Cronaca

Camerino, cresce il numero delle persone rimaste senza casa

Camerino, cresce il numero delle persone rimaste senza casa

Proseguono senza sosta i sopralluoghi da parte dei tecnici in organico al Comune di Camerino per far fronte alle oltre 220 richieste avanzate dai cittadini. Richieste di verifica di danni che, purtroppo, continuano ad arrivare al numero attivato dal COC (3666582674) e all’indirizzo mail emergenza@camerino.sinp.net . Cresce il numero delle persone che hanno dovuto abbandonare le abitazioni e che si trovano costrette a sistemazioni di emergenza da parenti e amici o presso i due punti di accoglienza allestiti nei locali di Contram Spa e presso la Palestra Polivalente delle Calvie. Da segnalare, comunque, che il numero di persone che ha scelto di ricorrere proprio ai punti di accoglienza si è ridotto rispetto alla nottata precedente e anche rispetto alle “prenotazioni”.Il tavolo di questa mattina non ha evidenziato ulteriori situazioni di criticità rispetto a quelle già note, ma è chiaro che tutto è in evolversi e che i controlli da effettuare sono ancora molti nonostante si sta lavorando senza sosta da ormai tre giorni per la gestione dell’emergenza.Il comandante della stazione dei Carabinieri di Camerino ha comunicato che il territorio è presidiato con importante spiegamento di forze al fine di scongiurare  eventuali reati contro il patrimonio in quelle strutture lasciate incustodite.Attraverso la Croce Rossa Italiana si sta anche tentando l’attivazione, entro l’inizio della prossima settimana, di un servizio di consulenza psicologica, in particolare per gli ospiti della casa di riposo ma anche da mettere a disposizione della cittadinanza tutta.Intanto, il Comune di Camerino ha stabilito che per la giornata di domani è annullato il tradizionale mercato settimanale che si svolge nel centro storico. Una decisione, questa, maturata non per una questione di sicurezza, ma per opportunità, visto che in queste ore è necessario garantire piena circolazione senza ostacolare in alcun modo la viabilità.

26/08/2016 10:31
Incubo senza fine: in dodici ore oltre cento scosse di magnitudo superiore a 2

Incubo senza fine: in dodici ore oltre cento scosse di magnitudo superiore a 2

E' un incubo senza fine. La gente continua ad avere paura e a non dormire. Lo sciame sismico non accenna minimamente a scemare. Anzi. Dalle 20.40 di giovedì a questa mattina alle 7.30 sono state oltre cento le scosse registrate dai sismografi di magnitudo superiore a 2. E di queste, almeno tre o quattro molto forti, avvertite in maniera chiara e distinta anche in provincia di Macerata.La scossa più forte è stata quella delle 6.28 di magnitudo 4.8 con epicentro ad Amatrice ad una profondità di 11 km.Alle 7.08 e alle 7.17 altre due scosse quasi simili, la prima di magnitudo 3.3 e la seconda 3.4, sempre con epicentro nel Reatino. Curiosamente, 24 secondi prima della scossa registrate alle 7.08 e 54 secondi ce n'è stata un'altra di magnitudo 3.2 con epicentro diverso, a Norcia.In precedenza, alle 00.46 scossa di magnitudo 3.1, mentre altre due scosse importanti sono arrivate quasi in sequenza all'1 e.50 (magnitudo 3.6) e alle 2.04 (magnitudo 3.8).

26/08/2016 05:47
Il geologo Tondi, intervista choc: "Sapevamo dal 2009 che il terremoto avrebbe colpito in quel punto"

Il geologo Tondi, intervista choc: "Sapevamo dal 2009 che il terremoto avrebbe colpito in quel punto"

Emanuele Tondi è responsabile della sezione di Geologia dell'Università di Camerino ed esperto sismologo. Da qualche anno è anche sindaco di Camporotondo di Fiastrone, uno dei Comuni colpiti dal sisma del 24 agosto. Nel 2009, all'indomani della tragedia de L'Aquila, Tondi, che non è Nostradamus ma uno studioso serio e molto preparato, in una intervista aveva dichiarato senza mezzi termini che il successivo evento sismico di rilievo si sarebbe verificato tra Amatrice e Norcia... Una sorta di profezia rimasta, purtroppo, inascoltata.Ma andiamo per ordine. Professor Tondi, a 48 ore di distanza dal terremoto che ha colpito il centro Italia, qual è l'analisi del fenomeno sismico, che tipo di terremoto è stato? E da cosa è stato causato? E’ stato un terremoto medio di magnitudo 6.0 (anche se l’USGS americano ha calcolato una magnitudo un po’ più alta, di 6.2) che ha colpito una zona sismica nota al confine tra Lazio, Umbria e Marche. Così come tutti i terremoti, è generato da una faglia, fratture della crosta terreste che permettono lo spostamento di masse rocciose a contatto tra loro. In particolare, lungo la zona assiale dell’Appennino, ci sono diverse faglie attive e sismogeniche note come estensionali. Il movimento lungo tali faglie determina un’estensione in direzione est-ovest e un abbassamento dell’area in prossimità delle faglie stesse. Generati da queste faglie sono appunto i bacini intramontani di Norcia, Castelluccio, Amatrice, L’Aquila, e Colfiorito.Di seguito la mappa dei terremoti localizzati aggiornata al 25 agosto ore 16:00 italiane. Da www.ingv.it La domanda può sembrare scontata, ma poteva essere previsto il sisma? Guardi, per rispondere a questa domanda le virgoletto un messaggio ricevuto ieri da un mio ex studente: Amerigo Corradetti “Salve Prof., ancora mi ricordo quando al corso di Seismic Hazard affermava che dopo il terremoto dell’Umbria-Marche e quello de L’Aquila il prossimo serio evento sismico in Italia centrale sarebbe avvenuto tra Amatrice e Norcia e che eventuali risorse per fare prevenzione sarebbero dovute essere investite in quelle zone”. E le aggiungo che questo non lo sapeva solo il sottoscritto ma in tanti. Allarmi inascoltati... Sapendo dove si trovano le faglie e sulla base delle loro caratteristiche è possibile prevedere dove avverrà il prossimo terremoto e di che magnitudo massima sarà. Anche i cataloghi dei terremoti storici, cioè lo studio dei terremoti avvenuti in passato, aiutano notevolmente. Il “quando”, però, non può ancora essere previsto, sono troppe le variabili. Quello che è certo, è che comunque prima o poi avverrà, perché i terremoti si verificano sempre nelle stesse aree e cioè lungo le faglie che rappresentano le zone di debolezza della crosta terrestre. Il continuo susseguirsi di scosse più o meno intense cosa stanno a significare? Le sequenze sismiche generalmente sono costituite da tre fasi che si susseguono una dopo l’altra, la prima caratterizzata da piccoli terremoti denominati “foreshocks”, la seconda con il terremoto principale chiamato “mainshock” e la terza in cui si susseguono terremoti di minore intensità denominati “aftershocks”. In questo momento la sequenza sismica si trova nella terza fase, quella degli “aftershocks”. A differenza delle sequenze sismiche verificatesi negli ultimi anni, questa attuale non ha avuto una prima fase molto sviluppata ma può accadere, considerando la complessità del fenomeno. Unicam ha fatto sapere ieri, in una nota, che insieme ad una equipe si sarebbe recato nel'area epicentrale, cosa è emerso dai rilievi? Subito dopo il terremoto abbiamo organizzato una squadra della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino, costituita tra gli altri da Miller Zambrano e Tiziano Volatili, per andare sul posto e rilevare gli effetti del terremoto sull’ambiente. E’ molto importante attivarsi subito in quanto alcuni fenomeni sono molto effimeri e si cancellano rapidamente.Dalla Val Nerina ci siamo recati a Norcia dove abbiamo rilevato i primi crolli, in particolare sulle mura di cinta della Città. Inoltre abbiamo controllato gli strumenti (estensimetri) che abbiamo posizionato anni fa lungo le faglie. Uno di questi si trova nella cantina di un edificio privato, costruito a cavallo della Faglia di Norcia, che questa volta fortunatamente non si è mossa. Capisce qual è il problema quando parliamo di prevenzione? Tutti sanno che a Norcia ci sono edifici sopra le faglie, compresi i proprietari.Danni gravi agli edifici e soprattutto i crolli sono concentrati quasi esclusivamente nelle Città di Amatrice, Accumoli, Pescara del Tronto ed Arquata. Per quanto riguarda le faglie abbiamo rilevato evidenze modeste di riattivazione lungo la faglia del Vettore. Evidenza poi confermata anche dai dati sismologici, che chiaramente indicano questa faglia come quella che ha causato il terremoto.Mura di cinta danneggiate a NorciaTorre lungo le mura di cinta danneggiata a NorciaEstensimetro posizionale attraverso la Faglia di Norcia, all’interno della cantina di una abitazionePonte danneggiato lungo la Salaria, all’altezza di AccumoliEdifici danneggiati lungo la Salaria, all’altezza di AccumuliEdifici scolastici danneggiati ad Arquata del TrontoCrolli a Pretare, Arquata del TrontoTorre danneggiata ad Arquata del TrontoSeveramente danneggiato il centro abitato di CastelluccioEvidenze di riattivazione lungo la Faglia del Vettore, presso Forca di PrestaIl versante occidentale del Monte Vettore, dove si vede chiaramente, nella parte più alta, la faglia denominata anche “Cordone del Vettore” Cosa dobbiamo aspettarci? Si possono verificare due possibili evoluzioni della sequenza sismica in atto, la prima, quella auspicabile, è che gli “aftershocks” vadano via via scemando. Però, poiché quando una faglia si attiva genera una instabilità in una vasta area, c’è anche la possibilità che si riattivino altre faglie, con la capacità di generare terremoti anche simili al “mainshock” della notte del 23 agosto. Da una personale valutazione, se si verificasse questa seconda evenienza, la zona che ha la probabilità maggiore di generare un terremoto è quella a nord di Norcia, nell’area di Preci. Secondo lei, poteva essere evitata questa tragedia? o potremmo evitare tragedie simili in futuro? E’ veramente triste vedere come un terremoto medio (perché non può essere classificato come forte un terremoto di magnitudo 6.0) possa ancora fare tante vittime. Oltre a costruire in tutta sicurezza i nuovi edifici è possibile migliorare la risposta sismica anche di quelli antichi o storici. Occorre chiamare un Ingegnere e un Geologo e provvedere alla verifica sismica, questo lo dovrebbero fare sia gli Enti per le strutture pubbliche che i privati cittadini per le loro abitazioni Esiste una relazione con l'evento sismico del 1639? Certamente si, come già detto, i terremoti avvengono sempre nelle stesse zone, stessa faglia stesso terremoto.

25/08/2016 23:20
"Non hanno più niente. Gli regalo la mia Wii": il gesto di un bimbo di 11 anni commuove il web

"Non hanno più niente. Gli regalo la mia Wii": il gesto di un bimbo di 11 anni commuove il web

In questi giorni, sono centinaia le dimostrazioni di solidarietà arrivate da ogni parte del mondo. Alle offerte di aiuto in termini di supporto logistico, derrate alimentari, ospitalità, volontariato da parte di imprese, aziende, supermercati, catene, enti, associazioni di categoria e sindacali e comuni cittadini, si aggiungono numerose dall’estero le richieste su come poter contribuire anche in termini di donazioni. Per cercare di coordinare la macchina degli aiuti, è’ stato aperto oggi dalla Regione un conto corrente postale per la raccolta dei fondi a favore delle popolazioni marchigiane colpite dal sisma del 24 agosto 2016, valido anche per l'estero (INTESTAZIONE CONTO CORRENTE POSTALE: REG. MARCHE DONAZ.FAVORE TERRITORI MARCHE COLPITI SISMA 24 AGOSTO 2016; NUMERO CONTO: 1034116044; IBAN: IT-17-Y-07601-02600-001034116044).Ma fra tutte, c'è una storia che simboleggia quanto possa essere grande la voglia di aiutare il prossimo, anche a costo di dover rinunciare a qualcosa di proprio a cui si tiene tantissimo. La storia arriva da Civitanova e ha come protagonista Giacomo, un bambino di 11 anni. Giacomo vive quell'età in cui si passa dall'infanzia all'adolescenza, prima di correre verso l'età adulta. Ma quello che ha fatto, è una lezione forte e severa proprio a noi adulti. Giacomo ha compreso in pieno il dramma e il gesto di solidarietà che ha scelto, privandosi di qualcosa di importantissimo per un bambino della sua età, lo lasciamo raccontare a lui e alle parole che ha scritto su Facebook, così come lo ha postato, in tutta la sincerità e la commozione che trasmette: "Sono triste dell'accaduto. Do le mie condoglianze a tutte le famiglie, quindi visto che tanta gente soprattutto i ragazzi più piccoli o della mia stessa età , non hanno più niente io da parte mia darò la mia wii u con 3 gioistick e un wii u game pad e dei giochi. Così li aiuterò a dare cose che avevano o che non avevano prima del terremoto. Aiutateli anche voi popolazione Italiana; per favore c'è tanta gente che sta male perchè non ha più una casa, io quella notte non stavo lì ma ho visto una signora di Monte San Giusto che piangeva perché la sua casa è stata distrutta dal terremoto. Aiutateli per favore GRAZIE".Grazie Giacomo. Grazie a te e ai tuoi genitori.

25/08/2016 22:32
Stato di emergenza e blocco delle tasse per i territori coinvolti dal terremoto

Stato di emergenza e blocco delle tasse per i territori coinvolti dal terremoto

Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza e i primi 50 milioni necessari e il blocco tasse per i territori coinvolti dal terremoto. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso di una conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.Il premier ha sottolineato: "Quello che è accaduto con il sisma dell'Italia centrale "è sempre un momento che fai fatica ad accettare, prima di essere politici siamo essere umani", per questo "la condivisione del dolore e dell'emozione e' la priorita'". Renzi invita a superare le divisioni politiche: "L'Italia, tutta assieme - sottolinea - può fare un salto di qualità con un progetto che non sia limitato alla gestione dell'emergenza". E lancia un progetto: "Non basta essere all'avanguardia dell'emergenza, possiamo avere una visione per la 'casa Italia' che sia capace di affermare la cultura della prevenzione, dobbiamo riuscire ad essere seri con noi stessi sulle bonifiche sul dissesto idrogeologico, sulle questioni infrastrutturali e su altri temi, dall'efficienza energetica alla diffusione della banda larga".Un progetto - prosegue - "che sia serio e non sia un elenco di parole. Una operazione in cui chiamare insieme tutti i principali attori del nostro Paese, dalle associazioni di categoria ai sindacati, dal mondo dell'associazionismo fino per ragionare un progetto che sia il più serio e sistematico".    Sull'emergenza di queste ore inoltre il premier spiega: "E' una priorità continuare a lavorare, assicurare un posto in cui dormire, gestire nel rispetto del territorio la possibilità delle persone di restare vicini alle loro radici, che è un diritto di queste donne e questi uomini. Accanto a questo primo tema, c'è però il tema della ricostruzione di quei borghi. Non ci sarà la cinquantesima festa dell'Amatriciana, ma vogliamo che quei luoghi abbiano la possibilità di avere un futuro e non essere solo un ricordo", ha aggiunto. Poi ricordando il sisma del 2009 che colpì il Capoluogo abruzzese: "Il nostro governo è quello che ha rimesso in moto gli investimenti a L'Aquila. Oggi ci sono 93 cantieri aperti, nel 2014 si è ripartiti perchè prima era tutto bloccato. I soldi ci sono, vanno spesi bene. E' sciacallo il corrotto e il corruttore che ruba i soldi messi per la ricostruzione".  Il consiglio dei ministri ha approvato inoltre, in via preliminare, quattro decreti della riforma della Pa. Tra questi, c'è il riordino della dirigenza pubblica. Vi sono anche norme sulle camere di commercio, enti di ricerca, e sul comitato paralimpico del Coni. Il Cdm, previsto alle 18, raccontano, è iniziato un'ora dopo per mettere a punto gli ultimi dettagli alle misure sulla riforma delle dirigenza pubblica.Sono 204 i morti finora estratti dalle macerie del comune di Amatrice. Lo ha detto il sindaco Sergio Pirozzi il quale ha poi ribadito come secondo i calcoli manchino all'appello almeno altre 15 persone tra le quali due bambini nel centro storico, a Via Cola. L'ultimo aggiornamento ufficiale del Dipartimento della Protezione Civile parla di 250 morti. Il numero dei feriti ospedalizzati è salito a 365. Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile, teme però che il bilancio in termini di vittime, possa essere di dimensioni peggiori di quello dell'Aquila dove i morti furono 309".Sono in particolare le vittime ad Amatrice che nelle ultime ore fanno crescere il triste bilancio dei morti. Sempre ad Amatrice c'è stato il primo arresto per sciacallaggio. I carabinieri hanno arrestato un 45enne originario di Napoli, pluripregiudicato, che tentava di introdursi in un'abitazione forzandone la porta con un cacciavite. Visti i militari, l'uomo si è dato alla fuga. Bloccato, ha ingaggiato una colluttazione con i carabinieri, che lo hanno arrestato. I militari hanno riportato lievi lesioni, guaribili in 6 giorni. (Ansa)

25/08/2016 22:03
Treia, trenta persone senza più una casa

Treia, trenta persone senza più una casa

Gli eventi sismici iniziati alle ore 3.36 della notte del 24 agosto, con la forte scossa avvertita anche nel territorio maceratese, fanno registrare a Treia una ingente quantità di danni, anche se, fortunatamente, non vi sono stati né morti, né feriti.Ad essere colpiti non sono stati solo alcuni edifici religiosi, dichiarati totalmente o parzialmente inagibili, fra cui il Santuario del SS. Crocifisso, il Duomo, la Chiesa di S. Lucia in Camporota, ma anche numerose abitazioni private, che hanno riportato lesioni di varia gravità, dalla caduta di calcinacci a veri e propri crolli.Dopo gli immediati sopralluoghi fatti dal Sindaco, dall’ufficio tecnico e dalla polizia municipale, è stato subito costituito, alle ore 8.00 della mattina del 24 agosto, come previsto dal Piano comunale di protezione civile, il Centro Operativo Comunale, che sta procedendo ad una serie ingente di verifiche, sulla base delle numerose segnalazioni fatte dai privati ai recapiti comunicati nell’avviso pubblicato nel sito istituzionale dell’Ente e nelle pagine FB:Telefono 0733 218701 – Cellulare contattabile H24 335 6596527 – E-mail: sindaco@treia.sinp.net.Le verifiche sulla staticità degli edifici segnalati come lesionati è proseguita a ritmo intenso per tutta la giornata di oggi e la conta dei danni dà risultati molto rilevanti.Una delle prime emergenze di cui si è fatto carico il Centro Operativo Comunale è stata la sistemazione temporanea di numerose famiglie - circa 30 - che non possono rientrare nella propria abitazione per effettiva inagibilità ovvero temono di rientrarvi, ritenendosi non al sicuro.L’Amministrazione comunale ha chiamato a raccolta le strutture ricettive del territorio, chiedendo loro la disponibilità all’accoglienza di coloro che non possono o non vogliono dormire nella loro casa. Inoltre, dopo aver messo a disposizione l’Ostello di San Lorenzo, sono state montate presso il Campo Sportivo di Treia alcune tende della Protezione Civile destinate ad ospitare 16 persone.Altre 5 persone monteranno la propria tenda sempre presso il campo sportivo, mentre circa 10 persone saranno accolte in strutture private.Un bilancio sicuramente pesante, che testimonia la serietà della situazione, segno che il terremoto del settembre 1997, che sembrava un evento difficilmente eguagliabile in termini di gravità, è stato ampiamente superato da questi ultimi eventi sismici, percepiti dalla popolazione come assolutamente più intensi e paurosi.«Spero che le due tende istallate oggi presso il campo sportivo di Treia non servano che per pochi giorni: abbiamo avuto la disponibilità di molte strutture turistiche ad ospitare le circa 60 persone (ad ora) che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni a seguito dei controlli del Corpo dei Vigili del Fuoco di Macerata e dei nostri Uffici Tecnici. Debbo però far notare a tutti i nostri concittadini il livello di impegno, di capacità professionale e di addestramento che hanno dimostrato sia i professionisti dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell'Ordine sia i volontari della nostra Protezione Civile (che per fortuna nel 2015 siamo riusciti a costituire) e che hanno realizzato dapprima l'allestimento delle sistemazioni nell'ostello di San Lorenzo e oggi hanno realizzato, praticamente in un giorno, il campo e la tendopoli (montaggio di due tende della protezione civile per ulteriori sedici posti). Il vedere le tragiche scene di Amatrice, di Arquata del Tronto e degli altri luoghi duramente colpiti mi aveva veramente depresso, ma l'attivismo dei volontari per reperire materiali da inviare nella zona dell'epicentro, le colorate divise della nostra Protezione Civile impegnate ad allestire una piccola tendopoli, l'impegno incessante (alcuni sono impegnati ininterrottamente per 14/15 ore al giorno) dei nostri dipendenti nella sala operativa del COC (Centro Operativo Comunale) allestita in Comune, vedere in giro giovani volontari pronti a parlare con chi vive un momento di difficoltà e sfiducia, osservare in coloro che sono stati danneggiati la voglia di andare avanti e di fiducia anche verso le nostre Istituzioni, mi rende orgoglioso di essere italiano e Sindaco di questa Città».

25/08/2016 20:40
Tregua fra Peppone e Don Camillo a Pieve Torina: annullato il concerto al Chiostro

Tregua fra Peppone e Don Camillo a Pieve Torina: annullato il concerto al Chiostro

Il parroco don Nello Tranzocchi aveva tuonato. E la sua protesta aveva trovato una vasta eco negli organi di stampa. Il terremoto consente una tregua. Chissà se duratura, ma pur sempre una tregua. Il concerto nel Chiostro di Sant'Agostino, praticamente dentro la casa di riposo, non si farà.La decisione, ovviamente legata alle drammatiche vicende del terremoto, arriva dalle parole del sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci."La tristezza di questi giorni non ci consente l’animo giusto per una serata di festa. Comunico, quindi, che il concerto del Monsano Folk Festival - in programma per questa sera nel Chiostro di Sant’Agostino - è stato rinviato a data da destinarsi. E’ una decisione, questa, condivisa con l’intera amministrazione comunale" dice il sindaco "e con gli artisti che tutti abbiamo ritenuto doverosa come segno di solidarietà e cordoglio verso quelle popolazioni che fanno i conti con le conseguenze di questo terribile evento sismico che non ha risparmiato neanche i nostri territori.La tragicità delle notizie che ci giungono e del senso di paura che viviamo, stimolano, tuttavia, una mia considerazione personale su quello che è stato a tutti gli effetti un attacco politico ricevuto nei giorni scorsi proprio in merito al concerto che si sarebbe dovuto tenere questa sera: siamo sicuri che il valore dell’importanza umana si riconosce trattando gli anziani come moribondi?  La Casa di Riposo era stata avvisata dell’iniziativa in programma, tanto da aver personalmente ricevuto i ringraziamenti (agli atti del nostro comune) e la comunicazione che almeno quindici anziani ospiti avrebbero partecipato mentre altri, con difficoltà motorie, avrebbero potuto assistere proprio dalle finestre della struttura.Una Casa di Riposo non è un cimitero e questo l’amministrazione comunale di Pieve Torina lo sa fin troppo bene, organizzando proprio per gli anziani ospiti corsi di ginnastica, eventi ricreativi e percorsi di musicoterapia.Concludo dicendo che, ora per allora, si rende quanto mai evidente chi volesse la nostra cittadina divisa, conflittuale e “di partito”. A quei nostalgici del tempo che fu e al nostro parroco, per il bene della comunità tutta che da sindaco eletto rappresento mi sento – a maggior ragione in questo momento storico - di porgere l’altra guancia”.

25/08/2016 17:35
Stop alle raccolte spontanee pro terremotati: appello del presidente dell'Anci Marche

Stop alle raccolte spontanee pro terremotati: appello del presidente dell'Anci Marche

"Dobbiamo necessariamente coordinare tutte le offerte e gli aiuti alle popolazioni colpite dal terremoto senza dispersione alcuna. Per questo invito chiunque si stia pur lodevolmente muovendo a favore delle popolazioni colpite dal sisma a fare proprio l'appello lanciato dal presidente dell'Anci Marche, Maurizio Mangialardi, affinché istituzioni, associazioni e singoli cittadini, facciano riferimento anzitutto alla Sala operativa unificata permanente del Dipartimento della protezione civile della Regione Marche". Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha diramato un invito dopo che, in queste stesse ore, anche la Protezione Civile nazionale si è vista costretta a dire stop alle raccolte spontanee per evitare che manchi ciò che realmente serve ai senzatetto. "Chi vuole può contattare direttamente il Comune di San Severino Marche oppure il numero verde 840001111 della Protezione Civile regionale o ancora il numero di telefono 071 804063 o, se preferisce, inviare una email a prot.civ@regione.marche.it".Intanto è diventato permanente, resterà aperto fino alla fine dell'emergenza terremoto, il Centro Operativo Comunale - C.O.C. - che viene ospitato al piano terra del palazzo del Comune, accanto all’ufficio Tributi. Per necessità è possibile mettersi in contatto con il C.O.C. chiamando il numero di telefono 0733-641222.  L’ufficio sarà aperto dalle ore 8-13 e dalle 15-19. La struttura sarà a servizio dei cittadini per raccogliere segnalazioni riguardo eventuali danni causati dal terremoto ma fungerà anche da punto di raccolta per tutti i beni di prima necessità che i cittadini intendessero donare alle popolazioni colpite dal sisma.In queste ore, inoltre, l'Amministrazione comunale ha messo a disposizione di tutti anche un conto corrente attivato presso la Banca delle Marche dove poter effettuare una donazione utilizzando l' IBAN IT85L0605569151000000011823.

25/08/2016 17:15
"Un territorio in ginocchio, situazione drammatica": Pettinari visita i Comuni maceratesi colpiti dal sisma

"Un territorio in ginocchio, situazione drammatica": Pettinari visita i Comuni maceratesi colpiti dal sisma

"E' un disastro, il territorio è in ginocchio. Forse dall'esterno non c'è la percezione di quanto è successo, ma ogni ora che passa la situazione diventa sempre più drammatica. Il quadroè decisamente peggiore a quello seguito al sisma del 1997": da ieri mattina il presidente della provincia Antonio Pettinari è in giro per per tutti i Comuni maceratesi, ognuno alle prese con problematiche enormi causate dal terremoto di mercoledì.Ha rinunciato alla campagna elettorale perchè "voglio onorare fino in fondo il mio ruolo di presidente della provincia". L'amore e l'attaccamento alla sua terra è qualcosa che non si può contestare a Pettinari, neanche da chi politicamente è un suo avversario. Parla e racconta quello che vede in giro con la voce rotta dalla commozione: "Ho chiesto formalmente lo stato di emergenza al Governo. Di minuto in minuto la situazione si aggrava: ci sono centinaia di abitazioni inagibili, decine e decine di gente rimasta senza casa. I due terzi del territorio provinciale sono stati colpiti in maniera pesantissima da questa calamità. E vedo amministratori che ce la stanno mettendo tutta, che stanno facendo tutto quanto in loro potere e spesso anche di più per aiutare la gente.In questo contesto, dove alla fine la conta dei danni sarà pesantissima, l'ultimo dei pensieri di un sindaco o di consigliere comunale è quello delle elezioni per la nuova provincia che erano state fissate per domenica 28 agosto. E che, quasi sicuramente, slitteranno almeno di un mese.Pettinari stamattina è passato anche a Colmurano, dove il sindaco Ornella Formica è la sua sfidante diretta per la presidenza della nuova provincia, e anche lì di problemi ne sono stati rilevati parecchi, anche in relazione a crolli che stanno interessando un paio di abitazioni lungo la strada provinciale. Entrambi hanno chiesto di spostare il voto. Non è questo il momento."Ieri pomeriggio avevo convocato la giunta provinciale per questioni che nulla avevano a che fare con il terremoto e insieme agli assessori abbiamo valutato l'opportunità di chiedere lo slittamento delle elezioni. Ci siamo trovati tutti d'accordo e subito ho inviato la documentazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nella quale, facendo presente quanto accaduto, si proponeva di rinviare le elezioni. Stamattina siamo stati ricontattati, abbiamo fornito quanto ci è stato chiesto e oggi il Consiglio dei Ministri si esprimerà nel merito. Sono ovviamente contento che anche Ornella Formica abbia sostenuto questa proposta: il territorio e i nostri cittadini vengono prima di qualsiasi altra cosa". E di fronte alla domanda, inevitabile, del cronista sul perchè non avesse detto prima della sua volontà di spostare le elezioni, il buon Tonino si schernisce e si conferma un galantuomo vecchio stampo: "Non volevo che di fronte a un territorio in ginocchio si creasse una speculazione politica fuori luogo". Intanto, lui resta saldamente in sella. Il paradiso... pardon, le elezioni possono attendere.

25/08/2016 17:06
Camerino, 200 richieste di sopralluoghi post sisma

Camerino, 200 richieste di sopralluoghi post sisma

Il Centro Operativo Comunale di Camerino si è nuovamente riunito alle 15 di oggi pomeriggio per fare il punto della situazione e pianificare questa seconda giornata di gestione dell’emergenza in vista della notte.Come già comunicato in mattinata, è stato allestito un secondo punto di accoglienza oltre quello già utilizzato la notte scorsa da circa 70 persone presso la sede di Contram Spa, in via Le Mosse. Crescono, infatti, le inagibilità riscontrate in alcune abitazioni, così come sono cresciute le richieste di ospitalità da parte di persone che non vogliono far rientro nelle rispettive case e che provengono da comuni limitrofi in cui non sono stati allestiti punti di accoglienza.I componenti del COC rinnovano, quindi, l’invito a rivolgersi al numero 3666582674 o di scrivere all’indirizzo mail emergenza@camerino.sinp.net per le richieste di ospitalità per la notte.“Purtroppo – ha affermato il vicesindaco Roberto Lucarelli – le segnalazioni per le richieste di sopralluoghi nelle abitazioni private sono diventate circa duecento ed i nostri tecnici stanno lavorando senza sosta sin dall’alba del 24 agosto per fare fronte alle domande. Sono ore di lavoro intenso per tutti e non mi stancherò mai di ringraziare quanti hanno offerto la loro piena disponibilità a seguire notte e giorno le attività del COC prestando la loro infaticabile opera. Una solidarietà e uno spirito di servizio, quello che sto riscontrando tra tutti i dipendenti del Comune di Camerino, che fa il paio con il grande cuore dei nostri concittadini. Sin da questa mattina stiamo ricevendo infatti proposte di collaborazione e di donazioni di beni di prima necessità. Di questi aspetti si sta occupando la Croce Rossa e invito tutti, quindi, a rivolgersi al numero 0737632245. Per quanto a mia conoscenza, l’esigenza contingente riguarda alimenti per ciliaci, ma ripeto che è necessario rivolgersi alla Croce Rossa Italiana, che nelle prossime ore dovrebbe allestire un centro di raccolta in alcuni locali messi a disposizione dall’Università di Camerino e da un imprenditore”.Il vicesindaco Lucarelli ha inoltre comunicato, nel corso dell’ultima riunione del COC, che la manifestazione relativa alla finale regionale di Miss Italia è stata definitivamente annullata. “In accordo con il sindaco Pasqui – ha detto – abbiamo preso atto che la finale si sarebbe dovuta svolgere necessariamente entro domenica 27. Ma la conta delle vittime non si arresta e non ci sembra opportuno in un momento di lutto organizzare uno spettacolo di questo genere senza averne l’animo”.

25/08/2016 15:42
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini è vicino alle popolazioni colpite dal sisma

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini è vicino alle popolazioni colpite dal sisma

L'Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini è vicino alle comunità locali duramente colpite dal sisma e si è attivato per contribuire alla gestione dell’emergenza.Il Parco ha messo a disposizione dei Sindaci del territorio, per gli interventi che si rendessero necessari, i propri mezzi ed il personale tecnico, purtroppo numericamente molto limitati,  al fine di portare aiuto e assistenza alle popolazioni e per contribuire ad effettuare le prime verifiche ai danni strutturali.Il Presidente è in continuo contatto con i Sindaci del territorio per prendere piena conoscenza dell’entità dei danni e, soprattutto, per individuare congiuntamente gli interventi prioritari da effettuare. Si farà inoltre portavoce delle esigenze del territorio nell’ambito dell’incontro congiunto con il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Ministero dell’Ambiente e Federparchi finalizzato a concordare una comune strategia  per fronteggiare l’emergenza in corso e, soprattutto, per  individuare, nell’ambito delle proprie competenze, gli interventi prioritari da attuare.Il Parco raccomanda a quanti intendano effettuare escursioni sui Sibillini la massima attenzione. Gli eventi sismici determinano infatti una instabilità sui versanti aumentando fortemente il rischio di distacchi rocciosi con conseguente caduta di massi. Va quindi attentamente valutato questo imprevedibile rischio indipendente dalla praticabilità della rete sentieristica.

25/08/2016 15:35
La straordinaria solidarietà di Civitanova: punto raccolta spostato vicino al Palasport

La straordinaria solidarietà di Civitanova: punto raccolta spostato vicino al Palasport

Comunicato stampa dell'amministrazione comunale di Civitanova MarcheSono stati tanti i Civitanovesi, a cui va il nostro ringraziamento, che già da ieri sera si sono prodigati per portare generi di prima necessità e hanno dato disponibilità di appartamenti o posti letto per l’accoglienza.Già questa mattina alle 8, abbiamo consegnato presso il punto di raccolta della Protezione Civile a San Benedetto del Tronto quanto raccolto nella serata di ieri e che nella giornata di oggi verrà trasferito nelle zone terremotate.In poche ore abbiamo avuto la disponibilità di 5 appartamenti e 10 posti letto. Siamo però in piena emergenza e perciò invitiamo quanti sono nella condizione di farlo a dare la propria disponibilità per accogliere le persone che non possono far rientro nella propria casa.I recapiti a cui far riferimento sono:Ufficio Turismo 0733.822213patrizia.chiuchiu@comune.civitanova.mc.itlaura.tittarelli@comune.civitanova.mc.itVista la gran mole di materiale arrivata in poche ore, abbiamo spostato il punto di raccolta nel nuovo edificio della Fiera accanto al Palazzetto dello sport. L’orario di apertura sarà tutti i giorni dalle 8.00 alle 22.00. Sono richiesti generi alimentari a lunga conservazione, prodotti per l’igiene personale, prodotti per animali, pannolini e pannoloni, detersivi vari.Ci siamo inoltre attivati con i Comuni terremotati per sapere direttamente di cosa hanno più bisogno e domani mattina alle 6 i mezzi comunali si recheranno a Pescara del Tronto e nelle altre zone per portare quanto necessario per la giornata di domani.Nelle prossime ore, apriremo un conto corrente per la raccolta fondi da destinare ai bisogni immediati che ci verranno segnalati.Se ci sono persone, giovani, che vogliono dare la propria disponibilità di tempo per l’organizzazione della raccolta, possono rivolgersi ai recapiti messi a disposizione dal Comune.(Foto Ilenia Garofoli dal web)

25/08/2016 15:26
Macerata Soccorso porta a Castelsantangelo la solidarietà della Curva Just

Macerata Soccorso porta a Castelsantangelo la solidarietà della Curva Just

Partito il furgone dell’associazione volontaria onlus Macerata Soccorso pieno di tutto quello che è stato raccolto in pochissime ore presso la Feltrinelli.L’associazione ieri sera ha montato la tenda da campo con la cucina a Castelsantangelo sul Nera e oggi portano i rifornimenti raccolti. Una volta tornati nella zona colpita dal sisma faranno un inventario di quanto raccolto e lo confronteranno con il censimento degli sfollati così da capire di cosa si ha realmente bisogno e cosa invece è superfluo e che sarà, ovviamente, dirottato negli altri centri di soccorso.L’emergenza non si ferma, un volontario di Macerata Soccorso ha sottolineato l’importanza di donare: salviette intime, abbigliamento intimo, asciugamani, lenzuola e coperte, cibo a lunga conservazione (se volete donare basta meglio sia corta per praticità di preparazione). Chi volesse donare denaro può andare nella sede dell’associazione in piazzale Ciccolini 9 a Sforzacosta di Macerata. I soldi serviranno a comprare direttamente il necessario per gli sfollati.La raccolta alla Feltrinelli, promossa dalla Curva Just (leggi qui), non si ferma, in tanti hanno bisogno del nostro aiuto.

25/08/2016 15:16
Oriano Mataloni non ce l'ha fatta: è morto dopo l'incidente in scooter

Oriano Mataloni non ce l'ha fatta: è morto dopo l'incidente in scooter

Non ce l’ha fatta Oriano Mataloni, che oggi alle 12.30 circa, alla guida dello scooter, è stato investito da una Fiat 500 condotta da un uomo di 78 anni che viaggiava contromano nel sottopasso di fronte al distributore Esso a Fontespina di Civitanova.Le condizioni dell’uomo sono apparse subito gravissime, tanto che la Croce Verde aveva richiesto l’intervento dell’eliambulanza di Torrette (leggi qui) che è atterrata all’ospedale di Civitanova. L’automedica del 118 ha trasportato Mataloni in ospedale per caricarlo nell’eliambulanza, ma purtroppo è morto: a nulla sono serviti tutti i tentativi di rianimarlo. Appena arrivato in ospedale, Mataloni è deceduto. L’uomo, 56 anni, era un istruttore di scuola guidae un grande appassionato di tennis.

25/08/2016 15:07
Sarà un San Giuliano solidale e sobrio: nuova riunione operativa in Comune dopo il sisma

Sarà un San Giuliano solidale e sobrio: nuova riunione operativa in Comune dopo il sisma

Nuova riunione operativa questa mattina in Comune per fare il punto della situazione relativamente agli effetti del terremoto sugli edifici di competenza comunale.All’incontro, presieduto dal vice sindaco Stefania Monteverde, nella doppia veste di vice sindaco e assessore ai Beni culturali, hanno partecipato gli assessori Alferio Canesin, per il settore della Protezione civile, Paola Casoni, competente per l’Ediliza scolastica e Patrimonio, Mario Iesari, assessore alla sicurezza pubblica, Narciso Ricotta, Lavori pubblici, il dirigente del servizio Tecnico Tristano Luchetti, della Polizia municipale Roberta Pallonari e i tecnici del Comune.L’incontro è servito per un confronto sul risultato dei moltissimi sopralluoghi effettuati ininterrottamente dalla prima mattinata di ieri dagli ingegneri e tecnici del comune e per concordare indirizzi e metodologia nel proseguio dei lavori.Dalla riunione è emerso che al momento, nelle scuole visitate, non ci sono problemi di stabilità ma sono presenti alcune criticità legate intonaci danneggiati, per le quali si è stabilito di poter intervenire al più presto. Per il settore dei Beni culturali, il palazzo della Biblioteca comunale e il Buonaccorsi, chiusi ieri per poter essere attenzionati con particolare cura dai tecnici, sono stati oggi riaperti al pubblico e possono quindi accogliere nuovamente i turisti presenti in città.Allo stato attuale nessun problema neanche per lo Sferisterio, la cui struttura non è stata interessata dal sisma ed è stato sempre visitabile, né per la Torre civica e per il Teatro Lauro Rossi. Necessita invece di qualche intervento il Palazzo del Comune di piazza della Libertà che ha riportato qualche danno ma che comunque non ne compromettono l’agibilità e presenta alcune criticità anche la parte monumentale del Civico cimitero.Altri sopralluoghi, che non hanno rilevato particolari problemi, sono già stati effettuati alla Stazione, al palazzo Trevi Senigallia, ad alcuni impianti sportivi, ai viadotti di via Tucci e via Braccialarghe ma il lavoro dei tecnici prosegue incessantemente per poter giungere ad avere un quadro completo della situazione.Durante l’incontro di questa mattina si è anche parlato delle prossime festività di san Giuliano. L’Amministrazione comunale, in questo momento di lutto e di tristezza che il paese sta vivendo, ha espresso l’intenzione di dare un volto sobrio alla festa del patrono e sta valutando iniziative per valorizzare l’aspetto solidale, una caratteristica insita anche nella storia del santo. Domani mattina, un nuovo aggiornamento operativo con i tecnici e, dopo la riunione della Giunta, sarà reso noto il nuovo programma delle iniziative di san Giuliano

25/08/2016 15:01
Duomo di Macerata inagibile dopo il sisma

Duomo di Macerata inagibile dopo il sisma

La chiesa cattedrale di Macerata, San Giuliano, ha riportato lesioni ''importanti'' a causa del sisma di Arquata del Tronto-Amatrice, che ha fatto danni anche a oltre 50 km di distanza, ed è stata dichiarata inagibile.Lo rende noto la Diocesi, dopo l'ultimo sopralluogo condotto insieme ai tecnici del Comune. Le fondamenta di ''San Giuliano'' risalgono al X secolo, mentre l'edificio attuale, in stile neoclassico, è un rifacimento settecentesco della costruzione del '400 progettata da Cosimo Morelli. I danni ''sono strutturali, e non consentono di rendere agibile l'edificio in tempi brevi'' dice una nota. Il 31 agosto in Duomo si sarebbe dovuta celebrare la Festa del patrono, che verrà invece spostata altrove. (Ansa)

25/08/2016 14:25
Arquata, un paese fantasma: le immagini del dramma - FOTO E VIDEO -

Arquata, un paese fantasma: le immagini del dramma - FOTO E VIDEO -

Arquata del Tronto è un piccolo paese, costruito su tredici frazioni, nascosto tra le montagne: monte Vettore, monte Ceresa e il massiccio dei Sibillini. Un tempo noto per la rocca medievale che sovrastava il panorama dalle 3.36 del 24 agosto è divenuta lo scenario della tragedia causata dal terremoto, come Amatrice e Accumoli, impresse per sempre nella memoria di tuttiRaggiunto al telefono Luigi Gabrielli, originario di Tolentino e omonimo ma non parente dell'assessore tolentinate Giovanni Gabrielli, che si è salvato con la famiglia dal sisma ci dice che “Non si può comprendere l’immane tragedia se non la si vede con i propri occhi. Non ci sono parole per descrivere lo scenario, ciò che rimane di questo piccolo borgo. La sciagura peggiore sono i bambini rimasti sotto le macerie, la città è implosa. Arquata è un paese rurale, ci sono molti anziani e nonostante i soccorsi che ci sono stati e che continuano abbiamo bisogno di aiuto, soprattutto di acqua”. Le parole non sono molte “A parole non si può raccontare” ciò che chiede è solo di fare da cassa di risonanza per quanto accaduto, Arquata del Trotto ha bisogno di una mano per ripartire.I soccorsi non sonno semplici, i Vigili del Fuoco di Macerata, sul posto insieme ai loro colleghi di altri Comandi, non possono entrare nel centro storico a causa delle continue scosse e dell’instabilità degli edifici: ad ogni scossa crolla qualcosa e si alza una nube di fumo e non si sa quante persone siano ancora sotto le macerie.Nel tardo pomeriggio di ieri, il nostro Guido Picchio è stato intervistato da Remo Croci, in diretta per le reti Mediaset, mentre si trovava per lavoro ad Arquata del Tronto proprio nel momento in cui si verificava un'altra, forte scossa. In diretta, Croci ha appreso da Picchio, comunicandolo in diretta, del salvataggio da parte dei vigili del fuoco di Macerata e dei loro colleghi di una bambina di appena tre anni. Momenti di forte emozione e anche di speranza in uno scenario che oggi appare ancora solo di desolazione e morte.(Foto Guido Picchio)https://www.youtube.com/watch?v=yf9OrPElC70   

25/08/2016 14:08
Tolentino: 400 richieste per sopralluoghi dopo il sisma

Tolentino: 400 richieste per sopralluoghi dopo il sisma

A Tolentino prosegue in maniera ininterrotta il lavoro del COC (Centro Operativo Comunale) presso gli uffici della Polizia locale in piazza della Libertà. I tecnici, gli operai comunali, gli agenti della Polizia locale congiuntamente a Carabinieri e Vigili del Fuoco, coordinati dal Segretario Morosi, stanno continuando a rispondere a tutte le chiamate dei cittadini, intervenendo per risolvere effettive situazioni di disagio e problemi.Per il secondo giorno consecutivo sono stati effettuati sopralluoghi in tantissimi edifici, sia pubblici che privati. Attualmente sono circa 400 le schede compilate da altrettanti cittadini che hanno richiesto un sopralluogo da parte dei tecnici per verificare l’effettivo stato delle loro abitazioni. Il Sindaco si è attivato anche per reperire alcune brandine da mettere a disposizione delle suore del convento di clausura dove parte degli alloggi non sono più agibili.All’antica Collegiata di Santa Maria della Tempesta i danneggiamenti sembrano da una prima indagine gravi. Nel complesso monumentale della Basilica di San Nicola danni minimi nel presbiterio e quindi verrà istallata già da oggi una rete di sicurezza proprio sopra lo stesso presbiterio, mantenendo la funzionalità dell’altare. Alcune camere del convento, invece, sono state dichiarate inagibili.Una raccomandazione importante da parte dell'amministrazione: si invitano i cittadini a segnalare i casi di effettiva gravità e di rimandare ai prossimi giorni le comunicazioni delle lesioni superficiali così da rendere il lavoro dei tecnici più agevole e soprattutto indirizzato verso quelle situazioni dove esiste il rischio reale di crollo. Tutti coloro che devono segnalare tali situazioni sono invitati a recarsi all’Ufficio della Polizia Locale, in piazza della Libertà oppure a telefonare al numero 0733.901263.Dopo Biumor, sempre in accordo con gli organizzatori rinviato anche il Premio Ravera in programma i prossimi 1 e 2 settembre.Attivata anche la macchina della solidarietà coordinata dal Gruppo comunale di Protezione Civile. Comune di Tolentino, il gruppo cittadino di Protezione Civile e la Pro Loco TCT promuovono una raccolta di generi di prima necessità non alimentari. La raccolta avverrà in piazza della Libertà, presso l’Ufficio della Pro Loco e nella sede della Protezione Civile tolentinate, in zona Sticchi, vicino la piscina comunale.Inoltre martedì 30 agosto, in piazza Togliatti, alle ore 20, si terrà un evento denominato “Amatriciana per tutti” e già condiviso a livello nazionale, con l’incasso devoluto alle popolazioni colpite dal sisma.

25/08/2016 13:49
Soccorsi ed emergenze: il quadro completo nelle Marche

Soccorsi ed emergenze: il quadro completo nelle Marche

Questa mattina presso la sala operativa della Protezione civile regionale si è riunita l’unità di crisi per fare il punto della situazione e coordinare i necessari interventi. Erano presenti alla riunione gli assessori Angelo Sciapichetti (Protezione civile) e Fabrizio Cesetti (Bilancio). Ha relazionato il responsabile della sala operativa Maurizio Ferretti. “La macchina organizzativa è a pieno regime – ha detto Sciapichetti – le varie componenti del sistema di protezione civile regionale stanno lavorando per affrontare le emergenze più urgenti, cercare i superstiti, curare i feriti, assistere i familiari, dare un ricovero a tutti, assicurare pasti caldi. Già nella serata di ieri sono state allestite tende e distribuiti pasti caldi che hanno risposto ai bisogni immediati degli sfollati.Purtroppo il bilancio delle vittime e dei feriti è aumentato drammaticamente e c’è ancora un numero imprecisato di dispersi. Quella che ci troviamo ad affrontare è una delle più grandi tragedie che hanno colpito la comunità marchigiana. Ringrazio tutti gli operatori e i volontari per l’impegno e il sacrificio. Grazie a loro tutte le richieste avanzate dai comuni in termini di mezzi e logistica sono state immediatamente soddisfatte”.Gli assessori Sciapichetti e Cesetti sono ripartiti per recarsi ad Arquata del Tronto. Il presidente Ceriscioli ha convocato per domani i parlamentari marchigiani e sarà di nuovo sui territori colpiti dal terremoto con Piero Fassino presidente Anci e Stefano Bonacini, presidente della Conferenza delle Regioni.Uomini, mezzi e strutture operativiUomini, mezzi e strutture, sul versante marchigiano, sono concentrati su Arquata del Tronto e la frazione di Pescara del Tronto, ma operano anche nei comuni del Maceratese e del Fermano, coinvolti nel terremoto. Due campi accoglienza sono stati allestiti ad Arquata del Tronto ed entro il primo pomeriggio sarà ultimato il centro operativo misto (Com) sul posto. I Vigili del Fuoco sono attivi con 100 unità dei vari comandi delle Marche e con altre 200 da comandi fuori regione, per un totale di 300 unità. Sono arrivati da Puglia, Piemonte, Emilia Romagna, Basilicata. Un contingente specializzato viene dal Veneto, con sofisticate attrezzature per la ricerca di dispersi sotto le macerie. E’ ora operativo anche il Comando di Cratere, un’unità parallela al comando ordinario, completamente destinata alla gestione dell’emergenza sisma. L’Arma dei Carabinieri è operativa con 120 unità, con squadre specializzate nella prevenzione dello sciacallaggio, a tutela dei beni privati, pubblici e culturali. Il Corpo Forestale dello Stato ha sul campo 50 unità, 23 automezzi, un elicottero, cinque unità cinofile. Il Dipartimento di protezione civile della Regione ha sul campo 50 unità e coordina circa 350 volontari specializzati. Sono operativi nei comuni dell’Ascolano, del Fermano e del Maceratese, dove si occupano dei campi di Arquata (dove si focalizza circa la metà delle forze), di Acquasanta, di Montefortino, di Castel Sant’Angelo sul Nera, di Montegallo (qui assieme ai colleghi dell’Emilia Romagna).Assieme all’Anpass i volontari presidiano anche la distribuzione di pasti alla popolazione agli operatori. Ieri sera sono stati distribuiti circa 150 pasti caldi.Complessivamente risulta impegnato il seguente materiale: 5 tende con 30 letti a Ripe San Ginesio; 30 posti letto a Sarnano; 10 tende con 50 letti ad Amandola, 15 tende con 50 letti ad Acquasanta Terme, 30 brandine e coperte a San Ginesio, 20 tende a Montegallo, 20 tende, una cucina e bagni con doccia a Uscerno di Montegallo, 30 tende e 150 posti letto completi, bagni chimici e gruppo elettrogeno a Castel Sant’Angelo sul Nera, 4 moduli abitativi mobili a Monte San Martino, 300 brandine e coperte a Camerino, 30 brandine e coperte con 10 tende a Ussita, 6/8 tende a Bolognola, 50 brandine e coperte a Serravalle di Chienti ed altrettante a Pievebovigliana, 20 brandine e coperte a Pieve Torina, 30 tende 100 letti, 2 torri faro, 2 moduli bagno al campo sportivo di Arquata del Tronto, 30 tende, 100 letti, 2 torri faro, 2 moduli bagno, nella zona industriale sempre di Arquata del Tronto; 2 torri faro, 2 moduli ambulatorio e una cucina nella frazione di Pescara del Tronto; 10 letti a Montecavallo. Per un totale di 920 posti ricovero disponibili in tende e 480 posti in branda.L’Anpass ha messo a disposizione 18 ambulanze, due fuoristrada, un’auto, a rafforzamento del locale servizio di 118. La Croce Rossa opera con 20 mezzi, si occupa tra l’altro del trasporto delle salme, dei ricongiungimenti familiari e dello stoccaggio delle derrate alimentari messe a disposizione da aziende private. Il Soccorso alpino opera ad Arquata e Pescara del Tronto con 63 tecnici specializzati nello scavo e recupero e con sei unità cinofile.Gestione emergenza sanitariaLa Protezione civile nazionale in collaborazione con l’Ordine dei Farmacisti sta garantendo la distribuzione dei farmaci attraverso due farmacie mobili. La Giunta ha deliberato questa mattina anche un piano che garantisce farmaci e assistenza sanitaria di base gratuiti per i cittadini colpiti dal sisma. Sulla base di un accordo con le organizzazioni sindacali, l’assistenza sanitaria di base sarà garantita gratuitamente da medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Per le prescrizioni farmaceutiche e di specialistica ambulatoriale è stato stabilito il codice speciale di esenzione T16, che sarà valido fino al 30 novembre 2016 salvo proroghe. I farmaci di fascia A/PHT saranno dispensati anche in assenza del piano terapeutico, previa acquisizione di ricetta medica. Gli alimenti per celiaci saranno inoltre distribuiti nelle farmacie convenzionate anche in assenza dell’autorizzazione del competente servizio. Gli ospedali finora coinvolti nella cura delle emergenze sono Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto e Torrette. Le salme sono composte o presso l’ospedale di Ascoli o nel vicino palazzetto dello sport. Si sta perfezionando l’elenco dei feriti e dei ricoverati, che insistono soprattutto su Ascoli Piceno, che si è trovata a gestire circa cento feriti, nosocomio fortemente impegnato nella gestione dell’emergenza. Una ventini i feriti curati all’ospedale di Torrette di Ancona, gran parte codice rosso.Risultano ricoverati 34 pazienti presso l’ospedale di Ascoli Piceno, nosocomio fortemente impegnato nella gestione dell’emergenza, 19 pazienti presso l’ospedale di San Benedetto. 11 pazienti, dopo essere stati assistiti presso i due Pronto soccorsi sono stati trasferiti in case di cura private accreditate del territorio dell’Area Vasta 5.11 pazienti sono ricoverati presso l’AOU Riuniti di Ancona giunti quasi tutti con le eliambulanze della regione.L’ospedale di Fermo ha invece garantito la presa in carico dei 19 pazienti provenienti dall’Ospedale di Amandola, che è stato evacuato nella giornata di ieri. Presso l’ospedale INRCA di Fermo sono stati accolti, in un uno spazio allestito d’urgenza, i pazienti ricoverati presso l’RSA di Amandola.I due Punti medici avanzati allestiti sul campo ad Arquata del Tronto e la frazione di Pescara del Tronto, dopo aver prestato assistenza a decine di feriti, anche tra i soccorritori, presentatisi spontaneamente nella giornata di ieri, chiuderanno domani quando si prevede che saranno terminate le emergenze acute. Immediatamente al loro posto saranno attivati uno o due ambulatori per garantire l’assistenza emergenziale necessaria alle urgenze delle prime ore. A fianco di questi resteranno i due punti per la distribuzione dei farmaci, un’ambulanza con medico a bordo attiva h24 e il pulmino disabili.Al numero verde 840 001111 è possibile rivolgersi anche per i problemi relativi ai ricongiungimenti familiari.Ulteriori aggiornamenti sul sito della Protezione civile regionale: http://protezionecivile.regione.marche.it/ViabilitàL’Anas è al lavoro con 40 tecnici e 30 automezzi, a cui si aggiungono le forze delle ditte a cui sono stati già affidati i lavori di recupero delle strade colpite dal sisma. In particolare, dopo gli interventi, la strada 685 è aperta al traffico, sia leggero che pesante, esclusivamente per i mezzi di soccorso, mentre la Salaria è liberamente transitabile. Proseguono gli interventi a presidio delle infrastrutture viarie della zona. Monitoraggio costante anche per le dighe, ad opera delle competenti autorità.Beni culturaliIl Ministero per i Beni culturali, con Carabinieri e Vigili del Fuoco, presidia le attività di rimozione macerie e di prevenzione dello sciacallaggio dei beni culturali.

25/08/2016 13:40
La terra non smette di tremare: altra forte scossa alle 14.36 di magnitudo 4.3

La terra non smette di tremare: altra forte scossa alle 14.36 di magnitudo 4.3

Un nuovo intenso evento sismico ha scosso l’Appennino e soprattutto l’animo della popolazione già provata dai numerosi eventi e dalla tragica situazione. Sale inoltre il bilancio delle vittime,241 in tutto,ma come comunica la protezione civile sono destinate ad aumentare.Sono 241 le vittime del terremoto di magnitudo 6 che ha colpito tra Marche e Lazio nella notte tra martedì e mercoledì e che ha praticamente raso al suolo Amatrice e Accumoli, in provincia di Rieti, e Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Tra i morti ci sono molti bambini. Le ricerche di eventuali superstiti continuano senza sosta. Una corsa contro il tempo tra le nuove scosse, di cui alcune più foti, come quella del primo pomeriggio di giovedì che ha causato nuovi crolli ad Amatrice negli edifici già danneggiati. Ed è sempre incerto il numero dei dispersi «perché manca una lista di partenza visto che in alcuni dei comuni devastati c’erano molte turisti e molte persone di passaggio», ha detto il capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio.Le scosse continuano: nel primo pomeriggio una scossa del 4,3 ha causato nuovi crolli negli edifici già danneggiati ad Amatrice.Dati INGV:Un terremoto di magnitudo ML 4.3 è avvenuto nella provincia/zona Rieti il 25-08-2016 12:36:05 (UTC) 25-08-2016 14:36:05 (UTC +02:00) ora italiana, con coordinate geografiche (lat, lon) 42.6, 13.29 ad una profondità di 10 km.Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

25/08/2016 13:20
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.