Il primo stop del campionato per la Settempeda è arrivato ai primi di marzo e alla giornata 23 dopo un percorso esaltante fatto di 18 vittorie e 4 pareggi. Fatale per i biancorossi lo scontro diretto contro l’Elfa, la seconda in classifica che accorcia il distacco a dieci lunghezze oltre ad allungare decisamente sulle avversarie in ottica play off grazie al consolidamento del secondo posto. Il responso del “Ciommei” premia i tolentinati che si impongono con merito trovando due reti nel finale di gara dopo aver condotto un match secondo caratteristiche: agonismo, determinazione e iniziative personali degli uomini di maggior qualità. Sono sembrati più dentro la partita, più dinamici, più reattivi e decisi i giocatori di casa, al contrario di quelli settempedani che hanno mostrato un approccio non buono, poca verve, poca determinazione oltre ad essere troppo compassati e contratti cosa che ha impedito loro di mostrare il solito bel gioco e una manovra efficace in attacco(terza volta senza andare a bersaglio). Al tirar delle somme la Settempeda deve dispiacersi per aver avuto una giornata negativa e per aver visto svanire l’imbattibilità, ma è vero che nulla è compromesso e questa battuta d’arresto non può arrestare il cammino verso la vittoria finale, obiettivo ampiamente alla portata grazie ad un margine ampio da gestire e che lascia tranquilli.
LA CRONACA – Elfa contro Settempeda, la sfida più attesa, quella che mette di fronte le due migliori squadre del girone. Seconda contro prima per un big match che mette in palio punti importanti con le due compagini che ci tengono a far bene puntando a superarsi anche per una questione di orgoglio. Elfa in formazione tipo, Settempeda che decide di preservare Borioni e Fiecconi non al meglio, partono dalla panchina, dando fiducia a Broglia, agisce da trequartista, e Marasca, seconda punta al fianco di Rocci(4-3-1-2). Partita che si apre con toni agonistici alti e sono i locali a farsi “sentire” facendo capire che tipo di gara vogliono impostare. La prima iniziativa è ospite con Marasca che prova l’affondo e finisce giù nei pressi dell’area con palla che viene presa da Rocci che prova a girare verso la porta ma viene stoppato. Al 16’ Matteo Rossini si presenta davanti alla porta biancorossa. Destro in corsa respinto da Sorichetti, poi Scocchi anticipa Lanciotti che aveva fornito l’assist al proprio capitano. Al 24’ l’altro Rossini, Michele, ci prova dalla media distanza con un destro teso che è diretto sotto la traversa con Sorichetti pronto ad alzare in angolo. Al 27’ punizione in zona centrale che Matteo Rossini batte cercando di piazzare il destro a giro. La palla tocca terra e va verso il palo di sinistra di Sorichetti che si tuffa e spinge il pallone in angolo. Al 35’ è bravo Lanciotti a metter giù una palla difficile a fondo campo per poi crossare in girata in mezzo all’area dove Meschini sin esibisce in una splendida semi rovesciata che chiama Sorichetti alla respinta in tuffo. Al 40’ si affaccia in avanti la Settempeda. E’ Broglia a trovare lo spiraglio per calciare dal limite. Destro largo non di molto. Al 42’ punizione dai 25 metri. Batte Rocci di potenza con un rasoterra che chiama Giovagnini alla risposta in tuffo e in angolo. Al 45’ Meschini scodella in area un pallone morbido che diventa giocabile per Michele Rossini che tira con il sinistro trovando la risposta di Sorichetti. Poco prima dell’intervallo Lanciotti in mischia prova la girata con palla larga di poco. Pari ad occhiali a metà partita dopo un primo tempo in cui l’Elfa ha fatto meglio e di più con Sorichetti sugli scudi. In avvio di ripresa contatto fra Galuppa e Lanciotti, uno dei tantissimi visti, con entrambi che vanno a terra. Proteste dei locali ma l’arbitro(buona direzione) lascia proseguire. Un minuto dopo Rocci tocca a seguire un pallone che si trasforma in auto assist con il bomber biancorosso che scatta andando verso la porta. Davanti a Giovagnini calcia con una puntata di destra, disturbato anche da un difensore, che risulta di poco imprecisa spegnendosi a lato. Al quarto d’ora entra Borioni per Broglia e Ruggeri ricompone il tridente, poi toccherà anche a Fiecconi(Marasca) e a Sfrappini(Scocchi) per tentare il tutto per tutto nel finale. Dall’altra parte solo due cambi: Pettinari e Eleonori(saranno protagonisti nelle azioni da gol) per Fantegrossi e Meschini. Al 17’ sugli sviluppi di uno dei tanti corner battuti dall’Elfa, Mogliani appoggia di testa da dentro la lunetta verso il centro dell’area dove Meschini compie una girata che vede la palla alzarsi e poi abbassarsi fino a colpire la faccia superiore della traversa. Da qui in avanti c’è grande equilibrio e le squadre sembrano accusare la stanchezza tanto che i ritmi sono più bassi e le imprecisioni aumentano. Gli ultimi dieci minuti dell’incontro, però, decideranno le sorti del confronto. Al 35’ Pettinari conquista palla sulla destra e parte in progressione. Dopo aver saltao due avversari entra in area dove è affrontato da Galuppa che lo tocca sbilanciandolo. Pettinari va a terra e l’arbitro decreta un rigore apparso evidente. Dal dischetto lo specialista Matteo Rossini piazza il destro alla sinistra di Sorichetti che si tuffa intuendo la traiettoria tanto da toccare la sfera che però entra lo stesso in porta. 1-0. Al 43’ giunge il raddoppio. Eleonori, in campo da qualche istante, scende sulla sinistra e mette sotto porta. Lanciotti va in anticipo e devia al volo con l’esterno destro trovando una traiettoria che beffa Sorichetti con palla che si infila sotto la traversa. 2-0. E’ fatta per l’Elfa che vince una sfida sentita cogliendo un risultato di prestigio e infliggendo alla Settempeda il primo ko di un torneo che resta saldamente nelle mani dei biancorossi.
IL TABELLINO
ELFA – SETTEMPEDA 2-0
MARCATORI: 80’ Matteo Rossini su rigore, 88’ Lanciotti
ELFA TOLENTINO: Giovagnini, Zuffati, Scarpeccio, Mogliani, Buldorini, Vittorini, Meschini(86’ Eleonori), Fantegrossi(66’ Pettinari), Lanciotti, Rossini Matteo, Rossini Michele. A disp. Cingolani,Vichi, Vittorini Diego, Pizzo, Ruggeri. All. Eleuteri
SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico, Scocchi(85’ Sfrappini), Selita, Massi, Galuppa, Gianfelici, Rossi, Marasca(73’ Fiecconi), Broglia(60’ Borioni), Rocci. A disp. Palazzetti, Latini, Panzarani, Fattori. All. Ruggeri
ARBITRO: Albanesi di Macerata
NOTE: spettatori 120 circa. Ammoniti: Buldorini, Vittorini Diego, Borioni, Galuppa. Angoli: 8-2 per l’Elfa. Recupero: pt 1’, st 4’
Nella ventesima giornata del campionato di serie D girone C, il Borgorosso batte nettamente il Frontale come da pronostico.
Al centro sportivo “Gattari” di Tolentino, la partita è quasi un monologo dei biancorossi; mister Ranzuglia chiedeva risposte alla squadra, reduce da un periodo negativo, attutito in parte dalla vittoriosa trasferta di Cingoli della scorsa settimana. Fin dai primi minuti di gioco i biancorossi cercano di fare la partita, ma non trovano gli spazi giusti, e allora salgono in pressing ad aggredire gli avversari, ma non riescono a sfruttare le numerose occasioni create. Sale allora in cattedra il bomber Assane Diallo, che con un preciso tiro di punta all’angolino basso, porta in vantaggio i suoi dopo venti minuti di gioco. Si va al riposo sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa.
Inizio della ripresa con gli ospiti che provano a reagire, i biancorossi rischiano parecchio, ma il giovane portiere Tommaso Verdini, schierato al posto di capitan Pistacchi, è attento e si fa trovare pronto in ogni occasione. I biancorossi continuano a pressare e da un errore in fase di possesso arriva il raddoppio con Marco Pascucci, bravo a intercettare il corto passaggio e depositare il pallone in rete.
Ora il Frontale si scopre per cercare di reagire, mister Ranzuglia inserisce Kevin Mobili, cercando di sfruttare le ripartenze con la sua velocità, e proprio da un azione personale dello stesso Mobili arriva il gol del 3-0. Ora la gara è totalmente in mano ai biancorossi, ancora Mobili è fulmineo su un palla contesa innescando un contropiede micidiale e servendo la palla del 4-0 a Taqui solo davanti alla porta. Nel finale gli ospiti ci provano con il portiere di movimento, ma nonostante qualche occasione creata, vengono puniti da Diallo che sigla la sua doppietta personale con un tiro preciso a porta sguarnita. Il Borgorosso resta in testa alla classifica con 43 punti, alla pari con il Serralta e il Castelraimondo per un finale di campionato che si preannuncia davvero interessante.
Sconfitta in trasferta invece per la formazione biancorossa partecipante al campionato Csi. La Treiese è una squadra esperta e lo dimostra fin dai primi minuti di gioco, lasciando poco spazio e coprendosi molto bene in difesa. Il giro palla dei biancorossi non funziona e allora si prova sempre a cercare il vantaggio con i tiri dalla distanza; i padroni di casa sfruttano le ripartenze e si rendono sempre pericolosi. Ottima gara del portiere Verdini, schierato da mister Vecerrica la posto del veterano Leonangeli, che sventa ogni occasione, ma non può nulla su un tiro preciso dopo un ottimo scambio. Treiese che arriva all’intervallo in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa mister Vecerrica prova a salire in pressing, ma la squadra non riesce a intendersi molto e la manovra appare poco efficace, poiché i padroni di casa riescono sempre a uscire e a creare pericoli alla porta biancorossa. Nel finale di gara infatti dopo un altro ottimo scambio stretto e con la difesa ospite piuttosto ferma, la Treiese si porta sul 2-0 con un conclusione rasoterra di punta che batte Verdini, e poco dopo allunga sul 3-0 in ripartenza.
Il triplice fischio dell’arbitro sancisce l’ennesima sconfitta della squadra di mister Vecerrica; ormai la classifica diventa sempre più compromessa, la vittoria manca dal mese di dicembre, ma i bianco rossi non mollano e lotteranno in ogni gara, per concludere al meglio il campionato e per tentare una difficile salvezza.
Quando si dice che si butta via tutto e di più. È vero che gli operatori Cosmari sono abituati a vedere tra i rifiuti ogni tipo di cosa od oggetto, ma l’altro giorno sono davvero rimasti increduli. Infatti mentre caricavano i rifiuti organici nella tramoggia per avviarli al ciclo di maturazione per trasformarli in compost di qualità, sono rimasti basiti nel vedere qualcosa che penzolava fuori. In pratica era un serpente. E solo ad un controllo più accurato ci è resi conto che si era di fronte ai resti di un pitone di qualche metro e di una circonferenza ragguardevole.
Probabilmente il proprietario, alla morte dell’animale, pur essendo protetto, forse non avendone denunciato il possesso, ha pensato bene di liberarsene, buttando il serpente all’interno di un sacchetto, nel contenitore stradale marrone per i rifiuti organici. Solo durante la fase di controllo da parte degli operatori dell’impianto di compostaggio del Cosmari ci si è accorti dell’errato e macabro conferimento.
"Dopo il “rimpasto” voluto dal Sindaco ci troviamo a dover chiarire la nostra posizione relativamente agli accadimenti che hanno visto l’uscita dell’assessore Massi dall’Amministrazione comunale - sono le precisazione dei consiglieri Andrea Crocenzi e Silvia Tatò -. Numerosi sono stati gli articoli di giornale e post sui social su cui sono state riportate inesattezze riguardanti la vicenda soprattutto da parte di chi si definisce “vero politico” ma non sa guardare oltre le apparenze."
"Il gruppo che rappresentiamo in Consiglio Comunale, Tolentino Popolare, nasce dalla fusione di due esperienze politiche simili per area e diverse per percorso storico, riconducibili da un punto di vista locale a due giovani impegnati in politica: Emanuele della Ceca e Alessandro Massi - proseguono -. Tolentino Popolare, dopo aver preso corpo politico, ha sottoscritto il programma amministrativo e garantito sostegno al Sindaco Giuseppe Pezzanesi per il suo secondo mandato e raccolto dall’elettorato quasi un 13,00% di consensi che di fatto hanno determinato il raggiungimento dell’obiettivo dell’intera coalizione. Ecco perchè, come dichiarato nell’ultimo consiglio comunale, intendiamo ribadire con coerenza la volontà di rimanere in maggioranza per proseguire il mandato affidatoci due anni fa dagli elettori e dal nostro gruppo."
"Nei confronti dell’ex Assessore Massi - continuano - c'è sempre stato un rapporto di correttezza e rispetto sulla vicenda della scuola Don Bosco, lo abbiamo sollecitato più volte a trovare con noi, il Sindaco e la maggioranza tutta, nelle sedi opportune, una condivisione e risoluzione del problema, nella convinzione che il dialogo giova mentre lo scontro non porta a nulla, soprattutto nulla di buono per i cittadini. In qualità di assessore e di capofila del gruppo si è invece mosso in autonomia, senza uno scambio di opinioni con noi. Nel caso specifico della “Don Bosco” crediamo che la scuola sia un servizio indispensabile per la residenzialità e il commercio del Centro storico e non accettiamo strumentalizzazioni da parte di alcuno per fini esclusivamente personali e/o politici. Stiamo approcciando la questione senza polemiche, studiando la realtà dei fatti ed entrando nel merito della questione con la Giunta e il resto della maggioranza, senza cercare popolarità. Contestualmente però rivendichiamo il diritto di lealtá e coerenza nei confronti degli elettori che sulle suddette linee politico-programmatiche ci hanno assegnato la loro fiducia. Non ci interessano vecchie strategie politiche e/o giochi personali, né ci appartengono improbabili fughe in avanti, e ai tentativi di mettere in crisi l’attuale maggioranza noi rispondiamo con fermezza che eravamo e siamo impegnati a sostenere sia il programma sottoscritto con gli alleati di coalizione sia il Sindaco Giuseppe Pezzanesi."
"Questa nostra linea - concludono - è stata ampiamente espressa all’ex Assessore Alessandro Massi già prima che lui iniziasse ad apparire sui rotocalchi locali; pertanto non è corretto additarci come “traditori” e “complottisti” su una vicenda in cui siamo stati chiari, sinceri e coerenti sin da subito, esprimendo la nostra contrarietà al metodo da lui utilizzato. Con responsabilità, senza nuove e preventive campagne elettorali, proseguiamo il nostro impegno nei confronti dei cittadini che ci hanno dato fiducia. Ad oggi essi sono l’unico motore che ci anima e ci continuerà ad animare."
"Comprendo l'amarezza del Sindaco: in effetti estromettere due rappresentanti che con i loro voti e quello delle loro liste hanno contribuito in modo determinante alla sua affermazione, è un fatto politicamente grave - il commento dell'ex Assessore con delega alla Cultura e allo Sport Alessia Pupo, in seguito alle nuove nomine degli Assessori della Giunta Pezzanesi -. È chiaro che con questa manovra di “palazzo “ il Sindaco Pezzanesi ignora il mandato e la volontà popolare consegnati dagli elettori di Forza Italia e di grande parte del centrodestra. Continuerò a occuparmi dei problemi del nostro territorio, al servizio come sempre della mia comunità e a fare politica, orgogliosa della mia coerenza e della mia storia personale e familiare. Nei prossimi giorni terrò una conferenza stampa per analizzare in maniera dettagliata la nuova situazione politica a Tolentino."
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha reso noti i nomi dei nuovi Assessori che da lunedì prossimo, 4 marzo, entreranno a far parte della Giunta municipale. In apertura della Conferenza stampa, erano presenti diversi Assessori e Consiglieri comunali, il Sindaco si è detto, ancora una volta, dispiaciuto per il forzato ed inevitabile ritiro delle deleghe agli ormai ex assessori Massi e Pupo.
Pezzanesi li ha ringraziati ancora una volta e ha precisato i motivi che hanno portato alla scelta delle scorse settimane, quando appunto ha deciso di togliere le deleghe, seppur con motivazioni diverse, ad Alessandro Massi e ad Alessia Pupo.
"Riguardo al futuro del Villaggio scolastico che ospita una parte degli alunni dell’Istituto comprensivo Don Bosco, il Sindaco ha ribadito con forza che nulla è stato deciso e che quindi si sta ragionando su quelle che potrebbero essere le soluzioni migliori. Resta inteso – ha detto con forza Pezzanesi – che le diverse ipotesi che scaturiranno dal lavoro dei tecnici, sanno prospettate e saranno vagliate oltre che insieme ai vari gradi amministrativi, Giunta, Consiglio comunale, Commissioni preposte, anche con i cittadini e le varie categorie interessate. Ritornando su Massi ha riaffermato che non ha condiviso un atteggiamento che ha lasciato poco spazio al dialogo e al confronto nelle sedi opportune."
Per quanto concerne Alessia Pupo, il Sindaco ha detto che "ha lavorato bene ma purtroppo, essendo i consiglieri della sua lista confluiti nel gruppo misto, per mantenere un giusto equilibrio, sono state revocate le deleghe con l'intento di mantenere coeso il gruppo consiliare di maggioranza. Infatti - ha affermato Pezzanesi - il modo di fare politica che ci piace è quello di collaborare con tutti, per favorire il bene della nostra Comunità."
"Ci auguriamo - ha aggiunto il Sindaco - che possa prevalere uno spirito di coesione e di collaborazione fino alle prossime elezioni nell'interesse dei cittadini. Saranno poi gli elettori a decidere se darci ancora fiducia o se invece vorranno premiare un'altra coalizione politica. Ricordiamo sempre, però, che serve innanzitutto spirito di sacrificio da parte di chi vuole impegnarsi in politica. Entrano a far parte della Giunta municipale come nuovi Assessori, Fausto Pezzanesi che lascia la Presidenza del Consiglio comunale per occuparsi di Urbanistica e Sport mentre a Silvia Tatò, già Consigliere comunale, il Sindaco ha assegnato le deleghe alla Cultura e Istruzione."
Fausto Pezzanesi ha ringraziato il Sindaco per la fiducia e Silvia Tatò che certamente porterà nuova positività. "Accetto – ha detto - con spirito di sevizio perché in questa Giunta c’è la volontà di collaborare e di lavorare in favore dei cittadini. Continueremo a condivide le scelte dell’Amministrazione comunale e del Sindaco per amore alla nostra Città."
Anche Silvia Tatò ha ringraziato il Sindaco per la fiducia e ha ringraziato il Consigliere anche Andrea Crocenzi per la sempre costruttiva collaborazione. "Il mio impegno sarà forte e intenso – ha affermato - volto al servizio della Città e avrà lo scopo di portare un contributo fattivo alle deleghe assegnatemi che sono molto importanti. Sono certa che i colleghi di Giunta saranno al mio fianco per aiutarmi e sostenermi."
"Con queste nuove assegnazioni di deleghe – ha concluso il Sindaco Pezzanesi – come dimostrato nell’ultima seduta, abbiamo un Consiglio comunale compatto e con una sicurezza che ci consentirà di lavorare in maniera tranquilla, anche perché nei prossimi anni ci aspettano sfide importanti e che riguardano il nuovo campus scolastico, la realizzazione del nuovo ospedale, l'allargamento della piscina esistente e la costruzione di un nuovo impianto scoperto, un palasport di nuova concezione su cui si sta lavorando alacremente, le Terme S. Lucia i cui lavori di miglioramento sono stati finanziati con oltre tre milioni di euro. Inoltre si sta lavorando al ponte di attraversamento del Chienti che è stato previsto nel terzo stralcio Anas. Abbiamo provveduto a dare l'incarico a un professionista per l’elaborazione di un progetto che metteremo a disposizione. Sarà un ponte che andrà a integrarsi con il paesaggio e che prevede la realizzazione di una struttura molto bella anche dal punto di vista architettonica."
Da rilevare che a seguito delle dimissioni da Consigliere al nuovo Assessore Silvia Tatò subentrerà il primo dei non eletti nella Lista Tolentino Popolare Leonardo Salvatori mentre al Presidente Fausto Pezzanesi subentrerà, quale nuovo Consigliere comunale Silvia Rozzi, prima non eletta nella lista Tolentino nel Cuore.
Nella prossima seduta consiliare in programma per martedì 19 marzo sarà proposto e votato, tra i Consiglieri, il nuovo Presidente del Consiglio comunale.
Fausto Pezzanesi, 56 anni, diplomato in ragioneria, sposato con Romina Cherubini, un figlio Marco, ha già ricoperto la carica di Consigliere Comunale e nella precedente Giunta Pezzanesi, di Assessore alle Politiche Sociali. E’ impiegato presso un’azienda privata tolentinate. Da sempre è attivo nel mondo associazionistico sportivo della Città.
Silvia Tatò, 50 anni, sposata, ha due figli Maria Elena e Francesco. Laureata in Giurisprudenza, avvocato, è specializzata in Diritto del Lavoro, è stata anche docente nei corsi riservati all’apprendistato e ha lavorato come avvocato. Attualmente ricopre il ruolo di funzionario presso l’ANPAL, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro.
Alcuni volontari, davanti l'Istituto Ipsia frau di tolentino, hanno consegnato degli opuscoli Informativi dal titolo “La Verità sulla Droga” agli studenti. Lo scopo è di sensibilizzare gli adolescenti e non solo sul problema dello "sballo", che specie nei fine settimana fa le sue vittime sulle strade, all’uscita delle discoteche e dei locali.
Le droghe sono essenzialmente dei veleni quindi la quantità presa ne determina l’effetto. Una piccola quantità agisce come stimolante, una quantità maggiore agisce come sedativo e una dose ancora più elevata avvelena e può uccidere.
Questo vale per qualsiasi droga, in generale. Il problema principale è che molte droghe hanno effetto direttamente sul cervello. Possono distorcere le percezioni degli avvenimenti intorno a se, le azioni della persona potrebbero essere strane, irrazionali, inappropriate e persino dannose.
La droga, oggi più che mai, essendo combinata con sostanze chimiche, isola e spegne l’individuo e la sua creatività.
Infatti una delle bugie riguardanti la droga è che essa aiuta una persona a diventare più creativa. Ma la realtà è un po’ diversa. Come ci ricordano artisti famosi ad esempio: Amy Winehouse, il dj e produttore Avicii, Chester Bennington, Prince e Whitney Houston.
Qualcuno che è triste potrebbe usare droga per sentirsi felice, ma questo non funziona. La droga può portare una persona ad una falsa allegria, ma quando l’effetto svanisce, la persona precipita ancora più giù di prima. Ed ogni volta lo sconforto emozionale è sempre più basso. Alla fine, la droga distrugge completamente tutta la creatività che alla persona rimane.
Inoltre quando sono stati fatti dei sondaggi sul motivo per cui i giovani iniziano a fare uso di droga, il 55% ha risposto per la pressione ricevuta dagli amici. Cercano di essere alla moda e ben inseriti. E gli spacciatori sono a conoscenza di questo. Loro si avvicinano come amici e te la offrono per “tirarti su” e per “farti stare meglio” o per “divertirsi”. E motivati dal loro profitto, diranno qualsiasi altra cosa per portare un giovane a comprare ulteriore droga. Non gli importa se ti rovini la vita, l’importante è che lui venga pagato. Tutto ciò che gli interessa è il denaro. Gli ex spacciatori infatti hanno ammesso di vedere i loro acquirenti come “pedine di una partita a scacchi.
Sabato 2 marzo, alle ore 21.15, al Teatro Nicola Vaccaj di Tolentino, si terrà un evento di raccolta fondi da destinare a persone in stato di grave necessità, derivante dal terremoto del 2016, promossa dall’Associazione LumbeLumbe onlus. In scena la rappresentazione dell’Opera teatrale “La Foto del Carabiniere” di e con Claudio Boccaccini.
Per prenotare i biglietti gratuiti per assistere allo spettacolo, fino ad esaurimento dei posti disponibili, rivolgersi al botteghino del Teatro Vaccaj, sabato 2 marzo a partire dalle ore 18.
“La Foto del Carabiniere” è uno spettacolo particolarmente emozionante e coinvolgente, da non perdere! Come è stato scritto, grazie alla sapiente arte istrionica di Claudio Boccaccini, è un lento avvicinarsi al senso del titolo, poco alla volta, con sapienza teatrale, tra divertimento e forte sentimento. La storia di salvo D’Acquisto affiora tra i ricordi di un bambino che scopre casualmente una foto conservata dal padre carabiniere.
"Un bellissimo monologo – come ha scritto Paolo Leone - sul senso e i valori che dovrebbero, anzi sono, le colonne portanti di una società che voglia definirsi solida. Uno spettacolo dedicato ai padri, alla loro importanza spesso scoperta quando non ci sono più."
"Una storia vera nei minimi particolari - sottolinea Boccaccini - che termina andando a ritroso nel tempo, fino a quel 23 settembre del 1943, giorno del sacrificio di Salvo D’Acquisto che fece risparmiare le vite di ventidue innocenti. I gesti, che sono più importanti delle parole. Gesti d’amore, di rispetto, d’amicizia, di estremo sacrificio. Il senso del dovere."
Claudio Boccaccini, autore, regista e attore, tiene il palco per quasi due ore, dosando sapientemente i momenti divertenti nel raccontare gli anni dell’infanzia, con la scoperta casuale e fonte di turbamento di quella foto di un giovane carabiniere nascosta nella patente del padre, fino all’ultima parte di spettacolo, in cui prepotentemente il dramma si fa strada.
Il Comune di Tolentino comunica ai cittadini interessati all’erogazione del C.A.S. per il bimestre novembre-dicembre 2018 che è stata inviata richiesta alla Regione Marche per avere riconosciuto lo sblocco delle procedure di conteggio nel portale regionale dell’importo del contributo da erogare per il mese di dicembre 2018, procedura che attualmente è bloccata in quanto la Regione stessa non consente tale calcolo agli Enti che non hanno rendicontato i mesi di settembre e ottobre.
"Questo attuale sbarramento crea problemi ai Comuni che hanno molte famiglie in autonoma sistemazione tra cui Tolentino che ne annovera circa 1.505 e che di conseguenza deve sostenere una grande mole di lavoro per la preparazione della rendicontazione, a causa dell’elevato numero di provvedimenti da liquidare - spiega il Comune -. Ci auguriamo pertanto che la Regione Marche comprenda la necessità di addivenire ai suggerimenti tecnico-operativi richiesti, affinché il Comune possa erogare con un solo mandato entrambe le mensilità, per un maggior sostegno alle famiglie."
In caso contrario il Comune di Tolentino, pur volendo, non potrà anticipare il C.A.S. di dicembre 2018 così come fatto per alcuni mesi precedenti, perché non messo nelle condizioni di poterlo fare, data anche l’insufficiente dotazione organica nel settore preposto. Qualora si verifichi quest’ultima malaugurata ipotesi, si comunica che si provvederà comunque a liquidare la sola mensilità di novembre 2018, indicativamente tra il 31 gennaio ed il 4 febbraio 2019.
Il titolare dell’Azienda Dafram di Urbisaglia, verrà premiato martedì 5 marzo, in diretta RAI, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “per la sensibilità e la generosità con cui ha sostenuto due dipendenti duramente provati dalla malattia e dalla successiva scomparsa della figlia”.
Aldo Chiavari, 76enne di Tolentino, lunedì sarà al Quirinale, dove verrà nominato Cavaliere del Lavoro, alla presenza di Amos e Giuseppina Pazzaglia, genitori di Valentina, la giovanissima di Columurano scomparsa prematuramente a causa di una malattia.
Una storia di dolore ma anche di grande generosità e rinascita quella della famiglia Pazzaglia. Amos e Giuseppina, sono dipendenti della Dafram di Urbisaglia e, durante il periodo di malattia della loro figlia Valentina, prematuramente scomparsa all’età di 13 anni, hanno sempre avuto il sostegno del loro titolare.
Aldo infatti ha sempre aiutato la famiglia Pazzaglia economicamente oltre che moralmente e ha pagato le spese di viaggio dei due genitori durante i periodi delle cure di Valentina, mantenendo al contempo i due posti di lavoro di Amos e Giuseppina.
Un esempio di grande cuore che verrà riconosciuto direttamente dal Presidente Mattarella.
Riavvolgere il nastro, lasciarsi alle spalle le ultime due sconfitte e provare a ripartire con il piede giusto: è questo l’imperativo in casa NPN Tolentino in vista del prossimo impegno di campionato che andrà in scena domenica prossima alle 14:30.
Nella vasca della piscina “Caporicci” le ragazze di mister Bartolo saranno opposte alle siciliane del Brizz pallanuoto, in un match impegnativo e pieno di insidie. Nonostante i soli tre punti fin qui conquistati, infatti, la formazione di Acireale ha sempre offerto ottime prestazioni rendendo la vita difficile ad ognuna delle avversarie.
La sfida vedrà opposte due formazioni che si conoscono alla perfezione: entrambe hanno disputato il play-off nella scorsa stagione per salire in A2 incrociando le calottine in una gara che allora sorrise alle acesi per 9-7 lanciandole verso la promozione. Qualche ora più tardi anche Tolentino raggiunse il prestigioso traguardo.
Ora la storia si ripete con entrambe le contendenti in cerca di un successo che possa lanciarle definitivamente in campionato, per guardare con fiducia e decisione al girone di ritorno.
A dare la carica in casa tolentinate è il portiere Angelica Ginobili, di ritorno nella società maceratese dopo gli inizi e una parentesi al Prato. Per lei anche un lungo stop che si è interrotto lo scorso anno con una stagione da protagonista per la conquista della A2.
Angelica innanzitutto come giudichi la prestazione della squadra nell’ultimo match contro il Flegreo?
“Partendo dal presupposto che siamo una squadra giovane e c’è ancora molto da imparare , abbiamo affrontato la partita contro il Flegreo con la consapevolezza della bravura di questa squadra, ma nonostante la sconfitta, siamo contente della prestazione, dimostrando che possiamo battercela con tutti".
Cos’è mancato, a tuo avviso, per centrare il risultato?
“Complessivamente il gioco è stato bene impostato nel mantenimento delle posizioni e nell’alternanza tra attacco e difesa, tuttavia, credo che dovremmo tirare fuori la grinta che abbiamo nella parte conclusiva dell’azione, ovvero il tiro”.
Tu sei stata tra le artefici della promozione in A2…ecco, a parte il livello di gioco, cos’è cambiato per la NPN Tolentino in questa stagione?
“Sono cambiati i presupposti e gli obiettivi della squadra. Abbiamo tantissima voglia di crescere e allo stesso tempo tanta grinta addosso. Stiamo affrontando questo campionato tenendo un basso profilo a volte sorprendendoci anche di noi stesse. Sempre vivendo il tutto insieme, da squadra, o meglio come una seconda famiglia”.
Come giudichi il percorso della tua squadra sino a questo punto e cosa pensi debba essere ancora migliorato?
“Fino ad ora la squadra ha giocato alternando la forza dei singoli elementi ad un gioco collettivo. Sicuramente questa seconda parte deve aumentare ancora di più per permettere al gruppo di esplodere. Perfezionando questo aspetto sicuramente potremmo migliorare anche su una visione a 360° del gioco in acqua per poter intercettare e anticipare le azioni avversarie”.
‘Ora vi aspetta la gara interna contro il Brizz…che tipo di partita sarà
“Il Brizz è come noi una squadra neo-promossa che abbiamo già avuto occasione di conoscere durante i play-off dello scorso anno. Ha uno stile e un’impostazione di gioco molto simili ai nostri, per cui questa sarà per noi l’occasione per lavorare e differenziarci sui vari schemi di gioco, dimostrando le nostre potenzialità”.
Su cosa dovrà puntare Tolentino per provare a vincere la partita?
“Dobbiamo rimanere concentrate sul nostro gioco e su quello che sappiamo fare, cercando maggiori conclusioni che, sino ad ora, ci sono mancate”.
In questa stagione ti stai alternando con l’altro portiere Travaglini…com’è il rapporto tra di voi?
“Più che alternanza la definirei complementarietà poiché abbiamo entrambe gli stessi obiettivi e la stessa determinazione. Tuttavia, in fase di gioco, gli occhi dell’una riescono a vedere ciò che manca all’altra, permettendo così una costante crescita di ognuna di noi. E se posso aggiungere una considerazione personale…sono molto contenta di aver trovato tutto questo feeling con Bea”.
Infine quali sono le tue aspettative per questa stagione dopo un lungo periodo di inattività e un “salto di categoria” alle spalle?
“Credevo di aver definitivamente appeso la calottina al chiodo…Invece sono molto contenta della possibilità avuta di poter tornare a giocare ma, soprattutto, di riprovare quell’adrenalina e quell’emozione che solo uno sport di squadra come questo sa darti e, in particolare , questa squadra sa darmi per l’affiatamento o i momenti di condivisione che si creano tra tutte noi. A livello personale non ho molte aspettative, mi auguro solo di poter continuare a dare nel migliore dei modi il mio contributo per la crescita e il successo della squadra”.
TOLENTINO-FOLIGNO 1 - 2
TOLENTINO: Rossi, Boutlata (1’ st. Mastromonaco), Tartabini, Strano, Tortelli, Borghetti, Gabrielli, Capezzani (35’ st.Labriola), Raponi (16’ st. Cicconetti), Minnozzi (6’ st. Ruggeri), D Domenicantonio (31’ Merlini). A disposizione: Giorgi, Tordini, Labriola, Storoni, Foresi All. Mosconi.
FOLIGNO: Meniconi, Pinzaglia, Pagliarini (17’ st. Ramilli)i, Gorini, Ciccioli, Zanchi, Gjinaj (35’ st. Giabbeccucci) , Pettinelli, Fondi, Peluso (25’ st. Francioni), Ventanni (25’ Roani). A disposizione: Baldoni, Salvucci, Materazzi, Poli,, Tempesta, All. Armillei.
ARBITRO: Totaro di Lecce (Mastrosimone di Rimini-Scardovi di Imola)
RETI: 12’ pt Gjinaj, 44’ pt Didomenicantonio, 7’ st. Fondi
NOTE: spettatori 800 circa Angoli 6 - 4 Ammoniti: Raponi, Gorini, Capezzani, Tortelli Labriola, Espulsi al 24’ Meniconi, al 4’ st. Strano.
Il Tolentino esce sconfitto dalla prima sfida di Coppa Italia contro il Foligno al termine di una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Due errori in fase di disimpegno, costano molto cari alla formazione guidata da mister Mosconi.. Sul primo di Tartabini il Foligno passa in vantaggio con Gjinaj, sul secondo di Borghetti costringe Strano a fare fallo da ultimo uomo ed alla conseguente espulsione. Per il resto una partita equilibrata che ha visto le due squadre darsi battaglia per tutti i novanta minuti. La cronaca: AL 4’ pt. fallo di Ciccioli su Minnozzi. Punizione dello stesso numero dieci cremisi , tiro centrale para Meniconi. Al 10’ ospiti vicino al vantaggio con Fondi ma Rossi si supera e devia in angolo. Sul corner tiro al volo di Gjinaj e Rossi devia ancora in angolo. AL 12’ il Foligno passa in vantaggio.
Errore in disimpegno di Tartabini, ne approfitta Peluso che lancia Gjinaj il numero sette ospite si impossessa del pallone e batte Rossi in uscita. AL 23’ Fondi ci prova da limite, Strano riesce a ribattere . AL 24’ espulso Meniconi per fallo da ultimo uomo su Minnozzi al limite. Punizione di Minnozzi alta. Al 35’ Tolentino vicino al pareggio con Capezzani che dal limite sfiora il palo. AL 44’ il Tolentino pareggia con un gol di Didomenicantonio che dal limite batte Roani. Ripresa: AL 4’ st. ancora un errore in fase di disimpegno di Borghetti costringe Strano a strattonare GJnaJ Per l’arbitro è fallo da ultimo uomo, ed espulsione.
Punizione di Peluso, Rossi riesce a respingere. Al 7’ st. il Foligno si riporta di nuovo in vantaggio con Fondi che dal limite non dà scampo a Rossi. Al 12’ st. i locali vicini al pareggio con Gabrielli, Roani si salva in angolo. Al 16’ st. cross di Pettinelli per Gjinaj che di testa manda sul fondo. AL 18’ cremisi vicini al pareggio con Mastromonaco, che dal limite sfiora l’incrocio dei pali. AL 23’ st Borghetti salva il gol del possibile 1 a 3 su Peluso lanciato a rete. AL 25’ st. Cicconetti impegna Roani. AL 29’’ st ci prova Didomenicantonio dal limite, para Roani, subito dopo tocca a Gabrielli, ma l’esito è lo stesso.
È proprio il caso di dire che a Tolentino il carnevale si fa in tre.
Infatti l’Amministrazione comunale promuove tre diversi appuntamenti, tutti ospitati al Palasport “G. Chierici”, in viale della Repubblica, per coinvolgere adulti, ragazzi e bambini in tre differenti appuntamenti che certamente faranno divertire tutti. Basta solo indossare la propria maschera preferita.
Si inizia sabato 2 marzo, a partire dalle ore 24 con “Mood Night – Carnival Experience”. Torna la musica più cool del momento con i dj Skizzo, Riccardo Prosperi e Filippo Del Moro. In collaborazione con la Pro Loco TCT.
Domenica 3 marzo, a partire dalle ore 15.30, con ingresso libero, grande festa con il Carnival Dancing Show, musica e animazione formato famiglia. Dolci di carnevale offerti dalle cuoche delle mense scolastiche. Alle ore 16 “AAA Principe cercasi”. Trilly, principessa delle fate cerca il principe per ognuna delle più famose principesse dei cartoons. Musica e coreografie per uno spettacolo favoloso. Alle ore 18 “L’allegra brigata”, grande parata con premiazione delle maschere. Gran finale alle ore 18.30 con il Gran ballo di Carnevale per far scatenare tutti in pista con le hit del momento.
Martedì 5 marzo, dalle ore 15.30, Carnevale dei Bambini con animazione e musica. Ingresso libero.
Appuntamento quindi a Tolentino dove “A Carnevale ogni ballo vale!”.
E’ stato costituito il Comitato per la Festa dei Cinquantenni, nati nel 1969, residenti, o vissuti a Tolentino. Il gruppo, nasce sulla base del precedente Promotore della Festa dei 40 anni del 2009, “Noi Quelli Tutto E Classe 1969”, e si arricchisce di nuove energie.
Questi i componenti: Principi Gianni – Coordinatore; Fermani Sabrina – Tesoriere; Anzuinelli Giorgio; Benedetti Anna Rita; Ceresani Gianluca; Damiani Fabio; Dignani Marco; Dignani Melissa; Domizi Carla; Fefe' Cinzia; Francia Benito; Iacone Giovannina; Mari Patrizia; Medei Rossano; Piangerelli Albano; Piloni Floria; Pinciaroli Stefano; Tarquini Mara; Tombolini Cinzia; Vecerrica Roberto.
Il Comitato si propone si rinnovare il tradizionale passaggio del “Testimone”, una chiave ed una serratura metallica, simbolo della porta che si è aperta dopo le sofferenze e le devastazioni delle seconda Guerra Mondiale, forgiata dal compianto Lauro Gesuelli, seguendo ed integrando il cerimoniale affinché questo “evento”, iniziato il 28 giugno 1997 con il passaggio della chiave dai “figli della pace del 46” ai “ragazzi del 47”, si consolidi e resti nel cuore di ogni cittadino.
Il “cuore” della Festa, come nel 2009, sarà il progetto di Solidarietà che il Comitato intende promuovere a sostegno di istanze del Territorio, al momento in fase di studio, che sarà successivamente comunicato e diffuso (nel 2009, sostegno alla Associazione Tolentinate “Onlus - Amici Per” per la costruzione di un pozzo in Burkina Faso Africa, devoluta la somma di € 1.135). Per questo, ogni contributo, idea, ed energia, saranno utili e ben accolti per conseguire gli obiettivi posti.
L’iniziativa, sarà impreziosita da momenti di riflessione, di gioco, di fantasia, di musica, e, tanta allegria per rivivere insieme i colori ed i sapori di un tempo. Salutando lo staff del 1968, che dopo averlo custodito ci passerà il “testimone”, e gli amici del 1970, che ci succederanno, comunichiamo che presto verrà costituita una pagina Gruppo-Facebook (“50 in Festa – Quelli Tutto Cuore e Classe 1969”) che sarà di riferimento per ogni aggiornamento e dettaglio.
Continua il problema degli abbandoni di rifiuti nelle piazzole della superstrada. Il Consigliere delegato all’Ambiente Antonio Trombetta ha segnalato alla Polizia Locale e al responsabile Anas di zona diverse situazioni di conferimenti errati con immondizia di tutti i tipi, compresi i rifiuti pericolosi, gettati nelle scarpate sottostanti le aree di sosta poste lungo la strada statale 77 che collega Civitanova Marche a Foligno e che attraversa anche il territorio comunale di Tolentino.
In particolare, durante un giro di controllo effettuato con gli operatori del Cosmari, sono stati rinvenuti guaine di cavi elettrici, reti, gomme e rifiuti di ogni genere abbandonati nei pressi della seconda piazzola vicina a Tolentino est direzione superstrada Monti - mare.
Giovedì 28 febbraio alle ore 21.15 al Multiplex ‘Giometti’ di Tolentino, su invito dell’Unitre, Valerio Mastandrea, all’esordio da regista, e l’attrice Chiara Martegiani presentano il film ‘Ride’: Carolina è vedova da una settimana e non riesce a piangere. Seduta sul divano, assorta in cucina, in piedi alla finestra, scava alla ricerca delle lacrime che tutti si aspettano da lei.
Anche Bruno, il figlio di pochi anni che sul terrazzo di casa ‘mette in scena’ i funerali del genitore. Nessuno, nemmeno il padre e il fratello di Mario Secondari, giovane operaio morto in fabbrica, sembra riuscire a fare i conti col lutto.
Tra un occhio nero e una nuvola carica di pioggia, Carolina farà i conti con l’assenza. Il film tocca di sponda la tragedia di una classe che non c'è più e il conflitto generazionale, meglio, il reciproco sospetto delle generazioni da cui nascono le ferite che padre e figlio non riescono a risanare. Secondo la critica “nei suoi momenti più seri ‘Ride’ è un film di uomini e donne molto duri, che provano sentimenti che vorrebbero celare ma emergono attraverso i dettagli. Eppure, e questo è un merito di Mastandrea e del co-sceneggiatore Enrico Audenino, c’è anche una dolcezza ineludibile”.
Inizia la nuova rassegna Racconti d’Attore, in ogni appuntamento un grande attore interpreterà una famosa opera del ‘900 in recital teatrali coinvolgenti. Ad aprire la rassegna sarà Marco Bonini che interpreterà La Mite di F. Dostoevskij giovedì 28 febbraio alle ore 21,15 al Politeama di Tolentino. Uno dei capolavori del più grande genio della letteratura russa, raccontato attraverso la voce di Marco Bonini, tra gli attori più seguiti del momento nel panorama italiano, ridotto e adattato, per una coinvolgente lettura di 70 minuti, da Gianfranco Perriera. Il racconto sarà impreziosito dal commento musicale al pianoforte di Cinzia Pennesi.
Marco Bonini è un attore e sceneggiatore romano, da anni presente sul piccolo e grande schermo con titoli di grande successo. Ha recitato in alcune delle più famose fiction italiane, da Don Matteo al Paradiso delle signore, passando per Un medico in famiglia e Tutti pazzi per amore e recentemente in La dottoressa Giò. Scrive per la tv e con Edoardo Leo ha firmato la sceneggiatura del pluripremiato Noi e la Giulia (2 David di Donatello, 2 Nastri d'Argento e il Globo D'Oro della stampa estera come migliore commedia dell'anno). È tra i protagonisti della fortunata trilogia di Sydney Sibilia, Smetto quando voglio.
Considerato un racconto fantastico, La Mite è una delle più appassionate riflessioni sull’amore, sulla sua impossibile scelta tra bene e male. “Una delle storie di disperazione più potenti nella letteratura universale” secondo Leoind Grossman.
Prima dello spettacolo alle ore 18,30, si terrà in Caffetteria la presentazione del libro Se ami qualcuno dillo, l’emozionante esordio narrativo di Marco Bonini. Una storia familiare di crescita e redenzione che racconta di un figlio e di un padre scostante, alle prese con le conseguenze di un terribile imprevisto che, contro ogni aspettativa, darà a entrambi la possibilità di conoscersi come mai prima in una Roma luminosa e autentica. L’attore sarà disponibile anche per autografi. Ingresso libero. I biglietti per lo spettacolo sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,00 alle 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 20 euro+ prevendita.
Nuovo appuntamento per l’associazione “I Ponti del Diavolo” con il veglione “Il Ponte del Diavolo in maschera”, previsto per il 2 marzo, alle 20, a Villa Berta di San Severino Marche. Nel corso della cena verrà proposto un defilé di moda.
In passerella ci saranno gli abiti di Area.T e da sposa dell'atelier “Lei ... sposa” di Tolentino. Le acconciature delle modelle saranno curate dalla Parrucchieria Michela, il trucco dal Centro estetico Stella. Alcuni momenti della serata verranno dedicati al ballo con la musica di Multiradio. Verrà poi assegnata la fascia di Miss Ponte del Diavolo 2019: chi la indosserà diventerà una sorta di madrina che accompagnerà la prossima edizione della rievocazione storica “Sul ponte del Diavolo ... tra storia e leggenda”, in programma all’inizio del mese di settembre. Saranno eletti anche miss e mister simpatia. Al veglione è gradita la maschera.
Ogni partecipante dovrà avere un oggetto che ricordi il Carnevale. Verranno, inoltre, assegnati premi per le maschere dei bambini, nonché per il gruppo più numeroso con un party in piscina all’agriturismo “Terre del Chienti” di Tolentino. Premi anche per la comitiva più giovane e numerosa. La serata sarà allietata, per la gioia dei bambini, ma anche dei grandi, da giochi e sorprese.
Dieci medaglie: Un oro, sette argenti e due bronzi. Si è conclusa con un bottino davvero niente male la prima parte dei Campionati Regionali di Categoria e Assoluti invernali di nuoto per i colori della NPN Tolentino.
Nella piscina di Fabriano gli atleti maceratesi hanno messo in acqua, grinta, forza e determinazione regalando soddisfazioni e confermandosi ai vertici del panorama natatorio regionale.
Il primo squillo nella sinfonia con il podio è arrivato grazie a Massimiliano Fornaro che, ha sbaragliato la concorrenza e si è messo al collo una splendida medaglia d’oro nei 200 rana della categoria Ragazzi 14 anni con il tempo di 2.37.50. Il giovane nuotatore non ha dato scampo agli avversari cogliendo, con una netta superiorità, un fantastico alloro.
Dopo questa notevole impresa le emozioni pe la spedizione tolentinate non sono di certo terminate. A far battere i cuori ci ha pensato Ancora lo stesso Fornaro, che non ancora pago, ha centrato tre fantastici argenti: 50 stile libero categoria Ragazzi 14 anni (26’49), 200 misti e 100 dorso (stessa categoria) con il tempo rispettivamente di 2.21.32 e 1.06.00.
Uno scintillante bis con il secondo gradino del podio è poi quello regalato da Ilaria Simoncini che, solo per un pizzico di sfortuna, non ha colto la vittoria nei 50 e 100 dorso tra le Juniores con i tempi di 30.85 e 1.06.11. Altre medaglie dello stesso metallo sono state poi messe in cassaforte anche dalle grandi prove di Nicolò Brugnoni nei 100 rana nella categoria Ragazzi in 1.08.18 e da Viola Schiavoni 200 rana Juniores col tempo di 2.39.96.
Luccicano poi anche i bronzi conquistati ancora da Nicolò Brugnoni nei 200 rana Ragazzi (2.32.08) e nuovamente anche da Viola Schiavoni nei 100 rana Juniores in 1.15.35 che hanno sancito un bottino eccellente e di tutto rispetto per la società tolentinate.
Ora il gruppo allenato da Michele Boschi e Chiara Ruffini sarà impegnato nella seconda parte della competizione in programma il 2 e 3 marzo nella piscina di Ascoli Piceno.
Una prova d’orgoglio fatta di grinta e determinazione contro una delle formazioni più forti del campionato: ha messo il cuore la NPN Tolentino nella piscina di Pozzuoli contro il Flegreo ma non è bastato a battere la squadra campana che si è imposta con il risultato finale di 9-6
A partire con il piede sull’acceleratore sono le padrone di casa che dopo appena due minuti di gioco trovano la rete con Anastasio. Il goal scuote Tolentino e Santandrea rimette il punteggio in parità siglando il goal dell’1-1. Il Flegreo spinge ed a metà tempo passa di nuovo a condurre con Di Rupo per il 2-1. Le maceratesi non mollano e Kohli insacca per il nuovo equilibrio (2-2). La partita è fatta di continui capovolgimenti di fronte da ambo le parti e, in uno di essi, lo Sporting passa ancora a condurre sfruttando una conclusione di Morvillo portandosi sul 3-2. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi e Santandrea colpisce regalando il 3-3 alla NPN. I valori in acqua sono sullo stesso livello e le tolentinati impegnano a fondo le avversarie: l’arma in più delle locali è però la gran giornata di Anastasio che con una doppietta in rapida successione chiude il primo tempo sul 5-3 per le puteolane
In apertura di seconda frazione è di nuovo Kohli a suonare la carica per Tolentino con una conclusione che fulmina il portiere avversario trovando il punto del -1. Con il fiato sul collo marchigiano la formazione ospitante comincia a salire di tono e passa prima con Vitiello (6-4) e quindi grazie a Camilla Sgrò (7-4), piazzando il parziale del + 3 con cui si va ala riposo lungo
Il terzo tempo vede di nuovo le squadre affrontarsi a viso aperto e senza risparmiarsi con Tolentino che tiene testa e non arretra di nulla di fronte alle avversarie. L’azione ospite è molto efficace: attenta in difesa, dove riesce ad arginare egregiamente le “scorribande avversarie”, ed avvolgente in attacco con azioni sempre insidiose e pericolose. Lo Sporting prova a reagire e, seppur a fatica, riesce a passare nuovamente con il secondo goal di Sgrò portandosi sull’8-4. Le ragazze di coach Bartolo vendono cara la pelle e restituiscono subito il favore con Mircoli che riporta sotto Tolentino a -3, terminando la frazione sul 8-5
Nell’ultimo quarto il flegreo prova a giocare in controllo non rinunciando, comunque, alla conclusione e così arriva anche la nona marcatura con la consueta Anastasio. Le tolentinati rispondono colpo su colpo e fanno capire che non molleranno niente sino alla fine: a recapitare il messaggio ci pensa di nuovo Kohli che centra i pali per il 9-6. La NPN ce la mette tutta per ritornare in partita ma il punteggio non cambia sino alla fine sancendo una sconfitta nel risultato ma non nell’abnegazione ed intensità agonistica con cui tutte le squadre avversarie devono fare i conti ad ogni occasione
SPORTING FLEGREO-NPN TOLENTINO: 9-6
PARZIALI: 5-3; 2-1, 1-1; 1-1
SPORTING FLEGREO: 1 Uccella, 2 Martucci, 3 Caramicino, 4 Parisi, 5 Maione, 6 Esposito, 7 Vitiello (1) , 8 Morvillo (1), 9 Anastasio (4), 10 Altieri, 11 Di Rupo (1), 12 Micillo, 13 Sgrò (2) all: Ioannis Koinis
NPN TOLENTINO: 1 Ginobili, 2 Finocchi, 3 Marconi, 4 Santandrea (2), 5 Mircoli (1), 6 Orizi, 7 Kohli (3), 8 El Omari, 9 Acciarresi, 10 Pierucci, 11 Fefè, 12 Pieroni, 13 Travaglini all: Lorenzo Bartolo
DICHIARAZIONI LORENZO BARTOLO (Allenatore NPN Tolentino):
“ A parte i primi due tempi, dove abbiamo sofferto un po’ i loro movimenti e le loro entrate in difesa, la nostra prestazione è stata la migliore dell’anno…Il problema è che non abbiamo mai centrato la porta in situazioni in cui dovevamo chiudere, anche abbastanza agevolmente. E’ andata così. Purtroppo c’è stato il fondamentale del tiro che non ci ha assistito, quando invece, generalmente, in quella situazione giochiamo molto bene. Per un verso sono davvero contento della prestazione ma per l’atro mi dispiace perché con più cinismo si possono cogliere facilmente risultati positivi…Questa volta è andata così. Ora comunque lavoreremo con fiducia in vista dei prossimi impegni e con la consapevolezza che migliorando un fondamentale potremo portare a casa partite anche con squadre più avanti di noi in classifica”