Ieri sera, dopo le 22:00, sul ciglio della strada statale 16 che collega Osimo Stazione a Porto Recanati, è stato rinvenuto il cadavere di un uomo di 39 anni risiedente a Sirolo. Il corpo dell'uomo era riverso nei pressi all’edificio dell’ex discoteca Komedia, nel comune di Castelfidardo.
Ancora incerta la dinamica dei fatti, ma secondo gli inquirenti prende corpo l’ipotesi che l'uomo sia stato vittima di un pirata della strada, che lo abbia investito, senza prestargli soccorso.
Sul posto i Vigili del Fuoco, i sanitari del 118 e i carabinieri.
Ad investire il 39enne sembra sia stato un 28enne di Castelfidardo, che ha raccontato ai carabinieri di non averlo visto, a causa anche della scarsa illuminazione in quel tratto.
Stando agli accertamenti eseguiti dai militari della Compagnia di Osimo, il 39enne, originario della Sardegna, stava camminando a bordo strada quando è stato falciato. La segnalazione della sua presenza è arrivata alla centrale operativa poco prima dell’investimento. Alcuni automobilisti avevano allertato il 112 dopo aver visto una persona barcollare lungo il ciglio della strada. Molte vetture avrebbero sfiorato il 39enne, rischiando di centrarlo.
I carabinieri si sono subito operati per andare a controllare, ma il tragico fatto si era già consumato. Inutili si sono rivelati tutti gli interventi dei sanitaril 118. Da prassi, sul caso verrà aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico del 28enne di Castelfidardo. L'auto dell'investitore è stata posta sotto sequestro, mentre il corpo della vittima è stato trasferito all'obitorio dell'ospedale Torrette di Ancona, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
AGGIORNAMENTO ORE 18:00. La vittima è Sergio Meloni, 39 anni, residente a Sirolo. Il pm di Ancona Irene Bilotta ha aperto un fascicolo per l'ipotesi di omicidio stradale, ha fatto sequestrare l'autovettura e disposto l'accertamento del medico legale sulla salma.
Appena uscita dall'acqua dopo aver fatto il bagno ha accusato un forte mal di testa ed è svenuta sulla spiaggia di Feraxi nel territorio di Muravera, in Sardegna. Protagonista della tragedia concumatasi sull'isola una turista di 61 anni L.M., residente a Civitanova Marche. La donna ha perso la vita nel pomeriggio sul litorale della costa sud-orientale della Sardegna.
La 61enne, in vacanza nell'Isola, aveva deciso di fare un bagno per rinfrescarsi ma appena ha fatto ritorno a riva è stata colta da un malore fatale.
Alcuni bagnanti - prima che sul posto arrivasse anche l'ambulanza del 118 - hanno subito tentato di soccorrerla, visto che la spiaggia era molto affollata. I medici hanno a lungo praticato le manovre di rianimazione sulla 61enne, ma per lei non c'è stato nulla da fare.
Il giudice ha deciso di restituire la salma della donna ai familiari: previsto nelle prossime ore il rientro nelle Marche per i funerali.
(Foto di repertorio)
Si mette alla guida dell’auto della nonna senza aver mai conseguito la patente: multa salata per un giovane di 23 anni e contravvenzione anche per la nonna.
Il 23enne è stato sorpreso al volante del mezzo dai carabinieri impegnati in un controllo in via La Spina, quartiere Pisana di Fabriano.
Dagli accertamenti è emerso che il giovane non aveva mai preso la patente e, di conseguenza, non avrebbe mai dovuto guidare una macchina. Per lui multa da 5.100 euro. Una contravvenzione è stata fatta anche alla proprietaria del mezzo, la nonna, una fabrianese di 82 anni, che si è vista recapitare a casa una multa da 398 euro per l'incauto affidamento della macchina al nipote.
I carabinieri hanno anche disposto il sequestro dell’auto, un’utilitaria
L'incidente è avvenuto intorno alle 14:35 del pomeriggio odierno, venerdì 23 agosto, nel tratto superstradale compreso nel territorio comunale di Serrapetrona in direzione monti, all'altezza di Caccamo (km 6.500). Per ragioni ancora in corso di accertamento, il calciatore trentaduenne Federico Melchiorri, originario di Macerata e attualmente in forza al Perugia in Serie B, ha perso il controllo del proprio autoveicolo all'uscita da una galleria subendo un ribaltamento e finendo fuori dalla carreggiata stradale in un fossato. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nel sinistro.
Sul posto sono immediatamente accorsi personale del 118, Vigili del Fuoco e carabinieri di Tolentino. Fortunatamente, per Melchiorri nessuna conseguenza, ma soltanto grande paura: ha rifiutato il trasporto in ospedale, non avendo riportato lesioni.
(Foto di Giammario Scodanibbio)
L'investimento si è verificato intorno alle 8:15 della mattina di oggi a Civitanova Marche.
Una donna stava attraversando sulle strisce pedonali in via Dante Alighieri, in quel tratto poco visibili, quando per cause in corso di accertamento è stata investita da una Opel Zafira che sopraggiungeva.
Immediati sono scattati i soccorsi, la donna è stata trasportata in ambulanza dal personale del 118 all'ospedale di Civitanova, in codice giallo. Le sue condizioni non risultano essere gravi.
Foto di Andrea Gazzani dal gruppo Facebook Civitanova speaker's corner
L 'episodio si è verificato in un'azienda agricola in località Selvalagli di Gagliole, intorno alle 09:15 di questa mattina.
Ancora incerta la dinamica di quanto accaduto, fatto sta che un uomo B.G., 87 anni, mentre era intento a preparare gli attrezzi per il miele nell'azienda di famiglia, è caduto dal capannone da un un'altezza di tre metri circa.
Subito sono scattati i soccorsi. I sanitari del 118, giunti sul posto, valutate le condizioni dell'uomo, hanno subito allertato l'eliambulanza, che atterrata sul posto, ha trasportato l'87enne in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona. L’uomo risulta essere in gravi condizioni.
A seguito di dissidi con il vicino lo minaccia dicendogli che avrebbe utilizzato i suoi fucili contro di lui, denunciato e sequestro delle armi. E’ quanto accaduto ad un 65enne di Civitanova.
L’episodio si è verificato nella stessa città balneare. L’uomo a seguito di numerosi alterchi con il vicino lo avrebbe minacciato dicendogli che avrebbe utilizzatole armi da fuoco contro di lui, per questo è stato querelato per minacce aggravate dalla vittima.
In seguito alla denuncia i carabinieri hanno proceduto al sequestro di due fucili da caccia e 228 cartucce calibro 12 e calibro 8 detenuti dal 65enne.
È il secondo episodio nel mese di agosto in cui si è reso necessario, da parte dei militari dell’Arma, il sequestro di armi per scongiurare il pericolo di un uso delittuoso. il precedente episodio riguarda il sequestro di due pistole e di 90 cartucce a seguito di una denuncia per maltrattamenti in famiglia, percosse e minacce.
Alle ore 03.00 di questa notte a Porto Recanati , i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un pakistano 30enne, residente a Terni, con numerosi precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti commessi nella provincia di Macerata, che si era reso nel frattempo irreperibile.
La misura è stata emessa quale aggravamento di un precedente provvedimento di divieto di dimora nella provincia di Macerata per violazione dell’art. 73 d.p.r. 309/90 (spaccio sostanze stupefacenti), la cui inosservanza è stata più volte accertata sia dal reparto operante che da altre forze di polizia.
L’uomo, è stato rintracciato dai militari dell’Arma all’interno di un appartamento del condominio “Hotel House” mentre stava occupando l’abitazione di un altro pregiudicato, nel frattempo già arrestato, e si trovava in compagnia di un altro pakistano coetaneo, clandestino, pregiudicato anch’esso per reati di spaccio di stupefacenti, e sul conto del quale è stata attivata dalla procura la procedura per l’accompagnamento presso un centro di permanenza per l’espulsione dal territorio nazionale.
L’arrestato invece è stato trasferito dai carabinieri presso la casa circondariale di Ancona-Montacuto a disposizione dell’ autorità giudiziaria
I carabinieri della Stazione di Civitanova Marche hanno denunciato per il reato di concorso aggravato: un giovane di 24 anni residente nella provincia di Bergamo e una 22enne di Civitanova Marche.
A seguito di indagini, svolte dai militari dell’Arma, con il supporto di individuazioni fotografiche e dettagliate testimonianze, è emerso che la coppia nel pomeriggio del 19 giugno, approfittando di un attimo di distrazione dei commessi, aveva rubato un paio di occhiali del valore di 400 euro marca Fendi in un negozio del centro della città rivierasca. Per tale motivo i due giovani con precedenti sono stati denunciati.
Tragedia in vacanza per una famiglia di Jesi. La figlioletta della coppia ha smesso improvvisamente di respirare, mentre stavano trascorrendo le ferie a Vieste, nella spiaggia di Portonuovo. Immediatamente i genitori hanno fatto scattare l’allarme, e tempestivo è stato l’arrivo dei sanitari del 118 che hanno praticato sulla piccolina le manovre per liberare le vie respiratorie. Viste le gravi condizioni in cui versava la piccola è stato subito chiesto l’intervento dell’eliambulanza che ha trasportato la bimba all’ospedale di San Giovanni Rotondo. Un rigurgito che le ha occluso le vie respiratorie sembra essere stato la causa del grave problema respiratorio.
La bambina è stata subito ricoverata al reparto di rianimazione: le sue condizioni sembravano essere migliorate, ma un peggioramento improvviso ha arrestato per sempre il suo piccolo cuore. Ora saranno svolti tutti gli accertamenti anatomopatologici per chiarire tutti i contorni di questa tragedia. La drammatica vicenda ha sconvolto profondamente la città di Jesi dove la piccola viveva insieme alla famiglia.
È stato fissato per domani alle 16:30, nella chiesa dell'Emmanuele a Trodica di Morrovalle, il funerale di Giovanni Ripari, il 57enne deceduto lo scorso martedì dopo essere stato travolto da un'auto lungo via Brodolini a Trodica, mentre era in sella alla sua bici.
La Procura aveva disposto l'ispezione cadaverica sul corpo di Ripari, la quale è avvenuta ieri. Quindi, la stessa Procura, ha dato successivamente il nulla osta per la sepoltura del 57enne. Questa mattina, infine, c'è stato un ulteriore esame del medico legale sulla salma, con il definitivo via libera per fissare la data del funerale. Esequie funebri che si terranno domani, dunque, a Trodica di Morrovalle, frazione dove risiedeva Giovanni Ripari.
Il curioso episodio si è verificato, nel primo pomeriggio odierno, intorno alle 14:40 a Monte Cavallo in località Collattoni.
Un fulmine ha colpito un albero, che ha iniziato a prendere fuoco. Presto le fiamme si sono propagate sulla montagna.
Lanciato l'allarme si sono messi in azione i Vigili del Fuoco, ma il loro intervento non è stato necessario a causa di una copiosa grandinata che ha spento le fiamme.
L'incidente si è verificato nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17:00, a Civitanova Alta, in contrada San Domenico.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro, fatto sta che uno scooter, condotto da un uomo, è finito fuori strada. Non risultano coinvolti altri mezzi quindi l'uomo sembrerebbe aver fatto tutto da solo.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure del caso al conducente del dueruote e, nel frattempo, hanno allertato l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona.
Icaro ha trasportato l'uomo, un 69enne di Montecosaro, presso il nosocomio dorico in codice rosso. Non sarebbe in pericolo di vita.
Sul posto anche i Carabinieri della Compagnia di Civitanova.
L'incidente si è verificato intorno alle ore 16:45 del pomeriggio odierno, all'incrocio tra via Pigafetta e la strada statale 16 a Civitanova Marche. Per ragioni ancora in corso d'accertamento una ragazza ha perso il controllo del proprio motorino, venendo sbalzata al suolo.
Immediato l'intervento sul posto dei sanitari del 118, che hanno trattato e stabilizzato la paziente.
Fortunatamente la ragazza non si trova in gravi condizioni: è stata trasportata per accertamenti all'ospedale di Civitanova Marche in codice giallo.
È successo nel primo pomeriggio di oggi a Monte San Martino. Un uomo, per cause ancora in corso di accertamento, è andato in shock anafilattico.
Subito è stato lanciato l'allarme e i sanitari del 118, giunti sul posto, hanno prestato le prime cure del caso al paziente per cercare di stabilizzarlo. Nel frattempo i militi della pubblica assistenza hanno deciso anche di allertare l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona.
Quando Icaro è arrivata sul posto, le condizioni dell'uomo erano già migliorate e quindi non è stato ritenuto necessario il trasporto in eliambulanza presso il nosocomio dorico. L'uomo è stato quindi trasferito al pronto soccorso dell'Ospedale Murri di Fermo. Non dovrebbe essere in pericolo di vita.
Il nucleo Carabinieri Subacquei di Pescara ha effettuato un sopralluogo presso la foce del fiume Tronto a San Benedetto, per documentare e verificare lo stato di conservazione del relitto “Torquato Tasso”, detto anche “della Sentina”.
Alle operazioni, che sono state coordinate dal dott. Stefano Finocchi - funzionario archeologo e responsabile dell’archeologia subacquea della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche - hanno preso parte i Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Ancona e della Compagnia Carabinieri di San Benedetto del Tronto.
Le immersioni hanno avuto come finalità quella di documentare e verificare lo stato di conservazione del relitto per definire le più opportune misure di tutela e di considerare iniziative di valorizzazione e strategie di ricerca. Il natante affondato era già noto a pescatori e appassionati di immersioni subacquee.
IL RELITTO - Il relitto della Pirofregata “Torquato Tasso”, collocato in un tratto di mare a nord/est della foce del fiume Tronto su un fondale di circa 8 metri a circa 800 metri dalla foce, è pertinente a una nave da guerra varata nel 1856 a Castellamare di Stabia per la Real Marina delle Due Sicilie.
La nave aveva il compito di perlustrare la costa “pontificia” adriatica per contrastare uno sbarco di Garibaldi: pesava 1.450 tonnellate, aveva 178 uomini a bordo e dieci o dodici cannoni.
LA STORIA - Nel febbraio del 1860 fu colta da un violento fortunale nei pressi della foce del fiume Tronto e si arenò. Fu tentato di rimetterla in mare, ma un’ennesima tempesta, il 5 marzo 1860 ne causò la perdita definitiva.
La nave fu liberata da tutto l’equipaggiamento e tutti gli uomini a bordo furono tratti in salvo. La nave era realizzata con uno scafo in legno con carena ramata, oltre ad essere sospinta da un motore a vapore costruito nel Real Opificio Meccanico di Pietrarsa (provincia di Napoli, ndr) nel 1856: una rarità per l’epoca, in quanto i motori delle navi erano di fabbricazione inglese.
Il nome “Torquato Tasso” dell’imbarcazione deriva dalla polena che raffigura il poeta: polena che è stata esposta alla 37esima mostra navale di Genova.
I RISULTATI - Il Relitto non era mai stato oggetto di ricerche specifiche da parte delle Istituzioni preposte alla sua tutela. Una discreta visibilità ha consentito di riprendere parte della poppa, e della macchina a vapore con assi e ruote, oltre a svariati altri pezzi di difficile interpretazione.
I resti della macchina sono completamente ricoperti da mitili che non hanno consentito di valutarne lo stato di conservazione, ma future immersioni potranno avere lo scopo di rimuovere questo strato e consentire un piano di valorizzazione della macchina a vapore.
Durante le immersioni sono stati recuperati dei frammenti delle lastre metalliche applicate al fasciame dell’opera viva dell’imbarcazione e un elemento in ferro, forse dell’alberatura.
Nell’ambito del medesimo servizio è stato valutato - da parte dei subacquei - un tratto di mare posto a Nord dove dovrebbe trovarsi un relitto di una nave romana mai individuata, ma presente sovente nei racconti di alcuni anziani pescatori tramandati dai loro avi.
Non ce l'ha fatta Lorenzo Germani Persichini, il giovane di Monte San Giusto precipitato due anni fa dalla facciata di un albergo di Riccione (il Tenerife, ndr), mentre si trovava in vacanza con gli amici (qui).
Nella mattinata odierna, a soli dicannove anni, Lorenzo si è spento all'Istituto di Riabilitazione Santo Stefano di Potenza Picena, dove si trovava ricoverato dal 2017 a seguito dei gravi traumi riportati in seguito alla caduta che ne aveva previsto il ricovero d'urgenza all'ospedale Bufalini di Cesena.
Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, la notte 5 agosto 2017, Lorenzo era di rientro da una serata in discoteca quando - non trovando gli amici e non avendo con sé le chiavi - ha cercato ugualmente di raggiungere la camera d'albergo nella quale alloggiava arrampicandosi dall'esterno, ma d'un tratto deve aver perso la presa precipitando per oltre cinque metri. Soltanto la mattina successiva il titolare dell'albergo si è accorto del suo corpo esanime.
Il ragazzo fu operato al "Bufalini" di Cesena: il volo nel vuoto di cinque metri gli aveva causato la frattura del bacino e un grave trauma cranico. Da allora non si è mai risvegliato dal coma.
La tragedia è avvenuta nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 11:30, a Lido Tredi Archi, nel territorio comunale di Fermo.
Una donna di 40 anni di nazionalità rumena, mentre si trovava in acqua, probabilmente a causa di un malore, è annegata.
Immediato l'arrivo sul posto dei militi del 118 che hanno anche allertato l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona. Purtroppo per la donna però non c'è stato nulla da fare.
Sul posto anche gli uomini della Guardia Costiera e i Carabinieri.
L'episodio è avvenuto intorno alle 12:30 della mattinata odierna sul lungomare sud di Civitanova Marche. Per ragioni ancora in corso d'accertamento, un bagnante ha rischiato l'annegamento rimanendo sott'acqua per un periodo di tempo piuttosto prolungato nonostante il tempestivo intervento dei bagnini di salvataggio.
Sul posto sono immediatamente intervenuti anche i sanitari del 118, che hanno trattato e stabilizzato il paziente prima di trasportarlo all'ospedale di Civitanova Marche: le sue condizioni sono gravi.
Scivolata con la mountain bike per un uomo di 34 anni questa mattina, intorno alle ore 11:00, a Frontignano di Ussita. Dopo la caduta che lo ha coinvolto, visti i traumi riportati dopo aver battuto violentemente con la schiena al suolo, il ciclista stesso ha provveduto immediatamente ad allertare i soccorsi che sono giunti sul posto a piedi, a causa del sentiero dissestato in cui è avvenuto l'incidente, non percorribile con l'ambulanza.
Dopo le prime manovre di stabilizzazione in barella, è stato richiesto anche l'intervento dell'elisoccorso, atterrato al campo sportivo di Ussita. L'uomo è stato trasportato all'ospedale di Macerata per accertamenti, non si trova in gravi condizioni.