Treia

Il crowfounding illumina la bellezza, e la speranza, per Villa La Quiete

Il crowfounding illumina la bellezza, e la speranza, per Villa La Quiete

Il recupero di Villa “La Quiete”, meglio nota come Villa Spada: un sogno da realizzare per restituire alla comunità treiese, e non solo, un vero e proprio gioiello, incastonato in un bellissimo Parco ottocentesco. Un sogno che può divenire realtà anche grazie alle iniziative di crowdfunding, messe in atto per far fronte alla cronica carenza di fondi. Avvalendosi di Eppela, piattaforma di crowdfunding proposta ai comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016 dall’Anci (Ass.ne nazionale Comuni italiani), è stato ideato e messo a punto “Illumina la bellezza”, un progetto illuminotecnico per la riapertura del parco di Villa “La Quiete”.  Questo intervento andrà di pari passo con i lavori, che sono già iniziati, di recupero post-sismico dei beni storico-architettonici della Villa. Il progetto si inserisce in un programma di interventi riguardanti le architetture e gli elementi del complesso di Villa Spada, già realizzati o in fase di realizzazione, fra cui il restauro delle arcate della casa del giardiniere, il recupero del giardino e delle sue strutture architettoniche, il restauro del murocontroterra del giardino e della balaustra sovrastante e la ristrutturazione della bellissima“casa del custode”. Obiettivo fondamentale del progetto “Illumina la bellezza” è la riapertura al pubblico del Parco, meta culturale e ambientale, non solo per il territorio comunale, ma anche per quello regionale e nazionale. L'illuminazione di Villa “La Quiete” darà risalto ai beni architettonici presenti nel parco e faciliterà l'accessibilità degli spazi, restituendo la Villa al suo antico splendore, consentendo agli eventi in essa programmati di costituire un punto di forza della vita culturale della Città e, alla città, di recuperare uno spazio di estrema bellezza. Con il progetto illuminotecnico si contribuirà anche al superamento delle barriere architettoniche per i portatori di handicap visivo e per le persone normodotate. Una grande occasione per far conoscere Villa “La Quiete” è stato, inoltre, il Salone internazionale del restauro dei musei e delle imprese culturali di Ferrara, cui il comune di Treia ha partecipato, con una delegazione guidata dal Sindaco. Mercoledì 21 marzo scorso si è tenuto un convegno organizzato da Archliving, dal titolo “Il partenariato pubblico privato applicato al patrimonio pubblico vincolato danneggiato da eventi sismici: il caso di Villa La Quiete”. Un convegno basato sul parallelismo tra passato-presente-futuro in ambito di partenariato, visto come strumento di ricostruzione post-sisma, facendo particolare riferimento al sisma dell’Emilia Romagna (2012) e a quello delle Marche (2016).  Diversi gli interventi incentrati sulla rinascita del complesso storico-culturale-paesaggistico di Treia. Il Sindaco Franco Capponi ha presentato la situazione post-sisma del nostro territorio, ponendo l’accento sulla storia di Villa La Quiete e la sua valorizzazione. L’architetto Antonio Pagnanelli ha illustrato gli interventi progettati con la collaborazione dell’architetto Emanuele Zippilli e in corso di realizzazione. Presente al convegno anche Mauro Saracco, l’architetto del team di tecnici che ha progettato i lavori di ristrutturazione e ripristino della “Casa del custode”, da destinare ad alloggi temporanei per l’emergenza abitativa del 2016.  Infine, la designer Stefania Peveraro della “I Guzzini illuminazione” ha mostrato delle suggestioni di Villa Spada illuminata, facendo partecipi i presenti di alcuni interventi di riqualificazione dei beni culturali tramite l’illuminazione, portando a mo’ di esempio la Cappella degli Scrovegni di Padova.  Illuminare Villa “La Quiete”ed il suo Parco significa, dunque, migliorare la qualità della vita dei fruitori e far rinascere una delle bellezze architettoniche treiesi, restituendola a Treia e a tutti coloro che amano questo luogo affascinante.

27/03/2018 09:50
Mountain bike, successo per la Gravity race cup downhill di Treia

Mountain bike, successo per la Gravity race cup downhill di Treia

Spettacolo puro a San Lorenzo di Treia dove sabato 24 e domenica 25 marzo si sono sfidati i campioni del downhill. La quattordicesima edizione della Gravity Race Cup, organizzata da diversi anni dalla Asd Smile Fitness club di Potenza Picena che coordina lo Smile Bike Team. La gara, valevole per il punteggio Top Class nazionale, campionato regionale marchigiano, prima prova del circuito Gravity Race cup 2018, gara "warm up Gravitalia" è stata la prima delle competizioni che si disputeranno nel Centro Italia. L'evento sportivo, patrocinato dall'amministrazione comunale di Treia, ha visto la presenza di oltre 150 atleti, provenienti da ogni zona d'Italia, accompagnati da supporters e familiari. Il pubblico amante della disciplina ha invaso la splendida località di San Lorenzo di Treia in una giornata di inizio primavera in cui le condizioni meteoreologiche hanno retto nonostante il freddo registrato nella parte alta del circuito (inizio pista). Il cast degli atleti era quello delle grandi occasioni; hanno infatti partecipato la campionessa del mondo Alessia Missiaggia, gli atleti della nazionale italiana Federico Monzoni, Francesco Savadori, Samuele Cavina, Simone Medici nonché atleti affermati nel panorama nazionale downhill. La classifica finale ha visto l'affermazione Simone Medici (Kona bike center Cimone), al secondo posto, ad 1” scarso di distacco, si classificava l’atleta di casa, Federico Monzoni (After skull rouge racing), terzo classificato altro atleta nazionale, Samuele Cavina (Due Ruote Forlì), quarto classificato Riccardo Rabuffo, atleta abruzzese (Kona bike center Cimone) e quinto classificato il giovane Francesco Savadori (After skull rouge racing). Si sono proclamati campioni regionali rispettivamente, Flavio Zallocco (Smile bike team) cat. Master 6, Giuliano Giovannelli (I mufloni) cat. Master 5, SImone Natalucci (Smile bike team) cat. Master 4, Angelo Vico Barone (Smile bike team) cat. Master 3, Francesco Moschini (Team Cingolani) cat. Master 2, Roberto Cantarini (Team Cingolani) cat. Master 1, Leonardo Lucchetti (Team Cingolani) cat. Elitemaster sport, Alessio Pappalardo (Olimpia team bike) cat. Junior, Edoardo Cicconi Massi (Olimpia team bike) cat. Allievi, Valentina Masciarelli (Team Cingolani) cat. Master Woman. Hanno presieduto alla premiazione a fine gara l'assessore allo Sport del Comune di Treia, David Buschittari, che ha portato il saluto dell'amministrazione comunale e ringraziato gli organizzatori per l'ottima riuscita della manifestazione, il vice presidente regionale della federazione Andrea Marinelli e il responsabile fuori strada federazione ciclistica italiana, Sergio Scocco. La logistica della gara ha impegnato la Croce Rossa di Cingoli (che ha egregiamente presieduto i punti nevralgici della pista con 12 postazioni fisse, 2 ambulanze, 2 fuoristrada, 1 quad=, 1 medico presente nelle 2 giornate di gara, 17 postazioni Marshall presiedute dello staff dello Smile bike team, 9 shuttle che trasportavano gli atleti dall’arrivo alla partenza. Il team della Federazione italiana cronometristi di Macerata, giudici di gara della FCI.

26/03/2018 16:54
Task force dei carabinieri per contrastare i furti: controllate in una sera oltre 100 persone

Task force dei carabinieri per contrastare i furti: controllate in una sera oltre 100 persone

Nella serata di ieri, 23 marzo, i carabinieri Macerata insieme alle stazioni di Montecassiano, Pollenza, Treia e Cingoli, al fine di contrastare il fenomeno dei furti in abitazione, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio. Sono stati impiegati 12 militari che hanno controllato 90 automezzi, oltre 100 persone e sono state effettuate 11 contravvenzioni per infrazioni al codice della strada, sequestrando un'auto sprovvista di assicurazione obbligatoria.

24/03/2018 12:26
Pasta e tradizioni marchigiane, riconoscimento internazionale all’Accademia Georgica e al ricercatore Sergio Salvi

Pasta e tradizioni marchigiane, riconoscimento internazionale all’Accademia Georgica e al ricercatore Sergio Salvi

Il Museo nazionale delle paste alimentari di Roma e San Francisco, ente istituito dalla Fondazione “Vincenzo Agnesi” con l’obiettivo di “favorire la conoscenza e la valorizzazione della pasta italiana nel mondo”, ha istituito anche per il biennio 2016/2017 una serie di riconoscimenti internazionali con la finalità di favorire la conoscenza e la valorizzazione della pasta alimentare italiana e l’educazione all’apprendimento del valore nutrizionale di questo tipico cibo nazionale che può contribuire ad alleviare il problema della fame nel mondo, ponendo un’attenzione particolare anche agli studi di studenti e laureati volti a migliorarne la conoscenza nel mondo e alla comunicazione rivolta al mercato dei prodotti dell’industria pastaria ed agroalimentare. La cerimonia di premiazione, come da tradizione, si è tenuta mercoledì 21 marzo nello storico Teatro Salone Margherita “Il Bagaglino” di Roma, alla presenza di numerose autorità ed ospiti d’onore. Giunto alla XXI edizione, il “Premio internazionale del Museo” ha visto protagonista – per la sezione Mercato-Editoria – il progetto di ricerca sul rischio di estinzione dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) delle Marche con l’attribuzione di un trofeo in argento all’Accademia Georgica di Treia, quale casa editrice, e al Dott. Sergio Salvi – biologo, ricercatore e cultore di storia dell'agroalimentare – quale autore dello studio. Promosso dall’Accademia Georgica, con il forte sostegno della Camera di Commercio di Macerata, lo studio è stato affidato al dottor Sergio Salvi, con la finalità di tutelare quel patrimonio tradizionale locale che questo particolare momento di globalizzazione alimentare mina anche nelle conoscenze delle giovani generazioni. Oggi che l’economia agricola è inserita in un mondo industrializzato dove il luogo di confronto non è più il mercato locale o nazionale ma quello europeo e mondiale, il prodotto tipico, frutto di particolari tradizioni, legato a luoghi di produzione con caratteristiche del tutto peculiari, a maggior ragione deve sopravvivere. L’aspetto fondamentale che lo studio ha inteso indagare è quello relativo allo “stato di salute” che caratterizza ciascuno di questi prodotti sul piano economico-commerciale. La stabilità commerciale rappresenta una nozione irrinunciabile da conoscere per poter comprendere la reale consistenza di questi prodotti, ma essa non è mai stata inclusa nelle schede descrittive dei Pat né fatta oggetto di valutazione e di monitoraggio periodico. È palese che un “prodotto tipico” sopravvive non perchè si fregia di una “intoccabilità” derivante dall’essere “tipico”, ma solo se possiede un proprio mercato, seppure di nicchia, che lo mantiene in vita. Da qui l’interesse a svolgere uno studio sul rischio di estinzione potenziale a cui questi prodotti – peraltro non protetti né pubblicizzati da marchi di origine o di qualità – sono esposti. La questione appare rilevante soprattutto per quei PAT – e solo nelle Marche ne sono stati individuati almeno 24 su un totale di 151 – che appaiono dotati di peculiarità genetico-biologiche tali da unire, ad un’eventuale scomparsa del prodotto per carenza di mercato, anche la perdita di biodiversità, un rischio che di certo non corre una banale focaccia preparata con l’acqua e la prima farina che capita tra le mani. L’analisi finale parla chiaro: i prodotti agroalimentari tradizionali marchigiani a rischio di estinzione (se non già di fatto scomparsi, pur continuando ad essere mantenuti artificialmente in vita nell’elenco) sono 12 (pari all’8%), mentre ben un prodotto su tre presenta un’affermazione economico-commerciale di tipo borderline: vivacchia, cioè, camminando in equilibrio sull’orlo del baratro, con un mercato che da un momento all’altro – magari complice la chiusura dell’unica azienda che lo produce e lo vende – può decretarne lo sprofondamento nel burrone. Tuttavia, il mercato di ciascun prodotto borderline potrebbe anche decollare previo opportuno investimento in termini sia economici che di idee imprenditoriali capaci di riproporlo e valorizzarlo adeguatamente. Infine, vi è l’aspetto forse più interessante emerso da questo studio, ossia le molteplici chiavi di lettura della complessa realtà dei prodotti agroalimentari tradizionali. Queste chiavi di lettura, tanto per fare qualche esempio, raccontano di prodotti che spariscono dai territori, ma anche di “territori che spariscono dai prodotti” (come nel caso del Marrone del Montefeltro, una varietà di castagna che, di fatto, non può più dirsi marchigiana da quando il territorio dell’Alta Valmarecchia, dove è dislocato il nucleo produttivo del Marrone, è passato sotto la provincia di Rimini a seguito di referendum popolare nel 2009, lasciando alle Marche solo gli alberi sparpagliati nell’entroterra montano). Raccontano pure del ruolo di alcune aziende che, uniche a promuovere certi prodotti, assurgono anche al ruolo di depositarie di una cultura agroalimentare anch’essa a rischio di estinzione. Ma parlano anche di altre aziende che potrebbero nascere se solo si traesse l’ispirazione da chi, operante nelle regioni confinanti, sta tuttora puntando su business basati su prodotti pregiati comuni anche al patrimonio agroalimentare tradizionale delle Marche (perché gli altri sì e noi no?). Il messaggio finale della ricerca, che potrebbe essere esteso anche alle altre regioni, è il seguente: meno PAT – ma più specifici – e più monitorati sul piano economico-commerciale. L’auspicio è che una riforma di questo particolare gruppo di prodotti serva a dare seguito a quella promozione e diffusione delle produzioni agroalimentari italiane tipiche e di qualità, agganciata alla valorizzazione del patrimonio culturale, artigianale e turistico, che la legge istitutiva dei PAT si proponeva di perseguire. A conclusione del progetto di ricerca l’Accademia ha pubblicato un volume con i risultati dello studio, distribuito gratuitamente a chi ne fa richiesta, grazie anche al contributo di aziende e operatori vicini al settore quali la Banca di Filottrano, la CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa – di Macerata, la Copagri – Confederazione Produttori Agricoli – delle Marche e l’Azienda Agricola Si.Gi. di Macerata: un’importante e fattiva collaborazione tra soggetti pubblici e privati da sottolineare per la salvaguardia del patrimonio culturale tra cui rientrano a pieno titolo anche i nostri prodotti agroalimentari tradizionali. I risultati della ricerca sono stati ufficialmente presentati nel dicembre 2016 in un evento realizzato presso e in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore “Giuseppe Garibaldi” di Macerata e con il patrocinio della Coldiretti di Macerata, della Città di Treia e della Regione Marche.   

22/03/2018 14:31
Titolare di un bar di Treia fermato con l'eroina dalla polizia: arrestato

Titolare di un bar di Treia fermato con l'eroina dalla polizia: arrestato

Nel tardo pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 33enne residente in provincia di Macerata pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti, trovato in possesso di un sostanzioso quantitativo di eroina divisa in numerose dosi pronte per lo spaccio. Nel contesto di specifici servizi investigativi mirati al contrasto di sostanze stupefacenti in provincia infatti, gli agenti della Squadra Mobile diretta dal Vice Questore Aggiunto dott. Alessandro Albini, hanno concentrato la loro attività su un soggetto titolare di un bar a Treia intorno al quale erano stati notati movimenti sospetti da parte di persone conosciute come orbitanti nel mondo della droga. Verso le ore 20 di ieri è scattato il blitz della Squadra Mobile: gli agenti hanno bloccato l’uomo nei pressi del proprio locale non appena sceso dalla propria autovettura con la quale era giunto sul posto. Perquisiti sia l’auto che l’uomo, nella tasca interna del giubbotto che indossava, gli agenti hanno rinvenuto un sostanzioso quantitativo di eroina suddiviso in numerose dosi già confezionate e destinate allo spaccio probabilmente all’interno dello stesso locale. L’uomo, in passato già arrestato e condannato per reati analoghi, è stato dichiarato in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nel corso dei servizi svolti nella giornata di ieri sono state identificate 212 persone e controllati 176 veicoli. La Polizia Stradale ha elevato inoltre 4 verbali per violazioni al codice della strada.      

21/03/2018 13:28
Gusti d'autore e i momenti del gusto: la Pro Loco di Treia fa tris

Gusti d'autore e i momenti del gusto: la Pro Loco di Treia fa tris

Si è tenuta domenica 18 marzo, nell'ambito del San Patrizio Festival, la terza edizione di "Gusti d'autore" arte e sapori della terra delle armonie. L'iniziativa organizzata dalla Pro Loco di Treia, guidata dal Presidente Francesco Pucciarelli in collaborazione con l'assessorato alle Attività Produttive del Comune di Treia, è inserita (insieme alla sagra del calcione, della carne bovina di razza marchigiana e a quella della polenta di Santa Maria in Selva) nel circuito "Momenti del Gusto", oggi curato dalla Regione Marche. L'esposizione ha visto la presenza di circa 50 promotori delle produzioni agroalimentari di alta qualità, alcuni provenienti anche da fuori provincia. Una bella manifestazione che, nonostante le condizioni metereologiche avverse, ha avuto una discreta cornice di pubblico. Un ringraziamento doveroso a tutte le aziende partecipanti e alla Coldiretti di Reggio Emilia e Macerata, alla Copagri e al Gruppo CiSci per la fattiva collaborazione espletata. Dopo Gusti d'Autore, prosegue fazione sinergica dell'Amministrazione Comunale e della Pro Treia per la promozione della Città: tra i prossimi appuntamenti l'assemblea nazionale de "I Borghi più Belli d'Italia" in programma a Norcia dal 6 all.8 aprile, la partecipazione a Fico Eataly World Bologna (attraverso il Consorzio Ecce Italia) nel mese di maggio per promuovere il calcione (la cui sagra è in programma dal 1 al 3 giugno) e attraverso il progetto "Comune Amico del Turismo Itinerante" la partecipazione alla manifestazione turistica "Vita all'aria aperta — Tour.it" nella Città di Carrara alla consueta fiera annuale in programma dal 11 al 13 maggio. "Tre importanti iniziative di promozione turistica - secondo l'assessore David Buschittari - che insieme all'impegno quotidiano della Pro Loco di Treia per la promozione del territorio, attraverso il proprio servizio di punto di informazione e accoglienza turistica, possono costituire l'esordio ideale per aprire le porte all'estate treiese".   

20/03/2018 11:50
Treia, il San Patrizio Festival batte il maltempo

Treia, il San Patrizio Festival batte il maltempo

 “San Patrizio Festival” ha sfidato il maltempo e, anche quest’ anno, la città di Treia ha vissuto giorni pieni di iniziative ed eventi che hanno coinvolto grandi e piccoli. Il centro storico di Treia è stato impreziosito dai vivaci colori dei “Giardini di Marzo”, allestiti per l’occasione e curati dall'assessore all'ambiente Luana Moretti. Le vie del centro storico, grazie alla splendida collaborazione di alcune ditte, si sono animate con colori e profumi primaverili, facendo immergere i visitatori in un anticipo di primavera. Un sentito ringraziamento per l'allestimento di piazza della Repubblica viene rivolto dal Comune alle ditte Paolo Fiorani, Ortoflor di Alberto Menichelli, Daniele Bianchi e all'Ente Disfida del Bracciale. Per l'abbellimento di piazzetta Cassera si ringrazia la ditta "Garden 78". Sabato 17 marzo, giornata clou del San Patrizio Festival, la tradizionale fiera di San Patrizio per le vie del centro e l’immancabile appuntamento Mani in pasta, dedicato ai bambini, che quest’anno si sono cimentati sull’alimento più amato, la pizza; infatti, grazie a “Oggi Pizza", i numerosissimi partecipanti si sono trasformati in "piccoli pizzaioli" per un giorno, grazie alla collaborazione della Ditta Elior. Dopo il "miracolo di San Patrizio" per l'inaugurazione dell'attracco meccanizzato e le tradizionali cerimonie religiose, in serata l'associazione Arslive di Recanati ha curato una serata musicale al teatro comunale, arricchita da una performance di Sand Art eseguita da Paola Saracini e dalla presentazione del libro di Annunziata Brandoni "I Galletti Bulletti”. Domenica 18 marzo le vie del centro hanno preso vita, per il terzo anno consecutivo, con la rassegna enogastronomica "Gusti d'Autore 2018 - Arte e sapori Terra delle Armonie”, manifestazione in cui oltre 50 produttori agricoli, hanno proposto prodotti tipici del territorio. Si ringraziano per la collaborazione la Coldiretti Reggio Emilia, la Coldiretti Macerata, Copagri Macerata e CiSei di Tolentino. Nella edizione 2018 del San Patrizio Festival, un appuntamento che ha lasciato un segno nelle persone che hanno potuto apprezzare questo evento: gli allievi del Conservatorio "G. Rossini" di Pesaro, accompagnati dal maestro Alberto Domizi, hanno eseguito un concerto dedicato alle popolazioni colpite dal sisma, nella suggestiva cornice della Chiesa di San Filippo. Una idea, quella di tenere una serie di concerti nelle aree più colpite dal terremoto dal 2016, che nasce dalla consapevolezza del disagio e della sofferenza provati dalle persone che vivono in queste zone, e dal desiderio di recare loro momenti di pace interiore e di sollievo. Il maestro Domizi ha sottolineato come le vicende legate al sisma non abbiano lasciato indifferente l'ambiente del Conservatorio, poiché lo sviluppo della componente umana è un elemento essenziale nella formazione di un musicista. "Noi musicisti – ha ricordato Domizi - ci sentiamo vicini alle popolazioni terremotate e l'idea di regalare un momento di serenità attraverso la musica non poteva che avere un riscontro positivo [...]". Riscontro positivo avuto anche dai ragazzi del Conservatorio che hanno accolto la proposta con sincero entusiasmo. Il sindaco Franco Capponi, dal canto suo, ringrazia il Conservatorio di Pesaro che ha patrocinato l'iniziativa, il maestro Alberto Domizi, i ragazzi e i loro genitori per il sostegno dimostrato in questo progetto. Un sincero ringraziamento, da parte del sindaco, va infine al presidente del Conservatorio, Giorgio Girelli e al direttore Ludovico Bramanti. Nel pomeriggio il percorso naturalistico e culturale "La via del verde", promosso e realizzato dall'assessore Alessia Savi e dal vicesindaco Edi Castellani, ha permesso di scoprire i meravigliosi giardini ed orti presenti nella città, per i quali si ringraziano i proprietari che hanno messo a disposizione dei visitatori i loro giardini privati. Il torneo di bigliardino organizzato dall’Acacs (associazione commercianti e artigiani del centro storico) presso il mercato coperto, ha riscontrato anche quest’anno un particolare successo. Non è poi mancato un momento di divertimento e svago con “Li Matti de Montecò”, gruppo folcloristico che promuove e valorizza le tradizioni popolari marchigiane. L’ultimo degli appuntamenti, in ordine cronologico, nell’ambito della rassegna teatrale "Domeniche da Favola" è stato lo spettacolo "Il Pifferaio Magico" portato in scena dalla compagnia Teatro dei Colori di Avezzano. Un bilancio assolutamente positivo anche per questa edizione, nonostante i capricci del tempo.              

19/03/2018 17:52
Torna nel weekend il Gravity Race Cup 2018 a San Lorenzo di Treia

Torna nel weekend il Gravity Race Cup 2018 a San Lorenzo di Treia

La A.s.d. Smile Fitness Club di Potenza Picena & “Smile Bike Team” organizza per domenica 25 marzo 2018 il 14° downhill di San Lorenzo di Treia. La 1° tappa del Gravity Race Cup 2018, campionato regionale downhill Marche F.c.i. è un evento patrocinato e fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Treia. La gara più importante che si svolge nelle Marche di questa ormai fiorente disciplina si sviluppa totalmente in discesa con biciclette specifiche per questa attività. San Lorenzo è il luogo ideale per il downhill ed è infatti stato eletto nel 2018 location nazionale del centro Italia “warm up gravitalia”. Saranno 2 giorni intensi di attività che renderanno l’area di San Lorenzo di Treia “esclusiva” per tutti i bikers che interverranno e naturalmente per tutto il pubblico appassionato che accorrerà ad incitare i bikers impegnati in gara. A fine gara, si terrà il consueto “party” prima delle premiazioni che allieterà atleti, addetti ai lavori e pubblico. La macchina organizzativa è composta da circa 100 addetti fra: - autisti (10 shuttle faranno la spola no stop dall’arrivo fino alla partenza per far risalire tutti gli atleti) - croce rossa di cingoli con ambulanze, jeep, quad e personale sanitario per 12 postazioni fisse - 18 marshall presiederanno il percorso - team giudici di gara della federazione ciclistica italiana - team cronometristi di macerata - servizio fotografico - servizio video Saranno presenti numerosi team nazionali sia professionistici che amatoriali, per una partecipazione di oltre 180 atleti (da Bolzano a Napoli, da Genova a Pescara, dalla Toscana alla Romagna). Percorso spettacolare ed entusiasmante con salti, drop, paraboliche etc. di ben 1,8 km. Programma: - sabato prove libere non ufficiali dalle ore 9,30 alle ore 16,30 - domenica mattina prove libere dalle ore 9,00 alle ore 11,00 - 1° manche ore 12,00 - 2° manche ore 14,15 circa - premiazione ore 16,45 circa www.gravityrace.it facebook: - gravity race - gruppo: smile bike team a.s.d. - evento: 14° downhill s.lorenzo di treia

19/03/2018 11:57
Cucine Lube torna su Canale 5 con il nuovo programma “I menù di Giallo zafferano”

Cucine Lube torna su Canale 5 con il nuovo programma “I menù di Giallo zafferano”

Continua la presenza televisiva del Gruppo Lube con il programma “I menù di Giallo zafferano”, il format di Canale 5 che allieterà le domeniche mattina a partire dal 18 marzo alle ore 10. Il programma è l’adattamento televisivo del noto sito web Giallo zafferano, blog di successo che coniuga food e lifestyle. Dallo studio 5 di Cologno Monzese, l’ex Miss Italia Cristina Chiabotto accoglierà nella sua cucina un ospite. Si tratterà di una persona comune, che proporrà i suoi piatti forti allo chef stellato Davide Scabin il quale, a sua volta, ne farà una seconda versione seguendo il suo estro e il suo stile. Protagonista del programma sarà il prestigioso modello Oltre di Cucine LUBE. L’essenzialità delle sue linee, unita al sapiente equilibrio cromatico tra il top in laminato old black e le ante in rovere, saranno al centro della prova di cucina. Le linee di Oltre riflettono il carattere funzionale dello spazio kitchen: per questo, accanto alla lavagna, faranno da sfondo gli elementi a giorno in alluminio nero anodizzato, un tocco di eleganza all’intero ambiente cucina. Ancora una volta il Gruppo LUBE punta a parlare direttamente al cuore del proprio pubblico: scegliendo il media televisivo per confermare la sua crescita, l’Azienda marchigiana vuole evidenziare la grande attenzione verso le esigenze dei clienti e offrire soluzioni innovative e di grande pregio a un prezzo imbattibile.    

19/03/2018 11:40
All'Helvia Recina basta la stoccata di Maccioni per battere l'Aurora Treia

All'Helvia Recina basta la stoccata di Maccioni per battere l'Aurora Treia

L'Helvia Recina fa suo il sentito derby sul campo dell'Aurora Treia nella ventiduesima giornata di campionata e dà seguito al successo di una settimana fa ad Ascoli, rilanciando le sue ambizioni in chiave play off. A decidere la sfida è un destro al volo dal limite dell'area dopo appena cinque minuti di Lorenzo Maccioni, con gli arancioneri che controllano la gara concedendo poco ai pur volenterosi locali con l'unico demerito di non aver chiuso la partita prima nel secondo tempo. Formazione ormai collaudata per mister Carassai con il tridente offensivo formato da Perrella, Marcoaldi e Maccioni. Pronti via e al quinto Maccioni approfitta di un rimpallo al limite e spara di prima intenzione un destro sul quale Palmieri, uno degli ex in campo insieme a Cervigni e Ballini, non riesce ad opporsi. Il gol cambia anche la gara sul piano tattico con l'Helvia che copre bene il campo nella sua sfera difensiva costringendo l'Aurora, portata più a giocare in velocità e negli spazi, ad un gioco più manovriero e macchinoso poco incisivo. Nel primo tempo è Perrella con un gran sinistro a giro al ventunesimo minuto a sfiorare il palo con Palmieri battuto mentre per i locali ci prova il solo Chornopyshchuk da fuori area senza esito. Primo tempo con poche emozioni ben controllato dall'Helvia. Nella ripresa l'Aurora prova ad aumentare i ritmi ma l'Helvia regge bene l'urto senza sbavature e nel giro di diecci minuti ha le occasioni buone per chiudere la gara, mancando però il colpo decisivo. Ci prova prima Capparuccia di testa su un'uscita a vuoto di Palmieri colpendo la traversa al cinquantanovesimo, poi Maccioni in contropiede manca la porta davanti all'estrmo difensore locale al sessantaduesimo e ancora Palmieri è bravo a mettere in angolo un sinistro di Campana al sessantaseiesimo. Dall'altra parte due minuti più tardi grande risposta di Recchi su una punzione di Conti dal limite e sul corner seguente ancora il portiere arancio nero mette in corner la battuta diretta in porta di Kakuli. Qualche patema per l'Helvia nei sei minuti di recupero ma il risultato non cambia. Vittoria meritata per i ragazzi di Carassai che hanno il merito di spingere subito forte e trovare il vantaggio e di non concedere poi nulla ai locali, vittoria che riavvicina l'Helvia alla zona play off in vista dello scontro interno di domenica prossima contro la capolista Potenza Picena. "Siamo stati bravi ad interpretare la gara contro una squadra fortissima sul suo campo dove negli ultimi mesi ha sempre fatto risultato. - il commento a fine gara di mister Ermanno Carassai - Dedichiamo la vittoria alla società che tiene molto a questa partita e guardiamo avanti gara dopo gara senza porci obiettivi, perchè abbiamo perso troppi punti per strada e non possiamo fare calcoli ma solo provare a vincerle tutte" AURORA TREIA: Palmieri, Cervigni (76' Bisi), Carbonari (63' Conti), Romagnoli, Carnevali, Ballini, Fratini, Kakuli, Chornopyshchuk, Capenti. All: Passarini HELVIA RECINA: Recchi, Piccioni, Montanari, Hoxha, Capparuccia, Pagliarini, Perrella (89' Girotti), Campana, Marcoaldi (83' Di Crescenzo), Badiali, Maccioni (81' Domizioli) RETE: 5' Maccioni (HR) AMMONITI: Capenti, Kakuli (AU), Pagliarini, Marcoaldi, Piccioni, Recchi, Perrella (HR) ARBITRO: Cammoranesi (MC) – Pizzagalli (PS) – Cosignani (SBT)  

17/03/2018 18:38
Dal contesto urbano di  Villa Ficana al contesto rurale di Treia: una giornata per valorizzare le case di terra

Dal contesto urbano di Villa Ficana al contesto rurale di Treia: una giornata per valorizzare le case di terra

Il Comune di Treia, promotore e socio fondatore dell’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda (che ha sede a Samassi, in Sardegna e che valorizza la cultura della terra cruda, il patrimonio e il valore del territorio) da anni, attraverso l’assessorato alla Cultura, è intento alla valorizzazione della Casa di Terra cruda di contrada Fontevannazza, sottolineandone anche il valore identitario, attraverso attività e progetti a tema e mediante un progetto rivolto alle scuole. Si tratta di un progetto è finalizzato a far conoscere e valorizzare tutto il patrimonio culturale del territorio, favorendo nelle giovani generazioni la sensibilità e il rispetto dei beni culturali e ambientali quali beni comuni, promuovendo senso di appartenenza e responsabilità. La conoscenza del territorio, del patrimonio culturale materiale ed immateriale  che esso custodisce è proposta attraverso visite guidate, laboratori di didattica museale, ricerca, indagine attraverso fonti storiche, collaborazione con  esperti, uscite sul territorio e laboratori didattici a tema. Una mattinata intera, quella di giovedì 15 marzo, dedicata alla conoscenza delle case di terra del nostro territorio; l’assessore alla cultura Edi Castellani ha accompagnato gli alunni delle classi prime della Scuola secondaria di I grado E. Paladini di Treia, (plessi di Treia e Passo di Treia) in un percorso didattico iniziato con la visita all’Eco Museo “Villa Ficana” di Macerata, guidati da Martina Fermani e dai giovani volontari che abitano nel Borgo. L’Ecomuseo di Villa Ficana valorizza e protegge le risorse ambientali, storiche e culturali del territorio e vuole essere un punto di riferimento per chi si occupa di terra cruda, architettura vernacolare, architettura sostenibile con l’obiettivo di rinsaldare il legame tra la tradizione del passato e la sperimentazione del futuro. Dopo la visita a Villa Ficana, inserita, com’è noto, nel contesto urbano, i ragazzi sono andati alla scoperta della Casa di Terra Cruda di Treia, collocata in un contesto rurale, apprezzando in tal modo la differenza tra i due ambienti in cui sono inserite le due costruzioni. Per oltre ottanta visitatori - studenti e docenti - il percorso è terminato con la visita alla mostra fotografica  “Case di Terra nel mondo”, allestita presso il Salone piano terra dell’Hotel Grimaldi nel centro storico di Treia. Alto il coinvolgimento e la soddisfazione dei  partecipanti, arricchiti da questo evento che ha visto protagoniste le Case di Terra Cruda del territorio. Si tratta dell’avvio di un  percorso didattico e tematico in rete, fra l’Ecomuseo di Villa Ficana e la Casa di Terra di Treia, con l’auspicio del coinvolgimento delle scuole di altri comuni. L’evento è proseguito nel pomeriggio, presso l’Aula Didattica Multimediale del Museo Archeologico di Treia, con la conferenza “La Terra è tecnologia”, terzo incontro del ciclo di seminari dal titolo “La Terra è”, dedicato alla diffusione dell’architettura in terra cruda in Italia e in Europa, organizzato dall’Ecomuseo delle case di terra Villa Ficana e dall’Associazione Internazionale “Città della terra cruda”, con il patrocinio del Comune di Macerata e dei Comuni di Treia, Mogliano e Montegranaro, coordinato dall’ architetto Anna Paola Conti.   Il Sindaco Franco Capponi ha aperto i lavori, sottolineando l’importanza della realizzazione di un progetto comune di valorizzazione, promozione e divulgazione dell’architettura in terra; l’architetto Anna Paola Conti, coordinatrice del Seminario, ha dedicato il suo intervento al recupero della Casa in Terra di Treia, presentando anche le componenti del Comitato tecnico scientifico dell’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda, arch.  Maddalena Achenza e arch. Gaia Bollini. L’architetto Conti ha ricordato l’importante attività che l’Ecomuseo di Villa Ficana svolge in quanto centro di documentazione su terra cruda, architettura vernacolare, architettura sostenibile, concludendo e  sottolineando come sia importante una didattica rivolta alle scuole del territorio e come sia stato importante anche per gli studenti treiesi, visitare sia la Casa di Terra di Treia sia il Borgo di Villa Ficana. Presenti alla conferenza numerosi professionisti, studenti e imprenditori locali interessati al tema della terra cruda, dell’architettura sostenibile e della metodologia costruttiva tradizionale. Tutti gli incontri sono patrocinati dagli Ordini degli architetti di Macerata e Fermo e prevedono crediti formativi per i professionisti iscritti.

17/03/2018 14:53
Per il "San Patrizio Festival" serata musicale al teatro di Treia

Per il "San Patrizio Festival" serata musicale al teatro di Treia

Sabato 17 marzo alle ore 21, in occasione del “San Patrizio Festival”, il Teatro Comunale di Treia ospiterà una serata all’insegna della musica per piccoli e grandi, realizzata dall’associazione Arslive di Recanati, con i Maestri Lucia Brandoni e Marco Sonaglia. La serata si aprirà con la Sand Art, una particolare e suggestiva tecnica illustrativa che si attua attraverso la manipolazione dei granelli di sabbia in controluce, su di un piano luminoso. Le immagini di sabbia, realizzate da Paola Saracini, sono opere d’arte fluttuanti, che appaiono e svaniscono perdendosi nella realtà, ma pur rimanendo impresse nella memoria degli spettatori. Una serata dove le mani dell’artista, guidate dalla musica, modelleranno i granelli di sabbia, creando magicamente favole e narrazioni visive. Non mancherà poi un momento educativo con la presentazione del libro “I Galletti Bulletti” della dottoressa Annunziata Brandoni: le storie ripropongono situazioni quotidiane legate al grave fenomeno sociale del bullismo, ma trasferite nel mondo degli animali. Il libro è corredato di un cd, testi e musiche di Lucia Brandoni e Marco Sonaglia, prodotto da ArsLive Recanati. I brani saranno eseguiti dai piccoli interpreti del gruppo Arslive di Treia, e Paola Saracini, illustratrice del libro, durante la performance del piccolo coro sottolineerà i vari brani musicali con la sua arte. Concluderà la serata un vero e proprio momento musicale con bellissimi brani che coinvolgerà anche il pubblico in sala. Un evento imperdibile, in cui musica e arte visiva si uniscono per dar vita ad una piacevole serata rivolta a tutti. L'ingresso è gratuito.

15/03/2018 10:07
Treia inaugura il nuovo attracco meccanizzato: il “miracolo” di San Patrizio

Treia inaugura il nuovo attracco meccanizzato: il “miracolo” di San Patrizio

Sabato 17 marzo, con inizio alle ore 11.30, si terrà la cerimonia di inaugurazione dell’attracco meccanizzato, collocato di fronte a Porta Cassara a Treia. Il Sindaco Franco Capponi definisce un vero e proprio miracolo la possibilità di inaugurare, proprio in concomitanza della festa del Patrono, il nuovo attracco meccanizzato, costato circa 1 milione di euro. L’affermazione, seppur forte nei toni, è dovuta al fatto che l’impianto aveva avuto inizio con un atto della Giunta Comunale guidata dall’allora Sindaco Santalucia in data 07.11.2011. Diverse sono state le traversie che hanno dilatato di molto i tempi di realizzazione, a partire da quella dell’ATI appaltatrice, che ha visto nel tempo la crisi e il fallimento di due delle tre aziende consorziate. Inoltre, l’allungamento dei tempi di collaudo è dovuto soprattutto all’intervenuto trasferimento delle funzionalità dell’ufficio USTIF del Ministero dei Trasporti per l’espletamento delle verifiche, delle prove funzionali e della conseguente autorizzazione. Difatti, come se il fallimento delle imprese esecutrici non bastasse, si è dovuto affrontare la trasformazione e lo spostamento degli uffici USTIF da Firenze a Venezia, cosa che ha notevolmente rallentato il procedimento autorizzatorio all’esercizio, determinando continui ritardi nei sopralluoghi e nel rilascio dell’autorizzazione. Sarebbe auspicabile che San Patrizio faccesse oggi un nuovo miracolo: come riuscì a liberare l’Irlanda dai serpenti velenosi, ora dovrebbe liberare questo Paese dalla burocrazia! Per quanto riguarda l'attracco in sè, vista la particolare conformazione orografica della città di Treia, l’attracco costituisce un’occasione di grande rilievo per l’inserimento di sistemi ettometrici completamente automatici, puntando ad una configurazione e ad un assetto della mobilità, per utenze sistematiche e turistiche, di tipo alternativo, contribuendo in questo modo a decongestionare, e in parte a ridurre, l'uso dell'auto per spostamenti all'interno delle aree urbane. Ma a cosa è dovuto l’intervento per la realizzazione di un ascensore inclinato che collega gli spazi a parcheggio nell’area di Valchiusa al viale Nazario Sauro, con uscita di fronte alla Porta Cassera? La necessità è dovuta all’evidente incremento del movimento automobilistico e dei picchi di presenze in occasione del mercato settimanale e/o di eventi occasionali che attirano anche flussi consistenti di persone in occasione di eventi importanti, quali la Disfida del Bracciale, la Magnalonga, Fermento ecc. Dotarsi di nuove aree di sosta renderà funzionali alcuni spazi di parcheggio già esistenti nell'area di Valchiusa, parcheggi ubicati strategicamente in centro città ma privi di un adeguato collegamento meccanizzato con il centro stesso, trovandosi ad una quota molto inferiore rispetto ad esso. Il sistema è organizzato su un ascensore con una capacità di 13 persone, che consente un imbarco e uno sbarco agevole anche a soggetti con mobilità ridotta. Il tempo di ciclo dell'ascensore per una distanza di circa 132 metri è pari a circa 80-85 secondi e, considerati i tempi di accelerazione e decelerazione e quelli di attesa alle fermate, il ciclo completo di una corsa A/R è pari a circa 120-125 secondi (circa 2 minuti). In tal modo si ottengono dalle 28 alle 30 corse/ora, con una capacità del sistema di circa 360÷390 utenti/ora. Sono tre le stazioni che interesseranno l’utenza per l’imbarco e lo sbarco. La stazione di valle, collocata in prossimità dell’area di parcheggio esistente di Valchiusa, è a quota 301,85 m e il livello superiore è complanare alla piazzola d’accesso. La stazione intermedia, posizionata in prossimità di un sentiero esistente, si trova a quota 318.54 m. Infine, la stazione di monte, collocata su viale Nazario Sauro in prossimità della Porta Cassera, è a quota 337,15 m. Un’attenzione particolare si è posta per la sistemazione dell’incrocio – S.P. 107 Romana con la strada interna, a senso unico, di accesso all’area a parcheggio di Valchiusa. Aumentando il raggio di curvatura e ampliando la carreggiata verso valle, attraverso la realizzazione del terrapieno con terra rinforzata, si è reso più agevole l’accesso alla viabilità interna. Dal punto di vista ambientale, si è ricorsi all’adozione di tecnologie non invasive e alla previsione di una serie di opere accessorie mirate all’armonizzazione della nuova opera con il contesto preesistente. Limitando l’espianto di alberature a quello strettamente necessario per la realizzazione dell’opera, si è provveduto a conservare il più possibile la vegetazione esistente che, oltre ad essere interessata da specie autoctone pregiate, contribuisce ad arricchire il patrimonio paesaggistico caratteristico della nostra realtà. L’attracco meccanizzato dovrà essere completato ora con il parcheggio e la sistemazione delle aree della scarpata sottostante, a servizio della stazione da basso. Per questo l’amministrazione ha approvato il progetto esecutivo delle opere di realizzazionedel parcheggio e del consolidamento di tutte le aree verdi, che presentano, soprattutto sul versante di C.da Valchiusa, problematiche di franosità. Il progetto comporta una spesa ulteriore di € 700.000,00 che l’amministrazione ha ottenuto con un finanziamento concesso dal Ministero dell’Ambiente.

14/03/2018 14:15
Treia, venerdì va in scena “Finche’ giudice non ci separi”

Treia, venerdì va in scena “Finche’ giudice non ci separi”

“Finche’ giudice non ci separi”: una commedia sul filo dell’ironia per un cast d’eccezione  Venerdì 16 marzo, alle ore 21.15, andrà in scena al Teatro Comunale di Treia, la commedia “Finché giudice non ci separi” con la regia di Augusto Fornari.   Una divertente vicenda che tratta il delicato tema della separazione, con un pizzico di ironia. La trama, molto avvincente, racconta la storia di Mauro, Paolo, Roberto e Massimo, quattro amici, tutti separati. Massimo ha appena tentato di suicidarsi subito dopo la separazione. Il giudice gli ha tolto tutto: la casa, la figlia e lo ha costretto a versare un cospicuo assegno mensile alla moglie. Con il poco che gli rimane si può permettere, solo, uno squallido appartamento di 35 mq. I tre amici gli stanno vicino per rincuorarlo e controllare che non abbia di nuovo cattive intenzioni. Ognuno di essi gli consiglia come affrontare la separazione, questa nuova situazione e come ritornare a vivere una vita normale. Proprio quando i tre sembrano essere riusciti a compiere qualche passo in avanti per ristabilire l’equilibrio psicologico del loro amico, un’avvenente vicina di casa suona alla porta e sconvolge “l’equilibrio” che Massimo stava tentando di recuperare. Un cast d’eccezione: Luca Angeletti, Augusto Fornari, Toni Fornari e Simone Montedoro (il famoso Capitano Giulio Tommasi della serie televisiva “Don Matteo”), impersonano i quattro amici, interpretando le difficoltà a cui ciascuno di essi è sottoposto. Il precario equilibrio del gruppo, stravolto dalla presenza inaspettata della vicina di casa, interpretata da Laura Ruocco, costringe tutti a fermarsi a riflettere. Attraverso i sensi di colpa, le arrabbiature, la disperazione, l'ironia e il sarcasmo dei brillanti protagonisti, lo spettatore si ritroverà all’interno di un vortice di emozioni e colpi di scena, tutti da scoprire! Per info e prenotazioni: 339/2304624 Prevendita www.liveticket.it/tonicoservice  

13/03/2018 12:00
Colazione di Pasqua con il circolo vegetariano VV.TT.

Colazione di Pasqua con il circolo vegetariano VV.TT.

"La Pasqua cristiana quest’anno ricorre il 1 aprile e ci auguriamo non corrisponda ad uno scherzo crudele contro le altre creature" Sositene Paolo D'Arpini del circolo vegetariano VV.TT. In prossimità delle festività pasquali, infatti "vitellini, agnellini, coniglietti, maialini… sono condannati a subire una morte crudele al solo scopo di imbandire le tavole degli umani. Ciò avviene  anche se le nostre dispense traboccano di alimenti che non richiedono spargimento di sangue. Milioni di animali troveranno una morte atroce; fiumi di sangue saranno versati senza che mai sgorghi dal cuore dell’uomo un senso di sgomento e di ripulsa nel considerare quelle parti anatomiche, staccate da corpi martoriati ad esseri simili a noi". "Chiediamo agli italiani sensibili di non prestarsi a questo gioco disumano con la scusa della culinaria e delle ricette tradizionali - prosegue - La gente tende ad imitare e se verrà dato un cattivo esempio anche altri si sentiranno autorizzati a proseguire nello scannamento indifferenziato a scopo alimentare. Quindi, se non prendiamo una posizione chiara sulla strage incombente indirettamente ci renderemo responsabili dell’agonia e della morte di migliaia di creature innocenti". Inoltre, "l’uccisione degli animali abitua a convivere con l’idea della supremazia del più forte sul più debole. Occorre considerare che nessun settore industriale inquina e distrugge il pianeta quanto l’industria della carne; che nessun settore assorbe e dissipa più acqua potabile a livello mondiale; che nessun settore causa fame nel Terzo Mondo come la cultura degli allevamenti intensivi che richiedono spazi sconfinati di monocolture inquinanti (e spesso pure transgeniche); che nessun settore assorbe più energia elettrica. Dissociamoci quindi senza rimpianti, almeno a Pasqua, da questa cultura di sangue e di morte; dando il nostro contributo per un mondo migliore in cui si propongono pietanze incruente; impegnandoci a divulgare prodotti benefici e salutari. Vi sono tante cose buone da preparare senza sacrificare animali innocenti, senza rendersi complici di quest’inferno che va solo a beneficio delle grandi lobby di settore, ma a danno di tutti, uomini, animali, natura. Facciamo in modo che anche gli animali festeggino la Pasqua, da vivi, e sicuramente ne beneficerà la civiltà, la giustizia e anche la nostra coscienza". In occasione delle feste pasquali il circolo vegetariano VV.TT. organizza la consueta Colazione di Pasqua, quest’anno il picnic si svolge a  Treia, il 1 aprile, verso le 10, nel giardino del Circolo.  "Ognuno è invitato a contribuire con uova sode colorate e dolcetti pasquali vegetariani".  

10/03/2018 11:53
Treia, locali inagibili: spostato il Crocifisso ligneo del XV secolo

Treia, locali inagibili: spostato il Crocifisso ligneo del XV secolo

In seguito alla dichiarazione di inagibilità di alcuni locali del Convento del Santuario del Santissimo Crocifisso, in data odierna si è provveduto allo spostamento del Crocifisso in legno policromo del XV secolo, custodito presso il locale refettorio adibito a cappella per le funzioni religiose feriali. Il Crocifisso è stato collocato nella nuova struttura in legno sita presso il cortile del Convento, costruita per garantire la continuità del culto e delle attività legate al Santuario. Presenti Pierluigi Moriconi, storico dell’arte della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio – Tutela dei beni d’interesse storico artistico, due carabinieri del Comando Carabinieri Tutela patrimonio culturale, due volontari del gruppo comunale Protezione Civile, due volontari del Servizio Civile – bando Protezione Civile, l’amministrazione comunale di Treia e la comunità francescana. Il crocifisso, opera del XV secolo di autore ignoto, è una scultura in legno policromo dalle proporzioni perfette costituita da un unico elemento ligneo. La singolarità riguarda l’espressione del volto che, osservato dai tre lati, offre tre diversi momenti della passione di Cristo: visto dal fronte, Cristo è vivo, visto da sinistra, Cristo è agonizzante, visto da destra, Cristo è morente. Da ieri il bene culturale mobile è al sicuro e tutti i fedeli possono nuovamente godere della vista del Crocifisso dalle molteplici espressioni del volto.

08/03/2018 14:24
Il vescovo di Macerata: "La Lega ha vinto perchè aveva un candidato del territorio"

Il vescovo di Macerata: "La Lega ha vinto perchè aveva un candidato del territorio"

"La Lega ha vinto perché aveva un candidato del territorio, non mandato da Roma". Lo ha detto alla trasmissione 'Gioco a Premier' di Rai Radio 1, mons. Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata unico collegio uninominale strappato al M5s dalla Lega con l'ex assessore comunale di Treia Tullio Patassini. "Qui - ha osservato - si sono sommati più problemi: in primo luogo il problema del terremoto. Poi il risultato della Lega è legato anche a un altro elemento: qui - ha affermato il vescovo - ha presentato un amministratore locale noto, rispetto ad altri partiti che hanno mandato candidati decisi a Roma e arrivati senza nessun rapporto con il territorio. Quando una popolazione si sente sola - ha concluso - e percepisce delle figure che conosce, questo fatto incide".(ANSA)

06/03/2018 21:56
Chiesanuova, perde il controllo dell'auto e finisce contro una pianta

Chiesanuova, perde il controllo dell'auto e finisce contro una pianta

Brutto incidente questa mattina poco prima delle 7 lungo la Sp25 Cingolana all'altezza di Chiesanuova di treia. Un uomo al volante della sua Citroen ha perso il controllo del mezzo ed è andato a schiantarsi contro un albero. Prontamente sono scattati i soccorsi e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. L'uomo è stato trasportato all'ospedale di Macerata. Non è in pericolo di vita.

04/03/2018 10:44
A Passo di Treia la chiusura della campagna elettorale della Lega, Patassini: "Siamo la risposta ai bisogni dell'Italia"

A Passo di Treia la chiusura della campagna elettorale della Lega, Patassini: "Siamo la risposta ai bisogni dell'Italia"

  Si è chiusa a Passo di Treia nei locali adiacenti alla Chiesa della Natività di Passo di Treia (Piazza don Tarcisio Carboni) la campagna elettorale della Lega. A parlare è Tullio Patassini, candidato alla Camera per il Centro Destra che ribadisce quanto entusiasmo abbia messo in questa campagna elettorale condotta "tra la gente e per la gente". "È la Lega - dice Patassini - la risposta ai bisogni della gente che non chiede la luna ma cose semplici e sacrosante come un posto di lavoro. Comunque la si pensi, finalmente questo territorio martoriato da crisi, terremoto e un pericoloso avvio di degrado sociale potrà essere rappresentato non da un burocrate, ma da un padre di famiglia di cui tutto si conosce come persona e come amministratore. I professori e i loro governi li conosciamo fin troppo bene e ne facciamo volentieri a meno. Chiedetelo a giovani, disoccupati e terremotati che ne hanno fatto più di tutti le spese. Abbiamo pagato per anni un tributo alla politica dei tavoli, ora tocca a quella della gente che vuole concretezza e la garanzia di una rappresentanza seria che non scomparirà una volta spenti riflettori”. “Fondamentale che questo questo territorio – continua Patassini - venga ricostruito dagli stessi marchigiani perché ricostruzione vuol dire anche possibilità di lavoro e noi su questo saremo irremovibili. Comunque la pensiate, sono sicuro che questa occasione non la sprecheremo. Riprendiamoci insieme le istituzioni con un candidato al servizio della comunità, non di servizio ad un partito. La Lega ha voluto gente del territorio per portare avanti programmi concreti per il territorio mettendoci la faccia e dicendo basta alla politica di facciata. Ed è questo che faremo”.

02/03/2018 21:44
Treia, il sindaco Capponi risponde alle critiche sulla gestione dell’emergenza neve: "Opposizione analfabeti amministrativi"

Treia, il sindaco Capponi risponde alle critiche sulla gestione dell’emergenza neve: "Opposizione analfabeti amministrativi"

In merito alle critiche sulla questione emergenza neve, riceviamo dal sindaco di Treia Franco Capponi A qualcuno dà fastidio il caldo, alla nostra opposizione sia il caldo che la neve ed il freddo!! Anche perchè totalmente a corto di idee l’opposizione pur di dire anche stupidaggini non bada a spese in quanto a invettive e parole. La critica che questa volta ci viene mossa e’ perche’ abbiamo previsto la nevicata di domenica notte e utilizzando il buon senso della prevenzione (erano giunte diverse allerte meteo della Protezione Civile Regionale ed inoltre anche gli analfabeti ora possono leggere le previsioni del tempo) il Sindaco ha costituito il C.O.C. specifico (COC stà per CENTRO OPERATIVO COMUNALE PER LE EMERGENZE) che ha deciso di prevenire la chiusura delle scuole data la certezza dell’evento meteo NEVE per dedicarsi completamente quindi all’aiuto alla popolazione (LIBERARE LE STRADE, SPARGERE SALE NEI PUNTI GHIACCIATI, CONSENTIRE L’ACCESSO A CHIESE, AI SERVIZI SOCIOSANITARI, ALLA CASA DI RIPOSO E AGLI ALTRI LUOGHI PUBBLICI DI PRIMARIA NECESSITA’ PER LA POPOLAZIONE) Certamente questa programmazione ci ha consentito di essere previdenti, puntuali e tempestivi non tanta nell’ordinare la chiusura delle scuole che andavano comunque chiuse ma perché dopo le prime ore le nostre strade sono state rese tutte transitabili con l’ausilio di decine di mezzi spazzaneve. Addirittura nella serata di ieri 28 febbraio nessuna strada presentava presenza di neve ed anche la formazione di ghiaccio era stata notevolmente scongiurata dallo spazzamento delle stesse. Con questo stato di fatto per il 1° Marzo, in accordo con gli organi scolastici e tutti i nostri uffici e’ stato deciso di riaprire le scuole anche perche’ molte famiglie avevano manifestato disagio per la prolungata chiusura per gli impegni che molti di noi hanno. Quindi non si può addebitare a nessuno di noi colpe, tantomeno al nostro personale che insieme agli operatori del Cosmari e ai volontari del servizio civile già alle 6 di stamani erano in servizio per intervenire sulle principali criticità per il fatto che nella tarda nottata (dalle 3 in poi) sia scesa altra neve anche se in quantità non eccessiva (2/3 cm.). Solamente il servizio di trasporto non e’ stato avviato per scelta dell’ultimo minuto della CONTRAM onde evitare qualsiasi pericolo per i ragazzi. Ragazzi che comunque, se volevano potevano raggiungere la scuola con mezzi propri. Prendendo atto degli attacchi personali dell’opposizione (oramai tutti se ne saranno fatti una ragione dell’ invidiache li acceca e dell’incapacità di far d’altro) assicuro che la valutazione di non revocare l’apertura è dettata dal fatto che molti ragazzi (alla fine quasi la metà hanno preso parte alle lezioni) erano già arrivati a scuola e e dovevamo garantirne la presenza ed inoltre il Meteo prevedeva (come puntualmente avvenuto) che le nevicate sarebbero cessate intorno alle 10 e poi si sarebbero alzate le temperature e addirittura sarebbe scesa della pioggiache avrebbe reso ancor meno pericoloso il rientro dei ragazzi alle loro abitazioni. Mozzoni, Palazzesi e Gagliardini danno il meglio della loro analfabetizzazione amministrativa addossando al sottoscritto, all’Amministrazione ed ai nostri Uffici anche la criticità delle assenze di alcuni professori e di alcuni bidelli che, come anche i muri sanno, dipendono esclusivamente dalla Pubblica Istruzione e dal dirigente scolastico. Posso sottolineare che tutto il nostro personale dipendente (proveniente da 10 comuni diversi e interessati dall’emergenza), i ragazzi del servizio civile, la protezione Civile era tutto in servizio, alla nostra casa di riposo non c’erano assenze di infermieri ed OSSe tuti i servizi alla popolazione sono stati svolti come nella normalità. I criteri ispiratori, carissimi amici dell’opposizione (che non ho visto come altri cittadini impegnati a spalare la neve o pulire i marciapiedi) della nostra azione amministrativa sono l’organizzazione, la capacità organizzativa nostra e dei nostri Dirigenti, l’interesse dei Cittadini e la presenza costante e continua nei nostri Uffici Comunali, sulle strade, sulle scuole ed in tutte le situazioni di criticità. Purtroppo e capisco può dar fastidio il nostro modo di fare soprattutto a chi pensava che attraverso due righe di insulti si potesse amministrare un Comune e una Comunità così complessa e magari anche pretendere dei consensi!!     

01/03/2018 19:32
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