Cronaca

Montelupone, scontro tra auto e moto: centauro trasportato all'ospedale

Montelupone, scontro tra auto e moto: centauro trasportato all'ospedale

Scontro frontale tra auto e moto centauro traportato all’ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 18:15, lungo la strada Regina, all’incrocio per Montelupone. Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine, una vettura e una moto sono entrate in collisione. Nell'impatto la due ruote, condotta da un uomo, è finita a terra. Subito sono intervenuti i soccorsi e i sanitari del 118 che, valutate le condizioni del centauro, hanno deciso per il trasferimento all’ospedale di Civitanova Marche. Sul posto anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’area teatro dell’incidente

11/06/2024 19:42
Femminicidio a Osimo, condannato all'ergastolo l'uomo che massacrò di botte la moglie

Femminicidio a Osimo, condannato all'ergastolo l'uomo che massacrò di botte la moglie

La Corte d'Assise di Ancona ha pronunciato la condanna all'ergastolo per Tarik El Ghaddassi, il quarantaduenne marocchino colpevole dell'omicidio della moglie avvenuto la notte tra il 10 e l'11 ottobre 2022 a Padiglione di Osimo, in provincia di Ancon. Il verdetto è giunto dopo due ore di camera di consiglio, riguardante il femminicidio che ha causato la morte di Ilaria Maiorano, una donna osimana di 41 anni e madre di due bambine. Il giudice Carlo Cimini ha letto il dispositivo, confermando le aggravanti contestate dalla procura: El Ghaddassi è stato riconosciuto colpevole di omicidio volontario pluriaggravato per crudeltà, futili motivi, maltrattamenti, la presenza delle figlie minorenni e il fatto di aver commesso il crimine durante gli arresti domiciliari. Il procuratore aggiunto Valentina D'Agostino ha descritto El Ghaddassi come un individuo "malato di gelosia", che ha persino cercato di cancellare le prove del suo crimine. Durante l'udienza di maggio, la Procura aveva richiesto l'ergastolo. D'altra parte, la difesa, rappresentata dall'avvocato Domenico Biasco, ha cercato l'assoluzione per il capo d'accusa, sostenendo invece l'omicidio preterintenzionale. L'imputato, scortato dalla polizia penitenziaria, era presente in aula, così come i parenti della vittima, sua madre e suo fratello. El Ghaddassi è stato detenuto dal giorno del delitto. I familiari della vittima, assistiti dall'avvocato Enrico Ciafardini, hanno agito come parte civile, insieme alle figlie minorenni affidate a un tutore, rappresentate dall'avvocato Arianna Benni e dall'avvocato Giulia Marinelli. La sentenza ha ordinato a El Ghaddassi di pagare un risarcimento danni di 400mila euro per ciascuna delle figlie (di 7 e 10 anni), 250mila euro alla madre della vittima, Silvana Salvatore, originaria di Introdacqua (L'Aquila), e 165mila euro al fratello Daniele Maiorano. La difesa ha già annunciato il ricorso in appello.      

11/06/2024 15:10
Macerata, calci alle auto in corsa e pietre contro i poliziotti: 30enne semina il panico allo Sferisterio. Due agenti al pronto soccorso

Macerata, calci alle auto in corsa e pietre contro i poliziotti: 30enne semina il panico allo Sferisterio. Due agenti al pronto soccorso

Attimi di tensione in pieno centro a Macerata questa mattina. In piazza Nazario Sauro, nei pressi dello Sferisterio, poco prima delle 12, è stata segnalata la presenza di un 30enne, di nazionalità gambiana, in evidente stato di agitazione, che si scagliava contro le auto in transito colpendole con dei calci.  Il soggetto è stato avvicinato da una volante della Polizia di Stato, prontamente giunta sul posto. Le forze dell'ordine hanno provveduto alla richiesta di identificazione, ma l'uomo si è dimostrato poco collaborativo reagendo in maniera aggressiva alle richieste degli agenti, inveendo contro di loro e rifiutandosi di fornire i propri documenti di riconoscimento.  Secondo una prima ricostruzione, alle insistenze dei poliziotti, l'uomo avrebbe reagito dandosi alla fuga tra le vie del centro storico, percorrendo di corsa piazza Mazzini per poi sedersi sui tavoli esterni del bar "La Pistacoppa". A questo punto il 30enne, colto da un raptus di rabbia, avrebbe preso una grossa pietra in cemento che faceva da contrappeso agli ombrelloni da bistrot per poi indirizzarla contro il personale delle forze dell'ordine.  Nel tentativo di schivare il colpo, uno dei due agenti ha riportato un trauma alla caviglia, mentre il collega ha tentato di utilizzare il taser che, però, non avrebbe avuto effetto sul soggetto che - per tutta risposta - ha raccolto un'altra pietra e rincorso l'operatore in strada con l'intento di colpirlo in testa. Fortunatamente il poliziotto è riuscito a frapporre il braccio ed evitare di essere colpito al viso. A questo punto sarebbe scattato un nuovo inseguimento, a cui hanno collaborato anche i carabinieri della locale Compagnia. Sono stati proprio i militari a bloccare l'uomo, all'altezza del parco di via Isonzo e stoppare la sua folle corsa, anche contro il senso di marcia per alcuni tratti. Il 30enne è stato ammanettato e condotto in caserma per gli accertamenti di rito in attesa del processo per direttissima. Per i due agenti della Polizia feriti è stata disposta una prognosi di sette giorni, a seguito delle cure ricevute in pronto soccorso.  L'uomo, in seguito al processo per direttissima, è stato condannato a una pena di 3 anni e 20 giorni di reclusione e associato al carcere di Ancona-Montacuto. Sono stati contestati i reati di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In corso, inoltre, le complesse attività amministrative da parte dell’Ufficio Immigrazione volte, al termine dell’espiazione della pena, al rimpatrio del giovane gambiano verso il paese di origine.           

11/06/2024 12:40
Scontri dopo Civitanovese-Castelfidardo, scatta il Daspo per 4 tifosi: niente stadio per 5 anni

Scontri dopo Civitanovese-Castelfidardo, scatta il Daspo per 4 tifosi: niente stadio per 5 anni

Scontri nel post-partita di Civitanovese-Castelfidardo, scatta il Daspo per quattro tifosi. I fatti risalgono allo scorso 17 marzo scorso, quando all'uscita dal Polisportivo di Civitanova Marche, in seguito alla sconfitta dei locali per uno a zero contro i biancoverdi, si sono verificati scontri (qui i video).  Alcuni tifosi ospiti, mentre erano a bordo delle loro autovetture per far rientro in città, sono stati "intercettati" dai supporters locali in corso Garibaldi, alla rotonda con l’intersezione di via Aldo Moro e sono scesi per affrontarli. Ne è nato uno scontro che, solo grazie all’intervento tempestivo del personale impegnato nel servizio di ordine pubblico allo stadio, ha consentito di bloccare sul nascere conseguenze spiacevoli. L’attenta attività di indagine e ricostruzione del personale del commissariato di polizia di Civitanova Marche, anche in virtù delle immagini di alcuni filmati girati con il cellulare da chi era presente quel giorno, ha permesso l'identificazione dei responsabili e il loro deferimento per rissa all'autorità giudiziaria.  Ne è scaturito, da parte del questore di Macerata, l'emissione del Daspo nei confronti di un ultras civitanovese e di tre tifosi del Castelfidardo, di età compresa tra i 30 e i 50 anni. Per due dei tre supporter della squadra ospite non solo lo stadio sarà interdetto per ben 5 anni, ma saranno obbligati a firmare durante la disputa delle partite.   

11/06/2024 11:30
Scontro frontale all'incrocio tra un'auto e un furgone: tre feriti in ospedale, tra cui due bambini

Scontro frontale all'incrocio tra un'auto e un furgone: tre feriti in ospedale, tra cui due bambini

Scontro all'incrocio tra un furgone e una Mini: il bilancio è di tre feriti, tra cui due bambini di 8 e 9 anni. È quanto avvenuto questa mattina, poco prima delle 8, in via Maggini, all'incrocio con via Monte San Vicino, nel territorio comunale di Ancona.  Secondo una prima ricostruzione l'impatto sarebbe avvenuto frontalmente, a causa del mancato rispetto di un semaforo. Ai rilievi del caso procedono gli agenti della polizia locale. Ad avere la peggio la donna che si trovava al volante dell'autovettura (estratta dall'abitacolo dai vigili del fuoco di Ancona) ed i due minori che si trovavano nei sedili posteriori. Per i tre feriti è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell'ospedale di Torrette per accertamenti.  Praticamente illeso, invece, il conducente del furgone. Sino al completamento dei soccorsi e della messa in sicurezza della zona interessata dal sinistro si sono registrati disagi alla viabilità.     

11/06/2024 10:10
Caos a Macerata, rissa a colpi di bottiglia: sette denunciati, tra cui una famiglia

Caos a Macerata, rissa a colpi di bottiglia: sette denunciati, tra cui una famiglia

Rissa a colpi di bottiglia: sette denunciati. Il fatto violento è avvenuto intorno alle 21:30 di domenica, quando i poliziotti della "Volante" e della squadra mobile sono intervenuti in via Pallotta, all'angolo con via Domenico Rossi.  Una volta giunti sul posto, gli agenti hanno calmato gli animi e riportato la situazione alla normalità. Nella rissa sono rimaste coinvolte sette persone, di cui 4 di origine albanese tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare (ancora presenti sul posto) e 3 di origine tunisina (subito rintracciate all'interno della loro abitazione sita nei pressi dove erano nel frattempo rientrate). Tutti e sette i soggetti coinvolti, dopo le cure del caso prestate dai sanitari del pronto soccorso, sono stati condotti in Questura e denunciati all'autorità giudiziaria per il reato di rissa che, da una prima ricostruzione dell'accaduto, sembra essere scaturita per futili motivi. I contendenti, che si sono affrontati anche con l'utilizzo di bottiglie usate come corpi contundenti, hanno tutti riportato lesioni giudicate guaribili tra 3 e 20 giorni. Durante l'episodio sono stati infranti i vetri del portone di ingresso di un condominio sito in via Domenico Rossi. Sono in corso le indagini da parte della squadra mobile, attraverso la visione delle immagini registrate dalle telecamere presenti nella zona e l'ascolto di alcuni testimoni, al fine di individuare eventuali altre persone coinvolte nella rissa che potrebbero essersi allontanate dal luogo prima dell'arrivo della "volante". 

10/06/2024 14:30
Tenta di rubare scooter, con uno scappa dalla polizia: raggiunto e arrestato

Tenta di rubare scooter, con uno scappa dalla polizia: raggiunto e arrestato

Tenta di rubare gli scooter parcheggiati in strada: arrestato dagli agenti delle volanti di Ancona, la notte scorsa, un 34enne di origine colombiana. Dovrà rispondere di furto pluriggravato continuato.  Le squadre delle volanti sono intervenute nella zona della sede della Regione Marche dopo la segnalazione di una persona, di cui è stata data una sommaria descrizione, che tentava di forzare degli scooter parcheggiati e di metterli in moto. L'uomo è stato intercettato dai poliziotti mentre scendeva da un motorino, poi risultato avere segni di forzatura nel blocco d'accensione. Alla vista degli agenti, il 34enne si è dato alla fuga ma è stato immediatamente fermato. Sulle sue mani sostanza grassa mista a polvere nera, come quella presente nei vani motore dei veicoli. Nella zona è stato poi scoperto un altro scooter privo di bloccasterzo e con i fili d'accensione manomessi. L'uomo è stato portato negli uffici della Questura per gli ulteriori accertamenti. I proprietari dei motocicli danneggiati hanno presentato denuncia. Il colombiano, per i fatti accertati e per numerosissimi precedenti penali a suo carico, tra i quali per reati contro il patrimonio, nonché la reiterazione degli stessi in tempi ravvicinati, è stato arrestato. È ai domiciliari in attesa del rito per direttissima. 

09/06/2024 15:30
Va in cerca di funghi e non fa rientro, i compagni lanciano l'allarme: soccorso un uomo

Va in cerca di funghi e non fa rientro, i compagni lanciano l'allarme: soccorso un uomo

Va in cerca di funghi e non fa rientro all'orario prestabilito: i compagni lanciano l'allarme. È quanto avvenuto questa mattina, intorno a mezzogiorno, in località Spelonga, nel territorio comunale di Arquata del Tronto.  Ricevuta la chiamata di aiuto, la centrale 118 del Piceno Soccorso ha attivato la stazione ascolana del soccorso alpino che è intervenuta con due squadre.  L'uomo, impegnato con un gruppo nella raccolta dei funghi, non ha fatto rientro alla propria automobile all’orario indicato. I soccorritori lo hanno individuato in una zona impervia, incolume.  Successivamente, è stato trasportato con un mezzo fuoristrada al punto d’incontro con i compagni di gita. Presenti alle ricerche anche i vigili del fuoco.

09/06/2024 15:10
Cingoli, giovane motociclista si schianta contro il guardrail. Trasferito a Torrette

Cingoli, giovane motociclista si schianta contro il guardrail. Trasferito a Torrette

Intorno alle 20:30 a Cingoli, in frazione Calandrione, un giovane motociclista ha subito un grave incidente a breve distanza dal bar da cui era appena partito per far ritorno a casa per la cena. Secondo le testimonianze raccolte sul posto, il giovane, dopo aver percorso circa 500 metri, ha perso il controllo della sua moto, andando a schiantarsi violentemente contro il guardrail. Nonostante la gravità dell'impatto, il ragazzo è rimasto cosciente durante tutto il tempo successivo all'incidente. I soccorsi sono stati tempestivi: l'ambulanza del 118 di Cingoli è arrivata rapidamente sul luogo dell'incidente. Dopo una prima valutazione delle condizioni del giovane, si è deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette, dove il ragazzo è stato ricoverato per ricevere le cure necessarie.

08/06/2024 22:10
Appignano, addio all'artista Riccardo Messi: fatale un malore in casa

Appignano, addio all'artista Riccardo Messi: fatale un malore in casa

È stato stroncato da un malore a soli 44 anni, nella sua casa di Appignano, l'artista Riccardo Messi, in arte Ricall. Una notizia che ha lasciato attoniti quanti lo conoscevano. Molti i messaggi di cordoglio apparsi sulla sua pagina social.  È stato proprio un messaggio  dei Mortimer McGrave, la conosciuta formazione di musica celtica di cui Riccardo era il bassista, ad annunciare l'accaduto: "Non ci voglio credere. Non può essere - le parole di Maurizio Serafini leader del sodalizio - . Stamattina è stato trovato senza vita Ricall, il nostro bassista, grande amico e compagno di mille avventure. Solo ieri stavamo ragionando sul repertorio che avremmo suonato a Montelago. È pazzesco, non ho parole" Ma Riccardo Messi non è stato solo musica. Artista completo e poliedrico, era diplomato alla School of visual Art of New York ed aveva collaborato come fumettista anche con importanti produzioni internazionali. Dal 2001 al 2013 ha lavorato per la Rainbow. Nel ruolo di concept artist ha disegnato i backgrounds delle Winx, cioè le ambientazioni dove vivono le fatine di Igino Straffi.  Numerosissimi gli attestati di stima anche dalle varie realtà artistiche che hanno riportato momenti di convivialità come tracce del suo passaggio, ricordando la sua ironia, la sua verve e l'immancabile buon umore che lo ha sempre accompagnato. I funerali domenica 9 giugno alle ore 16.30 ad Appignano (MC)    

08/06/2024 14:12
Scontro tra furgone e auto, sei le persone coinvolte. Conducente estratto dalle lamiere

Scontro tra furgone e auto, sei le persone coinvolte. Conducente estratto dalle lamiere

Scontro tra un furgone e una vettura: sei le persone coinvolte. I vigili del fuoco sono intervenuti, a Tavullia alle 8:00 di questa mattina, lungo la strada che conduce a Montecchio. Per cause in corso di accertamento, i due mezzi sono entrati in collisione. L'intervento tempestivo dei vigili del fuoco di Pesaro è stato determinante per estrarre una delle persone coinvolte, rimasta intrappolata all'interno del veicolo. In tutto sei le persone ferite nello scontro. Il personale del 118 è prontamente intervenuto per prestare assistenza medica e soccorrere gli occupanti dei mezzi . La polizia locale ha provveduto a chiudere temporaneamente la strada per consentire i rilievi del caso e garantire la sicurezza dell’area.

08/06/2024 13:20
Porto Recanati, vigilante di 20 anni aggredito e picchiato sul lungomare: indagano i carabinieri

Porto Recanati, vigilante di 20 anni aggredito e picchiato sul lungomare: indagano i carabinieri

Aggredita sul lungomare Lepanto di Porto Recanati una guardia giurata addetta la sorveglianza degli chalet. L’episodio risale allo scorso venerdì e la vittima del pestaggio è un 20enne. Per motivi al vaglio dei carabinieri la guardia giurata, transitando per piazzetta delle Erbe, avrebbe avuto un diverbio con tre persone. I tre, dopo aver fatto allontanare il 20enne, hanno iniziato a seguirlo fino al lungomare dove l’hanno poi  aggredito. La guardia giurata ha dovuto fare ricorso alle cure del 118 ed è stata trasportata al Pronto Soccorso. Sul posto anche i carabinieri che sono già sulle tracce degli aggressori, già noti alle forze dell'ordine.

08/06/2024 12:22
Macerata, chiede permesso soggiorno ma è ricercato per violenza sessuale e furto: arrestato

Macerata, chiede permesso soggiorno ma è ricercato per violenza sessuale e furto: arrestato

 Il 6 giugno scorso, i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata hanno tratto in arresto un 29enne di origini somale che si era recato in Questura per ottenere il permesso di soggiorno. L’uomo, presentatosi presso lo sportello dell’Ufficio Immigrazione per il disbrigo di pratiche amministrative, a seguito di accertamenti espletati dall’ufficio stesso, è risultato essere destinatario di un provvedimento, emesso in esecuzione della sentenza di condanna definitiva che lo aveva riconosciuto colpevole dei delitti di violenza sessuale, lesioni personali aggravate e furto. Lo straniero, dopo essere stato sottoposto alle procedure di identificazione, è stato associato alla casa di reclusione di Fermo dove dovrà espiare la pena di anni 2 di reclusione.       

08/06/2024 10:56
Tolentino - Agli arresti per aver aggredito e derubato la nonna, viola i domiciliari: in manette 23enne

Tolentino - Agli arresti per aver aggredito e derubato la nonna, viola i domiciliari: in manette 23enne

Il quattro giugno scorso, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tolentino hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di una misura cautelare nei confronti di una giovane, indagata per rapina aggravata e lesioni nei confronti dell’anziana nonna. I fatti si erano verificati il 31 gennaio scorso, quando i militari erano intervenuti nell’abitazione della donna, aggredita dalla nipote tossicodipendente; era emerso quindi che durante una lite per futili motivi e in particolare per l’accudimento del cagnolino, la giovane aveva cominciato ad urlare, insultando e minacciando l’anziana parente. Dopo la richiesta di intervento al 112, l’aveva spinta e fatta cadere per terra, le aveva preso i telefoni cellulari che si trovavano appoggiati su un mobile e se ne era andata di casa. Gli equipaggi del Nucleo Operativo e Radiomobile l’avevano rintracciata dopo pochissimo, all’interno di un cantiere edile in centro, a poca distanza dall’abitazione, con i telefoni della vittima con sé.   La ventitreenne era stata tratta in arresto per il reato di rapina aggravata e per lesioni aggravate e tradotta in carcere. Dopo l’ammissione alla misura degli arresti domiciliari del 28 maggio, nel corso dei controlli sul rispetto delle prescrizioni impartite dall’Autorità giudiziaria, i carabinieri hanno riscontrato – e relazionato alla Procura della Repubblica di Macerata - che la giovane aveva da subito violato il divieto di comunicazione con soggetti esterni al nucleo familiare, cercando di accaparrarsi dello stupefacente ed era uscita dall’abitazione seppur per qualche minuto, per incontrare qualcuno.  Su richiesta del Pubblico Ministero, il giudice per le Indagini Preliminari ha disposto la revoca della misura degli arresti domiciliari, sostituita con la custodia in carcere. I militari del Norm hanno dato esecuzione all’ordinanza e tradotto la ragazza al carcere di Pesaro. 

08/06/2024 10:15
Monte San Giusto, alla vista dei carabinieri gettano la droga dal balcone: denunciata coppia

Monte San Giusto, alla vista dei carabinieri gettano la droga dal balcone: denunciata coppia

Appena si sono accorti della presenza dei carabinieri, hanno lanciato lo stupefacente dal balcone. L’episodio è avvenuto nella tarda serata di giovedì, 06 giugno, a Monte San Giusto, dove un 30enne e la sua compagna di 27anni, nel tentativo di non farsi sorprendere con la droga nell’appartamento che occupavano, l’hanno lanciata dal balcone. Il fiuto del cane Kevin del Nucleo Cinofili carabinieri di Pesaro è stato però impeccabile e subito è stato recuperato quanto piovuto dall’appartamento, constatando che si trattava di hashish del peso di circa 52 grammi. In effetti, i carabinieri della Compagnia di Macerata avevano già avuto “sentore” che in quell’appartamento e nelle zone adiacenti vi era un viavai inusuale tale da far supporre che vi si svolgesse un’attività di spaccio. Hanno così svolto una serie di accertamenti che, condivisi dalla Procura della Repubblica di Macerata, hanno consentito l’emissione di un decreto di perquisizione. I carabinieri della locale Stazione conoscevano il difficile contesto ambientale in cui si sarebbe operato, reso ancora più problematico dalla presenza di due cani di grossa taglia. Per l’esecuzione del provvedimento è stata richiesta anche la partecipazione di un’unità cinofila antidroga e il fiuto del cane antidroga dei cinofili di Pesaro, oltre a consentire il recupero dello stupefacente di cui la coppia aveva tentato di disfarsi, ha fatto constatare che nell’abitazione, sebbene non venisse rinvenuto altro stupefacente, l’attività di spaccio andava avanti da così tanto tempo che anche le suppellettili e arredi si erano impregnati fortemente degli effluvi emanati dalla droga che di volta in volta veniva trattata.  Il prosieguo della perquisizione all’interno dell’appartamento ha permesso di rinvenire, infatti, quattro bilancini elettronici di precisione, sostanza da taglio e oggetti utilizzati per il confezionamento della sostanza stupefacente in dosi, materiale che è stato tutto sequestrato insieme alla droga. Per i due giovani che, a seguito dei preliminari accertamenti svolti dai carabinieri di Monte San Giusto erano già stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per spaccio di sostanze stupefacenti, si aggrava ulteriormente la posizione giudiziaria. (Foto di repertorio) 

08/06/2024 09:51
A Morrovalle un caso di virus Chikungunya: disposta disinfestazione straordinaria

A Morrovalle un caso di virus Chikungunya: disposta disinfestazione straordinaria

Nel pomeriggio l'azienda sanitaria territoriale di Macerata ha segnalato al comune di Morrovalle un caso di Chikungunya in via XXIX Giugno. Si tratta di un virus trasmesso all’uomo dalle zanzare tigre, tipico dell’Africa e dell’Asia ma che progressivamente si è diffuso negli ultimi anni anche in Europa. La malattia è caratterizzata da febbre e dolori articolari a insorgenza acuta e ha di solito un andamento benigno.  In via precauzionale, come richiesto dall’azienda sanitaria, è stato predisposto per questa notte - a partire dalle ore 2 - un trattamento di disinfestazione straordinario che riguarderà via XXIX Giugno, via Caravaggio, via Raffaello Sanzio, via Gentile da Fabriano e via Fratelli Cervi. L’intervento, che durerà per circa due ore, prevede la disinfestazione dell’area interessata con insetticidi, dando precedenza agli interventi adulticidi, sia su suolo pubblico che nelle proprietà private.  "Come nel caso delle disinfestazioni ordinarie, vengono consigliati alcuni semplici accorgimenti: chiudere le finestre; evitare di frequentare le aree trattate durante la disinfestazione almeno nelle quattro ore successive; tenere gli animali domestici riparati; ritirare i panni eventualmente stesi all’aperto; evitare soste e parcheggi di autovetture o altri mezzi che possano ostacolare le operazioni di disinfestazione", sottolinea il Comune in una nota.  Il trattamento verrà ripetuto, estendendolo a tutto il territorio comunale, tra le giornate di lunedì e martedì prossimo in orari e modalità che verranno successivamente comunicati dall'amministrazione comunale. 

07/06/2024 22:10
Recanati, incendio di sterpaglie nei pressi delle stadio: 3 ore di lavoro per i vigili del fuoco

Recanati, incendio di sterpaglie nei pressi delle stadio: 3 ore di lavoro per i vigili del fuoco

Nel pomeriggio, poco prima delle 16, è divampato un incendio di sterpaglie nei pressi dello stadio Tubaldi di Recanati, tra via Fratelli Farina e via Presutti, in una zona dove sono presenti anche alcune case. Sono stati momenti di apprensione tra i residenti per il timore che le fiamme e il fumo denso potessero interessare anche le abitazioni. Fortunatamente il pronto intervento dei vigili del fuoco, con quattro squadre (tre dal comando di Macerata e una dal distaccamento di Civitanova), durato quasi tre ore, ha domato le fiamme prima che potessero avvicinarsi pericolosamente alle case. Sul posto insieme ai vigili del fuoco anche i carabinieri forestali. Non si sono registrati feriti o intossicati e non c'è stata la necessità di evacuare alcun edificio ma il rogo ha bruciato circa mezzo ettaro di terreno. La dinamica dell'incendio è in fase di accertamento.

07/06/2024 21:50
Tenta il suicidio con un grosso coltello da cucina con il figlio in casa: salvato dai carabinieri

Tenta il suicidio con un grosso coltello da cucina con il figlio in casa: salvato dai carabinieri

Tratto in salvo dal tentativo di suicidio grazie all’intervento provvidenziale dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile. È successo tutto nelle ore pomeridiane di giovedì, verso le ore 17:00, a Fabriano. Un uomo voleva farla finita trafiggendosi con un grosso coltello da cucina all’interno della propria abitazione e in presenza del figlio minore, ma l’energico e tempestivo intervento dei militari della locale Compagnia ha scongiurato l’insano gesto. "Sono veramente colpito nel constatare che i nostri carabinieri siano sempre pronti ad affrontare emergenze di questo tipo e che la soddisfazione personale nell’aver salvato una vita umana da un gesto così folle, è condivisa da noi tutti, non possiamo fare a meno di congratularci per l’impegno e per l’autocontrollo anche nella gestione di un intervento a rischio". Così in una nota il segretario generale regionale Paolo Petracca. "Quando la sofferenza diventa insopportabile e non si intravede più alcuna via d’uscita, quando non si trova più alcun sollievo ai dispiaceri si pensa che la droga, l’alcol, e infine la morte siano l’unica liberazione, a qualsiasi età purtroppo - aggiunge Petracca -. Quando una persona decide di farla finita non c’è via di scampo, ma non stavolta! Oggi siamo qui a congratularci con i militari che hanno con determinazione, persuasione e tempestività operato nell’intervento". "È stato l’ennesimo intervento provvidenziale di un equipaggio di militari intervenuti in situazione di grande emergenza, che ancora una volta sono riusciti a scongiurare una tragedia con sangue freddo e professionalità - spiega Stefano Carancini, segretario generale provinciale di Ancona -. Il nostro è un lavoro di prevenzione e repressione della criminalità ma anche di vicinanza alla popolazione che richiede grande empatia e sensibilità in situazioni come questa in cui ci troviamo ad affrontare momenti drammatici e di pericolo anche per l’incolumità dei militari. E’ indubbia l’altissima professionalità dimostrata da chi ha operato. Congratulazioni ai colleghi".   

07/06/2024 18:50
Matelica, dopo il furto si schianta in scooter: ladro soccorso in eliambulanza. Era sotto effetto di droghe

Matelica, dopo il furto si schianta in scooter: ladro soccorso in eliambulanza. Era sotto effetto di droghe

Dopo il furto si schianta con il motorino: doppia denuncia per il ladro "maldestro" sotto effetto di stupefacenti. Situazione surreale quella in cui si sono imbattuti i carabinieri della stazione di Matelica. IL FATTO - Un 56enne, già con precedenti e sottoposto alla misura dell'affidamento in prova, si è introdotto nell’abitazione di una 72enne residente (in affitto) nella città matelicese. L’uomo ha sfruttato la parentela con la proprietaria dello stabile e il fatto di avere il doppione delle chiavi degli appartamenti dove svolgeva saltuariamente lavori di manutenzione. Intrufolatosi all’interno della casa, il 56enne è riuscito a recuperare 1500 euro in contanti che la donna conservava nella residenza. Ma a quel punto, sotto effetto delle sostanze stupefacenti già assunte, ha perso ogni forma di lucidità. Fuggendo, infatti, ha lasciato nella serratura le chiavi di cui era in possesso. Dal portachiavi non è stato difficile risalire a chi fosse entrato nell'abitazione. Dopodichè si è messo alla guida del suo scooter andandosi a schiantare lungo la strada che da Matelica porta a San Severino e venendo poi trasportato in elicottero presso l’ospedale Torrette di Ancona. I carabinieri di Matelica nello zaino dell’uomo, presso il pronto soccorso di San Severino (dove i sanitari gli hanno prestato le prime cure precedentemente al trasporto ad Ancona), hanno ritrovato l'intera refurtiva del colpo.  Tutto il bottino è stato restituito alla proprietaria, tra la sua gioia e gratitudine. Triplice beffa per il ladro che è stato denunciato per furto, per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti e segnalato all'ufficio di sorveglianza di Macerata per il mancato rispetto delle prescrizioni relative all'affidamento in prova. 

07/06/2024 18:30
Macerata, al setaccio le zone più a rischio: identificate 55 persone e fermati 11 veicoli

Macerata, al setaccio le zone più a rischio: identificate 55 persone e fermati 11 veicoli

Nella serata di ieri 6 giugno, a implementazione del servizio di controllo del territorio svolto dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, sono stati svolti a Macerata servizi straordinari di controllo del territorio condotti dai poliziotti della Questura, sia in uniforme che in borghese, in collaborazione con il Reparto Cinofili. L’attività, finalizzata al contrasto di ogni forma di illegalità, soprattutto dei fenomeni connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stata concentrata nelle zone della città di Macerata ritenute più a rischio. Sono stati quindi sottoposti a controllo i Giardini Diaz dove è stato rintracciato un cittadino del Bangladesh di Tolentino sul quale gravava un provvedimento di revoca delle misure di accoglienza emesso dalla Prefettura di un’altra provincia per aver abbandonato senza la preventiva autorizzazione la struttura di accoglienza dove era stato collocato. È stato sottoposto a controllo anche un minore di nazionalità afghana privo di documenti il quale, dopo le procedure di identificazione, è stato affidato al padre nel frattempo rintracciato. Successivamente i controlli sono stati svolti nel centro storico della città dove, in collaborazione con personale della polizia locale, sono state effettuate verifiche nei confronti di alcuni locali risultati in regola sotto il profilo amministrativo. Nella circostanza, nell’area antistante uno degli esercizi pubblici, grazie all’unità cinofila antidroga, è stato rinvenuto a terra un involucro contenente alcuni grammi di hashish verosimilmente lasciato cadere da uno degli avventori alla vista della polizia. Sono stati inoltre accompagnati in Questura per identificazione due soggetti extracomunitari privi di documenti di identificazione, successivamente risultati in regola con le norme relative al soggiorno in Italia. Altri controlli sono stati successivamente svolti nei luoghi di ritrovo solitamente frequentati da giovani e in altre aree verdi della città. Sottoposta a controllo anche la zona di corso Cairoli, dello Sferisterio, il parcheggio “Paladini”, la Stazione Ferroviaria e le vie limitrofe alle predette aree specie quelle ritenute più a rischio sotto il profilo dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dei controlli sono state identificate 55 persone e sottoposti a controllo 11 veicoli.

07/06/2024 14:42
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.