Tolentino, minacciato con un cacciavite scappa con l'aggressore attaccato al cofano dell'auto
Brillante operazione portata a termine dagli agenti della Polizia Locale del Comune di Tolentino, coordinati dal Comandante David Rocchetti.
Tutto è nato da una segnalazione da parte di alcuni cittadini che hanno allertato la pattuglia in servizio in quanto in via Nazionale stava transitando una Lancia Y con un ragazzo aggrappato al cofano anteriore. Gli agenti si sono subito messi alla ricerca dell’auto all’interno del centro urbano. Mentre perlustravano la zona di viale Cappuccini, la pattuglia si è imbattuta in un ciclomotore con a bordo due ragazzi, di cui uno senza casco seduto sul sellino posteriore, che transitava a forte velocità in senso opposto di marcia. Gli agenti hanno subito intimato l’alt ma il conducente del ciclomotore, malgrado l’auto della Polizia Locale fosse stata messa anche di traverso per bloccare il mezzo, è riuscito a sfuggire. Malgrado i tentativi da parte del passeggero di coprire con una mano la targa dello scooter che era stata anche montata di traverso per renderne difficoltosa la lettura, gli agenti sono riusciti ad annotare la targa del veicolo e quindi sono riusciti a risalire al proprietario del ciclomotore intestato ad una signora straniera, residente a San Severino Marche ed in uso al figlio minorenne.
Contemporaneamente, grazie al sistema di videosorveglianza, si è risaliti al proprietario della Lancia Y intestata ad una signora di Pescara e utilizzata dal figlio. Fin da subito è risultato palese che le due cose fossero strettamente collegate, tanto che il passeggero dello scooter era, come evidenziato dalle immagini, la stessa persona aggrappata al cofano della Lancia Y.
Il conducente della Y è stato invitato a presentarsi presso gli uffici della Polizia Locale, dove ha dichiarato di essere giunto a Tolentino, nei pressi della stazione ferroviaria, per incontrare una ragazza del luogo con la quale era legato da un rapporto di amicizia. Non appena vista e salutata quest’ultima, si sono subito avvicinati due ragazzi con atteggiamento minaccioso, battendo le mani sul veicolo e intimorendolo, invitandolo subito a spegnere il motore e a scendere. In particolare, uno dei due è salito sul cofano dell’auto, con fare particolarmente intimidatorio, tanto che il conducente in preda al panico è invece ripartito con l’aggressore attaccato allo stesso cofano anteriore della Lancia Y, iniziando a percorre le strade cittadine mentre veniva minacciato anche con un cacciavite oltre a ricevere calci e pugni dati sul parabrezza mentre, nel frattempo, l’altro ragazzo era salito sullo scooter e inseguiva l’auto, accostandola, sferrando calci e pugni sul lato della guida. Dopo alcuni minuti, il conducente è riuscito a far scendere dal cofano il primo aggressore per allontanarsi da Tolentino. Poco dopo si è accorto di avere i pneumatici anteriori forati e quindi ha dovuto far ricorso alla sostituzione per riprendere il viaggio verso casa. Anche il conducente dello scooter è stato convocato presso il comando della Polizia Locale il quale si è presentato, oltre che con la madre, essendo minorenne, con l’altro ragazzo, maggiorenne e straniero, già conosciuto alle forze di Polizia, che spontaneamente ha reso le proprie dichiarazioni. In pratica i due hanno affermato che erano giunti a Tolentino per incontrare la ragazza ed altri amici.
Tutti i fatti avvenuti in giro per Tolentino, con l’aggressore aggrappato all’automobile, sono stati confermati dagli occupanti di un’auto che si è trovata subito dietro la Lancia Y e che hanno testimoniato sia il fare minaccioso dei ragazzi che la grande difficoltà che ha avuto il conducente a gestire tutta la situazione mentre veniva vessato con calci e manovre spericolate da parte del guidatore dello scooter. Di tutta la vicenda e dell’attività di indagine è stata informata l’autorità giudiziaria del Tribunale di macerata e del Tribunale dei Minori.
Inoltre, sempre in queste ultime settimane, gli agenti della Polizia Locale, nel corso dei normali controlli, hanno provveduto a ritirare e sanzionare tre automobilisti, uno di Tolentino, uno di Belforte del Chienti e uno di San Severino Marche, che utilizzavano permessi per diversamente abili intestati a familiari deceduti.
Diverse anche le sanzioni fatte per abbandoni dei rifiuti. Proprio in queste ore, sempre grazie alla videosorveglianza, è stato individuato un residente che il 1° maggio ha lasciato lungo la strada per Paterno, vicino ai contenitori stradali, due televisori e altri rifiuti indifferenziati, contravvenendo al regolamento comunale.
A breve l’avvio dei servizi di vigilanza nelle ore notturne, anche con controlli effettuato mediante fonometro per prevenire i rumori molesti.
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