Treia

Sisma, Capponi nella cabina di regia Anci: "Piena collaborazione con i sindaci del cratere"

Sisma, Capponi nella cabina di regia Anci: "Piena collaborazione con i sindaci del cratere"

È stato nominato il sindaco di Treia Franco Capponi a rappresentare l’Anci nella “Cabina di coordinamento alla ricostruzione” post sisma 2016. Accanto a lui, il delegato vicario è Antonio Vallesi, sindaco di Smerillo: «Per me è un onore e un grande impegno rappresentare i sindaci dell’area del cratere marchigiano all’interno della Cabina di regia post sisma -  ha detto Franco Capponi, appena ufficializzata la nomina -» . «Continuerò a mettere tutto l’impegno che ho profuso anche in qualità di coordinatore della Commissione Anci terremoto, dove in questi anni abbiamo svolto un grande lavoro per rendere applicabile alle nostre situazioni il decreto legge 189 del 2016, riguardante la normativa sugli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici». «Grazie alla guida del Commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini si è riusciti a fare un grande passo avanti in termini di efficacia e semplificazione sulla ricostruzione e ora cercherò, in piena collaborazione con tutti i sindaci marchigiani di rappresentare le eventuali altre esigenze sia in termini di ricostruzione privata e pubblica, sia nell’adottare misure per lo sviluppo economico-sociale post sisma delle aree del cratere». «Da parte mia c’è la piena volontà – prosegue Franco Capponi - di mettere in atto gli strumenti di condivisione con gli altri primi cittadini sulle proposte che la struttura commissariale proporrà e sulle misure che andranno in discussione in cabina di regia e cabina di regia integrata». «La possibilità di collaborare col sindaco di Smerillo, Antonio Vallesi, rappresentante di un’altra provincia e la possibile sinergia con la Regione Marche, che riveste il ruolo di Sub Commissario con la presenza dell’Assessore Castelli, rafforzerà l’azione che potremo mettere in campo come rappresentanti dell’area cratere della Regione Marche».  

27/05/2022 11:29
Tragedia a Treia: uomo si toglie la vita in casa

Tragedia a Treia: uomo si toglie la vita in casa

Questa sera una tragedia ha colpito la comunità di Passo di Treia: un uomo di 45 anni si è tolto la vita impiccandosi nella propria abitazione. Il personale sanitario, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, allertati dai familiari, sono giunti sul luogo intorno alle 20. Dopo aver avuto accesso all'interno della casa, hanno rinvenuto il corpo dell'uomo senza vita, nel bagno. Il medico del 118 non ha potuto fare altro se non constatarne il decesso. Il 45enne viveva da solo, dopo la separazione dalla moglie. Lascia due figli. 

25/05/2022 23:20
Treia - Frontale tra due auto, una si ribalta: feriti trasferiti al Pronto Soccorso

Treia - Frontale tra due auto, una si ribalta: feriti trasferiti al Pronto Soccorso

Frontale tra due auto: due feriti trasportati all’ospedale. È il bilancio di un incidente che è avvenuto, poco dopo le 12, a Treia in località Borgo. Violento l’impatto tra le due vetture coinvolte, tanto che una di esse si è ribaltata su un fianco finendo sopra il marciapiede.  Una volta scattato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco e del 18.  La squadra dei pompieri intervenuta ha provveduto ad estrarre dall'abitacolo, in collaborazione con i sanitari, la persona alla guida dell’auto che è finita fuori dalla sede stradale, mentre il conducente dell’altra vettura è uscito da solo dall’abitacolo.  Entrambi sono stati trasportati all'ospedale di Macerata (rispettivamente in codice giallo e in codice rosso). Le forze dell’ordine, giunte sul posto, si sono occupate dell’esatta ricostruzione di quanto avvenuto.  

25/05/2022 14:39
Linea Verde torna nelle Marche domenica 29 maggio: da Treia a Elcito, ecco l'itinerario della puntata

Linea Verde torna nelle Marche domenica 29 maggio: da Treia a Elcito, ecco l'itinerario della puntata

Domenica 29 maggio, a partire dalle 12:20, su Rai1 Linea Verde torna a solcare le terre di Nazareno Strampelli, l’uomo del grano. La crisi dei cereali è diventata di attualità e seguendo le orme di questo scienziato che negli anni '30 del secolo scorso ibridò centinaia di specie di grano con l’intento di sfamare il mondo, Beppe Convertini e Peppone attraversano le campagne maceratesi a bordo di un vecchio sidecar. Sono i luoghi che Guido Piovene nel suo “Viaggio in Italia” definì la sintesi di tutti i paesaggi del mondo. A raccontare Nazareno Strampelli sarà la bisnipote del grande agronomo, a renderlo attuale saranno i ricercatori del Cermis, a farci capire che le Marche sono il granaio d’Italia sarà la testimonianza dei luoghi di Papa Sisto V°. Beppe Convertini salirà per questo sul Tibet delle Marche, Elcito, un minuscolo borgo tenuto in vita da due ragazzi che hanno scelto di viverci facendo panini – ecco il grano che ritorna – e poi troverà un famiglia di allevatori che da cinque generazioni si occupa dei bovini di razza marchigiana, compreso Omar che a 24 anni ai videogiochi ha preferito la bellezza del pascolo. Peppone illustrerà la ricerca in campo agronomico ai piedi dell’abbazia cistercense di Fiastra, andrà ad assaggiare una pasta degna delle tavole dei re, si perderà lungo il fiume che da sempre irriga i “giacimenti” di grano del maceratese fino a salire tra cavalli, pecore e mucche nel tempio del ciauscolo. Questo viaggio nel tempo comincia da Treia dove ancora si gioca il pallone al bracciale che ha ispirato una delle più famose liriche di Giacomo Leopardi e si conclude a Macerata allo Sferisterio, oggi tempio della lirica ma pensato come stadio del pallone al bracciale. Lì due grandi cuoche si sfideranno a colpi di ricette per far assaporare a Beppe e Peppone i princepsgrass e i vincisgrassi appena insigniti del marchio europeo, mentre sul palco ragazze e ragazzi di tutte le discipline si esibiranno in coreografie celebrative per ricordare come Macerata sia città europea dello sport.      

24/05/2022 12:10
La vita di Dolores Prato messa in scena nelle vie del borgo: passeggiata speciale a Treia

La vita di Dolores Prato messa in scena nelle vie del borgo: passeggiata speciale a Treia

Grande successo e partecipazione per la passeggiata patrimoniale teatralizzata che si è svolta a Treia nel pomeriggio di sabato, ideata da Edi Castellani presidente dell’Associazione Culturale ArTemisiaLab, con staff di attori, regia, coordinamento e naturalmente realizzazione testi, tutto a cura di alcuni soci della stessa Associazione Culturale treiese, con sede al Centro Storico in via Cardinale Grimaldi.  La “Passeggiata con Dolores” è stata un tuffo nel passato. ArtemisiaLab ha fatto rivivere su due differenti linee temporali che si sono magicamente ricongiunte in quelle due ore, poiché tra il vissuto dell’infanzia e la scrittura del romanzo integrale della sua vita sono passati più di settant’anni, la Dolores bambina, che ha vissuto a Treia, interpretata da Rachele Gennaro e la Dolores adulta, che oramai trasferitasi a Roma da molti anni scrisse da lì dei suoi accorati ricordi in terra marchigiana, interpretata da Morena Oro.   Sotto un cielo azzurro, un nugolo attento di spettatori è partito dalla piazza a seguito della Dolores bambina che li ha accompagnati per le vie principali, nei vicoli più misteriosi, le porte più importanti, i giardini e gli antichi palazzi più significativi per le vicende della scrittrice, sempre narrando stralci di vita e dipingendo i ritratti delle persone con cui ha vissuto a stretto contatto in quegli anni, gli zii, la signora Rosina, Caterina, riuscendo a  commuovere i partecipanti con la genuinità e la leggerezza che solo una bambina ancora possiede e riesce a trasmettere agli altri. Mentre Dolores bambina canticchiava la sua canzoncina preferita, come una pifferaia magica affascinava la serpentina di persone raccolte in una suggestione tangibile, la sua vocina allegra echeggiava fra i muri delle vie scaldati dal sole, avanzando il suo percorso ideale e vitale si andava intrecciando misteriosamente, in alcuni punti del paese “che è città” come scriveva ella stessa, con la figura più austera, diretta ma allo stesso tempo straordinariamente energica della Dolores adulta, che con cipiglio intenso e fluente raccontava aneddoti dei fatti e dei luoghi che hanno caratterizzato la sua crescita a Treia. Le due voci, presenti e intense quanto perse e distanti in un tempo lontano si sono alternate perfettamente fino a ricreare uno sfalsamento temporale talmente efficace che i partecipanti si sono sentiti inaspettatamente quasi racchiusi in un'altra dimensione, tangibile il pensiero per tutti di come sarebbe stato per Dolores Prato ritrovare Treia semmai un giorno avesse avuto quel coraggio di tornarci che invece non l’ha mai più ghermita, andandosene.  Indicativo il particolare di vedere crescere il numero dei “camminatori pratiani” di via in via. Alle attrici va certamente dato il merito essersi messe totalmente al servizio del personaggio e di essere riuscite a restituire agli astanti una versione quanto più fedele ed emozionante della donna e della scrittrice che traspare dalle pagine travolgenti dei suoi libri, primo fra tutti "Giù la piazza non c’è nessuno", uno dei capolavori assoluti delle letteratura del Novecento.  Una delle scene più importanti ha visto la scrittrice bambina e il suo alter ego adulto sedute davanti la porta della sua Casa del Beneficio a raccontare scene di vissuto in quelle stanze riportate proprio in quel libro. Un altro momento toccante del percorso è stato rappresentato presso l’antico Convento, l’ambiente esterno ricco di architettura antica e il delizioso chiostro interno che si apre su un magnifico giardino verdeggiante hanno amplificato il suono di quelle sue parole impresse in “Scottature”, altro suo capolavoro letterario.  Durante l’evento ha portato il suo saluto, l’assessore alla Cultura e vicesindaco di Treia David Buschittari. La presidente di ArTemisiaLab Edi Castellani, che ha curato la regia della "Passeggiata con Dolores" ha dato appuntamento al prossimo settembre, ringraziando la consigliera Pari Opportunità della Provincia di Macerata Deborah Pantana, sia per la presenza che per il patrocinio all’evento.  Il percorso ha visto la straordinaria partecipazione, se pur breve, di Don Manuel, parroco della Città di Treia, chiamato da ArTemisiaLab ad interpretare Don Domenico Ciaramponi, lo zio prete di Dolores Prato.  

24/05/2022 11:45
Treia, la città protagonista al Salone del Libro di Torino con ‘Giù la piazza’ e il premio ‘Dolores Prato’

Treia, la città protagonista al Salone del Libro di Torino con ‘Giù la piazza’ e il premio ‘Dolores Prato’

La Città di Treia al Salone del Libro a Torino domenica 22 maggio alle 12.30 nello spazio della Regione Marche per presentare i due importanti appuntamenti: il “Giù La Piazza Festival” (il 2-3-4 settembre) - dedicato a storie, presentazioni di libri, incontri con scrittori e scrittrici - e il Premio Letterario “Dolores Prato” - la prima edizione, riferita ai più bei libri di scrittrici italiane e pubblicati dagli editori negli ultimi due anni. Due eventi voluti dal Comune per celebrare i 130 anni dalla nascita di Dolores Prato, scrittrice tra le voci più importanti della letteratura del Novecento, che ha saputo cogliere il genius loci della città e l’ha resa protagonista dei suoi romanzi, come nel più famoso “Giù la piazza non c’è nessuno”. A presentare le iniziative sono state la direttrice del festival Stefania Monteverde, e la curatrice del premio Lucrezia Sarnari, intervistate per l’occasione dal giornalista e conduttore Alvin Crescini. “Vivere in piazza - ha spiegato Stefania Monteverde - è un modo di essere tutto italiano, ed è lo stile che vogliamo dare al nostro festival, ispirandoci al titolo del più famoso romanzo di Prato. A chi segue le rotte del turismo letterario diamo appuntamento a Treia la prima settimana di settembre, non solo uno dei borghi più belli d’Italia, ma anche una comunità che ha saputo raccogliere il patrimonio di libri e storie ereditate dalla scrittrice Dolores Prato”. “Premiamo le scrittrici che scrivono le belle storie – ha aggiunto Lucrezia Sarnari - per dare spazio a chi nella storia ha subìto troppo spesso ingiuste marginalizzazioni. Abbiamo già ricevuto 29 libri dalle case editrici italiane, indipendenti e non, più o meno grandi, ed ora le giurie stanno leggendo per selezionare le vincitrici che saranno premiate durante il Giù La Piazza Festival. Anche con il premio facciamo di Treia un luogo di incontro dell’editoria italiana, di chi scrive, di chi legge”. “Ringraziamo la Regione Marche che ci mette a disposizione lo spazio per essere al Salone del Libro di Torino – hanno concluso il sindaco Franco Capponi e l’assessore David Buschittari - Il Giù La Piazza Festival e il Premio Letterario “Dolores Prato” al Salone del Libro rappresentano un’occasione per lanciare lo sviluppo del nostro territorio anche verso quel turismo letterario che può trovare a Treia e nelle Marche speciali itinerari narrativi”.

22/05/2022 17:54
Treia, riapre al traffico la strada intorno alle mura del centro storico: terminati i lavori

Treia, riapre al traffico la strada intorno alle mura del centro storico: terminati i lavori

Terminati i lavori di ampliamento, consolidamento e messa in sicurezza a seguito dei danni causati dal sisma del 2016, sabato 21 maggio tornerà percorribile il tratto di strada che si snoda tra porta Vallesacco e Viale Unità d’Italia, a Treia. Il tratto di strada si trova intorno alle mura castellane, e sarà di nuovo a disposizione della città non solo per le auto, ma anche per piacevoli passeggiate. Con una piccola cerimonia aperta a tutta la cittadinanza sarà celebrata la riapertura e saranno illustrati i lavori realizzati per una spesa di oltre 400mila euro (403.286,34) finanziati per metà dall'ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione Giovanni Legnini e per l’altra metà dal bilancio comunale. Un intervento importante di riparazione dai danni con consolidamento e restauro delle mura castellane e l’installazione di una barriera di ritenuta stradale laterale che rendono nuovamente transitabile quel tratto di strada, pericolante dopo le scosse dell’autunno del 2016 che avevano costretto inizialmente a mutare la viabilità poi a chiuderla al traffico negli ultimi sei mesi per consentire i lavori.  

19/05/2022 13:00
Treia, si riunisce l'assemblea nazionale dei polentari: "Un premio in ricordo di Don Peppe Branchesi"

Treia, si riunisce l'assemblea nazionale dei polentari: "Un premio in ricordo di Don Peppe Branchesi"

Delegati da tutt’Italia a Treia per l’assemblea nazionale dei polentari, vissuta nel ricordo di don Giuseppe Branchesi, per tutti don Peppe. Presieduta da Sebastiano Arcai presidente dell’Associazione (del Comune di Arborea), dal segretario Paolo Iommi (di Altidona) hanno preso parte all’incontro anche i sindaci di Treia, Franco Capponi e di Arborea, Manuela Pintus in una sorta di passaggio di testimone dal momento che proprio il comune sardo ospiterà il raduno nazionale, in programma a ottobre, che tornerà per la prima volta dopo la pandemia. «L’assemblea ha dimostrato come ogni Ente locale che ha sul suo territorio un'associazione dei polentari dovrebbe collaborare per la riuscita della manifestazione che è un grande evento culturale, ma anche di promozione turistica, legata alla tradizione gastronomica di un territorio, come sicuramente è un piatto di polenta capace di creare condivisione e unione» ha detto il sindaco Franco Capponi: «Qualora possa esserci la possibilità, abbiamo dato la disponibilità di ospitare nuovamente il raduno nazionale dei Polentari a Treia, dove si è già svolta nel 1998, dopo naturalmente aver lasciato questa possibilità a tutti i Comuni che abbiano questa volontà, proprio nell’intento di rafforzare una rete consolidata negli anni». Un commosso e affettuoso appuntamento dedicato, dunque, a don Giuseppe Branchesi, uno dei fondatori della storica associazione, per dodici anni presidente fino alla sua scomparsa il 19 aprile 2020 a causa del Covid, che ha lasciato un vuoto incolmabile come la sedia rimasta volutamente vuota nel corso dell’assemblea sul tavolo degli interventi. Con la volontà di ricordare don Peppe, rendendogli omaggio in tutta Italia, è stata lanciata la proposta di un premio a lui dedicato da parte del Comitato di Santa Maria in Selva, che ha anche organizzato l’incontro.  

18/05/2022 12:13
Treia-Monte Buey, un'amicizia lunga 30 anni: una delegazione argentina in visita alla città

Treia-Monte Buey, un'amicizia lunga 30 anni: una delegazione argentina in visita alla città

Parla argentino l’amicizia ormai trentennale fra Treia e Monte Buey celebrata in questi giorni in città. Una delegazione proveniente dal Sud America è, infatti, ospite dell’Amministrazione comunale per sancire e confermare il trattato di amicizia pluridecennale con il quale le due comunità hanno espresso la reciproca volontà di consolidare i vincoli di sangue e storia esistenti. La cittadina di Monte Buey (provincia di Cordoba) è grande più o meno come Treia per abitanti ma con un territorio estremamente grande e ricco.  "Monte Buey è sicuramente la città Argentina con il più alto indice di cittadini discendenti da Italiani e moltissimi di essi provengono proprio da Treia. Il movimento della popolazione treiese dal 1895 al 1955 mostra come siano emigrati in Argentina un numero di cittadini pari quasi a quello che è oggi residente (9500 abitanti)", afferma il sindaco Franco Capponi.  Il programma di accoglienza e ospitalità, sviluppato in tre giorni, prevede una visita alla città di Treia e del territorio attraverso i suoi luoghi più caratteristici e storici, nonché nei vicini Comuni: Cingoli, Recanati, Loreto, le Grotte di Frasassi. Organizzato anche un Consiglio comunale aperto per sabato 14 maggio, alle 18, presso il teatro comunale per la trattazione della “Celebrazione del 30esimo anniversario del gemellaggio tra la città di Treia e Monte Buey” al quale sono stati invitati tutti coloro che hanno partecipato ai precedenti scambi e tutti i cittadini argentini oggi residenti a Treia. Un rapporto, quello con la cittadina argentina, che affonda le sue origini nella storia di Treia, come spiega il primo cittadino: "La nostra città, come molti altri paesi, ha vissuto un lungo periodo di emigrazione in passato soprattutto nei periodi più bui tra le due guerre. Tra la fine dell'800 e la prima metà del secolo scorso, oltre novemila treiesi lasciarono la loro terra per emigrare in Argentina e tentare miglior fortuna. Alcuni, tra il 1921 e il 1949, si stabilirono a Monte Buey. Da questa circostanza è nata un'amicizia tra le due città, ufficializzata da un vero e proprio Trattato suggellato ormai trent’anni fa".    

14/05/2022 12:37
RisorgiMarche 2022, ufficiale: in arrivo la sesta edizione. E spunta un'anteprima a Treia

RisorgiMarche 2022, ufficiale: in arrivo la sesta edizione. E spunta un'anteprima a Treia

RisorgiMarche tocca quota 6. Sei come le edizioni. Ma anche 6 come i format ideati e plasmati all’interno di un festival che, quest’anno, si presenta sempre più all’insegna della sostenibilità ambientale, dell’inclusività e dell’esperienzialità. La camminata come elemento imprescindibile, dal trekking in montagna a quello urbano. I concerti escursione all’alba e al tramonto. Le proiezioni cinematografiche in collaborazione con FurgonCinema. L’anello ciclabile, pronto a materializzarsi. Il Festival in un Giorno, che dopo lo straordinario debutto nel 2021 a Monte San Martino è pronto ad abbracciare più Comuni. Infine, le tappe al di fuori del cratere sismico, sempre in contesti naturalistici e culturali di alta valenza. “A 6 anni dalla nascita, RisorgiMarche vuole continuare ad abbracciare le comunità colpite dal sisma - rimarca Neri Marcorè, ideatore della manifestazione insieme a Giambattista Tofoni - la nuova edizione vuole essere ancora più articolata e capace di focalizzare quei temi che costituiscono le fondamenta del nostro festival. Dal rapporto con l’ambiente all’inclusione sociale, ogni singolo appuntamento darà modo a tutti di respirare un’atmosfera speciale, basata sull’incontro con le comunità locali”. “RisorgiMarche diventa sempre più green - aggiunge Tofoni - anche grazie alla presenza di importanti sponsor che hanno sposato pienamente una filosofia basata sulla sostenibilità. Dopo due anni segnati dall’emergenza pandemica, che ci hanno comunque visto nuovamente protagonisti sulla scena nazionale, riconfermiamo il percorso intrapreso, che ci vede affiancati da numerosi Comuni, resisi già disponibili ad ospitare i nostri eventi, e ad altre Amministrazioni locali, anche al dì fuori del cratere sismico, che in questi giorni hanno manifestato un forte interesse”. La sesta edizione vivrà venerdì 17 giugno un’anteprima carica di suggestioni: a Treia, infatti, si esibirà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata dal Maestro Riccardo Muti che per l’occasione sarà diretta al pianoforte dal Maestro David Fray, con musiche di Bach e Mozart. L’incasso sarà devoluto all’Anffas Onlus Sibillini e al Microbiscottificio Frolla Cooperativa Sociale, due associazioni che si occupano di ragazzi con disabilità e compagne di viaggio di RisorgiMarche da più edizioni.  “Vogliamo ringraziare l’Orchestra Cherubini - conclude Tofoni -. Inaugurare l’edizione 2022 in questo modo rappresenta l’ennesima apertura di RisorgiMarche alla musica classica e alle nuove generazioni di talentuosi musicisti, pronti ad entusiasmare il pubblico con un repertorio di grande respiro internazionale”.  

14/05/2022 12:11
Treia, violenza sessuale nei confronti del nipote minorenne: arrestato un 51enne

Treia, violenza sessuale nei confronti del nipote minorenne: arrestato un 51enne

Violenza sessuale nei confronti del nipote minorenne: in manette 51enne. Nel tardo pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Treia hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso lo stesso giorno dal Tribunale Ordinario di Macerata - Ufficio Esecuzioni Penali nei confronti di un operaio 51enne nato in Marocco, il quale deve scontare la pena di 5 anni e 6 mesi di reclusione per il reato di violenza sessuale nei confronti del nipote di 9 anni. Il fatto è stato commesso in più circostanze in Marocco e Treia tra i mesi di agosto e ottobre 2015.  L'uomo  è stato tradotto al carcere di Fermo. 

13/05/2022 10:50
Treia, anche l'azienda Vismap in aiuto dell'Ucraina: "Sono 90 gli ospiti sul territorio"

Treia, anche l'azienda Vismap in aiuto dell'Ucraina: "Sono 90 gli ospiti sul territorio"

Donazione di un forno a microonde della ditta Vismap Cucine da parte del presidente Gianluca Pesarini per il gruppo di ospiti ucraini accolti nella struttura della Diocesi a San Lorenzo di Treia. Nella casa famiglia alloggiano 39 persone, soprattutto donne e bambini e, considerati i 52 ospiti gestiti dal Comune, sono circa 90 ospiti su tutto il territorio. «La città e le sue diverse realtà continuano a non tirarsi indietro di fronte alla solidarietà nei confronti del popolo ucraino colpito dalla guerra – ha sottolineato il sindaco Franco Capponi – Alcuni treiesi hanno messo a disposizione le proprie abitazioni per ospitare i profughi, due aziende locali hanno donato vetture e la raccolta fondi sta procedendo con grande soddisfazione, grazie alla generosa disponibilità di alcuni concittadini. Si sta provvedendo a poter sostenere sia con strumenti istituzionali che tramite il volontariato locale le diverse necessità». I «Inoltre, con la Giunta abbiamo adottato una serie di provvedimenti che guardano anche all’estate e a un aiuto concreto nei confronti di chi è arrivato in questi mesi estendendo le colonie marine e i centri estivi a tutti i ragazzi ucraini nella stessa fascia d’età». Sta, inoltre, prendendo forma il sistema di aiuti messi in campo dal Governo e questo dovrebbe consentirci di potenziare l’accoglienza diffusa che il Comune di Treia ha attivato attraverso il protocollo d’intesa firmato con la Prefettura di Macerata.    

09/05/2022 13:34
Treia, suv tampona pulmino della scuola: soccorsa una bimba di 9 anni (FOTO)

Treia, suv tampona pulmino della scuola: soccorsa una bimba di 9 anni (FOTO)

Fuoristrada tampona pulmino della scuola: soccorsa una bambina di 9 anni che stava scendendo dal bus. L’incidente è avvenuto a Treia, lungo la statale Cingolana intorno alle 14. Per cause in corso di accertamento da parte delle Forze dell’ordine, un pulmino che viaggiava direzione Chiesanuova è stato tamponato da un suv, nel momento in cui l’autista aveva arrestato la corsa del mezzo per far scendere la bambina. Sul posto sono giunti i soccorsi del 118: niente di grave per la piccola, ma solo tanta paura,  la bambina è stata comunque trasportata all’ospedale di Macerata a scopo precauzionale.  Per i rilievi e la regolamentazione del traffico sono intervenuti i Carabinieri di Appignano e la Polizia Locale di Treia.

06/05/2022 17:46
Treia, un corso d'italiano per profughi ucraini: "Così favoriamo l'integrazione"

Treia, un corso d'italiano per profughi ucraini: "Così favoriamo l'integrazione"

Un corso d’italiano per gli ucraini ospiti a Treia. È l’idea messa in campo dall’Amministrazione comunale che ha dato avvio a una serie di appuntamenti nell’aula multimediale, in via Cavour, nel cuore del centro storico, per favorire l’integrazione degli adulti, i ragazzi e i bambini che sono fuggiti dalla guerra e sono stati accolti in città.  «Le persone giunte a Treia che si sono subito rese indipendenti, cercando di riprendere la loro vita seppure in un Paese lontano dal loro – ha detto il sindaco Franco Capponi - vorrebbero interagire con chi li accoglie, ma l'ostacolo della lingua rischia di essere insormontabile. Da qui l’idea realizzata con i servizi sociali della struttura comunale di avviare un corso di lingua italiana». Il programma prevede due incontri a settimana (il martedì e giovedì) di due ore ognuno, che si svolgeranno fino a dicembre (con una breve pausa durante l’estate). Le lezioni partono da un livello A0, quello base, con l'insegnamento della fonetica, dell'alfabeto e dei verbi al presente. L’insegnante specializzata proprio in lingua italiana per migranti è affiancati da una figura di supporto madrelingua ucraina, un approccio non solo scolastico, ma anche creativo, proponendo tante attività e giochi. «L’accoglienza passa anche da questo tipo di proposte e per integrarsi e sentirsi maggiormente a proprio agio e indipendenti la comprensione della lingua è fondamentale per comunicare – prosegue il sindaco Franco Capponi – Ricordo che Treia è il primo Comune delle Marche ad aver firmato un protocollo d’intesa con la Prefettura di Macerata nel quale si è regolarizzato un modello di accoglienza e ci stiamo attivando per promuovere iniziative di incontro, anche e soprattutto per i più giovani in vista dell’estate».

06/05/2022 15:13
"Caro Michele", un libro su Scarponi con i ricordi di molti amici: la presentazione a Treia

"Caro Michele", un libro su Scarponi con i ricordi di molti amici: la presentazione a Treia

Sabato 7 maggio – all’indomani della partenza dell’edizione 2022 del Giro d’Italia- alle ore 17:00 presso i locali di Oh! Outdoor Hostel San Lorenzo, a San Lorenzo di Treia, si terrà la presentazione del libro “Caro Michele. Una vita alla Scarponi”. L’opera (Tuga edizioni 2022) contiene racconti di atleti, giornalisti, ma anche di semplici conoscenti che hanno incrociato il ciclista di Filottrano nel corso della loro vita: da Nibali a Cassani, da Bartoletti a Cipollini. Un libro che ripercorre aneddoti e storie tutte legate al mondo delle due ruote a pedali, attraverso le quali si ricostruisce la vita ciclistica, ma non solo, di Michele Scarponi. L’edizione è stata curata dal giornalista Marco Pastonesi e tutti gli autori hanno aderito all'iniziativa in forma gratuita per sostenere le iniziative in fase d'avvio della Fondazione omonima, come la Scuola di Ciclismo e il progetto di Educazione alla Mobilità sostenibile rivolto agli studenti. All’evento sarà infatti presente Marco Scarponi, fratello di Michele, e anima della Fondazione Michele Scarponi che da anni opera nel campo della sensibilizzazione alla sicurezza stradale. In occasione dell’evento sarà possibile acquistare il libro, che non è in commercio, i cui ricavati andranno interamente a sostenere la fondazione.  

06/05/2022 11:14
Pollenza, ciclista di 15 anni investito da un'auto: soccorso d'urgenza in eliambulanza

Pollenza, ciclista di 15 anni investito da un'auto: soccorso d'urgenza in eliambulanza

Ciclista di 15 anni investito da un'auto e trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona. La segnalazione è scattata intorno alle 16:30 di questo pomeriggio: il giovane in sella alla bici è stato investito a Pollenza, in località Cantagallo. Sul posto è intervenuto prontamente il personale del 118 per fornire i soccorsi necessari: a seguito dei traumi riportati dal ragazzo, i sanitari hanno ritenuto opportuno richiedere l'ausilio dell'eliambulanza. Successivamente, l'adolescente - sbalzato violentemente sull'asfalto - è stato trasferito d'urgenza presso l'ospedale regionale Torrette di Ancona.  Insieme ai sanitari si sono precipitati sul luogo dell'incidente anche i Carabinieri, a cui spetterà il compiuto di ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto.   

03/05/2022 19:22
Treia punta sugli under 35 per ripopolare il centro: incentivi per acquisto e ristrutturazione case

Treia punta sugli under 35 per ripopolare il centro: incentivi per acquisto e ristrutturazione case

Missione ripopolamento del centro storico: Treia punta su incentivi a sostegno di giovani coppie, nuove attività e affitti. È l’ultima linea d’intervento, in ordine di tempo, pensata dal Comune per contrastare un fenomeno sempre più diffuso, soprattutto nelle zone collinari e interne.  "Treia punta a incentivare il ripopolamento del cuore della città proponendo incentivi ad hoc a beneficio di interventi di acquisto o recupero edilizio nel centro nonché l’insediamento di nuove attività produttive e l’ampliamento di quelle esistenti" spiega il sindaco Franco Capponi. Il contributo per il recupero del patrimonio edilizio sarà possibile per una cifra non superiore a 100mila euro per un singolo intervento su unità immobiliare abitativa o destinata ad attività produttive, stipulando un contratto di mutuo entro l’anno solare in corso. "Il contributo comunale sul mutuo contratto, pari agli interessi pagati nella misura massima del 2 per cento annuo, per un massimo di 10 anni, sarà previsto per interventi particolari e minimali di riqualificazione delle facciate dei fabbricati, della sostituzione degli infissi, delle grondaie e delle parti visibili da via pubblica (anche condominiali), interventi interni agli edifici che rientrino nella definizione di ristrutturazione edilizia", puntualizza Capponi.  "Sarà data priorità ai giovani, anche in coppia nel caso in cui almeno uno dei due abbia meno di 35 anni, nonché alle nuove attività produttive e a investimenti su quelle esistenti - aggiunge il sindaco -. Per sostenere lo sviluppo e la riqualificazione del tessuto commerciale e artigianale cittadino sono stati messi a disposizione contributi economici a sostegno e a integrazione del canone di affitto che grava su imprese che si insediano nel centro storico". "L’intento è quello di avviare un’inversione di tendenza che veda rivitalizzarsi il centro storico cittadino - conclude il primo cittadino - in maniera da ingenerare un meccanismo di causa-effetto che parta dalla presenza di nuove attività che sappiano attrarre un maggior numero di presenze e che siano da stimolo ad altri imprenditori in grado di proporre ulteriori iniziative economiche”. 

02/05/2022 17:25
Treia, aumenta la sicurezza per la città: aggiunte 11 nuove telecamere di videosorveglianza sul territorio

Treia, aumenta la sicurezza per la città: aggiunte 11 nuove telecamere di videosorveglianza sul territorio

Maggiore sicurezza per la città di Treia, che ha ottenuto un finanziamento dal Ministero dell’Interno per il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza sul territorio. Sono 11 le nuove telecamere che andranno ad aggiungersi alle 70 già installate, per un totale di 81 punti di rilevamento. Sono stati rilevati, inoltre, circa 41.173 transiti dalla postazione presa a riferimento statistico: da gennaio a oggi sono stati sanzionati 217 veicoli con revisione scaduta e sequestrati 5 per omessa copertura assicurativa. I controlli ordinari della polizia locale, con l’ausilio dei sistemi di videoripresa, hanno portato anche all’ accertamento anche di truffe assicurative ai danni di un automobilista dell'entroterra maceratese e risultati utili per la ricostruzione di sinistri stradali. “Grazie al controllo attivo e attento del territorio, reso possibile anche attraverso la videosorveglianza, si possono contrastare con maggiore facilità fenomeni di illegalità, rendendo il nostro territorio più sicuro", ha dichiarato il sindaco Franco Capponi. "Inoltre - ha concluso il primo cittadino - abbiamo ottenuto un finanziamento ministeriale di 11mila euro per l’attuazione del Progetto 'Responsabilmente giovani-uniti contro le dipendenze', al fine di aumentare le azioni di controllo nei luoghi di aggregazione e di ritrovo."

29/04/2022 19:18
Treia, uomo tenta di uccidere la compagna e poi si toglie la vita

Treia, uomo tenta di uccidere la compagna e poi si toglie la vita

Tragedia questa notte nel comune di Treia, scosso dalle urla disperate che hanno accompagnato il riposo degli abitanti del centro storico. Per cause ancora in via di accertamento, un uomo ha tentato l'omicidio della propria compagna e poi si è tolto la vita. Secondo le prime ricostruzioni, la lite sarebbe scoppiata in piena notte, quando le urla dall'appartamento sito dentro le mura del centro storico sono state avvertite anche dai vicini. L'uomo, un 40enne di origine straniera, avrebbe prima picchiato violentemente la donna salvo poi inseguirla armato di coltello lungo i vicoli del paese.  Sul luogo sono immediatamente giunti i Carabinieri del comando locale, che hanno tratto in salvo la donna, di origine italiana, e trasferito l'uomo nella caserma del paese. Il 40enne avrebbe a più riprese opposto resistenza nei confronti degli uomini dell'Arma arrivando a compiere addirittura gesti di autolesionismo con il coltello che portava con sé. Anche in questo caso per dinamiche in via di accertamento, l'uomo avrebbe fatto ritorno nella propria abitazione dopo essere stato affidato ai servizi sociali locali. L'arresto richiesto per il 40enne non sarebbe infatti stato convalidato. E proprio questa mattina la tragica scoperta da parte degli psicologi incaricati dal Comune e che, giunti sul posto, hanno prima trovato la porta dell'abitazione aperta e, al suo interno in una delle stanze, l'uomo impiccato.  Sul posto dell'incidente è arrivata anche l'ambulanza chiamata dalle forze dell'ordine, ma per l'uomo non c'era già più nulla da fare. Comunità di Treia in queste ore sotto shock per l'insano gesto, al momento inspiegabile, da parte dell'uomo.   IN AGGIORNAMENTO

29/04/2022 15:15
Progetto ricarica idrica del lago Castreccioni: i sindaci dicono no e scrivono al Ministero

Progetto ricarica idrica del lago Castreccioni: i sindaci dicono no e scrivono al Ministero

I sindaci dell’Alta Valle del Potenza e dello Scarzito dicono no al progetto Pnrr per la realizzazione di condotte per la ricarica del lago di Castreccioni dalle prese di Valcimarra, Sefro, Pioraco e Fiuminata. Le ragioni contro l’idea avanzata dal Consorzio di Bonifica delle Marche, sono finite in un documento inviato al ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e agli assessori regionali alle Risorse Idriche, Stefano Aguzzi, e ai Servizi pubblici e agli Enti locali, Guido Castelli. “Non si tratta di una protesta sorda, la nostra, ma di un no ragionato con il quale un intero territorio vuol far sentire la propria voce” - spiega il presidente dell’ente comunitario e sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi, che è il primo firmatario del documento aperto alla firma anche di altri amministratori e già sottoscritto dal sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, in qualità di ente capofila, e dai primi cittadini di Treia, Franco Capponi, di Castelraimondo, Patrizio Leonelli, da quello di Fiuminata, Vincenzo Felicioli, di Gagliole, Sandro Botticelli, e di Sefro, Pietro Tapanelli. Diverse le “interferenze negative” che gli amministratori locali lamentano. I prelievi previsti, infatti, secondo questi ultimi causerebbero inevitabilmente l’impoverimento del bacino idrico ad essi sotteso in quanto il drenaggio previsto in captazione creerebbe una situazione di cospicuo richiamo delle acque di falda con conseguente impoverimento di tutto il comprensorio circostante. “Attualmente – spiegano i sindaci - tale bacino, con le sue acque, garantisce il fabbisogno idropotabile a più di un territorio comunale e l’operazione prospettata porterebbe inevitabilmente ad un grave ammanco di acqua ad uso potabile. Già oggi, nei periodi estivi o di prolungata siccità, si assiste ad un notevole decremento delle portate delle sorgenti, tanto da richiedere l’attivazione di misure di contenimento della conseguente carenza idropotabile. Si aggiunga poi che tra le sorgenti afferenti al bacino coinvolto dal prelievo in progetto ne ricadono due inserite nei piani emergenziali della Protezione Civile, la sorgente San Giovanni di Sefro e Ponte Cannaro di Pioraco, la cui portata deve essere interamente garantita a tale scopo e che, inoltre, la captazione in progetto comporterebbe una significativa riduzione a valle della portata del fiume Potenza stesso con conseguente diminuzione della attuale disponibilità e qualità della risorsa idrica, sia irrigua che idroelettrica,  a servizio dei territori ricadenti nella vallata che già oggi presenta problematiche di forte carenza idrica che sarebbero indubbiamente aggravate dalla realizzazione del progetto in questione”. Dai primi cittadini dell’Alta Valle del Potenza e dello Scarzito, infine, l’invito a usare i fondi del Pnrr per investimenti e interventi a favore del territorio per un utilizzo efficace ed efficiente delle risorse che vada nella direzione di risolvere le problematiche di natura idrogeologica esistenti e promuova il risparmio dell’acqua con la sistemazione degli acquedotti esistente.

29/04/2022 13:12
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