I Carabinieri della stazione di Cingoli hanno denunciato per tentato furto aggravato un giovane residente nella provincia maceratese, 20enne, conosciuto alle cronache.
Nella serata di ieri, presso la sala slot di Cingoli – già presa di mira lo scorso anno per un tentativo di furto da cui è partita l’indagine “Shelter” che ha condotto all’emissione di misure cautelari di 4 soggetti – un individuo ha tentato l’acceso in modo furtivo nella stanza dove era collocata una macchinetta del video poker, tentando poi di scassinarla con un arnese. L’azione non è riuscita e il malvivente si è dato alla fuga. Sono stati poi allertati poi i Carabinieri di Cingoli, i quali visionando le immagini di video sorveglianza hanno individuato il soggetto con il volto travisato da un cappuccio. I militari si sono messi subito alla ricerca dell'individuo col solo indizio dei vestiti indossati.
Dopo alcune ore hanno notato in giro nel paese un uomo con l’abbigliamento moto simile a quello indossato dal malvivente e per questo lo hanno poi fermato e condotto in caserma. Qui, l’immediata comparazione con le immagini ha consentito di osservare la corrispondenza della felpa con un noto marchio e degli occhiali indossati dal soggetto. È stato anche rintracciato dai militari il “piede di porco” utilizzato per il tentato furto.
Il ragazzo è stato poi denunciato alle Autorità Giudiziarie.
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