Dopo diversi mesi, arriva una svolta sull'inchiesta per la morte di Renata Rapposelli, la pittrice scomparsa da Ancona e della quale è stato poi trovato il corpo senza vita nelle campagne di Tolentino.
A seguito di varie indagini e accertamenti in casa, nell'automobile e nei vari dispositivi sono stati arrestati Giuseppe e Simone Santoleri, l'ex marito e il figlio della pittrice. Erano già indagati per l'omicidio della pittrice abruzzese scomparsa a Giulianova il 9 ottobre scorso.
La Fiat Seicento dell'ex marito di Renata, con bagagliaio carico di cartoni e senza cappelliera posteriore, è stata ripresa due volte - in una si vede la targa - il 12 ottobre in direzione Tolentino dov'è stato ritrovato il cadavere. E' un indizio chiave per l'arresto dell'uomo e del figlio Simone per l'omicidio della pittrice, scomparsa il 9 ottobre e, secondo gli inquirenti, uccisa in quella data.
Una testimone aveva sentito, alle 16.30 del 9 ottobre scorso, Simone Santoleri inveire contro la madre arrivata a Giulianova per parlare con lui e l'ex marito: "Dopo tanti anni sei venuta a riprendere mio padre", avrebbe detto. Per l'accusa, l'avrebbero forse stordita e soffocata lo stesso giorno, tra le 17 e l'una di notte, perché pretendeva arretrati di 3mila euro per il mantenimento.
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