Macerata e Treia piangono la scomparsa di Ernesto Raponi, una malattia non gli ha lasciato scampo all'eta di 67 anni. È spirato nella mattinata di oggi presso l'ospedale di Macerata, dove era ricoverato dallo scorso Natale.
Ernesto era il titolare della Ergon Investments, ed era molto conosciuto in tutta la provincia di Macerata anche per essere il figlio di Benito, uno dei soci di Luciano Sileoni e tra gli storici fondatori della Lube.
"Ernesto in questi anni è stato sempre vicino, insieme alla sorella Elisabetta, a tutte le associazioni locali. Il Premio "Benito Raponi", intitolato alla memoria del padre, dal 2017 prevede durante la disfida del bracciale, un premio speciale per la categoria juniores. Ernesto, come il padre Benito, è stato sempre vicino ai giovani, allo sport e al gioco del bracciale. Treia piange la sua scomparsa". Ad affermarlo è il vicesindaco di Treia David Buschittari.
La redazione di Picchio News e il direttore Guido Picchio si stringono attorno alla famiglia per la perdita del caro Ernesto.
Perdono il controllo dell'apecar e si ribaltano: un ragazzo trasportato a Torrette
E' quanto accaduto nel pomeriggio odierno attorno alle ore 16:15 lungo contrada San Marco Vecchio nella frazione di Passo Di Treia.
Ancora in corso di accertamento l'esatta dinamica di quanto avvenuto. Due ragazzi bordo di un apecar, entrambi minorenni, hanno perso il controllo del mezzo, che si è ribaltato per quattro volte su se stesso, per poi finire in mezzo alla carreggiata.
Sul posto sono prontamente giunti gli operatori sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure ai due occupanti del veicolo. Per uno di loro è stato disposto il trasferimento in codice rosso all'Ospedale di Macerata mentre per il ragazzo alla guida, valutata l'entità dei traumi riportati, è stato richiesto l'intevento dell'eliambulanza.
L'elicottero del soccorso, dopo essere atterrato all'interno del campo sportivo, ha provveduto al trasporto del ferito presso il nosocomio dorico di Torrette mentre gli uomini dei Vigili del Fuoco si sono occupati della messa in sicurezza del veicolo e della zona interessata dal sinistro.
Le fiamme sono divampate nella prima mattinata di oggi, intorno alle 08:00, in località Santa Maria in Piana di Treia .
A prendere fuoco, per cause ancora in corso di accertamento, alcune sterpaglie che hanno interessato una vicina area boschiva.
L'incendio, piuttosto esteso, ha coinvolto vari ettari di terreno. I Vigili del Fuoco sono intervenuti con tre squadre per domare le fiamme e con l'ausilio del canadair.
I pompieri sono riusciti a spegnere il rogo dopo oltre quattro ore. La zona sarà bonificata e verrà attivata la vigilanza.
Indagini dei carabinieri forestali, si sospetta il dolo, ma nessuna pista è al momento esclusa.
Arrivato alla fase finale il percorso di riconoscimento Unesco di Aga e Tocati di Verona per la comunità ludica "gioco del pallone col bracciale" di Treia e le altre comunità italiane con i propri giochi antichi; un lungo iter iniziato con le giornate del patrimonio immateriale di Verona del novembre 2017, proseguito con quelle di Roma del maggio 2018, poi Mede a dicembre 2018, Santa Fiora a giugno 2019, Verona al Tocati del settembre 2019 e nel 2020 Venezia a gennaio e ancora Verona a settembre.
Un grande impegno portato avanti in modo sinergico dalla precedente amministrazione e proseguito dall'attuale e l'Ente Disfida (Giorgio Bartolacci e Alessandro Verdicchio), coadiuvati, nella partecipazione agli incontri, dagli atleti e dirigenti dell'Asd Carlo Didimi, presenti fisicamente alle giornate del Tocati di Verona nel 2014, 2016 e 2018.
“Una vetrina splendida per la promozione del territorio attraverso il nostro eccellente biglietto da visita” così l’amministrazione comunale di Treia.
Inoltre la comunità ludica di Treia parteciperà al progetto “Erasmus+ SPORT” di cui AGA é partner.
Il progetto si chiama “Opportunity: Promuovere l'inclusione sociale e la parità di genere in contesti di educazione formale e non formale attraverso i Giochi e Sport Tradizionali” e i partners, oltre ad AGA, sono quattro organizzazioni che si occupano di Giochi e Sport Tradizionali in Croazia, Polonia, Tunisia e Francia e due università in Spagna e Portogallo. Il coordinatore del progetto è Pere Lavega, presidente di AEJeST, l’Associazione Europea dei Giochi e Sport Tradizionali.
Alcuni questionari creati dall’Università di Lleida, aiuteranno a capire la relazione tra gioco e inclusione, tra gioco e parità di genere. Il contributo di Treia sarà prezioso per contribuire ad individuare le Buone Pratiche che permetteranno di sviluppare una metodologia sull’applicazione dei Giochi e Sport Tradizionali, per promuovere l'inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva e per favorire la parità di genere, coinvolgendo studenti/esse, insegnanti, educatori/trici, allenatori/trici in tutti i paesi partner.
Oggi, la “Città del Bracciale” sarà infatti protagonista di “Terre Marchigiane e i suoi personaggi”: il tour itinerante nei comuni delle Marche di Catia Luciani, che narrerà e mostrerà Treia alla guida della sua auto d’epoca, la seicento, intervistando Lucia Nardi, scrittrice treiese (alias “LuNa”) e organizzatrice del tour “Treia Pura Bellezza” realizzato dall’Amministrazione Comunale a inizio anno.
Un filmato che svelerà, attraverso lo sguardo attento della scrittrice di Treia, i tesori del Borgo: dal Teatro Comunale alla Torre dell’Onglavina, dalle porte ai vicoli più famosi, dalla storia della città ai prodotti tipici (calcione in primis), dal Santuario del SS. Crocifisso al Museo Archeologico, dal Duomo al Museo del Bracciale, da Piazza della Repubblica all’Accademia Georgica. La scrittrice treiese omaggerà il suo borgo natio con versi e aforismi, raccontando il suo percorso artistico, tra storia, aneddoti e poesie alternate con musiche medievali per promuovere una città delle Marche che si distingue per cultura e bellezza: Treia.
L’evento, realizzato con il patrocinio del comune di Treia, sarà visibile nella pagina istituzionale facebook “Città di Treia” e sulle pagine YouTube e facebook di Catia Luciani e Lucia Nardi.
La Regione Marche intensifica l’attività di riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico: assegnati circa 21 milioni di euro per interventi su 10 scuole in diverse aree delle Marche, nell’ambito del Piano 2020 del Programma triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020.
“Al contempo, abbiamo chiesto al governo di destinare alle scuole marchigiane ulteriori 200 milioni di euro del Recovery Fund per interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico, anche con demolizione e ricostruzione dei plessi ove necessario”, spiega l’assessore ai Lavori pubblici e all’Edilizia scolastica Francesco Baldelli.
“Una scuola sicura e di qualità - afferma l’assessore - è uno dei principali obiettivi della Giunta Acquaroli. In un periodo di enormi difficoltà per un sistema educativo alle prese con la pandemia, la Regione punta anche sugli investimenti strutturali, finalizzati a migliorare la qualità e la sicurezza dei luoghi dedicati all’educazione dei nostri ragazzi. Investimenti che interessano studenti, docenti, operatori e migliaia di famiglie. Mi riferisco al recente bando per l’installazione di apparecchi per la ventilazione meccanica delle aule e a quest’ultimo decreto che riguarda, non solo la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico di alcuni edifici scolastici, ma anche la costruzione di nuove scuole. Insomma: anche se la pandemia ci impone una forte attenzione al presente, noi non abbiamo smesso di programmare e pensare al futuro della scuola e dei nostri giovani”.
Il piano della Regione Marche, infatti, è composto per la metà dei casi da interventi sul patrimonio esistente, con interventi di adeguamento sismico ed efficientamento energetico, per l’altra metà riguarda invece la costruzione di nuovi edifici.
“Si arriva all’assegnazione di questi fondi - prosegue Baldelli - dopo aver esaminato a dicembre i progetti giunti in Regione e aver stilato la graduatoria che aggiorna la programmazione dell’edilizia scolastica. Gli interventi, che comprendono scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, riguardano il comune di Pedaso con il nuovo polo scolastico da 3,5 milioni di euro, il comune di Castelfidardo, con il secondo lotto della nuova scuola media per oltre 4 milioni di euro, il nuovo polo dell’infanzia a Treia e il convitto per l’Istituto Cecchi di Pesaro, per oltre 3,7 milioni di euro proposto dalla Provincia di Pesaro e Urbino. Saranno, infine, finanziati interventi per le scuole di Petriolo, Sassoferrato, Montecalvo in Foglia, Sassocorvaro-Auditore, Piandimeleto e Petriano”.
I fondi derivano, per circa 15 milioni, da un finanziamento statale apposito e, per circa 6 milioni, da residui del Mutuo BEI 2018 che, a oggi, non erano stati ancora utilizzati. Il Ministero dell’Istruzione, con apposito decreto, fisserà i tempi per l’inizio e la conclusione dei lavori.
Bandiere a mezz'asta e un minuto di silenzio alle ore 11. Lo aveva chiesto il presidente dell'Anci Antonio Decaro anche ai sindaci di Anci Marche in occasione del 18 marzo, prima giornata nazionale in memoria delle vittime del coronavirus, in concomitanza con l'arrivo a Bergamo del presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, al cospetto della bandiera italiana a mezz'asta.
I comuni delle provincia di Macerata hanno accolto l'invito del premier rendendo omaggio alle vittime del Covid-19 e rispondendo ancora una volta presente.
"In questo anno abbiamo conosciuto un dolore inedito, abbiamo perso decine di migliaia di persone, che le famiglie e i propri cari non hanno potuto salutare nel modo più dignitoso - le commosse parole del presidente regionale Francesco Acquaroli -. Il nostro pensiero, oggi e ogni giorno, va a tutti loro, alle persone che non ci sono più: alle 2.464 nelle Marche e alle oltre 100.000 in Italia. Questa ferita deve farci riflettere su quanto sia fondamentale oggi essere uniti nella lotta al Coronavirus, su quanto anche ciascuno dei nostri comportamenti sia importante per uscire il prima possibile da questa drammatica pandemia".
Il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica in fascia tricolore si è recato di fronte a Palazzo Sforza, dove erano state esposte le bandiere a mezz’asta in segno di lutto e - accompagnato da un trombettiere che ha suonato ‘il silenzio - ha osservato il minuto come da cerimoniale.
In un post sul suo profilo social fb, in cui ha postato anche le immagini del minuto, ha scritto: "Anche Civitanova partecipa, insieme a tutti i comuni d’Italia, con un minuto di silenzio e bandiere a mezz’asta in segno di lutto, alla cerimonia in ricordo delle oltre 100 mila vittime di coronavirus del territorio nazionale. Il ‘silenzio’ riecheggia nella solitudine della nostra piazza principale e il mio pensiero va a tutte le concittadine e ai concittadini che ci hanno lasciato e ai loro familiari che sopportano con sofferenza assenze incredibili e incolmabili".
"Troppo dolore ha flagellato quest’anno terribile, ognuno di noi vorrebbe già alle spalle questa drammatica tragedia che ci accomuna tutti. Ma ancora non è tempo" ha concluso Ciarapica.
Ad accompagnare il Sindaco Ciarapica è intervenuto, dopo il minuto di silenzio, anche il Parroco della Parrocchia di San Gabriele, Don Piero Pigliacampo, vicario della dicaria del Comune di Civitanova Marche e Potenza Picena, per una benedizione in suffragio dei deceduti del territorio.
Insieme, autorità civile e autorità religiosa, hanno quindi rappresentato, in questo momento, tutti i cittadini rispettando le differenze e le scelte, sia di credenti che di non credenti.
Il Sindaco è stato affiancato, inoltre, dall’Assessore Ermanno Carassai, dal Presidente del Consiglio, Claudio Morresi, dal Comandante della Polizia Municipale, Daniela Cammertoni.
Anche la Città di Cingoli ha partecipato alla prima giornata nazionale per onorare la memoria di tutte le persone che sono decedute a causa dell'epidemia da Coronavirus.
"Per ricordare le tante vittime che piangono le nostre comunità e onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari, questa mattina, alle ore 11:00, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del Presidente del Consiglio dei Ministri, in qualità di Sindaco, ho partecipato davanti al Palazzo Comunale, alla cerimonia commemorativa osservando un minuto di silenzio al cospetto delle bandiere esposte a mezz’asta. Un momento di vicinanza, un sentimento di infinita tristezza e di rimpianto per non essere riusciti ad evitare il sacrificio di tante vite. Al tempo stesso un messaggio di fiducia e di speranza che vogliamo trasmettere alla nostra comunità ancora fortemente provata dall’emergenza sanitaria" ha sottolineato il sindaco Michele Vittori.
A Camerino la vice sindaco Lucia Jajani ha osservato un minuto di silenzio al cospetto della bandiera italiana esposta a mezz'asta, per ricordare le tante persone che non ce l’hanno fatta e onorare il sacrificio e l'impegno degli operatori sanitari.
Una celebrazione che ricorrerà anche negli anni a venire per creare una memoria collettiva in onore delle vittime dell’emergenza sanitaria.
"Quest’anno come lo scorso un ringraziamento sincero a nome di tutta la comunità al personale sanitario impegnato in prima linea nell’emergenza" ha detto Jajani.
A Monte Cavallo a partecipare alla cerimonia in ricordo delle vittime del Covid sono stati i dipendenti e l'Amministrazione Comunale.
Anche la Città di San Severino Marche si è fermata, alle ore 11 in punto, per ricordare e celebrare la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus, rispettando un minuto di silenzio ed esponendo le bandiere a mezz’asta sulla facciata del Municipio, in piazza Del Popolo.
“La nostra comunità – sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei – è stata profondamente ferita e segnata da questa emergenza sanitaria, che è anche economica e sociale, che ci è costata veramente tanto in termini di vite umane. Il tributo che abbiamo dato è stato altissimo. Oggi intendiamo per questo onorare la memoria di chi non c’è più ed essere vicini alle tante famiglie colpite da lutti drammatici che hanno strappato all’affetto dei propri cari tante e troppe persone. Ora dobbiamo trovare la forza di ricostruire i nostri legami di comunità aiutandoci l’un l’altro.
"In questa giornata infine – ha aggiunto il primo cittadino settempedano – il mio e il nostro ringraziamento va a tutti i professionisti del sistema sanitario e ai tanti volontari che hanno lavorato, e continuano a lavorare, per dare risposta alle molte richieste della popolazione”.
Un fiocco nero sulla bandiera davanti il Comune di Treia e un minuto di silenzio per la prima giornata nazionale in memoria delle vittime di Covid-19. Anche il Sindaco Franco Capponi, l’Amministrazione comunale, la Dott.ssa Barbara Foglia comandante della Polizia Locale e i dipendenti hanno risposto all’invito del Presidente dell'Anci Antonio Decaro con un minuto di silenzio osservato questa mattina alle 11, in concomitanza con l'arrivo a Bergamo, città simbolo della pandemia, del Presidente del Consiglio dei ministri Draghi.
"Ricordiamo tutte le vittime di questa terribile pandemia, oltre 100.000, e in particolare siamo vicini al dolore delle famiglie dei 15 cittadini treiesi che ci hanno lasciato" ha affermato Capponi.
"Alle 11, come tutti i sindaci delle città italiane, ho osservato un minuto di silenzio per ricordare, in occasione della prima Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia da coronavirus, tutte le persone che sono decedute a causa di questo nemico invisibile. Vi chiedo nuovamente di rispettare scrupolosamente le norme per far sì che nessuno corra il rischio di dover contrarre il virus". Questo il pensiero del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli.
Sono più di 40 i partecipanti di Treia e Pioraco al progetto “Il valore sociale dello sport”. L’iniziativa, che è finanziata dalla Regione Marche, con risorse statali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, è organizzata da U.S. Acli Marche col patrocinio dei comuni di Treia e Pioraco e la collaborazione di ASD APS Centro Iniziative Giovani ed Associazione di volontariato Delta.
Sono diverse le tipologie di attività che sono messe a disposizione gratuitamente per i cittadini in modalità on line. Proprio questa modalità permette, ad esempio, di svolgere attività fisica presso la propria abitazione e dunque adeguarsi ai vari inviti a non uscire di casa, ma anche apprendere nuove nozioni.
Il 9 marzo ha preso il via “Allenamente”: esercizi per memoria e attenzione, per tenere attiva la mente e migliorare la propria prontezza.
Si tratta di incontri con la dott.ssa Sabrina Monachesi (psicologa, psicoterapeuta, riabilitatrice neuropsicologica) disponibili ogni martedì e venerdì alle ore 15 (con visibilità anche in altri orari) sul gruppo facebook “U.S. ACLI SPORT SOCIALE”.
La terza attività riguarda gli scacchi attraverso una serie di lezioni tenute dagli insegnanti Marco Pelagalli e Dante Guglielmi che hanno già preso il via.
Le lezioni sono disponibili ogni giovedì alle ore 21 (con visibilità anche in altri orari) sempre sul gruppo facebook “U.S. ACLI SPORT SOCIALE”.
La preiscrizione alle varie attività è obbligatoria inviando i propri dati al numero 3442229927 (a cui si possono chiedere anche ulteriori informazioni). Per partecipare occorre avere anche un profilo facebook attivo.
Per quanto riguarda Treia sono in corso lezioni di yoga tenute dall’insegnante Eugenia Brega che comprendono anche respirazione, meditazione e rilassamento e che si svolgono in diretta alle 15 ogni giovedì sul gruppo facebook “Yoga Treia U.S. Acli Marche” (con visibilità possibile anche in altri orari).
Per quanto riguarda invece Pioraco ogni lunedì alle 21 (con visibilità anche in altri orari) sul gruppo facebook “Pioraco – U.S. Acli Marche”, vengono messe a disposizione lezioni gratuite di yoga, respirazione, rilassamento, qi gong e tao yoga con l’insegnante Eugenia Brega, realizzate in collaborazione con l’insegnante Paolo Clementi.
Il programma completo delle attività del progetto “Il valore sociale dello sport”, che comprende anche altre iniziative che andranno avanti fino al mese di dicembre 2021, viene periodicamente aggiornato e pubblicato sul sito www.usaclimarche.com o sulla pagina facebook Unione Sportiva Acli Marche.
Scontro frontale tra auto e furgone: un ferito trasportato al Pronto Soccorso.
È quanto avvenuto attorno alle ore 14 lungo la strada provinciale 'Cingolana' in località Camporota di Treia.
Per cause in corso di accertamento, un auto, in prossimità di una curva, si è scontrata frontalmente contro furgone che stava percorrendo la direzione opposta generando un violento l'impatto tant'è che i mezzi coinvolti sono risultati fortemente danneggiati nelle rispettive parti anteriori.
Lanciato l'allarme sono accorsi prontamente sul luogo del sinistro gli operatori sanitari del 118 che dopo aver prestato le prime cure ai due conducenti dei mezzi hanno disposto, per uno di loro, il trasferimento al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata per ulteriori accertamenti.
Presenti anche gli uomini dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto a mettere insicurezza i veicoli coinvolti nello scontro e l'intera Zona.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Macerata che oltre a veicolare il traffico che si era venuto a creare, hanno anche effettuato i rilievi del caso per ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
Successo confermato per l’iniziativa “Adotta un quattro zampe!”, promossa dal Comune di Treia a partire dal settembre 2018.
Il progetto, voluto e curato dall’assessore all’Ambiente e alla tutela degli animali Luana Moretti e gestito operativamente dal comando di Polizia Locale guidato dalla Dott.ssa Barbara Foglia, mira a contrastare, in modo efficace e permanente, il problema del randagismo, facendo della sensibilizzazione e dell’adozione consapevole le principali linee di azione.
Ma di cosa si tratta nello specifico? Il Comune di Treia ha previsto l’erogazione di un contributo annuo di 200 euro da corrispondere per i primi tre anni alla famiglia affidataria, così da garantire la copertura delle spese veterinarie e alimentari del cane.
Questo piccolo ma importante incentivo economico, unitamente alla campagna di sensibilizzazione, ha permesso a molti animali abbandonati e soli di essere reinseriti in un contesto familiare ed affettivo che ne migliora la qualità della vita e, al contempo, ha permesso a molte famiglie di compiere un gesto di generosità e sensibilità consapevole nei confronti del mondo animale.
Non solo, il successo del progetto coinvolge ovviamente anche la struttura del canile di Macerata.
Nel 2017, infatti, prima dell’attuazione dell’iniziativa di cui si tratta, i costi di ospitalità e di sostentamento dei cani randagi ammontavano a circa 40.000 euro annui per un totale di 45 cani; oggi, a fronte della continuità del progetto, i costi di accoglienza sono scesi a circa 17.000 euro annui e i cani presenti al canile sono soltanto 17.
L’ottimo risultato raggiunto è frutto, dunque, di un progetto ben pensato ed altrettanto ben attuato che pone al centro la cura dell’animale e la consapevolezza che l’adozione rappresenta un importante gesto di amore: adottare un cane è una scelta importante, anche se adulto può dare moltissimo senza chiedere niente di speciale in cambio, se non amore e rispetto.
Il progetto di valorizzazione del tracciato dei Cammini Lauretani prende forma anche a Treia.
L’iniziativa, che ha l’obiettivo di riportare alla luce l’antica via Romano–Lauretana, coinvolge anche il territorio treiese come tappa fondamentale.
Il progetto, promosso dalla Regione Marche e coordinato dall’Unione Montana Potenza Esino Musone in qualità di ente capofila, è incentrato sulla promozione del cluster spiritualità e meditazione e mira ad incentivare il turismo e la ripresa socio-economica delle aree colpite dal sisma.
A seguito dei lavori strutturali di recupero dei tracciati (riapertura dei sentieri dalla vegetazione, sistemazione dei bordi stradali e del fondo viario e regimazione delle acque meteoriche), si è proceduto ad apporre la segnaletica direzionale ed i totem informativi contenenti l’indicazione del percorso di pellegrinaggio ma anche informazioni storico-culturali, artistiche, paesaggistiche e religiose.
Il primo totem informativo nel Comune di Treia è stato posizionato a Passo Treia, davanti la chiesa della Natività; successivamente, sono stati posizionati quelli di Villa Spada, di Villa Valcerasa e di Santa Maria in Selva (incrocio tra la via medievale e quella cinquecentesca).
I risultati raggiunti, per i quali è doveroso ringraziare gli studi condotti per oltre un decennio dalla professoressa Emanuela Di Stefano, costituiscono un ottimo incentivo alla ripresa del turismo lento e sostenibile di cui i nostri luoghi hanno bisogno.
Sarà una sfida tutta a tinte bianconere quella che arbitrerà Juan Luca Sacchi, martedì alle ore 20:45,sul prato dell'’Allianz Stadium’ di Torino
Il fischietto maceratese è stato designato infatti per dirigere il turno infrasettimanale di campionato che vedrà opposta la Juventus di Andrea Pirlo alla rivelazione Spezia di Vincenzo Italiano.
Per Sacchi si tratta della seconda direzione stagionale con i campioni d'Italia in campo dopo averli incrociati in occasione della 19esima giornata di campionato, quando i bianconeri trionfarono per 2 reti a 0 contro il Bologna. Proprio contro la formazione ligure lo scorso 6 febbraio, l'arbitro classe 1984 ha arbitrato la sua ultima gara di Serie A, nel 21esimo turno, terminato 2 a 1 per lo Spezia che superò il Sassuolo al 'Mapei Stadium'.
Sacchi sarà coadiuvato dagli assistenti Colarossi e Di Vuolo, oltre che dal quarto uomo Marchetti. Infine, come addetti al Var ci saranno Calvarese e De Meo.
Si trancia una mano: uomo finisce a Torrette
È quanto accaduto, intorno alle 13:15 della mattinata odierna, in un'abitazione sita in contrada Campomaggio nella località Passo di Treia.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto ma stando ad una prima ricostruzione un uomo mentre era intento a svolgere dei lavori domestici con un frullino si è tranciato le dita di una mano.
Immediato è stato lanciato l'allarme e sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 che valutata l'entità della ferità da taglio hanno deciso di allertare l'eliambulanza.
L'elicottero del soccorso ha poi disposto il trasferimento dell'uomo presso il nosocomio dorico di Torrette.
Sport d’interesse nazionale, quindi salvo dalle restrizioni e divieti covid 19: si tratta della palla tamburello, disciplina sportiva da sempre praticata a Treia anche come allenamento invernale di alcuni giocatori di palla al bracciale, in passato così come oggi.
L’Usd Treiese, giovane società sportiva locale attiva dal 2013, parteciperà alle finali nazionali Indoor di serie B organizzate dalla Fipt (federazione italiana palla tamburello) nel prossimo fine settimana a San Paolo d’Argon (Bergamo).
La compagine di Treia guidata dal capitano Matteo Camertoni, in campo con Jonathan Sileoni, Fabio Pascucci, Luca Gigli e Michael Baldi, col responsabile palla tamburello Sestilio Medei, si è classificata al secondo posto del girone eliminatorio Marche-Emilia alle spalle del Bagnacavallo; ai quarti di finale affonterà il Monte (Verona); la vincente in semifinale affronterà il vincitore del quarto Firenze-Castelnuovo.
Il Comune di Treia rende note le informazioni riguardo popolazione.
La popolazione residente nel Comune (alla data del 31 dicembre 2020) è di 9152 abitanti, 60 unità in meno rispetto all’anno precedente; tra questi 4505 I maschi, 4647 le femmine, per un totale di 3576 famiglie anagrafiche.
Dato positivo è quello dei nati dell’anno 2020 (+72), un tasso dello 0,82% in continua crescita dal 2017 ad oggi (dallo 0,52%, 48 nati del 2017 al +28 dell’anno 2020), 123 I decessi per un tasso di mortalità dell’ 1,34% (in aumento dal 2016 – 1,15%- ad oggi).
La popolazione è così suddivisa per fasce d’età: 433 tra gli 0 e I 6 anni, 890 tra 7 e 16 anni, 1063 tra I 17 e il 29 anni, 4488 tra I 30 e I 65 anni, 2278 gli over65.
Tra i cittadini residenti: 38 del Perù, 39 senegalesi, 107 marocchini, 25 provengono dalla Guinea, 66 cinesi, 50 macedoni, 180 della Romania, 65 albanesi, 20 dalla Bulgaria.
Il Rotary di Tolentino continua a sostenere, in questo periodo di emergenza, la comunità. Il club presieduto da Paolo Francesco Perri ha donato un carrello multifunzionale in acciaio per medicinali alla casa di riposo di Treia. Diverse altre donazioni sono state effettuate a favore della stessa struttura, ma anche delle case di riposo di Tolentino e San Severino Marche.
Il club ha sviluppato il progetto “Il Rotary sostiene le case di riposo” consegnando ciò di cui hanno bisogno per affrontare in modo adegato i mesi della pandemia del covid-19. Il club è così intervenuto fornendo presidi di protezione personale. Alla casa di riposo di Treia sono stati consegnati camici monouso, tute, cuffie, copriscarpe, visiere paraschizzi, gel disinfettante.
A quelle di Tolentino e di San Severino Marche sono state fornite tute monouso e gel igenizzante per mani. Recentemente il Rotary di Tolentino ha donato al 118 di Macerata dell’Area Vasta 3 un ecografo palmare con doppia sonda settoriale e lineare che consente una scansione sia in profondità che in superficie. Riguardo quest'ultimo service sono giunti al Rotary di Tolentino i ringraziamenti da parte del presidente del Consiglio regionale, Dino Latini. «In questo periodo di grave crisi sanitaria – ha scritto – qualsiasi tipo di azione a beneficio della comunità e dei cittadini è lodevole e deve essere apprezzata. Voglio porgere i miei migliori complimenti al presidente e a tutti i soci del Rotary Club Tolentino".
Mondo del calcio in lutto: è morto l’ex dirigente arbitrale Maurizio Mattei.
Il 79enne originario di Treia era ricoverato al Covid-Center dopo aver contratto il Coronavirus. Oggi la tragica scomparsa.
Mattei iniziò la sua carriera il 24 giugno 1963 e diresse 82 partite in Serie C, 113 in Serie B e 125 in Serie A, dove esordì il 21 marzo 1976. Nel 1985 venne onorato del riconoscimento destinato all’arbitro italiano maggiormente distintosi, il Premio Giovanni Mauro. Tra le classiche del campionato italiano dirette figurano un derby di Roma, uno Juventus-Milan, uno Juventus-Roma e un Milan-Roma.
“Il calcio dilettantistico maceratese è fermo, i giovani calciatori sono relegati in casa, ma sicuramente pronti a saper dribblare la pandemia in atto.
Oggi però la tremenda notizia della dipartita causa COVID dell'ex arbitro Maurizio Mattei, lascia un sentimento di sconforto a tutto il mondo calcistico provinciale”. Così il Delegato Provinciale FIGC - LND Guido Andrenelli, già presidente della Sezione AIA di Macerata
“In questo momento la Delegazione Provinciale di Macerata nel ricordare gli innumerevoli traguardi di Maurizio intende mettere in evidenza la sua forza di volontà che, tappa dopo tappa, da giovane podista scolastico, gli ha permesso di raggiungere i più alti vertici dello sport, in particolare nel calcio nazionale ed internazionale.
Un esempio per molti giovani ai quali non sono precluse le mete sognate in qualunque campo della vita”.
Il mondo calcistico maceratese in lutto si stringe ai familiari
Spegne 90 candeline Emilia Massera, madre dell’imprenditore e chef Giuseppe Giustozzi.
La donna ha festeggiato il traguardo raggiunto in compagnia di alcuni familiari nella sua casa a San Lorenzo di Treia.
A Emilia vanno gli auguri di: Peppe, Orietta, Nazzareno, Gabriela, Rossella, Domenico, Marianna, Antonio e di tutti i nipoti e pronipoti. Dai figli: “Auguri mamma!”
Perde il controllo del proprio autoveicolo e termina fuori dalla carreggiata stradale, subendo un ribaltamento. È quanto avvenuto attorno alle ore 16:00 di oggi, 24 gennaio, lungo la Strada Provinciale Cingolana, nel tratto che conduce dalla frazione di Chiesanuova ad Appignano, poco dopo una rotatoria.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che hanno prestato soccorso ai due occupanti della vettura: una mamma col proprio figlio di 10 anni. Sono stati entrambi trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata, ma non si trovano in gravi condizioni.
Presenti anche i vigili del fuoco della Squadra di Macerata, con un'autobotte, che hanno provveduto alla messa in sicurezza del tratto stradale interessato dal sinistro e al recupero dell'auto finita in un campo, mentre mamma e figlio non hanno avuto necessità del loro supporto per uscire dall'abitacolo.
Ai rilievi, per accertare la dinamica di quanto accaduto, provvederanno le forze dell'ordine.
A due settimane dall’incontro tra il sindaco di Treia Franco Capponi e il nuovo Direttore dell’Area Vasta Sanitaria 3, Daniela Corsi, lunedì 25 gennaio riparte l’attività di degenza presso la struttura della Casa della Salute di Treia.
"Il reparto era stato chiuso nella primavera del 2020 - spiega il Sindaco Capponi - per l’esecuzione di lavori di messa a norma, riattivazione di spazi ancora in disuso e potenziamento della struttura e poi, terminati i lavori nel mese di novembre, la riapertura era stata posticipata per carenza di personale infermieristico, causa il loro impiego emergenziale nella struttura Covid di Civitanova".
“Le Cure Intermedie – continua il Sindaco - costituiscono l’area delle cure che si trovano a metà strada fra l’intensività assistenziale delle cure ospedaliere in fase acuta di malattia e l’estensività assistenziale garantita a domicilio o nelle strutture residenziali specialmente per il paziente cronico-fragile. Tutto ciò era stato studiato ed attivato con l’ambizione di costruire finalmente nel sistema sanità-territorio un ulteriore tassello nell’offerta complessiva di servizi con la creazione di un continuum assistenziale tra ospedale e domicilio e viceversa, sino ad allora mancante nella realtà Maceratese”.
"Il reparto di “Cure Intermedie” di Treia dispone di 24 posti letto e ora “Il sistema della Residenzialità” prevede anche l’impegno dei medici di medicina generale nelle Cure Intermedie e la loro presenza risulta imprescindibile; tuttavia, il patrimonio ereditato dall’ex reparto di Medicina prima e Lungodegenza poi aumenta la valenza della struttura e permette una differenziazione nella tipologia di ricoveri, indirizzando ai medici specialisti i casi a maggiore complessità, che necessitino di competenze multidisciplinari. Ci auguriamo che una modalità organizzativa, così strutturata, possa essere mantenuta e potenziata anche in futuro” conclude Capponi.
Alla riattivazione del reparto lunedì 25 Gennaio, alle ore 16:00, presenzieranno l’Assessore Regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, il Direttore dell’Area Vasta 3 Daniela Corsi, il Direttore del Distretto di Macerata Giovanna Faccenda, il Direttore di struttura complessa di Medicina Fisica e RiabilitativaGiorgio Caraffa (che ha avuto un ruolo importantissimo nel continuo rafforzamento e qualificazione della Casa della Salute di Treia), la Dott.ssa Marina Lombardello Dirigente Medico di Cure Intermedie e la Dott.ssa Maria Donata Mancinelli anch’essa Dirigente Medico di Cure Intermedie, oltre il personale medico, infermieristico e socio assistenziale della struttura.