Passaggio del martelletto del Rotary di Tolentino, l'altra sera, alle Terme Sana Lucia: al pediatra Paolo Francesco Perri di Macerata subentra Ovidio Ciarpella, medico specialista in otorinolaringoiatra di Tolentino. Prima dell’ufficiale “investitura” del nuovo direttivo da parte di Ciarpella, il presidente uscente, Paolo Francesco Perri, ha relazionato sull’attività svolta nel corso dell’anno rotariano.
Il Rotary di Tolentino ha aiutato Guido e Gabriel Mei donando loro proventi per superare il momento difficile, ha partecipato al global grant per l'ospedale Sri Satya Sai Sanjeevani, ha organizzato con il club di Camerino tre incontri su “Il futuro imprenditoriale ed economico”, ha attuato il progetto telemedicina. Ha organizzato incontri sulla polio, sui sentieri fruibili delle Marche, sul Cosmari, sull'eccellenza donna, per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, su Dante, con il mago Ernesto Planas.
Ha donato giochi ai bambini dei container di Tolentino, un ecografo al 118 di Macerata, tablet alle scuole, un carrello alla casa riposo di Treia e dispositivi anticovid a quelle di Tolentino e San Severino, ha consegnato un attestato ai militari dell'Aeronautica in servizio alla casa riposo di Tolentino, ha organizzato quattro incontri in tv con finalità di prevenzione alle dipendenze dalla droga, dall'alcol e del fenomeno del bullismo, il forum distrettuale “I comportamenti a rischio degli adolescenti” con altri club, ha recuperato in parte un pianoforte del convento della basilica di San Nicola, ha provveduto alla vendita dei Torronirotary per sostenere il Rotarycenter, ad un service a fianco della popolazione indiana, al recupero e al ritorno della tela di Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio di San Severino, alla vendita delle uova di Pasqua con l'Interact a favore del progetto Nemo.
Il club, infine, con l'Interact Tolentino ha partecipato alla prima assemblea distrettuale a Senigallia.
La serata, comunque, è iniziata con un minuto di silenzio in ricordo del socio Alfredo Gentili scomparso lo scorso mese. Di seguito sono stati consegnati Paul Harris Fallow a Gaetano Angeletti presidente de “La rondinella”, all'avvocato Giuseppe Bommarito, a padre Gabriele Pedicino priore della basilica di San Nicola, a Carla Passacantando past president del Rotary di Tolentino.
A quest'ultima, oltre all'ambito riconoscimento rotariano, è stato consegnato l'attestato con menzione platino del presidente internazionale del Rotary, il massimo che si possa ottenere, per l'attività svolta nell'anno rotariano 2019-2020 durante la sua presidenza del Rotary di Tolentino.
Sono state messe, inoltre, le spillette a due nuovi soci dell'Interact Tolentino, a Iacopo Mariotti e Esmeralda Ortenzi. C'è stata poi la cerimonia dell'entrata nel club di un nuovo socio, di Fabio Sciapichetti. Erano presenti, l'assistente al governatore Distretto 2090 Stefano Gobbi, i presidenti dei club Macerata, Macerata “Ricci”, Camerino, rispettivamente Stefano Cudini, Giuseppe Vitali, Nunzia Cannovo, il nuovo presidente di Macerata Mirella Staffolani, Masha Bocci presidente dell'Interact Tolentino, Giulia Compagnucci presidente del Rotaract Tolentino. Ai soci uomini è stata donata una cravatta con logo Rotary, mentre alle donne un bracciale. Compongono il nuovo direttivo presieduto da Ovidio Ciarpella: Giuliana Salvucci vice presidente, Paolo Francesco Perri past president, Stefano Ferranti president incoming, Carla Passacantando segretario, Enzo Cozzolino tesoriere, Alessandro Massi Gentiloni Sileri prefetto, consiglieri Anna Ruffini, Gianluca Pesarini, Matteo Pasquali, Stefano Gobbi, Pietro Cruciani, Daniele Sparvoli, Michele Schiavoni, Fabio Mazzochetti, vice prefetto Iole Rosini, addetto stampa Carla Passacantando.
"Una scuola rimarrà in centro, nell'ex area delle Maestre Pie Venerini, a 50/100 metri dalla Don Bosco, che ci sta a cuore e che, come struttura, verrà riutilizzata per far vivere il centro storico di Tolentino così come tutte le altre opere che sono contenute nel nuovo Psr che comporta il recupero, quasi totale, del centro storico".
Così il sindaco Giuseppe Pezzanesi torna a parlare, con un video postato sul proprio profilo social, a seguito delle vibranti critiche arrivate dall'Associazione politico-culturale “Tolentino Popolare” riguardo l'approvazione del Psr (programma straordinario per la ricostruzione) avvenuta nell'ultimo Consiglio comunale, in cui è stata inclusa la delocalizzazione della scuola Don Bosco (leggi qui).
"Il centro di Tolentino è a poco più di due chilometri dall'area, in contrada Pace, in cui nasceranno le nuove scuole superiori onnicomprensive dei cinque istituti, compreso il Coreutico, e della nuova ala della Don Bosco - sottolinea ancora Pezzanesi -. Scuole nuove, sicure ed estremamente performanti in un contesto in cui, ormai, anche i giovani di Tolentino vanno, passeggiano e si divertono. Tolentino vale dalla A alla Z".
"Siamo una città di riferimento assoluto per tutto l'hinterland, [...] cominceremo anche quei lavori relativi al verde che non abbiamo mai smesso: se abbattiamo sette piante, ne piantiamo quattordici - aggiunge il primo cittadino -. Continua una demonizzazione preconcetta e che non sta in piedi. A coloro che sono così impegnati a descrivere il nero pece che non c'è, auguro di non far mai del male alla nostra città. [...] Noi questa gente la ignoriamo e, quando c'è bisogno, la combattiamo".
Di seguito il video completo postato dal sindaco Giuseppe Pezzanesi:
"In vista della partenza dei centri estivi, in collaborazione con i nidi privati il prossimo lunedì 5 luglio presso la scuola Rodari King, saranno applicate delle scontistiche alle rette per agevolare le famiglie". Lo comunica l'ammministrazione comunale di Tolentino.
Il Comune di Tolentino quest’anno organizza tre centri estivi: quello relativo al prolungamento dei nidi fino al 31 luglio (che dal prossimo anno potrebbe diventare un servizio fisso se i genitori ne dovessero manifestare l’esigenza), il centro estivo per diversamente abili in Contrada Regnano (anche questo servizio ha seguito un’accorata richiesta di alcune mamme) e il centro estivo organizzato in collaborazione con i nidi privati, che segue la fortunata esperienza dello scorso anno.
"Solo due settimane fa– spiega l’Amministrazione comunale - abbiamo avuto la conferma del contributo arrivato anche al Comune di Tolentino che l’ente ha intenzione di utilizzare per queste iniziative e la loro organizzazione e per agevolare le famiglie.
Da lunedì prossimo, e comunque nel corso della settimana, saranno rilasciate le informazioni relative ai rimborsi che il Comune erogherà ai genitori a fronte dei pagamenti effettuati in sede di iscrizione o pre-iscrizione.
Abbiamo riscontrato tante richieste da parte delle famiglie che chiedono un aiuto concreto alle strutture pubbliche e riteniamo fondamentali questi segnali di vicinanza che servono per far crescere un servizio e per migliorarlo, anche per gli anni futuri".
Totò è eterno, uno dei più straordinari interpreti dello spettacolo comico teatrale e cinematografico italiano, il personaggio più amato di sempre. Giovedì 8 luglio alle ore 21,30, all’aperto, in Piazza Mauruzi a Tolentino, Clara Galante accompagnata da Giovanni Monti al pianoforte farà rivivere il Principe della risata nello spettacolo Totò e la malafemmina. Uno spettacolo entusiasmante tra musica e teatro, un viaggio nel mondo e nelle canzoni di Antonio De Curtis in arte Totò, per celebrare l’uomo e il personaggio a più di cinquanta anni dalla sua scomparsa.
Le sue canzoni, i classici napoletani, le poesie, le lettere, frammenti della sua vita e testimonianze saranno il filo conduttore di tutto lo spettacolo attraverso cui Clara Galante ricostruisce un ritratto recitato e cantato, dedicato a colui che ha segnato col dono di sé la storia dello spettacolo italiano. Prendendo ispirazione da un testo di Cesare Zavattini “Totò il Buono”, Clara Galante, accompagnata dal Maestro Giovanni Monti al pianoforte, darà voce a Liliana, la figlia, e interpreterà il grande amato, unico e inimitabile Principe della Risata, in equilibrio sempre, tra malinconia e ironia, tra maschera e volto.
Genio artistico senza pari e parte integrante della cultura popolare italiana, Totò non è stato un semplice comico, ma un artista a tutto tondo che nel corso della sua carriera ha dimostrato tutte le sue capacità componendo operette e commedie, scrivendo poesie e creando musiche e testi di canzoni che hanno raggiunto una fama internazionale.
Clara Galante attrice, cantante, autrice, alterna la recitazione, la scrittura, la regia e il canto. Si è esibita con successo in Italia e nel mondo e la sua voce spazia dal popolare alla sperimentazione. Fondamentali sono stati gli incontri con i registi Peter Brook e Luca Ronconi, con i quali collabora e delinea una sua autonoma espressione artistica. Ai suoi progetti come autrice ed interprete, affianca lavori con registi italiani ed esteri tra i quali: Federico Tiezzi, Mario Missiroli, Roberto Guicciardini, Augustie Humet, Maurizio Panici, Michele Placido, Marco Carniti, Giorgio Albertazzi, e molti altri. Autrice di canzoni insieme al compositore Thierry Los scrive brani che accompagnano documentari su France 3 e alcune serie di successo come “Emily in Paris” prodotto da Netflix e “Une ile” con Laetitia Casta, prodotto dal canale Arté Fr.
I biglietti sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 18,00 alle ore 20,00 e online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 12€. Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, quindi è preferibile la prenotazione, ma informiamo che il botteghino sarà disponibile sul luogo dell’evento la sera stessa.
Politeama “Open Air” continua giovedì 22 luglio nel Chiostro della Basilica di San Nicola con Antonella Fattori che darà voce all’emozionante thriller Giro di vite di H. James, con musiche originali di Cinzia Pennesi. Giovedì 2 settembre in Piazza Mauruzi sarà la volta dello spettacolo comico Oh!Diss’ea con Roberto Ciufoli, Max Paiella e Simone Colombari.
L’evento è organizzato con il sostegno della Regione Marche e con la collaborazione del Comune di Tolentino.
"Lo scorso giovedì l’Amministrazione comunale e la maggioranza (non tutti i consiglieri) che governa la nostra città ha definitivamente approvato l’atto che porterà alla delocalizzazione della Scuola Don Bosco. Un passaggio fondamentale che segnerà per sempre l’assetto urbanistico e l’organizzazione scolastica della nostra città, una decisione che, dobbiamo ancora una volta ribadire, è completamente contraria a quanto sottoscritto dalle liste che sostenevano il Sindaco Pezzanesi nel 2017, traducendosi in un triste tradimento del mandato che i cittadini hanno accordato alla coalizione di cui all’epoca facevamo parte".
A dichiararlo, in una nota, sono i membri Associazione politico-culturale “Tolentino Popolare” Alessandro Massi, Diego Aloisi e Fabio Montemarani.
"Abbiamo assistito sconcertati al teatrino indegno messo in piedi dalla maggioranza in questo consiglio comunale, dove tra promesse mirabolanti, strumentalizzazioni delle famiglie e dei ragazzi che frequentano le scuole, terrorismo psicologico, finti struggimenti, battutine, richiami insensati alla politica del passato, ridicole proposte di villette popolari nel centro storico e totale disinteresse verso 3000 firme raccolte dai cittadini in contrasto a tale scelta, si è cercato in tutti i modi di far passare la Scuola Don Bosco come un edificio non sicuro, con l’evidente imbarazzo dei tecnici presenti, che hanno dovuto ribadire, ad un certo punto, come la scuola fosse oggi già assolutamente sicura, confermando ancora una volta che si tratta di una scelta meramente politica" sottolineano Massi, Aloisi e Montemarani.
"Dagli interventi si è denotata ancora una volta la volontà miope di abbandonare un patrimonio storico e culturale con un meraviglioso giardino e una palestra praticamente nuova, appoggiandosi su di una relazione costi-benefici lacunosa, incentrata sulla necessità di convincere non solo la cittadinanza ma anche il Commissario alla ricostruzione On. Legnini della convenienza economica della delocalizzazione della Scuola, richiamando ordinanze e relazioni dal basso valore normativo e tacendo completamente sull’articolo di legge previsto nel decreto 189/2016 (Art. 2) che obbliga la ricostruzione delle scuole nei centri storici, salvo motivi oggettivi che lo impediscano, che a nostro parere la documentazione prodotta non riesce assolutamente a dimostrare - spiegano i rappresentanti di 'Tolentino Popolare' -. Il commissario Legnini, infatti, in data 4 giugno 2021 ha scritto al Sindaco Pezzanesi, chiedendo chiarimenti circa la volontà di delocalizzare la Scuola, avvertendo delle norme previste per le Scuole, contenute nel decreto legge 189/2016 e sollecitando l’opportuna valutazione dell’Agenzia delle Entrate per la valutazione dei terreni da acquistare".
"E’ stato chiarito tutto ciò? A nostro avviso non completamente - precisano Massi, Aloisi e Montemarani -. Non si fa alcun riferimento alle vere conseguenze di organizzazione degli spazi, della viabilità e sull’effettivo recupero delle strutture abbandonate, sia della Scuola Don Bosco che della ex Scuola Bezzi, nascondendo alla collettività che, essendo difficile trovare fondi comunali per il recupero, è evidente che l’unica scelta possibile sia la cessione degli immobili con la perdita di patrimonio storico per la nostra città. A nostro avviso, lo ribadiamo ancora, si creerà un pericoloso doppione con la Scuola Lucatelli, penalizzando eccessivamente coloro che abitano in centro storico o anche in quartieri vicini come quello di Viale Vittorio Veneto e Trento e Trieste oppure Foro Boario, che oggi rappresentano la platea di famiglie che hanno per lo più iscritto i loro figli e figlie alle scuole del Centro storico. A tal proposito già oggi vediamo i primi effetti della scelta adoperata dall’amministrazione comunale, in quanto non si è riusciti a creare la prima classe all’attuale Scuola Primaria Don Bosco ospitata presso le strutture all’815 in Contrada Pace, quando al contrario la Lucatelli mantiene numeri altissimi di iscrizioni".
"Per giustificare le scelte si è fatto più volte riferimento alla Sovrintendenza delle Belle Arti delle Marche, che mai sollecitata (in Comune non esiste documento che lo possa provare) avrebbe dato, un fantomatico parere negativo: non si capisce a cosa si sarebbe opposto l’ente dal momento che l’Amministrazione Comunale non ha mai inteso presentare un progetto di adeguamento sismico da far valutare alla Sovrintendenza - aggiungono Massi, Aloisi e Montemarani -. Ci interessa ribadire ancora una volta come siamo orgogliosi di esserci opposti in tutto e per tutto a questa scelta, non per nostalgia, ma per le motivazioni addotte e per le modalità poco trasparenti di azione dell’amministrazione. Ricordiamo alla cittadinanza che per la delocalizzazione della Scuola sono state individuate delle aree senza alcuna evidenza pubblica o manifestazione di interesse, avendo scelto direttamente con delibera di Giunta un’area dedicata ad un piano residenziale e stabilendo un prezzo a nostro avviso eccessivo a carico della collettività (circa 3 milioni di euro)".
"Inoltre, ad oggi, ci viene negato di poter consultare qualsiasi progetto della nuova scuola che dovrebbe ospitare praticamente ciò che era della Scuola Bezzi nell’area delle Ex Pie Venerini, così come viene tenuto nel cassetto il progetto della nuova Scuola Don Bosco e negata la conoscenza dell’idea che avrebbe il Sindaco Pezzanesi per il recupero della struttura storica di tale Scuola, che rischia di divenire un ulteriore “cadavere” abbandonato nel centro storico, unendosi all’Ex Liceo, alla Ragioneria, all’Ex Inps - pungono i membri di 'Tolentino Popolare' -. Cose per noi inaccettabili che ci fanno dubitare fortemente dell’operato dell’amministrazione e sorprendere della assoluta cecità politica degli assessori e dei consiglieri di maggioranza rispetto ai preziosismi e agli atteggiamenti arroganti del Sindaco e della Vice Sindaco, che si sentono padre e madre padroni del destino della nostra città, senza sentire la necessità di condividere alcunchè con i cittadini e le cittadine dimenticando di esserne al servizio, riempiendo loro di parole vuote, ma piene di populismo ed ipocrisia".
"Infine un appunto sul PSR (programma straordinario per la ricostruzione) che riguarda essenzialmente il centro storico; a nostro parere il tutto si può sintetizzare con un 'tanto rumore per nulla'. Un programma scontato, poco condiviso con i cittadini, se non un lunedì pomeriggio alla presenza di 20 persone, di cui 10 amministratori della maggioranza, senza alcuna idea per il centro storico del futuro, infarcito di manutenzioni straordinarie, senza definire alcuna strategia di recupero serio delle aree più storiche come il Fondaccio o Montecavallo, senza definire realmente cosa fare con la struttura dell’Ex Liceo e praticamente finalizzato, in contraddizione, alla delocalizzazione delle Scuole elementari e medie dal Centro Storico alla periferia. Insomma, ne diamo un giudizio completamente negativo, che ci impone di dover ancora una volta ribadire la nostra completa lontananza dai modi fare della Giunta e della maggioranza e dalla sua arrogante, sconclusionata e frammentaria visione della città" specificano i membri di "Tolentino Popolare".
"A questo punto, in vista delle prossime elezioni, non possiamo che essere alternativi a tutto questo, adoperandoci per un progetto civico, ma dialogante con tutte le forze politiche che lo vorranno, per correggere i numerosi errori di questa amministrazione e operare la necessaria discontinuità con il programma di ricostruzione e sviluppo messo in atto dalla Giunta Pezzanesi" concludono Massi, Aloisi e Montemarani.
Scontro tra auto e scooter in contrada Rancia a Tolentino: muore il 54enne Francesco Merelli, residente a Pollenza.
Il tragico incidente si è verificato, intorno alle 8 della mattinata odierna lungo la Statale 77, all'altezza dell'incrocio per il Castello.
Per cause da accertare, il fuoristrada e lo scooter di grossa cilindrata sono venuti in collisione tra loro. Violento l'impatto, tanto che l'uomo in sella al motociclo è stato disarcionato dal due ruote ed è finito sotto la vettura.
Sul posto sono accorsi immediatamente i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del Fuoco. Disperati i tentativi dei sanitari di rianimare il 54enne, il medico dell'emergenza, però, non ha potuto far altro che constatarne l'avvenuto decesso. Praticamente illeso l'uomo alla guida del fuoristrada, con lui viaggiavano due donne che sono state trasportate all'ospedale di Macerata per via dello shock.
Presenti sul luogo dell'incidente i carabinieri, mentre spetterà alla polizia stradale ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. La strada è stata chiusa al traffico, in entrambi i sensi di marcia, per circa due ore, al fine di agevolare la messa in sicurezza dei mezzi coinvolti e svolgere i rilievi del caso.
Il presidente della Cosmari srl, Marco Graziano Ciurlanti, ha presieduto la riunione dell’Assemblea dei soci, che si è tenuta mercoledì 30 giugno.
Erano presenti l’81’00% delle quote. Fumata nera riguardo la nomina del nuovo Cda.
Il presidente Ciurlanti ha illustrato del progetto di bilancio per l’esercizio 2020 che si è chiuso con un risultato positivo pari a 94.585 euro, mostrando un buon equilibrio economico - finanziario anche grazie agli adeguamenti delle tariffe, ferme da ben sette anni, ed oggi imposte dall’ARERA.
“ Questo risultato – ha evidenziato Ciurlanti – è in linea con le previsioni espresse nel preventivo 2020, nonostante l’importante flessione dei ricavi dei materiali di recupero e la riduzione dei ricavi derivanti dalla gestione delle macerie. L’ attenta gestione dei costi operativi ha permesso, unitamente agli altri fattori contabili di conseguire un risultato economico positivo, garantendo investimenti strutturali per oltre 2,5 milioni di euro ed una contemporanea riduzione della posizione finanziaria netta di quasi 4,5 milioni di euro”.
Il direttore generale Giuseppe Giampaoli ha fornito tutta una serie di informazioni riguardo gli investimenti del nuovo impianto di selezione manuale del multi materiale, “un impianto di nuova concezione tra i più avanzati d’Italia”.
Inoltre, ha comunicato che il progetto per la realizzazione del nuovo digestore anaerobico che produrrà biometano dalla frazione organica e dal verde, è in fase di ultimazione, per cui da tali rifiuti si ricaverà, oltre a compost di ottima qualità, già distribuito come ammendante ad aziende di produzione fertilizzanti e a privati anche come produttori biologici. Anche una nuova fonte energetica come il metano da immettere in rete, ovvero da destinare all’alimentazione della flotta degli automezzi aziendali. Si completerà così, in maniera compiuta, la messa a punto di un altro esempio di economia circolare.
Giampaoli ha poi illustrato il nuovo modello di green point, attualmente in sperimentazione a Castelraimondo, per il conferimento controllato dei rifiuti nella raccolta “porta a porta”, nella direttrice della tariffa puntuale. Da completare i capping delle discariche di Tolentino e San Severino Marche. Previsti investimenti sulla flotta degli automezzi e dei contenitori stradali utilizzati per la raccolta differenziata. Infine, la comunicazione dell’impiego a breve degli ispettori ambientali, come supporto al cittadino nell’ottica della riqualificare dei servizi, che partirà dal Comune di Tolentino massimo promotore.
Il bilancio di esercizio 2020 è stato approvato a maggioranza con la sola astensione del Comune di Camerino.
Approvato all’unanimità il bilancio di previsione per l’anno 2021. Nell’illustrazione il presidente Ciurlanti, emozionato, ha voluto” ringraziare tutti i dipendenti che malgrado le tante difficoltà dovute alla pandemia hanno comunque mantenuto alta la qualità di tutti i servizi, dimostrando professionalità, abnegazione e dedizione all’Azienda. Con riguardo ai precedenti argomenti affrontati in Assemblea e riportati nel previsionale, con un marginale aumento tariffario del 2%, proposto per non gravare troppo sui cittadini, già fortemente provati dalla pandemia, si è comunque riusciti a rispettare l’equilibrio economico - finanziario. Tra gli obiettivi confermati la realizzazione dell’impianto di smaltimento di pannolini e pannoloni e di smaltimento della pulizia stradale, nonché la demolizione del termovalorizzatore”.
Nel corso dell’Assise sono intervenuti diversi sndaci che hanno ringraziato il Presidente, l’intero Consiglio di Amministrazione ed il Direttore Generale per l’importante lavoro svolto con grande competenza e capacità di relazionarsi con i Soci. Tra i vari temi affrontati, il sindaco Felicioli di Fiuminata ha suggerito per il prossimo CdA una formula che comprenda i sindaci del territorio.
Al termine dell’assemblea la vicepresidente Rosalia Calcagnini, su richiesta del Presidente, ha dato lettura ai soci delle conclusioni della nota di definizione pervenuta di recente dall’ANAC, presso cui pendeva l’esposto riguardante l’attività del Cosmari a seguito del rapporto informativo del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Macerata. L’Autorità Nazionale Anticorruzione, a seguito delle attività d’indagine e delle memorie richiesta alle parti coinvolte si è così pronunciata: “in merito all’esistenza delle oggettive difficoltà organizzative e di programmazione che hanno interessato la gestione della filiera macerie dovuta, in parte, alle proroghe dello stato di emergenza e in parte, alla complessità dell’assetto organizzativo procedurale previsto per lo smaltimento, dispone la chiusura del procedimento di vigilanza accogliendo le controdeduzioni prodotte dalle parti”.
ìI successivi punti all’ordine del giorno dell’Assemblea che riguardavano la nomina dei componenti dell’Organo di Amministrazione, la nomina dei componenti dell’Organo di Controllo la determinazione delle loro indennità e dei rimborsi spese, nonché la nomina del presidente e del vicepresidente del Comitato per l’attuazione del controllo analogo congiunto, in precedenza già rinviato, su decisione unanime sono stati rinviati alla prossima seduta prevista entro il mese di luglio.
Infine all’unanimità è stata approvata la mozione proposta dal Sindaco Capponi di Treia, il quale ha suggerito di presentare al Cis il progetto relativo al bio digestore.
La riunione, che si è conclusa alle ore 19,15, si è tenuta con la doppia modalità della presenza e da remoto, quest’ultima forma sempre più richiesta ed accolta favorevolmente da molti sindaci e loro delegati che hanno presenziato dalle rispettive sedi municipali
Non accadeva dai grandi successi del repertorio di Garinei e Giovannini che un musical italiano venisse tradotto in un’altra lingua.
19 anni fa (era l’estate del 2002) proprio a Tolentino, sede storica di tanti allestimenti di Compagnia della Rancia, il Teatro Vaccaj ospitava il primo workshop di Pinocchio il Grande Musical, lo spettacolo di Saverio Marconi ispirato al romanzo di Collodi, con le musiche dei Pooh: una rappresentazione senza costumi, con scenografie di cartone solo abbozzate, ma già carica di emozioni!
Da allora il “burattino più famoso al mondo” ne ha fatta di strada: diventato negli anni un “classico” non solo in Italia, dopo la Corea e New York (dove è stato rappresentato in italiano), debutta oggi, 1 luglio, al Festival di Luisenburg a Wunsiedel in Germania, la prima versione tedesca.
La storia del Festival, che dal 1890 coniuga tradizione e modernità, è scritta tra le pietre del più grande labirinto roccioso d’Europa, che fa da sfondo a questo suggestivo e unico teatro all’aperto da 2000 posti (attualmente ridotti a 1100) accogliendo ogni estate più di 150.000 spettatori. Una straordinaria ambientazione che rende ancora più magica la storia Pinocchio in una riduzione appositamente pensata per bambini e famiglie (lo spettacolo va in scena alle 10.30 del mattino, date fino al 15 agosto, info su www.luisenburg-aktuell.de ) che sposa appieno i valori dell’avvicinamento al teatro attraverso produzioni di qualità e della formazione all’esperienza teatrale sostenuti da Compagnia della Rancia.
La produzione di questa versione tedesca del musical, inizialmente prevista per l’estate 2020, è il risultato di una costruttiva collaborazione, capace di superare anche le difficoltà dovute all’emergenza Covid. tra Compagnia della Rancia, il traduttore Hartmuth Forche e la direttrice artistica del teatro Birgit Simmler; il ruolo di Pinocchio è interpretato dal giovane Maurice Daniel Ernst.
Dopo la Germania, a settembre sarà la volta del debutto di Pinocchio in Polonia, unendo ancora una volta la cultura, la creatività e l’identità italiana con uno dei personaggi più emblematici della nostra letteratura e una delle storie italiane più conosciute all’estero.
L’U.S. Tolentino 1919 comunica che, anche per la prossima stagione calcistica, la guida tecnica della squadra è stata affidata ad Andrea Mosconi.
Per il tecnico, giunto a Tolentino nel novembre del 2017, si tratta della quarta stagione sulla panchina cremisi.
Più che positivo il suo palmares in cremisi: 4° posto in Eccellenza nella stagione 2017/2018; 1° posto in Eccellenza con promozione in D e vittoria della Coppa Italia Marche nel 2018/2019; 9° posto in serie D, 3° posto nazionale nella Coppa Italia e 2° nella graduatoria Giovani di Valore nella stagione 2019/2020; 13° posto nel campionato di serie D appena concluso.
130 le gare, tra Campionato e Coppa Italia: 60 vittorie, 35 pareggi e 34 sconfitte.
Il presidente Romagnoli: “Siamo tutti felici per la scelta del mister. Ben consapevole delle nostre possibilità e nonostante il richiamo di altre piazza importanti ha scelto ancora noi. Segno che si è creato un grande legame che va oltre l’aspetto tecnico. Con questa unità di intenti non possiamo aver paura del futuro”.
Mister Mosconi: “Provo la stessa emozione del primo giorno dal quale ho vestito la maglia cremisi. Voglio di nuovo ringraziare la Società per l'ennesima dimostrazione di fiducia verso la mia persona come uomo e come allenatore. L'anno calcistico appena concluso ci ha messo tutti alla prova destabilizzandoci spesso mentalmente. Abbiamo allargato le spalle ancora di più, ci siamo corazzati le menti e ora siamo pronti a ripartire tutti insieme con un unico obiettivo. Lottare e sudare per la maglia dal primo giorno in cui ci ritroveremo, sotto il sole rovente, per ripartire fino all'ultimo fischio finale sarà la nostra missione. Spero di poter contare quest'anno sui nostri tifosi. Loro hanno bisogno di noi, ma soprattutto noi abbiamo bisogno di loro”.
Con l’occasione tutto il sodalizio cremisi esprime "i propri rallegramenti nei confronti del Pineto e del Presidente Silvio Brocco per il meritato successo nei play off di girone, al termine di una stagione in cui, purtroppo, il sodalizio abruzzese è stato pesantemente colpito dal covid!.
Sono terminate tutte le verifiche e le manutenzioni che hanno riguardato l’ascensore pubblico che collega piazza Mazzini - via Roma con il sottostante parcheggio di via Fabio Filzi – via del Vallato, a Tolentino.
Sono state effettuate sia la prova di soccorso con personale abilitato che la sostituzione della tubazione arrugginita di collegamento della centrale con il cilindro idraulico.
Il tetto della cabina è stato dotato di opportuni parapetti di protezione, mentre è stata assicurata la totale apertura delle porte dell'ascensore a seguito dell'intervento del dispositivo di ritorno al piano in caso di mancanza di alimentazione della rete.
Ripristinato il regolare funzionamento della valvola di caduta e garantito, infine, il funzionamento del sistema di videosorveglianza e l'interfono all'interno della cabina dell'impianto.
L’ascensore sarà nuovamente fruibile e aperto al pubblico la prossima settimana: era chiuso dal 22 gennaio scorso.
Cade da circa due metri di altezza mentre è al parco giochi: soccorso bimbo di 5 anni. L'incidente è avvenuto attorno alle ore 18:45 del pomeriggio odierno, a Sarnano.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118, che - constatati i traumi riportati dal piccolo - hanno preferito richiedere, in un primo momento, l'intervento dell'elisoccorso.
Una volta atterrato nelle vicinanze del parco giochi però, fortunatamente, si è valutato di non procedere con il trasporto d'urgenza con Icaro al Salesi ma bensì di caricare il bambino in ambulanza per poi trasferirlo al pronto soccorso di Macerata: non si trova in gravi condizioni.
Nel pomeriggio di oggi, il vicesindaco Silvia Luconi ha ricevuto in Municipio i rappresentanti del Comitato contro il forno crematorio. Con l’occasione Sandro Bisonni, Alberto Cespi, Maurizio Ruggeri, Sara Zampetti, Daniele Piancatello e Veronica Alex hanno consegnato le firme raccolte in queste settimane contro la realizzazione del forno crematorio.
"La vicesindaco era stata contatta da Maurizio Ruggeri lo scorso 14 giugno che chiedeva quale fosse la procedura da seguire per la consegna delle firme - si legge in una nota dell'Amministrazione comunale - . Dopo aver saputo che era necessario l’invio al protocollo per la formalizzazione, il Comitato ha chiesto di incontrare personalmente Luconi.
Nel corso dell’incontro sono state fatte diverse domande soprattutto per capire quale fosse l’iter che l’Amministrazione comunale intende avviare da qui in avanti, anche alla luce del piano regionale che deve essere elaborato dalla stessa Regione Marche.
La vicesindaco ha tenuto a ribadire quanto già detto dal Sindaco Pezzanesi su più giornali e in più occasioni, dichiarazioni tra l’altro condivise con tutta la Maggioranza e cioè che l’Amministrazione comunale di Tolentino si è rimessa alle decisioni della Regione che una volta redatto il piano che tra l’altro manca da diversi anni, deciderà dove e se realizzare un altro impianto di cremazione.
Il sindaco, inoltre, ha più volte ribadito che procederà solo se sarà certo della salubrità degli impianti che dovranno assolutamente rispettare le normative e non produrre inquinamenti pericolosi per l’uomo.
Il vicesindaco Luconi, al termine dell’incontro, ha preso in consegna il plico presentato dal Comitato con l’impegno di protocollarlo, ribadendo che il rispetto per l‘ambiente e la salute è il suo stesso obiettivo primario".
Nel corso del prossimo consiglio comunale di Tolentino sarà costituito formalmente il gruppo Forza Italia, composto dai consiglieri Luca Scorcella (capogruppo) e Carmelo Ceselli (presidente del Consiglio comunale).
“Ringraziamo il commissario regionale Marche di Forza Italia, il senatore Francesco Battistoni, e il responsabile regionale Enti Locali del partito, Gianluca Pasqui, per aver accolto positivamente la nostra richiesta - affermano Scorcella e Ceselli -. Siamo entrambi consiglieri della maggioranza di centrodestra che da 9 anni governa la città e siamo da sempre legati profondamente ai valori rappresentati da Forza Italia. Seppur in passato possono esserci stati momenti difficili, oggi abbiamo notato un considerevole e fondamentale cambio di passo. Vediamo un partito vivo a livello regionale, grazie alla presenza costante del senatore Battistoni, e a livello provinciale, dove l’elezione a consigliere regionale di Gianluca Pasqui ha portato linfa vitale nuova e un entusiasmo fra simpatizzanti e militanti che non si vedeva da tempo".
"Crediamo che siano state poste le basi per rilanciare decisamente Forza Italia e Tolentino non può e non deve restare fuori da questa fase di rinnovamento - aggiungono i consiglieri tolentinati -. Ecco perché abbiamo ritenuto di fondamentale importanza, anche in vista delle elezioni comunali fissate per l’anno prossimo, costituire formalmente il gruppo consiliare”.
“Forza Italia Marche accoglie con grande piacere l’opportunità di essere rappresentata in Consiglio comunale a Tolentino, fra l’altro con un esponente istituzionale importante come il Presidente del Consiglio. Il nostro” ha detto Gianluca Pasqui “è un partito inclusivo e in crescita e, di conseguenza, tutte le energie positive che ci consentono di esprimere sul territorio i nostri valori sono le benvenute. Sono certo che Luca e Carmelo continueranno a lavorare per il bene della città di Tolentino e per la crescita di Forza Italia. Il nostro obiettivo sarà quello di ottenere un buon risultato alle Comunali del 2022 e sono convinto che con un mirato lavoro di squadra potremo raggiungere grandi traguardi”.
Tra sabato e domenica una cornice di pubblico eccellente, specialmente la prima serata, ha accompagnato allo Stadio della Vittoria di Macerata la conclusione del torneo Velox 2021, tornato dopo la cancellazione dello scorso anno a causa delle conseguenze pandemiche.
C’erano due derby come ultimo atto nelle categorie della manifestazione organizzata dalla Maceratese, ebbene i nuovi padroni sono la United Civitanova per gli Allievi e la Junior Jesina per i Giovanissimi.
Sabato si è giocata la finalissima del 43° Velox Allievi, in campo United Civitanova e Tolentino. La rete di Abd Rahman Merzoug ha sbloccato e deciso la sfida nel finale quando i supplementari erano ormai nell’aria. Un eurogol che ha regalato la gioia del trionfo allo United di mister Valentini.
Le formazioni.
United Civitanova: Ripani, Pomante, Recchi, Ruggeri, Ciccalè, Filosa, Merzoug, Sarcinella, Tassi, Flamini, Brunori. All. Valentini
Tolentino: Ciminari, Gesuelli, Di Biagio, Valentini, Giaconi, Mancini, Lattanzi, Felicioli, Cozzolino, Mengani, Ceresani. All. Capogna
Domenica sera emozioni ancor maggiori per il 32° Velox Giovanissimi tra Junior Jesina e Anconitana. I dorici sono passati per primi con capitan Marco Girolimini dal dischetto (terna tutta al femminile), ma ad inizio ripresa sdono stati raggiunti da Tommaso Rosi. Ancora lui, poco dopo ha fatto doppietta ribaltando tutto. Un uno-due micidiale e nel finale, ancora su penalty, Lorenzo Bordoni ha siglato il 3-1 definitivo.
Da segnalare il gesto di fair play dell’Anconitana durante la premiazione, con i giocatori schierati su due file ad omaggiare i vincitori. Per mister Favi è gran tris personale, nel 2019 con la Junior aveva vinto infatti sia il Velox Allievi che il Cleti.
Le formazioni.
Junior Jesina: Pierandrei, Cingolani, Gagliardini, Branchesi, D’Onofrio, Monsù, Massei, Rosi, Bordoni, Grassi, Filomeni. All. Favi
Anconitana: Olivieri, Guidi, Prifti, T.Galeotti, Bolletta, Ny Yan Yan, Cingolani, L. Galeotti, Pasquini, Girolimini, Altieri. All. Gasparrini
Le premiazioni hanno visto l’introduzione di un riconoscimento speciale, individuale, in ricordo di Francesco Sciarra, giocatore portato via alla vita troppo presto. Ricordando il suo modo di stare in campo, difensore elegante, sono stati appunto premiati i migliori difensori per le due categorie. Per gli Allievi complimenti a Diego Ciccalè dello United, per i Giovanissimi a Giorgio Patrizietti della Recanatese.
Alla mostra “La Fede nell’Arte”, un omaggio di Maurizio Galimberti con “San Nicola reMade”.
A pochi giorni dalla cerimonia di inaugurazione, la mostra “La Fede nell’Arte” vive un altro evento molto importante. Infatti venerdì 25 giugno, alle ore 19.00, presso i locali dell’esposizione in via Filelfo, al piano terra delle ex carceri, sarà ospitata una mostra fotografica temporanea con le opere del celebre fotografo Maurizio Galimberti.
Come si ricorderà, da una idea di Alberto Marcelletti, è nato “San Nicola reMade”, un progetto che ha coinvolto il fotografo di fama internazionale Maurizio Galiberti che utilizzando la sua personalissima tecnica ha scattato oltre 9.000 istantanee polaroid per raccontare in un mosaico assolutamente unico, quanto affascinante, lo splendore artistico e spirituale del Cappellone e del complesso monumentale della Basilica di San Nicola da Tolentino.
Con Galimberti, il fotografo e regista Luca Giustozzi che ha curato anche uno short film che documenta il grande lavoro dell’artista fotografo.
Maurizio Galimberti con la sua tecnica di scomposizione e ricomposizione dell’immagine riesce a dare tridimensionalità a tutto ciò che ritrae e grazie ai suoi mosaici si ha l’occasione di vedere gli affreschi in modo nuovo, sorprendente, unico e infinito.
Alle ore 19.30 dopo l’apertura dell’esposizione fotografica, nel cortile della Biblioteca Filefica, è prevista una performance fotografica con la tecnica del mosaico Polaroid dello stesso Maurizio Galimberti.
Sono previsti interventi del Sindaco Giuseppe Pezzanesi, di Luca Giustozzi, di Giorgio Semmoloni e di Maurizio Galimberti. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Presente ieri ad Ascoli all’incontro tra il ministro Mara Carfagna i vertici della Regione Marche e i sindaci del cratere anche la delegazione di Forza Italia Tolentino con il commissario comunale Daniele Pinciaroli, il responsabile del dipartimento sanità Marche per Forza Italia Stefano Gobbi e la vice coordinatrice provinciale Alessia Pupo.
La delegazione ha colto l’occasione per parlare con l’Onorevole Carfagna di Tolentino, invitando il ministro a visitare la città e il centro vaccinale presso le terme Santa Lucia.
"La presenza del ministro nelle Marche dimostra l’attenzione del governo per le aree terremotate e la volontà di portare soluzioni concrete - afferma Alessia Pupo -. Il ministro ieri ha infatti annunciato due importanti novità: la possibilità della Zona Economica Speciale per le aree depresse delle Marche e la dotazione di 160 milioni per finanziare i Contratti istituzionali di sviluppo (Cis) nella zona del cratere sismico".
"Con l'attivazione dei CIS il governo vuole sostenere investimenti integrativi e complementari rispetto alla ricostruzione materiale degli edifici, per assicurare la ripresa e lo sviluppo dell’economia delle aree colpite dal terremoto, individuando cinque aree di intervento: ambiente e risorse naturali, cultura e turismo, trasporti e mobilità, riqualificazione urbana e infrastrutture social" puntualizza ancora Alessia Pupo.
“La Fede nell’Arte” è il titolo scelto per la nuova esposizione, allestita nei locali a piano terra delle ex carceri, a Tolentino, in via Filelfo n.44 e che presenta una selezione delle opere presenti nel Museo del Santuario di San Nicola.
Inaugurazione ufficiale mercoledì 23 giugno 2021, alle ore 18.00, nel cortile della Biblioteca Filelfica, conferenza di presentazione della nuova esposizione. Interverranno per i saluti istituzionali il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, il Vicesindaco Silvia Luconi, l’Assessore alla Cultura Silvia Tatò. Prolusioni a cura del curatore della mostra Giorgio Semmoloni, di Gianfranco Ruffini e di Padre Gabriele Pedicino.
Alle ore 19:15 in via Filelfo n. 44, taglio del nastro e visita dell’esposizione. Per rispetto alla normativa anticovid la conferenza di presentazione è riservata solo agli invitati ma potrà essere seguita anche grazie alla diretta televisiva e sul canale youtube di Canale 14 – VideoTolentino.
Vista la concomitanza con l'iniziativa dei “Mercoledì dello Shopping sotto le stelle”, la mostra rimarrà aperta sino alle ore 23.00, con ingresso gratuito.
"Ogni opera esposta nel Museo del Santuario di san Nicola – scrive nella presentazione il curatore Giorgio Semmoloni - non solo va ammirata per il suo valore artistico ma va anche letta nel suo contesto, perché racconta al visitatore un frammento della storia secolare del Santuario tolentinate dando voce a personaggi illustri, ad eventi miracolosi, a devozioni pubbliche e private, a comportamenti, a consuetudini, a credenze e a riti popolari legati alla successione di tempi e di generazioni. Ogni opera, inoltre, costituisce un elemento essenziale per avere cognizione dei luoghi e dei tempi nei quali l'umile frate visse un'esperienza esistenziale di profonda fede, di servizio al prossimo, di penitenza e di ascesi che gli meritò, già in vita, una vasta fama di santità".
"La singolarità del Museo del Santuario consiste nell'ospitare numerosi manufatti artistici eterogenei un tempo collocati nella basilica dedicata al Santo, per questo creati o donati alla Comunità, rimossi nel corso dei secoli a seguito delle trasformazioni architettoniche subite dall'edificio sacro, del mutare delle esigenze o delle normative liturgiche, o del venir meno di consolidate devozioni popolari - aggiunge Semmoloni -. Tenendo presente l'importanza della raccolta e considerando che il Museo del Santuario è attualmente impraticabile a causa degli eventi sismici del 2016, l'Amministrazione comunale di Tolentino e la Comunità agostiniana hanno giudicato opportuno trasferire l'essenza del museo in altro luogo che permetta l'osservazione e lo studio di parte delle opere in esso conservate".
Sono iniziati i lavori di risanamento del manto stradale della strada provinciale 43 “Entoggese” del valore complessivo di 300mila euro. La Provincia di Macerata ha appaltato l’intervento alla ditta “Gatti e Purini S.n.c. di Purini Pietro & C. di San Severino Marche” che asfalterà diversi tratti ricadenti all’interno dei comuni di Urbisaglia e Tolentino.
L’Entoggese, che si estende per quasi 13 chilometri, è una strada di collegamento del comprensorio Urbisaglia-Tolentino-Abbadia di Fiastra, attraversa il centro abitato di Urbisaglia e la collega con Tolentino.
I lavori, previsti nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021, sono finanziati con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) per la sicurezza delle strade e il Presidente della Provincia, Antonio Pettinari, ha autorizzato anche l’utilizzo delle economie del ribasso per la sistemazione di ulteriori tratti.
L’Entoggese, inoltre, rientra nel 5° stralcio del Programma degli interventi per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016.
“Per questa stessa strada è in fase di progettazione, sempre a cura del nostro ufficio tecnico, un intervento per riparare i danni subiti dal sisma, dell’importo complessivo di 2.885.025 di euro che interesserà anche il rifacimento della pavimentazione in vari tratti - dichiara Pettinari - . Pertanto, al fine di non accavallarsi con gli interventi finanziati dalla Protezione Civile nazionale, abbiamo deciso di provvedere al rifacimento del manto in altri tratti della stessa arteria che presentano comunque elevate criticità per la sicurezza della circolazione stradale”.
Diversi stalli di sosta ubicati in piazza Mauruzi, a Tolentino, saranno interessati dalla modifica della circolazione stradale prevista nella giornata di mercoledì 23 giugno per consentire un getto di calcestruzzo all’interno di un edificio attualmente in fase di ricostruzione.
Pertanto il Comando di Polizia Locale ha emesso un'ordinanza in seguito alla quale dalle ore 07:00 alle ore 17:00 del 23 giugno (e comunque fino al termine dei suddetti lavori) in Piazza N. Mauruzi sono disposte le seguenti modifiche della circolazione veicolare:
- divieto di sosta con rimozione esteso a tutte le categorie di veicoli, compresi quelli al servizio di persone invalide muniti dell’apposito contrassegno, nei sei stalli di sosta presenti sul lato destro (secondo la direzione di marcia Via delle Caserme-Via F. Filelfo) tra il civico 6 e il civico 7;
- divieto di sosta con rimozione esteso a tutte le categorie di veicoli, compresi quelli al servizio di persone invalide muniti dell’apposito contrassegno, nel primo stallo di sosta successivo al civico 15 di Piazza N. Mauruzi e ubicato sul lato destro della predetta piazza (secondo la direzione di marcia Via F. Filelfo-Via delle Caserme);
- in corrispondenza dei civici 6 e 7 di Piazza N. Mauruzi, sul lato sinistro (secondo la direzione di marcia Via F. Filelfo-Via delle Caserme) della Piazza deve essere lasciato uno spazio della larghezza minima di un metro destinato esclusivamente al transito dei pedoni in sicurezza.
La circolazione veicolare sarà regolata dalla ditta interessata mediante l’impiego di uno o più movieri, a seconda delle condizioni del traffico.
La ditta esecutrice dei lavori provvederà all'installazione della relativa segnaletica stradale da cantiere con le relative limitazioni, obblighi e preavvisi necessari alle modifiche apportate alla circolazione veicolare e pedonale.
Per consentire la realizzazione di un muro controterra presso un fabbricato sito al civico 8 di Viale Trento e Trieste, in prossimità della rotatoria ubicata tra lo stesso viale e Via G. Cegna è stata richiesta, con urgenza, la chiusura di un tratto stradale.
Con apposita ordinanza è stata modificata la circolazione dalle ore 07:00 di oggi, 21 giugno, fino alla completa realizzazione del muro controterra, nonché al completo ripristino della sicurezza stradale a tutela della pubblica incolumità, in Viale Trento e Trieste (tempo quantificato in circa sei settimane).
Pertanto si prevede che:
- i veicoli circolanti in Viale Trento e Trieste con direzione di marcia periferia-centro, giunti alla rotatoria posta in corrispondenza dell’intersezione con Via G. Cegna, abbiano l’obbligo di proseguire diritto in Viale Trento e Trieste oppure di svoltare a destra in Via G. Cegna;
- i veicoli circolanti in Via G. Cegna con direzione periferia, giunti alla rotatoria posta in corrispondenza dell’intersezione con Viale Trento e Trieste, abbiano l’obbligo di svoltare a destra verso Via L. Cappellacci-Viale V. Veneto.
La ditta esecutrice dei lavori provvederà all'installazione della relativa segnaletica stradale da cantiere con le relative limitazioni, obblighi e preavvisi necessari alle modifiche apportate alla circolazione veicolare e pedonale.