Lo hanno individuato all'alba di oggi i cani da ricerca. I vigili del fuoco non hanno potuto far altro che recuperare il cadavere dell'uomo, un 77enne di Treia di cui ieri sera era stata denunciata la scomparsa. Il cadavere è stato ritrovato sulle sponde di un laghetto artificiale alla ripresa delle operazioni, dopo che l'attività svolta nell'immediatezza non aveva dato esito.
Restano da chiarire le circostanze del decesso.
Una quindicina di copertoni di auto abbandonati lungo la strada di Santa Maria in Piana di Treia. La segnalazione arriva da alcuni cittadini che sottolineano "lo scempio per chi si trova a transitare in bicicletta come con l'auto".
Nuovo appuntamento a Macerata per i Comuni della Marca Maceratese, la rete dei comuni che hanno realizzato un sistema integrato per la valorizzazione insieme del territorio. Oggi sono 47 i comuni che partecipano al progetto dei 55 della provincia maceratese, di fatto l’intero territorio.
“Un grande orgoglio essere qui perché la nostra rete è tra i fatti più concreti della ricostruzione post sisma - ha esordito all’assemblea dell’11 luglio nella Sala Castigliani della Biblioteca Mozzi Borgetti l’assessore Stefania Monteverde, vicesindaco del Comune di Macerata che coordina il progetto -. Ci tiene insieme la forza degli amministratori impegnati in prima linea. In un anno ci siamo incontrati tante volte in un clima di fiducia e collaborazione e questo ha portato risultati concreti: abbiamo realizzato insieme a Confindustria Turismo il Distretto Turistico della Marca Maceratese e adesso valorizziamo gli itinerari turistici che meglio ci rappresentano e rafforziamo i nostri servizi di accoglienza ben consapevoli di tanti problemi ma forti del nostro stare insieme. Ci sentiamo un soggetto forte capace di esprimersi con chiarezza. È importante che il presidente Ceriscioli e la Regione Marche investano su di noi perché noi amministriamo questo territorio e ne conosciamo i problemi e i desideri. A settembre chiederemo un confronto con il presidente”.
Dare continuità alla rete e ai servizi è una priorità, ha sostenuto nel corso dell’incontro Rita Soccio assessore alla cultura di Recanati, ribadito da Edi Castellani vicesindaco di Treia, da Vanna Bianconi vicesindaco di San Severino, da Stefano Migliorelli di Caldarola, da Enrico Vissani vicesindaco di Petriolo, e poi da Tolentino, Castel Sant’Angelo, Porto Potenza, tra i tanti intervenuti all’incontro l’11 luglio alla Sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata.
Al centro dell’incontro il finanziamento di 150.000 euro per l’accoglienza turistica e la valorizzazione del territorio, stanziati dalla Regione Marche. Per la Marca Maceratese il Comune di Macerata sarà soggetto attuatore di tutta la provincia per conto della Regione Marche. Con decreto n.121 del 15 giugno 2018 Palazzo Raffaello ha infatti stanziato 150mila euro a favore del Comune di Macerata come uno dei soggetti attuatori per gli interventi di accoglienza e valorizzazione dei territori nelle province colpite dal sisma seguendo le indicazioni della legge regionale 29 del 18 ottobre 2017. Oltre al Comune di Macerata, con l’articolo 7 la stessa legge individua il Gal Piceno a cui vengono assegnati 130mila euro come attuatore per la Provincia di Ascoli e l’associazione Marca Fermana a cui vanno 120mila euro per il territorio della provincia di Fermo.
I comuni, sentito il parere degli uffici regionali, hanno stabilito che i 150mila euro assegnati a Macerata verranno divisi in due stralci. Uno da 50mila euro volto a finanziare eventi e attività già realizzate nel 2017 e una seconda tranche da 100mila per la qualificazione dell’accoglienza turistica mediante l’individuazione e la valorizzazione di itinerari tematici integrati e il potenziamento dell’accoglienza, interventi da realizzare entro il 2018.
Rispetto alle attività realizzate entro il 31 dicembre del 2017 il Comune di Macerata ha già emesso un bando pubblicato sul sito dell’ente alla sezione Avvisi rivolto ad enti, associazioni e soggetti organizzatori di tutto il territorio maceratese e redatto secondo i criteri già adottati dalla Regione in relazione al bando di accoglienza turistica degli anni precedenti, con particolare attenzione ai comuni colpiti dal sisma. La partecipazione al bando e la relativa documentazione richiesta (in allegato) dovranno essere inviate all’U.O Turismo del Comune di Macerata entro il 30 luglio. Per ciò che concerne l’impiego dei fondi per la strutturazione e la qualificazione dell’offerta turistica i Comuni procederanno con avviso pubblico e affidamento ai professionisti del settore per le finalità indicate, attivando sin dalle prossime settimane.
Ad oggi i comuni aderenti al protocollo d’intesa insieme a Macerata sono: Apiro, Appignano, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra/Acquacanina, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Morrovalle, Montelupone, Monte San Giusto, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pievetorina, Poggio San Vicino, Pollenza, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Severino Marche, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, San Ginesio, Serravalle del Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Valfornace.
Per info: turismo@comune.macerata.it
Lunedì 16 luglio, alle 21, in piazzetta Cassera, nel centro storico di Treia si terrà "Tutto questo è fado – Il Mediterraneo incontra il fado", un grande appuntamento con la musica per la città del gioco del pallone col bracciale.Tutto questo è fado è una prima internazionale: Marco Poeta presenta un concerto che celebra l’antica tradizione del fado di Lisbona con ospite speciale Jorge Fernando, chitarrista storico di Amalia Rodrigues, nonché scrittore, poeta, produttore e arrangiatore di Mariza, Ana Moura, Misia. Con lui e Poeta alla guitarra portuguesa anche le cantanti Fabia Rebordao, Francesca Della Monaca e Paolo Galassi al basso acustico.
Verranno proposti brani della grande Amalia Rodrigues, di Lucilia do Carmo, Beatriz de Conceçao, Argentina Santos e del compositore e chitarrista Carlos Paredes.
Marco Poeta, marchigiano doc di Recanati, ha portato il fado in Italia collaborando con i più grandi interpreti tra cui Ricardo Ribeiro, Raquel Tavares, Maria José Nobrega; ha iniziato la divulgazione del fado con Eugenio Finardi e Francesco di Giacomo, lavorando in seguito con Peppe Servillo e gli Avion Travel, Enzo Gragnaniello, Silvia Mezzanotte, Lucio Dalla e molti altri.
L’evento si svolgerà in collaborazione con la Pro loco di Treia e l'amministrazione comunale.L’ingresso al concerto è libero.La serata continuerà alla maniera "portoguesa" al ristorante Antica Fornace di Treia con il fado assoluto protagonista durante la cena a base di baccalà (prenotazioni al 0733216566 entro le 13 di domenica 15 luglio; costo 20 euro a persona).
I Carabinieri della Compagnia di Macerata, tra il pomeriggio e la serata di ieri hanno effettuato un controllo straordinario del territorio. In particolare questa volta sono state controllate le aree di Mogliano, Monte San Giusto, Treia e Cingoli.
Le attività hanno riguardato la prevenzione e repressione di reati in genere, con particolare riferimento al contrasto dei furti in abitazioni, soprattutto quelle isolate, e a quello della detenzione/spaccio di stupefacenti.Durante il servizio sono state controllate 50 autovetture e 60 persone.
I militari della Stazione di Cingoli hanno controllato un soggetto 35enne proveniente dal mantovano trovato in possesso di alcuni grammi di hashish e una modesta quantità di ketamina. L’uomo è stato denunciato per possesso di stupefacenti.I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Nel week end di sabato 7 e domenica 8 luglio si è svolta presso l'arena Carlo Didimi di Treia la seconda giornata delle qualificazioni della quarantesima disfida del bracciale.
Sabato nella categoria juniores i viola del Vallesacco hanno superato i celesti del Borgo mentre nel match successivo il Cassero ha regolato l'Onglavina per 7-5; in classifica guidano i verdi del Cassero con 3 punti (una vittoria e una pareggio), seguono a due punti Onglavina e Vallesacco, Borgo a 1 punto.
Domenica invece nella categoria seniores il Vallesacco supera 7-5 il Borgo mentre l'Onglavina batte 9-3 il Cassero; dopo due giornate la classifica recita: Onglavina 4 punti, Borgo e Vallesacco 2 punti, Cassero 0.
Si riprenderà, dopo la pausa del prossimo fine settimana, con la terza giornata di qualificazioni sabato 21 luglio (juniores Borgo-Onglavina e Cassero-Vallesacco) e domenica 22 luglio (seniores Borgo-Onglavina e Cassero-Vallesacco); tutti gli incontri inizieranno alle ore 16.
Intanto l'asd Carlo Didimi ha comunicato le date della Disfida "rosa" che vedrà in campo le seguenti atlete: Baccifava Serena, Buratti Erica, Buschittari Marta, Capponi Ludovica, D'Ascanio Beatrice, Fogante Camilla, Forconi Giada, Giannangeli Alessandra, Giulianelli Asia, Lausdei Lucia, Liberti Alessia, Matteucci Lucia, Paciaroni Eva Chiara, Pannelli Giulia, Paolantoni Sara, Pasqualini Aurora, Passeri Barbara, Ricci Tamara, Rossi Valentina, Veres Larisa, Virgili Valentina. Si inizia mercoledì 18 luglio con la prima giornata, si proseguirà nelle qualificazioni giovedì 19 e venerdì 20, quindi le semifinali dopo il girone all'italiana martedì 24 e giovedì 26 dalle 20.30 la finale femminile.
Oltre 13 chili di hashish, due chili e mezzo di cocaina e qualche grammo di marijuna per circa 300mila euro da mettersi in tasca. E' questo, secondo le indagini dei carabinieri di Osimo, il giro di affari gestito da due uomini e una donna, nei confronti dei quali il giudice per le indagini preliminari di Macerata ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
I provvediment per i tre, rendono noto gli investigatori, scaturiscono dallo sviluppo dell'indagine "Ramon Loco" che aveva portato a individuare e smantellare un articolato meccanismo di spaccio tra Filottrano, Appignano, Montefano e Recanati con decine di clienti, tra cui volti noti e molti adolescenti.
Sulla scorta degli accertamenti effettuati, i carabinieri hanno ricostruito l'altrettanto fitta rete di smercio gestita dai tre, in particolare nel periodo aprile-dicembre 2017, ricostruzione da cui è scaturita poi la richiesta dei provvedimenti, concessi dal giudice, ed eseguiti oggi.
Nei giorni scorsi, il nostro Maurizio Savi se ne è andato improvvisamente all’età di 43 anni: la comunità di Treia ha appreso la notizia con grande dispiacere. Era un ragazzo ben inserito nel contesto treiese: il suo modo semplice di porsi e di comunicare i vari problemi e le notizie locali lo rendeva il “compagnone” di tutti. Manifestava il suo affetto anche con un semplice sguardo che all’apparenza poteva sembrare burbero ma in realtà era un’espressione buona di un gigante buono.
Maurizio ha frequentato la scuola di arti marziali treiesi ma alle affettive e scherzose provocazioni di molti lui rispondeva che non poteva offendere fisicamente perché quella disciplina obbliga al non intervento. Era un buono ben voluto da tutti, dai vertici dell’economia treiese sino all’ultimo cittadino, da giovani e da soggetti adulti: anche lui era fortemente ed affettivamente legato ad alcuni treiesi per i quali era sempre pronto a difenderli da finti attacchi spesso ad hoc impostati.
Maurizio, Treia è sicura che anche nell’aldilà il tuo carattere e modo di fare sarà accettato con simpatia e affetto.Non si conosce ancora la data del funerale ma siamo certi che sarà un tributo di molti cittadini in particolare di giovani.Ciao, Gigante buono.
Gli amici dell'Accademia Georgica
E’ partito il conto alla rovescia per l’attesissimo concerto evento di RisorgiMarche, il festival di solidarietà per la rinascita delle comunità colpite dal terremoto, che venerdì 6 luglio porterà il cantautore, attore teatrale e scrittore romano Simone Cristicchi a La Roccaccia San Lorenzo, fra San Severino Marche e Treia, insieme allo Gnu Quartet, un quartetto dallo stile sicuro e inconfondibile che ha caratterizzato i progetti di grandi artisti quali Subsonica, Afterhours, Pfm, Gino Paoli, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Motel Connection.
A dieci anni di distanza dal primo incontro su un palco, Simone Cristicchi e gli Gnu si affideranno l’un l’altro come acrobati ben allenati, volteggiando senza bisogno di copioni precisi, per proporre un’antologia di canzoni rimaneggiate in chiave da camera con il desiderio di giocare a trovare prospettive musicali divertenti e inusuali.L’ultima occasione di incontro tra il cantautore e la straordinaria band è stata la tournée teatrale dello spettacolo Grand Hotel Cristicchi.La Città di San Severino Marche ospiterà poi anche diverse iniziative organizzate per il DopoFestival. Dalle ore 20,30, nel chiostro di Castello al Monte, “Pasta party” con zona ristoro aperta a tutti e musica con la Andrea’s Band. In tutto il territorio comunale bar e ristoranti saranno aperti con menù tipici.
La festa avrà inizio alle 16,30, a La Roccaccia, con lo show di Cristicchi. Impegnato sempre più come attore e interprete di spettacoli di teatro civile, Cristicchi ne ha fatta moltissima di strada dal 2005, data del suo esordio con il tormentone “Vorrei cantare come Biagio”. Nel 2007 trionfò al Festival di Sanremo con la canzone “Ti regalerò una rosa”. Con il suo primo disco, “Fabbricante di canzoni”, si è aggiudicato la Targa Tenco per il miglior album d’esordio. Da allora il suo percorso è stato straordinario e ha riscosso grandi consensi e applausi da parte di pubblico e critica.Con lui sul palco ci sarà lo Gnu Quartet, formazione composta da Stefano Cabrera (violoncello), Roberto Izzo (violino), Francesca Rapetti (flauto traverso) e Raffaele Rebaudengo (viola) cui si uniranno anche Simone Talone (percussioni), Domenico Mariorenzi (chitarra), Flavia Barbacetto e Angelica Dettori (voci).
Travolti dall’energia di Neri Marcorè, gli Gnu parteciperanno a RisorgiMarche, edizione 2018, anche in un’altra occasione.Il luogo scelto per il concerto evento del 6 luglio è La Roccaccia, luogo di fortificazioni, natura e leggende, conosciuto con questo nome per via di un nobile che tiranneggiava sulla popolazione locale. Di questa antica fortezza, situata su una formazione rocciosa fra due valli a 740 metri di quota, restano in piedi pochi resti anche se fu strategica durante la guerra tra Bizantini e Longobardi. Un regno selvaggio per il suo isolamento, per questo tanto amato dagli eremiti, ma particolarmente bello e ricco di panorami che oggi rappresenta il baluardo di confine tra i Comuni di San Severino Marche e Treia.
Il 2 luglio ricorre il 228° anniversario dell’erezione di Treia al rango di Città e la restituzione dell’antico nome romano di Treja. In questo giorno Papa Pio VI firmò la bolla con la quale concesse il privilegio più atteso dagli abitanti di Montecchio: un importante riconoscimento dei grandi meriti acquisiti dagli antenati. Infatti, il più atteso privilegio che il Papa potesse concedere ai Montecchiesi era il ripristino del grado di Città e la restituzione dell'antico nome di Treja. Ciò avvenne il 2 luglio 1790 con l'emanazione della bolla “Emixum animi nostri studium”, fondamentale documento in cui il Papa ricordava la gloriosa terra di Montecchio, in cui nel IX secolo si erano rifugiati i Trejesi sfuggiti al furore dei barbari, terra cresciuta nel corso dei secoli tanto da essere considerata una delle più importanti del Piceno. Il Comune aveva raggiunto un buon numero di abitanti, più di settemila unità, il centro abitato si era rinnovato e vantava splendidi edifici pubblici e privati. La fertilità dei suoli e l'operosità dei coloni, la vastità del territorio e la presenza di una illustre e ricca classe nobiliare, erano ulteriori motivi giustificanti la riqualificazione di Montecchio alla pari delle altre città picene. Nella bolla il Papa dava il giusto risalto anche alla religiosità della popolazione, espressa nella presenza di numerose ed insigni chiese, di sette parrocchie, delle quali tre urbane e quattro nelle campagne, di conventi e di monasteri, di opere pie e di istituzioni create per l'istruzione, il commercio e la cultura.
Alla pubblicazione del documento, oggi conservato presso l’Accademia Georgica, fu data grande rilevanza, perché ritenuto subito significativo segno di riconoscimento dei progressi realizzati fino a quel momento. E così, da allora in poi, coloro che si sono interessati di patrie memorie hanno individuato in quell'occasione una importante tappa, foriera di orizzonti nuovi per il futuro della comunità locale. L'evento fu festeggiato con solennità e per ricordare l'avvenimento le autorità locali decisero la coniazione di una medaglia, che raffigurava da un lato l’immagine del Papa in mozzetta e stola, mentre nel rovescio la figura di una donna col capo turrito e col corno dell’abbondanza, simboleggiante Treia genuflessa al cospetto del pontefice, il quale, in piviale e triregno, le porgeva la mano destra per aiutarla a risollevarsi; il tutto contornato dalla scritta “Trejenses Restitutori Municipii MDCCXC” (incisore Gioacchino Hamerani).
I treiesi ricorderanno anche le celebrazioni del secondo centenario avvenuto nel 1990. Per l’occasione l’Amministrazione Comunale ha fatto coniare delle medaglie commemorative in oro, argento e bronzo, oggi dei preziosi oggetti da collezione, il cui conio è stato realizzato dall’incisore Wulman Ricottini, riutilizzando l’antico conio settecentesco custodito dall’Accademia Georgica.
La Città di Treia è da sempre legata a questo Pontefice, tanto da dedicargli il più importante monumento che fa da contorno all’armonica piazza cittadina. La riconoscenza dei treiesi a Papa Braschi rimanda anche ad altri due fatti importantissimi che hanno segnato la storia locale.
L’appoggio e la condivisione della trasformazione dell’antica Accademia dei Sollevati di Montecchio in Accademia Georgica e l’istituzione delle Case di Correzione e Lavoro
Nonostante i travagli politici che occuparono fin dall'inizio il pontificato, non furono trascurati alcuni primi provvedimenti per l'incremento delle attività produttive, con particolari attenzioni all'agricoltura. In tal senso va visto l'appoggio dato dal Papa, nel 1778, alla trasformazione dell'antica Accademia dei Sollevati di Montecchio, in Accademia Georgica, con obiettivi miranti allo sviluppo degli studi economici per il rinnovamento del settore agricolo. Così Montecchio ebbe l'onore di ospitare tra le sue mura la prima istituzione di tal genere dello Stato Pontificio.
Nel contesto di una politica tesa al rilancio delle manifatture dello Stato della Chiesa va anche inquadrato uno dei primi tentativi di industrializzazione dello Stato stesso, con la realizzazione a Montecchio delle Case di Correzione e Lavoro. Gli accademici treiesi predisposero un programma per la formazione professionale dei giovani e, nel contempo, per lo sviluppo dell'industria e del commercio. Il 15 novembre del 1781 il Papa approvò il programma, in cui si prevedeva l'istituzione a Montecchio di un reclusorio dove i giovani detenuti sarebbero stati impiegati in attività di tipo industriale.
In segno di riconoscenza per l’apertura delle Pie Case di Correzione e Lavoro, le autorità di Montecchio deliberarono di erigere nella piazza principale un tempietto, sostenuto da colonne di travertino, destinato a contenere un busto di Pio VI, modellato dallo scultore romano Giacomo Zoffoli e fuso in bronzo dal montecchiese Antonio Calamante. Il monumento fu inaugurato la sera del 20 novembre del 1785 con manifestazioni solenni accompagnate da “fuochi artificiali e banda de’ sonatori”. La “Relazione delle pubbliche feste celebrate… in onore della Santità di Papa Pio Sesto”, conservata nell’archivio dell’Accademia, descrive i palazzi della piazza completamente illuminati a cera, la balaustra circondata da soldati e munita di un gran numero di fiaccole accese, e, mentre la folla inneggiava al grido di “viva il Santo Padre”, nell’aria risuonava il giubilo di tutte le campane e degli strumenti musicali, nonché di spari di mortari. I festeggiamenti durarono per ben tre giorni.
La beatificazione del Beato Pietro da Treia
Avendo nel tempo operato vari miracoli, il Beato Pietro da Treia, nato nell’allora Montecchio intorno all’anno 1230, fu sempre circondato di venerazione, onorato e amato per quell'alone di santità che da lui promanava, finché il 31 agosto 1793 Pio VI confermò il culto e il titolo di Beato, e concesse l'Ufficio e la Messa propri in suo onore. Tale ricorrenza coincide con il 19 febbraio, giorno in cui nel 1304 a Sirolo concluse la sua esperienza terrena. "Stella lucente e uomo celestiale", come lo chiamano i Fioretti, il Beato Pietro era ritenuto santo, già nella sua vita terrena.
“Dopo la condanna del sindaco Capponi per peculato e la sua interdizione dai pubblici uffici, la giunta comunale di Treia sembra un pugile steso da un ko che, invece di alzare sportivamente la mano del vincitore, agita minacciosamente i guantoni in una cristalleria”.
La sezione treiese della Lega usa una metafora sportiva per esternare le sue preoccupazioni sulla deriva dell’amministrazione cittadina orfana del sindaco. “Per legge dovrebbe essere la vice Edi Castellani ad aver assunto il ruolo di sindaco, ma è ormai più che evidente che, nella sostanza non è così. Provi a smentire i fatti e le testimonianze dirette dopo quanto scritto su Picchio News dal gruppo consiliare di maggioranza”.
In effetti il comunicato parla di “grande soddisfazione dell’amministrazione presente al gran completo, con il vicesindaco Edi Castellani in testa, alla comunicazione del Sindaco…”: difficile pensare che il sindaco che comunica e la Castellani siano la stessa persona.
“Una volta sospeso Capponi si è definito allenatore in panchina – proseguono i leghisti treiesi – Un evidente lapsus freudiano visto che in panchina ci stanno gli allenatori nel pieno delle loro funzioni, quelli squalificati come Capponi stanno in tribuna”.
La Lega Treia precisa che la funzione di arbitro che fa rispettare le regole tocca in primis al sindaco facente funzione Castellani, agli amministratori e al segretario Perroni. “Non vorremmo dover ricorrere alla VAR per supplire a sviste colossali da parte dello staff arbitrale” ammonisce la Lega Treia che, a suggello delle proprie motivazioni porta, oltre alla testimonianza di cittadini che si sono recati presso gli uffici comunali trovandovi Capponi ad esercitare le consuete funzioni, anche una singolare quanto inquietante vicenda social che avvalora la tesi della deriva amministrativa. “Dal profilo istituzionale Città di Treia è stato postato un commento beffardo e offensivo in risposta all’onorevole leghista treiese Tullio Patassini che invitava a fare chiarezza sui ruoli e sollecitava un consiglio comunale aperto sulla scuola – raccontano - Il post (vedi foto) è stato cancellato dall’autore poco dopo essere stato pubblicato il che non sminuisce la gravità della cosa. È o non è ora il sindaco Castellani il responsabile di un profilo istituzionale che irride i cittadini? Allora chieda pubblicamente scusa e vigili a che non si faccia un uso privato né dell’Istituzione Comune né dei suoi profili”.
Brutta caduta quella di cui è stata vittima questa mattina una ragazza che, mentre percorreva via Sant'Ubaldo a Passo di Treia, in sella alla sua bicicletta, ha perso l'equilibrio ed è caduta battendo la testa, provocandosi un trauma cranico.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 per i primi soccorsi e successivamente è stata allertata l'eliambulanza che ha trasportato la ragazza all'ospedale Torrette di Ancona.
Si è svolta sabato e domenica la prima giornata di qualificazione di bracciale della quarantesima disfida di Treia che vedrà il suo apice domenica 5 agosto.
Nella giornata di sabato è stata la volta degli juniores: nel primo incontro pareggio 6-6 tra il Cassero ed il Borgo mentre nel match successivo i gialli dell'Onglavina superano i viola del Vallesacco per 7 giochi a 5. Due bellissime gare molto combattute seguite da una buona cornice di pubblico presso l'arena di Treia.
Domenica invece è stato il turno dei seniores: vittoria per i celesti del Borgo (8-4) sul Cassero e a seguire vittoria dell'Onglavina sul Vallesacco (7-5).
L'organizzazione del gioco è curata nei minimi dettagli dall'ASD Carlo Didimi presieduta da Marco Sparapani, che collabora con l'ente disfida e l'amministrazione comunale da diversi anni per promuovere il gioco del bracciale tramite il circuito nazionale dell'associazione nazionale guidata da Valter Romagnoli.
L'appuntamento presso l'Arena Carlo Didimi è per sabato e domenica (7-8 luglio) con inizio alle 15.30 per la seconda giornata di qualificazioni:
sabato 7 Borgo-Vallesacco; Cassero-Onglavina (Juniores);
domenica 8: Borgo-Vallesacco; Cassero-Onglavina (Seniores).
Le campagne di Macerata e Treia sono state passate al setaccio, questa mattina, dagli uomini dell'Arma dei Carabinieri. Un servizio di prevenzione e controllo, quello attivato per la mattinata odierna, che ha previsto l’ausilio dell’elicottero del 5° Nucleo Elicotteri di Pescara, agli ordini del Ten. Col. Riccardo Genco.Il servizio era anche finalizzato alla scoperta di eventuali piantagioni di “canapa” illegali che spesso vengono realizzate in luoghi lontani da occhi indiscreti tra le boscaglie e che solo dall’alto si riescono a scovare.
L’elicottero ha sorvolato e controllato, oltre alla città di Macerata, anche la zona di Treia e quelle limitrofe.Durante l’attività i militari "a terra” hanno proceduto al controllo di circa 20 autovetture e una trentina di persone. I controlli, con il supporto dell’elicottero, proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Si avvicina la data del 6 luglio, quando Simone Cristicchi e lo Gnu Quartet si esibiranno presso la spendida location de La Roccaccia-San Lorenzo per il terzo appuntamento di RisorgiMarche 2018.
Per chi vorrà arrivare al mattino, nella spendida località treiese, famosa da diversi anni, per la pista downhill più famosa delle Marche, si potrà accedere ai nuovi parchi verdi, presentati lo scorso 1 giugno con la nuova brochure dell’amministrazione comunale “Treia Borgo in Cammino”; in particolare il Percorso Verde, con ampi spazi per pic nic, giochi per bambini e possibilità di escursioni nella pineta adiacente, l’Area Fontelci, situata a circa 1 km dalla Chiesa di S.Lorenzo, con la presenza, lungo il percorso, di spazi pic nic, giochi per bambini e possibilità di escursioni nei boschi limitrofi.
Per chi vorrà pranzare nella Località di SanLorenzo saranno aperti il Bar Gia.Da (con panini, affettati, bibite e gelati) e il Ristorante Da Otello di cucina tradizionale marchigiana (da gustare i primi fatti mano, carne alla brace, affettati e bibite; menù turistico tagliatelle al ragù, lombata di maiale, petto di tacchino alla brace, insalata e acqua/vino – 15 euro). Le due attività commerciali saranno aperte anche la sera, quando presso il Centro Storico della Città del Bracciale la comunità treiese si preparerà ad accogliere il popolo di RisorgiMarche con i propri ristoranti, bar, negozi, musei aperti, e un gruppo musicale che si esibirà.
La serata è organizzata dall’amministrazione comunale di Treia in collaborazione con la Pro loco e l’Ente Disfida del Bracciale.
Inoltre presso l’area concerto de La Roccaccia-San Lorenzo la Pro loco di Treia sarà presente per promuovere il proprio territorio insieme ai produttori agricoli locali con i propri prodotti tipici.
Riunito il gruppo consiliare di maggioranza “Treia 2020” dopo la sospensione del sindaco Capponi. Soddisfazione per il finanziamento e prossimo avvio dei lavori nella chiesa di Chiesanuova.La lista civica di maggioranza “Treia 2020” si è riunita, insieme al Sindaco Capponi, affrontando tutte le problematiche del prosieguo dell’attività amministrativa a seguito della sospensione prevista dalla legge per Capponi.
Dopo aver attentamente esaminato tutte le situazioni di sviluppo dell’imponente programma di opere pubbliche in atto e che si riferiscono soprattutto alla riqualificazione delle frazioni con asfaltature, abbattimento delle barriere architettoniche, appalti riguardanti l’ampliamento del Cimitero, la realizzazione dei nuovi spogliatoi del campo sportivo di Treia e la sistemazione delle aree parcheggio a ridosso dell’attracco meccanizzato del centro storico, il Gruppo di maggioranza è passato ad esaminare le problematiche inerenti il Sisma sia riguardo la ricostruzione privata che quella delle opere pubbliche.
Grande soddisfazione dell’amministrazione, presente al gran completo, con il vicesindaco Edi Castellani in testa, alla comunicazione del Sindaco che è stato approvato il progetto di recupero della Chiesa dei Santi Vito e Patrizio, sita in Via dei Caduti a Chiesanuova di Treia.Il Decreto di autorizzazione all’effettuazione dell’intervento e concessione del contributo relativo è stato approvato dal direttore USR (N.1246 DEL 28.6.2018) ed in contemporanea è stato approvato il progetto di messa in sicurezza, mediante interventi anche di tipo definitivo, per un contributo pari ad euro 262.139,58.
I lavori andranno eseguiti tenendo conto dei pareri acquisiti in sede di conferenza regionale e della Soprintendenza.Tale approvazione, coordinata con le modifiche ed i nuovi contenuti del DL 55/2018 in corso di esame in Parlamento e che dovrà essere convertito entro il prossimo 19 luglio, ha riferito Capponi, che continuerà ad essere l’esperto Anci per il Sisma, consentirà immediatamente l’avvio dei lavori dato che le Diocesi per interventi inferiori all’importo di 500.000 euro potranno comportarsi come soggetti privati con ricorso a gara di affidamento riservata a sole tre imprese qualificate.
Ulteriore soddisfazione anche per l’approvazione del progetto di recupero della Chiesa di San Michele che ora andrà in esame progetto per la definizione dell’importo dei lavori assentiti.
Un periodo di grandi impegni per la Banda Musicale Città di Treia e la Street Band di Treia, guidata dal Presidente Paolo Damiani.
Dopo l’ottima riuscita del gemellaggio con le bande musicali di Anticoli Corrado e Roviano (scorso 9-10 giugno), i ragazzi di Treia saranno protagonisti a Rimini sabato 30 giugno alla Molo Street Parade.
Settima edizione dell'evento più atteso nell'estate riminese, la Molo Street Parade nel classico scenario del porto di Rimini, vi attende con 80 djset e 100 pescatori per trasformare 10 pescherecci in consolle galleggianti.
Un melting pot di gusti e passioni che si unisce in un'unica grande manifestazione sonora.
Ogni peschereccio avrà la propria anima, curata da uno staff artistico per proporre i più diversi generi musicali, dalla dance al rock, dal latino all’hip-hop, dalla house alla electro.
Il porto di Rimini si trasformerà in un dancefloor a cielo aperto per un momento di festa e musica unico al mondo.
Come da tradizione, sulla terra ferma, i pescatori del Consorzio Linea Azzurra metteranno a disposizione del pubblico sardonici pescati, puliti e arrostiti.
Per i numerosi treiesi che raggiungeranno la città più famosa della costa emilianoromagnola sia in pulman che con mezzi propri, l’appuntamento è a partire dalle 17.30, in abbinamento con dj Boldro, in barca 5!
Cade con il motorino a Treia, in contrada Piangiano. È accaduto oggi pomeriggio intorno alle 18.
Ad essere coinvolta una ragazza che dopo essere caduta da sola, è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata con l'eliambulanza in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.
Sul posto anche la municipale di Treia.
Un venticinquenne di Treia é stato denunciato dai Carabinieri della locale stazione per danneggiamento aggravato.
Qualche notte fa da cittadini del centro storico erano stati segnalati schiamazzi e urla, probabilmente ad opera di persone che avevano “alzato il gomito”. In particolare, il titolare di un ristorante o aveva avuto la spiacevole sorpresa di trovare gli arredi esterni danneggiati. Inoltre, alcuni ornamenti del centro storico, come i vasi di fiori di privati che abbellivano le vie del paese, erano stati oggetto di atti vandalici.
I carabinieri di Treia, ricevute le segnalazioni, hanno mosso le indagini e, visionando i filmati delle telecamere cittadine ed ascoltando alcuni testimoni, sono giunti all’individuazione e all’identificazione dell’autore.
Sabato 30 e domenica 1 luglio si disputerà presso l'Arena Carlo Didimi di Treia la prima giornata delle categorie juniores e seniores della quarantesima edizione della Disfida del Bracciale.
Il torneo, organizzato dall'ASD Carlo Didimi che dal 2014 gestisce il gioco del bracciale a Treia, seguirà la formula del girone all'italiana; al termine delle tre giornate di qualificazione si disputeranno le semifinali (la prima classificata del girone contra la quarta e la seconda contro la terza) e le finali per il 3 posto e per il primo posto.
Una grande Disfida, resa possibile dalla sinergia e dalla stretta e proficua collaborazione tra Amministrazione Comunale, Ente Disfida del Bracciale (presieduta per il quinto anno consecutivo da Giorgio Bartolacci) e appunto Asd Carlo Didimi, attualmente presieduta da Marco Sparapani.
Oltre alla Disfida dei ragazzi (venerdì 27 luglio) ci sarà, per il secondo anno consecutivo, la disfida "rosa" che vedrà impegnate in arena più di trenta atlete che si cimenteranno nell'antico sport praticato dal Didimi e osannato dal Leopardi.
Qui di seguito il calendario degli incontri juniores e seniores (tutti gli incontri di qualificazione inizieranno alle 15.30):
Sabato 30 giugno Borgo-Cassero; Onglavina-Vallesacco (prima giornata juniores)
Domenica 1 luglio Borgo-Cassero; Onglavina-Vallesacco (prima giornata seniores)
Sabato 7 luglio Borgo-Vallesacco; Cassero-Onglavina (seconda giornata juniores)
Domenica 8 luglio Borgo-Vallesacco; Cassero-Onglavina (seconda giornata seniores)
Sabato 21 luglio Borgo-Onglavina; Vallesacco-Cassero (terza giornata juniores)
Domenica 22 luglio Borgo-Onglavina; Vallesacco-Cassero (terza giornata seniores)
Sabato 28 luglio semifinali juniores
Domenica 29 luglio finali juniores
Sabato 4 agosto semifinali seniores
Domenica 5 agosto Finale 3 posto e Finalissima LX Disfida
Rose giocatori:
Borgo juniores: Alessio Tartarelli, Gianmarco Marini, Nicola Ventura, Kevin Medei (mandarino Raffaele Carbonari, DT Gianni Virgili)
Borgo seniores: Fabbri Michele, Gagliardini Gianluca, Tartarelli Alessio, Benedetti Alessio, Giustozzi Luca, Marini Gianmarco, Damiani Lorenzo (mandarino Raffaele Carbonari, DT Gianni Virgili)
Cassero Juniores: Leonardo Medei, Matteo Tomassoni, Andrea Mancinelli, Mirko Branchesi, Filippo Caracini, Leonardo Montefusco (mandarino Paolo Sparapani, DT Paolo Sparapani)
Cassero Juniores: Leonardo Medei, Matteo Tomassoni, Nicola Fabbri, Matteo Parenti, Luca Faraoni, Leonardo Giannandrea (mandarino Paolo Sparapani, DT Nicola Fabbri)
Onglavina juniores: Riccardo Pettarelli, Matteo Bartoloni, Matteo Ventura, Elia Leonardi, Filippo Bianchi, Mauro Laurito (mandarino Simone Foglia, DT Alberto Cristofanelli)
Onglavina seniores: Matteo Cameroni, Marco Sparapani, Mattia Bruzzesi, Graziano Sbergami, Mauro Santanatoglia, Riccardo Pettarelli (mandarino Simone Foglia, DT Alberto Cristofanelli)
Vallesacco juniores: Nicola Renzi, Luca Gigli, Cristian Paoli Martorelli, Carlo Sarnari, Elia Moretti, Alfredo Pieroni (mandarino Mauro Aringoli, DT Andrea Nardi).
Vallesacco seniores: Nicola Pettinari, Lorenzo Prosperi, Giacomo Gentili, Andrea Spurio, Nicola Renzi, Luca Gigli, Carlo Sarnari, Alfredo Pieroni (mandarino Mauro Aringoli, DT Andrea Nardi).
Albo d'oro: Onglavina 13 titoli, Borgo e Vallesacco 9 titoli, Cassero 8 titoli.