Il corpo senza vita di un ottantacinquenne che si trovava ricoverato all'Ospedale di San Severino Marche é stato trovato, poco fa, nel viale che porta al piazzale adibito all'atterraggio e al decollo dell'elisoccorso dello stesso nosocomio settempedano. Stando ai primi accertamenti, l'uomo potrebbe essere stato colto da un malore che non gli ha lasciato scampo. Vista la posizione del corpo, in un primo momento si é anche ipotizzato che l'anziano potesse essere precipitato da un balconcino dell'ospedale. Sul posto sono in corso accertamenti.
(In aggiornamento)
A San Severino Marche i Carabinieri hanno arrestano un sorvegliato speciale. Si tratta di Scarpiello Giuseppe, 71enne foggiano, ormai noto personaggio locale, già alla ribalta delle cronache nei mesi di luglio ed agosto per l’aggressione posta in essere a danno di alcuni operatori della Protezione Civile in servizio presso l’area container di Tolentino, dove lo stesso Scarpiello era alloggiato (leggi l'articolo). Ne era scaturito l’abbandono del presidio da parte dei volontari, situazione poi ristabilita nel corso delle settimane successive, anche in virtù dell’intervento del Sindaco di Tolentino e dei Carabinieri della Compagnia di Tolentino, che ha comportato lo spostamento dello Scarpiello prima in altra località, e poi presso l’abitazione della figlia.
Il soggetto in questione, per i propri trascorsi, è gravato dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con l’obbligo di permanere nel comune di Torre San Patrizio, ed in più del divieto di ritorno nel comune di San Severino Marche, dove aveva vissuto per un lungo periodo di tempo.
Sono stati proprio i Carabinieri della Stazione di San Severino Marche, durante le celebrazioni della festa delle Forze Armate di ieri 4 novembre, a notare tra la gente la presenza dello Scarpiello, che a suo dire si era recato sul posto con l’intento di parlare con il Sindaco per l’eventuale assegnazione in suo favore di una casa.
Le violazioni della misura di prevenzione da cui lo Scarpiello è gravato, particolarmente restrittiva ed applicata dall’Autorità Giudiziaria a seguito di valutazione di “pericolosità sociale” del soggetto, prevedono l’arresto in flagranza di reato, prontamente eseguito dai militari del Comando Stazione di San Severino Marche, che gli hanno dapprima impedito di avvicinarsi alle autorità presenti, e subito dopo, su disposizione dell’A.G. di Macerata, lo hanno ricondotto presso il proprio domicilio di Torre San Patrizio, stavolta in regime di arresti domiciliari.
Dovrà rispondere del reato previsto dall’art.75 del Codice Antimafia.
Una donna é stata trasferita in eliambulanza all'ospedale regionale Torrette di Ancona per le conseguenze dell'incidente che si é verificato questa mattina in territorio di Urbisaglia. L'auto condotta dalla donna stava procedendo lungo la così detta strada della Divina Pastora, quando per cause in corso di accertamento si é scontratat con una vettura che procedeva in senso opposto. Stando alle testimonianze, l'impatto é stato particolarmente violento. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 che hanno provveduto a prestare le prime cure e a richiedere l'intervento dell'eliambulanza, anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Liceo Leopardi di Macerata.
Ci ha lasciato Maurizio Settembri, professore di francese, dirigente scolastico, presidente della sezione maceratese di Alliance Française e di ACIF (Associazione Culturale Italo francese).
Aveva 70 anni (pochi per fare l’altro viaggio), 4 figli (Gianluca, Michele, Ezio e Silvia) e la moglie Sylvie, nata in Francia.
Era nativo di Loro Piceno, la cittadina dove domani sarà tumulato.
Ma la Francia, di certo, era scritta nel suo destino, avendo proprio in quel paese iniziato la sua carriera di insegnante.
Potrebbero essere numerose, numerosissime le testimonianze sul suo modo di essere, sulla sua cultura, sulla sua serietà ed anche sul suo rigore che amabilmente sapeva celare dietro il suo largo sorriso.
Un punto di riferimento per studenti (tantissimi) e docenti, un punto di riferimento per la cultura francese in provincia, una persona che ha affrontato tante prove nella parte finale della sua vita, riuscendo sempre ad uscirne con la caparbietà e la bontà.
L’ultimo round combattuto, durato poco tempo, è stato quello in cui, invece, la vittoria gli è sfuggita.
Ma resteranno le sue iniziative volte sempre a far conoscere e a coinvolgere gli studenti e gli insegnanti con quell’orgoglio e quella naturalezza di chi sapeva cosa dire e come dirla. La Francia nel cuore ed il francese come missione, non soltanto come lavoro ed occupazione primaria, ma anche come sistema volto all’esperienza diretta.
La figlia Silvia vive a Marseille, segno che il destino voglia continuare così il suo percorso, la sua vocazione.
Non sappiamo dove approderai Maurizio: se potessimo suggerirti un luogo bello potremmo pensare al Cimetière marindi Sète, dove ti potrebbero accompagnare i versi di Paul Valéry per un soggiorno eterno :
Ce toit tranquille, où marchent des colombes,Entre les pins palpite, entre les tombes ;Midi le juste y compose de feuxLa mer, la mer, toujours recommencée !Ô récompense après une penséeQu’un long regard sur le calme des dieux !
Il dramma questa volta si è consumato a pochi km dalla stazione di Macerata, in contrada Vallebona: un uomo di 71 anni, I.S., vestito con abiti da lavoro, è stato travolto dal treno che da pochissimi secondi era partito da Macerata in direzione Civitanova Marche. Per l'uomo, purtroppo, non c'è stato nulla da fare a causa della violenza dell'impatto con il treno, che si è fermato solo centinaia di metri dopo.
Sul posto Polfer di Ancona, Questura di Macerata. Scientifica di Macerata, 118 di Macerata, Squadra manutenzione RFI e Vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza del tratto ferroviario.
Ritrovata un'auto abbandonata ed incidentata in un campo in Contrada Morla. Il ritrovamento è avvenuto oggi pomeriggio lungo la strada che da Pollenza va a Passo di Treia, precisamente in contrada Morla.
L'auto, distrutta per buona parte, porta i segni di un incidente del quale però non si sa nulla di più. All'interno del mezzo un telefonico, un portafogli e l'assicurazione della macchina. Non ci sono tracce invece del libretto di circolazione.
Sul posto la polizia stradale e il 118. Si sta indagando sull'accaduto.
Un ragazzo di 31 anni, residente ad Appignano, é stato denunciato dai Carabinieri di Civitanova Marche che lo hanno sorpreso alla guida - durante un controllo per scongiurare le stragi del sabato sera - nonostante un provvedimento di revoca della patente risalente al 2010. Inoltre, il ragazzo aveva un tasso alcolemico nel sangue superiore circa il doppio del consentito.
Nel corso degli stessi controlli, i Carabinieri di Civitanova Marche hanno denunciato anche una 29enne di origini cubane e residente a Porto Sant'Elpidio perché sorpresa alla guida in stato di ebbrezza.
Continuano i servizi di controllo del territorio lungo la fascia costiera disposti dal Questore di Macerata Dott. Antonio Pignataro.
La scorsa notte il personale della Sezione Polizia Stradale di Macerata, personale della Questura e dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Macerata hanno svolto mirati servizi per il contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcoolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, nel territorio del comune di Civitanova Marche.
Durante l’operazione sono stati controllati 88 veicoli e 96 persone; 10 le persone risultate oltre i valori di legge all’alcool test; sono state ritirate 8 patenti, con 4 sanzioni amministrative (tre donne ed un uomo) e 4 denunce penali (due uomini e due donne); inoltre sono stati sanzionati amministrativamente due guidatori neopatentati (un uomo ed una donna). Le persone di cui sopra sono tutte comprese nella fascia di età tra i 19 e i 32 anni.
I controlli antidroga effettuati hanno fatto rilevare la positività di una guidatrice alla “cocaina”, sostanza rilevata tramite l’analisi della saliva.
Sono state complessivamente contestate 18 infrazioni al codice della strada, oltre che per la guida in stato di ebbrezza, anche per mancanza di documenti di circolazione e poiché privi di copertura assicurativa obbligatoria, per un totale di 122 punti patente decurtati.
Da due giorni non si era fatto vedere in paese, ma le luci della sua abitazione - in una frazione di Cingoli - erano accese. Un fatto strano, che ha insospettito gli amici dell'uomo. E, in effetti, Mario Branchesi era morto. Il settantacinquenne agricoltore, molto noto a Cingoli, ha probabilmente accusato un malore senza riuscire a chiedere aiuto. Ed il suo corpo esanime é rimasto in quella casa con le luci accese per quasi 48 ore.
Oggi si svolgeranno i funerali dell'uomo nella chiesa di Troviggiano.
La ricostruzione non decolla, ma almeno la caccia ai furbetti sembra non conoscere battute d'arresto. Nei guai questa volta é fnita una donna, che aveva ottenuto le sovvenzioni previste per gli immobili colpiti dal terremoto dell'agosto del 2016 presentando al comune di Norcia una falsa documentazione.Per questo la procura di Roma ha disposto un sequestro preventivo di circa 12 mila euro nei confronti di una donna di 75 anni indagata per truffa aggravata e falso.L'indagine è svolta dai magistrati romani in quanto il finanziamento è stato materialmente incassato nella Capitale.Nel provvedimento di sequestro eseguito dalla Guardia di Finanza si spiega che la donna ha presentato una "falsa dichiarazione con cui attestava" che un suo appartamento a Norcia fosse "la sua abitazione abituale", ottenendo così i contributi per "l'autonoma sistemazione". Le indagini hanno però accertato che quanto dichiarato dall'indagata fosse del tutto falso in quanto l'abitazione era frequentata in modo del tutto saltuario al punto che non risultano contratti per la fornitura di gas e i consumi di luce e acqua "non sono conformi ad una dimora continuativa". (Ansa)
Sono due giorni che i familiari non hanno notizie di Tommi Ciriaci, un 21 enne di Filottrano che venerdì non si è presentato al lavoro ed il suo telefono risulta irraggiungibile. La sua macchina è una Peugeot nera targata CW794BX.
La famiglia ha sporto denuncia di scomparsa ai Carabinieri e diffuso l'appello via social. Chiunque abbia sue notizie chiami immediatamente le forze dell'ordine oppure la compagna Nathalie al numero 340.9058725
Il conducente che si è costituito alcune ore dopo aver travolto tre 19enni sul lungomare di Marina di Pietrasanta (Lucca) e poi è scappato (leggi qui), è stato sottoposto ad esami tossicologici per verificare se avesse bevuto alcolici o assunto sostanze psicotrope prima di mettersi alla guida.
Ora la Polstrada, che sta conducendo le indagini, aspetta i risultati dei test. L'uomo, un 31enne abitante a Lucca ha ferito in modo grave i tre, in particolare una ragazza sarda poi deceduta all'ospedale di Pisa, e dopo l'impatto non si è fermato ed è fuggito. I tre avevano trascorso la serata di Halloween in una discoteca ed erano appena usciti dal locale. Il 31enne si era costituito presentandosi con un legale, avvocato Federico Corti, presso una stazione dei carabinieri di Lucca senza spiegare il perché della sua fuga benché si sia detto sconvolto per quanto accaduto.
Per il momento essendosi costituito non va in carcere ed è indagato a piede libero.
(Ansa)
Uno scontro tra auto è avvenuto a Sforzacosta intorno alle 13 di oggi. L'incidente, che ha coinvolto tre mezzi, si è svolto all'altezza dell'Agip.
Le auto si sono scontrate per cause ancora in corso di accertamento: due le persone rimaste ferite e soccorse dal 118. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, i vigili del fuoco e la polizia locale di Macerata.
"Visto che Pamela è stata massacrata da certa stampa e, tutt'oggi, alcuni preferiscono fare le pulci alle vittime piuttosto che ai carnefici (guardiamo pure al caso di Desirèe), iniziamo a fornire o a confermare qualche dato".
Queste le parole dello zio di Pamela Mastropietro, Marco Valerio Verni, che si scrive sul suo profilo Facebook per chiarire alcuni punti.
"A Pamela mancava il collo - continua - non è stato rinvenuto e quindi non si è potuto analizzarlo in sede di autopsia; Oseghale era richiedente asilo politico. Ma dobbiamo accogliere indiscriminatamente. Infine, al momento del fatto, aveva il permesso di soggiorno scaduto. Perchè stava in Italia, ancora?"
Domande, quelle dei Valerio Verni, che non hanno ancora una risposta.
Furto all'ufficio postale di Potenza Picena: portati via circa 40mila euro
Nella notte ignoti hanno forzato la porta che da verso la campagna e poi all'interno hanno prima messo fuori uso l'allarme e poi forzato la cassaforte con una smerigliatrice.
I ladri hanno portato via il denaro per circa 40mila euro e il registratore delle immagini video. I carabinieri indagano sull'accaduto.
Lo "stura ingiustizie" di Striscia di la Notizia, Capitan Ventosa, ha fatto tappa a Camerino per denunciare uno dei tanti sprechi di fondi pubblici, in questo caso provenienti dall'Europa, riguardanti la ricostruzione post terremoto.
Si tratta di due collegi per studenti universitari in fase di ultimazione, uno realizzato con fondi delle Provincie autonome di Bolzano, di Trento, del Land Tirolo, del Comune e dell'Università di Camerino, costituito da venti edifici composti da quattro appartamenti ciascuno, di cento metri quadri, che in totale possono ospitare 456 studenti. Costruiti rispettando tutte le norme di impatto ambientale e risparmio energetico, gli appartamenti, rifiniti in maniera impeccabile con una cucina stupenda, hanno ciascuno da tre camere da letto e tre bagni. Il costo totale di questo studentato è di 12 milioni di euro, equivalente a 26300 euro a posto letto.
A fare da contraltare a questa meraviglia, ci sono altri alloggi in costruzione, questa volta finanziati dali fondi della Comunità Europea, che ospiteranno 250 studenti. In questo caso però, si tratta di container provvisori, in affitto per tre anni, dall'aspetto e soprattutto dalla comodità di ben altro spessore. Stanze anguste e molto spartane, con bagni e docce in comune, dal costo di 7 milioni e 800 mila euro, a cui vanno sommati 800 mila euro per penali dovute ai ritardi di consegna, che portano il totale a 8 milioni e 653 mila euro, per un costo a posto letto di ben 35 mila euro.
Quasi 10 mila euro in più a posto letto, per una struttura nemmeno minimamente paragonabile all'altra e soprattutto provvisoria a cui l'architetto Susanna Catalano, intervistata, non riesce a dare una spiegazione e allarga le braccia sconsolata. Viene quindi intervistato il sindaco Gianluca Pasqui, che non riesce a dare una risposta in merito: "Noi non sappiamo quello che poi è il costo finale, se non dopo, quando oggettivamente viene dato l'ok all'iter procedurale dal percorso".
Su richiesta del primo cittadino, le telecamere si spostano poi al centro di Camerino per testimoniare la situazione di stallo. "Non abbiamo il personale - denuncia Pasqui - per poter far fronte a quello che lo stato ci chiede in termini di procedure. Se continueremo così, la ricostruzione è molto lontana o neppure ci sarà".
Denunciati dai carabinieri di Civitanova Marche il conducente e il passeggero di uno scooter che si è scontrato in via Indipendenza contro un'auto che veniva in senso opposto. Dall'alcoltest è risultato che il 23enne alla guida del motorino aveva un tasso alcolemico pari a 1,35 grammi per litro: è stato inoltre multato per mancanza di assicurazione e guida senza patente. Il passeggero, 22 anni, sbalzato dal mezzo dopo l'impatto, ha invece dato in escandescenza al pronto soccorso del locale ospedale dov'era stato trasportato per le cure mediche ed è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, resistenza e pubblico ufficiale: ha aggredito il personale medico e solo l'intervento di sei carabinieri ha permesso di bloccarlo. E' stato poi sedato dai sanitari. Addosso al giovane sono stati trovati due grammi di cocaina e dovrà rispondere anche di detenzione di droga a fini di spaccio. Dopo l'incidente il motorino è stato sequestrato.
(Fonte Ansa)
Nella serata di ieri i carabinieri di Cingoli sono intervenuti in una frazione di quel capoluogo per un furto avvenuto nel pomeriggio. Ignoti, dopo aver rotto una finestra, si sono introdotti, in un’abitazione rubando alcuni monili.
I militari della stazione di Cingoli, supportati dai colleghi del comando dela compagnia, hanno in corso servizi quotidiani ed anche straordinari nel territorio cingolano.
I carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Macerata hanno tratto in arresto un soggetto, 34enne, conosciuto alle cronache, della provincia di Macerata, per detenzione di stupefacenti. I militari del nucleo operativo ogni giorni contrastano l’uso ed il commercio di stupefacenti attraverso servizi e monitoraggio di soggetti “vicini” o ben addentrati nel mondo della droga.
Nella serata di ieri, proprio uno di questi personaggi ha attirato l’attenzione dei militari i quali, dopo averlo accuratamente “controllato”, visto l’atteggiamento che generava sospetti, hanno deciso di intervenire.
L'uomo è stato bloccato nelle vicinanze di Morrovalle. All’atto dell’identificazione si è mostrato nervoso e questo ha spinto i militari ad una più approfondita ispezione che ha permesso di trovare svariati involucri, ciascuno contenente sostanze stuupefacenti di vario genere, dall’hashish, alla cocaina, agli oppiacei, alla marijuana, alla ketamina. Un totale di oltre 80 grammi. L’uomo aveva con sé anche un bilancino di precisione e una discreta somma di denaro.
Posto ai domiciliari, è in attesa di direttissima.
Imbrattano tombini, panchini e muri di edifici terremotati in Via Conciliazione a Belforte del Chienti. Il sindaco Paoloni, che dice di aver sistemato quella zona da poco tempo, non ci sta, e minaccia su Facebook di far scattare la denuncia contro ignoti, almeno fin quando non puliranno quei posti.
"Si sono definiti come "vandali" - scrive sul suo profilo Facebook Roberto Paoloni - ma io credo che il nome che li contraddistingua meglio sia idioti! Alcuni idioti pertanto si sono divertiti ad imbrattare delle panchine pubbliche, asfalto, tombini e addirittura degli edifici di famiglie terremotate, non avendo così neppure il rispetto per chi da due anni non può abitare in quelle case. Chiedo a chi sapesse qualcosa in merito a questa bella bravata di contattarci in modo che gli idioti possano pulire direttamente a loro spese in modo che si ricordino per sempre del loro bel gesto. Genitori e amici che eventualmente coprissero certi gesti sono per me ugualmente, se non maggiormente, colpevoli e anch'essi idioti".
"Nel nostro Paese - continua - cose del genere non sono tollerate mi dispiace, se vogliono disegnare lo facessero a casa loro in salotto se gli viene permesso. Sono furioso non tollero che si tratti in questo modo sia la proprietà privata ma in modo particolare quella pubblica, che deve essere sacra perché di tutti".