Cronaca

Macerata, sorpresi dalla polizia mentre accendono un falò nel sottopasso

Macerata, sorpresi dalla polizia mentre accendono un falò nel sottopasso

Nell’ambito delle attività mirate alla prevenzione e repressione dei reati, sono state ulteriormente incrementati, con l’arrivo del nuovo Questore di Macerata Antonio Pignataro, i servizi della Polizia di Stato e delle altre Forze di Polizia, volti ad un maggior controllo del territorio ed in particolare al contrasto allo spaccio di droga. A seguito delle attività di controllo, la Divisione Anticrimine della Questura, diretta dal dottor Andrea Innocenzi (foto), ha curato l’istruttoria per l’adozione di sei fogli di via obbligatorio nei confronti di alcune persone identificate nei comuni di Porto Recanati, San Severino Marche e Tolentino. I provvedimenti, emessi dal Questore, sono stati notificati a tre giovani italiani delle province limitrofe, sorpresi nei pressi delle strutture dell’Hotel House e del River Village, giunti a Porto Recanati per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Due persone controllate a San Severino Marche ed una a Tolentino, gravate da precedenti di Polizia, poiché la loro presenza appariva sospetta e pericolosa per la sicurezza pubblica, sono stati fatti oggetto di analogo provvedimento con divieto di fare ritorno nel territorio in quei Comuni per tre anni. Due pregiudicati, già colpiti dallo stesso provvedimento, avendolo violato in più occasioni, sono stati proposti da parte della Divisione Anticrimine all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione della misura della sorveglianza speciale di P.S. Un cittadino nigeriano, rintracciato a Macerata dalla Squadra Mobile, irregolare con le norme di soggiorno sul territorio nazionale, è stato colpito da provvedimento di espulsione da parte del Questore. Continua, intanto, l’attività di controllo agli ingressi dei centri commerciali per contrastare il fenomeno delle molestie ad operatori commerciali ed agli utenti. Sorpresi alcuni cittadini extracomunitari, che sono stati identificati ed accompagnati negli Uffici di Polizia per i controlli del caso. Quattro cittadini extracomunitari, tutti originari del Gambia, sono stati sorpresi in un sottopasso della città e denunciati per accensione pericolosa, in quanto avevano acceso un fuoco creando una situazione di pericolo. Uno dei quattro è stato anche denunciato per la detenzione illecita di sostanza stupefacente. I controlli su strada effettuati anche lungo la costa da parte di personale della Squadra Volante e della Sezione Polizia Stradale hanno consentito di controllare complessivamente nella notte tra sabato e domenica 330 persone, 250 veicoli, di elevare 62 contravvenzioni, di ritirare 4 patenti per guida in stato di ebbrezza nei confronti di altrettanti giovani, uno dei quali è risultato anche positivo ai test antidroga. I servizi sono stati effettuati anche con l’ausilio dell’Ufficio Mobile di Polizia (Camper) e la presenza sul posto del medico della Polizia di Stato.  

26/02/2018 12:00
Pieve Torina, incendio distrugge una casetta: all'interno anche due bombole di gas

Pieve Torina, incendio distrugge una casetta: all'interno anche due bombole di gas

Paura questa mattina in località Roti di Pieve Torina, dove una casetta con le ruote è andata a fuoco per cause ancora in corso di accertamento. Dai primi sopralluoghi, l'incendio sarebbe partito dall'interno della struttura dove c'erano anche due bombole di gas. E' stata proprio la presenza delle bombole a causare le preoccupazioni maggiori, in quanto sarebbero potute esplodere da un momento all'altro. Sono stati i carabinieri a portarle fuori e ad evitare il peggio.  I vigili del fuoco hanno poi domato le fiamme, ma la casetta è praticamente andata distrutta.  Non si registrano fortunatamente persone ferite.

26/02/2018 11:39
Non risponde ai suoi, i carabinieri lo trovano impiccato

Non risponde ai suoi, i carabinieri lo trovano impiccato

Non risponde ai suoi, i carabinieri lo trovano impiccato. È successo stamattina a Cesi, frazione di Serravalle dove un uomo di 65 anni è stato ritrovato morto dai carabinieri. A dare l'allarme i familiari che non lo sentivano da alcuni giorni. L'uomo, un postino in pensione viveva da solo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.

25/02/2018 12:44
Arrestato il padre della ragazza morta a Trodica

Arrestato il padre della ragazza morta a Trodica

Arrestato il padre della ragazza pakistana che è stata trovata morta ieri sera (leggi l'articolo) in seguito ad un incidente avvenuto a Trodica di Morrovalle. Un colpo di scena che chiarisce, almeno in parte, una dinamica che fin da subito era risultata poco chiara. Ieri sera, infatti, intorno alle 19.50, una 19enne di origini pakistane residente a Montelupone, Azka Riaz, è stata investita lungo la strada che collega Montecosaro a Trodica. A destare sospetti, fin da subito, il fatto che l'uomo che l'ha investita a bordo di una Ford C-max sosteneva che la ragazza fosse già sdraiata a terra quando lui l'ha travolta.  Tali sospetti, insieme all'analisi sul corpo della ragazza che aveva una profonda tumefazione al volto, hanno portato questa mattina all'arresto del padre della ragazza. L'uomo, M.R. di 43 anni, era già noto alle forze di polizia perché i carabinieri della stazione di Recanati e della compagnia di Civitanova stavano seguendo un'indagine sulla sua famiglia: per mercoledì prossimo era infatti fissato un incidente probatorio che vedeva la ragazza morta e le sue sorelle coinvolte come parti lese per maltrattamenti ascrivibili al loro padre. L'uomo, condotto a Montacuto, si accingeva a partire la prossima settimana per il Pakistan. Interrogato si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il medico legale che ha eseguito una prima ricognizione cadaverica non ha trovato traumi compatibili con l'investimento, ma contusioni conseguenti a percosse. L'autopsia sul corpo della giovane è stata predisposta per lunedì.Intanto è indagato per omicidio colposo il conducente dell'auto presunta investitrice, un 52enne di Montecosaro, il quale ha raccontato di avere superato la ragazza mentre giaceva esanime a terra e di non averla travolta.   

25/02/2018 11:22
Notte di controlli sotto la pioggia: quattro patenti ritirate a Civitanova

Notte di controlli sotto la pioggia: quattro patenti ritirate a Civitanova

Notte di controlli da parte della Polizia Stradale sotto una pioggia torrenziale quella appena trascorsa, tra sabato 24 e domenica 25 febbraio. In particolare, sono state poste sotto osservazione le strada maggiormente frequentate dai giovani e a Civitanova sono state quattro le patenti ritirate ad automobilisti che si sono messi alla guida dopo aver alzato troppo il gomito. I controlli lungo la costa sono stati coordinati dal comandante della Polstrada Massimo Laliscia. (Foto di Tommaso Iraci e Giammario Scodanibbio)  

25/02/2018 09:16
Tragedia con giallo a Trodica: 19enne muore dopo essere stata investita

Tragedia con giallo a Trodica: 19enne muore dopo essere stata investita

Tragedia in serata a Trodica di Morrovalle. Una ragazza di 19 anni, pakistana e residente a Montelupone, è morta dopo essere stata investita. Ma non c'è chiarezza sull’accaduto. Infatti, la persona che ha allertato i soccorsi ha dichiarato di aver trovato la ragazza già morta. Sul luogo del ritrovameno della ragazza ci sarebbero anche pezzi di un’altra auto. Sul posto 118 e carabinieri che stanno cercando di far chiarezza sull’accaduto.

24/02/2018 21:57
Spacciava al Parco Isola d'Istria di Tolentino: 31enne in manette

Spacciava al Parco Isola d'Istria di Tolentino: 31enne in manette

  I carabinieri di Tolentino hanno eseguito questa mattina una ordinanza di custodia cautelare emessa lo scorso 22 febbraio dal Tribunale di Macerata. A finire in manette J.S., nato nel 1988 nella Guinea Bissau, in italia senza fissa dimora, di fatto domiciliato a Macerata, celibe, disoccupato, con precedenti di polizia. Il giovane è stato tradotto nel carcere di Montacuto. L'arresto segue una lunga e articolata operazione dei militari di Tolentino volta al contrasto dello spaccio di droga a Tolentino, Macerata e Comuni limitrofi. Il 18 settembre scorso, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tolentino avevano arrestato J.S. mentre spacciava al Parco Isola d'Istria (leggi qui). La successiva perquisizione domiciliare aveva portato al rinvenimento di 20 grammi di marijuana, 520 euro in contanti e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Nel corso del medesimo servizio, altri sei giovani erano stati segnalati alla Prefettura come assuntori di droga.   

24/02/2018 17:09
Macerata, i residenti denunciano anomalo via vai in via Gioberti: rintracciato un clandestino già espulso

Macerata, i residenti denunciano anomalo via vai in via Gioberti: rintracciato un clandestino già espulso

Nell’ambito dell’ulteriore impulso alla prevenzione e repressione dei reati, sono stati ulteriormente incrementati servizi della Polizia di Stato volti ad un maggior controllo del territorio. Nella mattinata odierna, gli agenti della “Volante” in via Gioberti a Macerata, nel corso di un controllo effettuato presso uno stabile oggetto di esposti da parte dei residenti che lamentavano un anomalo via vai di stranieri, all’interno di una delle abitazioni hanno rintracciato un cittadino nigeriano clandestino sul territorio nazionale. Il giovane, 28 anni, senza fissa dimora, già colpito da un decreto di espulsione dal territorio dello Stato emesso dalla Questura di Macerata al quale non ha mai ottemperato, è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione e munito di un nuovo decreto di espulsione con l’obbligo di lasciare l’Italia entro sette giorni.  

24/02/2018 14:29
Spacciatore di... viagra e anabolizzanti denunciato dai carabinieri di Civitanova

Spacciatore di... viagra e anabolizzanti denunciato dai carabinieri di Civitanova

Nell’ambito del continuo flusso di scambio informativo tra reparti, che coinvolge più province, questa mattina, dopo un periodo di osservazione nei pressi di un’abitazione per i quali erano stati segnalati strani movimenti, i militari della Stazione Carabinieri di Montegranaro e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di Civitanova Marche, questa mattina hanno deciso di intervenire, procedendo alla perquisizione di uno straniero 37enne originario del centro America. La ricerca, estesa anche all’abitazione ed alle sue pertinenze, ha permesso di rinvenire complessivamente 9,50 grammi di cocaina, divisa in diversi involucri, 33 fiale di anabolizzanti e 190 pasticche di “Viagra”. L'uomo è stato denunciato a piede libero per detenzione fini di spaccio di sostanza stupefacente ed illecita importazione di farmaci.  

24/02/2018 14:21
Tolentino, va a trovare i defunti e gli scassinano la macchina: rubata la spesa settimanale

Tolentino, va a trovare i defunti e gli scassinano la macchina: rubata la spesa settimanale

Va al cimitero a trovare i congiunti scomparsi e quando torna si trova la macchina scassinata. E' successo questa mattina a Tolentino, quando un signore del posto è arrivato con la sua auto al cimitero comunale, ha parcheggiato, ha chiuso la macchina ed è andato a visitare le tombe del papà e della zia scomparsi. Una ventina di minuti in tutto e quando ha fatto ritorno alla macchina si è trovato di fronte l'amara sorpresa.  L'auto era stata scassinata. I malviventi si sono portati via la spesa settimanale appena fatta dall'uomo (un valore di oltre 130 euro), ma non hanno curiosamente preso alcune bottiglie di vino che pure erano in bella vista. Oltre al danno della spesa, per il malcapitato tolentinate anche la spesa per riparare la serratura della macchina. 

24/02/2018 13:01
Macerata, a spasso con la katana in macchina: denunciato dalla polizia un 20enne. Un arresto a Civitanova

Macerata, a spasso con la katana in macchina: denunciato dalla polizia un 20enne. Un arresto a Civitanova

Nell’ambito dell’ulteriore impulso alla prevenzione e repressione dei reati, sono state ulteriormente incrementati servizi della Polizia di Stato volti ad un maggior controllo del territorio. Intorno alle 16 di ieri, gli agenti del Commissariato di Civitanova Marche, hanno tratto in arresto un cittadino di origini albanesi già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati inerenti il traffico di stupefacenti ed in materia di armi, illeciti accertati tempo fa dagli agenti della Polizia di Stato di Civitanova Marche, che avevano proceduto al suo arresto nel settembre del 2016 allorchè l’uomo venne trovato in possesso di oltre 100 piante di marijuana.  A seguito di alcune sentenze di condanna passate in giudicato infatti, la Procura della Repubblica di Macerata ha emesso nei confronti dell'uomo un ordine di carcerazione a cui gli uomini del Commissariato di Polizia hanno dato esecuzione. L'uomo, che deve scontare una pena di quattro anni di reclusione, è stato tradotto presso il carcere di Fermo.   La Polizia a Macerata ha proceduto anche al controllo di numerose persone, soprattutto nelle aree maggiormente frequentate da assuntori e spacciatori di droghe, come nei Giardini Diaz, nel Parco di Fontescodella ed altri luoghi di abituale ritrovo di persone sospette. Nel contesto dell’intensa attività operativa svolta nella giornata di ieri sono stati controllate 396 persone e 996 veicoli, anche con l’ausilio del sistema Mercurio. La Polizia Stradale ha inoltre elevato 32 violazioni al codice della strada.   Nella serata di ieri, è stata controllata a Macerata un’autovettura condotta da un giovane di 20 anni residente in provincia, all’interno della quale è stata trovata una spada tipo Katana. Il giovane è stato denunciato a piede libero per il reato di porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Inoltre personale del Commissariato di Civitanova Marche, insieme agli agenti della Polizia Stradale di Macerata, ha effettuato svariati controlli a ditte di rivendita di auto e moto. In una di queste è stato riscontrato il mancato inserimento nel registro di carico e scarico di mezzi oggetto di vendita di ben 26 veicoli, fatto per il quale il titolare verrà segnalato alla competente Autorità per l’adozione dei relativi provvedimenti.    

24/02/2018 12:36
Pericoloso latitante catturato a Macerata dalla polizia: è un elemento di spicco della criminalità nigeriana in città

Pericoloso latitante catturato a Macerata dalla polizia: è un elemento di spicco della criminalità nigeriana in città

Catturato dalla polizia un latitante, elemento di spicco di un pericoloso gruppo criminale nigeriano dedito allo spaccio di cocaina e eroina nel territorio di macerata e provincia. L’uomo era ricercato dagli investigatori della mobile dallo scorso giugno in quanto sfuggito alla cattura nel corso dell’operazione di Polizia denominata “Revenant” condotta dalla Squadra Mobile e coordinata personalmente dal Procuratore Capo della Repubblica Giovanni Giorgio, con la quale si era fatta luce su di un vasto gruppo criminale nigeriano attivo nello spaccio di eroina e cocaina su tutto il territorio comunale di Macerata. Da allora aveva fatto perdere le sue tracce. Le varie attività tecniche disposte nel tempo per arrivare alla sua cattura avevano portato gli investigatori a ritenere che lo stesso, dopo un periodo trascorso in citta del nord-Italia ospitato da connazionali, da qualche giorno aveva fatto rientro nel maceratese in attesa di un trasferimento imminente e definitivo nel nord-America. In tale ottica, negli ultimi giorni è stata data una ulteriore accelerazione alle attività già in atto finalizzate alla localizzazione e successiva cattura del latitante. Nella nottata appena trascorsa, finalmente le numerose mirate operazioni di polizia giudiziaria poste in essere negli ultimi giorni finalizzate a far uscire allo scoperto il nigeriano, hanno dato i frutti sperati. Nel corso di un mirato controllo, infatti, alle 23 circa l’uomo è stato localizzato e bloccato da una pattuglia della Questura di Macerata in via Trieste mentre, in compagnia di alcuni suoi connazionali, si stava dirigendo verso una vicina abitazione, probabilmente per trascorrervi la nottata. L’arresto del soggetto si ritiene rappresenti un risultato particolarmente significativo nella lotta alla droga nella zona del maceratese; lo stesso infatti, sulla scorta delle investigazioni condotte è considerato dagli investigatori un elemento di spicco della criminalità nigeriana presente in città. Gli uomini della mobile nel corso dell’operazione Revenant erano riusciti a ricostruire cessioni di droga effettuate dallo stesso ad oltre 40 soggetti nel solo centro cittadino per un totale di oltre 1,5 kg di sostanza stupefacente tra eroina e cocaina. L’arrestato è stato associato al carcere di Ancona-Montacuto.

24/02/2018 12:25
Matelica, mezzo chilo in dosi e cinque piante di "maria" in casa: arrestato 38enne del posto

Matelica, mezzo chilo in dosi e cinque piante di "maria" in casa: arrestato 38enne del posto

Trovato con mezzo chilo di marijuana e cinque piante in casa della stessa sostanza, è finito in manette un 38enne di Matelica, M.S., già conosciuto dalle forze di polizia per precedenti specifici. Venerdì intorno alle 17, a Matelica, durante lo svolgimento di specifici servizi organizzati ad hoc dal Comando Compagnia Carabinieri di Camerino diretto dal tenente Roberto Nicola Cara, finalizzati al contrasto dei reati a carattere predatorio e allo spaccio di sostanze stupefacenti oltre all’individuazione di soggetti di interesse operativo gravitanti nel terriorio di competenza, i militari hanno arrestato l'uomo in arresto, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. A seguito della perquisizione personale e domiciliare operata nell'abitazione del matelicese, sono stati infatti trovati 500 grammi di marijuana già suddivisa in dosi pronte per la vendita al dettaglio, due bilancini di precisione e una serie di strumenti atti al confezionamento delle dosi. Nel corso della stessa perquisizione, i carabinieri hanno anche trovato cinque piante di marijuana, ciascuna con influorescenza e aventi un’altezza media di un metro per un peso complessivo di 1,200 kg, piante coltivate senza alcuna autorizzazione. M.S., come disposto dall'autorità giudiziaria, è stato posto ai domiciliari in attesa di giudizio direttissimo. l’arrestato, come disposto dall’ a.g., veniva associato presso la propria dimora in regime di arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.    

24/02/2018 11:27
La mamma di Pamela a Quarto Grado: "La Pars doveva proteggerla" - VIDEO

La mamma di Pamela a Quarto Grado: "La Pars doveva proteggerla" - VIDEO

Ospite della trasmissione Mediaset Quarto Grado, Alessandra Verni, la mamma della povera Pamela Mastropietro, usa parole di fuoco contro quelle persone che secondo lei dovevano proteggerla e non l'hanno fatto. "Non parlo solo di queli mostri - accusa la donna riferendosi ai nigeriani indagati - parlo anche della gente che ha incontrato prima di arrivare a quei mostri" e alla domanda diretta da parte del conduttore su chi dovesse proteggerla, la signora Alessandra punta il dito contro la comunità Pars. Qualcuno potrebbe pensare che i problemi di Pamela fossero dovuti ad una mamma lontana e distratta, ipotizza il conduttore, ma la donna si difende dicendo di averla portata sempre con lei, durante i suoi numerosi lavori e solo quando non era possibile la affidava alla nonna. E' stata una mamma accudente e protettiva, forse anche troppo, dato che Pamela la definiva addirittura un soldato. Il loro era un rapporto bellissimo e si divertivano insieme facendo andando a molti concerti e facendo tanti viaggi, sia in Italia che all'estero. Alla domanda diretta su chi sia il responsabile maggiore, secondo lei, di quello che è successo, la donna fa un elenco preciso: "ci sono varie responsabilità, la prima colpa la do allo stato che ha permesso che queste persone stavano ancora qui in Italia, la seconda colpa la do alla comunità che la doveva fermare, la terza colpa la do a quelle persone che l'hanno incontrata per strada e non l'hanno aiutata". "Ma dov'è finita l'umanità?" si chiede la donna in conclusione alzando il tono di voce.

24/02/2018 10:54
Mogliano, in manette i due gestori di un bar... stupefacente. In casa avevano un bazar della droga

Mogliano, in manette i due gestori di un bar... stupefacente. In casa avevano un bazar della droga

I carabinieri della Stazione di Mogliano, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo, hanno tratto in arresto due soggetti, un uomo di 24 anni e la compagna di 25, gestori di un bar nella zona di Mogliano, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nella serata di giovedi scorso, hanno svolto servizi di controllo del territorio per contrastare l’uso ed il commercio di stupefacenti. Nel corso di questi servizi, hanno proceduto al controllo di alcuni giovani residenti nel maceratese, avventori di un bar nella zona di Mogliano, trovando alcuni grammi di marijuana e cocaina. In particolare uno di questi, un 24enne, aveva con sé cocaina per circa 7 grammi suddivisa in dosi. Anche la titolare del locale è stata trovata in possesso di alcuni grammi di “maria”. A quel punto è scattata la perquisizione all’interno del bar che non ha dato però esito positivo. Ma i militari hanno voluto approfondire e così hanno perquisito l’abitazione dei titolari del locale. La scelta si è dimostrata vincente in quanto i carabinieri hanno trovato un vero e proprio “bazar” degli stupefacenti. infatti, sono stati trovati circa 70 grammi di marijuana, altrettanti di hashish, 25 di cocaina e materiale per il confezionamento. Per i due è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti: entrambi sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. Il giovane avventore che aveva con sé alcune dosi di cocaina è stato denunciato a piede libero, mentre altri soggetti sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti.

24/02/2018 08:39
Macerata, scappa dai domiciliari e va in overdose. Fugge anche dall'ospedale, ma la polizia lo riacciuffa

Macerata, scappa dai domiciliari e va in overdose. Fugge anche dall'ospedale, ma la polizia lo riacciuffa

Preoccupazione ieri nella zona del parcheggio Sferisterio. La presenza di polizia, carabinieri, ambulanza e un uomo disteso a terra ha inevitabilmente catturato l'attenzione dei passanti. In realtà, quanto successo è una storia ben diversa e, sotto certi aspetti, anche singolare.  Intorno alle 12.30 il 118 è stato allertato perché un uomo, del ‘91, si era sentito male nei bagni del parcheggio. La persona a terra, che non dava segni di vita, è stata soccorsa dai sanitari che hanno subito capito che si trattava di una overdose. L’uomo è stato riconosciuto dai poliziotti intervenuti, noto per i suoi trascorsi giudiziari, in quanto pluripregidicato per diversi episodi di rapina, furto e reati in materia di stupefacenti. Il giovane infatti era appena uscito dal carcere di Ascoli Piceno il 22 febbraio e sottoposto agli arresti domiciliari presso una comunità terapeutica della provincia, poiché tossicodipendente. Dopo la somministrazione del Narcarm l’individuo è stato subito trasportato presso l’ospedale di Macerataove è stato ricoverato sotto osservazione, in stato confusionale. Appena ripresosi però l’uomo ha lasciato il nosocomio facendo perdere le proprie tracce, e facendo scattare l’immediato allarme per le ricerche. Il ragazzo è stato rintracciato in corso Cairoli dalla polizia e a nulla è valso il suo tentativo di nascondersi  presso un negozio: gli agenti infatti notando i suoi movimenti lo hanno immediatamente bloccato e tratto in arresto per il reato di evasione.  Sono in corsi indagini per individuare chi ha fornito la sostanza stupefacente al giovane.            

23/02/2018 19:24
Ubriaca alla guida, patente ritirata ad una 38enne

Ubriaca alla guida, patente ritirata ad una 38enne

Nel pomeriggio di ieri verso le ore 15.00, gli agenti della “Volante” hanno intercettato un’auto che procedeva zigzagando in direzione di Villa Potenza. Subito fermata, è stata identificata la conducente, una donna di 38 anni la quale, dai successivi accertamenti svolti con l’utilizzo dell’etilometro, è risultata avere un tasso alcolico di molto superiore al limite consentito. La donna è stato perchiò deferita all'autorità giudiziaria. per guida in stato di ebrezza con contestuale sequestro e successiva confisca dell’autovettura di cui era alla guida.      

23/02/2018 14:10
Privi di permesso di soggiorno, espulsi tre uomini a Recanati e a Macerata

Privi di permesso di soggiorno, espulsi tre uomini a Recanati e a Macerata

Irregolare sul territorio nazionale viene rimpatriato. È accaduto ieri, a Recanati, quando la polizia ha rintracciato un cittadino extracomunitario di nazionalità albanese, irregolarmente soggiornante sul territorio nazionale, cui veniva notificato decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Macerata. Dopo la convalida da parte della competente autorità giudiziaria, l'uomo è stato accompagnato presso la Polizia di Frontiera marittima di Ancona per il rimpatrio coattivo. Lo straniero è sospettato di diversi episodi di molestia nei confronti di minori. A Macerata invece la volante ha fermato un soggetto di nazionalità nigeriana, nei pressi di Viale Don Bosco, già gravato da provvedimento di espulsione ed un cittadino senegalese privo di titolo di soggiorno, mentre si aggiravano nei pressi di un supermercato cittadino. I due erano intenti ad infastidire i clienti all’uscita dell’attività commerciale. I due stranieri sono stati condotti presso l’ufficio immigrazione per le procedure di espulsione dal territorio nazionale. Al fine di monitorare le attività e gli esercizi commerciali presenti in provincia, sono stati poi realizzati diversi controlli da parte del personale di Polizia. Nell’ambito di una più generale attività di prevenzione dei fenomeni illeciti, le pattuglie della Polizia Stradale hanno così effettuato mirati controlli presso rivendite di autoveicoli e rimesse, volti a prevenire reati contro il patrimonio e verificare la presenza di veicoli di illecita provenienza. Più in particolare, un’attività dell’hinterland maceratese è risultata priva di qualsiasi licenza per la vendita di autoveicoli e sono state riscontrate altre violazioni che hanno interessato la gestione dei mezzi. Gli agenti della Polizia Stradale diretti dal Dr Massimo Laliscia hanno quindi elevato le sanzioni amministrative previste.    

23/02/2018 12:52
Civitanova, tunisino irregolare trovato in possesso di eroina: verrà espulso

Civitanova, tunisino irregolare trovato in possesso di eroina: verrà espulso

Viene trovato in possesso di eroina. È successo ieri pomeriggio a Civitanova Marche. La polizia ha fermato e controllato un cittadino tunisino di 29 anni, in Italia senza fissa dimora, trovato, appunto, in possesso di alcune dosi di eroina pronte per essere spacciate.  L’uomo deferito alla competente autorità giudiziaria, colto nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti essendo irregolare sul territorio nazionale oggi verrà accompagnato al centro per rimpatri di Bari per l’espulsione dal territorio nazionale, gli agenti hanno controllato anche altri stranieri che erano in compagnia dell'uomo. Nella circostanza è stato identificato  un  altro cittadino tunisino di 30 anni il quale, dagli accertamenti svolti, è risultato essere già  stato espulso coattivamente dall'Italia alcuni mesi fa in forza di un provvedimento di espulsione emesso dalle Autorità della provincia di Agrigento. Essendo quindi rientrato illegalmente nel nostro paese, è stato tratto in arresto e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Lo stesso verrà nuovamente espulso dal territorio nazionale.

23/02/2018 12:42
Dieci chili di marijuana e cinque di cocaina nel garage: arrestato 28enne

Dieci chili di marijuana e cinque di cocaina nel garage: arrestato 28enne

Dieci chili di marijuana e cinque di cocaina nel garage. È la scoperta che hanno fatto ieri sera a Montecosaro i carabinieri di Civitanova dopo aver fermato e controllato un 28enne di origini a albanesi, ma da poco domiciliato a Montecosaro, mentre guidava una Y10. Durante la sua perquisizione personale, all’interno della giacca i carabinieri hanno rinvenuto un involucro contenente 6 grammi di marijuana per cui dopo il rinvenimento hanno proceduto alla sua perquisizione domiciliare che ha dato esito negativo. Nell'abitazioni sono però state ritrovate due chiavi che sono risultati appartenere alle serrature di due garage condominiali. All’interno del primo garage sono stati rinvenuti all’interno di un borsone 9 pacchi sigillati che contenevano della marijuana per un peso complessivo di 9,07 kg, dello stesso tipo precedentemente sequestrata oltre a 6 panetti di cocaina per un peso complessivo di 4,638 kg. All’interno del secondo garage, dove era stato ricavato il laboratorio per il confezionamento dei pacchetti e dosi per lo spaccio al minuto, è stato invece trovato un  altro kg di marijuana, tre sacchetti per altri 400 gr di cocaina, 4 kg di sostanze da taglio, due bilance, un essiccatore e un cromatografo. Al termine degli accertamenti, tutto il materiale è stato sequestrato e l’uomo è stato dichiarato in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e successivamente tradotto presso la Casa Circondariale di Ancona, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.  Foto di Roberto Vives      

23/02/2018 11:20
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