Tremila medicinali sequestrati tra pasticche, boccette, bustine, verosimilmente contenenti viagra, botulino e altri prodotti medicali di importazione e vendita illecita in violazione del decreto che recepisce una direttiva Ue la quale disciplina la somministrazione e l'utilizzo di farmaci a uso umano.
I prodotti sono stati scoperti ad Ancona nell'ambito di un'operazione nazionale di polizia giudiziaria, coordinata dal Servizio centrale operativo, per contrastare e reprimere il favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
In provincia di Ancona sono stati controllati cinque centri massaggi e denunciate due persone: una per vendita illegale di medicinali e ricettazione, l'altra per la sua posizione irregolare sul territorio nazionale. Al momento, invece, nessuna denuncia nell'Anconetano per favoreggiamento della prostituzione a seguito di questi controlli.
Nel capoluogo marchigiano l'operazione ha coinvolto la Squadra Mobile della Questura, personale della divisione Pasi, dei commissariati, della Scientifica e del Nucleo operativo della guardia di finanza, ognuno per settori specifici di competenza.
I controlli sono stati eseguiti in centri massaggi per l'ipotesi che tali esercizi celassero in realtà attività di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Durante le verifiche, in particolare in un'attività nelle immediate vicinanze del centro di Ancona, sono stati trovati e sequestrati i medicinali illegali. Nessuna segnalazione invece sul fronte del favoreggiamento della prostituzione ma le indagini e gli accertamenti proseguiranno. A supporto degli uffici investigativi hanno operato anche due equipaggi del Reparto prevenzione crimine Umbria-Marche e un interprete italiano specializzato nella lingua maggiormente diffusa nei centri massaggi controllati.
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