Incidente coinvolge due auto e un mezzo pesante in superstrada: traffico in tilt. È quanto avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 17:00, in prossimità del tratto dove è presente uno scambio di carreggiata dovuto ai lavori, tra le uscite di Piediripa e Sforzacosta.
La strada statale 77 "della Val di Chienti" è temporaneamente chiusa al traffico, dal km 84,000 al km 88,000 in corrispondenza del territorio comunale di Corridonia, in direzione monti. A causa del sinistro, sono state inevitabili le ripercussioni al traffico su entrambi i sensi di marcia, anche a causa dell'orario coincidente con l'uscita da lavoro. Il bilancio è di tre feriti, nessuno dei quali in gravi condizioni, trasferiti per accertamenti all'ospedale cittadino in codice giallo dopo i primi soccorsi operati in loco dal 118: si tratta di due uomini e una donna.
Sono state predisposte deviazioni lungo la viabilità secondaria, tanto che è stato disposta l'uscita obbligatoria a Pollenza in direzione mare. Per i rilievi del caso, e per direzionare la circolazione, sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Camerino in supporto al personale Anas. Presenti anche i vigili del fuoco per la rimozione dei mezzi e la messa in sicurezza del tratto.
Donna di 81 anni investita da un'auto finisce a Torrette. È quanto accaduto, intorno 13:50 del primo pomeriggio, in via Cioci, all'altezza dell'incrocio con via Issy les Moulineaux, a Macerata. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà agli agenti della polizia locale.
Ad essere coinvolta nell'incidente un'Alfa Romeo Giulietta, l'impatto è avvenuto in prossimità dell'attraversamento pedonale. Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno prestato alla ferita le prime cure del caso, per poi trasferirla d'urgenza in ambulanza all'ospedale regionale Torrette di Ancona per accertamenti.
Il trasporto con l'eliambulanza non è stato possibile a causa delle scarse condizioni di visibilità che non ne hanno permesso il decollo. La paziente è ricoverata con prognosi riservata. Il mezzo è stato posto sotto sequestro.
Un vertice sulla sicurezza si è svolto ieri a Porto Recanati, con l'obiettivo di affrontare le problematiche relative alla protezione del territorio e al contrasto alla criminalità. L’incontro, particolarmente significativo per il contesto in cui si è svolto, ha avuto luogo in parte presso il bar “Guido”, recentemente vittima di un furto con scasso che ha suscitato preoccupazione tra i cittadini e le autorità locali.
La giornata ha preso il via a Palazzo Volpini con l’arrivo della prefetta provinciale Isabella Fusiello, che ha aperto i lavori in un clima di dialogo e collaborazione tra le istituzioni. L'incontro si è poi spostato nel locale di Javier Pagano, titolare del bar “Guido”, che ha condiviso con i partecipanti la sua esperienza diretta del furto subito e le sue preoccupazioni riguardo la sicurezza. A fianco del sindaco di Porto Recanati, Andrea Michelini, erano presenti numerosi rappresentanti delle forze dell'ordine: il capitano della compagnia dei carabinieri di Civitanova Marche, Angelo Chiantese, il maresciallo dei carabinieri di Porto Recanati, Roberto Di Biasio, il sottotenente della guardia di Finanza, Fabrizio Cori Carlitto, e il comandante della polizia municipale, Sirio Vignoni.
Il vertice ha rappresentato un'opportunità di confronto tra le forze locali e quelle dell'ordine, con l’intento di rafforzare le misure di controllo e protezione del territorio. Tra i temi discussi, la prefetta Fusiello ha posto particolare attenzione sulla videosorveglianza, chiedendo aggiornamenti sul numero di telecamere attualmente in funzione e mostrando disponibilità a supportare l’installazione di nuovi dispositivi, in collaborazione con la polizia municipale, per aumentare il monitoraggio della città.
"La sicurezza è una priorità fondamentale per assicurare la serenità della città", ha dichiarato il sindaco Michelini durante il vertice, ribadendo l’impegno dell’amministrazione comunale nel garantire una città sicura per tutti i cittadini. L'incontro si è concluso con un senso di impegno condiviso da parte di tutte le istituzioni presenti, mirato a rafforzare la sicurezza e a risolvere le problematiche legate alla criminalità.
Il sindaco ha inoltre voluto ringraziare la prefetta Fusiello, i rappresentanti delle forze dell'ordine e tutti i partecipanti al vertice per l’attenzione dedicata alla città. "È un segnale importante per la nostra comunità sapere di poter contare su un coordinamento efficace e sulla collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte", ha sottolineato Michelini.
L’incontro si è concluso con l’impegno di continuare a monitorare la situazione della sicurezza cittadina e di promuovere nuove iniziative per prevenire episodi di criminalità. Un obiettivo condiviso da tutte le parti coinvolte è quello di fare di Porto Recanati una città sempre più sicura, grazie alla sinergia tra istituzioni, forze dell'ordine e cittadini.
Auto in fiamme in autostrada: i soccorsi evitano il peggio. I vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 12:40, lungo l'A14, al chilometro 269, nel comune di Porto Sant'Elpidio, in direzione nord, a causa di un incendio che ha interessato un mezzo in transito.
La squadra di Fermo dei vigili del fuoco ha provveduto a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza l’area dell’intervento. Fortunatamente le persone a bordo dell'auto sono riuscite ad accorgersi di quanto stava avvenendo in tempo, accostando il mezzo il più vicino possibile al guardrail e uscendo dall'abitacolo illesi. Il traffico autostradale non ha subito rallentamenti. Sul posto, per i rilievi di rito, anche la polizia autostradale e il personale addetto alla viabilità.
La polizia di Stato di Macerata ha denunciato tre donne di origini sudamericane per il reato di furto, responsabili di una serie di episodi criminosi ai danni di locali appartenenti a una stessa catena commerciale, attiva non solo nella provincia di Macerata, ma anche fuori regione. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, hanno permesso di identificare le tre donne, accusate di aver sottratto confezioni di profumo da vari esercizi commerciali.
L’operazione ha preso il via da una serie di furti avvenuti in diversi negozi della stessa catena, portando gli investigatori a concentrare l'attenzione su una possibile organizzazione dedita al furto sistematico di merci. L'intervento tempestivo delle pattuglie della Polizia di Stato ha permesso di raccogliere elementi chiave che hanno alimentato le successive indagini.
Gli agenti della Squadra Mobile, attraverso un'attenta analisi delle denunce presentate dalle vittime e degli atti investigativi, sono riusciti a risalire rapidamente alle identità delle tre responsabili. Le donne, di età compresa tra i 24 e i 32 anni, risultano essere già note alle forze dell'ordine per precedenti reati contro il patrimonio commessi in altre parti d'Italia.
Le indagini non escludono che le tre donne possano essere coinvolte anche in altri furti simili, e gli agenti stanno continuando a lavorare per ricostruire eventuali altri episodi criminosi a loro attribuibiti.
Guasto alla linea a Corridonia, circolazione ferroviaria in tilt sulla Civitanova Marche - Fabriano
Questa mattina, intorno alle 9, un guasto alla linea elettrica della stazione di Corridonia ha causato seri disagi sulla linea ferroviaria Civitanova Marche - Fabriano. La circolazione dei treni è risultata fortemente rallentata e numerosi convogli hanno subito ritardi significativi.
Il problema tecnico, che ha colpito la rete elettrica, ha avuto un impatto diretto sulla regolare operatività dei treni, con inevitabili conseguenze per i pendolari e i viaggiatori. Gli interventi dei tecnici di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) hanno ripristinato il guasto. La circolazione ferroviaria è tornata regolare intorno alle 10.
I passeggeri sono invitati a monitorare gli aggiornamenti in tempo reale e a verificare lo stato dei propri treni attraverso i canali ufficiali delle Ferrovie dello Stato.
(Foto di repertorio)
MACERATA – È venuto a mancare Stefano Fontana, storico professore di economia aziendale all'ITC Gentili, dove ha insegnato per 25 anni, guadagnandosi l'affetto e la stima di generazioni di studenti. Dottore commercialista e grande tifoso della Maceratese, aveva 75 anni ed era una persona di grande spessore umano, conosciuta per la sua disponibilità e il suo impegno, sia sul piano professionale che personale.
Fontana ha combattuto con coraggio una grave malattia, trascorrendo le ultime settimane presso l'hospice di San Severino Marche. I funerali si terranno martedì 19 novembre alle ore 10.00 presso la Chiesa dell'Immacolata di Macerata. Lascia la moglie Margherita e il figlio Paolo.
Paura in via Toscana, a Civitanova, per un incendio che ha coinvolto un appartamento nel tardo pomeriggio di oggi.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme evitando il propagarsi del rogo agli appartamenti adiacenti, con i pompieri che hanno messo in sicurezza l'intera area e avviato le operazi Fortunatamente, al momento dell'incendio, non c'erano persone all'interno dell'appartamento.
(Servizio in aggiornamento)
Camion adibito al trasporto di bestiame si ribalta, interviene un veterinario per soccorrere pecore e capre. L'incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato, poco prima delle ore 18:00, in via Rosi, a Visso.
Il conducente del mezzo pesante è rimasto intrappolato nell'abitacolo, dal quale è stato estratto grazie all'intervento dei vigili del fuoco di Visso. L'uomo è stato poi affidato alle cure dei sanitari. Fortunatamente non ha riportato gravi traumi tanto che non è stato necessario il trasporto in ospedale.
Sul posto per gestire gli animali che erano all'interno del camion è stato fatto intervenire medico veterinario. Per i rilievi e le cause dell'incidente sono intervenuti i carabinieri. L'area è stata messa in sicurezza così come gli animali alcuni dei quali feriti nell'impatto. Il mezzo è stato rimosso con un'autogru.
Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 17:15, la squadra dei vigili del fuoco di Tolentino è intervenuta per soccorrere due escursionisti in difficoltà nella zona del lago di Fiastra, diretti verso il fiume Fiastrone. I soccorritori, sono riusciti a raggiungere i malcapitati intorno alle 18:30, conducendoli in sicurezza fino alla loro auto. Un intervento tempestivo che ha garantito il lieto fine di una passeggiata che poteva trasformarsi in un'avventura pericolosa.
Durante la partita dell'Urbanitas Apiro, al campo sportivo di Poggio San Marcello, nello jesino, un tifoso di 35 anni è caduto dalla tribuna mentre esultava per un gol. L’uomo è precipitato da un’altezza di circa 4 metri.
La partita è stata immediatamente sospesa. Il personale medico presente sul posto ha prestato i primi soccorsi, stabilizzando le condizioni del tifoso. È stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza, che è decollata dalla piazzola di Torrette.
Il tifoso, cosciente, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale regionale in codice rosso. Le sue condizioni, al momento, risultano stabili.
Operazioni dei carabinieri contro lo spaccio di droga: tre giovani segnalati e una violazione di misure cautelari
Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto al fenomeno della detenzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri delle stazioni di Cingoli e Corridonia hanno effettuato una serie di controlli e perquisizioni che hanno portato alla segnalazione di tre persone.
I militari della Stazione di Cingoli, durante una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto 7 involucri di cellophane contenenti un totale di 15,2 grammi di hashish, sequestrando la sostanza e segnalando un giovane di 24 anni del posto. Contestualmente, sempre a Cingoli, un altro controllo ha riguardato una Volkswagen Polo con a bordo un 23enne di Staffolo. Il giovane, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di uno spinello contenente 0,54 grammi di hashish, anche in questo caso segnalato al Prefetto per uso personale di sostanze stupefacenti.
A Corridonia, i carabinieri hanno controllato un extracomunitario di 35 anni, residente in provincia di Pescara, e durante la perquisizione hanno trovato 0,35 grammi di crack. Oltre alla violazione delle normative riguardanti le sostanze stupefacenti, l'uomo è stato anche denunciato per la violazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora, che aveva già violato in passato.
Tutti e tre i soggetti sono stati segnalati al Prefetto per uso personale di stupefacenti, mentre l’extracomunitario è stato denunciato anche per la violazione dell’obbligo di dimora.
Un ragazzo di 13 anni ha subito ripetuti atti di bullismo da parte di alcuni compagni di classe e altri studenti della scuola, i quali lo avevano minacciato, intimidito e, in alcune occasioni, anche picchiato. La situazione è stata segnalata alla Questura di Ancona dal padre del ragazzo, che ha denunciato i fatti alle autorità competenti.
In seguito alle indagini condotte dalla polizia, il personale qualificato dell'ufficio minori e vittime vulnerabili ha emesso cinque ammonimenti, firmati dal questore Cesare Capocasa, nei confronti di altrettanti minori ritenuti responsabili delle gravi condotte di bullismo. Gli ammonimenti sono stati notificati alla presenza dei genitori dei ragazzi coinvolti.
Il giovane, che da tempo subiva vessazioni a scuola, aveva espresso il suo malessere ai genitori, rivelando che il suo stato psicologico era compromesso a causa del continuo tormento da parte dei compagni. Gli episodi avevano influito pesantemente sulla sua vita quotidiana, tanto da portarlo a temere ogni giorno il ritorno a scuola. In un'occasione, il padre è stato costretto a prelevare il figlio dalla scuola, dopo che uno degli aggressori aveva minacciato e deriso il ragazzo in classe, entrando persino durante la lezione, con la complicità di altri studenti.
L'azione investigativa della polizia, condotta dalla Divisione Anticrimine, ha visto una stretta collaborazione con la dirigente scolastica, che ha confermato il verificarsi di episodi di bullismo. Le insegnanti hanno supportato la versione del ragazzo, evidenziando le difficoltà che la scuola stava affrontando, a causa della convivenza tra studenti provenienti da diverse etnie, con conseguenti problematiche di integrazione.
Per contrastare il fenomeno del bullismo, la polizia ha implementato un'ulteriore serie di misure preventive, impiegando poliziotti di prossimità e unità cinofile presso gli istituti scolastici durante gli orari di ingresso e uscita degli studenti. Inoltre, è stato avviato il progetto educativo "Educhiamo insieme alla legalità", in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Provinciale. Il progetto prevede incontri e dibattiti nelle scuole di Ancona e provincia, con l'obiettivo di sensibilizzare gli studenti sui temi del bullismo, della legalità, del rispetto delle regole e dell'uso consapevole della tecnologia.
Il questore Capocasa ha sottolineato l'importanza di educare i giovani al rispetto dei valori della Costituzione e della legalità, invitando anche genitori e insegnanti a riflettere su questi temi. In questo contesto, la polizia di Stato ha ribadito l'importanza di essere al fianco delle scuole, con l'intento di formare i "cittadini di domani", in particolare sensibilizzando gli studenti riguardo ai fenomeni di devianza più vicini a loro, come il bullismo e il cyberbullismo.
"È fondamentale educare i ragazzi al rispetto delle regole e della legalità," ha dichiarato il questore Capocasa. "Il mio appello agli studenti è di non girarsi dall’altra parte, ma di diventare i lampioni sulla strada della legalità."
Furgone esce di strada e precipita nella scarpata per diversi metri, autista soccorso e trasferito in ospedale. È quanto avvenuto nel pomeriggio, poco prima delle 20, lungo la provinciale 130 che collega Ussita a Frontignano.
Ancora da ricostruire le cause dell'incidente, al vaglio dei carabinieri. Nel sinistro, in ogni caso, non è stato coinvolto nessun altro veicolo. Il giovane conducente del mezzo, 28 anni, è stato preso in cura dai sanitari del 118 accorsi sul posto. Dopo una prima valutazione dei traumi in loco, il paziente è stato trasportato d'urgenza in ambulanza all'ospedale regionale Torrette di Ancona.
Serata danzante con dj senza autorizzazione, multa per il titolare di un locale di Tolentino. È il risultato dei controlli effettuati nel comune nella serata di sabato scorso, 9 novembre.
IL FATTO - Personale della divisione di polizia amministrativa, congiuntamente al personale della polizia scientifica, dell’Arma dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia locale di Tolentino, ha sottoposto a controllo amministrativo un locale sito nella zona periferica della città.
Dalle verifiche effettuate è stata accertata la presenza nel locale di una serata danzante che aveva un dj come ospite, alla quale si poteva accedere soltanto a pagamento. Circostanza per la quale la normativa prescrive la richiesta di autorizzazione dell’Autorità di Pubblica Sicurezza.
Pertanto, dopo aver verificato tramite ulteriori accertamenti la mancanza dei titoli autorizzatori, si è proceduto alla contestazione - nei confronti del titolare dell’esercizio pubblico - delle sanzioni amministrative previste per la violazione della normativa in materia. In caso di recidiva è prevista la sospensione della licenza.
Auto si ribalta, muore il conducente. Una tragedia ha scosso la comunità di Macerata nel pomeriggio di oggi, quando un Fiat Qubo è uscito di strada e si è ribaltato in contrada Cervare, una zona periferica della città. L’incidente, che ha avuto esito fatale, ha visto la morte del conducente del veicolo, Roberto Pallotto, 86enne di Macerata.
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è avvenuto all'altezza di una curva. Il mezzo sarebbe finito fuori strada, ribaltandosi in un terreno adiacente alla carreggiata. A svolgere i rilievi sono gli agenti della polizia locale. Presenti anche i vigili del fuoco del comando provinciale.
I soccorsi sono intervenuti prontamente sul luogo dell'incidente. Nonostante gli sforzi dei medici del 118, per l'uomo non c’è stato nulla da fare. La vittima è deceduta sul posto. Non è escluso che possa avere accusato un malore prima del sinistro, la procura ha disposto ulteriori accertamenti sul corpo per chiarire con esattezza quanto accaduto.
Pallotto era molto conosciuto nella comunità di Piediripa in quanto collaboratore della Pro Loco. Da poco aveva perso la moglie, mentre lo scorso anno si è spento il figlio Raffaele, a causa di un ictus che l'ha strappato alla vita a soli 58 anni.
Ritenuti responsabili del giro di spaccio a Monte San Giusto: nei guai un 30enne e una donna 28enne, entrambi domiciliati a Montegranaro. È quanto emerso a seguito dell'attività di indagine condotta dalla locale stazione dei carabinieri, che ha permesso di ricostruire un’intensa e fiorente attività attuata dagli indagati nel periodo compreso tra settembre 2023 e giugno 2024.
Sono state documentate 70 cessioni di sostanze stupefacenti ad assuntori abituali, per una quantità complessiva di 65 grammi di eroina, 120 grammi di cocaina e 140 grammi di hashish, con un profitto di oltre 6mila euro.
L'uomo è stato sottoposto alla misura del divieto di dimora nei comuni di Monte San Giusto, Corridonia e Monte San Pietrangeli oltre che all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, mentre la donna alla sola misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il trentenne, dopo le formalità di rito, è stato allontanato dal comune di Monte San Giusto ed entrambi dovranno recarsi quotidianamente presso il comando dell’Arma competente, per ottemperare all’obbligo di firma.
Già nel mese di giugno scorso, la perquisizione eseguita presso l’abitazione dell’uomo aveva permesso di rinvenire 52 grammi di hashish, 0,43 grammi di marijuana, 0,48 grammi di sostanza da taglio, 4 bilancini di precisione, 7 coltelli con le lame intrise di stupefacenti, materiale atto al confezionamento e alla preparazione delle dosi.
Trovato con la droga nonostante i precedenti: scatta la segnalazione alla Prefettura. È quanto emerso nell'ambito dei servizi di controllo del territorio della Polizia di Stato di Macerata disposti dal questore Gianpaolo Patruno che, nel pomeriggio di giovedì, hanno interessato diverse località dell’entroterra maceratese.
Nel corso dell’attività, a San Severino Marche, personale dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e della Squadra Mobile ha controllato un 36enne, residente nel comune e già autore di reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, trovandolo in possesso di circa 5 grammi di cocaina.
L’uomo è stato segnalato alla competente Prefettura, così come previsto dalla vigente normativa in materia. La sostanza stupefacente è stata posta sotto sequestro. Sono in corso ulteriori accertamenti.
Sequestrati oltre 200 grammi di hashish, armi e munizioni: due giovani arrestati. Nel corso di un’operazione mirata alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, i carabinieri della Compagnia di Camerino hanno fermato due giovani con un consistente carico di droga. L’episodio si è verificato nel comune di Camerino, precisamente nell’area del campus universitario di Montagnano, noto per essere un punto di riferimento per gli studenti.
Durante un controllo di routine, una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha notato un’autovettura Volkswagen Golf che circolava in modo sospetto nelle vicinanze dell’università. A bordo c’erano un uomo di 37 anni e una ragazza di 20 anni, entrambi residenti a Cingoli. Il loro comportamento ha destato subito l’attenzione dei militari, che hanno deciso di procedere con una perquisizione.
Il controllo ha portato al rinvenimento di due panetti di hashish, del peso complessivo di 206 grammi, nascosti sotto il cappello della ragazza. Inoltre, i carabinieri hanno trovato la somma di 520 euro in contante e un coltello a serramanico con lama di 8 centimetri.
Successivamente, i militari hanno esteso la perquisizione anche presso l’abitazione dei due indagati. Qui, hanno rinvenuto ulteriori 9,46 grammi di hashish, un bilancino di precisione, tre coltelli e due tirapugni. Inoltre, sono stati sequestrati anche tre proiettili calibro 9x21, che sono risultati appartenere all'uomo.
A seguito del rinvenimento, i due giovani sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, in particolare, è stato anche deferito per porto abusivo di coltello, detenzione abusiva di armi e munizioni. Tutto il materiale sequestrato è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori accertamenti.
Il risultato dell'operazione testimonia l'efficacia dell'azione di controllo dei carabinieri nel contrastare il traffico di droga, soprattutto in un contesto universitario dove spesso si registrano tentativi di rifornimento e spaccio. I carabinieri hanno ribadito l’importanza di queste attività di prevenzione, che mirano a tutelare la sicurezza e il benessere della comunità, in particolare dei giovani.
L’operazione rientra in un più ampio piano di sorveglianza volto a contrastare la diffusione di sostanze stupefacenti nella zona e a garantire un ambiente sicuro per tutti.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tolentino hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata due uomini, di origini straniere, residenti in Abruzzo.
Il 23 agosto, i due, risultati poi essere padre e figlio, avevano sottratto numerosi profumi, per un valore di 1510 euro, da un supermercato di Tolentino, allontanandosi poi rapidamente con un’auto a noleggio.
Grazie all’analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza dell’esercizio commerciale e del Comune, è stato possibile risalire alla targa e quindi, al luogo in cui l’auto era stata noleggiata, in Provincia di Pescara. Lì i carabinieri del posto hanno fornito le immagini dei circuiti di videosorveglianza locali, attribuendo anche un nome a uno degli indagati, noto per numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.
Analizzando le sue abituali frequentazioni, i militari del Nor hanno riscontrato che il più giovane dei due, anche lui con precedenti specifici, corrispondeva a colui che materialmente aveva preso e occultato i prodotti all’interno del negozio di Tolentino.
I due uomini, rispettivamente di 49 e 26 anni, dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.