Urbisaglia

Urbisaglia, tutti negativi i tamponi sui bimbi delle Elementari: un caso Covid a Petriolo e San Ginesio

Urbisaglia, tutti negativi i tamponi sui bimbi delle Elementari: un caso Covid a Petriolo e San Ginesio

"Si comunica che, secondo notizie ufficiali, tutti i bambini della Scuola Elementare di Urbisaglia che hanno effettuato il tampone sono risultati negativi al covid-19 e potranno tornare in aula". Così il sindaco Paolo Francesco Giubileo ha comunicato ai propri concittadini il rientro a scuola della classe posta in quarantena lo scorso 3 ottobre a seguito della positività di un alunno (leggi qui).  "Ribadiamo l'importanza di utilizzare i dispositivi di sicurezza come importante mezzo di prevenzione della diffusione del virus" ha ribadito il primo cittadino. Il contagio, infatti, continua ad avanzare anche nella provincia di Macerata (oggi sono stati 12 i nuovi positivi). Si è tornati a registrare un caso (a cui vanno aggiunti due soggetti in isolamento domiciliare) anche nel Comune di Petriolo, come evidenziato dal neo sindaco Matteo Santinelli in mattinata.  Stessa situazione anche a San Ginesio, dove oltre a un contagiato si registra la presenza di sei persone in quarantena.   

09/10/2020 11:17
Urbisaglia, arrivano i risultati dei tamponi alla Casa di Riposo: "ospiti e operatori tutti negativi"

Urbisaglia, arrivano i risultati dei tamponi alla Casa di Riposo: "ospiti e operatori tutti negativi"

Tutti negativi i tamponi effettuati su pazienti e personale della Casa di Riposo “Buccolini” di Urbisaglia. L’imponente screening, ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutta la comunità dopo la notizia resa nota dal Sindaco il 3 ottobre, dove aveva riportato la positività di un operatore della Casa di Riposo (leggi  l’articolo). Il soggetto era già stato allontanato dalla struttura, dopodichè sono stati disposti immediatamente i tamponi per tutti dipendenti in via preventiva in quanto nessuno presentava sintomi specifici del virus. Nella giornata odierna il primo cittadino urbisalviense , Paolo Francesco Giubileo, ha annunciato l'esito dei test: "Oggi abbiamo avuto l'esito dei tamponi della Casa di Riposo a seguito del caso covid-19 riscontrato la scorsa settimana – ha annunciato attraverso la pagina facebook istituzionale del Comune - Tutti gli ospiti e gli operatori sono negativi. È importante però non abbassare la guardia ed evitare tutti i rischi di contagio utilizzando i dispositivi di protezione ed evitando assembramenti - e ha concluso - tutti insieme dobbiamo impegnarci per limitare il più possibile la diffusione del virus".  

06/10/2020 19:47
Urbisaglia, sei casi di positività a Covid-19: "alcuni riguardano i bimbi della Scuola Elementare"

Urbisaglia, sei casi di positività a Covid-19: "alcuni riguardano i bimbi della Scuola Elementare"

"Secondo le comunicazioni ufficiali riguardanti i casi di covid-19, in data 3 ottobre nel territorio di Urbisaglia sono presenti sei soggetti positivi -  a comunicarlo, in via ufficiale tramite una nota apparsa sui social, è il sindaco di Urbisaglia Paolo Francesco Giubileo.   "È doveroso informare la popolazione che i casi di positività riguardano anche bambini frequentanti una classe della Scuola Elementare di Urbisaglia, prontamente posta in quarantena secondo le normative Asur - annuncia inoltre il primo cittadino di Urbisaglia -  Inoltre, è nostra premura comunicare che oggi alll'amministrazione comunale è stata segnalata la positività di un operatore della nostra Casa di Riposo, prontamente allontanato alla comparsa dei primi sintomi"   "Oggi sono stati effettuati i tamponi a tutto il personale e a tutti gli ospiti in via preventiva in quanto nessuno presenta sintomi specifici del virus - sottolinea Giubileo- Invitiamo ancora una volta la popolazione a seguire tutte le norme già ampliamente comunicate. È doveroso più che mai agire secondo il proprio senso civico e responsabilità".  

03/10/2020 20:17
Concerto di Musica Sacra all'Abbadia di Fiastra: l'appuntamento è per il 4 ottobre

Concerto di Musica Sacra all'Abbadia di Fiastra: l'appuntamento è per il 4 ottobre

Musica e fotografia unite nel nome di Carlo Balelli. Non nuovo a eventi del genere, il Centro Studi Carlo Balelli per la storia della fotografia promuove un concerto di musica sacra per domenica 4 ottobre all'ex Ospizio dei Pellegrini dell'Abbadia di Fiastra. L'evento si inserisce all'interno del contesto della mostra "Carlo Balelli e il lavoro nel primo Novecento. Una storia fotografica" allestita negli stessi locali dell'Abbadia di Fiastra dall'Istituzione culturale maceratese grazie al fondamentale contributo e supporto della Fondazione Carima e della sua presidente Rosaria Del Balzo Ruiti. Nel dettaglio, a partire dalle 18.45, durante il concerto saranno eseguite musiche di Bizet, Charpentier, Durante, Frank, Haendel, B. Marcello e Rossini. Protagoniste le performance del basso Massimiliano Fiorani, dei tenori Massimiliano Luciani e Giuseppe Trivellini, di Stefano Moro alla tromba, Simone Settimi all'euphonium e Cristina Picozzi all'organo. Trivellini, tra l'altro, è curatore della mostra fotografica insieme a Emanuela Balelli, presidente dell'omonimo centro studi ed erede del patrimonio fotografico familiare, e a Nicola Di Monte. Le 150 fotografie esposte provengono, in particolare, dagli archivi delle Biblioteche Statale e Comunale di Macerata e dalla stessa collezione privata della famiglia Balelli. L'appuntamento musicale in programma domenica 4 ottobre alle 18.45 con ingresso gratuito sarà invece realizzato in collaborazione con l'Associazione Musica e Territorio e gli Amici della Musica di Urbisaglia. La mostra, inaugurata lo scorso 12 settembre, resterà aperta, altresì, fino al 10 gennaio e sarà visitabile il sabato e la domenica con orari 10-13 e 15-18 rivolgendosi a Meridiana Esperience. 

02/10/2020 17:02
"Carlo Balelli e il lavoro nel primo Novecento”: inaugurata all’Abbadia di Fiastra la mostra fotografica

"Carlo Balelli e il lavoro nel primo Novecento”: inaugurata all’Abbadia di Fiastra la mostra fotografica

Dopo il grande apprezzamento riscosso dalla mostra sulla Grande Guerra dello scorso anno, il Centro Studi “Carlo Balelli” fa ritorno all’Abbadia di Fiastra con un nuovo allestimento intitolato Carlo Balelli e il lavoro nel primo Novecento. Oggi pomeriggio infatti, in versione più contenuta a causa delle norme anti Covid, ha avuto luogo il taglio del nastro della rassegna, che aprirà ufficialmente al pubblico a partire da domani. Partner dell’iniziativa la Fondazione Carima, la Regione Marche, la Fondazione Giustiniani Bandini e Meridiana Experience. Si tratta di un progetto che l’associazione aveva a cuore da anni e che finalmente prende forma nella splendida cornice dell’ex Ospizio dei Pellegrini. Le 150 fotografie esposte – provenienti dagli archivi delle Biblioteche Statale e Comunale di Macerata e dalla collezione privata della famiglia Balelli – delineano il mondo del lavoro nelle sue molteplici sfaccettature e raccontano il territorio maceratese dell’epoca, rappresentativo di una condizione economica ancora fortemente legata all’agricoltura comune a gran parte del Centro Italia, dove lo sviluppo arriva con lentezza e sporadici sono i segnali di industrializzazione. Non mancano tuttavia i segni di quella modernità che sta sempre più velocemente prendendo il sopravvento, mutando definitivamente la società. Gli scatti fotografici di Carlo Balelli – ha affermato la Presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti – pur immortalando posti e situazioni peculiari della nostra terra, ci restituiscono magistralmente temi universali quali il rapporto tra l’uomo e la macchina, tra paesaggio e fabbrica, tra miseria ed emancipazione, mettendo in luce gli aspetti economici, storici e sociali che sono alla base delle grandi trasformazioni dell’inizio del XX secolo. Il risultato è un affascinante percorso espositivo che spazia dal mondo dell’agricoltura nel momento della sua trasformazione tecnologica, alle botteghe artigiane e alle fabbriche, nuovi luoghi di lavoro collettivo. Suggestive immagini raccontano il definitivo passaggio da una civiltà rurale ad una società moderna in cui si affermano le esigenze della cultura e del benessere, con il radicamento di attività termali e di strutture alberghiere legate al turismo. Emanuela Balelli, Presidente del Centro Studi intitolato al padre, ha spiegato che: Con il linguaggio della fotografia, con il suo obiettivo, Carlo Balelli ha scritto una storia per immagini, che non è soltanto oggetto estetico ma luogo della memoria e traccia per ricostruire il passato. Con professionalità e profonda sensibilità, descrive la situazione economica e lavorativa dei campi e delle fabbriche del primo Novecento in una documentazione storica di grande rilievo, testimonianza dell’evoluzione sociale e culturale che ha interessato il nostro territorio.  La mostra, ad ingresso gratuito, sarà aperta fino al 12 gennaio 2021.  Orari settembre: dal lunedì al venerdì 15.00-18.00, sabato e domenica 10.00-13.00 /15.00-18.00  Orari ottobre/gennaio:  sabato e domenica 10.00-13.00 /15.00-18.00  aperture straordinarie durante le festività di fine anno

11/09/2020 19:25
Urbisaglia, tremendo scontro tra auto e moto lungo la Statale: muore Aliberto Sagretti (FOTO)

Urbisaglia, tremendo scontro tra auto e moto lungo la Statale: muore Aliberto Sagretti (FOTO)

Scontro tra auto e moto: muore un 50enne.  Il tragico incidente si è verificato, intorno alle 10:30, lungo la Provinciale 78 in località Convento di Urbisaglia, nei pressi del vivaio "Bellesi". Una moto Honda condotta dal 50enne Aliberto Sagretti si è scontrata con una Fiat Panda condotta da una donna di 67 anni, originaria di Penna San Giovanni. Molto violento l'impatto, tanto che il centauro è stato sbalzato dal motociclo e ha battuto la testa contro un palo. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, la conducente dell'autoveicolo non si è accorta del sopraggiungere del motociclo mentre effettuava la manovrà di accesso a un esercizio commerciale.  Lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco. I sanitari hanno fatto di tutto per rianimare l'uomo, ma i tentativi sono purtroppo risultati vani. Il 50enne è morto sul colpo. In un primo momento era stata allertata anche l'eliambulanza, poi fatta tornare in sede visto l'avvenuto decesso dell'uomo dichiarato dal medico del 118. La strada è stata momentaneamente interdetta al traffico per consentire le operazioni di soccorso. A bordo della Panda, oltre alla conducente, anche un'altra cittadina pennese di 76 anni: entrambe le donne sono state trasportate in codice giallo all'ospedale di Macerata. Sul posto è intervenuto anche il personale Anas e - per l'effettuazione rilievi, chiusura strada e gestione del traffico - i militari della Stazione di Urbisaglia unitamente a un equipaggio della Radiomobile e ai militari della Stazione di Loro Piceno. Aliberto Sagretti era originario di Loro Piceno. Era molto conosciuto per via del suo lavoro di designer di luci.  La salma dell'uomo è stata trasportata in camera mortuaria all'ospedale di Macerata e messa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per l'ispezione cadaverica. I veicoli coinvolti nel sinistro mortale sono stati sottoposti a sequestro.

01/09/2020 10:53
Moto d'epoca, un grande successo la rievocazione storica del circuito Chienti e Potenza (Foto)

Moto d'epoca, un grande successo la rievocazione storica del circuito Chienti e Potenza (Foto)

La 24^ Rievocazione Storica del Circuito motociclistico Chienti e Potenza ha visto l’adesione di 50 partecipanti con i loro interessanti mezzi, un autentico museo viaggiante della produzione motociclistica del secolo scorso. Il capace staff del club CAEM/Lodovico Scarfiotti ha allestito un’ennesima due giorni culturale-sportiva che non ha temuto ha saputo affrontare le restrizioni Covid-19 e la pioggia caduta nella seconda giornata, dedicata tradizionalmente al percorso dell’antica gara fin dalla prima edizione del 1924. La prima giornata ha visto i partecipanti convergere presso l’Abbadia di Fiastra, tradizionale ritrovo di queste ultime edizioni, per poi affrontare un suggestivo giro turistico tra i colli a cavallo del maceratese e del fermano, con meta la cittadina di Montappone, centro produttivo del distretto del cappello, una produzione tipica di qualità che concentra il 75% della totale produzione nazionale, con esportazione in tutto il mondo. Ad attendere i radunisti il vicesindaco Amerino Clementi, che ha anche accompagnato i gruppi in visita al “Museo del Cappello” ed alla raccolta “Il Cappellaio pazzo”, con curiosità, tecnica produttiva, esemplari storici, variazioni sul tema, dimostrazioni manuali di manifattura artigianale da parte delle volontarie del luogo, tutto legato al cappello e alla lunga storia che lo lega al territorio. La domenica con il cielo minaccioso, è scattato il programma rievocativo con partenza da Piazza della Libertà a Tolentino. La pioggia ha posticipato lo start, poi i protagonisti si sono avviati verso San Severino Marche e Serrapetrona, le principali località assieme a Tolentino che hanno segnato la storia della manifestazione sportiva. L’impegno cronometrico di abilità si è concentrato questa volta solo a Serrapetrona con 12 tratti suddivisi in due sezioni che hanno deciso le classifiche di merito. L’immancabile intermezzo con porchetta e Vernaccia di Serrapetrona ha incontrato il gradimento dei motociclisti. Il tratto finale, leggermente modificato per l’incombenza del temporale ha concluso l’evento, presso l’Abbadia di Fiastra per la logistica e alla Norcineria Centrale del Gusto presso Urbisaglia per il pranzo, le premiazioni ed il consueto saluto dello staff che ha ringraziato i partecipanti tra i quali era presente anche il Consigliere ASI Leonardo Greco, che si è espresso in parole di apprezzamento per l’evento e gli sforzi organizzativi dello staff. La classifica assoluta ha visto vincitore il settempedano Pietro Caglini su Matchless del 1950, che ha anche ricevuto il “4° Memorial Luca Lausdei” intitolato ad un appassionato motociclista recentemente scomparso. Le altre categorie hanno messo in evidenza il barese Leonardo Greco consigliere ASI (omologate fino al 1965), il tolentinate Riccardo Lombardelli (non omologate), la perugina Patrizia Baldoni (femminile) e il senese Michael Mori (Young). A supportare lo sforzo organizzativo del CAEM/Lodovico Scarfiotti sono stati GM Meccanica, Ca.Bi. Gomme, Tecnostampa, Rotopress e Norcineria La Centrale del Gusto. Per il patrocinio si ringraziano i comuni di Tolentino, San Severino Marche, Serrapetrona, Belforte del Chienti, Urbisaglia e Montappone. Le classifiche Moto omologate fino al 1945: 1° Caglini (Matchless G3L/1940) p.336; 2° Fontanella-Politi (Bianchi freccia Azzurra side/1938) p.457; 3° Ugolini (Moto Guzzi Astore 500) p.863. Moto omologate fino al 1965: 1° Greco (Moto Guzzi Airone Sport 250/1956) p.572; 2° Senigagliesi (Piaggio Vespa 150/1959) p.674; 3° Cisbani (Bmw R67/1951) p.959. Moto non omologate: 1° Lombardelli (Moto Guzzi Airone Sport 250/1950) p.737; 2° Valenti (Moto Guzzi Sport 15/1933)p.945; 3° Carletta (Moto Guzzi V/1935) p.1152. Femminile: 1° Baldoni (Matchless G3L/1943) p.1346; 2° Veddovi (Ganna Python 4V Rad/1933) p.2915; 3° Santini (Innocenti Lambretta F/1954) p.3952. Young: 1° Mori (Moto Guzzi Sport 14/1929) p.844; 2° Teodori (Moto Guzzi Sport 15/1934) p.1345; 3° Anichini (C2V/1925) p.1522.

31/08/2020 12:59
Urbisaglia, all'anfiteatro romano arriva la Form per il concerto "Beethoven 5"

Urbisaglia, all'anfiteatro romano arriva la Form per il concerto "Beethoven 5"

Si va verso il tutto esaurito al teatro romano di Urbisaglia per la FORM con la Quinta di Ludwig van Beethoven. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, “Colonna sonora delle Marche”, porta una delle sinfonie più famose al mondo en plein air, in uno dei luoghi più suggestivi della nostra regione, nella notte di San Lorenzo: il 10 agosto (ore 21.30). Il concerto dal titolo Beethoven 5, realizzato in collaborazione con il Comune di Urbisaglia, viene diretto da David Crescenzi, Maestro che conosce bene l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, con cui ha collaborato in diverse occasioni. La Sinfonia n. 5 in do min. op. 67 di Beethoven è la più eseguita e la più universalmente conosciuta delle nove sinfonie. Le sue quattro note introduttive rappresentano probabilmente il più famoso inizio sinfonico mai scritto, usato anche nella cultura pop in numerose opere in cui si vuole indicare un momento di tensione. È senz’altro la composizione che nell’immaginario collettivo maggiormente rispecchia il volto più noto del compositore tedesco: quello di un titano-eroe in lotta contro le forze avverse della natura e del mondo nel tentativo di realizzare i più alti ideali dell’umanità. Un’opera dalla forza intramontabile e dall’enorme potere comunicativo che, per dirla con Schumann, «per quanto la si ascolti, nelle sale pubbliche o private, ogni volta esercita su tutti, e a tutte le età, un fascino impressionante: come quei fenomeni della natura che, per quanto frequenti, riempiono ogni volta di sorpresa e di sbigottimento». Il programma della serata, che culmina appunto con la Sinfonia n. 5 in do min. op. 67, viene aperto da Coriolano, Ouverture in do min., Op. 62, quindi Romanza per violino e orchestra in fa magg., Op. 50, eseguita dal primo violino della FORM, Alessandro Cervo. Si consiglia l’acquisto dei biglietti in prevendita presso l’Ufficio Turistico Urbisaglia, in corso Giannelli (orario: 10.00-12.30 / 15.30-18.30), oppure online su vivaticket. Biglietto a 10 euro, under 18 a 2 euro.

08/08/2020 11:09
Il grand tour della FORM arriva nel maceratese: tappe a Porto Recanati ed Urbisaglia

Il grand tour della FORM arriva nel maceratese: tappe a Porto Recanati ed Urbisaglia

Il grand tour della FORM con la Quinta di Ludwig van Beethoven arriva in provincia di Macerata con un doppio appuntamento. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, “Colonna sonora delle Marche”, porta una delle sinfonie più famose al mondo en plein air, in alcuni dei luoghi più suggestivi del nostro territorio: venerdì 7 agosto all’arena “Beniamino Gigli” di Porto Recanati (in collaborazione con AMAT e comune di Porto Recanati) e lunedì 10 agosto, la notte di San Lorenzo, all’anfiteatro romano di Urbisaglia (in collaborazione con il Comune). Il concerto, dal titolo Beethoven 5, viene diretto da David Crescenzi, Maestro che conosce bene l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, con cui ha collaborato in diverse occasioni. La Sinfonia n. 5 in do min. op. 67 di Beethoven è la più eseguita e la più universalmente conosciuta delle nove sinfonie. Le sue quattro note introduttive rappresentano probabilmente il più famoso inizio sinfonico mai scritto, usato anche nella cultura pop in numerose opere in cui si vuole indicare un momento di tensione. È senz’altro la composizione che nell’immaginario collettivo maggiormente rispecchia il volto più noto del compositore tedesco: quello di un titano-eroe in lotta contro le forze avverse della natura e del mondo nel tentativo di realizzare i più alti ideali dell’umanità. Un’opera dalla forza intramontabile e dall’enorme potere comunicativo che, per dirla con Schumann: "per quanto la si ascolti, nelle sale pubbliche o private, ogni volta esercita su tutti, e a tutte le età, un fascino impressionante: come quei fenomeni della natura che, per quanto frequenti, riempiono ogni volta di sorpresa e di sbigottimento". Il programma della serata, che culmina appunto con la Sinfonia n. 5 in do min. op. 67, viene aperto da Coriolano, Ouverture in do min., Op. 62, quindi Romanza per violino e orchestra in fa magg., Op. 50, eseguita dal primo violino della FORM, Alessandro Cervo. I concerti iniziano alle ore 21.30. Per acquisto biglietti (anche online su vivaticket) e prenotazioni rivolgersi alle rispettive biglietterie. Attive promozioni per gli under 18. Tutte le info su https://www.filarmonicamarchigiana.com/

05/08/2020 19:05
Urbisaglia, Vinicio Capossela ospite della "Locanda Le Logge"

Urbisaglia, Vinicio Capossela ospite della "Locanda Le Logge"

Vinicio Capossela gradito ospite della "Locanda Le Logge" di Urbisaglia, in occasione dell'atteso concerto tenuto all'anfiteatro che lo ha visto soggiornare nel paese per due giorni.  "È stato un grandissimo piacere averlo ospite da noi: oltre che un grande artista, le cui canzoni spesso fanno da sottofondo nel nostro ristorante, abbiamo conosciuto una bellissima persona - afferma lo chef Andrea Tombolini - Diciamo che siamo stati insieme come una famiglia, visto che era accompagnato dai suoi genitori. Gli abbiamo fatto assaporare un po' della tradizione marchigiana: vincisgrassi, oca arrosto, il nostro maialino cotto 50 ore a bassa temperatura...lo aspettiamo di nuovo qui!". (Nella foto sopra Vinicio ha in mano una tromba fatta con le cotiche, che gli è stata donata dal macellaio Peppe Cotto di Loro Piceno: lo stesso Vinicio l'ha utilizzata al concerto)       

20/07/2020 15:20
Urbisaglia, coltivano marijuana in casa: arrestata giovane coppia  di spacciatori

Urbisaglia, coltivano marijuana in casa: arrestata giovane coppia di spacciatori

Finisce agli arresti domiciliari una giovane coppia di Urbisaglia: l'accusa è di spaccio di sostanze stupefacenti. L’indagine è partita nell’ottobre del 2019, quando i  militari Stazione Carabinieri Urbisaglia, coadiuvati dai colleghi di Sarnano, avevano deferito in  stato libertà per spaccio stupefacenti un  giovane italiano poco più che ventenne residente Urbisaglia, disoccupato. In quell'occasione i militari avevano individuato e sequestrato 4 grammi marijuana, 11 eroina e un bilancino precisione. Da quell'accertamento è nata complessa ed articolata attività info-investigativa volta al contrasto dello spaccio disostanze stupefacenti nella zona, conclusasi questa mattina con arresto di un  giovane e della sua fidanzata convivente. Nello specifico, i carabinieri Urbisaglia, coordinati da Sostituto Procuratore della Repubblica presso Tribunale Macerata, Dott. Rastrelli insieme ai militari Sarnano, hanno eseguito un’ ordinanza di custodia acautelare emessa da G.I.P. Dott. Manzoni, in pieno accoglimento delle  ipotesi investigative dei militari operanti. Arrestati i due coetanei italiani, presunti autori spaccio droga nella zona compresa tra  Urbisaglia, Tolentino e Comuni limitrofi. I giovani sono stati  sottoposti alla misura cautelare di detenzione domiciliare. Nel corso della perquisizione sono stati, inoltre, deferiti piede libero per  medesimo reato, a  seguito rinvenimento all’interno interno loro camera da letto di una pianta di marijuana che stavano coltivando.

19/07/2020 14:13
Interventi sulla provinciale Abbadia di Fiastra-Mogliano: 100.000 euro di lavori

Interventi sulla provinciale Abbadia di Fiastra-Mogliano: 100.000 euro di lavori

Proseguono gli interventi di manutenzione delle strade da parte della Provincia di Macerata. In questi giorni si sta lavorando sulla provinciale 131 “Vanni”, che collega l’Abbadia di Fiastra con il Comune di Mogliano. I lavori, che ammontano a 100 mila euro, consistono nella asfaltatura dei tratti più ammalorati e nella pulizia delle banchine e delle zanelle per la regimentazione delle acque. L’intervento viene eseguito dalla ditta Crescimbeni Aldo e viene finanziato con le risorse di 2 milioni e mezzo di euro messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) per le opere pubbliche a favore della sicurezza stradale, relativi al bilancio 2020.

15/07/2020 17:36
Urbisaglia, tornano gli spettacoli dal vivo all’Anfiteatro romano: si parte con “un’altra Elena”

Urbisaglia, tornano gli spettacoli dal vivo all’Anfiteatro romano: si parte con “un’altra Elena”

Nonostante le difficoltà del momento, con entusiasmo e in sicurezza, trova inizio, nella splendida cornice dell’Anfiteatro romano di Urbisaglia, la XXXI edizione di Teatro Classico Antico con una proposta di spettacoli che coniuga le migliori esperienze artistiche nazionali ai lavori di giovani talentuosi del teatro made in Marche.  Fiore all’occhiello nel panorama del teatro classico, la stagione di Urbisaglia propone, grazie alla preziosa collaborazione con AMAT, un rinnovato appuntamento con il TAU - Teatri Antichi Uniti - dove le ricchezze archeologiche si mescolano al contenuto culturale delle opere teatrali classiche. Inaugura il programma, in anteprima nazionale, il 15 Luglio Elena, interpretata magistralmente da Elisabetta Pozzi che dà voce, nel magnifico monologo lirico di Ghiannis Ritsos, a “un’altra Elena” lontana dell’immagine che la tradizione ci ha lasciato. Si prosegue il 22 Luglio con il Caligola di Vinicio Marchioni, unico interprete e corpo di un Caligola disperato, filosofo e poeta metafora di vita e morte. A Massimo Venturiello è affidata il 3 Agosto l’interpretazione di Aulularia di Plauto, una delle commedie che più ha influenzato il teatro seicentesco e il cinema moderno. Ancora un appuntamento l’8 Agosto con Sergio Leone in Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, con la regia di Antonio Mingarelli. Al programma TAU, da sempre caratterizzante la Stagione di Urbisaglia, si aggiungono quest’anno delle importanti collaborazioni con BorgoFuturoFestival e l’Orchestra Filarmonica Marchigiana FORM. Nata da una esigenza di sviluppo locale integrato siglata nel PIL “Valle del Fiastra: luogo di esperienze” i Comuni di Urbisaglia, Colmurano, Ripe San Ginesio, Loro Piceno e Sant’Angelo in Pontano hanno deciso di “contaminarsi” e condividere lo spirito di BorgoFuturo. Per questa occasione l’Anfiteatro ospiterà il 19 Luglio l’artista e poeta Vinicio Capossela in Canzoni all’osso e il 2 Agosto il Teatro Rebis con un attuale Chant d’amour di Andrea Fazzini. La rassegna terminerà il 10 Agosto con l’opera “Beethoven 5, Musica per la notte di San Lorenzo” dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da David Crescenzi. Tra intrecci comici, sentimenti sempre attuali, solitudini, drammi e complessità dell’animo umano la stagione di Teatro Classico all’Anfiteatro arricchirà l’offerta culturale dell’estate marchigiana consentendo inoltre di apprezzare il patrimonio storico di questa terra preziosa. Per godere degli eventi in sicurezza e in rispetto della nomartiva anti-Covid si consiglia l’acquisto dei biglietti su www.vivaticket.it e su www.ciaotickets.com. Gli spettacoli avranno inizio alle 21:30 ma si prega di recarsi all’Anfiteatro almeno un’ora prima. Per informazioni 0733 506566.  

08/07/2020 19:48
Urbisaglia, scontro tra Ape car e auto: 16enne trasportato a Torrette in eliambulanza (FOTO)

Urbisaglia, scontro tra Ape car e auto: 16enne trasportato a Torrette in eliambulanza (FOTO)

Schianto tra un'ape car e un'auto: interviene l'eliambulanza. L'incidente si è verificato, intorno alle 19, lungo la Statale 78 all'altezza della frazione Maestà di Urbisaglia. Per cause in corso di accertamento, un'ape car ,condotta da un 16enne, ha tamponato un'auto Opel Corsa sulla quale viaggiavano due ragazzi. Violento l'impatto. Sul posto sono giunti immediatamente i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco. Prestate le prime cure del caso, gli operatori dell'emergenza hanno allertato l'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, una volta atterrato nei pressi del luogo dell'incidente, ha trasportato il 16enne alla guida dell'Ape all'ospedale Torrette di Ancona. Il giovane era comunque cosciente all'arrivo dei sanitari. Praticamente illesi i due ragazzi che viaggiavano a bordo della vettura coinvolta nel sinistro.

06/07/2020 19:33
Urbisaglia, incidente sul lavoro: uomo cade da oltre 5 metri, trasportato a Torrette in codice rosso

Urbisaglia, incidente sul lavoro: uomo cade da oltre 5 metri, trasportato a Torrette in codice rosso

Incidente sul lavoro, intorno alle 10:30 della mattinata odierna in una fabbrica situata in Contrada Montedoro a Urbisaglia. Un uomo è volato nel vuoto per oltre cinque metri battendo la testa mentre stava svolgendo dei lavori sul tetto dell'azienda per cause ancora in fase di accertamento. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 con un'ambulanza e un'automedica, che, constatati i traumi riportati,hanno richiesto l'intervento sul posto dell'elisoccorso. Icaro è atterrato nel pressi del luogo dell'incidente ed ha trasportato l'uomo d'urgenza all'Ospedale Torrette di Ancona in codice rosso traumatico. (Servizio in aggiornamento)          

18/06/2020 11:31
Urbisaglia, 80 anni fa apriva il Campo di Internamento al Palazzo Giustiniani Bandini

Urbisaglia, 80 anni fa apriva il Campo di Internamento al Palazzo Giustiniani Bandini

Il 16 Giugno 1940, dopo il tramonto, giunsero all'Abbadia di Fiastra Aristide Dello Strologo e Giusto Levi da Livorno, Renzo Bonfiglioli, Nino Contini, Ivo Minerbi e i fratelli Hanau da Ferrara. Erano i primi sette internati del campo di internamento di Urbisaglia che, fino alla sua chiusura nell'ottobre del 1943, contò il passaggio di circa 350 persone accusate, a vario titolo, di essere pericolose o indesiderabili. A Urbisaglia, in particolare, il Ministero degli Interni convogliò gli internati per motivi di polizia: civili italiani considerati pericolosi, per motivi di guerra: in particolar modo sloveni, dalmati e croati sospettati di sostenere la guerra partigiana e per motivi razziali: ebrei tedeschi, polacchi, ex cecoslovacchi ed ex austriaci, molti dei quali furono successivamente deportati nei campi di sterminio tedeschi. Il campo venne allestito all'interno del Palazzo Giustiniani Bandini e aveva una capienza di circa cento posti, che furono occupati da personaggi provenienti da tutta Italia e da figure di spicco della cultura ebraica. Attraverso le memorie e le lettere di queste persone, è stata ricostriuta quella che doveva essere la vita di tutti i giorni nel campo, e, soprattutto, si riesce a percepire le loro paure, i disagi e il dolore di vivere lontano dai propri cari. Con i pochi mezzi che avevano a disposizione gli internati riuscirono ad allestire una biblioteca da cui ognuno poteva prendere in prestito gratuitamente dei libri; organizzarono lezioni su argomenti di loro competenza e lezioni di lingua italiana, tedesca e inglese cercando di sostenersi l’un l’atro tra anzie e privazioni. Grazie ai continui lavori di ricerca, portati avanti dalla sezione ANPI di Urbisaglia, in questi ultimi anni il Comune di Urbisaglia è riuscito a stabilire un contatto con diversi familiari degli internati che, con grande partecipazione, hanno contribuito alla raccolta di informazioni inviando testimonianze, lettere e foto scattate dai loro congiunti. Alcuni hanno voluto fare visita all'Abbadia di Fiastra per conoscere il luogo dove i loro nonni vissero prima della deportazione nei campi di sterminio, come la signora Marion Scott dagli Stati Uniti, e la signora Jehudit da Israele. "È assurdo che un posto così bello sia stato usato per fare la guerra - ha commentato Jehudit - Siamo felici di vedere che nostro nonno ha vissuto gli ultimi tre anni della sua vita in un luogo così bello, anche se dopo è seguito il luogo peggiore al mondo." Sono passati 80 anni da quel 16 giugno ma ci sono ancora tante persone che cercano di ricostruire gli ultimi anni di vita dei loro cari, sapere in quali condizioni vissero, capire dove e quando furono arrestati. Per questo è stato messo a disposizione un sito di studio e ricerca all'indirizzo campodiurbisaglia.org nel quale raccogliere le biografie degli internati e mettere a disposizione di tutti i materiali raccolti. L’amministrazione comunale di Urbisaglia inoltre ha sviluppato con la Fondazione Giustiniani Bandini, ente proprietario del palazzo, l’intenzione di organizzarvi il museo della memoria dove custodire tutta la documentazione e tramandare le terribili vicende che segnarono la storia degli internati di Urbisaglia e più in generale dell’Italia intera prima e durante la Seconda Guerra mondiale.  

15/06/2020 14:05
Urbisaglia, Matria giunge al quinto appuntamento: ospite la scrittrice Lucia Tancredi

Urbisaglia, Matria giunge al quinto appuntamento: ospite la scrittrice Lucia Tancredi

Matria, la rassegna marchigiana dedicata alla riflessione sul femminile nella sua identità sociale e simbolica, sostenuta dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, giunge al quinto appuntamento. Sempre alla ricerca delle donne incomode, il fil rouge stavolta guida virtualmente la rassegna nel comune di Ascoli Piceno, ospite dell’Assessora Maria Luisa Volponi e della delegata alle Pari opportunità Micaela Girardi e mette sulla stessa strada molti esempi fuori dell’ordinario della vita activa di Hannah Arendt e la penna e la voce di una scrittrice, marchigiana non di origine ma di elezione, come Lucia Tancredi, che sarà ospite di questo appuntamento il 13 Giugno alle 17:30, con un intervento dall’emblematico titolo Voci di donne fuori dall’ordinario. Anche stavolta l’incontro è pensato per raggiungere il vasto pubblico nonostante le restrizioni da Coronavirus, tramite web sarà infatti visibile in diretta sul canale Youtube di Matria https://www.youtube.com/channel/UCDV-j7UXvzeN0ww5DSm3g3g/ e in diretta Facebook al link https://www.facebook.com/matria2019. Lucia Tancredi, la protagonista di questo quinto incontro, è nata a San Lorenzo in Lamis in Puglia, ma è da anni orgogliosamente maceratese di adozione. Storica insegnante di lettere al Liceo Scientifico “G.Galilei” della città, scrittrice di biografie e romanzi e fondatrice della Casa Editrice EV (http://www.evcasaeditrice.it/index.php), la Tancredi è un’intellettuale a tutto tondo, che tende a cogliere nelle sue opere l'intelligenza e l’insospettata vita activa (e spesso nascosta dai narratori maschi che le hanno circondate) di personaggi controversi e poco conosciuti. Parliamo soprattutto di donne, come Monica d'Ippona, madre di Sant'Agostino, in Io, Monica (2006), Ildegarda di Bingen, mistica visionaria medievale, in Ildegarda, la potenza e la grazia (2009), e Giulia Schucht, compagna di Antonio Gramsci, in La vita privata di Giulia Schucht (2012), ma anche di uomini, come Lorenzo Lotto in L’Otto (2016) e i famosi Cento Consorti Maceratesi in Lo Sferisterio e l’avventura dei Cento Consorti (2020), uomini che fondarono l’iconico Sferisterio cittadino, come luogo deputato non solo al gioco della palla al bracciale ma anche all’esercizio della vita activa politica al di fuori degli schemi e del controllo ecclesiastico. Per questo appuntamento Lucia Tancredi, introdotta da Oriana Salvucci, Micaela Girardi e dall’Assessora Maria Luisa Volponi ha preparato una carrellata di storie di donne al di fuori dagli schemi, scandalose, scomode, che hanno però voluto tracciare un’altra possibile identità e un altro ordine simbolico per il femminile attraverso le loro voci e i loro scritti. Maria Luisa Volponi, Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Ascoli Piceno, ha accolto virtualmente con molto orgoglio e partecipazione la rassegna Matria nella sua città, e ha così definito le grandi potenzialità di questa rassegna web per il pubblico ascolano e non: “Fare di necessità virtù” questo è il motto con il quale Ascoli accoglie la pregevole Lucia Tancredi nella tappa della stimolante rassegna Matria, convertitasi per necessità e con intelligenza in versione WEB. L'Amministrazione ascolana è impegnata a offrire occasioni di conoscenza e di crescita alle donne e le opere di Lucia Tancredi rappresentano un patrimonio prezioso da divulgare e da valorizzare continuando per ora a farlo a distanza ed auspicando di ospitare quanto prima “in presenza” la prossima rassegna Matria. Micaela Girardi, delegata della Commissione Pari Opportunità regionale ha così commentato l'evento: “la rassegna Matria, nella sua varietà e nel suo spessore, è occasione colta e godibile per accrescere la forza delle donne. Conoscere la vita di donne che hanno espresso la loro singolare personalità in modo libero e fiero è una ricchezza che contribuisce a migliorare la nostra società.                 Oriana Salvucci, direttrice artistica della rassegna, ha definito con queste parole la personalità duttile ed espressiva di Lucia Tancredi e il suo straordinario apporto culturale al fil rouge della rassegna: "Una rassegna giocata sul filo del fil rouge: Incomode. Lucia Tancredi è voce incomoda ed autorevole, dobbiamo a lei la conoscenza e la scoperta di tante voci di donna che altrimenti sarebbero scivolate garbatamente fra le pieghe della storia. Da Monica di Ippona a Ildegarda di Bingen a Giulia Schucht l'ingegno versatile ed erudito di Lucia Tancredi  ci riconsegna le vite romanzate di donne che la cultura ufficiale voleva affidare all'oblio. Una grande opera di ricostruzione, una grande opera di contronarrazione per creare una genealogia femminile della scrittura tanto necessaria alle donne, tanto necessaria ad ognuna di noi."    

11/06/2020 09:19
Il cuore e le mascherine dell'azienda Tombolini riempiono di gioia il Reparto Pediatrico del Bambino Gesù (FOTO)

Il cuore e le mascherine dell'azienda Tombolini riempiono di gioia il Reparto Pediatrico del Bambino Gesù (FOTO)

L'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Palidoro ha accolto con immensa gratitudine e piacere il gesto solidarietà dell'azienda Tombolini di Colmurano che, dopo aver deciso di convertire una parte produzione per la realizzazione di dispositivi di protezione individuale, nella mattinata di oggi ha consegnato delle mascherine protettive e dei camici medici, a tutto il personale sanitario del reparto. Parte del materiale è stato poi distribuito dal cappellano Don Felice Riva tra i piccoli ospiti del Bambino Gesù e ai loro genitori. Un gesto di puro amore per il prossimo, soprattutto in un momento così difficile dovuto all'emergenza coronavirus, dove tutti i reparti sono chiamati ad un grande sforzo sia fisico che mentale. Questi dispositivi di protezione individuale infatti diventano quanto mai fondamentali nono solo nel sostenere il lavoro degli operatori sanitari ma anche per alleviare le sofferenze dei piccoli che lottano contro una malattia e di tutti quei genitori che sono vicini ai loro figli per sostenerli.  

09/06/2020 16:09
Urbisaglia, Matria prosegue via web: prossimo appuntamento con la scrittrice Giuliana Sgrena

Urbisaglia, Matria prosegue via web: prossimo appuntamento con la scrittrice Giuliana Sgrena

Matria prosegue il suo percorso nel web, anche stavolta toccando lo scomodo tema delle incomode, donne che sfidando tutte le convenzioni e conducendo una vera vita activa, come la definiva Hannah Arendt, da soggetti pensanti e agenti nella società, in un conflitto sistemico con il genere maschile, che è però anche dialogo per legittimare la propria presenza simbolica nel mondo. Ospitata virtualmente dal Comune di Urbisaglia, dal Sindaco Paolo Giubileo e dalla delegata alle Pari Opportunità, Cristina Arrà, la rassegna incontra la giornalista e scrittrice Giuliana Sgrena, una donna incomoda per eccellenza, che racconterà la sua inchiesta su distorsione delle notizie, manipolazione dell’opinione pubblica e fake news, di cui fanno le spese non solo la coscienza dei cittadini, ma in primis le donne e gli ultimi, che di queste falsificazioni sono vittime sacrificali. Anche stavolta, introdotta dalla direttrice artistica Oriana Salvucci e dalla Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche Mary Marziali, promotrice dell’evento, Giuliana Sgrena dialogherà con il pubblico sul tema della verità attraverso i canali - Facebook (https://www.facebook.com/matria2019) - Youtube (https://www.youtube.com/channel/UCDV-j7UXvzeN0ww5DSm3g3g/) di Matria il 30 maggio alle ore 18.  

29/05/2020 10:33
Il cuore dell'Urbis Salvia, saldati i rimborsi ai giocatori e solidarietà senza sosta a favore dei cittadini

Il cuore dell'Urbis Salvia, saldati i rimborsi ai giocatori e solidarietà senza sosta a favore dei cittadini

Partita in ritardo, puntuale nei pagamenti. È il caso dell'Urbis Salvia, che già ai primi di marzo ha saldato tutti i rimborsi ai calciatori e allo staff tecnico dell'attuale stagione sportiva. Una storia davvero particolare quella che riguarda il club ora presieduto da Roberto Iommi. Il numero uno arancioblu e i tanti dirigenti al suo fianco sono subentrati in piena estate al patron uscente Maurizio Piccinini, salvando il calcio ad Urbisaglia nel 50esimo anno di attività. Con pochissime certezze e costretta a ripartire completamente da zero, la società è riuscita in tempi record ad effettuare l'iscrizione al torneo di Prima categoria e a quello juniores provinciale, ad individuare gli allenatori e i collaboratori, ad allestire una rosa in grado di competere in un campionato molto difficile come il girore C e soprattutto a trovare sponsor e sostegno economico. Il paese, nel suo piccolo, ha risposto presente e ha permesso all'Urbis Salvia di essere pienamente in regola con tutti i pagamenti, tanto da garantire ai giocatori anche il premio salvezza nonostante l'incertezza della permanenza in categoria. Il tutto a testimonianza della serietà della società, che ha dimostrato di essere anche molto sensibile a livello sociale: una raccolta fondi insieme alle altre associazioni di Urbisaglia ha consentito di acquistare 100 camici per la casa di riposo, 500 mascherine per i commerciati e il materiale per produrre 2500 mascherine donate a tutti i cittadini (non appena sarà possibile, saranno consegnate le mascherine anche ai giocatori e agli sponsor vicini al club durante la stagione). Il sodalizio arancioblu non è restato con le mani in mano e in tempo di quarantena, grazie alle voci del segretario Valentino Amadio e del direttore sportivo Lucio Marco Leoni e al contributo di tanti sportivi, ha anche intrattenuto i tantissimi utenti collegati su facebook, ripercorrendo “La storia del calcio ad Urbisaglia” in tre appuntamenti serali ancora disponibili nella pagina Urbis Salvia ASD.  

28/05/2020 09:25
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