ottobre, il personale della Squadra Mobile diretta dalla Dottoressa Maria Raffaella Abbate ha catturato e arrestato un cittadino nigeriano, O.J., di ventisette anni, accusato di detenzione ai fini di spaccio di eroina.
Il mandato di cattura, emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata, su richiesta del Procuratore Capo Giovanni Giorgio, è scaturito da una complessa e rapida attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile con cui è stato possibile accertare come il cittadino nigeriano abbia eseguito circa duecento cessioni di eroina nel territorio di Macerata in un periodo temporale che va da fine 2017 ad agosto 2018. Il giro d'affari accertato è di circa 6 mila euro. L’operazione scaturisce da un’indagine avviata con il decesso per overdose della giovane Tamara Giorgetti.
Quando la Procura ha emesso il mandato di cattura, il giovane nigeriano risultava irreperibile in quanto per un breve periodo si è allontanato da Macerata per sfruggire ai controlli della Polizia dopo i tanti arresti eseguiti negli ultimi mesi. Pochi giorni fa, al termime di un'attenta attività investigativa, le informazioni raccolte sul territorio e le approfondite indagini condotte senza soluzione di continuità hanno accertato come il cittadino nigeriano sia rientrato in zona spostando, negli ultimi tempi, la residenza nel territorio di Tolentino.
Nel pomeriggio di ieri, gli agenti dell'antidroga si sono appostati nei pressi del parco di Sforzacosta, certi della sua presenza dopo un'intensa attività di pedinamento. Intorno alle ore 15:00, confusi tra gli utenti del parco, hanno bloccato e arrestato il pusher nonostante i tentativi di camuffamento dello stesso con barba e nuovo taglio di capelli.
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