Guida ubriaco la propria Renault Clio che si scontra con una Fiat 600 e si ribalta. Poi, l'uomo scappa a piedi senza prestare soccorso all'altra conducente ferita gravemente. Il fatto è accaduto verso le 7 di stamane sulla Sp del Vallone a Offagna. L'uomo, un 43enne di Polverigi, positivo all'alcoltest superiore a 1,5 g/l, è stato rintracciato dai Carabinieri del Norm di Ancona in un'area agricola a 700 metri dal luogo dell'incidente dove cercava di nascondersi tra la vegetazione; è stato arrestato - ai domiciliari - per lesioni personali personali gravi, fuga e omissione di soccorso, guida in stato d'ebbrezza e contromano.
Ora attende il giudizio per direttissima. La 55enne che guidava l'altra auto è stata trasferita in gravi condizioni dal 118 agli Ospedali Riuniti di Ancona dov'è ricoverata in prognosi riservata. Il 43enne dopo esser uscito dall'abitacolo era scappato.
Le sue ricerche hanno coinvolto anche i Carabinieri di Collemarino, la Polizia Municipale e i Vigili del Fuoco.
(Fonte Ansa)
L'incidente si è verificato nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:30, in via Villa Eugenia, a Civitanova Marche.
Al vaglio degli inquirenti l'esatta dinamica dell'accaduto. Una moto e un'auto si sono scontrate nei pressi dell'incrocio in zona San Marone, tra via Villa Eugenia appunto e via Fogazzaro.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno trasportato il giovane a bordo della moto presso il nosocomio della città rivierasca. Il centauro verrà poi trasferito in eliambulanza presso l'Ospedale dorico. Le sue condizioni sarebbero gravi.
Tra le truffe portate avanti anche la creazione di una linea di abbigliamento a nome dell'attore George Clooney. Lui ignaro di tutto. Inoltre fingevano di vendere orologi Rolex su Internet e poi inviavano dei pacchi di sale ai clienti. Sono sono alcune delle truffe messe in atto dagli "Italian Bonnie & Clyde", arrestati a Pattaya, in Thailandia, dagli agenti dell'Interpol di Roma e da una squadra speciale della Crime Suppression Division della Royal Thai.
Dopo anni di indagini e pedinamenti i poliziotti sono riusciti a individuare il nascondiglio dei due truffatori, Francesco Galdelli e Vanja Goffi (lei originaria di Ancona), in un lussuoso villino nella città thailandese. Dopo aver circondato l'edificio, le forze dell'ordine hanno fatto irruzione e hanno arrestato la coppia. I due sono stati trasferiti nel Centro di detenzione dell'Immigration Bureau di Pattaya, in attesa dell'estradizione.
Domenica 16 giugno, il personale del Comando di Macerata dei Vigili del Fuoco è intervenuto a Mogliano in Contrada Santa Lucia per il crollo parziale di un'abitazione da tempo inagibile. Il muro, cadendo, ha invaso parte della strada Comunale: è stato interdetto sia il passaggio pedonale che veicolare. Non risultano feriti. Sul posto sono intervenute un'autopompa e cinque unità dei Vigili del Fuoco.
L'incidente si è verificato questa mattina, intorno alle 9:30, a Villa Potenza, nel territorio comunale di Macerata, in via Dell'Acquedotto.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro, fatto sta che tre auto sono entrate in collisione: violento l'impatto. La Hyundai e la Volkswagen sono finite fuori strada, terminando la loro corsa in un campo: la Volkswagen si è anche ribaltata su un fianco. Nessuna conseguenza per la terza vettura e il conducente della stessa.
Immediato l'arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco e dei sanitari del 118 con l'automedica.
I pompieri hanno provveduto a estrarre dall'abitacolo le due persone rimaste coinvolte nel sinistro, un giovane e una donna, mentre i sanitari hanno prestato loro le prime cure del caso ai due malcapitati per poi trasferirli al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata.
Intorno alle 23 di stasera, domenica 16 giugno, in un container dell’Università di Camerino, dove alloggiano gli studenti, in via D’Accorso, una cappa ha preso fuoco.
Intervenuti sul posto i carabinieri e due autobotti dei Vigili del Fuoco di Camerino che tempestivamente hanno limitato il propagarsi dell’incendio con gli estintori.
Tanta paura, ma fortunatamente non ci sono feriti.
(Foto di Giammario Scodanibbio)
A Fermo, in località San Marco alle Paludi, un uomo di 60 anni è stato trovato morto sull’asfalto. La causa del decesso del ciclista probabilmente è un malore per l’eccessiva calura.
A chiamare i soccorsi un passante che ha notato l’uomo sulla strada.
Intervenuti sul posto i carabinieri e i sanitari del 118 della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio che hanno tentato di rianimarlo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
La Falesia fa ancora parlare di sè. Nel primo pomeriggio di oggi, domenica 16 giugno, alcune parti di roccia del Monte Conero si sono distaccate e sono cadute sulla spiaggia di Mezzavalle, fortunatamente già chiusa al pubblico.
Solo tanta paura per il forte rumore causato dalla frana e dalla nube di polvere innalzata nella zona del Trave. Ad accorgersi alcune imbarcazioni di passaggio.
Una ragazza è stata investita verso le 19 nell’attraversamento pedonale di viale Martiri della Libertà a Macerata, proprio di fronte all’accesso per il campo sportivo della Vittoria.
Mentre la ragazza si accingeva ad attraversare è sopraggiunta una Hyundai condotta da una donna del luogo.
La ragazza, con l’impatto, ha battuto sul parabrezza del veicolo ricadendo a terra davanti al veicolo senza riuscire a rialzarsi.
Sul posto transitava un veicolo dei Vigili del Fuoco in rientro dopo un intervento che si è subito fermato prestando i primi soccorsi e dirigendo il traffico vista la pericolosità del punto a ridosso della confluenza di viale Carradori.
La ragazza, subito raggiunta anche da un uomo del servizio di sicurezza dell’impianto sportivo e da alcuni passanti è rimasta sempre vigile e cosciente.
Sul posto sono giunti il 118 e la Polizia Locale che hanno sostituito i pompieri sul posto per la viabilità e rilevato l’incidente.
La ragazza è stata trasportata al Pronto Soccorso di Macerata dopo la stabilizzazione sul posto per le cure mediche ma le sue condizioni non sono state giudicate gravi
Un ciclista è precipitato percorrendo il sentiero che dai prati di San Vicino porta alla Croce a Pian dell’Elmo, nel territorio del Parco Naturale del Monte San Vicino e Monte Canfaito. L'incidente si è verificato intorno alle 18:15.
L’uomo procedeva in compagnia di un amico che lo ha visto precipitare ed ha immediatamente allertato i soccorsi con il suo cellulare.
Le operazioni di recupero sono in atto, sul posto è intervenuta l’eliambulanza Icaro 02 di stanza a Fabriano oltre ai sanitari che hanno dovuto procedere a piedi per raggiungere il posto.
Allertato anche il servizio di soccorso alpino che sta intervenendo con le adeguate attrezzature per calarsi ed effettuare il recupero del ciclista le cui condizioni sono al momento ignote.
Servizio aggiornato alle 19 :22
Il ciclista è stato stato recuperato da Icaro2 con supporto di squadra a terra del Soccorso Alpino della Stazione di Macerata e trasportato a Torrette in codice rosso.
L'incidente si è verificato intorno alle di 17 in via Enrico Mattei nella zona industriale di Civitanova.
Ancora incerta la dinamica del sinistro, che ha visto coinvolte due moto da cross, le quali si sono scontrate fra loro, in quella che sembra essere da una prima ricostruzione una gara clandestina. Alla guida dei giovani.
Lanciato l'allarme sono giunti sul posto gli operatori del 118 con 3 ambulanze. I sanitari, valutata la situazione, hanno allertato l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona che è giunta sul luogo del sinistro atterrando su un campo vicino al luogo dell'incidente.
Il bilancio è di tre feriti: uno in gravi condizioni trasportato a Torrette in elisoccorso, gli altri due all'ospedale di Civitanova Marche.
Spetterà ora alla Polizia Locale della Città rivierasca ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto.
"Attacco con fumogeni al gazebo del tesseramento Lega a Civitanova Marche, rischiando di ustionare i presenti, tra cui alcuni bambini. Delinquenti! Tutta la mia solidarietà ai militanti e ai cittadini che hanno rischiato la loro incolumità. Rintracciato e fermato il “democratico” responsabile. Noi andiamo avanti oggi e domani nelle piazze di tutta Italia: la forza delle nostre idee contro il loro odio e la loro violenza" così il leader del Carroccio, Matteo Salvini, ha commentato, sulla sua pagina social, quanto accaduto questa mattina al gazebo della Lega a Civitanova Marche.
Dopo il commento del Senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega nelle Marche, anche il primo cittadino di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, ha espresso "solidarietà e sostegno agli amici della Lega che stamattina sono stati vittime di un atto intimidatorio vile ed esecrabile, che condanno fermamente, che offende i valori di democratica e civile convivenza. Non dobbiamo sottovalutare questi gesti, ma restare sempre in prima linea contro ogni forma di violenza."
"Chiediamo scusa per il disappunto creato ai presenti, ringrazio sentitamente tutti per il calore e l’appoggio dimostratici confidando che fatti di tale gravità non avvengano mai più, non essendo assolutamente questo il nostro stile. Ovviamente provvederemo a sporgere denuncia e querela nei confronti del soggetto e di eventuali ulteriori persone coinvolte. Se qualcuno intende fermare la Lega, mettendo a rischio l'incolumità dei suoi sostenitori, militanti e delle persone in generale, ne risponderà legalmente a noi e moralmente all'Italia intera! Ora, torniamo a lavorare, senza paura, col sorriso e più forti che mai!" questa la reazione dell'Assessore leghista della città rivierasca Giuseppe Cognigni, pesente questa mattina sul luogo dell'accaduto.
IL POST DEL MINISTRO DELL'INTERNO MATTEO SALVINI
Una 20enne di Ancona ha denunciato alla polizia di essere stata vittima per mesi di continue violenze e maltrattamenti psicologici da parte dell'ex fidanzato convivente, a causa dei quali è finita quattro volte in ospedale, tre nello stesso mese. Per questo, dopo un'attività investigativa coordinata dalla Procura di Ancona, gli agenti della Squadra Mobile di Ancona, sezione reati contro la persona e a sfondo sessuale, hanno eseguito a carico di un 30enne di Ancona un'ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento e di comunicazione con qualsiasi mezzo nei confronti della ragazza, per l'accusa di maltrattamenti e lesioni aggravate. La misura cautelare è stata emessa dal gip di Ancona sulla base degli elementi raccolti dai poliziotti tra cui referti medici, testimonianze, riscontri fotografici e documentali che hanno rafforzato il quadro probatorio evidenziato dalle dichiarazioni della vittima.
Fonte ANSA Marche
“Episodi sempre più frequenti di intolleranza e violenza contro la Lega e i suoi militanti, spesso nei confronti di donne o giovani, non possono più essere tollerati. A maggior ragione quando parliamo di atti premeditati come quello di questa mattina a Civitanova Marche, dove un balordo ha lanciato un bengala verso il nostro gazebo, esploso a pochi passi dai nostri militanti impegnati nella giornata del tesseramento. Un'aggressione in piena regola, che sarebbe potuta finire in tragedia visto la presenza in piazza di bambini e disabili”.
Così il Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e responsabile della Lega nelle Marche, interviene sullo sconcertante episodio di questa mattina a Civitanova Marche.
“Contro la Lega e le sue idee, che a ogni elezione sono premiate dalla maggioranza degli italiani, è stato creato un clima di odio che può avere effetti drammatici sulle menti deboli, come sembra sia successo proprio oggi a Civitanova Marche”, continua Arrigoni. “Chi lo alimenta è chiamato a prendersi le proprie responsabilità”.
“Desidero esprimere la mia solidarietà ai nostri militanti che sono stati vittima dell'aggressione e il mio ringraziamento alla Polizia che ha provveduto prontamente ad identificare l'autore e a condurlo in Commissariato”, conclude il Senatore della Lega. “Posso assicurare che gli atti di questi balordi non ci fermeranno, ma possono solo far aumentare ancora di più il nostro impegno!”.
Questa mattina, sabato 15 giugno, un uomo di 45 anni noto alle forze dell'ordine ha lanciato un razzo di segnalazione - di quelli in dotazione alle imbarcazioni - in mezzo al gazebo della Lega Nord, in Corso Umberto I a Civitanova, dove si stava tenendo un comizio con militanti e sostenitori del partito.
Una signora che era lì non si è accorta subito ed ha rischiato di ustionarsi gravemente, considerata la vicinanza al fumogeno. C'erano anche dei bambini ed il padre di questi è stato trattenuto dall'andare a farsi giustizia con il colpevole del gesto che, come nulla fosse, si era messo poco distante ad osservare la scena, tra l'altro, con un secondo fumogeno che spuntava dalle tasche.
Il calore sprigionato ha bucato il pavimento. È stata sporta denuncia e sul posto sono giunti gli agenti della scientifica per i rilievi.
Brutto incidente nella mattinata di oggi, quando erano circa le 11:00, a Macerata, nell'intersezione tra via Spalato e viale Carradori.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro. Da una prima ricostruzione sembra che il centauro, un giovane 27enne, abbia perso il controllo del mezzo e sia caduto rovinosamente a terra da solo nella zona interessata dai lavori per la fibra ottica, sopra alle strisce pedonali.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure del caso al giovane per poi trasportarlo al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata. Le sue condizioni non sono gravi.
700mila euro di risarcimento: oltre 500mila euro i soldi che dovrà risarcire l’Asur mentre 150 euro erano stati versati dall’assicurazione. È quanto stabilito nei giorni scorsi dal Tribunale civile di Macerata. La vicenda risale al 2006. L’uomo, all’epoca dei fatti 45enne, di Montecassiano e residente a Civitanova, si era recato all’Ospedale di Macerata per un intervento alla prostata, dopo aver scoperto una ipertrofia prostatica benigna. In seguito all’operazione, eseguita nel reparto di Urologia del nosocomio del capoluogo, l’uomo aveva iniziato ad avere problemi al pene e si era dovuto sottoporre ad altri interventi, anche fuori dal Paese.
Per lui arriva il rimborso di 150mila euro da parte dell’assicurazione dell’Asur. L’uomo, assistito dai legali Maurizio Vallasciani e Paolo Bacalini, cita in giudizio anche l’Asur Marche. Il Tribunale dispone quindi una perizia che rileva le colpe dell’intervento eseguito presso l’Ospedale di Macerata, che ha causato all’uomo un’invalidità superiore al 55%.
Il Tribunale ha quindi condannato l’Asur a versare, all'uomo e alla sua famiglia, un risarcimento di 500mila euro.
L'incidente sul lavoro si è verificato nel pomeriggio di oggi al porto di Ancona.
Stando ad una prima ricostruzione, l'uomo, un operaio, stava lavorando su una nave, quando per cause da accertare è caduto in mare.
Sul posto sono giunti i mezzi di soccorso, 118, Vigili del Fuoco e Carabinieri.
L'uomo è stato trasportato in gravi condizioni a Torrette
L'incidente si è verificato poco fa, intorno alle 19.15, in via della Pace nei pressi della chiesa di Santa Maria della Pace.
Ancora incerta la dinamica del sinistro, fatto sta che sono state coinvolte due autovetture e una moto.
Sul posto sono giunti immediatamente i mezzi di soccorso: 118, e Polizia Locale.
Ad avere la peggio è stato il conducente della motocicletta un 40enne, che è stato portato per accertamenti all'ospedale di Macerata, non è in gravi condizioni. Praticamente illesi gli occupanti delle auto coinvolte.
Non ha rispettato più volte un’ordinanza di divieto di dimora a Macerata e provincia emessa dal Giudice, per questo è stato arretato un cittadino extracomunitario.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile, nella scorsa notte, lo hanno rintracciato nuovamente a Macerata all’interno di un locale pubblico.
Questa volta lo hanno arrestato poiché il Giudice, dopo le segnalazioni dei militari per le violazioni all’ordinanza che gli vietava di dimorare in Macerata, ha emesso un aggravamento della misura, ordinando che lo straniero venisse condotto in carcere ad Ancona.