Il terremotato... dove lo metto? Prime avvisaglie di disagio degli operatori turistici della costa
Prime avvisaglie di disagio da parte degli operatori turistici della costa. Cominciano a comparire i primi avvisi che parlano ai terremotati presenti nelle strutture ricettive affinchè la Regione Marche intenda.
Il disagio degli operatori ricettivi è lo stesso di chi, ormai senza speranza nel breve periodo, aspetta le famigerate casette. Ma è anche il disagio di chi ormai da mesi ospita queste persone rimaste senza casa, avendo ricevuto la promessa di aver le strutture libere per una stagione estiva che invece ora rischia concretamente di essere rovinata. Con conseguenze e strascichi che rischiano di protrarsi anche più avanti.
Era quello che purtroppo si temeva e che ora drammaticamente si sta concretizzando. Quello degli operatori turistici è a questo punto un aut aut che porterà inevitabilmente a delle trattative. Giocate sul futuro dei terremotati. I fatti ad oggi sono inesorabilmente questi. E l'avviso appeso all'Holiday di Porto Sant'Elpidio parla chiaro: "Comunichiamo ai nostri ospiti del sisma le date attualmente inviate alla Regione Marche per l'ospitalità: 500 posti fino al 20 maggio 2017; 250 posti in hotel fino al 30 giugno. I requisiti per usufruire dell'alloggio e dei pasti nel mese di giugno saranno comunicati con apposita circolare dalla Regione Marche".
E' chiaro, e inesorabilmente confermato dai numeri, che le prenotazioni abbiano subito un crollo verticale e che a questo punto la presenza dei terremotati negli alberghi potrebbe diventare una piccola ancora di salvezza. Qui si aprirà la trattativa. Che inevitabilmente dovrà giungere a conclusione positiva entro breve. Altrimenti... che fine faranno le persone oggi ospitate nelle strutture ricettive? Le risposte dalla Regione Marche devono arrivare presto. Molto presto.
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