Civitanova, all'Open Day arriva solo la Protezione Civile. Del Medico: "La situazione è sfuggita di mano a tutti" (FOTO e VIDEO)
Forti disagi e molta disorganizzazione. In occasione dell'Open Day presso il centro vaccinale di Civitanova Marche diverse centinaia le persone che prima delle 7 del mattino presidiavano già i cancelli della struttura nell'attesa di entrare. Intorno alla stessa ora, hanno cominciato a materializzarsi anche i volontari della Protezione Civile, nel tentativo di gestire una situazione che da alcune ore stava iniziando a degenerare.
«Abbiamo provato ad allertare anche le forze dell'ordine - ha dichiarato il coordinatore della Protezione Civile, Aurelio Del Medico - ma nessuno si è ancora presentato. Noi da soli non ce la facciamo: stiamo provando a fare rispettare l'ordine, ma serviva maggiore organizzazione per eventi di questo genere».
Una situazione più che prevedibile, dunque, soprattutto dopo i fatti di Tolentino di un giorno fa. Anche all'Hub di Civitanova, infatti, le persone hanno cominciato già dalla mezzanotte di sabato a prendere posto fuori i cancelli con le loro auto, a dispetto delle temperature glaciali (2 gradi sotto zero) e nella speranza di usufruire di una delle 500 dosi messe a disposizione dalla Regione.
«La responsabilità di situazioni del genere è anche dell'Asur - ha proseguito Del Medico - perché se il sistema delle prenotazioni si è dimostrato insufficiente è ovvio che qualcosa non ha funzionato. Non sappiamo come andrà per i prossimi Open Day: noi come volontari cercheremo di fare il possibile».
Qui il reportage di Picchio News all'esterno dell'Hub di via Gobetti e l'intervista con Aurelio Del Medico:
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