Cronaca

Cinghiali ed episodi mortali: per la Lega Abolizione Caccia "troppi incidenti"

Cinghiali ed episodi mortali: per la Lega Abolizione Caccia "troppi incidenti"

I tragici episodi di cacciatori marchigiani morti nel corso di battute di caccia al cinghiale, come è avvenuto nei giorni scorsi a Pianello di Cagli (Pesaro Urbino) e a Gagliole (Macerata), sono "gli ultimi di una serie lunghissima di incidenti legati a questo tipo di caccia, estremamente pericolosa e sanguinaria e, come si è visto, non solo per i cinghiali". Lo afferma la Lega abolizione caccia (Lac), che da anni propone metodi incruenti per controllare e limitare il numero di questi ungulati. "La nostra proposta, che - ricorda l'associazione - abbiamo presentato lo scorso luglio anche in occasione di una audizione alla seconda Commissione consiliare delle Marche, consiste nella somministrazione di un farmaco anticoncezionale, da destinarsi, come prima sperimentazione, alle popolazioni di cinghiale presenti nelle aree protette marchigiane, dove la caccia è vietata. Se, come i ricercatori ed i biologi sono convinti, la sperimentazione avrà effetto, allora la 'cura' potrà essere applicata anche ad altre aree protette in Italia e, in prospettiva, estesa a tutto il territorio nazionale". (ANSA).

19/12/2016 12:44
Macerata, ladri all'opera in via Tibaldi nel palazzo dell'ex sindaco Meschini

Macerata, ladri all'opera in via Tibaldi nel palazzo dell'ex sindaco Meschini

Nuova serie di furti nel tardo pomeriggio di ieri a Macerata. I malviventi hanno colpito fra le 18 e le 20 in due appartamenti in via Tibaldi, nel palazzo dove vive anche l'ex sindaco Giorgio Meschini.Oltre al bottino che sono riusciti a portarsi via dalle due abitazioni, i ladri hanno anche rubato un'auto di cui hanno trovato le chiavi in un appartamento.Al momento dei furti, anche Meschini era in casa: "Non ho sentito nulla. Sono andati in due appartamenti lontani dal mio" racconta l'ex primo cittadino "anche se uno sul mio stesso piano. Sono entrati dalle finestre che sono sopra un cortile laterale buio".Indagini in corso da parte delle forze dell'ordine cui i furti sono stati denunciati.

19/12/2016 10:55
Topi d'auto colpiscono la presidente dell'associazione Raffaello

Topi d'auto colpiscono la presidente dell'associazione Raffaello

Non solo sciacalli, ma anche mattinieri topi d’auto. E questa volta a fare i conti con la beffa è stata la presidente e fondatrice dell’Associazione Raffaello di Camerino, Nazarena Barboni.Hanno forzato la portiera della sua auto e le hanno rubato la borsa. A raccontare l’accaduto è stata la stessa vittima del furto, attraverso uno sfogo su Facebook. Nella mattinata di ieri, ha deciso di fare una passeggiata nella natura dell’Oasi di Colfiorito. Ha posteggiato l’auto e al ritorno ha dovuto suo malgrado fare l’amara scoperta. “A quel gran signore che stamane alle 8,30 presso l’Oasi di Colfiorito (mentre passeggiavo e meditavo) mi ha forzato la portiera dell’auto rubandomi la borsa con tutto… perché lì una donna tiene il proprio mondo… chiedo di lasciare da qualche parte i miei documenti!!” – Si legge nella prima parte dell’appello affidato a Facebook. La donna, molto conosciuta per l’attività di solidarietà che porta avanti con l’associazione che ha il nome di suo figlio Raffaello (prematuramente scomparso), ha poi sporto denuncia presso la stazione mobile dell’Arma dei carabinieri sita alle Mosse di Camerino, presso la sede di Contram Spa. In molti hanno lasciato messaggi di vicinanza sulla pagina Facebook della donna e uno, in particolare, colpisce nel segno e dovrebbe far riflettere anche il teppista che ha agito laddove dovesse leggere l’appello: “Chi ti ha fatto questo non sa che se ti avesse chiesto aiuto tu glielo avresti dato”.

19/12/2016 09:46
Camporotondo, si impicca a 61 anni

Camporotondo, si impicca a 61 anni

È stato ritrovato questa sera senza vita il 61enne di Camporotondo Antonio Petetta.L'uomo si è impiccato in un bosco a cavallo fra Camporotondo e Cessapalombo. Da qualche tempo, Petetta viveva nell'abitazione del fidanzato della figlia a Cessapalombo, dopo che la sua casa era stata dichiarata inagibile per via del sisma: alla base del tragico gesto, probabilmente problemi di depressione.L'uomo lascia la moglie e una figlia.Sul posto vigili del fuoco, carabinieri e 118. Sono in corso gli accertamenti.

18/12/2016 20:17
Unimc, un seminario sulle modalità d'ingresso nel mercato cinese

Unimc, un seminario sulle modalità d'ingresso nel mercato cinese

A Macerata domani alle ore 15:00, presso la facoltà di Economia di Macerata – Piazza Strambi 1, si terrà un seminario avente per oggetto una panoramica sulla modalità di ingresso nel mercato Cinese attraverso società ubicate ad Hong Kong, anche alla luce delle recenti normative fiscali italiane che agevolano l'internazionalizzazione delle imprese. Il dipartimento di Economia e Diritto, con il patrocinio della Camera di Commercio e quello del China Center, ha organizzato un momento di formazione di altissimo livello con i migliori esperti italiani sul tema.I Relatori del Seminario saranno: Jessica Lanari - Audit Partner Deloitte responsabile ufficio di Ancona, Olderigo Fantacci – Tax Partner STS Deloitte China desk Hong Kong, Oliver Riccio – Tax Partner STS Deloitte Roma, Federica Monti – Prof.ssa di Diritto Cinese presso l’Università degli Studi di Macerata. Modera il Prof. Roy Cerqueti dell’Università di Macerata. L’appuntamento è l’ennesimo promosso dall’Università di Macerata che pone al centro del dibattito questioni economiche di notevole rilevanza per tutto territorio marchigiano. Un territorio che riesce ad essere ancora rilevante sul mercato grazie alle esportazioni ed alla impressionante laboriosità dei nostri imprenditori. Il seminario è promosso con il proposito di far conoscere le innovazioni legislative che consentono di affacciarsi ai mercati emergenti, con particolare riferimento a quello cinese, proprio per diffondere la conoscenza e facilitare la vita agli stessi imprenditori che devono fronteggiare sempre maggiori incombenze. Per questa ragione al termine dell’appuntamento sarà lasciato ampio spazio al dibattito ed alle domande che il pubblico vorrà rivolgere agli intervenuti.

18/12/2016 18:59
La trattoria chiude per il terremoto: il titolare viene assunto dall'Hotel Horizon

La trattoria chiude per il terremoto: il titolare viene assunto dall'Hotel Horizon

La solidarietà post sisma non si ferma e continuano ad arrivare storie di aiuti e sostegni a chi, dopo i tragici eventi che hanno devastato il centro Italia, ha perso tutto.Stavolta l’interessamento ha riguardato un’attività commerciale di Pieve Torina, la famosa trattoria “la Camilluccia”, rinomata da anni, che pur essendo rimasta in piedi e che potrebbe tornare in attività, a causa del blocco dell’afflusso di visitatori non ha più sostegno economico. La famiglia che gestisce questo ristorante è sfollata in un hotel, l’Holiday di Sant’Elpidio a Mare e il titolare della Camilluccia avendo perso il lavoro non ha più modo di aiutare la sua famiglia.Un grande aiuto, è arrivato dal proprietario dell’Hotel Horizon di Montegranaro, Luigi Catini che ha messo al lavoro, per ora con contratto determinato, ma con la possibilità di assumerlo da gennaio in poi, il signor S.G., assunto come cuoco, così come faceva a Pieve Torina, e garantendo alla famiglia un Natale più sereno. Un aiuto importante che dà speranza al fine della riapertura dell’attività di Pieve Torina appena la situazione tornerà alla normalità.Fondamentale, in questa vicenda, è stato l'impegno della vicepresidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche, Marzia Malaigia, nell’operarsi per casi di persone che hanno perso tutto a causa dei terremoti degli scorsi mesi. Malaigia stessa ha lanciato un appello per questo caso che andava risolto velocemente, poiché le scadenze da pagare continuano ad arrivare e la famiglia non ha più reddito per sostenere i pagamenti: un appello che è stato accolto nel migliore dei modi.

18/12/2016 16:15
Macerata, furto in tabaccheria nel cuore della notte

Macerata, furto in tabaccheria nel cuore della notte

Un furto nel cuore della notte, quello che si è consumato ai danni della tabaccheria - minimarket "Le Mura", in via Diomede Pantaleoni a Macerata. Intorno alle 5.10 della scorsa notte i ladri sono riusciti ad introdursi all'interno del negozio, forzando e rompendo la finestra sul retro dell'edificio, che hanno raggiunto arrampicandosi con l'aiuto di una scala.Una volta all'interno, nonostante l'allarme sia scattato, i ladri sono riusciti in circa tre minuti a portare via mille euro in contanti, Gratta e Vinci e stecche di sigarette e a scappare indisturbati."La Polizia, intervenuta immediatamente, non ha notato nulla di strano dall'esterno - racconta Lorenzo Giustozzi, titolare della tabaccheria - e sono stato io ad accorgermi stamattina dell'accaduto".In mattinata sono stati fatti tutti gli accertamenti e ora si sta indagando sull'accaduto.

18/12/2016 12:12
Cacciatore muore a 62 anni azzannato da un cinghiale

Cacciatore muore a 62 anni azzannato da un cinghiale

Un cacciatore di cinghiali di 62 anni è stato trovato morto dissanguato nei boschi della Romita di Pianello di Cagli (Pesaro Urbino), probabilmente azzannato da un cinghiale. I suoi compagni non lo avevano visto tornare dalla battuta di caccia nel luogo in cui avevano lasciato le auto, e dopo averlo cercato per un pò, alle 16 hanno dato l'allarme ai vigili del fuoco di Cagli. Un'ora e mezza dopo il ritrovamento del corpo, ormai senza vita. Sul posto anche i carabinieri per le indagini.Il cacciatore, Rolando Caimmi, originario della provincia di Ancona ma residente a Pianello di Cagli, presentava una profonda ferita all'inguine, verosimilmente la causa dell'emorragia fatale. Poco lontano dal cadavere i vigili del fuoco hanno trovato un cinghiale morto: una delle ipotesi è che l'uomo sia stato aggredito dall'animale, ferito da un altro cacciatore e in fuga. Sembra che anche Caimmi abbia esploso anche lui un colpo di fucile, forse per liberarsi dall'ungulato inferocito, o per richiamare l'attenzione dei compagni. Il magistrato ha autorizzato la rimozione della salma, e aprirà un fascicolo di indagine. (Ansa)

17/12/2016 20:06
Aedes, cambia tutto: tecnici iscritti agli albi autorizzati per velocizzare le verifiche di agibilità

Aedes, cambia tutto: tecnici iscritti agli albi autorizzati per velocizzare le verifiche di agibilità

Finalmente pare si sia arrivati ad una svolta significativa sul versante delle verifiche agli edifici lesionati dagli eventi sismici che si susseguono dal 24 agosto.  Il Dipartimento di Protezione Civile sembra aver accolto le numerose proteste  provenienti dai territori danneggiati e sta prendendo i giusti provvedimenti. Le rimostranze  riguardavano l'esiguo numero di verificatori abilitati AeDES - gli unici titolati alla classificazione per eventuali danni riscontrati agli immobili - a fronte di un territorio decisamente troppo ampio. La normale procedura avrebbe portato a tempi lunghissimi per le verifiche se solo si considera che un sopralluogo impiega mediamente un paio di ore ed assorbe almeno due tecnici. Da qui le proteste dei sindaci che, negli ultimi giorni, sono state rappresentate in Parlamento, in sede di approvazione della legge sui provvedimenti relativi al terremoto, dall'Onorevole Simone Baldelli, vice presidente della Camera dei Deputati e parlamentare di Forza Italia eletto nelle Marche.Lo si apprende dal seguente comunicato stampa del Dipartimento di Protezione Civile.Tecnici professionisti iscritti agli ordini e ai collegi professionali saranno autorizzati a svolgere le verifiche AEDES (Agibilità e danno nell’emergenza sismica) sugli edifici privati dichiarati “non utilizzabili” secondo la scheda sintetica FAST, su diretta chiamata dei proprietari degli immobili. Lo stabilisce la nuova ordinanza, la numero 422, firmata dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio.La decisione di sospendere la procedura attualmente in vigore è stata presa, d’intesa con le quattro Regioni coinvolte, a seguito del notevole aumento delle richieste di sopralluogo di agibilità giunte dopo gli eventi del 26 e del 30 ottobre scorsi, richieste che, se venisse mantenuta la procedura definita dopo il terremoto del 24 agosto, non sarebbe possibile soddisfare in tempi ragionevolmente brevi con le squadre a oggi a disposizione della Dicomac e delle Regioni.Queste, in sintesi, sono le disposizioni contenute nell'ordinanza n° 442 del 16 dicembre 2016: ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016 ed in corso di pubblicazione in Gazzetta UfficialeNuova procedura per per lo svolgimento delle verifiche di agibilità con scheda Aedes L’ordinanza dispone che dal giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è sospesa la procedura definita all’indomani del terremoto del 24 agosto per lo svolgimento delle verifiche di agibilità con scheda Aedes, coordinate dalla Direzione di comando e controllo (art. 3 dell’ordinanza n. 392/2016), sugli edifici e sulle strutture interessate dagli eventi sismici. La sospensione di tale attività, e la conseguente identificazione di un una nuova procedura, è disposta in ragione del notevole aumento del numero di edifici da sottoporre a verifica per l’aggravamento della situazione di danneggiamento successiva ai terremoti di fine ottobre.Incarico diretto dei proprietari ai tecnici per le verifiche di agibilità con scheda Aedes I proprietari di immobili privati (o aventi diritto sugli stessi) che sono stati dichiarati “non utilizzabili” dopo verifiche con schedaspeditiva Fast incaricano direttamente tecnici specializzati a effettuare verifiche di agibilità post-sismica con scheda Aedes.Modalità di svolgimento delle verifiche con scheda Aedes svolte dai tecnici incaricati dai privati I tecnici incaricati devono essere professionisti iscritti agli ordini e collegi professionali abilitati all’esercizio della professione con competenze di tipo tecnico e strutturale nell’ambito dell’edilizia. Le verifiche devono essere svolte dai tecnici secondo le istruzioni del Manuale per la compilazione della scheda di 1° livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica (Dpcm 8 luglio 2014). Sarà il Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione, con proprio provvedimento, a disciplinare ulteriormente lo svolgimento delle attività di verifica d’agibilità richieste dai privati.Presupposto per i contributi per la ricostruzione privata e quantificazione fabbisogni Sae L’ordinanza ribadisce che la valutazione dell’agibilità degli edifici privati attestata attraverso la compilazione della scheda Aedes è condizione necessaria per l’ottenimento dei contributi per la ricostruzione privata (art. 6 del decreto-legge n. 189/2016). Ricorda, inoltre, che le schede Aedes sono anche utilizzate dai comuni ai fini della ricognizione e quantificazione dei fabbisogni delle Soluzioni abitative in Emergenza.Incarico diretto dei proprietari ai tecnici per le verifiche di agibilità con scheda Fast I proprietari di edifici privati (o aventi diritto sugli stessi) nei 131 comuni non ricompresi nell’allegato 1 al decreto-legge n. 189/2016 e nell’Ordinanza Commissariale n. 3/2016 possono richiedere la verifica di agibilità con scheda Fast, presentando istanza, corredata da ordinanza sindacale di sgombero, se esistente, o perizia giurata che comprovi che i danni subiti dall’immobile siano stati causati dagli eventi sismici.Il ruolo della Dicomac La Dicomac continua a svolgere il proprio ruolo di coordinamento delle squadre abilitate Aedes in riferimento alle seguenti attività: - rilievo con scheda Aedes sugli edifici pubblici; - completamento dei rilievi con scheda Aedes nei comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata; - ulteriori approfondimenti con scheda Aedes sugli edifici già verificati con scheda Fast e con esito “sopralluogo non eseguito” (difficoltà di accesso all’area o assenza del proprietario); - qualsiasi sopralluogo con scheda Aedes ripetuto su richiesta, con perizia asseverata di un tecnico di parte; - sopralluoghi da ripetere in seguito a verifiche con scheda Aedes con esito “D” rilasciato da tecnici coordinati dalla Dicomac.

17/12/2016 19:05
Furgone finisce contro un albero e poi si ribalta: illeso il conducente

Furgone finisce contro un albero e poi si ribalta: illeso il conducente

Spettacolare incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze per il protagonista, intorno alle 14 di oggi a Montelupone.Un furgone isotermico che trasportava alimenti, mentre stava transitando in contrada Maffeo, per cause ancora in corso di accertamento ha prima urtato un albero per poi ribaltarsi. Il conducente del mezzo è rimasto miracolosamente illeso.Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando di Macerata con un'autopompa e un'autogrù che hanno messo in sicurezza il veicolo incidentato e lo hanno riposizionato in marcia.

17/12/2016 16:40
Errani prova ad accelerare: entro Natale l'ordinanza per la ricostruzione delle imprese

Errani prova ad accelerare: entro Natale l'ordinanza per la ricostruzione delle imprese

"Entro Natale, o al massimo subito dopo, uscirà un'ordinanza per la ricostruzione delle imprese, anche quelle con danni più gravi". Così il commissario alla Ricostruzione, Vasco Errani, in occasione di un vertice istituzionale sul terremoto. Il provvedimento, spiega Errani, riguarderà "la demolizione, la ricostruzione e il risarcimento dei macchinari". "A fine anno partiamo con un'ordinanza per individuare le scuole nuove da costruire entro il prossimo anno scolastico e quelle da adeguare" ha aggiunto Errani. (Ansa)

17/12/2016 15:48
Agricoltore muore schiacciato da balla di fieno

Agricoltore muore schiacciato da balla di fieno

Un agricoltore pensionato di 83 anni è morto in un incidente agricolo avvenuto a Sant'Angelo in Pontano in un deposito di fieno di sua proprietà.Insieme al figlio, l'uomo stava caricando rotoballe di fieno su un camion con un elevatore. Per cause ancora da accertare, una balla del peso di due quintali gli è caduta addosso e lo ha travolto, uccidendolo sul colpo. Inutili i soccorsi del 118. Sul posto anche i Carabinieri. (Ansa)

17/12/2016 13:04
I ladri non risparmiano neanche una mamma in attesa: furto in auto a Civitanova

I ladri non risparmiano neanche una mamma in attesa: furto in auto a Civitanova

Furto in auto a Civitanova, zona del porto. Nella notte ignoti sono riusciti a forzare la serratura di una macchina e ad aprirla.I ladri hanno portato via un borsone che si trovava all’interno dell’abitacolo, lasciando solo un paio di tutine per neonato e poco altro. Il borsone, infatti, era lì perché i proprietari dell’auto sono in attesa di diventare genitori e, come consigliano tutti i ginecologi, allo scadere del tempo bisogna tenere pronto la valigia per il parto. Purtroppo i malviventi non hanno avuto alcun rispetto di tutto ciò e hanno preso quello che interessava loro.Nessuno ha visto nulla. È stata sporta denuncia contro ignoti.

16/12/2016 11:23
Macerata, distrutto il parcometro di viale Trieste

Macerata, distrutto il parcometro di viale Trieste

Atto di vandalismo durante la notte ai danni del parcometro in viale Trieste a Macerata. Ignoti hanno letteralmente spaccato l'apparecchio, rubando anche la cassetta delle monete con tutto il suo contenuto.I tecnici dell'Apm, quando stamattina il fatto è stato segnalato, sono già intervenuti e stanno provvedendo a sostituire l'apparecchio. Il fatto è stato denunciato alle autorità competenti.

16/12/2016 09:22
Rapinatori in trasferta arrestati dopo il colpo a Banca Marche di Sambucheto

Rapinatori in trasferta arrestati dopo il colpo a Banca Marche di Sambucheto

I carabinieri della Stazione di Montecassiano, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Macerata, hanno tratto in arresto due soggetti, un 25enne ed un 36enne palermitani, il secondo conosciuto alle cronache giudiziarie per precedenti per delitti contro il patrimonio, per la rapina messa a segno nella tarda mattinata di oggi ai danni della filiale della Banca Marche di Sambucheto di Montecassiano.Intorno alle 11.30 di oggi, un individuo, col volto parzialmente travisato, è entrato in banca e, dopo essersi diretto nell’ufficio del direttore, con un oggetto trovato sulla scrivania del bancario, probabilmente un paio di forbici, lo ha minacciato intimandogli di consegnare il denaro contenuto nelle casse. Contestualmente, è entrato in banca anche un complice il quale ha scavalcato il bancone rubando la somma di poco più di 6.000,00 euro.Messo a segno il colpo, i due si sono allontanati in direzioni diverse: uno dei due, pochi metri dopo, saliva a bordo di una vettura e recuperava “in itinere” il complice, fuggendo.L’auto, una Fiat Punto, grazie anche alle testimonianze raccolte sul posto, veniva rintracciata abbandonata a circa un chilometro dal luogo della rapina. La macchina, dalle prime informazioni, risultava rubata poco prima a Montecassiano.I carabinieri hanno subito iniziato una serrata attività d’indagine fatta di ascolto delle testimonianze ed analisi delle telecamere della banca e di alcune poste nell’area dove si è verificato il fatto.Si è scoperto, così, che l’auto era stata offerta in prestito da un parente del proprietario ad un giovane conoscente siciliano al quale, in passato, era stata concessa la disponibilità di un’abitazione per un periodo di vacanza.Dalle immagini delle telecamere, uno dei due rapinatori corrispondeva alla descrizione del soggetto già frequentatore della zona di Montecassiano. Individuata l’abitazione i militari, con l’ausilio anche dei colleghi di Treia, dopo aver circondato il fabbricato, hanno fatto irruzione e i sospetti si sono tramutati in realtà.In casa c'erano due persone: uno, quello più giovane, già individuato, ed altro, il 36enne, le cui caratteristiche corrispondevano al complice rapinatore. I due, che non hanno opposto alcuna resistenza di fronte all’improvvisa e ineluttabile azione dei carabinieri, avevano ancora l’intera refurtiva in casa dove sono stati trovati anche gli effetti che i due avevano utilizzato per travisarsi ma che non sono stati evidentemente sufficienti per assicurare loro l’impunità. Entrambi sono stati arrestati e portati in carcere ad Ascoli.

15/12/2016 18:33
Decreto terremoto: tutte le novità approvate dalla Camera

Decreto terremoto: tutte le novità approvate dalla Camera

Busta paga pesante, stop per 6 mesi alle bollette e al canone Rai, divieto di installare nuove slot, misure per il rilancio delle piccole e medie imprese, l'estensione dell'art bonus, lo stanziamento di un fondo da 200 milioni per la ricostruzione. E poi misure di natura tecnica sul ruolo del Commissario e per la ricostruzione pubblica e privata. Con il via libera dell'Aula di Montecitorio, la Camera dei Deputati fa definitivamente convertito in legge (la prima lettura del Senato c'era stata il 23 novembre scorso) il decreto sul terremoto. Misure urgenti che riguardano sostanzialmente i Comuni di Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria che sono stati colpiti dal sisma del 24 agosto scorso, ma anche quelli degli eventi successivi di ottobre.UFFICI SPECIALI PER LA RICOSTRUZIONE - In ognuna delle Regioni colpite dagli eventi sismici, è prevista l'istituzione di 'uffici speciali per la ricostruzione', presso i quali è costituito uno sportello unico per le attività produttive (Suap) unitario per tutti i Comuni coinvolti. Per quello che riguarda il personale degli uffici speciali vengono consentite, tra l'altro, assunzioni in deroga ai vincoli vigenti nel limite di 0,75 milioni di euro per il 2016 e di 3 milioni per ciascuno degli anni 2017-2018.FONDO DA 200 MLN PER LA RICOSTRUZIONE - Nasce un fondo per la ricostruzione delle aree terremotate, con una dotazione iniziale di 200 milioni di euro per l'anno 2016, per l'attuazione degli interventi di immediata necessità. Ulteriori disposizioni disciplinano l'utilizzo delle erogazioni liberali a favore del sisma e la loro detraibilità/deducibilità ai fini fiscali.CONTRIBUTI AL 100% PER RICOSTRUZIONE PRIVATA - L'articolo 6 della legge disciplina le tipologie di danni agli edifici e, per ognuna di queste, gli interventi di ricostruzione e recupero ammessi a contributo. Sono altresì individuate le categorie di soggetti che, a domanda, e alle condizioni previste, possono beneficiare dei contributi. La misura del contributo è generalmente riconosciuta nella percentuale del 100%.IL RUOLO DEL COMMISSARIO - Operare in stretto raccordo con il Capo del Dipartimento della Protezione civile, al fine di coordinare le attività disciplinate dal decreto con gli interventi di relativa competenza volti al superamento dello stato di emergenza e di agevolare il proseguimento degli interventi di ricostruzione. Coordinare gli interventi di ricostruzione e riparazione degli immobili privati (sovraintendendo all'attività dei vice-commissari di concessione ed erogazione dei relativi contributi e vigilando sulla fase attuativa degli interventi stessi) e delle opere pubbliche. Operare una ricognizione e determinare, di concerto con le Regioni e con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, secondo criteri omogenei, il quadro complessivo dei danni e stimare il relativo fabbisogno finanziario, definendo altresì la programmazione delle risorse nei limiti di quelle assegnate. Sono questi alcuni dei compiti assegnati al Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori dei comuni delle regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Commissario che è stato individuato da tempo in Vasco Errani, ex presidente della Regione Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni.I VICE COMMISSARI - I vice-commissari, individuati nei Presidenti delle Regioni interessate,devono operare in stretto raccordo con il Commissario straordinario, che può delegare loro le funzioni a lui attribuite. Viene poi istituita una cabina di coordinamento della ricostruzione, presieduta dal Commissario straordinario, nata allo scopo di consentire lo stretto raccordo tra Commissario e vice-commissari e avente il compito di concordare i contenuti dei provvedimenti da adottare e di assicurare l'applicazione uniforme e unitaria in ciascuna Regione delle ordinanze e direttive commissariali, nonché di verificare periodicamente l'avanzamento del processo di ricostruzione. Previsto inoltre un comitato istituzionale regionale, istituito in ognuna delle regioni colpite, presieduto dal presidente della Regione, a cui partecipano i Presidenti delle Province interessate e i sindaci dei comuni colpiti e nell'ambito del quale sono discusse e condivise le scelte strategiche, di competenza del Presidente della Regione.GESTIONE STRAORDINARIA FINO AL 2018 - La nuova legge prevede la cessazione della gestione straordinaria, finalizzata alla ricostruzione, al 31 dicembre 2018.BENI MOBILI DANNEGGIATI - L'articolo 9 disciplina la concessione di contributi ai privati residenti nei Comuni interessati dagli eventi sismici per i beni mobili danneggiati. Si prevede, in particolare, l'assegnazione di un contributo in caso di distruzione o danneggiamento grave di beni mobili e di beni mobili registrati. Le modalità e i criteri per la concessione del contributo previsto sono definiti con i provvedimenti adottati dal Commissario straordinario anche in relazione al limite massimo del contributo per ciascuna famiglia anagrafica.VERIFICHE PRESIDI OSPEDALIERI - L'articolo 14-bis, introdotto dal Senato, stabilisce che le regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria effettuino sui presìdi ospedalieri, nei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, verifiche di tenuta sismica e stime del fabbisogno finanziario necessario al miglioramento sismico delle strutture, demandando ad una ordinanza di protezione civile l'adozione dei necessari interventi.ANAS METTTERA' IN SICUREZZA LE STRADE - L'articolo, introdotto nel corso dell'esame al Senato, attribuisce ad Anas s.p.a., in qualità di soggetto attuatore della protezione civile, il compito di provvedere agli interventi di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità delle infrastrutture stradali di interesse nazionale, danneggiate dagli eventi sismici.ART BONUS - L'articolo 17 estende la fruizione dell'Art-Bonus anche alle erogazioni liberali effettuate a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto-legge: a favore del Mibact per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali di interesse religioso presenti nei Comuni anche appartenenti ad enti ed istituzioni della Chiesa cattolica o di altre confessioni religiose. Per il sostegno dell'Istituto superiore per la conservazione e il restauro, dell'Opificio delle pietre dure e dell'Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario, al fine di favorire gli interventi di restauro del patrimonio culturale nelle aree colpite da eventi calamitosi.FONDO DI GARANZIA PER LE PMI - S'interviene a favore delle micro, piccole e medie imprese, comprese quelle del settore agroalimentare, ubicate nei territori dei Comuni interessati dagli eventi sismici del 2016, che hanno subito danni in conseguenza di tali eventi, stabilendo per esse - per tre anni dalla data di entrata in vigore del provvedimento in esame - priorità e gratuità nell'accesso al Fondo di garanzia per le pmi.35 MLN PER LE IMRPESE DANNEGGIATE - Sono previste agevolazioni a favore delle imprese danneggiate ubicate nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016, incluse le imprese agricole. A tal fine, una quota di risorse, pari a complessivi 35 milioni di euro, è trasferita dal Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate alle contabilità speciali dei Presidenti delle regioni interessate, in qualità di vice commissari. I criteri di ripartizione e le modalità per la concessione di contributi sono definiti con decreto, su proposta delle regioni interessate.PROMOZIONE TURISTICA - Al fine di sostenere la ripresa delle attività economiche, viene attribuita al Commissario straordinario il compito di predisporre un programma per la promozione e il rilancio del turismo nei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016. Tale programma è predisposto, sentite le regioni interessate, in accordo con Enit - Agenzia nazionale del turismo, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto.DA INAIL 30 MLN PER SICUREZZA IMMOBILI PRODUTTIVI - Una serie di misure per assicurare la ripresa e lo sviluppo delle attività economiche in condizioni di sicurezza per i lavoratori nei territori dei comuni colpiti dai recenti eventi sismici che hanno interessato l'Italia centrale. Le risorse finanziarie messe a disposizione per lo sviluppo di tali progetti ammontano a 30 milioni di euro. Il comma 1 prevede, infatti, lo stanziamento di 30 milioni di euro per la realizzazione di progetti di investimento e formazione nei settori della salute e della sicurezza sul lavoro. Tali risorse dovranno essere trasferite dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) alla contabilità speciale appositamente istituita con il decreto in questione.PRESTITI A TASSO ZERO PER LE PMI - Sono previsti interventi a favore delle micro, piccole e medie imprese nelle zone colpite dagli eventi sismici, sotto forma di finanziamenti agevolati a tasso zero a copertura del cento per cento degli investimenti per il ripristino ed il riavvio di attività economiche e per sostenere la nascita e la realizzazione di nuove imprese e nuovi investimenti. I finanziamenti agevolati a tasso zero a copertura del cento per cento degli investimenti fino a 30 mila euro devono essere rimborsati in 10 anni con un periodo di 3 anni di preammortamento. Sono inoltre previsti finanziamenti agevolati, a tasso zero, a copertura del cento per cento degli investimenti fino a 600 mila euro, finalizzati a sostenere la nascita e la realizzazione di nuove imprese e nuovi investimenti nei territori dei Comuni interessati dagli eventi sismici, nei settori della trasformazione di prodotti agricoli, dell'artigianato, dell'industria, dei servizi alle persone, del commercio e del turismo. Il rimborso dei finanziamenti è previsto in 8 anni con un periodo di 3 anni di preammortamento.AREE INDUSTRIALI IN CRISI - Viene disposta l'applicazione del regime di aiuto per le aree industriali in crisi ai territori dei Comuni interessati dagli eventi sismici, al fine di sostenere nuovi investimenti produttivi e percorsi di sviluppo economico sostenibile. Con propri decreti, il Ministero dello Sviluppo economico provvede ad individuare i Comuni in cui si applica la disciplina delle situazioni di crisi industriale. L'applicazione del regime di aiuto è finalizzata a sostenere nuovi investimenti produttivi e percorsi di sviluppo economico nei predetti territori.AIUTI A PARCHI GRAN SASSO E MONTI SIBILLINI - L'articolo 26 esclude, per l'esercizio finanziario 2016, l'Ente parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e l'Ente parco nazionale dei Monti Sibillini da alcuni vincoli di spesa previsti dalla legislazione vigente: Gli oneri calcolati in 127.000 euro, resteranno a disposizione dei predetti Enti parco nazionali.INFRASTRUTTURE AMBIENTALI - Il Commissario straordinario viene incaricato di predisporre e approvare, entro un anno, un programma delle infrastrutture ambientali da ripristinare e realizzare nei comuni colpiti, con particolare attenzione agli impianti di depurazione e di collettamento fognario, nonché agli acquedotti.MACERIE - L'articolo 28 interviene in materia di trattamento e trasporto del materiale derivante dal crollo parziale o totale degli edifici, affidando al Commissario straordinario, nell'ambito del comitato di indirizzo e pianificazione previsto dalla disposizione, il compito di predisporre e approvare il piano per la gestione delle macerie e dei rifiuti derivanti dagli interventi di prima emergenza e ricostruzione oggetto del decreto in esame; si prevede sia sentita l'Autorità nazionale anticorruzione. Si prevede che non costituiscono rifiuto i resti dei beni di interesse architettonico, artistico e storico, nonché quelli appartenenti all'edilizia storica.CONTROLLI ANAC - E' stata attribuita al presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione (Anac) una serie di compiti di alta sorveglianza e garanzia della correttezza e trasparenza delle procedure connesse alla realizzazione degli interventi di ricostruzione pubblica. Nell'esercizio di tali poteri l'Autorità si avvale di una apposita Unità operativa speciale.CORTE DEI CONTI - I provvedimenti di natura regolatoria ed organizzativa adottati dal Commissario straordinario saranno sottoposti al controllo preventivo della Corte dei conti. Si prevede qui che sui provvedimenti di natura regolatoria ed organizzativa del Commissario straordinario si eserciti il controllo preventivo di legittimità da parte della Corte dei conti. Sono esclusi da tale controllo preventivo i provvedimenti del Commissario che abbiano natura gestionale.FINO AL 2018 VIETATE LE SLOT - E' vietata fino al 31 dicembre 2017, nei Comuni colpiti dagli eventi simici, l'installazione di slot machine, videolottery e di altri apparecchi e congegni per il gioco lecito con e senza vincite in denaro.STOP PER 6 MESI A BOLLETTE E CANONE RAI - La sospensione dei termini di pagamento delle fatture relative alle utenze localizzate nei comuni colpiti dal sisma con riferimento ai settori dell'energia elettrica, dell'acqua e del gas e per i settori delle assicurazioni, della telefonia e della radiotelevisione pubblica.BUSTA PAGA PESANTE - E' stato previsto che i sostituti d'imposta, ovunque fiscalmente domiciliati nei Comuni del cratere, a richiesta degli interessati, non devono operare le ritenute alla fonte a decorrere dal primo gennaio 2017 e fino al 30 settembre 2017. La sospensione dei pagamenti delle imposte sui redditi mediante ritenuta alla fonte si applica per le ritenute operate sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e sui compensi e altri redditi corrisposti dallo Stato. Nei Comuni di Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto, la possibilità di non operare le ritenute alla fonte è riservata ai singoli soggetti danneggiati.VIGILI DEL FUOCO - E' stabilito l'incremento del Fondo di amministrazione del personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco per 2,6 milioni di euro per l'anno 2016, utilizzando le risorse destinate dal decreto enti locali all'assunzione di 400 vigili del fuoco, e destina 50 milioni complessivi nel biennio 2016-2017 per ripristinare il parco mezzi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e per garantire il trasporto delle macerie del terremoto che ha colpito il Centro Italia.

15/12/2016 15:56
Decreto terremoto, ecco cosa cambia nei procedimenti civili, amministrativi e penali

Decreto terremoto, ecco cosa cambia nei procedimenti civili, amministrativi e penali

In sede di conversione è stata confermata la tanto discussa sospensione dei processi civili e amministrativi pendenti alla data del terremoto, sino al 31 maggio 2017 per il sisma del 24 agosto e sino al 31 luglio 2017 per le scosse del 26 e del 30 ottobre.  Fanno eccezione le cause di competenza del tribunale per i minorenni e quelle relative ad alimenti; i procedimenti cautelari e quelli per l'adozione di provvedimenti in materia di amministrazione di sostegno, di interdizione, di inabilitazione; i procedimenti per l'adozione di ordini di protezione contro gli abusi familiari; quelli di cui all'articolo 283 del codice di procedura civile e tutte le cause per le quali la trattazione ritardata può produrre un grave pregiudizio. Sono inoltre rinviate a dopo il 31 maggio o il 31 luglio 2017 le udienze civili, amministrative e di competenza di altre giurisdizioni speciali, salva espressa rinuncia dei soggetti interessati. Sospensione dei termini La sospensione, per la medesima durata, interessa anche i termini processuali, perentori, legali e convenzionali, sostanziali e processuali, che comportano prescrizioni e decadenze da diritti, azioni ed eccezioni.Restano sospesi, poi, i termini per gli adempimenti contrattuali, quelli relativi ai processi esecutivi e alle procedure concorsuali, quelli di notificazione dei processi verbali, di esecuzione del pagamento in misura ridotta, di svolgimento di attività difensiva , quelli per la presentazione di ricorsi amministrativi e giurisdizionali, quelli di scadenza dei vaglia cambiari, delle cambiali e di ogni altro titolo di credito o atto avente forza esecutiva. Procedimenti penali Per quanto riguarda, invece, i procedimenti penali, sono sospesi (a seconda dei casi sino al 31 maggio o sino al 31 luglio 2017) i processi penali pendenti in qualsiasi stato e grado, i termini stabiliti per le indagini preliminari e per proporre querela e, salvo rinuncia, quelli previsti a pena di inammissibilità o decadenza per lo svolgimento di attività difensiva e per la proposizione di reclami o impugnazioni. La sospensione riguarda, contestualmente e sino a che sono sospesi o rinviati il processo o i termini, anche il corso della prescrizione.  Continuano a fare il loro normale corso le udienze di convalida dell'arresto o del fermo, i giudizi direttissimi, le convalide dei sequestri e i processi con imputati in stato di custodia cautelare, mentre i processi a carico di minorenni restano esclusi dalla sospensione dei processi penali pendenti e da quella dei termini stabiliti per le indagini preliminari e per proporre querela. Fonte: (www.StudioCataldi.it)

15/12/2016 15:49
Cingoli, dopo il terremoto riapre l'ospedale

Cingoli, dopo il terremoto riapre l'ospedale

Dopo quasi due mesi riapre l'ospedale di Cingoli, chiuso a causa del devastante terremoto di fine ottobre. A darne notizia è il sindaco Filippo Saltamartini."Quasi due mesi fa lo sgombero dell'ospedale di Cingoli a seguito dei crolli dovuti al sisma e il trasporto dei degenti a Jesi. Le foto dimostrano che cosa ha significato il terremoto nel nostro Comune. Oggi" dice con soddisfazione Saltamartini "la riapertura e il ripristino della funzionalità con il ricovero di nuovi degenti. Grazie all'Impresa che ha eseguito i lavori, all'Asur, agli ingegneri comunali e a quelli della Protezione civile e a tutti coloro che hanno creduto nella possibilità di intervenire con questo tempismo. Ho invitato il Presidente della Regione Marche Ceriscioli a Cingoli per una piccola iniziativa in occasione della riapertura e per parlare del futuro del nostro nosocomio".

14/12/2016 20:36
Furto in un'azienda di Mogliano: rubati due pc e monetine dai distributori

Furto in un'azienda di Mogliano: rubati due pc e monetine dai distributori

Furto la notte scorsa ai danni di una ditta metalmeccanica di Mogliano.Ignoti malviventi, apparentemente senza segni di effrazione su porte e finestre, sono riusciti ad introdursi all'interno dell'azienda, dove sono riusciti a rubare un paio di computer, prima di scassinare i distributori automatici di bevande e merendine.Il furto è stato denunciato ai carabinieri della locale Stazione che hanno aperto le indagini.

14/12/2016 19:31
Bici "speciale" rubata a Civitanova: è la quarta volta

Bici "speciale" rubata a Civitanova: è la quarta volta

E' partito ieri l'appello per ritrovare la bici "speciale" di Bruno, disabile di Civitanova.Sempre tramite Facebook, si apprendono altri dettagli della vicenda. La bici, infatti, è stata già rubata altre volte e gli autori del furto, ancora ignoti, dalla stessa veranda dov'era custodita la bici hanno prelevato anche altri oggetti e prima di andarsene hanno lasciato lì i loro escrementi, compiendo un atto di vera inciviltà.

14/12/2016 17:52
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