Treia, oltre 4000 giocattoli non a norma di legge: la Guardia di Finanza ferma un commerciante
I finanzieri del Comando Provinciale di Macerata proseguono l’attività di controllo economico del territorio, intensificata nel periodo estivo e finalizzata alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, con particolare riguardo al settore della contraffazione, dell’abusivismo commerciale e della sicurezza prodotti, a tutela dei consumatori e dei commercianti onesti.
L’attenzione degli agenti si è focalizzata sulla merce esposta alla vendita presso un esercizio commerciale di Treia (MC), dove, da un approfondito esame dei prodotti commercializzati, sono stati individuati oltre 4.000 giocattoli con apposto il marchio “CE” non veritiero.
Le Fiamme Gialle hanno infatti appurato che su tali prodotti - di fabbricazione cinese e destinati all’esportazione - per aggirare la rigorosa normativa europea in materia di sicurezza, a tutela dei consumatori (e, in particolare, dei bambini), era stato apposto soltanto il simbolo “CE”, (China Export), senza però sottoporli ad alcuna prova di conformità agli standard europei.
Alla luce di quanto emerso dal controllo ed in considerazione del fatto che il commerciante non è stato in grado di esibire la documentazione attestante l’idoneità dei giocattoli venduti, gli stessi sono stati sottoposti a sequestro amministrativo per violazione dell’art. 6 del D. Lgs. 11 aprile 2011, n. 54, “attuazione della direttiva 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli”, mentre il titolare dell’esercizio commerciale è stato segnalato alla Camera di Commercio per i provvedimenti di competenza sotto il profilo amministrativo. Saranno, inoltre, esperiti i conseguenti accertamenti per verificare eventuali profili di irregolarità dal punto di vista fiscale.
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