Ubriaco guidava contromano lungo la superstrada Ascoli-Mare. È successo la notte scorsa: una pattuglia della polizia stradale è intervenuta alle 3:40 all'altezza di Monsampolo del Tronto, dove era stata segnalata una vettura che procedeva in direzione opposta al senso di marcia.
Gli agenti hanno tentato di attrarre l'attenzione del conducente contromano azionando clacson, sirene e lampeggianti ma tutti i tentativi sono risultati inutili. Sono riusciti a bloccarlo solo dopo aver deciso di anticipare la vettura, uscendo allo svincolo di Castel di Lama e reimmettendosi sul Raccordo, in posizione di sicurezza, anch'essi dalla corsia monti-mare.
Il conducente fermato, un 34enne originario di Varese, è risultato positivo alla prova dell'etilometro con una concentrazione di alcool nel sangue pari a 1,42. Sottoposto a fermo amministrativo il veicolo. Contestata, oltre alla guida in stato di ebbrezza, anche la sanzione per aver percorso la Superstrada contromano che prevede la revoca della patente di guida. (Ansa)
(foto di repertorio)
Le abitazioni rese inagibili dal sisma e spesso giocoforza lasciate incustodite nelle zone rosse delle cittadine del cratere fanno ancora gola, a distanza di quasi due anni, ai così detti “sciacalli”.
Recentemente una palazzina di Via Venanzi, a Camerino, è stata presa di mira dai malintenzionati che, tuttavia, non sono riusciti a portare via nulla, visto che gli appartamenti erano già stati tutti sgomberati dai proprietari. Ad accorgersi è stato uno di loro, che ha trovato il portone forzato e le stanze della sua abitazione messe a soqquadro.
E’ andata peggio, invece, ad Arquata del Tronto. I carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, infatti, hanno eseguito diversi decreti di perquisizione delegati dalla Procura della Repubblica al culmine di un'intensa attività investigativa ad Arquata del Tronto. In particolare, i militari, quotidianamente impegnati nel controllo della zona rossa, più esposta e vulnerabile agli atti di sciacallaggio, dopo alcune settimane di investigazioni per i numerosi furti nelle abitazioni inagibili denunciati alla stazione locale dell'Arma dai cittadini colpiti dal terremoto, sono arrivati a scoprire una banda di quattro persone. Nella loro abitazione sono stati rinvenuti - e già riconosciuti dalle vittime - alcuni quadri, mobilio, utensili da lavoro, argenteria e altri oggetti di valore economico e affettivo. Il bottino, ammontante ad alcune migliaia di euro, sarà presto restituito ai legittimi proprietari. I quattro (tre italiani e un macedone), già noti alle forze di polizia, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso.
Udienza brevissima in Corte d'Assise a Macerata per il processo a Luca Traini, autore del raid xenofobo a colpi di pistola contro migranti di colore.
Appena il tempo per assegnare l'incarico al prof. Massimo Picozzi della perizia psichiatrica sull'imputato e per il giuramento del professionista. Pochi i quesiti formulati dalla Corte: verificare le capacità di intendere di volere di Traini al momento dei fatti, la capacità di partecipare al processo e la sua attuale pericolosità sociale. La perizia avrà inizio tra 15 giorni e Picozzi la consegnerà entro il 23 agosto. Potranno assistere il consulente della difesa Giovanni Battista Camerini (secondo cui Traini sarebbe parzialmente incapace di volere a causa di un disturbo bipolare), quello della Procura di Macerata Marco Marchetti, esperto in hate crime, e gli altri periti che le parti civili si sono riservate di nominare. La prossima udienza il 12 settembre. Nuova richiesta di sequestro dei beni di Traini da parte del legale della ragazza ferita. (Ansa)
L’intensificazione del controllo del territorio e lo sviluppo di indagini volte alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha consentito ai finanzieri della Tenenza di Porto Recanati di trarre in arresto un pakistano, munito di permesso di soggiorno in corso di rinnovo.
I finanzieri, che tenevano sotto osservazione l’uomo già da qualche settimana, lo hanno pedinato fin nei pressi di un caseggiato nelle campagne di Morrovalle, luogo in cui l’immigrato aveva nascosto parte dell’eroina,
Quando i finanzieri gli hanno intimato di fermarsi, il pakistano ha cercato di disfarsi di un barattolo di vetro, risultato contenere eroina. Perquisito, è stato trovato con addosso droga, in dosi già imbustate e pronte per lo spaccio.
Le ulteriori ricerche, consentivano il rinvenimento di un altro vasetto di vetro, ermeticamente chiuso, ben nascosto sotto a un cumolo di laterizi e attrezzi da lavoro, anch’esso contenente eroina.
Complessivamente, sono stati sequestrati circa 115 grammi di eroina, unitamente a denaro contante, presunto frutto dello spaccio, un bilancino di precisione, sostanze da taglio e materiale per il confezionamento dello stupefacente.
Il pakistano, trentaduenne, già noto alle forze di polizia per precedenti di varia natura e per spaccio, è stato tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale di Montacuto, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il gip del Tribunale di Fermo Marcello Caporale ha convalidato l'arresto di Giuseppe Valentini, il 78enne che due giorni fa ha sparato alla moglie Silvana Marchionni, di 75 anni, durante un litigio in casa a Porto Sant'Elpidio. L'anziano, accusato di omicidio volontario e difeso dall'avv. Carlo Brugnoli, è apparso confuso e in lacrime davanti al gip e al pm Francesca Perlini.
Secondo il legale, "non si capacita di quello che è successo e non ricorda di avere premuto il grilletto". Piangendo, Valentini ha raccontato che proprio oggi "dovevamo andare dal medico". La donna infatti soffriva di problemi psichici: dopo un periodo di separazione era tornata nell'appartamento del marito. Secondo quanto riferito dall'avvocato, la lite sarebbe scoppiata per i discorsi ossessivi di Silvana, accecata dalla gelosia. L'avv. Brugnoli ha chiesto i domiciliari per il suo assistito. Intanto c'è stato il riconoscimento formale della salma di Silvana. (Ansa)
Ha perso la testa per una prostituta: per settimane l'ha corteggiata, fino ad arrivare a mettere in pratica comportamenti persecutori. Alla fine é stato denunciato per stalking. E' accaduto a Porto Recanati.
Protagonista un imprenditore agricolo del posto di 52 anni. Tutto é cominciato quando l'uomo ha conosciuto la donna, una trentottenne che, a quanto pare, fa il mestiere più antico del mondo. Ben presto, però, l'uomo non si é più accontentato degli incontri a pagamento, iniziando a chiamare in continuazione la donna, a seguirla e a mettere quindi in pratica una serie di comportamenti riconducibili al reato di atti persecutori. Tanto che la trentottenne si é rivolta ai carabinieri di Porto Recanati che, accertati i fatti, hanno denunciato il portorecanatese.
Ruba una bici, ma le telecamere lo inchiodano.
E' successo a Civitanova, dove un uomo di 43 anni è stato denunciato a piede libero dai carabinieri, dopo aver rubato in piazza XX Settembre una bicicletta del valore di circa 200 euro.
L'uomo, residente a Civitanova, è stato riconosciuto attraverso i servizi di videosorveglianza di una banca che si trova nei pressi della piazza dove si è consumato il furto.
Ha lottato per dieci giorni tra la vita e la morte all'Ospedale Regionale Torrette di Ancona. Ma l'entità dei traumi riportati non gli ha consentito di vincere la battaglia.
E' morto così, dopo circa dieci giorni di agonia, l'imprenditore civitanovese Enzo Bagalini. Aveva 61 anni, lascia la moglie e tre figli. Sono stati loro, questa notte, a dare anche il consenso per l'espianto degli organi. Molto conosciuto nella città costiera, anche per il suo carattere sempre cordiale e l'impegno nelle società sportive civitanovesi, Bagalini era rimasto vittima di un tremendo incidente sul lavoro, avvenuto in un cantiere in via Vela (qui il nostro articolo).
I funerali si svolgeranno venerdì nella chiesa di San Giuseppe.
Incidente frontale questa sera intorno alle 20.15 all'altezza della rotatoria fra Recanati e Montelupone.
A scontrarsi sono state una Smart condotta da un giovane e una Ford Fiesta vecchio modello condotta da una ragazza. La Fiesta viaggiava in direzione Chiarino, mentre la Smart in direzione Macerata. Probabilmente, a causa dell'asfalto bagnato sarebbe stata la Fiesta ad andare contro la Smart.
La ragazza che guidava la Fiesta è rimasta praticamente illesa e per lei non c'è stato bisogno delle cure dei sanitari della Croce Azzurra di Porto Recanati che, invece, precauzionalmente, hanno accompagnato in ospedale la persona a bordo della Smart.
Saranno donati gli organi di Ilaria Raggi, la la donna di 44 anni di San Severino coinvolta insieme al figlio di 12 anni nel drammatico incidente verificatosi lo scorso 15 maggio lungo la strada "murattiana" a Tolentino (leggi qua l'articolo) e spentasi stamattina all'ospedale Torrette di Ancona.
La decisione di donare gli organi della donna è stata presa dalla famiglia e vuole essere l'ultimo atto d'amore della giovane mamma che lascia oltre al figlio di 12 anni, il compagno Gigi, la madre Vincenzina e Fiammetta e Tommaso, fratello e sorella.
I funerali di Ilaria non sono ancora stati fissati.
Parcheggi selvaggi in pieno centro a Macerata. È quanto segnalato da una foto di un lettore scattata in via Gramsci dove si vedono i parcheggi riservati ai residenti "occupati" da alcune auto delle "Poste Italiane".
Parcheggi "abusivi" quindi, che tolgono lo spazio a chi ne dovrebbe usufruire di diritto, ovvero i residenti di quella zona.
Un'altra segnalazione ci racconta di un'analoga situazione in Piazza Oberdan.
Con la stagione estiva ormai alle porte, la Guardia di Finanza ha intensificato l’azione di contrasto all’economia illegale, assestando un altro duro colpo al commercio di prodotti contraffatti e/o insicuri per la salute pubblica.
In questi giorni, infatti, i finanzieri della Tenenza di Porto Recanati hanno svolto diversi controlli ad esercizi che commercializzano prodotti provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese, individuando sia articoli recanti il falso marchio CE, ossia il marchio di “conformità europea” che garantisce l’acquirente rispetto ai requisiti di sicurezza di alcune tipologie di prodotti posti in vendita, sia articoli privi dei requisiti previsti dal codice del consumo.
L’espediente utilizzato per trarre in inganno i consumatori è quello di dotare i prodotti posti in vendita di un marchio simile a quello prescritto, che differisce solo per pochissimi dettagli, quali la distanza tra le due lettere “C” ed “E” ovvero le dimensioni e la tipologia dei caratteri. La differenza non è solo formale, ma anche e soprattutto sostanziale, poiché nel caso dei prodotti provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese le due lettere sono l’acronimo di “China Export” e non garantiscono affatto il consumatore circa i requisiti di qualità stabiliti dalla normativa europea nel rispetto di determinati standard in materia di sicurezza, sanità pubblica e tutela ambientale.
In questo modo, l’acquirente non solo è tratto in inganno, ma acquista un prodotto che potrebbe rivelarsi nocivo per la propria salute, in quanto non corrispondente ai canoni di sicurezza dettati dalle direttive europee. A farne le spese potrebbero essere soprattutto i bambini, nel caso di giocattoli contenenti parti piccole facilmente ingeribili e/o componenti potenzialmente nocivi, ma anche adulti per ciò che riguarda altri materiali.
A sinistra il vero marchio di conformità e a destra il falso.I controlli svolti hanno permesso di individuare quattro esercizi commerciali, siti nei comuni di Recanati, Montelupone, Potenza Picena e Porto Recanati nei cui confronti sono stati sequestrati complessivamente 10.444 articoli irregolari (prodotti elettrici, elettronici, casalinghi e materiali vari).
Quattro commercianti di origine cinese sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e segnalati all’Autorità amministrativa per i provvedimenti di competenza. Le attività info-investigative proseguono sia a scopo repressivo delle illegalità nel commercio, sia per risalire agli importatori dei prodotti sui quali incombe, per legge, l’obbligo, prima della messa in commercio, di accertare la conformità alla direttiva comunitaria.
Trovato con un chilo di droga nel trolley: arrestato un 25enne nigeriano che stava per prendere il pullman che da Roma porta a Macerata. Il giovane è stato arrestato dai carabinieri della capitale. La vicenda ricorda da vicino l'arresto - effettuato la scorsa settimana all'interno dell'operazione "Nigerians" (leggi l'articolo) - del 27enne egiziano che riforniva la piazza maceratese di eroina trasportandola "all'interno della sua persona" attraverso ovuli.
Il blitz è stato messo a segno ieri mattina alla stazione "Tibus", vicino alla Tiburtina. I carabinieri di piazza Bologna hanno notato il ragazzo che si aggirava con fare sospetto, e hanno deciso di controllarlo. Il nigeriano ha subito mostrato il biglietto che gli consentiva di tornare nelle Marche, con il bus che porta fino a Macerata. Ma i militari hanno deciso di andare a fondo, e hanno scoperto prima di tutto che era senza documenti, poi che risultava senza fissa dimora, e infine che nel trolley c'era un chilo di marijuana. La sostanza era divisa in due pacchetti incellofanati, e nascosta tra gli indumenti. Il ragazzo è stato dunque trattenuto in caserma, e oggi per lui ci sarà il processo per direttissima a Roma.
È morto sul colpo Federico Dottori, il ventiseienne di Loreto investito all'alba di domenica a Scossicci (leggi l'articolo). Il medico legale ha infatti accertato che Dottori, travolto alle spalle da una Skoda guidata da un 22enne anche lui di Loreto è deceduto nel tremendo impatto con l'auto.
Il giovane investitore è risultato positivo all’accertamento etilometrico effettuato col precursore ed è stato portato in ospedale per essere sottoposto alle analisi del sangue e delle urine. Ora è indagato per omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza.
Voleva fare l'orto nel pezzetto di terra dietro alla Soluzione Abitativa di Emergenza che da poco gli é stata assegnata, ma per poco non rimane folgorato da un cavo dell'elettricità che si trovava appena sotto la superficie. Ora, l'episodio (che ieri abbiamo raccontato anche con un video) é diventato una denuncia contro ignoti.
L'assegnatario della casetta, infatti, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri e sporgere querela per accertare eventuali responsabilità o mancanze durante i lavori di esecuzione della casetta e, soprattutto, per far sì che da quanto accadutogli si avviassero una serie di controlli per accertare se analoghe anomalie riguardano anche altre SAE.
Già ieri, la polizia municipale di Muccia ha effettuato un sopralluogo sulla casetta, che si trova nella frazione di Costafiore, per accertare i fatti segnalati.
I vigili del fuoco hanno soccorso un uomo di 63 anni, colpito da un fulmine in frazione Rucce di Fabriano (Ancona), dove sta infuriando un violento temporale. Il 63enne è stato raggiunto dai soccorritori su una cresta al confine tra Marche e Umbria: sul tuo anche un'eliambulanza che lo ha prelevato e trasportato all'ospedale di Fabriano.
E' stato sempre vigile e collaborativo ed è in buone condizioni di salute. Sorpreso dalla pioggia durante una passeggiata con un amico, ha raccontato di essersi rifugiato sotto alcuni alberi.
Aggiornato alle 11.47
Il giovane ferito alla guida del suo scooter, rimasto coinvolto nell'incidente di stamattina, sarebbe un diciottenne. Le sue condizioni sono gravi ma non è in pericolo di vita.
Sul luogo dell'incidente anche le forze dell'ordine per la ricostruzione della dinamica dell'incidente.
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Un incidente tra un'auto e una moto è avvenuto stamattina intorno alle 9.30 a Mogliano, lungo la strada che porta al cimitero.
Il centauro è rimasto ferito e il 118 ha allertato l'eliambulanza che è intervenuta per predisporre il trasporto del paziente all'ospedale Torrette di Ancona. Le sue condizioni sono gravi ma la persona coinvolta non sarebbe in pericolo di vita.
Quasi una settimana di agonia e alla fine non ce l'ha fatta.
Si è spenta oggi Ilaria Raggi, la donna di 44 anni di San Severino coinvolta insieme al figlio di 12 anni nel drammatico incidente verificatosi lo scorso 15 maggio lungo ma strada "murattiana" a Tolentino (leggi qua l'articolo). La donna, sfollata a Passo di Treia dopo il sisma del 2016, stava accompagnando il figlio a scuola, come faceva ogni mattina.
Mentre il bambino era stato dichiarato praticamente subito non in pericolo di vita, Ilaria era stata portata a Torrette in condizioni gravissime. I sanitari la mantenevano in coma farmacologico dopo averle riscontrato fratture multiple ad un femore, fratture parietali e cervicali, oltre ad ematomi diffusi in tutto il corpo.
La giovane mamma ha lottato fino all'ultimo, ma a circa una settimana dallo scontro il suo cuore ha cessato di battere. Profondo cordoglio in tutta San Severino, dove la sua famiglia è conosciutissima per aver gestito per anni un bar in piazza del Popolo.
Ilaria era molto conosciuta anche a Tolentino dove lavorava come commessa al negozio Saipa in viale della Repubblica.
Gioca al Million Day e si porta a casa 1 milione di Euro, centrando la combinazione vincente. E' successo a Maddalena di Muccia, al Motel Carnevali. Il fortunato giocatore, almeno per ora, resta ignoto
Si tratta del quindicesimo nuovo milionario, incoronato grazie al Million Day ed ha centrato il premio indovinando la combinazione 9-21-31-37-44.
"Non solo terremoto, dunque, ma anche fortuna a Muccia - ha affermato il titolare della ricevitoria Carnevali, sentito telefonicamente nel pomeriggio di oggi - Già nel 2009 la nostra ricevitoria é stata teatro di una vincita significativa di 500000 Euro. Quella volta fu grazie ad un Gratta e Vinci. Questa volta, invece, il fortunato vincitore ha partecipato, con un euro, all'estrazione del Million Day ed ha centrato la combinazione di 5 numeri (su 55) che gli ha permesso di mettere in tasca la cifra a sei zeri. Chiaramente non conosciamo l'identità del fortunato, ma, visto quello che sta accadendo su questo territorio a seguito del sisma, vogliamo sperare che questa vincita abbia portato il sorriso in una famiglia che magari lo aveva perso".
La stessa ricevitoria Carnevali, lo ricordiamo, é attualmente delocalizzata in una struttura provvisoria, dopo che il Motel situato lungo la statale, a Maddalena di Muccia, era stato gravemente danneggiato dal terremoto.
Incidente, nel pomeriggio di oggi, a Chiarino di Recanati. Per cause in corso di accertamento, due auto, un'Audi ed una Renault, si sono scontrate quasi frontalmente all'altezza di uno svincolo. L'impatto é stato molto violento, tanto che uno dei due automobilisti, quello al volante dell'auto, é stato trasferito presso il pronto Soccorso di Recanati.
Illesa, invece, la conducente dell'altra auto, una ragazza di Camerino. Sul posto, oltre ai volontari della Croce Azzurra di Porto Recanati e a quelli della Croce Gialla di recanati, anche i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a mettere in sicurezza le auto e a ripristinare la circolazione.