Aggiornato alle: 19:32 Martedì, 4 Febbraio 2025 cielo sereno (MC)
Cronaca Castelraimondo

Guerriglia urbana a Castelraimondo, ma è solo sfida di softair: giovani denunciati per procurato allarme

Guerriglia urbana a Castelraimondo, ma è solo sfida di softair: giovani denunciati per procurato allarme

Finta guerriglia urbana a Castelraimondo: sei giovani organizzano una competizione di softair senza autorizzazione.  Nella serata di venerdì 2 febbraio, i residenti della zona industriale di Piani di Lanciano, nel comune di Castelraimondo, sono stati testimoni di scene che hanno fatto temere il peggio. Alcuni giovani, con il volto travisato e armati di pistole, si sono affrontati a colpi di arma da fuoco nelle vie e tra i capannoni della zona, scatenando il panico tra i cittadini. I residenti, preoccupati per la propria sicurezza, hanno immediatamente allertato i Carabinieri, che si sono prontamente mobilitati.

Le pattuglie del nucleo radiomobile della compagnia carabinieri di Camerino, insieme a quelle delle stazioni di Castelraimondo e Matelica, sono arrivate sul luogo dei fatti, dove hanno trovato i sei giovani ancora presenti e pronti ad abbandonare le armi. Fortunatamente, al momento dell'intervento, i ragazzi hanno deposto le pistole a terra in segno di resa. Un episodio che avrebbe potuto avere esiti ben più gravi si è concluso senza feriti, ma con l'amara constatazione di quanto accaduto.

La situazione è stata chiarita poco dopo l'arrivo dei militari. I protagonisti dell'incidente, tutti di età compresa tra i 21 e i 24 anni, avevano organizzato una partita di softair, senza autorizzazione né preavviso, in una zona industriale apparentemente deserta. Le armi in loro possesso, pur essendo perfette repliche di armi da fuoco, erano in realtà ad aria compressa, utilizzate per simulare uno scontro tattico.

Nonostante la natura di gioco delle armi, l'episodio ha suscitato un grande allarme tra la popolazione, che ha temuto che si trattasse di un conflitto armato. Per tale motivo, i sei giovani sono stati identificati e denunciati all'autorità giudiziaria per il reato di procurato allarme.

A seguito dell'incidente, i carabinieri hanno colto l'occasione per sensibilizzare i giovani sull'importanza di rispettare le normative in materia di sicurezza e di non intraprendere iniziative simili senza le dovute autorizzazioni. Le forze dell'ordine hanno inoltre evidenziato i pericoli che tali attività comportano, non solo per la comunità, ma anche per i partecipanti stessi, dato che le armi utilizzate in queste simulazioni sono perfettamente simili a quelle reali.

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni