Cronaca

Civitanova: i carabinieri della Cio se ne vanno, ma arrivano nuovi rinforzi. Il bilancio di 21 giorni di controlli

Civitanova: i carabinieri della Cio se ne vanno, ma arrivano nuovi rinforzi. Il bilancio di 21 giorni di controlli

Nuovi rinforzi in arrivo a Civitanova. Dopo 21 giorni di servizio, i carabinieri della Compagnia di intervento operativo dell'ottavo reggimento Lazio dovranno rientrare a Roma per le prossime emergenze della Capitale, tra cui il concertone del Primo maggio e la sfida di ritorno tra Roma e Liverpool, ma il servizio di controllo del territorio comunale proseguirà con i rinforzi disposti dal Comando provinciale dei carabinieri, anche nei prossimi giorni. Il bilancio del servizio di monitoragio del territorio effettuato in questi 21 giorni parla di tre persone arrestate, 24 denunciate, 84 accompagnate in ufficio per identificazione, 785 persone identificate, 520 autovetture controllate, di cui 11 sequestrate, 27 i motocicli, 33 contravvenzioni per violazioni al Codice della strada, con 8 carte di circolazione ritirate. Sequestrati 40 grammio di eroina, 8 cocaina, 7 hashish, 40 di marijuana. All'integrazione di militari voluta dal Comando provinciale, si aggiungerà poi l'invio di altro personale dalle stazioni carabinieri della costa appartenenti alla Compagnia di Civitanova Marche per il periodo estivo. 

30/04/2018 13:05
Tolentino, anziano travolto sulle strisce: ricoverato in ospedale

Tolentino, anziano travolto sulle strisce: ricoverato in ospedale

Un anziano è stato investito mentre stava attraversando la strada. L'incidente di è verificato questa mattina a Tolentino, in viale Battisti. L'uomo è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato all'ospedale di Macerata per essere sottoposto alle cure del caso. Secondo quanto ricostruito, l'anziano è stato travolto dall'auto guidata da una donna che, per cause da accertare, non è riuscita a evitare l'impatto. La ricostruzione della dinamica dell'incidente è affidata alla polizia municipale.

30/04/2018 12:11
Macerata: siringhe anche a due passi dal centro (foto)

Macerata: siringhe anche a due passi dal centro (foto)

Ancora siringhe abbandonate, questa volta è via Lido Bastianelli, appena fuori dalle mura di Macerata. La foto dice tutto e non ci sarebbe bisogno di aggiungere altro, se non che quella siringa sta lì da giorni, come ci segnala chi ha voluto inviarci l'immagine. Una zona tranquilla, con tanti uffici e frequentata a tutte le ore del giorno, anche da bambini, ma il grande impegno delle forze dell'ordine al contrasto dell'uso di droghe nel capoluogo di provincia sembra non bastare più. Ci sono situazioni di marginalità e degrado che ormai non sono più relegate a poche zone della città e può capitare anche che qualcuno finisca con un piede sopra una siringa mentre raggiunge un Centro Assistenza Fiscale.

30/04/2018 11:50
Raid nelle abitazioni a Cingoli, é caccia a una BMW nera

Raid nelle abitazioni a Cingoli, é caccia a una BMW nera

Una BMW nera, o comunque di colore scuro, é l'unico elemento in mano ai Carabinieri che ormai da giorni stanno tentando di contrastare una serie di raid nelle abitazioni tra Cingoli ed Apiro. Ladri esperti, probabilmente, capaci di non lasciare tracce. L'ultimo colpo é stato messo a segno nella notte di ieri ed ha fruttato un bottino di circa 12000 Euro tra denaro contante, gioielli e oggetti di valore in un appartamento del quartiere Cerquatti. Hanno utilizzato una fune, legata al balcone di un edificio antistante a quello in cui è stato messo a segno il raid, ed hanno utilizzato quella fune per raggiungere la terrazza della casa scelta. Probabilmente tenevano d'occhio quella casa e gli orari dei proprietari ormai da tempo, tanto che qualcuno aveva notato la BMW nera aggirarsi con fare sospetto. Ma senza dargli troppo peso. Solo dopo l'ennesimo episodio quell'auto é stata collegata ai furti. I carabinieri, ora, stanno passando al setaccio i nominativi di persone con precedenti specifici di reati contro il patrimonio che hanno frequentato Cingoli e Apiro negli ultimi giorni, oltre alle immagini dei circuiti di videosorveglianza di alcune aziende e abitazioni private della zona, nel tentativo di risalire all'identità dei malviventi.

30/04/2018 10:40
Morto durante la rapina, caccia alla banda anche nel maceratese

Morto durante la rapina, caccia alla banda anche nel maceratese

Si stanno sviluppando in varie direzioni le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura di Fermo, per la morte di Stefano Marilungo, il 65enne titolare di un'impresa di pompe funebri, deceduto sabato, con tutta probabilità per asfissia, dopo una rapina messa a segno da tre persone nel magazzino della sua agenzia di pompe funebri, a Sant'Elpidio a Mare. Al vaglio degli investigatori ci sarebbero i filmati delle telecamere di sicurezza installate in vari punti della città e le immagini degli impianti di sicurezza privati che si trovano nei pressi dell’agenzia e dell’abitazione di Marilungo. Nel corso degli ultimi mesi proprio il sistema di videosorveglianza è stato ulteriormente potenziato dal Comune così da assicurare una “copertura” sempre più capillare del territorio. Proprio dai video potrebbero emergere elementi importanti per risalire se non direttamente ai componenti della banda, al mezzo o ai mezzi utilizzati per arrivare in via Adige 14, e iniziare così a mettere insieme i tasselli necessari a individuare i responsabili. Oggi sarà eseguita l'autopsia sul corpo della vittima, esame che chiarirà, e presumibilmente confermerà, le cause del decesso.  Sotto la lente degli inquirenti, tra l'altro, le affinità con un'altra rapina finita male a marzo: il decesso della 79enne Maria Biancucci, in una casa nelle campagne di Montegiorgio (Fermo), sorpresa da uno o più malviventi, legata e imbavagliata e morta soffocata. E ancora le modalità particolarmente violente con cui i rapinatori avrebbero agito, aggredendo e picchiando Marilungo e il fratello Sergio, di 72 anni, arrivato in suo aiuto. Il tutto, almeno a quanto si apprende, per un bottino piuttosto misero, non ancora quantificato. Tra le ipotesi, ma si lavora anche in altre direzioni, quella di una unica banda dell'Est Europa, che avrebbe messo a segno le due drammatiche rapine e che avrebbe preso di mira questa zona. La caccia ai rapinatori va avanti a rtimo serrato anche nel territorio maceratese.

30/04/2018 10:23
Camerino: scazzottata al centro di accoglienza per immigrati. Un ospite al Pronto Soccorso

Camerino: scazzottata al centro di accoglienza per immigrati. Un ospite al Pronto Soccorso

È di un ferito il bilancio della rissa scoppiata intorno alle 21 di questa sera nel centro di accoglienza per immigrati di Camerino, nella frazione di San Luca. Stando a quanto è dato sapere, due ospiti della struttura hanno litigato per motivi non ancora chiariti. Dalle urla si è presto passati alle mani, con i due che si sono presi a pugni colpendosi a vicenda anche con oggetti. A dividerli sono stati gli altri ospiti del centro, che hanno poi chiesto aiuto. Uno dei ragazzi è stato soccorso dai volontari della Croce Rossa di Camerino, che hanno provveduto a prestare le prime cure in attesa del trasferimento presso il vicino Pronto Soccorso. Allertati anche i Carabinieri. (Servizio in aggiornamento)

29/04/2018 22:28
Sulla "Macerata bene" spunta in rete un articolo choc: il sesso, la corruzione, le scomparse e l'omicidio di Pamela

Sulla "Macerata bene" spunta in rete un articolo choc: il sesso, la corruzione, le scomparse e l'omicidio di Pamela

C'è un articolo che gira ormai da un paio di giorni su un blog che parla di "poteri occulti e inganni storici" e che, ora, sembra interessarsi anche a Macerata. Da Pamela alla malavita, da strane feste a base di sesso alla massoneria deviata. Le informazioni messe in fila sono tante, a volte anche confuse e, francamente, poco credibili. Un articolo da prendere con le molle, quindi, ma comunque impossibile da ignorare. Perché ormai sono giorni che quel link rimbalza sui telefonini di tanti a Macerata e non solo. E a quanto pare comincia ad esserci chi - nonostante i fatti degli ultimi giorni abbiano decisamente spostato l'attenzione dell'opinione pubblica - vuole che si torni a parlare dell'omicidio di Pamela Mastropietro e dei possibili collegamenti di quel tragico episodio con un sistema che nel capoluogo di Provincia gestirebbe il potere ormai da anni. Anche e soprattutto dopo l'inchiesta di Rainews con le ormai note dichiarazioni di una ragazza che ha raccontato fatti di dieci anni fa. Ci abbiamo riflettuto un po', combattuti sull'opportunità di riprendere o meno le notizie riportate nell'articolo in questione. Poi, da più parti sollecitati, abbiamo scelto di non ignorare quel link e di rirpoporlo qui, integralmente, così come ci é stato inviato. https://wwwblogdicristian.blogspot.it/2018/04/macerata-bene-storie-di-rituali-base-di.html?m=1  o  http://maestrodidietrologia.blogspot.it/2018/04/macerata-bene-storie-di-rituali-base-di.html

29/04/2018 16:45
Corridonia: ladri in azione all'area di servizio, ingente il bottino.

Corridonia: ladri in azione all'area di servizio, ingente il bottino.

Ancora un colpo ad un distributore di benzina. Questa notte è toccato all’area di servizio Tamoil, lungo la SuperStrada 77, all’altezza di Corridonia. Ingente il bottino, con i mkalviventi che sono riusciti a portare via denaro contante, tabacchi e cibarie per oltre 5000 Euro di valore complessivo, dopo aver forzato la porta di accesso al bar della struttura. Ad agire, verosimilmente, sono state tre persone, come si evince dalle immagini delle telecamere di sicurezza dell’area di servizio, con i ladri che sarebbero riusciti anche a disattivare il sistema di allarme che, a quanto risulta, non è entrato in funzione. Sull’accaduto indagano i Carabinieri di Macerata unitamente ai militari della Stazione di Corridonia.

29/04/2018 13:10
Funerali del professor Parillo, il sacerdote: "Un perseguitato a cui ora saranno spalancate le porte del Paradiso"

Funerali del professor Parillo, il sacerdote: "Un perseguitato a cui ora saranno spalancate le porte del Paradiso"

Pochi amici, composti e con gli occhi pieni di dolore. Un contrasto forte con il grido di una madre: "Me l'hanno ammazzato con le cattiverie". Lo scenario é la chiesa di Acquaviva Picena, la donna che parla é la mamma del professor Francesco Parillo, docente dell'Università di Camerino, morto a seguito dell'assunzione di un mix di farmaci a poco più di 24 ore da una sentenza che lo aveva visto condannato per molestie. Una storia, quella del professor Parillo, che ha fatto discutere e su cui la giustizia degli uomini non ha posto la parola "fine". Ma ha, piuttosto, segnato "una fine", quella di un uomo che si é sempre detto innocente e che ha scelto di chiudere il conto con l'esistenza.  Da una parte ci sono i fatti, le carte processuali, le accuse. Dall'altra la solitudine di un uomo rimasto con un pugno di amici, scaricato dai più e privato della cosa di cui mai avrebbe voluto privarsi: l'insegnamento. Difficile, impossibile da fuori, prendere una posizione. Ma una cosa é certa: la vicenda del professor Parillo non é chiarita fino in fondo. E di questo, durante la cerimonia funebre si é detto convinto anche il sacerdote: "Beati i perseguitati per causa della giustizia perché di essi è il regno dei cieli e beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi. A Francesco ora spalancheranno le porte del Paradiso, dobbiamo credere  nella giustizia di Dio e basta, perché quella degli uomini é fallace". Il sacerdote che parla é il cappellano della Facoltà di Medicina Veterinaria di Unicam, che ha sede a Matelica. L'Ateneo non é mai citato, ma si percepisce la freddezza nei confronti dell'istituzione anche da una mail del professor Zerani, uno dei pochi rimasti sempre vicino a Parillo. Una mail in cui risponde al cordoglio espresso (con un errore sul cognome del docente deceduto) dal direttore generale di Unicam, Tedesco. "Almeno il cognome: Parillo" - scrive Zerani, lasciando in quel "almeno" tutta l'amarezza di amici e familiari per le scelte passate dell'Università di Camerino in relazione a questa vicenda. 

29/04/2018 11:30
Corridonia, incendio in un casolare nel cuore della notte

Corridonia, incendio in un casolare nel cuore della notte

Fiamme nel cuore della notte. L'incendio si è sviluppato a Corridonia in Contrada Sarrocciano 34 e ha interessato un casolare. Le fiamme hanno avviluppato un complesso storico in ristrutturazione, principalmente il tetto che è poi crollato in seguito all'incendio. Sei i mezzi dei Vigili del Fuoco intervenuti da Macerata e Civitanova. Sul posto anche i Carabinieri ed un'ambulanza inviata in via precauzionale e rientrata, fortunatamente, senza nessun ferito. Le operazioni di spegnimento, data la vastità dell'edificio e la struttura in legno, sono proseguite fino al mattino. Numerosi i cittadini e gli automobilisti accorsi sul posto. Sembrerebbe che le fiamme si siano sviluppate per un intervento imprudente di un dipendente della ditta proprietaria dell’immobile. La vicenda è stata segnalata alla Procura di Macerata. (foto di Gianmario Scodanibbio)

29/04/2018 02:39
Legati e massacrati durante la rapina: un morto

Legati e massacrati durante la rapina: un morto

Legati e picchiati perché rivelassero dove i rapinatori potessero trovare soldi e qualcosa di valore. Fino a morire. E' l'epiogo drammatico di una rapina che si è verificata oggi pomeriggio a Sant'Elpidio a Mare. Secondo quanto ricostruito, una banda di tre malviventi, intorno alle 16.30, è entrata in una casa di via Adige - al cui piano terra c'è un'agenzia funebre - aggredendo le due persone che si trovavano all'interno. I due, fratelli, sono stati legati e quindi pestati brutalmente, nell'intento evidente di far confessare loro la presenza di denaro contante o gioielli, magari della cassaforte. Dopo aver messo insieme un bottino, che risulterebbe di entità esigua, i tre banditi se ne sono andati. Uno dei due ostaggi è riuscito a liberarsi e a dare l'allarme, scoprendo però che l'altra persona era morta. Da un primo accertamento, il decesso dell'uomo, 65 anni, sarebbe da attribuire ad asfisia. Inutili i tentativi di soccorso da parte del personale dellla Croce azzurro.  Sull'episodio indagano i carabinieri. La vittima è Stefano Marilungo, titolare, con il fraterllo maggiore, Sergio, dell'impresa d pompe funebri. Secondo quanto è stato ricostruito finora, i malviventi hanno suonata all'abitazione di Marilungo, forse fingendosi clienti, per poi aggredirlo per derubarlo. Non sono stati rinvenuti, infatti, segni di effrazione sul portone di casa. Il 65enne è stato quindi immobilizzato, legato a una sedia e picchiato. Per evitare che urlasse, gli è stata coperta la bocca, fino a provocarne la morte (saranno gli accertamenti medico legali a confermare o meno questa ipotesi). Mariulngo ha fatto in tempo a chiedere aiuto, il fratello Sergio, che vive al primo piano, è sceso immediatamente, richiamato dalla richiesta di Stefano e dagli insoliti rumori. I banditi, a volto scoperto, lo hanno fronteggiato, picchiando anche lui a calci e pugni per poi legarlo. Dopo aver rovistato in casa alla ricerca di qualcosa da portare via, i tre si sono allontanati. Sergio è riuscito a liberarsi e a dare l'allarme chiamando i soccorsi, purtroppo inutili, per il fratello. 

28/04/2018 18:40
Porto Recanati, controlli all'Hotel House: denunciati in 4 per non aver rispettato il foglio di via

Porto Recanati, controlli all'Hotel House: denunciati in 4 per non aver rispettato il foglio di via

A Porto Recanati, sono stati denunciati due uomini e due donne, tutti della provincia di Ancona, per non aver rispettato il foglio di via obbligatorio dal territorio comunale. I quattro sono stati individuati e controllati nei pressi dell'Hotel House e del River Village. E' stato condannato in via definitiva a 10 mesi e 20 giorni di reclusione un marocchino di 41 anni, ritenuto responsabile di furto con strappo e minacce. I carabinieri della stazione di Recanati lo hanno rintracciato e arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione della Procura generale di Ancona. Ora si trova nel carcere di Fermo.

28/04/2018 13:51
Montecosaro, bruciano rami e foglie: vicini "affumicati" sul piede di guerra

Montecosaro, bruciano rami e foglie: vicini "affumicati" sul piede di guerra

Durante il periodo di potatura delle piante, molte persone, legate a vecchie tradizioni contadine, preferiscono bruciare foglie e rami anziché gestirle come un rifiuto. Purtroppo per alcuni abitanti di via Roma, è quello che è successo questa sera, quando, dalle 18 e per circa un paio d'ore, dalle loro finestre, lasciate aperte per far circolare un po' d'aria, ha iniziato ad entrare un odore forte, acre, di bruciato. Sembra che la pratica di bruciare sterpaglie sia abbastanza frequente per qualche abitante di Via Manzoni e Contrada Selve e già negli anni scorsi ci sono stati problemi con i vicini, che in qualche occasione, si sono rivolti alla polizia municipale per cercare di porre rimedio ad una situazione insostenibile. In base alla direzione del vento, a soffrire maggiormente sono di solito gli abitanti di via Pavese e zone limitrofe, oppure quelli, come questa sera, di via Roma che da quanto ci hanno riferito, erano veramente imbestialiti e stavano addirittura pensando di far intervenire i vigili del fuoco. Alla fine hanno preferito soprassedere e non dare seguito alle minacce ma nelle prossime occasioni, sicuramente, qualcuno chiederà aiuto alle autorità per tutelare il proprio sacrosanto diritto a respirare.  

27/04/2018 22:10
Macerata, perde il controllo del furgone e si schianta contro cinque auto in sosta

Macerata, perde il controllo del furgone e si schianta contro cinque auto in sosta

Perde il controllo del furgone e finisce contro cinque auto in sosta, danneggiandole seriamente. E' successo intorno alle 18.30 di questo pomeriggio a Macerata in via Verdi, quando un uomo alla guida del suo furgone, improvvisamente ha sbandato andando a colpire cinque auto parcheggiate sul lato destro della carreggiata.  Fortunatamente, in quel momento nessuno si trovava a camminare sul marciapiede e non ci sono stati feriti, ad eccezione dell'autista del furgone.  L'uomo è stato prontamente soccorso e trasportato all'ospedale di Macerata per tutti gli accertamenti di rito. Le sue condizioni non destano preoccupazione. La dinamica dell'incidente è al vaglio delle forze di polizia intervenute sul posto.

27/04/2018 19:06
Potenza Picena, ben tornati a Monte Santo

Potenza Picena, ben tornati a Monte Santo

Il centro storico di Potenza Picena dalle 16 di sabato 28 aprile tornerà a chiamarsi “Monte Santo”. Il sindaco Francesco Acquaroli scoprirà, infatti, la targa apposta a Porta Marina che identificherà il Borgo all’interno delle mura medievali con la dicitura di Monte Santo. Si tratta di un percorso voluto dall’amministrazione comunale per valorizzare la storia e la cultura millenaria di Potenza Picena e, al tempo stesso, rilanciare il centro storico. In questo senso vanno i tanti lavori di recupero e ristrutturazione degli edifici di pregio, il rifacimento di via Mugellini, la nuova illuminazione pubblica a Led ed i progetti relativi all’Albergo Diffuso e la Galleria Naturale del commercio. Alle ore 17 si inaugurerà presso la Sala Boccabianca la mostra convegno “Da Potentia a Monte Santo”, aperta fino al 6 maggio, in cui si ripercorreranno 2000 anni di storia nelle antiche mappe.

27/04/2018 16:06
Potenza Picena, Anna Mercuri è il nuovo comandante della Polizia Locale

Potenza Picena, Anna Mercuri è il nuovo comandante della Polizia Locale

Il tenente Anna Mercuri è il nuovo comandante del corpo di Polizia Locale del Comune di Potenza Picena. A seguito del pensionamento, dopo 38 anni di onorato servizio, del capitano Ernesto Riccobelli, l’amministrazione comunale aveva indicato con apposita delibera il suo successore in Anna Mercuri, già vice comandante, in quanto rispondente ai requisiti di professionalità e competenze specifiche richiesti per la copertura del ruolo dirigenziale. Il tenente Mercuri presta servizio presso il comando di Polizia Locale potentino dal 2002, è laureata in Scienze Politiche ed ha conseguito un master di specializzazione in Amministrazione Pubblica. L’insediamento del nuovo comandante è stato salutato in Sala Giunta dal sindaco Francesco Acquaroli, dal consigliere delegato alla Polizia Locale, Augusto Cingolani, dagli assessori Noemi Tartabini, Luisa Isidori, Tommaso Ruffini e Paolo Scocco nonché dai colleghi in divisa della Polizia Locale.

27/04/2018 15:35
San Severino, scontro sulla 361: uno dei feriti é grave

San Severino, scontro sulla 361: uno dei feriti é grave

La 361 "Septempedana" é stata ancora una volta teatro di un brutto incidente pochi minuti fa nel tratto che collega San Severino Marche a Castelraimondo. Due auto, una Ford ed una Alfa Romeo, si sono scontrate quasi frontalmente. A bordo della prima auto, che stava procedendo verso Castelraimondo, c'erano due occupanti, mentre nella seconda auto, che procedeva in direzione San Severino, uno solo. E proprio quest'ultimo avrebbe riportato le conseguenze più gravi. Dopo l'impatto, che non é stato violentissimo, infatti, la sua Alfa Romeo é rimasta sulla strada mentre sopraggiungeva una terza auto, che non ha potuto far nulla per schivare l'Alfa Romeo. Questa volta lo scontro ha avuto conseguenze ben più gravi, con i conducenti delle due vetture che sono rimasti feriti. Sul posto i sanitari del 118 che, dopo aver stabilizzato le condizioni di uno dei due, ne hanno disposto il trasferimento all'Ospedale Regionale Torrette di Ancona. I rilievi del caso sono affidati alla Polizia Stradale

27/04/2018 12:33
30 Euro per 1gr di eroina: ancora un arresto a Porto Recanati

30 Euro per 1gr di eroina: ancora un arresto a Porto Recanati

Lo hanno sorpreso proprio mentre cedeva un piccolo involucro ad un ragazzo e, immediatamente, li hanno perquisiti entrambi. Così i Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno tratto in arresto un 40enne pakistano per spaccio di sostanze stupefacenti. Nei pressi dell'Hotel House si é incontrato con un giovane (italiano di 33 anni) e i due si sono scambiati qualcosa. I carabinieri erano sul posto per un servizio di prevenzione e controllo e sono entrati in azione, trovando addosso al giovane italiano 1 grammo di eroina e al pakistano la cifra di 30 Euro, provento della cessione avvenuta poco prima. Il pakistano é stato così arrestato (ai domiciliari in attesa dell'udienza di convalida, mentre il 33enne é stato segnalato alla Prefettura di Macerata come assuntore.  Nell'ambito dello stesso servizio, i carabinieri hanno denunciato un altro pakistano, di 29 anni, poichè trovato in possesso di tre grammi di hashish.

27/04/2018 11:40
Macerata, ancora un investimento: grave un'anziana

Macerata, ancora un investimento: grave un'anziana

Nuovo tremendo investimento questa mattina intorno alle 10.30 a Macerata in viale Don Bosco.  Una signora anziana è stata travolta mentre stava attraversando la strada da una utilitaria e nell'impatto è caduta pesantemente al suolo riportando diversi traumi. Prontamente soccorsa, la donna è stata trasportata in ambulanza all'ospedale di Macerata e poi in elicottero trasferita a Torrette dove è stata ricoverata in gravi condizioni. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, i carabinieri per i rilievi di rito.  Pochi minuti prima, un tamponamento in viale Indipendenza ha creato rallentamenti al traffico, ma in questo caso fortunatamente non si sono registrati feriti. 

27/04/2018 11:13
Matelica: pusher sedicenne arrestato davanti ai genitori

Matelica: pusher sedicenne arrestato davanti ai genitori

Riforniva di marijuana gli adolescenti di Fabriano, ma l'altro giorno é finito nella rete dei Carabinieri. Così un sedicenne residente a Matelica, ma studente in un istituto superiore di Fabriano, é stato arrestato dai carabinieri della cittadina anconetana che ormai da giorni lo stavano tenendo d'occhio con appostamenti e pedinamenti. I militari dell'Arma sono arrivati al ragazzo dopo aver sequestrato nei giorni scorsi piccoli quantitativi di droga a quindicenni di Fabriano. Un tassello dopo l'altro, la pista dei Carabinieri ha portato diritta alla vicina Matelica, dove risiede il sedicenne. Così nella giornata di domenica hanno bussato alla porta della sua abitazione, con i genitori del ragazzo che, increduli e sotto choc, hanno acconsentito alla perquisizione domiciliare. Non potevano crederci quando da comodini e cassetti sono spuntati diversi involucri di marijuana già divisa in dosi, oltre ad un bilancino di precisione. Il ragazzo é stato arrestato, con la misura cautelare che é già stata convalidata ed il giudice che, trattandosi di un minorenne, hanno disposto l'affidamento ai genitori. In totale gli sono stati sequestrati circa 70 grammi di marijuana.

27/04/2018 11:05
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