Cronaca

Cessapalombo, cacciatore abbatte un cinghiale e mentre lo pulisce si accoltella fortuitamente alla pancia

Cessapalombo, cacciatore abbatte un cinghiale e mentre lo pulisce si accoltella fortuitamente alla pancia

Singolare incidente nel pomeriggio di oggi nei boschi di contrada Morico a Cessapalombo. Un cacciatore, un uomo di 70 anni originario di Montegiorgio, si è infatti accoltellato fortuitamente alla pancia e per soccorrerlo è stata allertata anche l'eliambulanza. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, l'uomo era partito per una battuta di caccia al cinghiale, risultata peraltro fruttuosa. Infatti, dopo aver abbattuto l'animale, lo stava pulendo con un grosso coltello, quando improvvisamente l'arma gli è sfuggita e si è colpito da solo alla pancia.  Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e sul posto è arrivata anche l'eliambulanza, che ha trasportato il ferito all'ospedale Torrette di Ancona. L'uomo non sarebbe in pericolo di vita.

28/10/2017 17:11
Recanati, usa il tesserino invalidi della mamma morta nel 2005. Denunciato dalla Polizia Locale

Recanati, usa il tesserino invalidi della mamma morta nel 2005. Denunciato dalla Polizia Locale

Beccato un "furbetto" che utilizzava il tesserino invalidi della mamma deceduta nel 2005 per parcheggiare nei posteggi riservati. Ad accorgersene la Polizia Locale di Recanati nel corso dei sistematici controlli nei parcheggi riservati a persone diversamente abili. 12 anni di abusi. Il furbo è un recanatese residente a Sambucheto che è stato denunciato a piede libero all'autorità giudiziaria per sostituzione di persona (Art 494 del Codice Penale). La polizia l'ha pizzicato sul fatto in zona Porta Cerasa dove aveva posteggiato l'auto negli appositi stalli riservati ai portatori di handicap. Al suo ritorno gli agenti gli hanno contestato il fatto malgrado l'uomo abbia provato invano a giustificarsi affermando che la mamma era deceduta da poco. Gli uomini del Comandante Luigi Baldassarri da tempo conducevano controlli su tutti i parcheggi per disabili e sono riusciti così a beccare il "furbetto".

28/10/2017 12:27
Apiro, picchia la moglie e poi tenta di strangolarla: in manette un 57enne

Apiro, picchia la moglie e poi tenta di strangolarla: in manette un 57enne

Dramma della gelosia ad Apiro. Venerdì 27 ottobre arrestato un uomo di 57 anni, originario di Poggio San Vicino, per tentato omicidio ai danni della moglie di 53 anni. Dai fatti appurati dai carabinieri i due coniugi cominciano a litigare e presto la discussione degenera in violenza.  L'uomo aggredisce la donna. La picchia ripetutamente con violenza e cerca di strangolarla prima con le mani poi con un laccio di plastica. La donna cerca di divincolarsi ma l'uomo non si ferma. Fortunatamente la vittima riesce a scappare e a raggiungere i carabinieri della Stazione di Apiro. I militari intervengono subito: arrivano sul posto per le prime fasi investigative e trovano evidenti tracce di aggressione. Trovano anche elementi di un tentato suicidio dell'uomo forse pentito dopo quello che ha fatto.      La donna è ricoverata all'ospedale di Jesi per le ferite riportate ma non è in pericolo di vita. L'uomo è rinchiuso nel carcere di Ascoli.

28/10/2017 11:38
Dramma a Montecassiano: prima prova a investire la ex moglie, poi la massacra a martellate - FOTO E VIDEO

Dramma a Montecassiano: prima prova a investire la ex moglie, poi la massacra a martellate - FOTO E VIDEO

Tenta di investire l'ex moglie, poi la colpisce a martellate e a colpi di chiave inglese riducendola in fin di vita.  Un gravissimo fatto di sangue si è verificato nella notte fra venerdì e sabato in località Piane di Potenza di Montecassiano, nel piazzale di fronte alla discoteca Liolà.  Intorno a mezzanotte e mezza un uomo di origini albanesi, un muratore di 55 anni, Besnik Habiraj, per motivi ancora al vaglio della polizia, ha prima cercato di investire la donna, 41 anni, che era andata ad un corso di ballo inseguendola con l'auto e danneggiando altre due macchine in sosta.  Poi è sceso e una volta raggiunta la vittima, l'ha colpita al volto e alla testa con un martello e con una chiave a triangolo del tipo utilizzato per sostituire le gomme, riducendola in fin di vita. L'uomo - che era già stato oggetto di un provvedimento restrittivo - è stato arrestato, portato in questura e trasferito al carcere di Marino del Tronto. La donna, anche lei di origini albanesi, si trova ricoverata in fin di vita all'ospedale di Ancona.

28/10/2017 08:34
Civitanova, lancia una bottiglia contro un'auto in sosta vicino alla stazione

Civitanova, lancia una bottiglia contro un'auto in sosta vicino alla stazione

E' accaduto intorno alle 17 di oggi pomeriggio, quando, dopo aver terminato la propria birra, non ha trovato nulla di meglio da fare che lanciarla contro un'auto posteggiata accanto ai taxi. Progonista della vicenda è uno dei soliti personaggi che frequentano la stazione cittadina di Civitanova, nel caso specifico, l'uomo riccio di colore nella foto, che, subito dopo il fatto, è entrato nel negozio di kebab e ne ha presa una nuova, come se niente fosse. Dalle testimonianze raccolte, l'auto è stata colpita sopra il tettino e cadendo a terra, la bottiglia è andata in frantumi. Nel frattempo, qualche persona che aveva parcheggiato nel piazzale, alla vista di quello che è accaduto, ha pensato bene di prendere la macchina e portarla da un'altra parte.

27/10/2017 20:19
Appignano, gli trovano droga addosso e in casa: denunciato un giovane

Appignano, gli trovano droga addosso e in casa: denunciato un giovane

Continuano i controlli dei carabinieri per contrastare l'uso illecito e il commercio di sostanze stupefacenti. Ad Appignano, i militari hanno notato un giovane, il quale alla vista delle divise ha adottato un comportamento sospetto. Hanno, così, deciso di fermare il giovane, straniero ma residente nel maceratese, e durante una prima perquisizione è saltato fuori mezzo grammo di marijuana. I controlli sono proseguiti presso l'abitazione del giovane, dove sono stati trovati altri 9 grammi della stessa sostanza. Il ragazzo è stato denunciato alla Procura di Macerata per detenzione di sostanze stupefacenti.  

27/10/2017 18:19
Avevano hashish e marijuana, due arresti: le indagini partite dalla scoperta di una piantagione lungo il fiume Musone

Avevano hashish e marijuana, due arresti: le indagini partite dalla scoperta di una piantagione lungo il fiume Musone

Un marocchino di 40 anni e un 54enne di Loreto sono stati arrestati dai carabinieri di Castelfidardo, in collaborazione con i colleghi delle Stazioni di Recanati e Loreto, per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Le indagini erano partite dalla scoperta di una piantagione di marijuana lungo il fiume Musone, nei pressi dell'abitazione del 40enne dove sono poi state rinvenute tre piante di cannabis indica appese ad essiccare oltre a 40 grammi di semi e infiorescenze. Nell'appartamento del 54enne sono stati invece trovati e sequestrati 1 kg. circa di hashish suddiviso in 11 panetti e 6 spinelli già confezionati. Entrambi sono agli arresti domiciliari.

27/10/2017 14:51
L'ultimo gesto d'amore di Filippo, il bimbo di 22 mesi morto a Penna San Giovanni: donati gli organi che salveranno quattro vite

L'ultimo gesto d'amore di Filippo, il bimbo di 22 mesi morto a Penna San Giovanni: donati gli organi che salveranno quattro vite

'La generosità dei genitori del piccolo Filippo ha reso possibile salvare quattro vite altrimenti condannate''. Così la Direzione generale dell'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona dopo il prelievo multiorgano autorizzato dai genitori del bimbo di 22 mesi morto dopo essere caduto nella piscina di un'abitazione di Penna San Giovanni, sfuggendo al controllo della nonna. L'espianto si è svolto nell'Ospedale Salesi, dove Filippo era stato ricoverato dopo l'incidente, con la collaborazione delle equipe di Cardiochirurgia di Bergamo e dell'Ospedale Bambin Gesù di Roma, coordinate dal Centro Regionale Trapianti Marche, da Nord Italia Transplant program (Nit) e dal Centro Nazionale Trapianti operativo. È stato dichiarato morto il bimbo di 22 mesi caduto nei giorni scorsi nella piscina di un'abitazione a Penna San Giovanni (Macerata), lesionata dal terremoto, in cui si trovava con la nonna alla quale i genitori, che erano al lavoro, lo avevano affidato. La donna è stata denunciata dai Carabinieri per omicidio colposo conseguente ad abbandono di minore. Il piccolo è morto nell'ospedale Salesi di Ancona, dove era ricoverato nel reparto di rianimazione pediatrica. I genitori hanno autorizzato l'espianto degli organi per la donazione. (Ansa)

27/10/2017 14:26
Cordoglio a Urbisaglia per la scomparsa di Leda Luzi, mamma del sindaco Paolo Giubileo

Cordoglio a Urbisaglia per la scomparsa di Leda Luzi, mamma del sindaco Paolo Giubileo

Si è spenta questa mattina nella sua abitazione di Urbisaglia la signora Leda Luzi, mamma del sindaco Paolo Giubileo. La signora Luzi era malata da tempo. Oltre a Paolo, lascia gli altri due figli, Francesco e Alessandro, la nuora Monia e i nipoti. I funerali si svolgeranno sabato 28 ottobre alle ore 15 nella chiesa di San Lorenzo a Urbisaglia. La salma sarà poi tumulata nel cimitero di Pieve Torina. 

27/10/2017 13:55
Furti sulle auto in sosta al cimitero di Macerata: in manette due pluripregiudicati di 44 e 40 anni

Furti sulle auto in sosta al cimitero di Macerata: in manette due pluripregiudicati di 44 e 40 anni

Nel mese di agosto scorso una donna che era andata a visitare i propri defunti al cimitero di Macerata, nel riprendere la propria autovettura che aveva posteggiato nei paraggi, al momento di andare a riprendere la macchina aveva trovato una amara sorpresa: un finestrino era stato spaccato e le era stata rubata la borsa, contenente denaro, documenti ed il bancomat con il quale poco dopo erano stati effettuati quattro prelievi per un totale 500 euro. Stessa sorte era toccata pochi giorni dopo ad un’altra donna alla quale erano stati rubati anche in questo caso la borsa e il bancomat. E anche stavolta subito dopo il furto, il bancomat era stato indebitamente utilizzato per effettuare numerosi prelievi presso uno sportello bancario. Le denunce presentate dalle vittime hanno consentito di indirizzare le indagini condotte dagli agenti della Questura di Macerata, i quali anche attraverso l’esame dei filmati delle telecamere installate presso gli sportelli bancomat, hanno individuato i due responsabili rispettivamente di 40 e 44 anni residenti in provincia, entrambi pluripregiudicati per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti. Condividendo le risultanze delle indagini condotte dagli agenti della Questura e la richiesta di applicazione di misure restrittive a carico dei due formulata dalla Procura della Repubblica, il GIP presso il Tribunale ha disposto nei confronti dei due uomini la misura degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronica, provvedimenti che sono stati eseguiti nella mattinata odierna dagli agenti della Questura di Macerata. Si sta indagando su episodi simili avvenuti nelle settimane scorse nelle vie del centro urbano di Macerata.

27/10/2017 13:38
Civitanova, in carcere un 53enne autore di una rapina nel 2003: la condanna è diventata definitiva

Civitanova, in carcere un 53enne autore di una rapina nel 2003: la condanna è diventata definitiva

Arrestato a Civitanova Marche un uomo di 53 anni che nel 2003 aveva compiuto una rapina ad Ancona. L'uomo è stato condannato a scontare 4 mesi in carcere con le accuse di concorso esterno in rapina aggravata ed estorsione. Dopo 14 anni l'epilogo della vicenda con la condanna diventata definitiva. I carabinieri hanno prelevato l'uomo dalla sua abitazione e lo hanno portato in carcere a Fermo dove sconterà la pena.

27/10/2017 13:25
Porto Recanati, conquista la fiducia dell'assistito e si fa consegnare molti soldi: denunciata badante 40enne

Porto Recanati, conquista la fiducia dell'assistito e si fa consegnare molti soldi: denunciata badante 40enne

Denunciata dai Carabinieri di Porto Recanati una badante di 40 anni con l'accusa di circonvenzione d'incapace. La donna assisteva da molto tempo un uomo di 60 anni con gravi problemi fisici. Una volta conquistata la sua fiducia, è riuscita a farsi consegnare - con modalità e motivazioni ancora sconosciute - una rilevante somma di denaro. Quanto sia ingente questa somma non è stato ancora stabilito in quanto i carabinieri stanno procedendo agli accertamenti bancari. Ma è chiaro che si è di fronte all'ennesimo sfruttamento della solitudine e della buona fede di una persona anziana da parte di chi dovrebbe essere un aiuto anzichè una disgrazia.

27/10/2017 13:18
Penna San Giovanni, il bimbo di 22 mesi caduto in piscina muore: nonna denunciata

Penna San Giovanni, il bimbo di 22 mesi caduto in piscina muore: nonna denunciata

Alle 21:30 di giovedì 26 ottobre, presso l'ospedale Salesi di Ancona, è deceduto il bambino di 22 mesi annegato nella piscina a Penna San Giovanni.   La nonna - che per distrazione non si è accorta che il bimbo era caduto in acqua - è stata denunciata per omicidio colposo conseguente ad abbandono di minore (ARTT. 589, 591 C.P.) e per inosservanza ai provvedimenti di autorità (ART. 650 C.P.).   Il bambino era stato temporaneamente affidato alla nonna durante l'orario di lavoro dei genitori. La donna ha portato il bambino nell'abitazione familiare dichiarata inagibile ed è lì che è successo l'incidente. In seguito a questi fatti, la denuncia è partita d'ufficio.        

26/10/2017 23:13
Rifiuti pericolosi rimessi sul mercato, coinvolta anche una società di Matelica: cinque indagati

Rifiuti pericolosi rimessi sul mercato, coinvolta anche una società di Matelica: cinque indagati

Migliaia di tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi sarebbero state rimesse sul mercato senza alcun trattamento, sotto forma di miscele per realizzare solventi. Lo hanno scoperto i Carabinieri Forestali dell'Emilia-Romagna, durante un'indagine coordinata dalla Dda della Procura di Bologna che ha portato al sequestro di un'intera azienda chimica ad Argenta, nel Ferrarese. Nell'operazione sono coinvolte altre due società: una a Matelica, nel Maceratese, specializzata nella vendita di diluenti e di fatto proprietaria della ferrarese, e un'altra nel Lodigiano. Cinque le persone fisiche indagate, fra amministratori, direttori area e responsabili ambientali dell'azienda di Argenta. Tutte accusate di traffico illecito di rifiuti pericolosi e uno indagato anche per frode in commercio. Benché autorizzata al recupero e al trattamento dei rifiuti, l'azienda di Argenta avrebbe in molte occasioni evitato di effettuare le lavorazioni, in modo da rendere innocue le scorie, per poi rimetterle sul mercato dopo un cambio di etichetta sui fusti. FONTE ANSA

26/10/2017 18:57
Penna San Giovanni, dichiarata la morte cerebrale del piccolo di 22 mesi affogato in piscina

Penna San Giovanni, dichiarata la morte cerebrale del piccolo di 22 mesi affogato in piscina

Sei giorni di agonia per la famiglia del piccolo di 22 mesi, residente nel fermano, che lo scorso venerdì è affogato nella piscina della casa dei suoi nonni a Penna San Giovanni. Era sfuggito alla vista della nonna, che, dopo essersi accorta dell'assenza del bambino, lo aveva cercato, trovandolo poi in piscina privo di sensi. I tentativi dell'anziana di rianimarlo con l'aiuto della centralinista del 118, l'arrivo dei sanitari, che erano riusciti a far battere il cuore del piccolo, seppur in condizioni precarie, e l'immediato trasferimento prima all'ospedale Torrette di Ancona e poi al Salesi, non sono stati sufficienti a salvarlo. Oggi, i medici pediatrici, che lo hanno seguito in questi giorni, ne hanno dichiarato la morte cerebrale tramite bollettino. Alle 14:15 è iniziata la prassi, che prevede il monitoraggio dell'attività celebrale con una durata di sei ore; se non sarà rilevata alcuna attività, allora si provvederà a staccare i macchinari. I genitori hanno dato il consenso per la donazione degli organi.

26/10/2017 17:47
Montecosaro, cordoglio per la scomparsa di Vildo Pantanetti

Montecosaro, cordoglio per la scomparsa di Vildo Pantanetti

Profondo cordoglio per la scomparsa di Vildo Pantanetti, 88 anni, conosciutissimo e stimato in tutta la provincia di Macerata. Pantanetti è stato l'ultimo Federale di Macerata del Movimento Sociale Italiano, prima dello scioglimento del partito e della costituzione di Alleanza Nazionale. Geometra e responsabile per molti anni all'ufficio anagrafe del paese, Pantanetti è ricordato dai compaesani con affetto e stima. Molti i messaggi di condoglianze su facebook rivolti alla moglie Carmela e alle figlie Paola e Romina.    "Con lui se ne va un leone - ricorda il cugino Berdini Roberto Giovannino - uno dei pochi della generazione che non si è mai arreso, un leone che ha attraversato il 900 affacciandosi solo per un quarto in questo XXI secolo, ma abbastanza per capire il divenire della sua tanto amata Patria. Un uomo di rare virtù ed intelligenza acuta" I funerali si svolgeranno sabato 28 ottobre alle 9:30 nella chiesa della Santissima Annunziata di Montecosaro.

26/10/2017 14:21
Civitanova, blitz della polizia all'ex Liceo di Fontespina: fermate tre persone

Civitanova, blitz della polizia all'ex Liceo di Fontespina: fermate tre persone

Blitz all'ex Liceo di Fontespina a Civitanova Marche. Fermate tre persone all'interno della struttura abbandonata e portate in Caserma per accertamenti e per la segnalazione alla Questura. Un'operazione congiunta: a capo della PM c'era il vice comandante Daniela Cammertoni che ha poi riferito al sindaco Fabrizio Ciarapica i dettagli, affiancata dal comandante stazione Carabinieri di Civitanova Bartolomeo Filannino e dal comandante della Polizia provinciale Attilio Sopranzetti. Si tratta del secondo pattugliamento della PM in tre giorni nella zona dell'ex Liceo, dopo le segnalazioni dei residenti che hanno avvistato movimenti strani sul posto. L'Amministrazione ha provveduto a segnalare la situazione al Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, che si è impegnato ad inviare agenti della Polizia provinciale per un controllo. Nella recinzione è stato aperto un varco ed è stata forzata la finestra a piano terra. “Quando siamo entrati questa mattina presto – ha riferito Daniela Cammertoni – i tre stranieri stavano dormendo, e gli uomini dell'Arma li hanno poi condotti in Caserma. Nel corso del sopralluogo è emerso un preoccupante stato di degrado sia all'interno che all'esterno della struttura dove la vegetazione è molto alta. Tutto sarà oggetto di una relazione da consegnare al Sindaco. Ci hanno informato che la Provincia si sta muovendo per tagliare la siepe, in modo che dalla strada sia più controllabile l'edificio, verranno nuovamente chiusi gli ingressi, ma è chiaro che è da molto tempo che i locali sono frequentati da persone senza fissa dimora, perché dentro ci sono rifiuti di ogni genere, deiezioni. Gli organi competenti dovranno decidere il futuro del caseggiato, se dovrà essere demolito come è stato fatto all'ex fiera o messo in sicurezza”. Il sindaco Ciarapica commenta: “I vigili si sono accordati con gli uomini dell'Arma e della Polizia provinciale per questa operazione sul fronte sicurezza, dopo le segnalazioni dei residenti. Il Comune fa la sua parte e partecipa a queste incursioni congiunte, nel tentativo di arginare una situazione di degrado che c'è da anni e che attende una risposta. Nel frattempo ci siamo già attivati con la Provincia che è proprietaria dell'immobile per risolvere definitivamente e al più presto una situazione di pericolo non più tollerabile”.

26/10/2017 14:00
26 ottobre 2016, la vita cambia in pochi secondi: le storie dei liceali di Camerino tra passato, presente e futuro

26 ottobre 2016, la vita cambia in pochi secondi: le storie dei liceali di Camerino tra passato, presente e futuro

Il 26 ottobre di un anno fa due scosse in successione di magnitudo 5.4 e 5.9, una alle alle 19:11 e l'altra alle 21:18, e un'altra il 30 ottobre poco dopo le 7 di magnitudo 6.5 rigettavano il Centro Italia nell'incubo del terremoto, dopo il sisma del 24 agosto. Tra i comuni più danneggiati Camerino, antica città ducale e universitaria. Un anno dopo, il territorio e le persone portano ancora i segni del terremoto. "La mia vita è stata completamente resettata - racconta all'ANSA Michela, 18 anni, studentessa del Liceo linguistico di Camerino, plesso antisismico che raccoglie tutti i licei e due istituti tecnici, completato nel 2014, una delle poche scuole a non avere subito danni nell'entroterra marchigiano -. Abitavo a Muccia, il 26 sera dopo la prima scossa abbiamo visto che la casa aveva retto, e poi pioveva, ero con mio nonno, non potevamo uscire. Alle 21 stavamo guardando il Tg e io ero seduta sul divano quando - si mette a piangere - la parete dietro di me è venuta giù". Una storia simile a quelle della sue compagne: Gloria parla della "notte trascorsa sotto un gazebo in giardino davanti casa, con gli altri condomini". Michela della "tromba delle scale, tutta crepata" nella sua casa di Montecavallo, poi i primi giorni in sistemazioni di fortuna, l'esodo verso le località della costa, il ritorno nei luoghi di provenienza a una vita molto diversa da prima. "Prima vivevamo insieme ai nonni, ora siamo separati, ho capito il valore della famiglia" dice Gloria, che viene da Visso. Michela, che voleva andarsene da Montecavallo ora ha imparato ad amare "questi luoghi e queste montagne". Diversa l'esperienza di Tatiana, anche lei di Visso: "la nostra casa non è stata danneggiata, ma per mesi siamo stati l'unica famiglia rimasta in paese. Alla fine non ce l'abbiamo fatta più e ci siamo trasferiti a Civitanova Marche". Le ragazze immaginano il loro futuro, chi con le lingue straniere, chi studiando veterinaria. Ma ora non sognano più di andare lontano da casa. (Ansa)

26/10/2017 12:25
Blitz della Finanza: scoperta piantagione di "maria" fra Penna San Giovanni e Servigliano

Blitz della Finanza: scoperta piantagione di "maria" fra Penna San Giovanni e Servigliano

La Guardia di Finanza di Macerata ha sequestrato nelle campagne tra Penna San Giovanni e Servigliano un casolare trasformato in una base per la coltivazione di cannabis indica. Nell'abitazione c'erano 47 piante di cannabis appese ad essiccare e 19 barattoli con infiorescenze già essiccate, per un peso complessivo di 4,5 kg di droga. Sequestrati anche 1.500 semi della stessa sostanza e un sacchetto con semi di papavero da oppio, oltre a due involucri con 1,5 grammi di cocaina. Le Fiamme gialle hanno sequestrato pure l'attrezzatura e i fertilizzanti impiegati per coltivare le piantine. Denunciate a piede libero 4 persone ritenute responsabili della 'piantagione'.

26/10/2017 11:43
Morrovalle, nuova ondata di furti di rame negli impianti fotovoltaici

Morrovalle, nuova ondata di furti di rame negli impianti fotovoltaici

È ancora allarme nelle campagne di Morrovalle per i furti del rame. Un nuovo colpo, infatti, è stato tentato questa sera intorno alle 21 quando i ladri hanno provato a rubare cavi elettrici in un impianto fotovoltaico a terra. Fortunatamente, nonostante l’effrazione, il sistema di allarme ha evitato danni all’impianto. La “denuncia” di quanto accaduto è stata fatta su Facebook: nel post si ricorda ai proprietari e ai produttori di impianti fotovoltaici di prestare la massima attenzione.

25/10/2017 23:21
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