Dopo l'aspettata riduzione delle limitazioni dovute alla quarantena, sono molte le realtà che iniziano a scaldare i motori per ripartire alla grande
E' il caso del grande Cinema delle Marche, che riapre le porte alle riprese sul proprio territorio non appena finiranno i blocchi per il Covid19.
Si inizia con la società di produzion Guasco di Ancona, che in collaborazione con il Circolo della Confusione di Cagliari, associata alla CNA Cinema e Audiovisivo Marche
La società organizza un Casting on-line per il nuovo film che si chiama "Come niente", una regia di Davide Como con protagonista Franco Oppini.
Le riprese prenderanno il via presumibilmente tra giugno e luglio 2020 nella zona di Valfornace (MC).
Il casting è rivolto esclusivamente ai residenti nella Regione Marche e la produzione cerca per due ruoli principali: bambina 8-12 anni; ragazza 18-20 anni (età scenica 16-18)
Le persone interessate dovranno inviare una mail con i propri dati personali, l’indicazione di eventuali esperienze di recitazione e un selftape di autopresentazione (è sufficiente un video realizzato con cellulare, durata massima 1 minuto), entro venerdì 8 maggio 2020 all’indirizzo mail info@guascosrl.it. Il video dei minorenni dovrà essere inviato tramite la mail di un genitore unitamente ai dati personali del minore e del genitore stesso. Il materiale pervenuto avrà un uso esclusivamente interno per valutare i successivi call back. Seguiranno, a breve, altri casting per ruoli primari e secondari.
(foto:CNA)
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha informato nuovamente sulla situazione Covid-19 a Tolentino. Nel nuovo aggiornamento proveniente dalla Prefettura, sono risultati 12 i positivi nel territorio comunale, mentre le persone in quarantena sono 26. In confronto al giorno precedente salgono di una unità i positivi mentre resta uguale il numero delle persone che sono in quarantena.
Il primo caso di positività si registra anche nel comune di Valfornace, come da comunicazione ufficiale del sindaco Massimo Citracca che ha evidenziato inoltre come vi sia una persona in isolamento domiciliare.
"Tutto ciò non deve far cadere nello sconforto, ma al contrario deve spronarci a rispettare le prescrizioni ed adottare le precauzioni previste - ha sottolineato Citracca -. Non uscire di casa, mantenere le distanze, evitare di spostarsi se non per lavoro e motivi di salute ed evitare categoricamente gli assembramenti, sono le regole indispensabili ed imprescindibili per evitare il diffondersi del contagio. Sin dall’inizio dello stato di emergenza abbiamo diffuso i contatti telefonici degli esercenti locali fornitori di beni essenziali a domicilio: vi invitiamo a contattarli al fine di evitare di uscire di casa. E’ una situazione difficile, ma insieme, come sempre è accaduto, riusciremo ad uscirne indenni".
Si svolgeranno da mercoledì 26 a venerdì 28 febbraio prossimi a Valfornace le indagini propedeutiche necessarie alla realizzazione del Centro Polifunzionale, un’opera donata dalla Croce Rossa e che potrebbe essere completata entro l’anno. Lo rende noto l’amministrazione comunale.
Le operazioni, che consistono nello scavo di tre trincee stratigrafiche finalizzate a verificare l’eventuale presenza di reperti archeologici nell’area individuata in via Don Orione, verranno eseguite dalla Cooperativa Archeolab di Macerata, dando così seguito al parere espresso dalla Soprintendenza dei Beni Archeologici in sede di Conferenza dei Servizi del dicembre scorso, con la quale è stato dato il via libera, con questa prescrizione, alla realizzazione dell’opera.
Grande soddisfazione da parte del Sindaco, Massimo Citracca, oltre che dai responsabili della CRI che seguono l’intero iter, per l’avvio dei lavori alla realizzazione di una struttura ritenuta strategica per la cittadina tra le più colpite dal sisma e che rappresenterà un punto di riferimento sociale e sanitario per l’intero territorio.
Si è svolta nella mattinata di sabato 8 febbraio l’inaugurazione del nuovo Parco giochi e ricreativo realizzato nell’area SAE “Vittorio Veneto A” grazie alla generosa donazione di quasi 43.000,00 euro elargita con una raccolta fondi promossa dal Comune di Rosolina, in provincia di Rovigo.
Alla cerimonia hanno partecipato il Sindaci di Valfornace, Massimo Citracca e di Rosolina, Franco Vitale, oltre ad una rappresentanza della comunità e delle associazioni della cittadina veneta ed ai numerosi bambini di Valfornace, felici di poter fruire della nuova struttura.
Toccanti le parole dei primi cittadini, che hanno evidenziato il legame nato tra le due comunità, consolidato dal traumatico evento del terremoto del 2016: l’appuntamento è stato l’occasione da parte del Sindaco di Valfornace di rimarcare la convinzione di tornare alla normalità per una popolazione che desidera guardare al futuro con un rinnovato spirito di crescita.
Nella stessa giornata di sabato inoltre, i volontari dell’Associazione AMMA Italia hanno avviato la campagna “Alberi per il Pianeta”, con la piantumazione di alberi ed arbusti autoctoni e melliferi per abbellire il Parco, oltre che ad essere una azione concreta all’interno della “Campagna per un miliardo di Alberi”, promossa dall’Onu come contrasto ai cambiamenti climatici.
L’amministrazione pertanto ha rinnovato un sentito ringraziamento al Comune ed alla cittadinanza di Rosolina, nonchè ai volontari di AMMA Italia, ai tecnici ERAP ed all’azienda che ha realizzato l’opera.
Si è svolta martedì 31 dicembre 2019, presso i locali della sede comunale provvisoria, una breve ma significativa cerimonia di saluto e ringraziamento al dottor Fabio Perelli, medico di base in quiescenza anticipata dopo ben quarantuno anni di servizio nel territorio.
Il Sindaco Massimo Citracca, insieme agli assessori comunali Simone Marchetti e Alba Paoletti hanno consegnato al dottor Perelli una targa di riconoscenza e stima per i lunghi anni di attività svolta nel territorio, un piccolo segno di un’intera comunità che lui ha saputo curare e ascoltare con saggezza e pazienza.
La targa porta impressa la seguente dicitura: “Al dottor Fabio Perelli, con infinita riconoscenza da parte dell’Amministrazione Comunale e dell’intera cittadinanza per la professionalità, l’impegno e la disponibilità dimostrati nei confronti della nostra comunità in oltre 40 anni di servizio”.
Con il primo giorno del 2020 il dottor Perelli, professionista benvoluto e stimato da tutti, dunque appenderà il camice bianco al chiodo e andrà in pensione.
Il medico di base è la persona che forse più di ogni altra entra nelle case e conosce la storia delle varie famiglie. Una ricchezza culturale profonda che si addentra nelle radici di una comunità.
“Con il pensionamento del dottor Perelli il Comune di Valfornace, purtroppo, perde un’importante persona di riferimento a servizio della collettività, che ha sempre assistito con competenza e dedizione tutti i suoi pazienti e che a seguito dei recenti eventi sismici tanto si è prodigato in un periodo certo non facile per l’intero territorio” , afferma il primo cittadino di Valfornace, Massimo Citracca.
A sostituire il medico arriverà il dottor Guido Marcucci, già in servizio in altri comuni del circondario.
Il 31 dicembre andrà in pensione il dottor Fabio Perelli, medico di base presso il comune di Valfornace. L'Area Vasta 3, al fine di assicurare l'assistenza medica di base ai residenti, in attesa della rilevazione delle carenze prevista per il 1 marzo 2020, comunica alla popolazione che dal 3 gennaio 2020 l'attività sanitaria verrà garantita dal dottor Guido Marcucci il quale osserverà inizialmente i seguenti orari di ambulatorio: martedì dalle ore 15,00 alle ore 17,30 e venerdì dalle ore 12,15 alle ore 13,30 presso il modulo sanitario sito all'interno del campo sportivo.
"Si ringrazia l'Amministrazione Comunale per il supporto e la collaborazione fornita all'ASUR rappresentando le necessità del territorio e sollecitando la risoluzione delle problematiche che di volta in volta si sono presentate" ha commentato il direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni.
Martedì 24 dicembre il Comune di Valfornace ha approvato il bilancio di previsione 2020-2022. È la prima volta che l’Ente riesce ad approvare lo strumento finanziario previsionale prima del 31 dicembre.
Il Sindaco Massimo Citracca commenta con soddisfazione il risultato in quanto l’approvazione del bilancio rende possibile avviare sin dal 1° gennaio l’attività amministrativa dell’ente, senza ricorrere all’esercizio provvisorio. Sarà possibile procedere sin da subito alla realizzazione delle opere programmate. In particolare, il programma triennale dei lavori pubblici prevede la costruzione di due aree camper da mettere a disposizione dei possessori di seconde case divenute inagibili. “Il programma delle opere pubbliche prevede inoltre l’avvio della ricostruzione di numerosi edifici comunali danneggiati dal sisma. La manovra tariffaria prevede l’abbassamento del buono pasto per le mense scolastiche da 4,5 euro al costo simbolico di 1 euro”. “In questo modo - afferma sempre il Sindaco Massimo Citracca - l’Amministrazione comunale vuole restituire a tutte le famiglie con figli nelle nostre scuole parte dei maggiori trasferimenti ottenuti a seguito del processo di fusione degli ex comuni di Pievebovigliana e di Fiordimonte. L’abbassamento del buono pasto mira inoltre ad incentivare anche le famiglie ad iscrivere i propri bambini nella scuola di Valfornace consentendo un consistente risparmio mensile, soprattutto per chi ha più figli”. La manovra tributaria prevede anche un bonus di 40 euro per ogni famiglia residente nel comune di Valfornace come riduzione della tariffa sui rifiuti che verrà fatturata nell’anno 2020 nel corso del quale ricominceranno ad essere emessi anche i ruoli relativi alle annualità precedenti, per i quali era prevista la sospensione dei pagamenti post sisma. “Anche in questo caso - ricorda il Sindaco - abbiamo voluto favorire tutte le famiglie che sono rimaste residenti nel Comune di Valfornace nonostante le difficoltà successive al terremoto”. Il Sindaco coglie l’occasione per rispondere al capogruppo della minoranza Sandro Luciani, il quale aveva proposto di deliberare una riduzione delle imposte sulla casa. Tale misura è stata valutata dall’Amministrazione comunale, ma è stata ritenuta non idonea in quanto i possessori di seconde case inagibili sono esenti dall’IMU fino alla ricostruzione e pertanto la riduzione delle imposte sugli immobili inagibili non avrebbe sortito alcun impatto finanziario per i possessori degli stessi. È stato ritenuto invece più opportuno restituire parte dei maggiori trasferimenti ottenuti dalla fusione dei comuni di Pievebovigliana e Fiordimonte attraverso il quasi azzeramento del costo del buono pasto ed il riconoscimento di un bonus di 40 euro per la tassa rifiuti che verrà inviata a tutte le famiglie nel corso dell’anno 2020.
Nella stessa seduta consiliare il Sindaco ha omaggiato tutti i consiglieri di una copia della guida storico-artistica del Comune di Valfornace appena edita, la cui realizzazione è stata resa possibile grazie alla preziosa collaborazione del professor Augusto Ciuffetti, profondo conoscitore della realtà locale.
Si è svolta sabato 21 dicembre l’inaugurazione del Centro di Aggregazione Polifunzionale nell’Area SAE “Piani Campi”, in località Fiordimonte, donata dall’Associazione Amma Italia.
La cerimonia ha visto la partecipazione, oltre che delle autorità locali, anche della Presidente dell’organizzazione Marina Ghezzi e da Patrizia Mercuri, già presidente all’epoca della donazione, oltre ai numerosi volontari che hanno contribuito alla costruzione materiale della struttura, cui è andato il profondo ringraziamento del Sindaco di Valfornace, Massimo Citracca.
La struttura è dotata anche di un angolo cucina, donato dal gruppo “Castiglioni Aiuta”, che ha contribuito così all’arredo di un locale completo per le attività sociali.
Il legame tra l’Associazione Amma Italia, che veicola il messaggio di Mata Amritanandamayi, leader spirituale attiva da oltre 30 anni e fondatrice del movimento umanitario globale “Embracing the World”, e la comunità di Valfornace è stata suggellata il 10 novembre scorso, in occasione dell’incontro tenutosi a Malpensa, dove sono state consegnate al Sindaco le “chiavi - simbolo” della struttura, in una cerimonia che ha visto numerosissimi partecipanti.
La vicinanza dell’associazione alla comunità di Valfornace continuerà anche con la donazione di alberi, nell’ambito del progetto “A Billion tree campaign”, una vera e propria “crociata” a favore dell’ambiente, che ha l’obiettivo di piantumare un miliardo di alberi in tutto il mondo.
È grazie ad azioni come queste che le comunità locali colpite dal sisma possono tornare a guardare al futuro con maggiore fiducia.
Il progetto dell'opera è stato elaborato dall’ingegner Matteo Massaccesi
Nei giorni scorsi è stato inaugurato a Castelraimondo, in Piazza XXIV Maggio n. 7, un nuovo punto vendita del “L’angolo del pane”, filiale della sede di Pievebovigliana.
Il successo dell’attività di panificazione che Ines Romagnoli ha avviato da qualche anno fa nel Comune di Valfornace ha spinto l’intraprendente imprenditrice ad allargare i propri orizzonti commerciali con questa nuova iniziativa.
Si tratta di una Caffetteria/ Pasticceria con vendita dei prodotti da forno (pane, pani speciali e dolci) che restano una produzione del laboratorio artigianale di Pievebovigliana.
Un nuovo impulso dunque per il territorio, che si spera possa essere seguito da qualche giovane intraprendente.
L'incidente si è verificato intorno alle 18:00 di questo pomeriggio nei pressi di Ponte la Trave nel comune di Valfornace. A scontrarsi frontalmente, per cause in fase di accertamento, due auto.
Sul posto sono accorsi i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco. Il bilancio è di due feriti trasportati all'ospedale di Camerino per accertamenti. Le loro condizioni non sono gravi.
Risparmio energetico, corretta raccolta differenziata e sostenibilità ambientale sono argomenti che da tempo interessano cittadini responsabili che cercano quotidianamente di adottare metodi che possano contribuire alla salvaguardia del mondo in cui viviamo. Avvicinare e sensibilizzare le giovani generazioni a queste tematiche e far sì che entrino nel loro “fare” quotidiano è fondamentale.
Il Consorzio Nazionale CIAL ha individuato una formula vincente che permette ai ragazzi di “studiare-divertendosi”: tutto questo è possibile attraverso ALUGAME!
Il progetto, che sta coinvolgendo le Scuole Secondarie di I grado della regione Marche, prevede una didattica interattiva e coinvolgente condotta dal relatore e una fase successiva di verifica, attraverso il quiz multi-risposta. Un connubio vincente che vede gli studenti coinvolti in una sana competizione e soprattutto attenti durante la lezione non frontale.
Lunedì protagonisti del format gli studenti della Scuola Media Pirri di Visso, dell’Istituto Comprensivo Paoletti di Pieve Torina e dell’Istituto Comprensivo “U. Betti” di Valfornace. Le classi si sono susseguite in tre appuntamenti ricchi di entusiasmo ma anche di attenzione e di voglia di imparare.
Presente durante il contest a Pieve Torina l’Assessore all’Ambiente Giancarlo Ciuffetti: “Vi sono grato per questa iniziativa che sta coinvolgendo gli studenti marchigiani, perché è importante partire dai giovani perché possono dare input alle loro famiglie e quindi migliorare le performance di raccolta”.
“Alugame ha coinvolto tantissimo i nostri ragazzi - ha commentato la professoressa Valentina Zampetti del Paoletti di Pieve Torina - Questa modalità è molto performante e ha reso più consapevoli gli studenti su un materiale che utilizziamo quotidianamente come l’alluminio”.
Martedì invece è stato il turno degli studenti delle Scuola Secondaria di I grado “C.A. Dalla Chiesa” di Esanatoglia. “Riteniamo molto importante far partecipi le nuove generazioni su argomenti molto importanti come la raccolta differenziata e la sostenibilità ambientale. - ha commentato la professoressa Stefania De Giorgi - Attraverso la sana competizione i giovani riescono ad imparare più facilmente e ad assorbire i concetti che il relatore intendeva trasferire. Complimenti!”.
Il Consorzio Nazionale CIAL si occupa, da circa vent’anni, di garantire il recupero e l’avvio al riciclo degli imballaggi in alluminio post-consumo provenienti dalla raccolta differenziata organizzata dai Comuni italiani. Per la prima edizione CIAL ha individuato le Marche come destinataria del progetto, coinvolgendo nel progetto i bacini territoriali serviti, per la gestione dei rifiuti, da alcune società che con i Comuni, e con CIAL, lavorano da tempo per il raggiungimento degli obiettivi europei di riciclo.
Tantissime le scuole marchigiane che stanno prenotando gli appuntamenti con ALUGAME. Le iscrizioni sono ancora aperte e gratuite. Per maggiori informazioni contattare PEAKTIME a segreteriapeaktime@gmail.com oppure al 333.2962183
In vista del terzo anniversario da quella drammatica domenica del 30 ottobre 2016, Valfornace si adopera alla sostanziale riduzione delle zone rosse presenti sul territorio comunale. Nel corso degli scorsi mesi infatti si sono concluse le oltre 50 messe in sicurezza degli immobili lesionati, anche se il perdurante sciame sismico ha fatto emergere di volta in volta numerose sistuazioni che hanno obbligato a rinnovati ed estesi interventi sulle abitazioni.
Si comincerà con il Capoluogo, in particolare con il centro abitato che costeggia Via Roma, Via Rancia e Largo Giacomo Leopardi, con Piazza Vittorio Veneto e con la zona del Castello, nella località di Pievebovigliana, le quali saranno rese accessibili al solo transito pedonale. Molta è l’emozione nel riprendere possesso di una piccola ma significativa porzione di territorio che è stato sottratto dal sisma e che sarà reso di nuovo transitabile non solo ai residenti ma anche ai tanti turisti che stanno tornando numerosi. L’emozione è resa ancor più viva dal fatto che questa riapertura avverrà in vista della tradizionale Festa della Castagna, che si svolgerà sabato 12 e domenica 13 ottobre prossimo a Pievebovigliana di Valfornace. Nel corso delle prossime settimane si procederà inoltre alla eliminazione della quasi totalità delle zone rosse ancora presenti, altro importante tassello per un rapido ritorno alla normalità.
Domenica 6 ottobre a Urbisaglia una giornata all’insegna della promozione delle eccellenze locali con “La domenica arancione”. Si tratta di un’iniziativa promossa dal Comune di Urbisaglia in collaborazione con la Pro Loco che, da una parte, vuole sensibilizzare i cittadini e gli abitanti dei paesi vicini alla ricchezza del proprio territorio e, dall’altra, invita i turisti a scoprire le bellezze di un borgo autentico. Motore della giornata sarà l’attività proposta dal Touring Club Italiano, una “Caccia ai tesori arancioni” che si snoderà per tutto il centro storico fino al parco archeologico con quattro partenze da Piazza Garibaldi dalle ore 10.00 alle 18.00. Per i giocatori ricchi premi gentilmente offerti dai commercianti di Urbisaglia. Ad arricchire l’evento esposizioni a cura dei produttori locali, stand gastronomici, animazione per bambini, rievocatori storici, laboratori fotografici, esperienze virtuali, musica e molto altro.
E Anche Valfornace aderisce alla “Caccia ai tesori arancioni” del Touring Club Italiano, prevista per domenica 6; una occasione per ri-scoprire luoghi, mestieri e sapori del territorio, il tutto all’interno della giornata promossa dal Touring Club Italiano e del circuito delle Bandiere Arancioni. Il programma prevede una serie di appuntamenti, secondo un programma articolato nell’intera giornata festiva. Alle 10 in Piazza Vittorio Veneto è previsto il ritrovo dei partecipanti alla “Caccia ai Tesori Arancioni”. Sarà così possibile visitare luoghi e spaccati di paesaggio di un territorio che, nonostante le ferite del sisma, riesce ancora ad offrire delle attrattive di assoluto valore. Dalle 15, sempre in Piazza Vittorio Veneto, appuntamento per i più piccoli con il “truccabimbi”, i quali saranno poi protagonisti anche del “Mercatino dei Bambini”, un’occasione di scambio e baratto di giochi e oggettistica a loro dedicata. È inoltre prevista la possibilità di degustare prodotti tipici grazie agli stand gastronomici curati dalla Pro Pieve.
Arredi, attrezzature e dotazioni informatiche sono stati consegnati nel pomeriggio di ieri, 20settembre, dai rappresentanti dell’Unpli alle 18 Pro Loco della provincia di Macerata e Ancona colpite dal sisma del 2016; le strumentazioni sono individuate su indicazione dei singoli presidenti delle associazioni con il fondamentale raccordo del comitato regionale Unpli delle Marche e acquistate con i fondi della raccolta attivata dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia.
La consegna si è svolta nel primo pomeriggio nell'area dei campi sportivi di Valfornace; vi hanno preso parte il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina, il presidente del comitato regionale Marche, Mario Borroni, il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca e i responsabili e volontari delle Pro Loco interessate.
“Diamo ulteriori segni di vicinanza alle comunità colpite, con la convinzione che le attrezzature consegnate amplificheranno l’impegno della Pro Loco che, qui più che altrove, hanno svolto anche una fondamentale funzione di collante sociale” ha sottolineato il presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco, Antonino La Spina.
“Si tratta di materiale di stretta necessità per consentire alle Pro Loco dell’area di dare maggior impulso alle proprie iniziative e compiere un piccolo passo verso il ritorno alla normalità” ha evidenziato Mario Borroni, presidente di Unpli Marche.
L’importo complessivo delle attrezzature consegnate ammonta a quasi 35mila euro; di seguito l’elenco delle 18 Pro Loco a cui sono stati assegnate. Per la provincia di Macerata: Fiuminata, Petriolo, Colmurano, Serrapetrona, Ussita, San Severino Marche, Mogliano, Sant'Angelo in Pontano, Cessapalombo, Poggio San Vicino, Treia, Pievebovigliana, Casette Verdini, Monte San Martino, Matelica, Tolentino, Pollenza; per la provincia di Ancona: Cerreto d'Esi.
Complessivamente i fondi raccolti, con i versamenti effettuati da persone e associazioni, dalle Pro Loco e dai Comitati regionali e provinciali, ammontano 348.577 euro, tutti interamente assegnati.
Si è svolto nella mattinata di sabato 14 settembre, nella sede temporanea del Municipio di Valfornace, la consegna di una targa di ringraziamento al Maresciallo Roberto Di Biasio, comandante della Stazione dei Carabinieri di Valfornace, che ha lasciato l’incarico il 16 settembre, dopo cinque anni di permanenza sul territorio.
La breve e intensa cerimonia ha visto il Sindaco Massimo Citracca ripercorrere i momenti più toccanti dell’esperienza umana e professionale del maresciallo Di Biasio, che hanno avuto il momento più intenso nella vicenda del terremoto del 2016, che ha saldato il legame con l’intera popolazione.
Il nuovo Maresciallo Maggiore, Pier Alberto Diamanti, entrato lunedì 16 alla guida della Stazione di Valfornace, ha avuto modo di iniziare questa nuova esperienza con l’inaugurazione del nuovo anno scolastico nella scuola temporanea allestita giusto 2 anni fa nei pressi dell’area SAE “Piazza Vittorio Veneto”.
Al nuovo Comandante della Stazione, il Sindaco, l’Amministrazione e la cittadinanza tutta, esprime un caloroso saluto di benvenuto.”
Prosegue senza sosta il lavoro dei Vigili del Fuoco nella zona boschiva del territorio comunale di Valfornace interessata dall'incendio di ieri, sabato 10 agosto. Sin dalle prime ore del mattino sono iniziate le operazioni di bonifica con l'ausilio dell'elicottero. I pompieri si trovano a fare i conti con un'area piuttosto impervia, ma l'obiettivo è quello di completarne la messa in sicurezza entro la giornata di oggi.
Dalle prime rilevazioni sembra che le fiamme siano state appiccate in due punti distinti, facendo propendere sull'ipotesi dolosa come principale causa d'innesco.
L'incendio, che sta interessando una vasta zona boschiva nel territorio comunale di Valfornace, esattamente lungo la strada che da Pievebovigliana va verso Fiastra, si è originato poco prima delle 15:00. Subito dopo l'allarme la strada in questione è stata chiusa. Ad andare in fiamme circa sei ettari di bosco.
Immediato l'arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco che si stanno occupando delle operazioni di spegnimento anche con l'intervento dell'elicottero. Sul posto anche i volontari della Protezione Civile e i Carabinieri.
Dalle prime notizie sembra che il rogo non si trovi nei pressi delle abitazioni.
Il sindaco di Valfornace Massimo Citracca tranquillizza la popolazione: "Sembra che la situazione sia sotto controllo".
Ancora ignote le cause che hanno fatto divampare l'incendio.
Vinicio Capossela è stato il protagonista del gran finale dell'edizione 2019 di RisorgiMarche. Il verde prato del santuario di Macereto ha ospitato il concerto dell'eclettico cantautore che ha richiamato fan da tutta Italia nell'incantevole scenario posto al confine dei Comuni di Pieve Torina, Ussita, Valfornace e Visso.
Capossela si è esibito trasportando il pubblico nelle oniriche atmosfere della sua musica per poi far scatenare nelle danze i presenti con canti ripresi da diverse tradizioni popolari regionali. Momenti di intensa poesia uniti a psichedeliche ritmiche dal sapore bucolico. Presente al concerto anche il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci. Sotto il profilo organizzato nessun problema è stato riscontrato, confermando quella di quest'anno come una delle edizioni più riuscite sotto questo profilo.
Di seguito la fotogallery che racconta la giornata:
Anche la terza edizione di RisorgiMarche sta giungendo al termine. L'edizione 2019 del Festival ideato da Neri Marcorè per la rinascita dei luoghi colpiti dal sisma si concluderà domani a Macereto, tra i comuni di Pieve Torina, Ussita, Visso e Valfornace, dove l'anno scorso si esibì Francesco De Gregori il 3 agosto, con il concerto di Vinicio Capossela.
Un'edizione fortunatissima come le due precedenti quella che è andata in scena quest'anno nei fantastici luoghi dei Monti Sibillini colpiti dal sisma di tre anni fa. Al debutto Nek che si è esibito l'11 luglio a Poggio San Romualdo. A seguire il concerto a sorpresa di Stefano Bollani e Hamilton De Holanda che hanno cantato a Fosso Vallonica il 15 luglio. E ancora Tosca che ha incantato i Piani di Monte Torroncello il 18 luglio e Pacifico che tre giorni dopo si è esibito sul Monte Fraitunno. Il 30 luglio in 20mila hanno assistito al concerto attesissimo di Marco Mengoni in località Fontanelle e il giorno dopo Edoardo Bennato si è esibito sui Piani di Monte Gemmo. Penultimo appuntamento ancora un concerto a sorpresa con Arisa che ha cantato a Spelonga il 2 agosto. Domani attesissimo Vinicio Capossela che si esibirà appunto a Macereto.
La terza edizione ha anche ampliato per la prima volta il format del Festival arricchendo la proposta dei classici concerti con appuntamenti al tramonto nei borghi ed escurioni che hanno fatto registrare un sold out dopo l'altro.
Domani sarà possibile raggiungere il luogo del concerto attraverso tre percorsi, puntualmente segnalati dagli organizzatori di RisorgiMarche e chissà che Neri Marcorè non annuncerà anche la quarta edizione del Festival.
Domani, sabato 3 agosto, seconda tappa de "La terra tremano" un festival intorno alle parole chiave memoria e territorio, realizzato in collaborazione tra dieci dei Comuni della Provincia maceratese particolarmente coinvolti dal sisma del 2016, e con l'Assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Marche.
Il regista e autore teatrale Giorgio Felicetti, metterà in scena, nella centralissima piazza Vittorio Veneto di Pievebovigliana, lo spettacolo che dà il nome al festival. È l’occasione per far arrivare questa storia importante nell’alto maceratese, fuori dai teatri, ma dentro i paesi feriti. E per questo il festival entrerà nel cuore dei paesi, proprio dentro ai centri storici. Si è scelto, per Valfornace un luogo simbolo, la Piazza Vittorio Veneto, luogo vitale del borgo di Pievebovigliana.
In uno scambio vero tra ospiti, pubblico, e residenti, Felicetti ha tenuto incontri di laboratorio teatrale, coinvolgendo alcune donne del luogo, le quali hanno, a modo loro, collaborato alla drammaturgia e appariranno domani nel prologo dello spettacolo.
Nello spettacolo che dà nome al festival si vivrà il senso vero di una comunità che si ritrova e si mobilita, per ascoltare la propria storia, il proprio accaduto, il proprio vissuto, nella catarsi collettiva. Lo spettacolo è potentissimo, così come la storia narrata. Il primo lavoro è stato quello dell’ascolto di tante persone che hanno vissuto i terremoti. Il regista ha infatti incontrato i protagonisti di questa tragedia e ha raccolto testimonianze e racconti in diretta dai luoghi degli “sfollati”: hotel, camping, container. La narrazione è la storia di vite cambiate, per sempre.
Così come il paesaggio, umano, lavorativo, artistico. Destini e luoghi stravolti. Un’umanità capovolta, una moltitudine ammutolita. Ma non c’è alcun intento didascalico nello spettacolo. C’è forte invece la voglia di andare avanti oltre le macerie e oltre la rabbia. In questi luoghi dell’Appennino, nel centro dell’Italia, in mezzo e sopra la natura, si può vivere, perché è bellissimo, ma è urgente e necessario scegliere come farlo. Allora è il tempo di raccontare e di ascoltare questa storia. Perché riguarda tutti noi. Nessuno escluso. Fuori dal Festival, lo spettacolo andrà in scena anche nell’epicentro dell’Umbria, il 6 agosto a Campi di Norcia.
Il programma del festival, dopo la tappa di domani a Valfornace, prevede Fiastra il 10 agosto, Bolognola il 14 agosto, Sarnano il 18 agosto, Visso il 24 agosto, Monte Cavallo il 28 agosto, Ussita il 31 agosto, Camporotondo il 7 settembre e infine Pieve Torina il 15 settembre.