Episodio scioccante nella mattinata di oggi a Civitanova Alta, quando erano circa le 8.15 .
Una donna di 30 anni, di origine romena, è precipitata da un muraglione di Viale della Rimembranza, per un volo di circa di 5 metri.
Un gesto drammatico, probabilmente volontario, che si è consumato davanti agli occhi di molti passanti che affollano la tramvia, dove ci sono esercizi commerciali e dove transitano gli studenti.
Coloro che hanno assistito alla tragica scena hanno immediatamente allertato i soccorsi. Vista la situazione, è stata chiamata l'eliambulanza che ha trasportato la donna all'Ospedale di Ancona.
La 30enne era comunque cosciente al momento del trasporto.
Sul posto anche i Carabinieri per ricostruire la scena e capire se il gesto sia volontario, come sembra da una prima ricostruzione, o meno.
Incidente, quando erano passate da poco le 16 a Civitanova, lungo la Provinciale 485 a Santa Maria Apparente, all'altezza dell'incrocio con via Cavallino.
Secondo una prima ricostruzione, una ragazza alla guida di una Fiat 500 si sarebbe immessa nella Provinciale non accorgendosi che stava sopraggiungendo un'altra auto, una Ford condotta da una 45enne.
La donna alla guida della 500 nel tentativo di evitare l'impatto, dopo aver colpito lo spigolo della via, ha speronato la Ford che è finita fuori strada, percorrendo diversi metri tra l'erba e la recinzione di un'abitazione..
Immediato l'arrivo sul posto dei soccorsi, la donna alla guida della Ford è stata trasportata dal personale del 118 in ambulanza all'Ospedale di Civitanova e non è in gravi condizioni. Illesa invece la conducente della Fiat 500.
Sono aspettati ai carabinieri giunti sul luogo i rilievi del caso e la ricostruzione dell'esatta dinamica del sinistro. Sono intervenuti sul posto anche i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza dei mezzi e della strada.
Sono 23 le persone indagate dai Carabinieri Forestali nell'ambito di un'indagine che ha portato all'emersione di un traffico illecito di veicoli nonchè la gestione e combustione di rifiuti speciali da parte di soggetti di nazionalità prevalentemente serba, residenti a Jesi.
L'operazione ha tratto avvio da un primo intervento dei militari a seguito della combustione illecita di una roulotte. Insospettiti dalla presenza di numerosi veicoli nella zona in cui si è verificato l'incendio, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione che ha consentito di rinvenire e sequestrare un’officina abusiva, all'interno della quale erano accumulati centinaia di ricambi di autoveicoli.
Sono stati sequestrati in totale 12 autoveicoli, 4 ciclomotori, un'officina ed un deposito di pezzi di ricambio, unitamente a targhe, certificati di proprietà e carte di circolazione detenuti abusivamente dal proprietario dell’area.
I militari hanno inoltre fermato due soggetti di nazionalità straniera, un lituano e un serbo, trovati in possesso di 21mila euro in contanti importati dall'estero e di 16 timbri falsi utilizzati per contraffare la documentazione fiscale dei veicoli.
Incendio a Potenza Picena, in Corso Vittorio Emanuele, intorno alle 9:30 del mattino a causa del salto di un quadro elettrico all'interno di un seminterrato. Dalla combustione è scaturito parecchio fumo mentre, fortunatamente, la presenza di fiamme è risultata di poco conto.
Il condominio interessato, composto da tre piani, è stato evacuato in via precauzionale. Al primo piano dello stesso, una signora che non riusciva a muoversi dal proprio appartamento, è stata soccorsa e aiutata dai Vigili del Fuoco - immediatamente occorsi sul posto - ad uscire dalla palazzina. Ancora in corso le valutazioni per comprendere quali siano state le cause che abbiano generato l'incendio.
Lievi i danni causati dalle fiamme: risultano illesi tutti i residenti del plesso.
Nello scorso mese di aprile, una mamma di 43 anni si è recata in Questura assieme al figlio di 15 anni, preoccupata per quanto stava accadendo al ragazzo probabilmente vittima di un tentativo di adescamento in rete da parte di un finto poliziotto.
La disavventura era iniziata da qualche tempo quando il figlio giocando alla Play Station con il famoso gioco “Fortnite”, tanto in voga tra i giovani, era entrato in contatto con un soggetto che si era presentato come un poliziotto di 31 anni.
L’uomo aveva intensificato sempre più i contatti con il ragazzo, al quale aveva regalato delle ricariche telefoniche e un paio di scarpe sportive.
La mamma, avendo il sospetto che si potesse trattare di un tentativo di adescamento, dapprima contattò telefonicamente l’uomo invitandolo a smettere dopodichè, avendo quest’ultimo iniziato ad insultare e minacciare il figlio qualora non avesse riallacciato il rapporto di gioco, ha deciso di recarsi in Questura per denunciare l’accaduto.
Le immediate indagini scattate da parte dei poliziotti dell’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno consentito di verificare come l’uomo oggetto della denuncia fosse residente fuori regione e non fosse un appartenente alla Polizia di Stato come da lui stesso affermato, sicuramente per acquisire fiducia da parte del ragazzo.
Sono in corso ulteriori indagini per verificare se vi possano essere altre vittime del soggetto identificato, non potendo escludere che in altri casi i tentativi di adescamento possano aver originato situazioni piu’ gravi per le vittime.
L’uomo, un 31 enne residente fuori provincia, con precedenti penali per furto e rapina, è stato segnalato alla Procura della Repubblica.
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Si terranno quest'oggi, martedì 14 maggio alle ore 15:30, i funerali di Gianluca Alessandrini alla chiesa della Natività di Passo di Treia. Lo sfortunato ragazzo di 22 anni, che ha perso la vita in seguito a un tragico incidente stradale la scorsa domenica, riceverà il commosso ultimo saluto dell'intera comunità treiese che si stringerè attorno all'incessante dolore della famiglia per una scomparsa tanto improvvisa.
Ad officiare la funzione sarà il parroco della chiesa della Natività Don Alejandro.
Incidente questa mattina, poco dopo le 9, all'incrocio tra via XVI Marzo e la Strada Provinciale 485, a Montecosaro Scalo, con due mezzi coinvolti, un Fiorino della Fiat ed un mezzo pesante.
Sembra che all'origine dello scontro ci sia una mancata precedenza e in seguito all'impatto, il furgoncino, colpito sullo sportello destro, è stato spinto contro il recinto di una casa. Fortunatamente illesi i due conducenti dei mezzi.
Incidente nel primo pomeriggio di oggi, quando erano circa le 16:00, in via Tucci in Contrada Fontescodella, a Macerata.
Una ragazza a bordo della propria Toyota Yaris stava percorrendo l'arteria stradale in questione quando, per evitare l'impatto con l'auto che sopraggiungeva dalla direzione opposta, è finita contro il margine rialzato della strada che, fungendo da trampolino, ha fatto ribaltare la vettura.
L'auto che, stando a una prima ricostruzione, avrebbe invaso la corsia di marcia della ragazza, dopo il cappottamento è fuggita.
La giovane a bordo della Toyota è riuscita a uscire dall'abitacolo della vettura in modo autonomo.
Immediato l'arrivo sul posto di sanitari del 118 che hanno trasportato la giovane al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata. Le sue condizioni non sono gravi.
Spetterà ora agli inquirenti stabilire l'esatta dinamica di quanto accaduto, anche grazie alle immagini di videosorveglianza del posto.
A seguito di servizi coordinati per prevenire e reprimere qualsiasi fattispecie delittuosa, diretti dalla Dott.ssa Abbate e dal Dottor Sabatucci, nella notte del 12 maggio la Polizia di Stato è intervenuta presso il Pronto Soccorso di Civitanova Marche, dove era stato trasportato un giovane poco prima aggredito e malmenato in Piazza XX Settembre, circostanza nella quale aveva subito lesioni giudicate guaribili in 15 giorni.
Le immediate indagini avviate dagli operatori del Commissariato di Polizia condotte anche con l’escussione di testimoni ed acquisizione di immagini di telecamere di videosorveglianza istallate nella zona, hanno consentito di individuare in brevissimo tempo gli aggressori, due italiani, fratelli di 28 e 33 anni residenti in città i quali, dopo tutti gli accertamenti del caso, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali in concorso tra loro.
Inoltre uno dei due, il 33enne, già noto alle Forze dell’Ordine poiché gravato da numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, è stato altresì denunciato all’autorità Giudiziaria per la violazione di prescrizioni alla misura della sorveglianza speciale a cui è attualmente sottoposto.
Nell’ambito di una campagna di prevenzione avviata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Questore di Macerata, dr. Antonio Pignataro in occasione della “Festa dell’Europa”, per evitare altre giovani morti e porre un freno agli incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha disposto dei servizi straordinari di controllo del territorio con l’utilizzo sperimentale di nuove prassi operative e di nuove tecniche di rilevazione dello stato di alterazione dei conducenti.
I controlli sono stati, infatti, attuati con un modulo operativo che prevede la presenza di tre pattuglie della Polizia Stradale. Dirette dal Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Macerata e di un camper con a bordo personale medico della Polizia di Stato in grado di effettuare dei test nuovi per gli accertamenti sullo stato di alterazione.
I controlli, effettuati la notte tra sabato e domenica scorsi sotto una pioggia battente soprattutto lungo le arterie principali, dove maggiore è il traffico veicolare nelle ore notturne, sono iniziati in questo capoluogo e successivamente si sono spostati sulla costa maceratese, consentendo il controllo di oltre 100 veicoli e di altrettanti conducenti.
All’esito del servizio sono state elevate 15 infrazioni al Codice della Strada che hanno compreso 11 sospensioni di patente (4 donne e 7 uomini) per guida in stato di ebrezza: i conducenti sanzionati sono tutti di una fascia di età compresa tra i 18 ed i 40 anni.
Un conducente in particolare è risultato positivo con un tasso alcolemico superiore a 2 grammi per litro ed è inoltre risultato positivo al conseguente drug test per assunzione di cocaina.
È stato infine rilevato un incidente stradale nel comune di Civitanova Marche.
La presenza di cinghiali non è certo una novità nella nostra provincia, con avvistamenti che vanno dal mare alla montagna, ma da quanto denuncia una signora su Facebook, la sua situazione è abbastanza preoccupante, tanto da sentirsi addirittura assediata dalla loro presenza.
La donna vive in campagna, ad un paio di chilometri da Tolentino, e dopo l'avvistamento di qualche giorno fa, ieri sera le è successo di nuovo: quattro cinghiali grandi e una decina piccoli. Il problema è che di solito, con l'abbaiare del cane (un pastore maremmano) se ne vanno ma ieri erano piuttosto minacciosi e non volevano saperne di andarsene.
"Non se ne può più - scrive la donna - non siamo capaci di uscire di casa che te li ritrovi dietro e ci sono anche i figli, quindi sono pericolosi. Purtroppo in mezzo ai monti di questi cavolo di animali ce ne sono troppi".
È il 22enne Gianluca Alessandrini la vittima del tragico incidente che si è verifato nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 19:30, a Passo di Treia.
Gianluca, 22 anni, era originario di Passo di Treia e frequentava l'Università a L'Aquila, dove studiava fisioterapia.
Il giovane stava camminando lungo il marciapiede in via del Vallato insieme a un amico quando è stato investito da un'auto, una Wolkswagen T-ROC, condotta da una ragazza di 25 anni, che viaggiava in compagnia di una seconda persona. L'auto ha travolto il giovane e ha poi terminato la sua corsa nel prato sottostante.
Immediati sono scattati i soccorsi, ma i sanitari del 118, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 22enne. Illeso invece l'amico che stava camminando con lui. La zona dell'incidente è stata subito transennata dai Vigili del Fuoco.
Per la donna a bordo dell'auto è stato necessario il trasporto all'Ospedale di Macerata visto il suo stato di shock.
Spetterà ora alla Polizia Stradale di Camerino stabilire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Sul luogo dell'incidente anche il medico legale.
Una tragedia che ha gettato nello sconforto un'intera comunità.
Foto di Giammario Scodanibbio
Incidente nel tardo pomeriggio di oggi, quando erano circa le 19:30, a Passo di Treia, nei pressi del campetto da calcio.
Un ragazzo, di 22 anni, è stato investito da un'auto. Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro, fatto sta che il giovane, a seguito dell'impatto, ha perso la vita.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 e dei Vigili del Fuoco; purtroppo per il 22enne non c'era più nulla da fare.
La ragazza alla guida della vettura, di 25 anni, è stata portata al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata in forte stato di shock.
Foto di Giammario Scodanibbio
L'episodio si è verificato nella notte tra il 25 e il 26 aprile. Due persone, incappucciate, sono state riprese dalle telecamere di videosorveglianza intorno alla mezzanotte mentre erano intente a imbrattare i muri esterni della Questura di Ancona; tra le scritte anche "fuck police". I due non si sono però limitati alle mura del pubblico edificio ma hanno anche preso di mira alcune auto in sosta.
Dopo che i due sono stati identificati, in seguito alle indagini condotte dal vice Questore Carlo Pinto, sono subito scattate le perquisizioni domiciliari. Le forze dell'ordine, all'interno delle abitazioni, hanno trovato materiale idoneo a provare la responsabilità per i reatidi imbrattamenti e deturpazione di cose esposte a fede pubblica.
I due responsabili sono un ragazzo di Macerata e una ragazza di Ancona, entrambe 22enni. Oltre alla denuncia, per il giovane, il questore di Ancona Claudio Cracovia, ha emesso un foglio di via per tre anni dalla provincia dorica.
Un boato avvertito nella notte ha allarmato i cittadini di Matelica residenti in località Brecce. A generare, intorno alle 4:00 di notte, il rumore sordo è stato il tentativo di assalto ad un bancomat della Banca Bcc in via Castelli. Gli autori del tentato furto, a volto coperto, hanno tentato di estrarre il denaro contenuto nella cassaforte attraverso l'utilizzo di gas.
Un'operazione non andata a buon fine, che si è ultimata con la fuga immediata dei malviventi. Su quanto avvenuto sono in corso le indagini dei Carabinieri della stazione di Matelica.
Nella giornata di ieri, sabato 11 maggio, una ragazza di 16 anni, residente a Monte Giberto (pronvincia di Fermo), si è assentata da casa dalle ore 8:00 del mattino facendo perdere le proprie tracce.
A segnalarne la scomparsa la nonna affidataria ai Carabinieri della stazione di Petritoli (provincia di Fermo) intorno alle 21:00 della sera.
Il comandante di Stazione - immediatamente portatosi sul posto - ha attivato le ricerche e personalmente coordinato ogni fase.
Inutile il tentativo di dialogo telefonico tra la ragazza e la sorella o il fidanzatino, la minore non voleva assolutamente sentir ragione di rientrare presso il luogo di residenza.
I motivi dell’allontanamento pare siano scaturiti per un brutto voto scolastico, a cui la giovane non riusciva a darsi una spiegazione. Il Luogotenente Comandante di Stazione, acquisito ogni elemento utile, ha localizzato tramite il gestore telefonico, l’utenza telefonica cellulare della ragazza, che consentiva di triangolarla nel casertano.
Contattati i militari di quel comando, precisamente la compagnia Carabinieri di Mondragone, all’1:30 circa della notte, un equipaggio del Radiomobile la rintracciava in Castel Volturno. Fortunatamente in buone condizioni di salute, solo un po’ preoccupata per il gesto compiuto, la ragazza è stata affidata ad un'idonea struttura in attesa di far rientro presso l’abitazione della nonna materna.
Nel primo pomeriggio di oggi, poco dopo le 14:00, i Vigili del Fuoco di Camerino sono intervenuti lungo la Superstrada 77 "Val di Chienti", nel territorio comunale di Serravalle di Chienti, esattamente al km 21.500, in direzione Foligno, per l'incendio di una Peugeot.
Fortunatamente il pronto intervento dei pompieri ha evitato il peggio. I Vigili del Fuoco hanno infatti subito spento l'incendio e messo in sicurezza l'area. Non risultano feriti.
Un episodio increscioso è accaduto nella notte di giovedì 9 maggio a Macerata in vicolo della Rota, nel primo giorno dell'evento degli Aperitivi europei. Ignoti infatti hanno dato fuoco al portone del magazzino di uno stabile, appartenente al titolare del ristorante pizzeria "da Silvano".
Ad accorgersi delle fiamme che stavano divampando, lambendo anche il muro circostante, è stata una ragazza, che, aiutata da passanti, è riuscita a spegnere il principio di incendio con dell'acqua evitando danni peggiori.
Da sottolineare come sopra il magazzino si trovi anche un appartamento abitato da studenti, quindi le conseguenze di questo atto vandalico potevano essere ben peggiori.
È Samuele Malasisi la vittima dell'incidente verificatosi nel primo pomeriggio di oggi in località Rocchetta, tra i territori di San Severino Marche, Toletino e Pollenza.
Malasisi, 46enne, di San Severino Marche, si trovava a bordo della sua Peugeot 307 quando, per cause in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo del mezzo, finendo a impattare contro la Suziki Vitara che procedeva in direzione opposta.
Immediati sono scattati i soccorsi ma purtroppo per il 46enne settempedano non c'era più nulla da fare: è infatti deceduto sul colpo per un arresto cardiocircolatorio in seguito al politraumi riportati.
Le condizioni della seconda persona coinvolta nel sinistro, un 62enne di Treia e fratello del primo cittadino di Pollenza, non sono gravi. Lìuomo è ora ricoverato presso l'Ospedale Torrette di Ancona.
Le due vetture sono state sequestrate dei Carabinieri di Tolentino.
Brutto incidente nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:30, in Contrada San Lorenzo a Treia.
Stando a una prima ricostruizione, un ciclista in sella alla propria mountain bike ha perso il controllo del mezzo finendo in un bosco. A causa della caduta di parecchi metri, il ciclista ha riportato una ferita molto grave e profonda, finendo in un luogo difficile da raggiungere per i soccorritori.
Dopo aver prestato le prime cure del caso al malcapitato, i sanitari del 118, congiuntamente all'automedica, hanno deciso di allertare l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona dove il ciclista è stato prontamente trasportato. Le sue condizioni risultano essere gravi.