L'intervento congiunto, questa mattina, al porto di Civitanova Marche della Questura di Macerata e della Capitaneria di Porto di Civitanova Marche ha di fatto permesso lo smantellamento della pescheria abusiva di proprietà di Leonardo Annacondia.
L'attività abusiva del pesce sorgeva tra il Club Vela e la Lega Navale. La proprietà era appunto di Leonardo Annacondia, di origini pugliesi e fratello del più noto Salvatore Annacondia, detto "Manomozza". Nel suo passato l’armatore ha una condanna a 21 anni per un omicidio che risale al 1990.
Un'attività portata avanti da anni senza alcuna autorizzazione e che oggi è stata chiusa grazie all'intervento del Questore di Macerata, il Dottor Antonio Pignataro che aveva annunciato il fatto che l'operazione di smantellamento si sarebbe dovuta tenere nel più breve tempo possibile. Così è stato.
Già dal tardo pomeriggio di oggi infatti le installazioni in metallo che permettevano la vendita del pesce sono state portate via dallo stesso proprietario della pescheria abusiva.
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