Civitanova, identificati i rom che hanno aggredito la giovane mamma all'ex Barcaccia
Subito una svolta nella vicenda (qui) della giovane mamma accerchiata dai rom che hanno provato a rubarle la borsa nella zona dell'ex Barcaccia a Civitanova.
L'allarme immediato ha consentito l'identificazione di dieci persone. E alla donna e ai suoi familiari arriva anche la solidarietà del sindaco Fabrizio Ciarapica.
"Sono molto vicino alla ragazza aggredita dai rom. La sua pronta segnalazione e il suo coraggio, nonostante fosse comprensibilmente sconvolta, hanno aiutato la nostra polizia locale a dare avvio alle indagini nei confronti di alcuni rom.
Subito dopo la sua segnalazione, infatti, i vigili sono intervenuti e hanno identificato dieci persone di cui due, un uomo e una donna, senza documenti. Hanno quindi chiesto l’intervento dei Carabinieri che tramite la loro banca dati e i contatti con l’ufficio immigrazione della Questura hanno scoperto che i due sono privi del permesso di soggiorno.
Per l’uomo è in vigore un provvedimento di espulsione, mentre la donna, trovandosi in stato interessante, non può essere espulsa. Deve, tuttavia, recarsi alla Questura della provincia nella quale risiede per poter ottenere un permesso di soggiorno temporaneo. In questo caso Ravenna.
Per la prima volta i nostri vigili urbani hanno sperimentato questa identificazione che ha portato all’espulsione dell’uomo.
Continueremo a portare avanti questo provvedimento che serve a contrastare atti illeciti e, anzi, a prevenirli.
Esprimo di nuovo tutta la mia solidarietà alla ragazza aggredita e al suo compagno ed esprimo la mia solidarietà anche a tutti i civitanovesi che si sono trovati in situazioni simili, io per primo non voglio e non posso più tollerare certe situazioni.
L’Amministrazione si fa garante del diritto alla sicurezza dei cittadini, ma è anche grazie al loro costante aiuto che si potrà agire in maniera chirurgica nel limitare gli atti criminali, per questo vorrei fare un appello: vi chiedo di denunciare alle Forze dell’Ordine ogni aggressione o sopruso ricevuto, per aver modo di agire in maniera veloce, puntuale e diretta.
La mia Amministrazione si è trovata a governare una città con gravissime problematiche di sicurezza. In soli quattro mesi abbiamo iniziato ad affrontare tutto molto seriamente. Il nostro lavoro sta dando i suoi frutti e si intravede una piccola luce. La costanza e il tempo ci daranno ragione".
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