Ha trascorso la prima notte nel carcere di Montacuto senza rilasciare dichiarazioni Nazif Muslija, 50 anni, cittadino rumeno e unico indagato per l'omicidio della moglie Sadijde Muslija. Nelle prossime ore il giudice per le indagini preliminari di Macerata deciderà sulla convalida del fermo.
L’uomo è stato rintracciato ieri pomeriggio in una zona boschiva di Sant’Anna di Matelica, dopo quasi un giorno di ricerche. A individuarlo è stato il fiuto del cane di un cacciatore: seguendo l’animale, l’uomo si è imbattuto in Muslija, che stava tentando di togliersi la vita impiccandosi a un albero con una corda.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari, che hanno prestato le prime cure al 50enne prima di affidarlo ai carabinieri. Nel bosco, Muslija aveva nascosto la sua Smart, utilizzata per la fuga, coprendola con cespugli nel tentativo di renderla irriconoscibile.
Dimesso dall’ospedale in tarda serata, l’indagato è stato trasferito nell’infermeria del carcere di Montacuto, dove si trova attualmente in stato di detenzione.
Intanto il corpo della moglie, Sadijde Muslija, è stato portato all’obitorio dell’ospedale di Torrette, dove è in attesa dell’autopsia che dovrà chiarire con precisione le cause della morte.

cielo coperto (MC)
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