Civitanova, semina il caos sul treno poi colpisce con una gomitata un carabiniere: arrestato
In due seminano il caos sul treno, si rifiutano di esibire il biglietto, e uno di loro colpisce con una gomitata un Carabiniere. È quanto avvenuto nella serata di venerdì, presso la stazione ferroviaria di Civitanova Marche.
Tutto trae origine dal comportamento molesto, nei confronti degli altri passeggeri, di due giovani, che - rifiutandosi di esibire i titoli di viaggio e i loro documenti d'identità - al personale di controllo, hanno indotto il capotreno in servizio sul regionale 23781 a richiedere il supporto di una pattuglia dei Carabinieri di Civitanova Marche.
Nonostante fossero stati più volte invitati a scendere dal convoglio, infatti, i due hanno opposto un forte diniego, insultando il funzionario di Trenitalia, che si è visto costretto a fermare il terno in stazione e richiedere l’intervento dei militari.
Dopo essere sceso allo scalo civitanovese, uno dei due giovani ha assunto atteggiamento immotivatamente irriverente, oltraggioso e violento, inveendo contro i Carabinieri e rifiutandosi di declinare le sue generalità: L'uomo, un 31enne di Porto Sant'Elpidio, si è sottratto in maniera veemente al controllo, tentando addirittura di allontanarsi dalla stazione.
Nella circostanza, il giovane con una gomitata ha colpito al volto uno dei due militari intervenuti, provocandogli lesioni giudicate guaribili in dieci giorni dal personale sanitario dell’ospedale civile civitanovese.
L'uomo, pertanto, già gravato da precedenti condanne, è stato arrestato con l’ipotesi di reato accertata nella flagranza di violenza e resistenza aggravata a pubblico ufficiale. È stato, inoltre, denunciato per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità, per oltraggio a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio. La sua condotta, infatti, ha provocato il ritardo di circa un'ora del treno.
Questa mattina si è tenuta l’udienza di convalida presso il Tribunale di Macerata, l’arrestato è stato difeso di fiducia dall’avvocato Cosimo Borsci del Foro di Fermo: nei suoi confronti è stata confermata la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa del dibattimento e del giudizio di rito.
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