Sono 23 le persone indagate dai Carabinieri Forestali nell'ambito di un'indagine che ha portato all'emersione di un traffico illecito di veicoli nonchè la gestione e combustione di rifiuti speciali da parte di soggetti di nazionalità prevalentemente serba, residenti a Jesi.
L'operazione ha tratto avvio da un primo intervento dei militari a seguito della combustione illecita di una roulotte. Insospettiti dalla presenza di numerosi veicoli nella zona in cui si è verificato l'incendio, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione che ha consentito di rinvenire e sequestrare un’officina abusiva, all'interno della quale erano accumulati centinaia di ricambi di autoveicoli.
Sono stati sequestrati in totale 12 autoveicoli, 4 ciclomotori, un'officina ed un deposito di pezzi di ricambio, unitamente a targhe, certificati di proprietà e carte di circolazione detenuti abusivamente dal proprietario dell’area.
I militari hanno inoltre fermato due soggetti di nazionalità straniera, un lituano e un serbo, trovati in possesso di 21mila euro in contanti importati dall'estero e di 16 timbri falsi utilizzati per contraffare la documentazione fiscale dei veicoli.
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