Treia

MaskaMarke: dal primo agosto parte il festival con spettacoli, arte, formazione e seminari

MaskaMarke: dal primo agosto parte il festival con spettacoli, arte, formazione e seminari

Dal primo al sei agosto si svolgerà la prima edizione del festival MaskaMarke: spettacoli gratuiti, formazione, turismo, arte, cultura e territorio con un seminario/workshop, Maska Mater, tenuto dai maestri Claudia Contin Arlecchino e Francesco Facciolli. Un progetto della Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia, che si avvale della direzione artistica di Francesco Facciolli, sposato dai comuni di Castelraimondo (ente capofila), Gagliole, Pioraco e Sefro con la partnership della Regione Marche, dell’Unione Montana Potenza Esino Musone ed UILT. In una settimana si porteranno nel territorio spettacoli di commedia dell’arte, da offrire agli abitanti e ai turisti del territorio in un clima di scambio e condivisione tra cultura, turismo e gastronomia. Il workshop si terrà nella palestra della scuola media dell’Istituto Strampelli, la segreteria e l’accoglienza nell’atrio della scuola media.  «MaskaMarke è un’occasione per conoscere il teatro da vicino, soprattutto dal punto di vista dei linguaggi, che non sono solo orali, ma anche corporei. – ha affermato Fabio Macedoni - Una fisicità che in questo tipo di teatro la fa da padrone. I laboratori saranno tenuti da due personaggi importanti: Claudia Contin Arlecchino e Francesco Facciolli, due figure che tengono stage in tutta Europa da anni. Un progetto importante, di territorio, che ci auguriamo possa continuare negli anni».  «Maska Marke è un progetto itinerante che ruota attorno ai comuni in cui ricade l’Istituto Comprensivo Strampelli. – ha precisato l’assessore alla Cultura del Comune di Castelraimondo Elisabetta Torregiani - Avevamo iniziato a discutere con il compianto dirigente scolastico Cavallaro di un progetto parallelo a questo, ovvero Maska Frikì. Maska Frikì verrà ripreso più avanti e siamo contenti di questo, il teatro aiuta tantissimo i ragazzi, come lo sport o la musica.” Questo il programma degli spettacoli, tutti a ingresso gratuito: in piazza Dante, a Castelraimondo, lunedì 1 agosto, ore 21, apertura ufficiale del festival con l’intervento degli artisti e delle autorità; ore 21.30 parata inaugurale itinerante con “Pulcinella sulla Luna”, presentata da Accademia Creativa, da piazza Dante a corso Italia a piazza della repubblica e ritorno; martedì 2 agosto ore 21.30 in largo Zamparini a Gagliole “Pulcinella cornuto immaginario” presentato da Accademia Creativa; mercoledì 3 agosto ore 21.30 in piazza Dante a Castelraimondo Gaspare Nasuto in uno spettacolo di burattini “Pulcinella e Cappuccetto Rosso”; giovedì 4 agosto ore 21.30 al chiostro di San Francesco di Pioraco “Né serva né padrona” con Claudia Contin Arlecchino; venerdì 5 agosto ore 21.30 sulla Torre Varano di Sefro “Inganno in maschera, presentato dalla Compagnia I Picari; sabato 6 agosto ore 21.30 in piazza Dante a Castelraimondo dimostrazione degli allievi workshop “Burle in maschera” e chiusura del festival.

30/07/2022 18:55
Treia, torna la Disfida del Bracciale nel segno della ripartenza. “Tante novità, sarà un’edizione speciale” (FOTO)

Treia, torna la Disfida del Bracciale nel segno della ripartenza. “Tante novità, sarà un’edizione speciale” (FOTO)

Tutto pronto per la 42^ edizione della Disfida del Bracciale di Treia, la rievocazione storica di inizio ‘800 che dal 29 luglio fino al 7 agosto animerà le strade e i vicoli del Comune. Un appuntamento unico nel suo genere, figlio di quel ricettacolo di antiche tradizioni che, come sempre, si propone di preservare quegli usi e costumi fortemente legati all’identità territoriale del Maceratese. Nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi presso la sala della Provincia di Macerata, l’Ente della Disfida del Bracciale e l’amministrazione comunale di Treia hanno voluto rimarcare l’importanza dell’iniziativa - riccorente dal 1978 - non solo in virtù del fascinoso gioco/sport popolare dalle evidenti analogie tennistiche (scopo, spingere una sfera dall’altra parte del campo), ma anche per l’attrattiva turistica che questa riveste ogni anno per le altre Regioni d'Italia e persino gli stranieri. A scandire le dispute sportive presso l’arena Didimi fra i quartieri Cassero, Borgo, Vallesacco e Onglavina (rispettivamente Juniores, Senior e da quest’anno anche il settore femminile) saranno, infatti, i forti richiami folkloristici della comunità cittadina, vestita all’uopo e impegnata per le strade e le locande in danze tipiche e piatti tradizionali. A presenziare l’incontro, il presidente dell’Ente Alessandro Verdicchio, il sindaco Franco Capponi, il vice David Buschittari e l’assesora con delega al bilancio Ludovica Medei, che hanno colto l’occasione per illustrare quelli che saranno gli obbiettivi e le novità di quest’anno, per una manifestazione ferma ormai da 1099 giorni a causa della pandemia. “Le parole d’ordine saranno vitalità, parità di genere, tradizione, collaborazione, green ma soprattutto ricostruzione”, ha dichiarato Capponi. “Il calendario di questa 42^ edizione rinnova la volontà di appassionare i più giovani e di rilanciare su tutta la provincia l’importanza di realizzare eventi che coinvolgano tutti i Comuni. Le collaborazioni con RisorgiMarche e San Severino ne sono l’esempio: rinascere dopo il sisma e la pandemia prevede una coesione sociale e un lavoro sinergico. Con la Disfida di quest’anno vogliamo ribadire questo messaggio” “Grandi ospiti della rassegna – ha aggiunto Verdicchio - saranno Ornella Muti (madrina del GranGalà del 30 luglio), Maurizio Battista, le proposte del San Severino Blues, il cabaret di Giovanni Cacioppo e lo Zoo di 105 con i suoi dj set. Coniugare tradizione e contemporaneo sarà determinante ai fini dell’attrattiva non solo locale, ma anche rispetto al resto d’Italia e d’Europa”. “Quest’anno celebreremo il passato e la tradizione di questo gioco – ha concluso Buschittari – assegnando non solo il premio Carlo Didimi, ma anche i nuovissimi trofei Benito Raponi (Seniores), Enrnesto Raponi (Juniores) e Nando-Enzo Scorcella, dedicati a questi personaggi che non solo furono importanti per la nostra comunità, ma anche grandi amanti della disciplina sportiva. Del resto, la volontà di ricordare i grandi del passato serve a valorizzare i giocatori di oggi: alla fine della manifestazione, infatti, proseguiranno gli allenamenti propedeutici dei nostri 100 atleti in vista dei prossimi campionati italiani. Inoltre, siamo in attesa nei mesi avvenire di ricevere anche il via libera per certificare la nostra Disfida del Bracciale come patrimonio dell’Unesco”.  

28/07/2022 13:36
Maltempo nel Maceratese: rami caduti sulla carreggiata e garage allagati, vigili del fuoco al lavoro

Maltempo nel Maceratese: rami caduti sulla carreggiata e garage allagati, vigili del fuoco al lavoro

Pioggia, grandine e raffiche di vento: ben 45 interventi sono stati compiuti dai vigili del fuoco in provincia di Macerata. I pompieri hanno operato per riportare la situazione alla normalità e mettere in sicurezza le aree dell'entroterra che - nel Maceratese - sono state le più colpite dalla violenta perturbazione che ha interessato la regione Marche a partire dalle 13:30.  L'ondata di maltempo, che arriva dopo giorni contraddistinti da afa e alte temperature ed era stata annunciata ieri dalla Protezione Civile marchigiana con un'allerta meteo, ha causato i maggiori danni a Treia, San Severino Marche, nella frazione di Troviggiano nel comune di Cingoli, Tolentino e Macerata.   I vigili del fuoco maceratesi, impegnati con quattro squadre, hanno effettuato interventi di rimozione rami caduti, spostamento alberi, rimozione di coppi pericolanti e tutto ciò che il maltempo - con forti folate di vento e grandine - ha portato con sé. In via Roma, nel capoluogo di provincia, è stata allagata la soffitta di un'abitazione mentre numerosi garage sono stati invasi dall'acqua anche nella frazione di Villa Potenza. Condizioni di tempo instabile, nelle Marche, si avranno anche nelle giornate di giovedì e venerdì; a seguire, nella giornata di sabato, l'instabilità atmosferica tenderà a divenire più marcata e diffusa.

27/07/2022 15:30
RisorgiMarche 2022, Dargen D’Amico live alla Roccaccia: "Sarà un concerto a impatto zero"

RisorgiMarche 2022, Dargen D’Amico live alla Roccaccia: "Sarà un concerto a impatto zero"

Risorgimarche, festival che dal 2017 mette al centro i temi della sostenibilità, inclusività e solidarietà torna anche quest’anno a movimentare l’estate dei territori del Centro Italia colpiti dal sisma. Lunedì 1 agosto sul prato della Roccaccia di San Lorenzo, tra Treia e San Severino Marche, si esibirà un artista d’eccezione, Dargen D’Amico, ecclettico performer che, accompagnato dai musicisti Edwyn Roberts, Gianluigi Fazio e dal polistrumentista Diego Maggi, presenterà i pezzi del suo repertorio, del suo ultimo album “Nei sogni nessuno è monogamo” e farà scatenare il pubblico sulle note del tormentone estivo Sanremese “Dove si balla”. Artista nato con l'hip hop degli anni '90, fin dal suo primo album solista, ha saputo inventare una chiave del tutto personale al rap, da una parte pescando a piene mani dalla tradizione cantautorale italiana, dall'altra portando avanti una lunga ricerca che attraversa i territori della musica classica e dell'elettronica per ricongiungersi al pop. Grande trepidazione e soddisfazione da parte dell’Amministrazione Comunale di Treia: “Sarà un concerto a impatto zero – afferma il sindaco di Treia Franco Capponi – completamente alimentato attraverso l’installazione di pannelli solari”. “Pieno sostegno a questa ulteriore svolta “green” che va a rafforzare, ancora di più, il concetto di ecosostenibilità promosso da Risorgimarche e rimarcato anche da Giambattista Tofoni, ideatore della manifestazione”. Si accede al concerto dal Borgo di San Lorenzo, dove sono stati approntati i parcheggi, tramite un trekking di circa 3 chilometri ed è consigliabile portare un cuscino per sedersi sul prato. Al termine dell’esibizione sarà possibile, grazie all’iniziativa “dopo festival”, recarsi presso il Centro storico di Treia e, in occasione della 42° disfida del bracciale, cenare presso le taverne, godere dello spettacolo delle partite del gioco del pallone del bracciale che si svolgeranno all’Arena C. Didimi e degli spettacoli serali previsti nel Centro storico. Si ricorda che per questo evento è prevista la vendita con il biglietto nominativo ed elettronico tramite il portale “Ciaotickets” sul sito www.ciaotickets.com: ciascun titolo di accesso dovrà quindi riportare il nome e il cognome dell'utilizzatore del biglietto immessi in fase d'acquisto. Si potrà mostrare il biglietto all'ingresso direttamente dal cellulare, o stamparlo con la stampante di casa. Non sarà necessaria alcuna spedizione con corriere espresso.

27/07/2022 14:45
Chiesanuova, su il sipario sulla nuova stagione di Eccellenza: i convocati per il ritiro

Chiesanuova, su il sipario sulla nuova stagione di Eccellenza: i convocati per il ritiro

Mercoledì alle 18 allo stadio “Sandro Ultimi” scatterà la stagione 2022-2023, una stagione storica per il Chiesanuova in quanto la prima da vivere come matricola nel campionato di Eccellenza, il massimo livello regionale. I calciatori biancorossi si ritroveranno dunque per il primo allenamento del ritiro estivo, saranno 25 in tutto gli atleti agli ordini del nuovo tecnico Gianluca Giacometti, nello specifico 3 portieri, 7 difensori, 9 centrocampisti e 6 attaccanti. Presenti tutti i volti nuovi, i 7 acquisti operati dal neo ds Federico Frenquelli. Parliamo dei veterani Tittarelli e Lapi, più gli under Zoldi, Farroni, Giri e Salvucci e l’ultimissimo arrivo, l’argentino classe 1995 Lucas Wolhein (ex Promozione abruzzese). Questi i convocati: portieri Gioele Carnevali, Alessandro Pedol, Matthias Zoldi (2002); difensori Matteo Monteneri, Giacomo Iommi, Mattia Ortolani, Cristiano Lapi, Marco Rango, Francesco Corvaro (2005), Filippo Bianchi (2004); centrocampisti Tommaso Tanoni, Alex Morettini, Alessio Bonifazi, Nicola Rapaccini, Lucas Wolhein, Edoardo Farroni (2003), Nicola Carboni (2003), Alessandro Vitali (2004); attaccanti Carlo Mongiello, Gabriele Tittarelli, Andrea Pasqui, Leonardo Giri (2005), Andrei Salvucci (2003), Filippo Bravi (2004). Mister Giacometti sarà accompagnato e coadiuvato dai membri del suo staff, il vice Marco Mosconi, il massaggiatore Simone Piccini e il preparatore dei portieri Sandro Solferini.  

25/07/2022 18:50
Gi.Ma.Car festeggia i dieci anni dell'officina di San Severino

Gi.Ma.Car festeggia i dieci anni dell'officina di San Severino

Dopo 33 anni di lavoro nel settore meccanico, l'azienda "Gi.Ma.Car" di Marco Giacomini festeggia in questo 2022 il traguardo dei 10 anni di collaborazione con il comune di San Severino Marche, nella sede Contram in via Meucci.  In questi anni l'attività dell'azienda, nata a Treia, non si è mai fermata, anzi ha continuato a espandersi arrivando anche ad affrontare il mercato estero. Marco Giacomini ha iniziato da giovanissimo a lavorare nel settore meccanico dividendosi tra l'attività dell'officina di Treia e quella della sede di San Severino Marche.  Noleggio, commercio, assistenza e trasporto: sono i quattro punti cardine di questa attività che guarda positivamente al futuro, in particolare investendo nel settore elettrico, in forte crescita e capace di attirare l'attenzione dei players di automotive mondiali.  Il sogno di Marco ora è quello di replicare l’esperienza fatta nell’officina di San Severino Marche anche in altri comuni della Regione Marche pronti ad ospitarlo, offrendo sempre più servizi in grado di soddisfare le esigenze di ogni cliente e instaurando partnership come quella in essere con Otokar che ne accrescono conoscenze e competenze.  Un ringraziamento speciale l'azienda lo fa al Comune di San Severino Marche che la ospita, che ha partecipato all’evento con il sindaco Rosa Piermattei e con l’assessore Jacopo Orlandani, e alla Contram S.p.A., in rappresentanza della quale è intervenuto il presidente Stefano Belardinelli. E proprio con la Contram S.p.A. è nata la collaborazione ad oggi più significativa. Presenti, inoltre, l'onorevole leghista Tullio Patassini, il consigliere provinciale con delega ai Trasporti Laura Sestili, il sindaco del comune di Treia Franco Capponi, il sindaco e presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino Alessandro Gentilucci, il Presidente del Cosmari Giuseppe Pezzanesi e don Luciano Genga che, in apertura, ha benedetto l’azienda e i locali che la accolgono.

23/07/2022 15:26
Post sisma, caos nomine Anci Marche. L'appello dei sindaci della provincia: "Capponi non idoneo"

Post sisma, caos nomine Anci Marche. L'appello dei sindaci della provincia: "Capponi non idoneo"

Sono 28 i sindaci della provincia di Macerata che hanno sottoscritto il documento con cui si chiede un incontro urgente alla presidente dell’Anci, Valeria Mancinelli, per parlare della nomina del sindaco di Treia, Franco Capponi, a componente della Cabina di coordinamento in rappresentanza dell’Anci Marche. “Premesso che, tale scelta ha immediatamente suscitato la contrarietà, manifestata più volte e in ogni sede, da parte della quasi totalità dei sindaci del cratere – si legge nel documento -; che appare di tutta evidenza come sarebbe stata più opportuna la scelta del primo cittadino di Arquata del Tronto e che le evidenti difficoltà connesse al tema della ricostruzione possono essere affrontate in maniera più idonea e appropriata da uno dei sindaci dei comuni maggiormente colpiti dal sisma; i sindaci che sottoscrivono il presente documento chiedono un urgente incontro con la presidente Anci Marche per un approfondito confronto sulle questioni sopra sollevate e, nell’attesa, si intende sospesa la loro partecipazione all’organismo associativo dei comuni nella Cabina di coordinamento alla ricostruzione post sisma del 2016”. A presentare il documento, inviato oggi al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli; all’assessore regionale Guido Castelli; al presidente dell’Anci Antonio Decaro e alla presidente dell’Anci Marche Valeria Mancinelli, sono stati il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino Alessandro Gentilucci e il consigliere provinciale con delega alle aree interne e al sisma Vincenzo Felicioli. “Non c’è nulla di personale contro il sindaco Franco Capponi, ma non crediamo sia rappresentativo dell’area del cratere, perché il suo Comune si trova ai margini della zona interessata dal sisma del 2016 – ha spiegato il presidente Parcaroli -.  Secondo i 28 sindaci del Maceratese che hanno sottoscritto il documento, infatti, sarebbe stato più indicato il sindaco di Arquata del Tronto. La presidente Mancinelli, invece pur nel suo pieno diritto, ha fatto una scelta senza condividerla con i territori, per questo le abbiamo chiesto un incontro urgente, altrimenti saremo pronti a sospendere la nostra partecipazione alla Cabina di coordinamento”. “Fin dall’inizio abbiamo creduto che il Comune simbolo del terremoto del 2016 fosse Arquata – ha aggiunto il consigliere Felicioli –, ma la presidente Mancinelli ha ritenuto di fare una scelta diversa che non condividiamo, non perché il sindaco Capponi non abbia le capacità, ma perché riteniamo che non possa rappresentare i sindaci del cratere”. Il documento inviato oggi riguarda la provincia di Macerata, ma la stessa operazione si sta facendo anche nelle province di Fermo e di Ascoli Piceno.   “Le problematiche che stiamo vivendo nel cratere ristretto – ha concluso il presidente Gentilucci -, in quei comuni dove tutto è a terra, dove abbiamo avuto il 90-95% di distruzione, non sono le stesse che si vivono ai margini del cratere. E’ come mettere a presidente dell’Autorità portuale il presidente dell’Unione dei Comuni montani. La Cabina di coordinamento sisma per noi è di vitale importanza, perché lì si vanno a discutere tutte le ordinanze. Non ci interessano le battaglie di ordine partitico, ci interessa che il nostro rappresentante al suo interno conosca bene i problemi di cui si sta parlando. Per questo chiediamo un incontro alla presidente Mancinelli, affinché possa rivedere questa scelta e arrivare a un nome che possa rappresentarci. Altrimenti chiederemo, in subordine, alla Regione che ci dia un rappresentante nella Cabina di coordinamento che ci metta a conoscenza di tutti quei provvedimenti che possano garantirci una rappresentanza che oggi non abbiamo”.

21/07/2022 16:20
Camporota e Macerata: doppio appuntamento per la commedia dialettale "Non è vero ma ce credo"

Camporota e Macerata: doppio appuntamento per la commedia dialettale "Non è vero ma ce credo"

Dopo il debutto avvenuto lo scorso 7 luglio a Porto Potenza Picena, la compagnia teatrale "Don Valerio Fermanelli" di Camporota torna in scena, per una due giorni tutta da ridere, con la nuova commedia "Non è vero ma ce credo".  L'appuntamento è per giovedì 21 luglio, alle ore 21:15 a Camporota di Treia, all'interno della XXXIV Sagra del maialino alla brace e per venerdì 22 luglio (ore 21:15) a Macerata, presso la Terrazza dei Popoli, all'interno della rassegna "Dialetto che Passione". LA STORIA - Il Commendatore Antonio Malapena si crede vittima della jettatura, addirittura decide di licenziare il suo dipendente Ragionier Majellato, perché a suo dire, la sola presenza gli manda a monte buoni affari. Contornato di amuleti e tormentato dal terrore di vedere andare in rovina l'azienda, tenta di ostacolare con ogni mezzo la simpatia della figlia per un ragazzo, perché abita al civico 17 e intorno alla casa è pieno di gatti neri, condannando all'infelicità anche la famiglia.  Contratti disdetti, temporali improvvisi, blackout elettrici insidiano la vita del pover'uomo, che spasima di incontrare il vero portafortuna: un gobbo. La dea bendata sembra volerlo esaudire quando nel suo ufficio si presenta un candidato al posto lasciato vacante dal collaboratore licenziato.  Vengono confermati contratti vantaggiosi, in famiglia si instaura l'armonia, i segni funesti cessano. Tutto merito di Alberto Sammaria, o meglio... della sua gobba, cui Malapena tributa sostanziosi aumenti di stipendio.  Come in ogni classica commedia degli equivoci, l'imprevisto è dietro l'angolo. Il giovane, innamoratosi di Angioletta, per non venire mortificato decide di licenziarsi. Combattuto tra il desiderio di non sacrificare la figlia con un matrimonio penoso e l'esigenza di assicurarsi la buona sorte, il poverino si arrabatta a persuadere i familiari che la fortuna va assecondata. Celebrano il matrimonio e sopraffatto dal dubbio che il difetto sia ereditario, dovrà ricredersi sugli effetti della superstizione. 

21/07/2022 15:26
Eccellenza, il Chiesanuova guarda ai giovani: ufficiali due nuovi acquisti

Eccellenza, il Chiesanuova guarda ai giovani: ufficiali due nuovi acquisti

Il Chiesanuova comunica il tesseramento di due giocatori under per la prossima stagione. Faranno parte del gruppo allenato da Gianluca Giacometti il classe 2002 Matthias Zoldi e il 2003 Edoardo Farroni, entrambi con la formula del prestito.  Il primo è di proprietà dell'Atletico Ascoli ed ha appena difeso la porta del Trodica nel torneo di Promozione. Farroni invece proviene dal settore giovanile della Settempeda ed ha ben figurato con i grandi in Prima Categoria.  Il Chiesanuova inoltre comunica che due baby della formazione Juniores verranno aggregati alla Prima Squadra per la preparazione estiva in vista del campionato di Eccellenza. Si tratta di ragazzi entrambi classe 2004: l'attaccante Filippo Bravi e l’eclettico difensore Filippo Bianchi. Lascia invece i colori biancorossi il difensore classe 2002 Jacopo Paniconi.  

20/07/2022 10:30
Occhi elettronici a Treia: attive altre 11 nuove telecamere

Occhi elettronici a Treia: attive altre 11 nuove telecamere

“Grazie al cofinanziamento ministeriale e all’accelerazione nelle tempistiche per la realizzazione degli altri 11 punti di videoripresa, le arterie stradali principali e i flussi veicolari, in entrata ed in uscita, alla città, sono oggetto di costante monitoraggio e controllo”.  “Oggi, il Comune di Treia – si legge in una nota delle giunta Capponi -  è dotato in totale di 81 telecamere le cui registrazioni sono condivise con la centrale operativa della locale stazione dei Carabinieri.  Settanta erano già operative, a cui si aggiungeranno le nuove undici telecamere installate di cui cinque di lettura targhe e sei per la videoripresa di contesto”. “Le sei telecamere di contesto sono state installate per monitorare le aree verdi, i giardini, i parchi gioco e i luoghi di aggregazione giovanile al fine di contrastare quelle situazioni di degrado e di devianza sociale lesive dell’ordine e della quiete pubblica. Si è, inoltre, stilata una mappa di possibili punti sensibili per la sicurezza urbana, potenzialmente presidiabili mentre le telecamere vengono collocate nelle aree più esposte a fenomeni di microcriminalità, vandalismo e danneggiamenti”. “La realizzazione del progetto, fortemente voluto e realizzato da questa Amministrazione in materia di sicurezza urbana, è il frutto di un qualificato lavoro delle forze dell'ordine operanti sul territorio, Polizia Locale e Carabinieri, ma anche dei sistemi di videoripresa, improntati su standard tecnici comuni, che consentono di interagire a livello territoriale con gli altri enti della Provincia di Macerata”. Il sindaco di Treia sostiene che: “È bene sottolineare che il sistema di videosorveglianza di Treia, è stato approvato dalla Prefettura, atto indispensabile per poter accedere ai finanziamenti ministeriali. È perfettamente funzionante e quotidianamente consultato dalle Forze dell’ordine per le loro indagini. Ritengo che la tecnologia rappresenti un fondamentale ma non unico strumento per risolvere l’inciviltà, la noncuranza o nei casi peggiori il disprezzo per il patrimonio pubblico manifestato da talune persone". "Su questo purtroppo non c’è telecamera che regga, continua il primo cittadino. Dobbiamo educare noi stessi e gli altri al rispetto del prossimo e del bene comune e, laddove necessario, a denunciare gli atti vandalici e in generale ogni forma di deviazione sociale e di inciviltà". "Continueremo ad investire nella sicurezza, attuando sinergie tra le forze di polizia territoriali, è un tema che deve vederci tutti coinvolti, solo con la consapevolezza della condivisione saremo in grado di realizzare progetti realmente efficaci attuando un monitoraggio capillare del territorio”. La tecnologia risulta essere un valido supporto all'azione delle forze di polizia che vogliono dare una risposta concreta al bisogno di vivere liberamente e con tranquillità la propria quotidianità".

15/07/2022 15:34
Eccellenza, il Chiesanuova 'fa compere' in casa Maceratese: acquistati Tittarelli e Lapi

Eccellenza, il Chiesanuova 'fa compere' in casa Maceratese: acquistati Tittarelli e Lapi

Arrivano i primi due rinforzi in vista del campionato di Eccellenza per il Chiesanuova: vestiranno il biancorosso l'attaccante Gabriele Tittarelli e il difensore Cristiano Lapi. Due freschi ex avversari con la maglia della Maceratese, nel recente campionato di Promozione, sono dunque i primi due innesti per la squadra che sarà matricola assoluta nel prossimo torneo di Eccellenza. Tittarelli, classe 1994 e centravanti con le tipiche caratteristiche dell'ariete, forte fisicamente e bravo spalle alla porta, è reduce da un'annata particolarmente prolifica avendo segnato la bellezza di 18 reti. Nel suo caso si tratta di un ritorno, aveva già militato a Chiesanuova nella stagione 2017-2018.  Lapi, classe 1989, difensore centrale, è elemento che fornisce grandi garanzie al reparto arretrato, tanto che nelle ultime stagioni ha sempre militato nella massima serie regionale. Curiosamente sia lui che Tittarelli hanno giocato col Fabriano Cerreto, formazione dalla quale proviene il nuovo allenatore Gianluca Giacometti. Il Chiesanuova comunica inoltre le partenze di 3 pedine: il centrocampista Marco Campana, l’attaccante argentino Elias Rodriguez e il terzino sempre argentino Marcos Gonzalez. Ai tre il ringraziamento della società per il contributo dato nella passata, magica, stagione.   

14/07/2022 17:17
A Camporota di Treia torna la sagra del maialino alla brace: il programma dell'edizione 2022 (VIDEO)

A Camporota di Treia torna la sagra del maialino alla brace: il programma dell'edizione 2022 (VIDEO)

Torna a Camporota di Treia la Sagra del Maialino alla brace, giunta alla 34^ edizione. Un appuntamento da non perdere per gli amanti della buona cucina e delle belle tradizioni del Maceratese. Dal 21 al 24 luglio, i numerosi volontari (oltre 100 i collaboratori, molti giovanissimi) del Circolo Acli Pro Camporota A.p.s., coadiuvati dal Comitato di Santa Maria in Selva si metteranno al lavoro per far gustare ai tanti appassionati marchigiani quella che è considerata come una vera e propria prelibatezza, capace di accontentare tutti i gusti e palati: il maialino cotto alla brace.  All’interno del programma civile, le iniziative inizieranno giovedì 21, alle ore 21:15, con la Compagnia teatrale “Don Valerio Fermanelli” di Camporota, che presenta la divertente commedia dialettale «Non è vero...ma ce credo». Venerdì 22 luglio serata latino americana con lo spettacolo della scuola "New fashion Gia.Man.dance" di Morrovalle e gare di ballo.  Sabato 23, alle 21.30, serata musicale con Roberto Carpineti. Domenica 29, alle ore 11 (come previsto anche per la cena di sabato), inizio della distribuzione del maialino alla brace. Sempre alle 11 è prevista la Santa Messa all'aperto con la benedizione della campagna e dei mezzi agricoli. Alle ore 21:30 spettacolo musicale con "Gianni e Roberto". Gli stand gastronomici saranno in funzione giovedì (la sera per la cena), venerdì (la sera per la cena), sabato (la sera per la cena) e domenica (a pranzo e cena). Il maialino alla brace è però disponibile soltanto dalla cena del sabato e domenica pranzo e cena (anche da asporto con vaschette da 500 grammi). Si raccomanda la prenotazione. Una serie di appuntamenti, dunque, all’insegna della migliore tradizione e gastronomia rurale. Previste anche gare di briscola, scala 40 e bocce a campo libero. 

14/07/2022 16:15
Treia, tenta il suicidio con il gas di scarico dell'auto: 40enne salvato in extremis dai carabinieri

Treia, tenta il suicidio con il gas di scarico dell'auto: 40enne salvato in extremis dai carabinieri

Tenta il suicidio con il gas di scarico dell’auto dopo un litigio in famiglia: salvato 40enne. I carabinieri della compagnia di Macerata sono intervenuti ieri notte a Treia, presso un’abitazione privata, in seguito ad un violento litigio tra due coniugi italiani del luogo. Il marito di 40 anni, dopo aver manifestato intenti suicidi alla compagna, si era allontanato da casa con la propria auto. Lei, allarmata, ha contattato le forze dell’ordine per chiedere aiuto. I militari della sezione radiomobile, tramite la centrale operativa, hanno prontamente localizzato l’autovettura grazie al Gps della compagnia assicurativa. Dopo un accurato controllo della zona segnalata, l’auto è stata trovata nascosta e isolata con il motore acceso: il 40enne, privo di sensi, sotto la macchina, vicino al tubo di scarico mentre respirava i fumi tossici. L’uomo è stato immediatamente soccorso dai carabinieri, che hanno sventato il pericolo e offerto allo stesso i primi soccorsi per la respirazione. Affidato subito dopo ai sanitari del 118, intervenuti sul posto, il 40enne è stato quindi trasportato all’ospedale di Macerata. 

12/07/2022 17:29
Treia, torna il festival 'Fermento': "Oltre 40 tipi di birra artigianale da tutto il mondo"

Treia, torna il festival 'Fermento': "Oltre 40 tipi di birra artigianale da tutto il mondo"

Cosa c’è di meglio di un mare di birra fredda in piena estate? Arriva “Fermento – Festival delle Birre artigianali” in pieno Centro Storico a Treia, in programma dal 13 al 17 luglio, per assaggiare oltre 40 tipi di birra artigianale proveniente da tutto il mondo. Ad accompagnare ogni sarato saranno presenti 7 gruppi musicali dal vivo nelle varie piazzette del centro storico; artisti di strada ed alcuni dei migliori street food provenienti da tutta l’Italia. Inoltre, sabato 16 luglio, sarà presente in piazza la “Notte Bionda”, con birra e Dj-Set. Per rimanere aggiornati su tutte le novità riguardanti l’evento, segui le pagine social della Proloco di Treia.

09/07/2022 18:18
Treia, escursionista colto da malore durante una passeggiata: trasportato all'ospedale

Treia, escursionista colto da malore durante una passeggiata: trasportato all'ospedale

Escursionista colto da malore si accascia a terra: trasportato al Pronto Soccorso. I Vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 12.00 circa, in località Borgo San Lorenzo a Treia, lungo il percorso che conduce alla grotta di Santa Sperandia,  per soccorrere un escursionista colto da malore mentre stava facendo una passeggiata. La persona è stata recuperata dalla squadra dei pompieri Tolentino e affidata alle cure dei sanitari del 118. I sanitari hanno disposto il trasporto dell’uomo presso il Pronto Soccorso più vicino per gli accertamenti del caso.

08/07/2022 14:10
L'integrazione aiuta le imprese: rifugiati ucraini al lavoro in aziende che non trovano personale

L'integrazione aiuta le imprese: rifugiati ucraini al lavoro in aziende che non trovano personale

Rifugiati ucraini subito impiegati in aziende che faticavano a reperire personale. Manpower, agenzia per il lavoro tra le principali in Italia con una rete di filiali capillare sul territorio nazionale, insieme al comune di Treia e alla Caritas di Civitanova, ha dato il via a un progetto d’integrazione per rifugiati ucraini che allo stesso tempo ha l’obiettivo di venire incontro alle richieste d’assunzione delle imprese. Nello specifico, in seguito alle difficoltà riscontrate dalle imprese del territorio nel reperire persone da inserire in azienda come addetti al confezionamento, le tre organizzazioni si sono attivate per colmare il divario tra domanda e offerta di personale lanciando un progetto di integrazione che coinvolgesse i rifugiati ucraini presenti nel territorio e, in particolare, accolti nel comune di Treia e da Caritas Civitanova, che ad oggi ha assistito 121 nuclei familiari di profughi ucraini per un totale di 341 persone con alimenti, vestiario e assistenza per pratiche amministrative. Tale progetto prevede due iniziative specifiche, la prima riguarda l’inserimento in azienda come addetti al confezionamento dei rifugiati ucraini interessati a questa opportunità: la filiale Manpower di Civitanova Marche ha organizzato le persone proposte da Comune di Treia e Caritas in un gruppo di lavoro eterogeneo, ponendo attenzione alla presenza di almeno un parlante italiano e un automunito. In questo modo, coloro che sono stati selezionati hanno potuto essere inseriti in azienda in tempi brevi e superare agilmente eventuali ostacoli linguistici e problemi di mobilità. Le persone al momento entrate in azienda sono quattro, e altre sono previste per le prossime settimane.  La seconda azione in ottica di integrazione riguarda, invece, l’avvio di corsi di italiano rivolti ai rifugiati ucraini e accessibili anche a chi non ha alcuna conoscenza della lingua. I corsi sono in fase di partenza e coinvolgeranno una quindicina di persone interessate a questa opportunità. “Da sempre Manpower è impegnata a livello globale e locale a favore dell’inserimento di persone rifugiate nel mondo del lavoro. Siamo quindi molto orgogliosi di aver avviato questo progetto, che mette in atto un tipo d’integrazione agile, andando incontro alle esigenze sia dei rifugiati ucraini sia delle imprese del territorio marchigiano”, spiega Massimiliano Imbesi, Regional Manager Manpower. “Grande rilevanza ha avuto l’efficacia del dialogo e del network territoriale, che ha reso più facile la gestione di un programma che aveva in sé molte complessità da risolvere”. “Treia è il primo Comune marchigiano che ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la Prefettura di Macerata per l’accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra, afferma il sindaco Franco Capponi. Un’accoglienza che vuole essere anche integrazione tant’è che abbiamo attivato corsi di italiano, proprio per superare la non comprensione della lingua che rappresenta il primo limite non solo tra i grandi, ma anche per i più piccoli “Per i bambini abbiamo messo a disposizione i centri estivi solitamente organizzati in questa stagione. Ora in collaborazione con la filiale di Civitanova di Manpower proviamo anche l’inserimento nel mondo del lavoro per rendere indipendente almeno qualcuno dei nostri ospiti che spesso ha manifestato questa necessità” – prosegue il sindaco Franco Capponi - . “Ci siamo inventati un vero e proprio ‘modello’ di accoglienza per affrontare l’emergenza umanitaria conseguente alla guerra tra Ucraina e Russia scoppiata oltre 4 mesi fa e che ha visto arrivare a Treia, ad oggi, oltre 60 profughi. Un modello, dunque, in materia di fornitura di beni ed erogazione dei servizi di accoglienza, pensato ad hoc per la situazione, fino a 50 posti in strutture diffuse sul territorio di cui l’Amministrazione comunale ha ottenuto la disponibilità, del Terzo Settore o del privato sociale". "A essi si aggiunge l’eventuale gestione e il funzionamento di centri di prima accoglienza che il Comune di Treia si impegna ad adeguare in base alle esigenze. Insomma, abbiamo cercato di mettere in moto una macchina organizzativa che ha richiesto molto lavoro, grande partecipazione del volontariato, ma per la quale devo ringraziare i miei concittadini e gli uffici comunali che hanno dimostrato una grandissima solidarietà e disponibilità. Un ringraziamento e merito va alla Prefettura di Macerata per la collaborazione”. “Sappiamo che accogliere i profughi rappresenta una grande responsabilità come Ente, organizzare servizi a loro misura e inserimento dei tanti bambini e ragazzi presenti nei contesti scolastici, del mondo sportivo e culturale locale. Abbiamo da subito messo a disposizione anche una mediatrice linguistica e culturale che sta già lavorando in questa direzione, personale addetto ai trasporti, all’assistenza medica e farmacologica e molte altre attenzioni specifiche”. Il progetto d’integrazione nelle Marche è solo una delle tante iniziative che ManpowerGroup gestisce per la formazione e l’integrazione lavorativa di rifugiati e migranti, in Italia come nel mondo. Per questo impegno l’Unhcr, Agenzia Onu per i rifugiati, ha deciso di consegnare di recente il logo Welcome-Working for Refugee Integration a Manpower Italia e il logo We Welcome a Fondazione Human Age Institute.  

06/07/2022 14:30
Treia, premio letterario Dolores Prato 2022: svelati i cinque libri finalisti

Treia, premio letterario Dolores Prato 2022: svelati i cinque libri finalisti

È stata svelata la cinquina finalista della prima edizione del Premio Letterario "Dolores Prato - Città di Treia": Martina Merletti (“Ciò che nel silenzio non tace”, Einaudi), Francesca Manfredi (“L’impero della polvere”, La Nave di Teseo), Romana Petri (“Cuore di furia”, Marsilio), Veronica Galletta (“Nina sull’argine”, Minimum fax), Giulia Baldelli (“L’estate che resta”, Guanda). La selezione è stata opera di un’attenta lettura da parte di una giuria popolare composta da 30 lettrici forti del territorio. Si consegnano così alla giuria tecnica, composta da Simonetta Sciandivasci, Anna Bardazzi, Francesca Chiappa, Marta Perego, Lucia Tancredi, Yari Selvetella e Fabrizio Catalano, cinque romanzi molto diversi tra loro eppure rappresentativi di un fermento letterario che guarda ai temi del rapporto con le proprie origini con particolare interesse. Il vincitore verrà proclamato durante la serata finale del Festival Letterario “Giù la Piazza”, in programma domenica 4 settembre, alla presenza delle scrittrici finaliste e della giuria tecnica. Il premio, lo ricordiamo, si caratterizza proprio per la sua declinazione al femminile, puntando i riflettori sulla scrittura delle donne. Pensato dall’amministrazione comunale di Treia, in collaborazione con la giornalista Lucrezia Sarnari, al Premio letterario hanno potuto concorrere le opere di narrativa italiana prodotte da scrittrici e pubblicate per la prima volta nel periodo 1° Marzo 2019 – 31 marzo 2022.  "La partecipazione e l’entusiasmo – dice Lucrezia Sarnari – col quale il Premio è stato accolto e le case editrici hanno partecipato, ci dice che c’è bisogno di iniziative come queste che rimettono la donna al centro. La nostra attenzione si è voluta focalizzare sul punto di vista femminile e su quello che questo pensiero sta producendo a livello letterario". "La cinquina rimarca la volontà della scrittura, al di là dei generi, di approfondire il legame con le proprie origini, spesso intrise di tradizioni antiche o di antichi stereotipi, e che quasi sempre si vogliono superare non prima di essersene riappropriate" conclude Sarnari.    

01/07/2022 11:15
Il rombo delle Jaguar sulle colline maceratesi: raduno con i 30 modelli più belli e iconici

Il rombo delle Jaguar sulle colline maceratesi: raduno con i 30 modelli più belli e iconici

Il mito della Jaguar attraverso le Marche per un appuntamento di eleganza e turismo. È in programma per i primi tre giorni di luglio il raduno automobilistico "Le Jaguar di villa in villa sulle Colline Maceratesi", organizzato dalla Scuderia Marche insieme alla Scuderia Jaguar di Roma.  Circa 30 tra i modelli più belli e iconici della casa di Coventry sfileranno nelle campagne maceratesi attraversando i territori di Treia e Cingoli in un evento raro e imperdibile per gli appassionati di motori. Le vetture in particolare saranno visibili sabato mattina nella piazza di Cingoli e domenica mattina in quella di Treia.  "Si tratta di un appuntamento molto prestigioso - spiega il presidente della Scuderia Marche Fausto Tronelli - non poteva essere diversamente quando si tira in ballo una casa blasonata come la Jaguar. L’ultima volta che abbiamo avuto il piacere di vederle sfilare nel nostro territorio è stato nel 2011 con un concorso di Eleganza tra la baia di Portonovo e Fermo. Verranno equipaggi dal Lazio, dalla Campania, dall’Emilia Romagna, dall’Abruzzo, dalla Puglia e probabilmente anche da altre regioni per un evento di portata nazionale". Tra i modelli presenti la Xk8, Xjs e la Jaguar E Type, immortalata nei fumetti di Diabolik che proprio quest’anno compie 60 anni di vita, un’auto 3.800 di cilindrata con doppio albero a canne in testa e 265 cavalli di potenza, una vera icona per gli anni ‘60 in cui è nata. "La Scuderia Marche agisce nell’ambito della promozione della cultura e del turismo della Regione attraverso il motorismo storico - prosegue Tronelli -, concetto sottolineato anche recentemente dal governatore Acquaroli, un elemento di grande attrazione che ben si sposa con l’armonia del nostro paesaggio. I piloti avranno l’opportunità di visitare borghi e ville, in particolare Villa Quiete, Villa Verde Fiore e Villa Spada in un percorso che farà conoscere i sapori delle nostre campagne sempre molto apprezzati da tutti i partecipanti".      

30/06/2022 18:45
Colpaccio Aurora Treia: 'Pietro' Voinea torna a casa in una duplice veste

Colpaccio Aurora Treia: 'Pietro' Voinea torna a casa in una duplice veste

Dopo aver girato tutto il mondo torna a casa il fortissimo attaccante che aveva mosso i suoi primi passi proprio nella società treiese. Tutti gli appassionati a Passo di Treia si ricordano di Pietrisor Voinea, detto 'Pietro', che giovanissimo passava tutti i pomeriggi al campo sportivo per affinare la tecnica e calciare le punizioni; tutti erano sicuri che il ragazzo avrebbe fatto molta strada e in effetti così è stato. Dopo aver fatto la fortuna delle compagini giovanili dell’Aurora Treia, è approdato a palcoscenici più prestigiosi come il fugace passaggio al Livorno, per poi giocare tra Lega Pro e Serie D con Sangiustese, Recanatese e Sambenedettese. Dopo un paio di esperienze fuori regione prende la decisione di affrontare i campionati esteri di federazioni emergenti e disputa i massimi campionati in Romania, Arabia Saudita, Vietnam, Malesia e Hong Kong acquisendo esperienza calcistica e personale. In tutte le squadre con cui ha giocato ha lasciato un ottimo ricordo sia come giocatore che come uomo. Ogni volta che tornava a Passo di Treia non mancava mai di passare al campo sportivo per salutare i giocatori e raccontare delle sue avventure. In occasione dell’ultima visita i dirigenti dell’Aurora Treia hanno voluto tentarlo con un progetto che lo coinvolge come giocatore ma anche come collaboratore del Settore Giovanile e lui, per fortuna di tutti gli sportivi treiesi, ha accettato. Quindi nella prossima stagione sportiva l’Aurora Treia potrà schierare una stella di prima grandezza che contribuirà alle ambizioni di vertice della compagine bianco-rosso-blu ed in più avremo un giocatore della sua caratura che si dedicherà alla tecnica individuale dei tesserati di tutte le categorie arricchendo ancora di più l’offerta del Settore Giovanile dell’Aurora Treia.

28/06/2022 15:00
La Chiesa fra negazione dei diritti civili e ritorno alla castità. Marconi: "La fede non è un'ideologia"

La Chiesa fra negazione dei diritti civili e ritorno alla castità. Marconi: "La fede non è un'ideologia"

Gli anni Duemila hanno di fatto decretato il successo della “società liquida e dei consumi”, insieme alla perdita di valori etico-morali e punti di riferimento politico-istituzionali. Nel frattempo, anche la Chiesa Cattolica ha ceduto progressivamente a un inevitabile nichilismo, determinando 'ipso facto' una crisi delle proprie autorità e partecipazione attiva, rispetto alle dinamiche sociali. Tutto questo, naturalmente, è andato a ripercuotersi sull’intera comunità dei credenti, anch’essa di per sé già vessata dall’informazione fuori controllo – spesso la principale causa di incomprensioni, insipienza, attenzione deviata, esplosioni di rabbia e malcontento che finiscono nel più dei casi col tradursi in atteggiamenti discriminatori di stampo razzista e/o sessista. “Siamo al Medioevo”, direbbero alcuni citando le battute del riuscitissimo personaggio di Corrado Guzzanti, Don Florestano Pizarro. “Chi si scandalizza è una persona profondamente incerta, pertanto conformista”, aggiungerebbe Pier Paolo Pasolini. Due visioni, seppur di natura differente, che possono aiutare nell’analisi e nella comprensione di quale significato vada attribuito oggi al concetto di “fede”. Da questo processo non è esente nemmeno la comunità maceratese, da circa 8 anni sotto l’egida del vescovo Nazzareno Marconi: figura religiosa per certi aspetti progressista come il suo Papa, per altri più conservatore e intransigente (si guardi alla presa di posizione rispetto al tema dei diritti civili e a quella altrettanto dibattuta sul concetto di ‘famiglia naturale’). Avis au lecteur. Quella che segue è un’intervista realizzata nello stile epistolare, tramite scambio di email: una modalità che è stata preferita dalla Diocesi di Macerata e da Sua Eccellenza, rispetto al confronto diretto, 'occhi negli occhi'. Forse anche questo può essere indice di quel ‘senso di partecipazione attiva’ sopra citato e che sembra essersi perduto nel tempo, persino fra gli uomini (e le donne) di Chiesa. Al lettore l’ardua sentenza. In questi 8 anni, quali cambiamenti ha individuato fra i suoi fedeli della comunità maceratese? Per tutto questo tempo ho cercato di svolgere la mia missione al meglio che ho potuto. Sicuramente gli eventi estremi, come pandemia e terremoto, hanno avuto la loro incidenza sul cambiamento sociale. Nel marchigiano è accaduto questo: l’invecchiamento della popolazione, la fuga dei giovani più qualificati che cercano lavoro altrove, la crisi delle industrie familiari che non hanno una leadership solida e sono state poco capaci di innovare. Dal punto di vista umano e religioso, come nel resto d’Italia, questa situazione ha reso ancora più fragili i rapporti familiari e la coesione dei gruppi sociali. Così si è accentuato l’individualismo, oltre al senso di solitudine ed abbandono. La sua fede in Dio e nell’essere umano ha mai vacillato fino ad oggi? Se non ci fossero dubbi e/o momenti di fatica non sarebbe vera fede, ma illusione o ideologia. I momenti più difficili li provo vedendo persone ricche di doti, intelligenza e spesso anche di mezzi economici, ma che li usano per fare del male. Non dubito di Dio, ma mi intristisce vedere come alcune persone cedano all’egoismo e all’invidia, distruggendo anche il bene che altri cercano di fare. Qual è il suo rapporto con le altre confessioni religiose e filosofiche? Ho studiato con impegno le religioni e le filosofie diverse dal cristianesimo. Ad essere sincero, tutto questo non ha messo in crisi la mia fede, anzi: il confronto ed il dialogo personale con chi ha una confessione diversa o si professa agnostico, previo rispetto reciproco, l’ho sempre ritenuto un dono prezioso ed uno stimolo a purificare e migliorare la mia vita ed il mio modo di credere e ragionare. Per questo ho molti amici di altre fedi e anche alcuni non credenti. Nella sua umanità, di cosa ha paura o la spaventa maggiormente? Ogni volta che sono cresciute le mie responsabilità ed anche quello che il mondo chiama “il potere”, ho avuto paura che questo mi cambiasse, mi facesse montare la testa. Per questo ho sempre chiesto agli amici più stretti e sinceri di dirmi con chiarezza se stavo esagerando. Più o meno fino ad ora me la sono cavata. Pensa che la Chiesa debba imparare ad accogliere alcuni dei cambiamenti connessi al fenomeno della globalizzazione culturale, o piuttosto rafforzare il proprio spirito conservatore per mantenere la propria autorevolezza? Nel vangelo si dice che la vera saggezza è “il comportamento di chi sa riconoscere ciò che è buono e prezioso tanto nelle cose nuove quanto in quelle antiche”. Nella globalizzazione, che è governata soprattutto da interessi economici e da una ingiusta e crescente separazione tra chi ha sempre di più e chi ha sempre di meno, ci sono tuttavia delle cose nuove e buone che vanno accolte. Ritengo però che sia stupido credere che questo assunto valga sempre. Il mondo è pieno di nuove armi, di nuovi vizi e di nuove ingiustizie: cose nuove appunto, ma tutt’altro che positive. È d'accordo con la proposta di tornare alla castità prematrimoniale? Considerando che negli ultimi anni si è riscontrato un considerevole aumento della denatalità. Prima che un valore cristiano, la castità, cioè un rapporto graduale, maturo e responsabile con la propria sessualità e con il corpo degli altri, è un valore anzitutto umano. Lo mostra la natura: anche la psicologia laica riconosce che un’introduzione sfrenata, solo istintiva e non educata di un giovane al sesso, spesso porta a traumi e squilibri piscologici profondi. “Con il sesso non si scherza”, ha sempre insegnato con sapienza la Chiesa: non per avere potere sulle persone, ma per aiutare la loro crescita e gioia più piena. Chi vive così impara ad amare la vita e desidera donarla. Se invece, sei spaventato e depresso non vorresti che altri nascano in un mondo che non ti soddisfa. Così pensi che non potrai dare la vita ad un figlio finché, soprattutto con tanti soldi, non potrai garantirgli determinate cose. I popoli poveri ad esempio, che sono felici di vivere pur avendo pochi mezzi, fanno figli. E non perché sono ignoranti, ma perché non sono così egoisti come molti di noi. In virtù della guerra russo-ucraina in atto, il messaggio di fede, amore e fratellanza religiosa ha ancora un peso nel mondo di oggi? O rischia di perdersi nel mare magnum dell’informazione fuori controllo? Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, ma questo non giustifica chi ha una buona notizia dal non provare a comunicarla. La guerra e la violenza umana non sono una novità nella storia: chi crede nel Dio della pace e della giustizia non deve scoraggiarsi nel portare con sé il messaggio della fede. Ciò che insegna il vangelo è scritto da Dio per il cuore dell’uomo. C’è tanto male molto pubblicizzato, ma anche tanto bene di cui nessun parla che però porterà frutto.  La comunità italiana, quindi anche quella marchigiana e maceratese, è molto più influenzata dalla politica e meno dalla religione cristiana. E' d'accordo con questa analisi? Le persone mi sembrano sempre le stesse: molto attratte dal potere, dall’interesse e dal successo. Queste cose alcuni le chiamano politica, ma per un cristiano è un’altra cosa: l’amore per la polis, cioè per la città e i suoi abitanti. E’ l’impegno nel costruire un futuro migliore per tutti, a partire dal lavoro e dalla giustizia. Fede e politica sono in concorrenza solo se diventano cattiva fede e cattiva politica. Intolleranza verso lo straniero, verso i membri della comunità LGBTQIA+, verso chi "non è normale". Qual è la sua posizione in merito? La sua domanda può suscitare confusione fra realtà diverse, e questo fa aumentare l’intolleranza, che è una malattia di uno spirito confuso. E’ bene chiarire che chi ha delle necessità e dei problemi, gode di diritti sociali per un principio di solidarietà. I diritti civili, invece, sono quelli inestricabilmente legati ai doveri civili, sui quali si fonda la tutela del più debole dalla sopraffazione del più forte. Sopprimere una vita umana fragile perché crea fastidi, ad esempio, non può mai essere un diritto civile. Per questo chi ne parla riferendosi all’aborto o all’eutanasia esprime, a mio parere, un concetto falso, e quindi crea confusione: la famiglia che genera naturalmente figli e li cresce in un contesto psicologico vario ed arricchente, come quello offerto dalla differenza sessuale e psicologica di padre e madre, dona molto e per questo gode di vari diritti ed aiuti sociali. Altre unioni potranno rivendicare lo stesso, ma è necessario valutare con seria equità. Affermare che una pera non è una mela non significa fare discriminazione, ma dire solo la verità. Vale ancora il classico concetto di famiglia basato sul patriarcato, o bisogna imparare ad accettare che un nucleo possa essere composto da genitori dello stesso sesso e, comunque, crescere con amore dei figli? La famiglia nella storia ed anche nella geografia ha subito tante variazioni in alcuni suoi aspetti: ci sono state, e ci sono tuttora, famiglie patriarcali, matriarcali, nucleari o allargate, ma esistono alcuni elementi la caratterizzano sempre. La principale è l’unione stabile di un uomo ed una donna: tutta la nostra legislazione si è sviluppata dando questo assunto come base indubitabile. Se si cambia questo, non mi sembra corretto né saggio attribuire ad un’altra realtà tutto il sistema giuridico creato su questa base. Farlo sarebbe un grave errore di metodo, che non contribuisce al bene ed al giusto diritto. (foto da "il Cittadino di Recanati")

28/06/2022 10:00
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.