Cronaca

Si sente male a fine partita: paura per Luciano Sileoni

Si sente male a fine partita: paura per Luciano Sileoni

La Lube vince, ma stasera all’Eurosuole il clima di festa è stato stemperato dalla paura per il presidente onorario Luciano Sileoni. Sileoni, infatti, mentre stava lasciando il palazzetto dove la Lube è scesa in campo contro il Roeselare, si è accasciato a terra colto da un malore. Soccorso dal 118, è stato trasportato in ospedale dove saranno effettuati tutti gli accertamenti del caso.

22/12/2017 00:00
Macerata e provincia, controlli per il periodo natalizio: denunce, fogli di via e daspo

Macerata e provincia, controlli per il periodo natalizio: denunce, fogli di via e daspo

In ossequio a direttive dipartimentali, che hanno disposto di rafforzare i controlli in vista del periodo natalizio, dall’inizio del mese di dicembre è stato incrementato il dispositivo di sicurezza, grazie anche ai rinforzi inviati dal Dipartimento della P.S., appartenenti al Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche con sede a Perugia ed alle unità cinofile. Le attività di controllo continueranno per tutto il periodo delle festività natalizie come disposto dal Questore Vuono, al fine di assicurare un Natale sicuro a tutti i cittadini delle provincia. Sarà garantito un presidio delle Forze di Polizia ed un’attività di controllo in occasione di tutti gli eventi natalizi, come durante lo svolgimento di mercati e di concerti, nei centri storici, nelle chiese, nei luoghi di culto, nei musei ed in tutti i centri di aggregazione, in particolare nei centri commerciali, nelle discoteche e presso i luoghi pubblici o privati ove si svolgeranno pubblici spettacoli ed eventi di intrattenimento. I servizi in questione sono stati pianificati mediante apposite riunioni in Prefettura ed in Questura ed organizzati tramite apposite ordinanze del Questore. Il lavoro della Polizia di Stato, nel rispetto delle direttive emanate dal Capo della Polizia si incentreranno sull’attività di prevenzione e nei luoghi di aggregazione maggiormente affollati, per contrastare il rischio terroristico e dei fenomeni criminali in genere. In tal senso, nel corso delle attività della Polizia di Stato svolte nella giornate del 19 e del 20, grazie alla predisposizione di 24 posti di controllo in ambito provinciale, anche con l’ausilio di pattuglie provenienti dal Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, sono state identificate 285 persone e sottoposte a controllo 157 autovetture. Nel corso dei controlli un giovane maceratese di 33 anni è stato sorpreso alla guida dell’auto in stato di ebrezza alcolica nonostante la sua patente fosse stata addirittura sospesa. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebrezza e sanzionato per guida senza patente. Sono state altresì controllate le persone sottoposte a provvedimenti restrittivi dell’A.G. in forza dei quali le stesse sono sottoposte agli arresti domiciliari. Nel corso dell’attività è stata altresì recuperata un auto rubata a Macerata e restituita al legittimo proprietario. Nel corso delle attività di prevenzione della Polizia di Stato, la Questura ha dato avvio al procedimento volto all’irrogazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Macerata nei confronti di due soggetti, un uomo ed una donna, rispettivamente di 24 e 37 anni residenti fuori dal comune di Macerata. L’uomo infatti era stato rintracciato dentro un bagno pubblico mentre si iniettava eroina e la donna era stata denunciata per furto su un’auto in sosta. Entrambi sono stati segnalati alle competenti Autorità e inoltre, poiché ritenuti pericolosi per la pubblica sicurezza, verranno allontanati dal comune di Macerata dove non potranno tornare per un periodo di tre anni. Stessa sorte per un 72enne residente in provincia di Fermo, sottoposto a controllo alcune settimane fa a Civitanova Marche nelle vicinanze di una scuola elementare dove si aggirava con fare sospetto. L’uomo che alcuni mesi fa era stato denunciato all’A.G. per atti osceni in presenza di minori verificatosi nei pressi di un parco giochi, è stato quindi oggetto di avvio di un procedimento amministrativo che si concluderà con l’irrogazione del foglio di via obbligatorio con cui gli verrà fatto divieto di tornare a Civitanova Marche per un periodo di tre anni. Un ulteriore provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio è stato emesso nei confronti di un uomo di 42 di origini siciliane pregiudicato per reati contro il patrimonio e in particolare per il reato di truffa e in materia di armi, il quale nel comune di Loro Piceno (MC) aveva truffato una persona anziana alla quale aveva sottratto la somma di 150 euro motivo per il quale era stato denunciato all’A.G.. L’uomo non potrà tornare a Loro Piceno (MC) per tre anni. Un altro provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio è stato infine emesso nei confronti di un giovane 31enne residente nella provincia di Ancona pregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti, il quale durante controlli antidroga svolti dalla Questura di Macerata, era stato sorpreso a Porto Recanati (MC) all’interno del complesso residenziale “River Village” dove si era recato per acquistare droga.   Sono stati irrogati altresì tre DASPO (Divieto di accesso ai luoghi ove avvengono manifestazioni sportive) adottati nei confronti di altrettante persone: un tifoso della civitanovese calcio resosi responsabile di episodi di violenza nel mese di settembre scorso e due tifosi rispettivamente 37 e 45 anni resisi responsabili di condotte violente tenute durante un incontro di calcio valevole per il campionato di 1° categoria Marche disputatosi nel novembre scorso.  Il primo dovrà stare lontano dai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive per due anni, gli altri due per un periodo di un anno.  

21/12/2017 18:52
Celebrata a Tolentino la funzione in memoria del vice brigadiere Maurizio Baldassarri

Celebrata a Tolentino la funzione in memoria del vice brigadiere Maurizio Baldassarri

Ieri 20 dicembre, dalle ore 18:00 alle ore 19:00 a Tolentino, presso il tendone della chiesa di San Catervo, i militari della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino hanno celebrato una messa in memoria m.o.v.c. V. brigadiere Maurizio Baldassarri, nato a Ponzano di Fermo e caduto in servizio il 20 dicembre del 1997 a Tolentino, durante operazioni di rilevazione di un sinistro stradale lungo ss77. Alla funzione religiosa ha partecipato, oltre alla popolazione locale, una numerosissima rappresentanza dell'Arma (tutti i comandanti di stazione unitamente ai loro militari, nucleo operativo e radiomobile, nucleo comando, etc.), nonchè appartenenti associazione nazionale carabinieri e colleghi, in servizio ed in congedo, che conoscevano il defunto e che lavoravano con lui, anche nell'occasione del tragico incidente. Hanno preso parte alla funzione anche la moglie di Baldassarri, Luciana Bonanni e i figli, Serena e Stefano i quali, all'epoca del tragico incidente avevano rispettivamente 10 e 4 anni. La cerimonia si è aperta con la lettura della motivazione della Medaglia d'oro: “In occasione del grave incidente avvenuto nottetempo sul raccordo autostradale, valutato l’elevato pericolo per la circolazione dovuto anche alla scarsa visibilità ed al fondo stradale mal sicuro per la pioggia battente, si prodigava con esemplare altruismo per segnalare il sinistro, venendo travolto ed ucciso da un veicolo sopraggiunto a forte velocità. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio”. 20 dicembre 1997 – Tolentino (MC). Descritto come marito, padre e collega esemplare il v.brig. Maurizio Baldassarri era un sovrintendente di solide tradizioni militari, serio, leale e generoso nell’espletamento del proprio servizio. Svolgeva le mansioni di capo equipaggio presso il nucleo radiomobile di Tolentino dal 27 luglio 1981 (16 anni). Da molti anni svolgeva opera di volontariato presso la Croce Rossa locale ed era donatore Avis da moltissimo tempo. La funzione è stata celebrata da Don Andrea Leonesi, provicario episcopale, Don Gianni (San Catervo) e Padre Giustino (San Nicola da Tolentino).    

21/12/2017 14:20
Cantiere sequestrato a Civitanova: otto imprese senza POS, una sospesa per lavoro "in nero"

Cantiere sequestrato a Civitanova: otto imprese senza POS, una sospesa per lavoro "in nero"

Nella mattina odierna una importante operazione di vigilanza a garanzia del rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro in edilizia e a contrasto del lavoro sommerso, è stata effettuata presso un cantiere di significative dimensioni in Civitanova Marche dai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata (coordinati dal Comandante Martino Danilo Di Biase) e dagli Ispettori delle Aree Vigilanza Tecnica e Ordinaria dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata (diretti dal Capo dell’Ispettorato dott. Pierluigi Rausei e coordinati dal dott. Maurizio Battistelli), congiuntamente ai militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche. Ispettori del lavoro e Carabinieri hanno riscontrato la presenza di 4 lavoratori autonomi e di 11 imprese attive ed operative nel cantiere, ben 8 delle quali, tuttavia, del tutto prive del Piano Operativo di Sicurezza (POS), il documento principe della valutazione dei rischi nel cantiere, in palese violazione dell’art. 96 del d.lgs. n. 81/2008 (Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro) e dell’Allegato XV allo stesso Testo Unico. Inoltre, pur in presenza di un ponteggio di dimensioni importanti mancava nel cantiere il Piano di montaggio, uso, smontaggio ponteggio (PIMUS), d’altra parte Ispettori e Carabinieri hanno rilevato la totale mancanza degli ancoraggi al ponteggio, in palese e grave violazione dell’art. 136 del d.lgs. n. 81/2008 e dell’Allegato XXII al Testo Unico. In aggiunta, all’interno del cantiere, la scala di collegamento fra i piani dell’edificio in costruzione recava pericolose aperture sul vuoto, in palese e grave violazione dell’art. 146 del Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro. Infine, sono stati individuati presso una delle imprese ben due lavoratori totalmente “in nero” (su 5 lavoratori operanti per la stessa azienda in cantiere), per cui è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività di impresa per aver fatto ricorso in modo grave al lavoro sommerso (più del 20% dei lavoratori presenti). L’operazione, disposta dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata, ha dato un fondamentale esito nelle azioni di tutela del lavoro regolare e del rispetto delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Le gravi violazioni accertate e contestate, peraltro, stante la qualità e la quantità delle irregolarità prevenzionistiche riscontrate, hanno fatto scattare anche il sequestro preventivo dell’intero cantiere edile, ai sensi dell’art.321 c.p.p., concordato con il PM della Procura della Repubblica di Macerata. Le sanzioni pecuniarie, penali e amministrative, che riguardano, oltre al committente e alle imprese esecutrici, anche il tecnico coordinatore per la sicurezza, superano i 40mila euro.    

21/12/2017 13:39
Truffatore per professione, terremotato per necessità: Wagner prende il Cas e aspetta una Sae a Camerino

Truffatore per professione, terremotato per necessità: Wagner prende il Cas e aspetta una Sae a Camerino

Wagner "il truffatore" torna a far parlare di sé. Prende il contributo autonoma sistemazione come terremotato ed è in graduatoria per ricevere una casetta di legno. Ieri sera la trasmissione Rai "Chi l'ha visto" è tornata sulla storia dell'uomo che ha raggirato e truffato decine di donne dopo aver dichiarato loro il suo (finto) amore. Il modus operandi sempre il solito: convincere le donne di essere un uomo facoltoso, imprenditore alberghiero con strutture non solo in Italia ma anche in Austria e in Portogallo e ad investire nei suoi affari che definiva come sicuri e poi scappare con il malloppo e sparire. La trasmissione ha ripercorso la vicenda che ha coinvolto anche l'assessore di Tolentino Gabrielli del quale l'opposizione sta chiedendo la testa. Questa volta a far discutere è un argomento caro a molti marchigiani che a oltre un anno di distanza stanno ancora subendo le conseguenze del disastroso sisma che ha sconvolto il centro Italia. Giovanni Wagner, residente in frazione Mecciano, nel comune di Camerino, risulta in lista per l'assegnazione delle casette in legno per il post sisma. L'uomo è in graduatoria al numero 296 per una Sae di 40 metri quadrati in zona Mergnano. A denunciare il fatto alla trasmissione la signora Antonella Paganelli che dichiara di aver notato il nome del truffatore scorrendo l'elenco delle persone in graduatoria: Wagner è infatti residente a Camerino e quindi, come confermato dagli uffici comunali interpellati dalla trasmissione, avente diritto alla struttura. Ai microfoni di "Chi l'ha visto" la donna ha detto che le sembrava moralmente corretto denunciare il fatto nella speranza che le Sae vadano a chi ne ha realmente necessità. "Anche se - sottolinea la donna - dopo aver reso nota la vicenda difficilmente l'uomo si presenterà per ritirarla. "L'uomo ha dimora stabile e abituale certificata da informative fatte dalla polizia locale - commenta il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui - e ovviamente richieste dal direttore degli affari generali. Già dal Cas risulta infatti che lui e la compagna risultano legittimamente quali aventi diritto e di conseguenza sono anche in graduatoria per le Sae: sono questi gli unici requisiti che le autorità locali valutano per le assegnazioni. Come sindaco, finché non ci sarà l'intervento dell'autorità preposta sui suoi illeciti, non ho nessuna possibilità di non assegnare la Sae a questo signore. Posso però rivolgermi a lui dicendo che se ha commesso degli atti illeciti dovrebbe costituirsi e pagare per i propri errori oltre che valutare di lasciare le casette a chi ne ha più bisogno.

21/12/2017 13:07
Investimento treno, la vittima era un 35enne: forse un ladro in fuga

Investimento treno, la vittima era un 35enne: forse un ladro in fuga

Era un 35enne tunisino l'uomo morto oggi dopo essere stato travolto poco prima delle 6 di stamane da un Frecciarossa nei pressi della stazione ferroviaria di Civitanova Marche. Non aveva documenti ed è stato identificato dalle impronte digitali: è risultato che era noto con diversi alias e che viveva di espedienti. Per conoscere il suo vero nome è stata contatta l'Ambasciata tunisina in Italia. In un primo momento si era ipotizzato un suicidio, ma poi il macchinista del treno ha raccontato di averlo visto correre sui binari e di avere fatto una brusca frenata, senza però riuscire ed evitare l'investimento. Quanto ai motivi di questa corsa lungo i binari, l'uomo potrebbe avere tentato un furto su un'auto in sosta nei pressi di un albergo della zona, risultata forzata e con un vetro rotto, ed essere stato messo in fuga dall'arrivo di qualcuno. Lungo la linea, rimasta bloccata per qualche ora, si sono accumulati vari ritardi e 7 treni regionali sono stati cancellati. (Fonte Ansa)

20/12/2017 19:08
Crollo ponte su A14: presentato il progetto per la ricostruzione

Crollo ponte su A14: presentato il progetto per la ricostruzione

Sarà ricostruito il cavalcavia n. 167 della A14, al chilometro 235+800 all'altezza di Castelfidardo (Ancona). Un primo progetto è stato presentato il 14 dicembre scorso e la Società Autostrade, a questo punto, può dare inizio ai lavori per il ripristino del ponte che, nel crollo dello scorso anno, durante i lavori di ampliamento a tre corsie, aveva provocato due vittime e tre feriti. Della questione si è occupato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli che nei giorni scorsi ha avuto un colloquio con la Società Autostrade. In quella sede aveva ricevuto rassicurazioni sulla volontà di ricostruire il cavalcavia, volontà che si è concretizzata con la presentazione del progetto. (fonte Ansa)

20/12/2017 16:04
Civitanova, travolto dal treno a Fontespina

Civitanova, travolto dal treno a Fontespina

Investito da un treno a Fontespina. È quanto è accaduto stamattina, intorno alle 6.30, a Fontespina, Civitanova sulla linea ferroviaria Ancona-Pescara. L’investito, non si sa ancora se uomo o donna, sembrava si trovasse in mezzo si binari proprio al passaggio del treno che lo ha travolto ed ucciso. Il macchinista del treno, il Freccia 9802 Pescara-Milano con 40 viaggiatori a bordo, ha dichiarato di aver visto una persona buttarsi sui binari mentre il treno, che a Civitanova non ferma ma transita solo, si avvicinava. La persona è irriconoscibile è ancora non si conoscono dettagli sulle sue generalità. Sul posto carabinieri, 118 e i Vigili del Fuoco che sono intervenuti per rcuperarae la salma. Alle 8:20 la circolazione è ripresa sul binario dispari in direzione Pescara ed è stata attivata quella alternata sul binario in esercizio fra Loreto e Civitanova. Dalle 9:16 è stato riattivato anche il binario pari fra Civitanova e Loreto. Il treno è ripartito con 218 minuti di ritardo, mentre rallentamenti di 30 e 130 minuti si sono avuti per due Frecce, di un'ora per un Intercity, da 20 a 70 per 5 Regionali. Sette Regionali sono stati cancellati, tre limitati.

20/12/2017 08:03
Tolentino, auto in fiamme lungo la strada in contrada Cisterna

Tolentino, auto in fiamme lungo la strada in contrada Cisterna

Auto in fiamme intorno alle 17.30 a Tolentino in contrada Cisterna. Ad andare a fuoco è stata una Fiat Punto. Il conducente si è fermato lungo la statale a lato della strada, all'altezza della Cea, quando ha visto uscire fumo e subito dopo la macchina si è incendiata. all'altezza della Cea. L'auto è andata praticamente distrutta.  Sul posto i vigili del fuoco. 

19/12/2017 17:58
Incidente a Montefano: feriti marito e moglie

Incidente a Montefano: feriti marito e moglie

Incidente a Montefano intorno alle 13 di oggi in via Giacomo Matteotti. A scontrarsi, per cause in corso di accertamento, sono state una Fiat Punto e una Renault Twingo. Un conducente è uscito illeso dall'auto, mentre moglie e marito nell'altra macchina sono rimasti feriti. Intervenuti sul posto i Carabinieri di Montefano, la Croce Gialla di Recanati e i sanitari del 118 di Macerata che hanno trasportato i coniugi all'Ospedale di Macerata per accertamenti. Le loro condizioni non sarebbero preoccupanti.   

19/12/2017 13:42
Il dramma di Samuele, morto a 20 anni mentre andava al lavoro

Il dramma di Samuele, morto a 20 anni mentre andava al lavoro

E' morto mentre andava al lavoro, nell'officina Fiat dove era meccanico. Samuele Cascone, 20 anni, è scomparso così, lasciando un vuoto incolmabile nei familiari e negli amici, attoniti di fronte a una tragedia tanto grande e incomprensibile. Samuele lascia i genitori e due sorelle. La famiglia, di origini campane, da anni vive a Monte San Giusto. Dopo aver frequentato l'Ipsia "Ricci" di Fermo, aveva trovato un impiego come meccanico in un'autofficina Fiat e anche oggi, come ogni giorno, a bordo della sua Punto stava recandosi al lavoro senza sapere che un tragico destino lo stava aspettando.   

18/12/2017 16:51
Tragedia a Monte San Giusto: ventenne muore in un incidente

Tragedia a Monte San Giusto: ventenne muore in un incidente

Incidente frontale a Villa San Filippo di Monte San Giusto. Lo schianto è avvenuto intorno all'ora di pranzo tra una Fiat Punto e una Nissan Qashqai. Intervenuti sul posto i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118. Il conducente della Punto, Samuele Cascone di Monte San Giusto, purtroppo è morto sul colpo a soli 20 anni. La signora alla guida della Nissan è grave ed è stata trasportata in eliambulanza a Torrette.

18/12/2017 14:38
Macerata, tenta di violentare giovane barista: arrestato 26enne nigeriano

Macerata, tenta di violentare giovane barista: arrestato 26enne nigeriano

Nel week end appena trascorso, la commessa di un bar di Macerata, verso le ore 22, mentre stava rassettando il locale e usciva a gettare la spazzatura, è stata avvicinata da un giovane di colore il quale prima si è offerto di aiutarla e poi improvvisamente l'ha aggredita, palpeggiandola violentemente. La giovane, 20 anni, ha reagito immediatamente riuscendo a divincolarsi dalla presa dell’uomo e a darsi alla fuga per le vie cittadine. Verso le 22.30, la donna spaventata e sconvolta per quanto accaduto ha richiamato l’attenzione di una “Volante”, raccontando agli agenti quanto era accaduto e nel contempo ha fornito una dettagliata descrizione dell’uomo. Le ricerche del soggetto, sebbene attuate in maniera scrupolosa in tutta la città, non hanno consentito di rintracciarlo, fino però al pomeriggio del giorno successivo, quando in Viale Don Bosco gli agenti della “Volante” hanno fermato un uomo di colore le cui descrizioni corrispondevano con quelle fornite dalla ragazza aggredita. In seguito, i successivi accertamenti espletati dalla Polizia di Stato hanno permesso di identificare l’uomo fermato come l’effettivo autore dell’aggressione nei confronti della donna. L’uomo, cittadino nigeriano di 26 anni, è risultato irregolare sul territorio nazionale, pluripregiudicato per reati contro la persona e per aver commesso in più di una occasione violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Nel giugno del 2017 l’uomo era stato deferito all’A.G. anche per un fatto accaduto in un’altra regione: presso la sede dei servizi sociali ove erano presenti anche bambini, aveva commesso atti contrari alla pubblica decenza. Per i fatti accaduti a Macerata, il giovane nigeriano, ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale, è stato sottoposto a Fermo di Polizia Giudiziaria ed associato al carcere di Marino del Tronto a disposizione dell’A.G..

18/12/2017 13:42
Porto Potenza, scontro tra camion e scooter: due feriti gravi

Porto Potenza, scontro tra camion e scooter: due feriti gravi

Stamattina a Porto Potenza Picena, nei pressi della struttura del Santo Stefano, si è verificato uno scontro tra un camion e uno scooter. Non si conosce ancora la dinamica dell'incidente. Due le persone ferite. Intervenuti sul posto i sanitari del 118 che hanno constatato la situazione e hanno trasportato entrambi in gravi condizioni all'Ospedale di Civitanova. (Servizio in aggiornamento)

18/12/2017 09:31
Corridonia, assalto con la ruspa al distributore sulla superstrada 77

Corridonia, assalto con la ruspa al distributore sulla superstrada 77

Ancora un colpo ai danni di un self service con la ruspa. Nel mirino dei malviventi, stavolta, il distributore sull'area di servizio nel territorio del Comune di Corridonia, poco prima dello svincolo di Sforzacosta sulla superstrada 77 in direzione monti. I malviventi hanno letteralmente sventrato con una ruspa la colonnina contenente il denaro del self service, provocando ingenti danni a tutta la struttura. Una volta abbattuta la colonnina, si sono appropriati dei soldi e si sono dati alla fuga. Sul posto, per le indagini di rito, le forze dell'ordine che stanno cercando di risalire agli autori del colpo. Il bottino è ancora in fase di quantificazione.

18/12/2017 08:41
Macerata, furto in zona Colleverde: malmenato il cane

Macerata, furto in zona Colleverde: malmenato il cane

E' successo ieri pomeriggio nel quartiere di Colleverde a Macerata. A dare l'allarme è la madre di famiglia che rientrata a casa si è accorta che era tutto sotto sopra.  Su Facebook scrive "Abitanti del quartiere di Colleverde e non solo state attenti". I figli erano in casa ma "fortunatamente" i ladri hanno agito ai piani superiori e non li hanno coinvolti. Il cane però è stato malmenato dai ladri per non farlo abbaiare e avvertire del pericolo.  I Carabinieri stanno indagando.  

17/12/2017 10:40
Mogliano, donna travolta da un'auto: è grave

Mogliano, donna travolta da un'auto: è grave

E' successo intorno alle 18:30 a Mogliano. Un'auto ha investito una donna. Intervenuti sul posto i sanitari del 118 che hanno trasportato la signora all'Ospedale di Macerata in gravi condizioni.  Intervenuta anche la Polizia Stradale per gli accertamenti del caso. (Servizio in aggiornamento)  

16/12/2017 19:03
Questura di Macerata, politica di prevenzione: foglio di via a una 20enne e a un 28enne

Questura di Macerata, politica di prevenzione: foglio di via a una 20enne e a un 28enne

Costante l'attività di prevenzione e di controllo del territorio attuata dalla Polizia di Stato e in particolare dalla Questura di Macerata, anche con l'adozione delle misure di prevenzione nei confronti di soggetti pregiudicati e che rappresentano un pericolo per la pubblica sicurezza.    Due le persone sottoposte al provvedimento del foglio di via obbligatorio disposti dal Questore di Macerata.   Una giovane di 20 anni residente in provincia di Chieti era stata rintracciata tempo fa in questa provincia mentre era intenta nella preparazione di un palco abusivo per un rave party non autorizzato. La ragazza, all’intervento delle Forze dell’ordine, aveva aggredito verbalmente e in maniera offensiva un agente e pertanto era stata deferita all’A.G. per i reati di oltraggio a Pubblico Ufficiale e Calunnia aggravata. Per questi motivi la ragazza con precedenti per reati contro il patrimonio e inerenti gli stupefacenti è stata rimpatriata a Chieti con divieto di fare ritorno nel comune di Caldarola per un periodo di tre anni.   Un uomo di 28 anni residente in provincia di Napoli è stato sottoposto al provvedimento del foglio di via poiché resosi responsabile a Civitanova Marche del reato di minacce nei confronti di una donna, fatto per il quale è stato deferito all’A.G.. L’uomo che non svolge alcuna attività lavorativa in provincia e la cui presenza rappresentava un pericolo per la sicurezza pubblica a causa dei suoi precedenti contro il patrimonio, contro la persona e inerenti gli stupefacenti, è stato allontanato con provvedimento emesso dal Questore di Macerata e non potrà fare rientro nel comune di Civitanova Marche per tre anni.

16/12/2017 14:10
Evadono dagli arresti domiciliari: arrestati una 53enne e un 77enne

Evadono dagli arresti domiciliari: arrestati una 53enne e un 77enne

Nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra Mobile in esecuzione di un provvedimento emesso dal locale Magistrato di Sorveglianza, hanno arrestato una donna di 53 anni residente a Macerata e nota alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi nel mondo della droga. In particolare, la donna, già sottoposta alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione, nel corso di controlli effettuati dalla Polizia, era stata rintracciata altrove contravvenendo all’obbligo di permanenza a casa. Per questo motivo, è stata aggravata la misura emessa nei suoi confronti dalla competente Autorità ed è stata arrestata e portata al carcere di Pesaro.   Analoga attività è stata svolta dagli uomini del Commissariato di Civitanova Marche i quali hanno arrestato un uomo di 77 anni residente in provincia di Ancona anch’esso sottoposto alla detenzione domiciliare, note alle Forze di Polizia per reati contro la persona e contro il patrimonio. A seguito dei controlli a cui veniva sottoposto dalla Polizia, lo stesso era stato trovato fuori dalla propria abitazione in più di un’occasione. Per questo motivo l’Autorità Giudiziaria ha revocato la misura della detenzione domiciliare sostituendola con quella più restrittiva della custodia in carcere. Ieri l’uomo, che non era stato trovato ancora una volta presso la propria abitazione, è stato rintracciato a Civitanova Marche dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza che hanno proceduto al suo arresto e al successivo accompagnamento presso il carcere di Montacuto.  

16/12/2017 14:02
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