“Grazie al cofinanziamento ministeriale e all’accelerazione nelle tempistiche per la realizzazione degli altri 11 punti di videoripresa, le arterie stradali principali e i flussi veicolari, in entrata ed in uscita, alla città, sono oggetto di costante monitoraggio e controllo”. “Oggi, il Comune di Treia – si legge in una nota delle giunta Capponi - è dotato in totale di 81 telecamere le cui registrazioni sono condivise con la centrale operativa della locale stazione dei Carabinieri. Settanta erano già operative, a cui si aggiungeranno le nuove undici telecamere installate di cui cinque di lettura targhe e sei per la videoripresa di contesto”.
“Le sei telecamere di contesto sono state installate per monitorare le aree verdi, i giardini, i parchi gioco e i luoghi di aggregazione giovanile al fine di contrastare quelle situazioni di degrado e di devianza sociale lesive dell’ordine e della quiete pubblica. Si è, inoltre, stilata una mappa di possibili punti sensibili per la sicurezza urbana, potenzialmente presidiabili mentre le telecamere vengono collocate nelle aree più esposte a fenomeni di microcriminalità, vandalismo e danneggiamenti”.
“La realizzazione del progetto, fortemente voluto e realizzato da questa Amministrazione in materia di sicurezza urbana, è il frutto di un qualificato lavoro delle forze dell'ordine operanti sul territorio, Polizia Locale e Carabinieri, ma anche dei sistemi di videoripresa, improntati su standard tecnici comuni, che consentono di interagire a livello territoriale con gli altri enti della Provincia di Macerata”.
Il sindaco di Treia sostiene che: “È bene sottolineare che il sistema di videosorveglianza di Treia, è stato approvato dalla Prefettura, atto indispensabile per poter accedere ai finanziamenti ministeriali. È perfettamente funzionante e quotidianamente consultato dalle Forze dell’ordine per le loro indagini. Ritengo che la tecnologia rappresenti un fondamentale ma non unico strumento per risolvere l’inciviltà, la noncuranza o nei casi peggiori il disprezzo per il patrimonio pubblico manifestato da talune persone".
"Su questo purtroppo non c’è telecamera che regga, continua il primo cittadino. Dobbiamo educare noi stessi e gli altri al rispetto del prossimo e del bene comune e, laddove necessario, a denunciare gli atti vandalici e in generale ogni forma di deviazione sociale e di inciviltà".
"Continueremo ad investire nella sicurezza, attuando sinergie tra le forze di polizia territoriali, è un tema che deve vederci tutti coinvolti, solo con la consapevolezza della condivisione saremo in grado di realizzare progetti realmente efficaci attuando un monitoraggio capillare del territorio”. La tecnologia risulta essere un valido supporto all'azione delle forze di polizia che vogliono dare una risposta concreta al bisogno di vivere liberamente e con tranquillità la propria quotidianità".
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