La mamma muore, i figli sgomberano il garage della sua abitazione e scoprono un arsenale. L’episodio è avvenuto ad Ancona, dove questa mattina due fratelli hanno denunciato d'aver trovato nell’immobile quattro fucili, una bomba a mano dotata di spoletta e una bomba da mortaio.
I due hanno riferito al personale di polizia che il secondo marito della madre, deceduto molti anni orsono, era un capitano dell'esercito in pensione. Subito è scattato l'intervento di personale specializzato dell'Ufficio Armi e del Nucleo Artificieri Antisabotaggio della questura che si è recato sul posto per la messa in sicurezza del garage e delle aree adiacenti. Infatti il locale era in un condominio della zona Baraccola dove insistono altri otto appartamenti.
Allertata anche la prefettura di Ancona che ha richiesto agli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Bologna (specializzato nel maneggio, rimozione e brillamento di armi da guerra) un intervento per la rimozione delle bombe e il loro successivo brillamento presso una cava della provincia.
Un equipaggio del Nucleo arrivato ad Ancona con urgenza ha portato a termine l'operazione, con l'ausilio di un'unità della Croce Rossa che ha curato gli aspetti sanitari. La bomba a mano è risultata, dopo attenta ispezione, vuota, mentre la bomba da mortaio era perfettamente funzionante e è stato dunque necessario farla brillare. Non si è reso necessario evacuare persone dalle proprie abitazioni.
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