"All'alimentari il pane era già finito questa mattina presto. Da queste parti torna la vita''. Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha inaugurato a Ussita, uno dei comuni devastati dal sisma del 2016, l'area commerciale Ussita Center. Sei attività in tutto: la farmacia, la tabaccheria, il negozio alimentare, il bar, i servizi condominiali, le bici.
"Il centro è stato realizzato dal nulla in tre mesi - ha spiegato Mauro Passerotti, commissario prefettizio di Ussita -, e per l'8 novembre è prevista la consegna delle prime 31 casette". "La lunghezza dei tempi per le e Sae - ha sottolineato Ceriscioli - viene ripagata con la qualità, perché queste sono case vere e proprie. Oggi diciamo grazie al coraggio di questi commercianti. Speriamo di poter riaprire presto anche gli impianti sportivi''. "Il Signore ci ha messo alla prova, ma non ci ha tolto la vita, non ha ferito nessuno'' ha ricordato il parroco don Nello, nell'omelia della messa che ha preceduto l'inaugurazione. (Ansa)
Un cerimonia attesa quella che si terrà ad Ussita domenica 15 ottobre. Tutti coloro che sono interessati potranno partecipare al taglio del nastro della nuova area commerciale. Un paesaggio suggestivo, tra cielo e terra quello del Parco Ruggeri, dove sono state localizzate le nuove casette predisposte per quelle attività commerciali interrotte a causa degli eventi sismici del 2016.
Si inizia alle 11.15 con la cerimonia eucaristica, per poi proseguire con la tradizionale benedizione e il tanto atteso taglio del nastro, che per molti potrà simboleggiare un segno di rinascita. A seguire, il Commissario prefettizio Mauro Passerotti e il resto delle autorità presenti interverranno per i saluti.
Questa mattina si è svolta presso la sede della Provincia di Macerata un’importante riunione per fare il punto sullo stato dei lavori che riguardano la Valnerina chiusa a seguito del sisma del 26 e 30 ottobre dello scorso anno.
Sull’importante arteria sono contemporaneamente aperti quattro cantieri: tre per il risanamento di quei tratti interessati dalla caduta dei massi dalle pareti rocciose e l’altro relativo alla rimozione dell’enorme frana caduta sul fiume con la conseguente deviazione del corso d’acqua. I lavori sono iniziati il 17 agosto scorso per un costo di circa 13 milioni di euro.
L’ing. Soccodato Soggetto Attuatore ANAS ed il capo compartimento ANAS di Ancona ing. Testaguzza, nel corso dell’incontro, hanno informato i presenti sullo stato d’avanzamento dei lavori che dovrebbero concludersi entro tre o quattro mesi. Hanno inoltre comunicato che a breve, l’importante arteria, seppure per poche ore al giorno e senza interruzione dei lavori, verrà riaperta con un senso unico alternato. Nel corso della riunione si è anche discusso delle modalità di tale apertura riservata esclusivamente al traffico leggero in modo da consentire il transito soprattutto ai lavoratori dipendenti e a quanti, provenienti dall’Umbria, dovranno recarsi per vari motivi nei Comuni di Visso, Ussita e Castel Sant’Angelo. L’obiettivo non ultimo è quindi quello di aprire a fasce orarie sempre più ampie con il procedere dei lavori riguardanti la messa in sicurezza dei tratti danneggiati dal terremoto.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti della Provincia di Perugia e della Regione Umbria, i Sindaci di Preci Pietro Bellini e di Cerreto di Spoleto Luciano Campana, il Commissario Passerotti ed il suo Vice Di Martino per il Comune di Ussita, il Vice Sindaco di Visso Maurizi ed il Consigliere Albani, il Tecnico del Comune di Castel Sant’Angelo sul Nera, gli ingegneri ANAS De Franciscis e D’Angelo, l’ing. Mecozzi e l’Ing. Gigli della Provincia di Macerata. Il Presidente della Provincia Pettinari, che ha presieduto l’incontro insieme all’Ing. Soccodato, ha sottolineato più volte, anche a nome degli amministratori presenti, l’importanza della Valnerina e della sua riapertura anche se inizialmente solo per tre “finestre giornaliere” purchè tutti i giorni compresa anche la domenica. Ha ricordato che: “…la strada in questione è assolutamente vitale non solo per la ricostruzione ma per l’intero sistema socio economico che vi gravita intorno...”
Giovane pattinatrice di Ussita costretta a fare 700 km in auto per allenarsi, dopo che il palazzetto del ghiaccio del borgo marchigiano è stato dichiarato inagibile per via del terremoto.
"Tre volte la settimana mamma o papà mi accompagnano da Ussita a Bologna per scendere sul ghiaccio, solo così posso continuare il mio sogno, che è quello di arrivare ai mondiali": a raccontarlo all'ANSA è Amy Paternesi, una ragazzina di 13 anni ancora da compiere, talento del pattinaggio su ghiaccio che da alcuni mesi, assieme alla sua famiglia, è tornata a vivere nel paese distrutto dai terremoti di un anno fa, dopo aver trascorso otto mesi da sfollata a Porto Recanati. Dice di amare le montagne e il freddo. Il suo idolo, manco a dirlo, è Carolina Kostner. Quella di questa piccola "Frozen" dei Sibillini è una storia di rinascita e di coraggio che emerge dalle macerie del terremoto a quasi un anno di distanza dalla grande scossa del 30 ottobre 2016. (Ansa)
La storia di Amy era stata raccontata sabato 23 settembre su Rai 2, all'interno della trasmissione "Rai Storie". Nel corso della trasmissione era stato proposto il video "Amy, Forza Passione e Terremoto" realizzato da Filippo Chiesa e Luca Giustozzi. La storia di Amy fa parte di un progetto, dal titolo "La terra trema, lo Sport no", realizzato dall'Associazione Sportiva di Tolentino, "Aqualudos" e patrocinato dal CONI Marche e dalla Federazione Internazionale Cinema e Televisione Sportiva. L'Aqualudos, grazie al contributo dei suoi membri in particolar modo del Presidente Alessandro Dignani, si occupa, attraverso il progetto, di raccontare storie di sport nelle zone colpite dal sisma, in modo da sottolineare che, nonostante le enormi ferite causate dagli eventi sismici, si può e si deve andare avanti insieme alle proprie passioni. La storia di Amy è uno dei tanti esempi; infatti, si proseguirà con altri racconti nelle prossime settimane, come ad esempio quello di una squadra di volley di Caldarola.
Dieci persone saranno assunte a tempo determinato nel Parco nazionale dei Monti Sibillini. Andranno a integrare la dotazione organica dell'Ente già sottodimensionata, anche per la gestione di un territorio vasto e complesso e in una situazione resa più critica dall'emergenza terremoto. Le prime 5 unità sono già state assunte, attingendo da graduatorie di altri Parchi e della Ripam-Formez.
Altri 5 posti saranno coperti dopo una selezione pubblica; per tre le procedure sono state avviate e gli avvisi di selezione sono pubblicati nel sito www.sibillini.net. Si tratta di un informatico e di 2 impiegati nel settore partecipazione e turismo sostenibile.
A breve verranno pubblicati altri avvisi di selezione per un posto di geologo e di ingegnere. "E' un risultato soddisfacente - commenta il presidente Oliviero Olivieri - nella consapevolezza che è stato aggiunto un tassello importante per la realizzazione del sistema di azioni volte alla ricostruzione, al rilancio e al rinnovamento del Parco e del suo territorio". (Ansa)
Del milione di euro raccolto dai presidenti delle assemblee regionali italiane a favore dei territori colpiti dal terremoto, 450mila euro sono stati destinati a Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Una somma importante che i tre sindaci utilizzeranno per uno specifico progetto che metta ancora più in sinergia tutti e tre i Comuni facendoli divenire un comprensorio e consenta opportunità economiche per gli operatori commerciali e un rientro nelle proprie terre adeguato alle persone oggi costrette a vivere lontano dai loro Comuni.
A spiegare di cosa si tratta è il sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, a nome di tutte e tre le amministrazioni comunali.
"Ammonta a oltre un milione di euro la somma raccolta dalle Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative Regionali a favore dei territori colpiti dal sisma dello scorso anno: le risorse sono state donate dai Consigli regionali e da singoli Consiglieri ai quali desideriamo esprimere gratitudine per la vicinanza e per la concreta solidarietà alle nostre Comunità catastroficamente colpite. Alla nostra regione sono stati assegnati oltre 450 mila Euro, che l'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale delle Marche ha deciso di destinare ai Comuni di Visso, Castelsantangelo sul Nera e Ussita. I nostri Comuni hanno pertanto deciso di presentare uno specifico progetto che è stato inviato alla Conferenza e al Consiglio Regionale e che sarà illustrato, insieme ai progetti dei Comuni terremotati delle altre tre Regioni, in una conferenza stampa a Roma il prossimo 5 ottobre.
Lo scopo di tale progetto" dice Pazzaglini "è quello di rafforzare l’identità dei tre comuni come comprensorio unendoci fisicamente, di creare un’opportunità per la popolazione rientrata nei tre comuni a seguito della realizzazione delle case provvisorie e di creare un’opportunità economica per gli operatori commerciali dei tre comuni, precisando che il predetto intervento era già stato pianificato e condiviso molto prima degli eventi sismici (febbraio 2015) si evidenzia che ora tale intervento sia diventato ancora più necessario. Entrando di più nello specifico infatti bisogna evidenziare che il “ritorno a casa” per molti sarà traumatico visto che quasi nulla di quanto presente prima del terremoto (piazza, parchi, percorsi ecc…) sarà disponibile quindi creare un luogo dove socializzare passeggiando in compagnia, dove correre in sicurezza e dove pedalare in mezzo allo stupendo paesaggio naturale che ci circonda potrebbe essere, non solo un progetto dalla valenza simbolica e naturalistica, ma realizzazione con forte valenza salutistica.
Relativamente al secondo aspetto sopra indicato credo sia evidente che tutti e tre i nostri comuni necessitano di ricostruire l’appeal turistico che gli consentiva di proporsi come valida destinazione turistica ed è evidente che fino alla ricostruzione dell’edificato tra le poche possibilità rimaste l’ambiente naturale sia la più concreta".
Ussita sta ripartendo, ad un anno dal sisma un evento per rendere concrete le speranze dell'entroterra marchigiano fortemente colpito dagli eventi sismici del 2016. Grazie alla collaborazione con vari enti, tra i quali la Proloco Ussita 7.1, DajeMarche, l'agenzia Fare Festa, curatrice dell'evento, Un aiuto concreto per i Sibillini e molti altri, é stato possibile organizzare una giornata ricca di eventi dal titolo "Potremmo Ritornare, Back to the 80's".
Infatti, oggi sono state organizzate attività sin dal mattino. A partire dalle 10:00 una passeggiata racconto tra le montagne di Ussita, ascoltando storie e leggende, con la collaborazione di "Racconti dello Stomaco" e "Un po di sole in faccia". La giornata è proseguita con stands gastronomici, giochi popolari per grandi e piccoli, merenda a tema, la presentazione del libro "Racconti di Marche" di Nadia Stacchiotti, l'intrattenimento del poeta Renato Marziali e, per finire, aperitivo con cocktail e musica.
Un grande successo, decretato dai molti partecipanti, che si spera sia l'inizio di una lunga serie nonché un segno di speranza forte.
Siamo a fine settembre, e anche quest'anno come sempre oramai i circa 600 cervi dei Sibillini vanno in amore. I maschi fanno dei versi possenti che ricordano i muggiti dei tori e i ruggiti dei leoni, questi versi riempono di suoni al tramonto e all'alba le foreste di faggio e le praterie dei Sibillini.
Il fotografo naturalista e Guide AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) Simone Gatto del "Camoscio dei Sibillini" anche ieri ha svolto una sessione fotografica per immortalarli nei pressi di Frontignano di Ussita
Domani, sabato 23 settembre, ci sarà il bis per un ristretto numero di partecipanti.
La cosa fondamentale è stare in silenzio, rimanere immobili e mimetizzarsi con la vegetazione per non infastidirli e avere la fortuna che loro si avvicinino a noi per poterli così vedere da vicino.
Ecco alcune foto scattate dal dottor Simone Gatto
Un giorno immersi nella meravigliosa natura dei Sibillini che circonda Ussita ferita dal terremoto. Una natura che malgrado tutto ha mantenuto intatta tutta la sua magia e il suo splendore, immortalati negli splendidi scatti del biologo Simone Gatto del Camoscio dei Sibillini che ha accompagnato le foto con divertenti didascalie:
Foto 1 - E' metà settembre ma i campi da sci di Frontignano di Ussita sono già molto frequentati... speriamo presto anche da altre specie... tipo Homo sapiens!
Foto 2 - Mentre i papà urlano assatanati e se le danno di santa ragione, mamma cerva e il suo cerbiatto osservano questa specie sempre tanto strana!
Foto 3 - una rara Coturnice dei Sibillini;
Foto 4 - la farfalla delle rocce dei Sibillini! Uno degl uccelli più belli d'Italia! Piccolo, va di roccia in roccia con le sue splendide ali rosse, bianche e nere.
Foto 5 - Picchio muraiolo;
Foto 6 - Dopo 13 mesi ci siamo rivisti, lì tu dietro al sentiero mi hai fissato e per un attimo mi è sembrato che non fosse successo nulla, tu sempre padrone dei picchi e delle cime, anche se le pareti li attorno erano crollate e nel fondovalle è cambiato tutto....
Foto 7 - E' una bella brughiera di mirtilli in veste autunnale (con le foglie di mirtillo che si tingono di uno splendido rosso acceso) , ma no non siamo nè in Scozia nè sulle Alpi... lo sfondo è inconfondibile l'alta Val di Bove di Ussita
Foto 8 - Ero quasi arrivato all'auto... mancava meno di un km quando nella collina in direzione del sole un'ombra gigantesca correva veloce sui pascoli di Frontignano di Ussita verso di me... mi chiedo... che cosa è? una nuvola veloce... no è tutto sereno... un deltaplano? Ma che ci fa qui? cercando di non accecarmi alzo gli occhi in direzione del cielo e del sole che avevo contro, ed era lei che mi veniva contro "l'uccello di tuono" come veniva chiamata dai Nativi Amercani, era la Regina dei Sibillini, uno splendido esemplare adulto di Aquila reale! Grazie per il tuo buongiorno e il tuo arrivederci di oggi!
Foto 9 - Falco Pecchiaiolo in migrazione sulle creste di Ussita.
Foto 10 - Picchio muraiolo in volo;
Foto 11 - Brughiera rossa di mirtilli in val di bove di Ussita.
Foto 12 - Maschio di camoscio d'abruzzo, sulle creste del Monte Bove.
E' passato un anno dall'inizio della crisi sismica, in alcune aree dei Sibillini come l'Alta Val Nerina (Ussita-Visso-Castelsantangelo sul Nera) non è rimasta alcuna struttura per far dormire i turisti, nonostante questo era diventato oramai un fortissimo comprensorio a vocazione turistica.
Per fortuna quello che è rimasto è il paesaggio, modificato in qualche località anche vistosamente dal sisma ma per la maggior parte rimasto intatto e splendido nella sua purezza.
Il "Camoscio dei Sibillini Escursioni e Trekking" di Ussita ha potuto utilizzare questa meravigliosa infrastruttura rimasta ancora attiva (il paesaggio) insieme all'altra annessa che è la rete sentieristica (danneggiata e chiusa solo in parte) per portare oltre 500 turisti di tutta Italia (Roma, Firenze, Romagna, Veneto, Abruzzo, Umbria e Marche in primis) nei martoriati Sibillini e anche nella colpita Ussita e Alta Valnerina tutta.
Questi eventi sono stati fatti in collaborazione con molte strutture ancora aperte nei Sibillini, come La Mezza Luna di Ussita, il Rifugio Sibilla di Montemonaco, La Baita Euroski di Sassotetto di Sarnano, il Rifugio Città di Amandola di Amandola, Il Rifugio del Fargno di Ussita/Bolognola, L'Albergo SassoBianco di Fiastra, La Capanna di Pintura di Bolognola, il Bar di San Lorenzo al Lago di Fiastra, VerdeFiastra di San Lorenzo al Lago di Fiastra, Hotel Terme di Sarnano e tanti altri...
Tutto queste iniziative sempre accompagnati in tutta sicurezza, qualità e prudenza sempre dai bravissimi professionisti, le Guide abilitate secondo la legge Regionale della Regione Marche 9/2006 e iscritti al relativo Elenco Regionale 2017, e iscritti all'Associazione Professionale AIGAE - Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche.
Ecco alcune foto di alcuni gruppi accompagnati in questa estate. Gli eventi riprenderanno in autunno, dopo un piccola pausa a settembre fra cervi in bramito, le foreste colorate di Canfaito e tanti altri eventi adatti a tutti.
OMperleMarche è un’idea promossa dal marchigiano Samir Traini per portare un messaggio di solidarietà alle terre colpite dal sisma del 2016. L’iniziativa, che comprende un viaggio nella cornice dei monti Sibillini e una mostra fotografica che partirà da Milano, nasce da un gruppo di amici con la passione per lo yoga e si prepone l’intento di devolvere un contributo alla costruzione di un polo scolastico integrato e antisismico a Sarnano.
Il viaggio inizierà è iniziato oggi, domenica 27 agosto, e toccherà i territori di Tolentino, San Severino, Camerino, Pieve Torina, Visso, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Fiastra, Sarnano, Montefalcone Appennino, Smerillo, Montefortino.
Potete seguire OMperleMarche su FB e Instagram.
Anche la satira può servire a far capire il dramma che da un anno a questa parte si vive nelle zone terremotate. E con un breve filmato, "Natale a Visso", si sorride amaramente pensando alla cruda realtà. La produzione del corto è di PALONEROfilm che sulla pagina Youtube scrive:
"Mentre la terra continua a tremare e nel centro Italia ricorre l'anniversario di un anno dalla prima terribile scossa, abbiamo voluto ricordare e raccontare l'anno trascorso. Lo abbiamo fatto con i nostri mezzi e nel modo che sappiamo fare, con una dose di ironia veracemente marchigiana; perché anche nei momenti peggiori si riesce a non perdere la lucidità e l'ironia che da sempre contraddistingue gli abitanti della nostra regione.E' un'autoproduzione tributo e una dichiarazione di amore e affetto a Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, ai paesi vicini, alla regione e ai compagni di sventura delle regioni vicine. Per non dimenticare, per continuare a tenere vive le voci e gli occhi sul nostro territorio.Visso Resuscita, ricostruzione subito!".Una produzione PALONEROfilmcon Maurizio Vannicola, Lucrezia Tartabini, Rodolfo Borsella, Valentina Lauducci, Senesi Michele, Rodolfo Cingolani, Valentina Castellani, Federico Flamini, Riccardo Flamini.Produttore esecutivo: Francesca Fiordelmondo, Alice LinusGrafiche e animazioni: Martina Leithe ColorioMusiche: Vanni Fabbri, Jonathan BanchettiGrazie al sindaco e i carabinieri di Visso, il gruppo Facebook Ussita, Punto e a Capo.Regia: Senesi Michele
Le drammatiche immagini che arrivano da Ischia riportano inevitabilmente al 24 agosto dello scorso anno, quando un devastante sisma colpì il centro Italia, devastando Amatrice, Accumoli, Arquata e colpendo duramente i Comuni dell'entroterra maceratese, dove il colpo di grazia arrivò due mesi dopo.
Ripercorrere quei momenti, capire cosa è successo in questi 365 giorni, cercare prospettive per un territorio che rischia l'estinzione: questi e tanti altri saranno argomento di discussione giovedì pomeriggio 24 agosto nell'appuntamento organizzato da Picchio News con i protagonisti come ospiti.
Saranno presenti, infatti, Gianluca Pasqui, Emanuele Tondi, Mauro Falcucci, Alessandro Gentilucci e Marco Rinaldi, sindaci di Camerino, Camporotondo, Castelsantangelo sul Nera, Pieve Torina ed ex sindaco di Ussita, per raccontare le loro esperienze in un anno di emergenza.
L'incontro, che avrà inizio alle ore 18 nel cortile di Picchio News in corso della Repubblica 10 a Macerata, è aperto a tutti e sarà coordinato dai giornalisti Sandro Petrone e Roberto Scorcella e dal prof. Giuseppe Rivetti, docente di Diritto Tributario all'Università di Macerata.
Si chiama "La botta grossa. Storie da dentro il terremoto" un docufilm pensato e diretto da Sandro Baldoni, regista originario della piccola frazione nursina di Campi, che nel terremoto del 30 ottobre 2016 ha perso la casa. E' stato realizzato in coproduzione con Rai Cinema e verrà trasmesso su RaiUno ad ottobre, ad un anno dal sisma.
"Volevo indagare cosa succede all'anima delle persone che vivono un'esperienza forte come questa" ha spiegato all'ANSA Baldoni. "La prima parte del documentario - ha aggiunto - è interamente dedicata a Campi e racconta l'esperienza della gestione in autonomia di questa comunità nella fase del post terremoto. Nella seconda ci spostiamo nelle Marche e in tutti quei paesi, come Visso e Ussita, che si sono svuotati perché le persone sono state portate negli alberghi. La terza parte è invece dedicata alla storia di un eremita che vive tra Norcia e Castelluccio e all'esperienza del sisma vissuta in totale solitudine". (Ansa)
Mercoledì 16 agosto il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette, è tornato ancora una volta in provincia, per rinnovare il proprio sostegno, vicinanza e solidarietà ai Carabinieri e a tutte le comunità colpite dal sisma ed è stata un’occasione anche per avere un quadro aggiornato sulle attuali problematiche e sulla situazione logistica delle Caserme Carabinieri.
Il Comandante Generale, accompagnato dal Comandante della Legione Marche, Generale di Brigata Fernando Nazzaro, e dal Comandante Provinciale di Macerata, Col. Stefano Di Iulio, ha visitato tutti i moduli abitativi provvisori, adibiti a caserma dell’Arma, che sono stati realizzati nelle varie località dell’entroterra maceratese ove le forti scosse hanno reso completamente inagibili gli originari edifici: la sede della Compagnia di Camerino e delle Stazioni CC di Pollenza, Caldarola, Sarnano, Fiastra, Pievebovigliana, Pieve Torina, Matelica, Visso e Ussita.
Il Gen.C.A. Del Sette ha visitato anche le Stazioni dei Carabinieri Forestale di Fiastra, Pieve Torina, Camerino e la sede del Reparto Carabinieri Parco Nazionale - "Monti Sibillini" di Visso – alla presenza anche del Comandante della Regione dei Carabinieri Forestale, Col. Fabrizio MARI e del Ten. Col. Roberto NARDI, Comandante del citato Reparto CC Parco Nazionale. Il Comandante Generale si è recato anche a Muccia, ove ha incontrato i militari del Distaccamento dell’11° Battaglione Carabinieri Puglia, dislocati in provincia per incrementare i servizi di prevenzione e repressione del fenomeno predatorio dello sciacallaggio.
Il Generale Tullio Del Sette, in ogni caserma, è stato ricevuto dai rispettivi Comandanti di Compagnia e di Stazione, dal personale effettivo ai reparti, dalla rappresentanza militare, incontrando anche i Sindaci dei vari comuni interessati.
In tutti i reparti visitati, il Comandante Generale ha rivolto ai militari dell’Arma espressioni di ringraziamento per la preziosa e costante attività che quotidianamente svolgono al servizio della cittadinanza.
Complice anche una giornata bellissima, più di mille persone hanno raggiunto a Ferragosto Frontignano, riempendo i parcheggi come ai tempi d'oro della stazione sciistica, accogliendo con grande entusiasmo l'invito da parte dell'Associazione Pro Frontignano a ritrovarsi tutti insieme dopo questi mesi lunghi e difficili.
La giornata è cominciata con una celebrazione eucaristica incorniciata dall'imponente massiccio del Monte Bove. Il saluto del Commissario Prefettizio Mauro Passerotti e del Consigliere Provinciale Paolo Renna hanno poi dato il via alla giornata libera, con centinaia di persone che si sono incamminate sul sentiero per raggiungere il Rifugio delle Saliere, dove i prati e la pineta circostante erano stati opportunamente curati per i picnic e le attività sportive organizzate dalle varie associazioni specializzate. Per i bambini è stato qui possibile cimentarsi nell'arrampicata, camminare in equilibrio sulle slacklines, apprendere le tecniche di guida della MTB e provare l'ebbrezza di percorrere in bici dei veri sentieri boschivi. Una guida specializzata ha inoltre organizzato delle escursioni guidate alle quote più alte.
A valle i bambini sono potuti salire a cavallo accompagnati da esperti istruttori, e anche fare un giro su una splendida carrozza d'epoca. C'erano inoltre gli Arcieri del Bosco Sacro, venuti da Spoleto con i loro costumi medioevali.Per finire, gli uomini del Soccorso Alpino avevano allestito una spettacolare ed aerea teleferica, anch'essa aperta ai bambini più temerari.Dal punto di vista organizzativo, gli intervenuti sono stati accolti all'info point con un caffè di benvenuto e, per il pranzo, hanno potuto scegliere tra un cestino picnic da consumare a monte, oppure optare per un comodo catering allestito a valle.Sulla via del ritorno i visitatori si sono fermati al parco giochi di Ussita, per una merenda organizzata dalla Pro Loco.
La comunità di Ussita, fortemente colpita dagli eventi sismici del 2016 ed in attesa di poter rientrare definitivamente in paese dopo la consegna delle strutture abitative di emergenza da parte della Regione Marche, in corso di avanzata realizzazione nelle aree individuate dal Comune di Ussita, sta promuovendo alcuni eventi di partecipazione e di festa nelle giornate di ferragosto per la ripresa graduale della vivibilità del territorio.
Pertanto, sabato 12 e domenica 13 agosto, presso il Parco giochi di Pratolungo, l'Associazione G.A.C.E.B., in collaborazione con il Comune di Ussita, con il Circolo ARCI Rossetti di Cerreto Guidi, dei "Pistoni Roventi Gruppo Trattoristi Transumanti di Modena e Reggio Emilia" e della ProLoco Ussita 7.1, ha promosso l’organizzazione di un fine settimana solidale per i cittadini residenti ad Ussita colpiti dagli eventi sismici. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare alla manifestazione ed in particolare alla giornata di domenica 13 con pranzo tipico toscano a base di papero che verrà gentilmente offerto dagli organizzatori ai cittadini residenti ad Ussita.
Si prosegue poi in data 15 agosto, nella festività di ferragosto, con l’evento “Ritroviamoci tutti insieme all’aria aperta” che si svolgerà nella vicina frazione di Frontignano.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Pro.Frontignano in collaborazione con il Comune di Ussita, con il patrocinio della Provincia di Macerata e con altre associazioni presenti sul territorio comunale.
Si tratta di una giornata libera a stretto contatto con la natura, in particolare con il coinvolgimento delle famiglie e dei bambini, per sottolineare lo splendore della nostra montagna e le sue bellezze paesaggistiche per auspicare il ritorno dei visitatori e dei turisti così numerosi in passato.
Parteciperanno all’evento le varie associazioni della vallata che offriranno ai visitatori ed ai turisti la possibilità di praticare diverse discipline ludico-sportive come lo slackline per bambini, passeggiata con pony e cavalli, escursioni in bicicletta e passeggiate con pic-nic, pranzo al sacco e merenda finale per bambini al parco giochi di Pratolungo, recentemente ampliato con una donazione di nuovi giochi grazie alla generosità della Popolazione del Comune di Villa di Tirano in provincia di Sondrio.
Saranno alcuni importanti momenti d'incontro tra le realtà locali, ai quali, oltre alla Comunità di Ussita, sarà presente il Commissario Straordinario, Mauro Passerotti, le associazioni del territorio e gli appassionati di montagna, per conoscersi, rafforzare l’identità della comunità, e guardare positivamente al futuro.
Il terremoto ha reso inagibile la casa delle vacanze che ha a Ussita, e che va purtroppo demolita; chiede di poter recuperare qualche mobile ma la ditta salernitana che ha vinto l'appalto del Comune le risponde che non è possibile, troppo pericoloso entrare.
Lei si presenta di buon mattino il giorno fissato per la demolizione e trova il portone murato, le finestre aperte dall'interno e i mobili spariti, tranne alcuni elementi della cucina, impacchettati nel cortile. ''Ho chiamato i carabinieri e i vigili del fuoco'', spiega la signora Lusciana Santi, che vive a Montalto di Castro: ''non so se riusciranno ad accertare le responsabilità di quanto è accaduto, ma spero che il mio racconto serva a scongiurare che episodi simili si ripetano''.
Santi fa parte dell'associazione 'Ussita punto e a capo', nata dopo il sisma. Pensa ''a persone che hanno già vissuto un grave trauma, e non possono subire anche una beffa''.
(fonte Ansa)
Si è svolto sabato scorso il primo evento a Frontignano di Ussita, dopo il sisma, grazie alla guida del Camoscio dei Sibillini Simone Gatto e al ristorante di Ussita Mezza Luna di Rossella Orazi.
I partecipanti hanno effettuato una breve escursione sul Monte Torrone di Frontignano di Ussita al tramonto e poi, con la suggestiva vista del Monte Bove rosso al tramonto, si è consumata una breve degustazione di prodotti locali. All'escursione hanno partecipato, oltre a diversi proprietari di case a Frontignano, anche alcune persone provenienti da Amatrice.
Domenica 6 agosto, invece, il Camoscio dei Sibillini ha accompagnato un gruppo dell'associazione Trekking Italia del Veneto, ospitati al B&B "Il Respiro nel Bosco" di Camporotondo di Fiastrone, sul Monte Sibilla. Questa iniziativa fa parte del più ampio progetto "Campo Base dei Sibillini 6.5", in collaborazione anche con il prof. Emanuele Tondi, stimato geologo dell'Università di Camerino.
Italgas ha avviato le operazioni tecniche per riattivare il servizio di distribuzione del gas a Ussita (Macerata), comune marchigiano colpito dal terremoto dell'ottobre 2016. L'azienda ha rimesso in esercizio la condotta principale, in media pressione, che serve il Comune e le frazioni Frontignano e San Merlano. Si tratta di un'attività che prelude alla progressiva riattivazione del servizio sull'intero territorio del Comune e in particolare le aree Sae, fermi restando i vincoli derivanti dall'assoggettamento delle aree alla cosiddetta "zona rossa". Per rispettare gli impegni assunti con le autorità locali e con i cittadini, si legge in una nota, Italgas ha tenuto costantemente sotto controllo, con anche l'ausilio di un geologo, i tratti di condotta interessati dai movimenti franosi indotti dal sisma. (Ansa)