Treia

Covid-19, a Matelica e Corridonia sale il numero dei positivi: 42 casi a Treia

Covid-19, a Matelica e Corridonia sale il numero dei positivi: 42 casi a Treia

Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.  "Il numero dei contagi a Matelica continua ad aumentare" - fa sapere il sindaco Massimo Baldini - . "L’autorità Sanitaria ha comunicato questa mattina che sono 18 le persone residenti risultate positive al COVID 19. Si continuano ad eseguire i tamponi a tutti coloro che sono entrati in contatto con i contagiati".  Salgono invece a 9 i positivi a Petriolo, dove rimangono 4 persone in isolamento. Il dato sui positivi è in aumento di due unità rispetto alla giornata precedente, quando i casi registrati erano 7.  A Treia il Comune rende noto che si registra un solo contagio in più rispetto alle ultime 24 ore (42 i positivi totali). Il sindaco di Corridonia fa sapere che sono 27 i positivi e 47 le persone in isolamento fiduciario (erano 23 i contagiati il 25 ottobre).  Si registra, invece, un leggero calo sia dei positivi che delle persone in isolamento domiciliare a Tolentino. Questi sono i dati ufficiali resi noti dal Comune: 53 positivi e 69 persone che sono in isolamento domiciliare (lunedì 26 ottobre i positivi erano 57 e 71 persone in quarantena). Dati confortanti a Camporotondo di Fiastrone dove non si registrano contagi.  

27/10/2020 20:00
Promozione, Chiesanuova raggiunto in "zona Cesarini": è pari spettacolo con il Loreto (VIDEO)

Promozione, Chiesanuova raggiunto in "zona Cesarini": è pari spettacolo con il Loreto (VIDEO)

Finisce in parità 2-2 il big match della domenica al comunale Sandro Ultimi, tra il Chiesanuova e Loreto. Grande rammarico in casa biancorossa per il pareggio subito in zona Cesarini che aveva già pregustato il risultato pieno. Sicuramente è stata una bella partita, giocata a viso aperto tra due formazioni che reciteranno il ruolo di protagoniste nel campionato di Promozione girone B. E’ stato un risultato sicuramente positivo che dà morale e fiducia ai ragazzi, sia sotto il profilo del gioco sia della determinazione. I ragazzi di mister Travaglini hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, per poter far proprio il risultato pieno, visto le assenze si Cappelletti e Pierantonelli, squalificati – degli infortunati Ortolani (rottura tibia) e di Rossi Dante (infortunatosi con la nazionale di San Marino) e di Aringoli Mauro che in settimana per problemi di lavoro ha lasciato il calcio per dedicarsi al suo lavoro di infermiere, impegnato con il Covid. CRONACA: I biancorossi si erano portati in vantaggio con due magie di Carlo Mongiello, giocatore sicuramente di spessore. Al 15’ il Loreto conquista una punizione dal limite, sulla palla va Garcia che manda alto. Al 23’ era ancora il Loreto ad usufruire di un calcio piazzato, sulla palla ancora Garcia, ma la palla si infrange sulla barriera. Al 25’ la prima conclusione dei biancorossi è di Morettini, palla di poco alta. Al 27’ ci prova Mongiello Carlo ma Grottini intercetta. Al 35’ era Bonifazi ad impegnare Grottini con un gran tiro. Al 40’ ospiti pericolosi con Iommi ma un difensore salva in corner. Al 43’ i biancorossi vanno in gol con un invenzione di Carlo Mongiello che con una rasoiata infila Grottini alla sua destra. RIPRESA: al 46’ Loreto subito in avanti, si fa minaccioso in area con Garcia, ma era bravo Carnevali ad intercettare. Al 50’ arriva il pareggio ospite, con Brugiapaglia che con un bel tiro sigla il gol del pareggio. Al 55’ i biancorossi si divorano clamorosamente il gol del raddoppio su traversone di Alessandro Mongiello in area per Zaldua che solo davanti a Grottini manca clamorosamente il raddoppio. Al 63’ Grottini salva ancora i risultato su un gran tiro dello scatenato Mongiello C. al 80’ il Loreto si fa pericoloso con Brugiapaglia, con palla di poco alta sulla traversa. Al 82’ i biancorossi andavano meritatamente in vantaggio con un eurogol di Carlo Mongiello che portava i Biancorossi sul 2-1. Nel finale gli ospiti si gettavano tutti in avanti ed al 87’ si facevano pericolosi con una perla su punizione di Moriconi, ma Carnevali si superava in corner. Nell’assalto finale il Loreto veniva premiato in zona Cesarini con il difensore Monteneri per il definitivo 2-2. Chiesanuova - Loreto 2-2  CHIESANUOVA: Carnevali, Cyrbja, Rapaccini, Tanoni, Canavessio, Campana, Mongiello A, Morettini (80’ Rango), Zaldua (60’ Pasqui), Mongiello C, Bonifazi. All. Travaglini Luca A disposizione: Basili, Sacchi, Vagni, Compagnucci, Pierantoni, Rossi E, Silvi. LORETO: Grottini, Ciminari, Iommi, Garcia (81’ Palazzo), Monteneri, Camilletti, Stebner (58’ Cheddira), Moriconi, Garbuglia (80’ Eliantonio), Spagna, Brugiapaglia. All. Saponaro Salvatore. A disposizione: Pedol, Scalella, Picciafuoco, Galvani, Pigliacampo, Petrini. RECUPERO: 3 – 2   ANGOLI: 4 – 4  AMMONITI: Rango – Campana – Brugiapaglia. ARBITRO: Belli di Pesaro – ASSISTENTI: Ramadori di Macerata – Sannucci di Macerata. RETI: 42’ Mongiello C (CH) - 50’ Brugiapaglia (LO) - 82’ Mongiello C (CH) - 92’ Monteneri (LO)  

25/10/2020 18:21
Covid-19, a Tolentino 53 casi positivi: salgono i contagi a Treia

Covid-19, a Tolentino 53 casi positivi: salgono i contagi a Treia

Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.  Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, informando sulla situazione Covid-19 a Tolentino, ha comunicato come - nel territorio comunale - si registrino 53 positivi e 73 persone in isolamento domiciliare.  Si tratta di un leggero miglioramento in confronto al giorno precedente quando i positivi erano 54 e 84 le persone in quarantena. Numeri in miglioramento anche a Sarnano dove si registra la guarigione di una persona positiva e la conclusione del periodo di isolamento per altre 7 persone. Attualmente vi sono, nel complesso, 39 contagiati e 27 soggetti in quarantena.  A Pollenza sono 13 le persone positive al Coronavirus (+3 rispetto al precedente aggiornamento), mentre sono 24 quelle in isolamento domiciliare. Sale di cinque unità il numero di contagiati nel comune di Montecassiano, da 11 a 16, con 51 persone poste in quarantena. Incremento anche a Porto Recanati (da 13 a 16 casi), dove si hanno 56 persone in isolamento domiciliare e a Recanati (15 casi positivi e 40 persone in isolamento domiciliare preventivo).  Numeri migliori si hanno a Castelraimondo (soltanto 2 positivi), mentre si registra un cospicuo aumento dei contagi nel comune di Treia, dove sono 41 i soggetti positivi al Covid-19 e 84 le persone in isolamento preventivo. A Cingoli sono 14 i casi positivi e 39 i soggetti in quarantena.  A San Ginesio aumentano di due unità i contagiati (da 46 a 48), mentre sono 66 i soggetti posti in isolamento domiciliare. A Petriolo, invece, sono 7 le persone in isolamento "fino alla definizione del caso", tra cui positivi e pazienti in osservazione.  A Montelupone il sindaco Rolando Pecora informa della presenza di 11 persone in quarantena, di cui 9 con tampone positivo.   

24/10/2020 20:06
Tre nuovi soci all'Accademia Georgica di Treia

Tre nuovi soci all'Accademia Georgica di Treia

 Nuovi soci all'Accademia Georgica di Treia. Sono il generale di brigata Fabrizio Mari, che dallo scorso 30 settembre è il nuovo comandante dei carabinieri forestali della regione Emilia Romagna e lo è stato già delle Marche; l'imprenditore Andrea Passacantando, esperto in diritto europeo e agricoltura, presidente di Copagri Macerata e vice di Copagri Marche; il professionista Aldo Birozzi cultore dell'arte ed in particolare delle incisioni antiche, che essendo fuori Italia per motivi personali non ha potuto partecipare alla cerimonia. L'evento con la consegna dell'attestato di socio da parte del presidente Cinzia Cecchini si è tenuto nei giorni scorsi alla sala Multimediale del complesso ex convento San Francesco. Mari e Passacantando, nel corso della cerimonia, hanno illustrato ai soci presenti le attività che stanno svolgendo con i loro impegni professionali, il primo ha parlato dei servizi di controllo che ha effettuato nel territorio e il secondo dell'importanza dei corsi di formazione per la sicurezza in agricoltura che sta portando avanti in veste di docente, nonché dell'importanza dell'uso del drone in agricoltura. Durante l'evento sono stati approvati anche il bilancio di previsione 2020 e il consuntivo 2019. «Il corrente anno come lo scorso – ha detto il presidente Cinzia Cecchini - sta rappresentando per la nostra istituzione un periodo difficile e impegnativo non solo per le scarse disponibilità economiche degli enti pubblici, ma anche per il potrarsi della dislocazione degli uffici e dei laboratori in altra sede a causa degli ultimi eventi sismici, il quale rende l'attività istituzionale più rallentata causando normali disservizi anche verso l'utenza. Entro la fine del mese, comunque, dovrebbero iniziare i lavori per la sistemazione dei locali di palazzo Valadier che ospitano l'Accademia danneggiati dal terremoto. Nel corso di questi mesi, inoltre, è stato portato avanti il progetto di digitalizzazione della biblioteca antica.» Per l'informatizzazione del patrimonio culturale in generale, sia degli archivi che del patrimonio librario, l’Accademia utilizza giovani laureati offrendo loro una seria esperienza di lavoro volta ad arricchire le singole conoscenze ed esperienze.

23/10/2020 12:09
Treia,  nuove regole per entrare al cimitero: affluenza contingentata e sosta massima di 60 minuti

Treia, nuove regole per entrare al cimitero: affluenza contingentata e sosta massima di 60 minuti

"Sabato 31 ottobre domenica 1 novembre e lunedì 2 novembre il cimitero di Treia sarà aperto dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17. L’affluenza sarà contingentata e vedrà la presenza contemporanea di massimo 200 persone.  Ogni frequentatore potrà sostare all'interno per un tempo massimo di 60 minuti, fatto salvo l’obbligo di indossare la mascherina e il rispetto distanze interpersonali”. Questo il testo di un’ordinanza emessa,  ieri, dal sindaco di Treia Franco Capponi e riguardante il  ponte di Ognissanti. Il provvedimento è stato preso per contenere l’afflusso contemporaneo di persone al cimitero civico ed evitare quindi assembramenti, affinché la commemorazione dei defunti si svolga in totale sicurezza. “I volontari del Gruppo comunale di Protezione civile, in collaborazione con la Polizia Locale, garantiranno il presidio agli accessi e le distanze interpersonali tra gli utenti”.  

23/10/2020 09:27
Coronavirus, a Treia aumenta il numero dei contagiati e si registra anche una vittima

Coronavirus, a Treia aumenta il numero dei contagiati e si registra anche una vittima

Aumentano le persone in isolamento e i soggetti positivi al Covid nel Comune di Treia, dove l'amministrazione comunale ha, purtroppo, anche comunicato il primo decesso Covid.  Si tratta di una persona contagiata a metà ottobre e che già presentava patologie pregresse. "Alla famiglia di Laura Pettinari, al marito Silvano, alle figlie Barbara ed Alessandra, le più sentite condoglianze dall’Amministrazione Comunale di Treia e dall’intera comunità treiese" si legge in una nota. A 6 giorni dall’ultimo aggiornamento, le persone in isolamento passano da 40 a 66, crescono invece di 10 unità le persone positive al Covid (da 18 a 28). Le buone notizie arrivano dall'esito dei tamponi a cui si sono sottoposti assessori e consiglieri comunuli di maggioranza, a seguito della positività del sindaco Franco Capponi: sono tutti negativi. Al primo cittadino sono giunti nei giorni scorsi gli auguri di pronta guarigione da parte dell’intero Consiglio Comunale di Treia e di tutti i dipendenti del Comune.  "È il momento di alzare il livello di attenzione, rispettando le distanze ed utilizzando i dispositivi di protezione individuale - ha sottolineato lo stesso Capponi -. Ai treiesi chiediamo un grande sforzo, superiore a quello del lock down. Con la collaborazione e la responsabilità ne usciremo anche questa volta!".     

21/10/2020 19:49
Treia, riapre la Chiesa di San Michele dopo i lavori: presente il Vescovo Marconi

Treia, riapre la Chiesa di San Michele dopo i lavori: presente il Vescovo Marconi

Inaugurata, alla presenza del Vescovo Marconi, domenica 18 ottobre la riapertura ai fedeli della chiesa di San Michele di Treia. La bellissima chiesa longobarda di San Michele, danneggiata dal sisma 2016 e’ stata riaperta ieri sera ai fedeli alla presenza del Vescovo di Macerata Marconi, del Sindaco Franco Capponi, del Parroco della Parrocchia di Treia Centro Don Alejandro e dai titolari della ditta Fiorelli che ha realizzato i lavori. Dopo il sisma infatti su interessamento del Comune di Treia e della Diocesi di Macerata la Chiesa era stata inserita tra gli interventi di immediata riparazione e finanziata nella prima ordinanza Utile del Commissario Errani. Con l’Ordinanza n. 32 del 21 giugno 2017 veniva avviato il programma di messa in sicurezza delle chiese danneggiate dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016 con interventi finalizzati a garantire la continuità dell’esercizio del culto. Relativamente agli interventi, l’Ufficio speciale per la ricostruzione con a capo all’Arch. Crocioni,  ha curato l’istruttoria sul progetto presentato, ha verificato la congruità dei costi previsti anche ai fini dell’autorizzazione all’effettuazione di interventi di natura definitiva e provvede a determinare l’importo massimo ammissibile. Il progetto, essendo la Chiesa di San Michele sottoposto a tutela ai sensi del d.lgs. n. 42 del 2004, è stato sottoposto anche al parere della soprintendenza delle Marche. I lavori sono stati ultimati da alcuni mesi, ma dapprima un'interruzione richiesta dalla Sovrintendenza per verificare la possibilità di riportare alla luce ulteriori brandelli di dipinti e poi il Covid-19 ha fatto ritardare ulteriormente ad oggi la riapertura. L’origine della chiesa si può collocare anteriormente all’anno Mille, sotto la dominazione longobarda, ne è indizio la dedica all’arcangelo Michele, protettore di questo popolo. Era costume dei Longobardi che ogni castello avesse la sua chiesa: lo testimonia il fatto che a Montecchio, al Castello dell'Elce (dove ora si trova l'ospedale) fu annessa la Chiesa di San Giacomo, andata successivamente in rovina. Il Cassero ebbe la chiesa di Santa Maria a Mare, ossia dell'Assunta (più o meno al posto che oggi occupa il Teatro Comunale), il castrum inferius ebbe la chiesa di San Giovanni Battista (l'attuale cattedrale), tutti santi protettori del popolo longobardo. Nel 1357, con i proventi di un’enfiteusi stipulata con il comune, si ricostruisce la chiesa che prende le forme attuali. E’ un impianto planimetrico a tre navate di uguale altezza,scandito da pilastri rettangolari ad arcate a sesto acuto, copertura a capriate lignee. Le absidi quadrate concludono le navate ospitando gli altari disposti parallelamente secondo una matrice cistercense, sono coperte con volte in muratura ed illuminate da alte finestre trilobate. Le pareti interne furono reintonacate nel 1828 e, nel corso dei restauri successivi, sono tornati alla luce lacerti di affreschi di epoca  tre/quattrocentesca. L’altare infine è costruito a colonnine e ad archi, animati da due tipi di motivi geometrici ispirati agli affreschi scoperti nelle pareti. Per l’inaugurazione e’ stato posto al centro dell’Abside il quadro che l’amministrazione comunale aveva fatto restaurare raffigurante proprio il santo San Michele. Sull’altare di destra la Madonna di Loreto mentre a sinistra, sull’altare del Santissimo, la Madonna delle Grazie, porzione di affresco che staccandosi accidentalmente dalla parete rimase miracolosamente intatto. Sono ad esso legati fatti prodigiosi sul finire dell’Ottocento come lo spegnimento di risse o la conversione di coloro che si prostravano ai suoi piedi. Alla chiesa di San Michele sono legati anche alcuni versi della famosa scrittrice Dolores Prato, del libro "Giù la piazza non c'è nessuno", in quasto questa era la chiesa ufficiata da suo zio prete.

19/10/2020 10:58
Aurora Treia, le vecchie glorie si ritrovano: una cena per ricordare il campionato 2000/2001

Aurora Treia, le vecchie glorie si ritrovano: una cena per ricordare il campionato 2000/2001

A 20 anni dall’inizio della gloriosa cavalcata che portò all’approdo dell’Aurora Treia in Prima Categoria, i protagonisti del campionato 2000/2001 si sono dati appuntamento al ristorante “Villa Berta” per una serata conviviale all’insegna dei ricordi, dell’amicizia, della buona cucina e soprattutto del forte legame ai colori biancorossi.  Sono state tante le storie, raccontate nel corso della serata, legate a quella stagione. Dalle partite più avvincenti ai tanti aneddoti lasciati dai molteplici protagonisti. Non poteva mancare il racconto dell’ultima e rocambolesca partita contro il Recanati che vide un allora giovanissimo Paolo Borghiani segnare la rete decisiva che valse il salto di categoria. Proprio lui, nel corso della serata, ha ribadito di quanto quel goal ancora gli provochi una gioia immensa e di quanto sia stato motivo d’orgoglio per tutto il popolo Passotreiese.  Quel goal dimostrò la grande crescita che ebbe il movimento calcistico a Passo di Treia. Tra la fine degli anni '90 e l’inizio del 2000 molti ragazzi del settore giovanile ebbero la possibilità di mettersi in luce contribuendo alla risalita della società.  Borghiani ha auspicato un'ulteriore crescita dell’attuale juniores regionale che ha maggiori margini di miglioramento rispetto alle condizioni di allora. Il suo intervento si è concluso con un grande ringraziamento a tutta la famiglia dell’Aurora e con l’auspicio di ritrovarsi tra qualche anno, magari, a festeggiare la sua squadra nel cuore nel massimo campionato regionale di Eccellenza. Presente anche il tecnico Giuseppe Lorenzini che guidò la corazzata biancorossa al successo. Visibilmente emozionato ha voluto ricordare le tante imprese di quegli anni e quell’inaspettato trionfo arrivato grazie alla vicinanza della dirigenza, dei tifosi e al cuore grande dei ragazzi che in ogni incontro diedero il 110%.  Per Lorenzini quello fu il primo impegno da allenatore/giocatore e ciò comportò un'enorme responsabilità perché oltre alla preparazione degli incontri tutti si aspettavano qualcosa in più lì al centro del campo.  Ha voluto portare il suo saluto anche l’attuale presidente dell’Aurora Treia Stefano Cegna (ai tempi vicepresidente). Cegna ha ricordato la figura del “presidentissimo” Pierino Renzi, anima della società per tantissimi anni che grazie al suo spirito ed alla sua passione ha contribuito all’edificazione di un gruppo che ancora oggi è saldo e guarda con fiducia al futuro. Un breve sguardo anche alla nuova stagione giunta ai blocchi di partenza. L’Aurora si appresta a giocare il suo decimo campionato consecutivo in Promozione tra le mille incognite causate dall’emergenza Covid19.  Secondo il presidente sarà una stagione particolare e l’obiettivo primario sarà quello di riuscire a giocare il maggior numero di partite possibili in sicurezza. Nel corso dell’estate è stata allestita una compagine all’altezza della difficoltà del girone composto da molte società blasonate.  La presenza di molte squadre importanti del panorama calcistico marchigiano darà ai ragazzi di Mister Passarini i giusti stimoli per affrontare al meglio questa nuova sfida. Ultimo ma non meno importante il dovuto ringraziamento a Francesco Renzi e Daniele Pierucci per l’organizzazione della serata che ha riscosso notevoli apprezzamenti da parte dei presenti.   

17/10/2020 13:40
Covid-19, a Sarnano i contagiati salgono a 29: Treia e Potenza Picena hanno 5 positivi

Covid-19, a Sarnano i contagiati salgono a 29: Treia e Potenza Picena hanno 5 positivi

Per il settimo giorno consecutivo aumenta il numero di soggetti positivi al coronavirus a Sarnano. Salgono a 29 i contagiati nel territorio comunale, mentre sono 53 le persone in isolamento.  "La quasi totalità dei soggetti positivi è completamente asintomatica e solo alcuni presentano lievi sintomi - ha ribadito il sindaco Luca Piergentili -. La maggioranza dei positivi e delle persone in isolamento è riconducibile a contatti in ambito familiare".  Anche nel comune di Treia torna a salire il numero dei contagiati e delle persone in quarantena. A sottolinearlo è il sindaco, Franco Capponi, attraverso una nota ufficiale apparsa sul sito del Comune: complessivamente sono 5 i positivi al Covid-19 e 12 le persone in isolamento domiciliare.  "I numeri dei contagi in Italia ci dicono che siamo dentro ad una nuova sfida seppur l’emergenza sanitaria sembra più contenuta ma occorre richiamarci tutti ad un maggiore senso comune di responsabilità - ha aggiunto Capponi -; solo così riusciremo insieme ad affrontarla e vincerla confidando nell’arrivo del vaccino nei primi mesi dell’anno prossimo". Stesso numero di contagiati (5) anche a Potenza Picena dove, però, sono 28 le persone in quarantena.  Un primo caso di positività al Covid-19 è stato registrato anche a Castelraimondo, lo scorso sabato 10 ottobre, mentre a San Ginesio l'aggiornamento odierno riporta come siano 3 le persone positive al Covid-19 e 21 quelle in isolamento domiciliare fiduciario.  Nessun positivo, ma tre soggetti in isolamento in attesa di verifica del tampone nel comune di Esanatoglia.     

12/10/2020 15:45
Treia, didattica digitale e in presenza: come l'Istituto "Paladini" affronta l'emergenza Covid-19

Treia, didattica digitale e in presenza: come l'Istituto "Paladini" affronta l'emergenza Covid-19

L’Istituto Comprensivo “Egisto Paladini” di Treia ha avviato il nuovo anno scolastico nel rispetto delle normative di prevenzione dal contagio Covid e attualmente il personale scolastico sta lavorando per garantire un’offerta formativa adeguata alle esigenze di alunni e genitori. Il gruppo di lavoro coordinato tra Scuola e Comune di Treia, avviato fin dal mese di giugno dalla Dirigente scolastica Angela Fiorillo con il vice Sindaco Davide Buschittari, che ha poi passato il testimone al Sindaco Franco Capponi, ha programmato e realizzato la messa in sicurezza degli spazi scolastici, permettendo di accogliere tutte le disposizioni normative emanate e di effettuare il potenziamento di spazi e strutture funzionali alla didattica. Con l’inizio dell’anno scolastico si sono tenute sotto costante controllo le criticità che sono emerse e il Comune di Treia ha puntualmente collaborato per risolverle. La settimana scorsa si è proceduto ad allargare gli spazi di un’aula della Scuola secondaria di Treia che, pur essendo a norma, richiedeva maggiore capienza per il benessere di tutti gli alunni. In pochissimo tempo i tecnici del Comune e i collaboratori scolastici hanno effettuato i lavori necessari, ricavando un’aula di 64 metri quadri con ben tre finestre. In quest’ultima settimana è emersa la criticità degli alunni che rimangono a casa in attesa di un tampone oppure in convalescenza. La Dirigente scolastica e i docenti si sono prontamente attivati per integrare la didattica in presenza con la didattica digitale tramite l’utilizzo del registro elettronico, delle aule virtuali e di collegamenti online con la piattaforma Meet, per permettere agli alunni assenti per motivi di salute di seguire agevolemente le lezioni scolastiche in presenza. L’avvio di questo anno scolastico era stato preparato in anticipo anche acquistando computer, tablet e schermi interattivi per potenziare la didattica in presenza e digitale integrata. Inoltre fin dal mese di giugno si era avviato un corso di formazione con l’Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo con la Prof.ssa Lorella Giannandrea, le sue collaboratrici e l’animatore digitale della scuola, il prof. Andrea Giannangeli, per introdurre il coding e la robotica.  Contemporaneamente, presso la Scuola primaria di Treia, è stata allestita un’aula di apprendimento innovativo per permettere anche esperienze informatiche di coding e robotica. Il bilancio di questo “nuovo inizio” è favorevole e stimola i docenti a proseguire nel percorso di ricerca-azione in risposta alle esigenze che mutano velocemente. “Nella nostra scuola - dichiara la Dirigente scolastica Angela Fiorillo - l’inclusione, il benessere e la sicurezza di tutti gli alunni sono obiettivi prioritari e ringrazio tutte le persone che si prodigano per la piena attuazione dell’Offerta formativa

12/10/2020 10:00
Treia, sbanda con l'auto e finisce in un fosso: 40enne trasportato a Torrette in codice rosso (VIDEO e FOTO)

Treia, sbanda con l'auto e finisce in un fosso: 40enne trasportato a Torrette in codice rosso (VIDEO e FOTO)

Il brutto incidente è accaduto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:45, sulla provinciale 25 "Cingolana" in località Chiesanuova lungo il tratto di strada che conduce alla frazione di Grottaccia, all'interno del territorio comunale di Treia. Per cause ancora in fase di accertamento, un 40enne dopo aver perso il controllo della propria auto è uscito fuori dal rettilineo finendo la sua corsa in un fosso posto a lato della carreggiata. Immediato l'arrivo sul posto degli operatori sanitari della Croce Rossa di Macerata e dell'automedica che hanno prestato i primi soccorsi al conducente e - dopo aver constatato l'entità dei traumi riportati a seguito dell'impatto- hanno richiesto il supporto dell'elisoccorso, che ha disposto il trasferimento in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.  Sul luogo dell'incidente sono intervenuti anche gli uomini dei Vigili del Fuoco,che dopo aver sgombrato la strada dai resti dell'auto hanno provveduto a mettere in sicurezza l'intera area. Nel sinistro non risultano coinvolti altri mezzi.  

04/10/2020 15:43
"Grazie Fratello" arriva in Togo: al via i lavori della biblioteca dedicata a don Peppe (FOTO)

"Grazie Fratello" arriva in Togo: al via i lavori della biblioteca dedicata a don Peppe (FOTO)

A Lome', capitale del Togo, sono iniziati ed alacremente procedono i lavori per la realizzazione della biblioteca dedicata alla memoria di don Giuseppe Branchesi, l'indimenticabile parroco di Santa Maria in Selva (Treia) deceduto il 19 aprile scorso all'ispedale di Civitanova Marche, vittima del covid 19. L'opera, nel contesto  della mission lanciata dalla diocesi maceratese, viene realizzata anche con il contributo della vendita del libro "Grazie Fratello", giunta alla soglia della seconda ristampa. Il libro, curato da Maurizio Verdenelli, contiene 47 testimonianze su 'Don Peppe', tra le quali quelle del cardinal Menichelli e dei vescovi Marconi e Vecerrica, padre del Pellegrinaggio Macerata-Loreto. Il libro e' acquistabile a Macerata presso la libreria padre Matteo Ricci in via don Minzoni.

30/09/2020 15:43
Treia, travolta da un furgone mentre andava a scuola: 16enne trasportata a Torrette in codice rosso

Treia, travolta da un furgone mentre andava a scuola: 16enne trasportata a Torrette in codice rosso

Travolta da un furgone mentre si recava a scuola: ragazza trasferita a Torrette. È quanto accaduto attorno alle ore 7:15 della mattinata odierna, lungo la strada Provinciale 361, che dalla frazione di Passo di Treia conduce a San Severino Marche. Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro. La ragazza di 16 anni stava percorrendo a piedi quel tratto di strada per recarsi alla fermata del bus, quando un furgone che sopraggiungeva l'ha investita facendola battere violentemente sull'asfalto. Appena lanciato l'allarme, sul posto sono accorsi gli operatori sanitari del 118 che, constatati i gravi traumi riportati dalla giovane, hanno predisposto l'arrivo dell'elisoccorso. La 16enne è stata trasportata all'Ospedale Torrette di Ancona in codice rosso. Non è in pericolo di vita. (Servizio in aggiornamento)

25/09/2020 09:26
Treia, la commedia "Rengrazziènno Ddio!" premiata a Bolzano

Treia, la commedia "Rengrazziènno Ddio!" premiata a Bolzano

La commedia Rengrazziènno Ddio!, opera in due tempi di Fabio Macedoni per la regia di Francesco Facciolli, che nel febbraio scorso aveva partecipato alla 40° edizione del Concorso Nazionale del Teatro Dialettale “Stefano Fait” di Laives (BZ ) è stata molto apprezzata dal pubblico presente e dalla giuria, tanto che ha vinto due premi molto importanti: la migliore scenografia e la migliore regia. La premiazione si è svolta venerdì 18 settembre, nel Teatro Tenda Pfarrheim, adiacente al comune, prima dell’ultimo spettacolo del concorso che, come è facile indovinare, ha accusato soste e intoppi a causa del Covid, ma che la Compagnia di Laives, organizzatrice della rassegna, ha avuto il pregio e la costanza di portare a compimento. “Si tratta di due premi molto importanti che sostanzialmente vanno a Scilla Sticchi e a Francesco Facciolli – dichiara Fabio Macedoni, presidente della compagnia – i quali hanno avuto l’idea brillante di inventare scene e costumi ispirati al mondo artistico di Van Gogh. Resta anche evidente che gli attori hanno fatto la loro parte, ma è proprio dalla sapiente e non scontata simbiosi di tante componenti, tecnici e assistenti compresi, che l’opera finale esce fuori bene o meno bene; in questo caso ne è uscita una buona rappresentazione e non possiamo che esserne felici. Questi premi saranno di buon auspicio anche per il prossimo lavoro che dovrebbe debuttare poco prima di Natale, sempre con la regia di Francesco Facciolli”. Queste le motivazioni: Migliore scenografia "Una realizzazione scenografica di sicuro effetto con cui si è saputo coniugare i diversi momenti, luoghi e situazioni con una variegata coerenza e teatrale attrattiva. Suggerisce, con simpatia, l’ambiente e gli stimoli della società rappresentata, colpendo l’occhio ed anche la percezione emotiva dello spettatore". Migliore regia "Con abile presenza registica, costante in tutto il procedere della narrazione ed in ogni aspetto dell’allestimento, ha saputo offrire al pubblico un racconto singolare e spassoso, armonizzandone ritmo e personaggi, equilibrandone la forza espressiva e curandone scrupolosamente il complesso strutturale a beneficio di un collettivo diletto".  A ritirare i premi erano presenti Fabio e Lorenzo Macedoni: quest’ultimo aiuto regista della commedia. La compagnia sta già lavorando ad una nuova rappresentazione e le prove inizieranno fra poco meno di una settimana. Stavolta il lavoro in cantiere presenta delle assolute novità, addirittura un genere inedito, frutto di ricerche nell’abbondante tradizione della nostra storia e della nostra civiltà; storie semplici, che fondano la loro importanza nella tradizione e nella visione essenziale della vita e che racconteranno come eravamo.

20/09/2020 15:10
Regionali, Delle Fave (FI) incontra i cittadini: "Semplificare le norme per chi vuol aprire un'attività"

Regionali, Delle Fave (FI) incontra i cittadini: "Semplificare le norme per chi vuol aprire un'attività"

Grande partecipazione all’evento organizzato a Passo di Treia dal candidato al consiglio Regionale Raffaele Delle Fave, in quota Forza Italia. Alla manifestazione hanno partecipato oltre  350 persone, nel pieno rispetto delle normative anti-contagio. Musica dal vivo e le specialità del food truck marchigiano “Da Righetto”, hanno accompagnato per tutto il pomeriggio. Tante le tematiche toccate durante il discorso di apertura del segretario Provinciale Riccardo Sacchi e a seguire quello di Raffaele Delle Fave. Il candidato ha esposto le sue criticità nei confronti della classe dirigente marchigiana per la disastrosa gestione della ricostruzione post-sisma. Uno dei punti principali la messa in luce delle problematiche relative al dissesto idro-geologico dei territori, fondamentali per poter procedere alla ricostruzione. E quindi la necessaria previsione di  stanziamenti ad hoc.  Duro attacco al consigliere regionale Angelo Sciapichetti per i ritardi e le mancanze nel post-sisma. Inoltre Delle Fave ha evidenziato la carenza di personale negli uffici tecnici e l’errato ed inutile utilizzo dei  contratti a tempo determinato di sei mesi .Una volta formato il personale ,dai vari comuni e con un  notevole sforzo ,al fine di prepararli per  poter  affrontare le problematiche legate al sisma, gli assunti  vengono mandati via ed inizia una nuova ed  assurda “trafila” con il nuovo personale . Il punto successivo è sulla fuga dei giovani, che ha sottolineato Delle Fave, sono circa 10mila all’anno per andare nelle regioni del Nord o all’estero: una perdita inestimabile. La prossima amministrazione regionale a guida di Francesco Acquaroli dovrà ,secondo Delle Fave occuparsi in primo luogo della semplificazione delle norme regionali. Un passaggio importante per far ripartire le Marche, in particolare per gli impedimenti nei confronti di chi vuole avviare una attività. Per quanto riguarda il settore agricolo, il candidato ha criticato fortemente il governo di centrosinistra nella gestione degli ultimi anni. Delle Fave ha evidenziato che le Marche sono una tra le poche regioni a non riuscire neppure ad erogare direttamente come ente pagatore i contributi Pac e Bio della Agea agli agricoltori e alle imprese agricole, creando profonda incertezza temporale che pregiudica enormemente l’intero settore . Sicurezza è l’ultimo tema affrontato nel discorso, con particolare attenzione alla provincia di Macerata. I dati, ha commentato Raffaele Delle Fave, relative alla droga e crimini sono di 1 morto ogni 26 ore e 340 morti all’anno per droga. Dati da esaminare con attenzione, insieme alle denunce penali  per crimini che sono 9800. Numeri che mostrano come il tema della sicurezza sia stato lasciato in secondo piano dal governo regionale, prendendo in considerazione anche i recenti eventi connessi all’omicidio di Pamela Mastropietro e all’attentato di Luca Traini. Da qui la necessità di provvedimenti seri da parte delle amministrazioni, con indicazioni regionali per arginare il sistema del crimine e della droga. Delle Fave ha concluso manifestando il proprio impegno per l’intero territorio provinciale , rappresentando le istanze dei  singoli cittadini  in quanto,  ha tenuto a specificare, non è stato mai  legato a vincoli di finanziatori o soggetti di parte.      

14/09/2020 19:25
Quattro scalatori treiesi sulla cima del Gran Sasso: "La nostra passione non ha età"

Quattro scalatori treiesi sulla cima del Gran Sasso: "La nostra passione non ha età"

Quattro scalatori treiesi sulla cima del Gran Sasso. Sono ("lupo") Alberto Cristofanelli, Giuseppe Rastelletti, Enrico Fermani e Lauro Spurio. Il gruppo ha raggiunto la vetta del Corno Grande dopo essersi cimentato, durante tutta l’estate e la fine del lockdown da Coronavirus, sulle cime dei Monti Sibillini. «Abbiamo osato arrampicarci con successo sulle cime del Gran Sasso - hanno scritto i quattro -, una scalata molto impegnativa sia per la pendenza, che per la lunghezza e la rocciosità del percorso. Ci guardavamo spesso perché insieme a noi c’erano tantissimi giovani che ci chiedevano: “Cosa ci fanno quattro vecchietti quassù”. Abbiamo risposto loro che la nostra passione non ha età e che ci prepareremo presto ad altre avventure».

14/09/2020 14:31
Treia,  800 "fratelli" ricordano Don Peppe e accolgono il nuovo parroco Don Iginio (VIDEO e FOTO)

Treia, 800 "fratelli" ricordano Don Peppe e accolgono il nuovo parroco Don Iginio (VIDEO e FOTO)

"Grazie d' essere qui". Lui porta la mano al cuore e dice brevemente soffocato dall'emozione: "Non avrei mai potuto non esserci...." Poi un abbraccio lungo, commosso, istintivo nel ricordo di un uomo fratello per entrambi. Per lei, Maria Pia Branchesi, sorella minore di 21 anni; per lui, Luciano Sileoni, patron di Lube, uno dei più importanti industriali italiani, amico fraterno di don Giuseppe Branchesi. Che ieri un parterre selezionatissimo (causa covid) di 800 tra fedeli, stretti conoscenti e rappresentanti istituzionali hanno ricordato. Partecipando alla messa 'al campo' - quello dell'Abbadiense a Santa Maria in Selva- celebrata dal vescovo mons. Nazzareno Marconi e  da 14 fra presbiteri e diaconi. Sul palco due grandi piante di limoni, girasoli, rose rosse e gentili fiori multicolori. Rose per don Peppe, fiori campestri per il successore don Igino Tartabini. "Vino spumeggiante", lo ha definito il vescovo. 'Bollicine' che vanno a sostituire nell'otre della parrocchia analoghe 'bollicine'. "Che colpo d'occhio! Mi aspettavo qualcosa di grande, ma non cosi" ha detto il vescovo con lo sguardo verso la platea disposta sul manto erboso in perfetta osservanza anti Covid e blindata dal corpo di polizia locale al completo. "Una meravigliosa invasione di campo" è stata l'azzeccata definizione di Giampaolo Ricci, n.1 dell'Abbadiense di cui 'l'universale' don Branchesi era presidente onorario. Come lo era dell'associazione nazionale de I Polentari: "nella polenta don Peppe ci metteva sempre Dio. Era per lui la festa l'occasione per unire, per far star bene fratellini e sorelline: il prossimo suo  che lui amava senza condizioni, riamato". Parole e cuore di mons. Marconi che si lascia sfuggire volentieri qua e là riverberi ed abbreviazioni della sua diletta lingua altotiberina. Ai piedi del palco il gonfalone della Provincia "ad indicare l'unita' del territorio cui lui era legato e dal quale guardava ed andava incontro al mondo: all'Europa con i gemellaggi, al Brasile e in ultimo all'Africa" mi dice Antonio Pettinari, presidente della Provincia. Anch'egli in prima fila con Maria Pia Branchesi, Sileoni, l'on. Patassini, treiese, il dottor Andrea Innocenzi, l'assessore regionale Sciapichetti,i sindaci di Macerata, Carancini e Treia, Capponi e del 'cratere sismico' sul cui fronte il parroco di Santa Maria in Selva si era sempre generosamente speso: Falcucci, Castelsantangelo; Baroni, Muccia e Pezzanesi, Tolentino. Commovente l'abbraccio tra Pezzanesi e Maria Pia Branchesi, dirigente dei Servizi sociali del comune colpito rovinosamente dal terremoto, 4 anni fa. E con loro, l'arch. Gianfranco Ruffini (responsabile del patrimonio storuco-monumentale della diocesi), la consigliera comunale Deborah Pantana e Giordano Nasini direttore di Coldiretti di cui don Peppe è  stato per decenni l'attivo assistente regionale. Un lungo pomeriggio bellissimo: condizioni ideali "per le quali don Peppe si sara' senz'altro raccomandato in Cielo" scherza ancora il vescovo. Che poi parla delle  due letture evangeliche del giorno così  calzanti per una tale occasione. La prima lettera di san Paolo ai Corinzi e' davvero significativa in riferimento a don Giuseppe e al nuovo parroco don Igino. "Considerateci servi di Cristo...". Avete compreso bene?!  sottolinea il finissimo mons.Marconi ai tanti politici presenti  "Di Cristo...non degli uomini". E alla mente torna la recente omelia a San Giuliano in riferimento anche all'ormai vicino voto amministrativo: "Chiunque vincerà troverà  il vescovo un po'  scontento...". Chiara l'allusione all'inalienabile ruolo di sorridente oppositore in nome dell'intero gregge da parte del Buon Pastore. Poi l'invito al silenzio. Perchè ognuno degli 800 'fratellini & sorelline' presenti al campo ricordasse il 'proprio' carissimo don Peppe. 'Che resta a proteggere tutti noi qui' mi confida Gabriele Soldini del comitato parrocchiale di S.Maria in Selva. Don Branchesi tutt'uno con la sua terra, ma che avrebbe voluto trasvolare il mondo da missionario.  Ma ora in Africa in Togo una biblioteca lo ricorderà: verrà realizzata con i proventi del libro GRAZIE FRATELLO (Ilari editore: acquistabile a Macerata presso la libreria via P.M. Ricci in via don Minzoni) curata dal giornalista e scrittore Maurizio Verdenelli. Anch'egli come tutti ieri su quel manto erboso toccato dal sole caldo e puro di settembre, con addosso un grande debito di riconoscenza verso quel piccolo prete la cui grandezza la si misura adesso compiutamente nell' improvvisa sua assenza.  (Foto di: Luciano Carletti) i

05/09/2020 12:00
Treia, l'emergenza Covid-19 ferma il "Festival della carne bovina di razza Marchigiana"

Treia, l'emergenza Covid-19 ferma il "Festival della carne bovina di razza Marchigiana"

Il Coronavirus ferma anche la 10esima edizione del Festival della carne bovina di razza Marchigiana, in programma a fine mese di settembre a Santa Maria in Piana di Treia, capace di richiamare nel piccolo borgo di campagna marchigiana migliaia di persone provenienti da diverse regioni d'Italia. "Abbiamo lavorato all’edizione 2020 del Festival fino all’ultimo minuto possibile - spiegano gli organizzatori del Festival-  cercando di tenere in piedi la possibilità di svolgere l’evento, che anche quest’anno avrebbe avuto una line-up artistica indimenticabile. Nonostante stiamo vivendo un momento di nuove aperture via via sempre più ampie, riteniamo che la sicurezza e la salute delle persone vada comunque e sempre messa al primo posto - e aggiungono - È un bene primario la sicurezza di tutti coloro che compongono il festival: voi che ogni anno lo rendete speciale, gli artisti che vi partecipano e coloro che lo organizzano". "Vista l’impossibilità di svolgere in forma ridotta o che possa contemplare una qualche forma di 'distanziamento sociale' il festival che tutti noi amiamo, abbiamo ritenuto imprescindibile, assieme all’Amministrazione Comunale scegliere di fare un passo indietro quest’anno per tornare più forti di prima nel 2021 - precisano gli organizzatori dell'evento- Siamo già al lavoro per programmare le nuove date e il nuovo scenario per una realizzazione in grande stile del Festival `21 che sarà una grande festa di abbracci, balli, sorrisi e rinascita per tutti - e annunciano - Inoltre comunichiamo che stiamo lavorando per costruire un nuovo Centro di Aggregazione per tutta la comunità di Treia".  (Foto di Repertorio)  

02/09/2020 19:40
Treia, non risponde alle chiamate: 46enne trovata morta in casa

Treia, non risponde alle chiamate: 46enne trovata morta in casa

Una donna di 46 anni è stata trovata morta nella sua abitazione a Treia. La donna - di origini rumene  - era seguita dai servizi sociali, ma dalla giornata di ieri non rispondeva. Oggi l'assistente sociale ha così allertato il 118.  Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, che hanno aperto la porta dell'abitazione, dove viveva la donna. Il medico del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso della donna, avvenuto probabilmente per cause naturali. 

31/08/2020 14:32
Treia ricorda Don Peppe e accoglie il nuovo parroco: celebrazione il 4 settembre

Treia ricorda Don Peppe e accoglie il nuovo parroco: celebrazione il 4 settembre

Il Comitato Parrocchiale di Santa Maria in Selva ed il Comitato Parrocchiale e l’Associazione Pro Camporota annunciano ai fedeli che venerdi 4 settembre alle ore 18,30 presso il campo sportivo di Santa Maria in Selva, si terrà la Celebrazione Eucaristica, presieduta da S.E. Mons. Nazzareno Marconi in ricordo di Don Giuseppe Branchesi e di accoglienza del nuovo Parroco Don Igino Tartabini. Stanti le disposizioni ministeriali in ordine al virus Covid-19, tutti coloro che intendano partecipare a detta celebrazione, dovranno presentarsi muniti di mascherina e di apposita autocertificazione (allegata in fondo), già compilata in ogni sua parte (barrando la voce Celebrazione Eucaristica), anche al fine di agevolare l’accesso all’impianto sportivo ed evitare qualsiasi forma di assembramento. Pertanto, tutti coloro che desiderino unirsi alle comunità parrocchiali, in occasione di questo momento liturgico, sono invitati a raggiungere con congruo anticipo il luogo identificato per la celebrazione della Santa Messa in quanto, oltre allo smistamento in parcheggi appositamente identificati ed alla verifica del possesso della mascherina (da indossare obbligatoriamente per tutta la durata dell’evento), verranno eseguite le preliminari operazioni di misurazione della temperatura corporea tramite termoscanner e di igienizzazione delle mani. Al riguardo si precisa che l’accesso sarà consentito fino a 680 persone che sono i posti a sedere all’interno dell’impianto sportivo. Si comunica, altresì che, stante il considerevole aumento di contagi registrato negli ultimi giorni anche nella nostra regione e preso atto del repentino mutare delle condizioni al contorno, i Comitati Parrocchiali organizzatori, di comune accordo, hanno stabilito di annullare e rinviare a data da destinarsi le iniziative programmate per sabato 5 settembre, (presentazione del libro “Grazie fratello” dell’autore Maurizio Verdenelli; cena sociale Polenta e Maialino; intrattenimento teatrale con la Compagnia “Gli Smisurati”). Tale decisione è stata adottata nel prioritario rispetto delle condizioni di sicurezza e di salute dei partecipanti. 

29/08/2020 18:18
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.