Successo sopra ogni aspettativa per la prima edizione di 'Tolentino Street Food Festival'. Battuto ogni record di affluenza in piazza della Libertà, affollata da una moltitudine di persone provenienti non solo dalla città, ma anche dall'hinterland del maceratese.
Le carte vincenti sono state tante, a partire dalla varietà e dalla qualità, quella dei prodotti portati sul campo dai truck food selezionati accuratamente dall'associazione culturale 'Gente di Strada'. Dalla bombetta di Alberobello alla tradizione della cucina calabra, dalla vera oliva ascolana alla cucina pugliese. Ma lo sguardo si è esteso al di là dei confini nazionali, abbracciando anche la cucina argentina e quella americana, il tutto accompagnato dall'eccellenza del birrificio 'Buffalo Beer' con la sua selezione di ottime birre artigianali.
Un occhio di riguardo è andato inoltre alle attività locali, che hanno potuto beneficiare della manifestazione entrandovi in prima persona, allestendo i propri stand in Piazza della Libertà, trasformata per l'occasione in un vero ristorante a cielo aperto.
Ma a decretare la vittoria decisiva è stata certamente la cornice musicale. I concerti sono stati molto apprezzati dal pubblico, che ha potuto godere di un'offerta eterogenea ed entusiasmante. Dal cantautorato italiano al graffiante tributo ai Doors, passando per la Dj Street, che ha trasformato Tolentino in una discoteca all'aperto. Se l'inizio è stato a dir poco sconvolgente, con centinaia di persone presenti già nella serata di giovedì, l'afflusso è aumentato progressivamente, toccando il clou sabato sera. Lo dimostrano, del resto, le foto e i video diventati virali sul web.
«Una scommessa vinta a mani basse – commenta lo staff dell'associazione 'Gente di Strada' – l'evento è riuscito al meglio, arrivando a toccare l'apice. Siamo molto felici e pienamente soddisfatti, soprattutto perché abbiamo toccato con mano la soddisfazione del pubblico, che è stato il vero pilastro della kermesse. Un ringraziamento speciale va all'Amministrazione comunale, che ci ha ospitato in questa splendida cornice storica delle Marche, offrendoci supporto e collaborazione. Questo è l'anno zero, per il prossimo anno speriamo di poter tornare e fare ancora di più e ancora meglio».
Soddisfatta anche l’Amministrazione comunale di Tolentino che con questo tipo di manifestazione vuole rivitalizzare il centro storico, offrendo anche occasioni di sviluppo per le attività commerciali che hanno contribuito alla buona riuscita con l’apertura dei negozi. Il pubblico delle grandi occasioni ha partecipato con entusiasmo, gradendo le proposte enogastronomiche e quelle musicali. Prossimo appuntamento con la Fiera dei Fiori a metà maggio e con il grande pic nic programmato per domenica 12 maggio.
Si è concluso con una sconfitta casalinga per 6-4 contro il Piediripa C5 il campionato della formazione Csi del Borgorosso Tolentino. Una stagione iniziata discretamente e terminata piuttosto al di sotto delle aspettative, con l’ultimo posto in classifica che sancisce la retrocessione nella serie cadetta.
Sicuramente un pizzico di rammarico per mister Roberto Vecerrica per alcune sconfitte arrivate in maniera inaspettata e anche piuttosto sfortunata, e consapevolezza che dopo il periodo grigio di inizio anno la squadra ha mostrato sintomi di cedimento fisico e mentale e non è più riuscita a reagire per cercare di portare a casa qualche punto in più.
Emblematico il ruolino di marcia dei biancorossi, dopo un girone di andata chiuso con 11 punti all’attivo, nel girone di ritorno i punti totalizzati sono stati soltanto 2, arrivati addirittura con due pareggi a reti inviolate.
La squadra ha alternato nel corso della stagione partite disputate con il giusto approccio e la giusta compattezza iniziale, poi perse di misura per grossolani errori difensivi o per episodi sfavorevoli, a clamorose debacle in cui è mancata completamente la lucidità mentale e il gioco corale.
Nell’ultima gara i biancorossi hanno dominato letteralmente il gioco, al cospetto di un Piediripa che ha visto sfumare la vittoria del campionato conquistato dai civitanovesi dell’Evolution, ma non sono riusciti a prevalere. Sugli scudi il portiere ospite, autore di numerose parate, che hanno permesso al Piediripa di rimanere in vantaggio sino alla fine. Nonostante i gol di Orihuela, Falcioni, Porfiri e Cesaroni, la difesa locale si è dimostrata troppo vulnerabile ai contropiedi ospiti e alla fine è arrivata la sconfitta.
Come dicono il Presidente Borri e il Mister Vecerrica, il risultato negativo di questo campionato non ha comunque intaccato lo spirito del gruppo; un gruppo molto affiatato e molto compatto come è nello stile dell’ Asd Borgorosso Tolentino, società nata proprio nel segno dell’amicizia per volontà di un gruppo di amici accomunati dalla grande passione per questo sport.
Ora è il momento di riflettere e far tesoro di questa esperienza per la società biancorossa e di iniziare a gettare le basi per il futuro, ripartendo dai giovani e inserendo qualche innesto in squadra che possa garantire il giusto ricambio generazionale e la giusta freschezza, per tentare l’immediato ritorno nella massima categoria provinciale dei campionati Csi.
Borgorosso a valanga invece nel campionato di serie D, la squadra di mister Andrea Ranzuglia supera con un rotondo 10-0 la Virtus team Fabriano; partita sulla carta già scritta vista l’enorme differenza di classifica, ma nel futsal non tutto è sempre scontato.
I borgorossini scendono in campo con il giusto approccio, le assenze di Konte e Seri vengono compensate dalla presenza di Meo e l’esordio stagionale di De Carolis dalla squadra Csi; avversari invece totalmente rimaneggiati, che si presentano al “Gattari” con soli 5 giocatori effettivi.
Inizio di gara con netto dominio territoriale del Borgorosso, la differenza fisica e tecnica delle due squadre è notevole, con gli ospiti che, viste le poche forze a disposizione, optano per una difesa molto bassa a copertura della propria area di rigore; gli equilibri però vengono rotti da un potente tiro del bomber Diallo che porta in vantaggio i suoi al 10’. La gara sembra davvero in discesa e i biancorossi si rilassano creando occasioni a ripetizione, senza incidere più di tanto. Soltanto nel finale del tempo arriva il raddoppio di Corvini e il 3-0 di Orihuela.
La partita è già finita, vista la pochezza degli avversari, ma Ranzuglia chiede ai suoi di non abbassare il ritmo della gara e non adagiarsi sugli allori. La ripresa è fotocopia della prima frazione con il Borgorosso in totale dominio e gli avversari che restano in campo fino al 4-0 di Corvini per poi crollare sotto i colpi biancorossi e subire la goleada finale, con altri 2 gol di Corvini, Diallo, Del Pupo, Orihuela e primo gol stagionale per Cesaroni.
Termina una gara in cui i 3 punti erano scontati per i biancorossi, quasi una partita di allenamento in vista delle ultime 3 sfide della stagione. La trasferta di Treia di venerdì prossimo sarà per la capolista un importante ostacolo da superare , in un campo difficilissimo, al cospetto di una squadra che sta vivendo un ottimo stato di forma, anche senza più nulla da chiedere al campionato.
Si è conclusa la kermesse di due giorni organizzata da Tolentino Jazz con il patrocinio del Comune di Tolentino ed in collaborazione con le Associazioni S. Elpidio Jazz e Round Music, per festeggiare l’International Jazz Day.
Lo scorso sabato, la prima giornata, patrocinata dall’associazione “Il Jazz va a scuola”, ha visto protagonisti presso lo spazio Jazz Lab di Borgo Foro Boario, una ventina di allievi dell’Istituto Comprensivo “G. Lucatelli” guidati dal prof. Maurizio Gibellieri. Accompagnati dal trio composto da Giorgio Cacchiarelli alla batteria, Filippo Gallo alla chitarra e Lanfranco Pascucci al basso, gli studenti si sono cimentati ad improvvisare in jam su svariati blues con il loro flauto dolce, dimostrando come si possa fare un uso più creativo e interessante di questo strumento se guidati in modo competente e stimolante. Jazz e blues di casa quindi per i giovanissimi musicisti che hanno ricevuto il saluto dell’Amministrazione Comunale tramite l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Silvia Tatò ed hanno visto premiato il loro impegno con un attestato di partecipazione rilasciato da Tolentino Jazz.
L’approccio didattico del primo appuntamento della manifestazione ha caratterizzato anche la lezione-concerto “Jamming on Standard” curata dallo staff dell’associazione e guidata da Filippo Gallo che ha proposto un breve percorso musicale fra forme e stili del jazz coadiuvato da Marco Brandi alla batteria, Claudia Aliotta alla voce e dal presidente di Tolentino Jazz, Lanfranco Pascucci. Piena soddisfazione per la maratona jam di domenica che è stata aperta da Alessandro Andolfi di S. Elpidio Jazz insieme con Giorgio Cacchiarelli: rotto il ghiaccio con la prima esibizione estemporanea, si sono ritrovati sul palco anche Michele Sperandio in rappresentanza di Round Music, Claudia Aliotta, che ha presentato l’evento, e Pascucci; i portavoce delle tre Associazioni Musicali hanno rinnovato il loro impegno a collaborare e fare rete insieme sul territorio per una sempre maggiore divulgazione e diffusione del jazz. L’apertura è stata prerogativa di una simpatica band di Macerata capitanata da Robertino Perfetti alla batteria (in altra compagine si è dato da fare anche al pianoforte), Giorgio Monachesi al basso, Fabio Nobile al piano e Paolo Trognoni alla chitarra. Entusiasmanti le jam che si sono susseguite sul palco dello Jazz Lab grazie al prezioso contributo di fiati di prima classe come Cesare Vincenti e Guido Angrisani alla tromba, Alessandro Aureli al sax tenore, Maurizio Moscatelli, flicorno, clarinetto e flauto sopranino, e Maurizio Gibellieri al sax contralto. Sia Angrisani che Aureli si sono poi rivelati anche valenti polistrumentisti cimentandosi rispettivamente anche al pianoforte e al basso elettrico. Lo show è andato avanti con varie formazioni dove si sono distinti nel gioco di squadra, come i precedenti musicisti, i batteristi Michele Sperandio, Roberto Bisello e Marco Brandi; fra di loro anche il giovanissimo Alessandro Nitti appena diciannovenne, ma già padrone dello strumento. Proveniente dalla vicina Umbria, oltre a Vincenti e al chitarrista Simone Pascolini, si è distinto anche il pianista Luca Cipiciani, validissimo nell’elaborare il sostegno armonico e brillante nelle sue improvvisazioni. Leader indiscusso del basso, David Padella ha sfoggiato il suo stile inconfondibile, esibendosi con vari musicisti, fra cui Giammarco Polini, specialista di chitarra manouche.
Apprezzatissime le musiche di Paolo Principi, che a chiusura della manifestazione ha presentato in anteprima il suo ultimo lavoro discografico “Empathies” inciso con Roberto Gazzani e Andrea Morandi, con la partecipazione di Marco Postacchini e Luca Mattioni. In concerto con il fratello Piero Principi, eccellente batterista, e con lo stesso Gazzani, bassista, polistrumentista e band leader di prim’ordine, il pianista marchigiano ha eseguito sue composizioni, sfoggiando una stile essenziale ed elegante, che ha messo in luce temi cantabili, ma non scontati, e un approccio armonico complesso e diversificato, capace di fornire suggestivi stimoli alle improvvisazioni del basso e del pianoforte. Partendo da una dimensione empatica, appunto, della musica e del jazz in particolare, Principi, esperto di sound designer e virtual instrument, allievo di Pierannunzi, ha creato con le sue musiche un clima intimo e poetico viaggiando fra jazz waltz e tonalità minori, dediche a musicisti scomparsi (Rudy’s Lullaby e la splendida Daniel’s Jack) e ricordando una personalità di spicco come Roberto Grisley, straordinario docente di Storia della Musica, omaggiato con il monkiano Bob’s Blues.
Dinamiche, piani sonori ed interplay in perfetto equilibrio, hanno conferito respiro e coesione al pregevole materiale musicale, arrangiato in studio dal trio nel suo insieme. Il concerto si è concluso con una vivace versione di Sicily di Chick Corea e un’ultima jam fuori programma, come bis finale
Dopo il sold out di marzo ritorna a grande richiesta al teatro Don Bosco di Tolentino lo spettacolo ‘Messi a nudo’, scritto e diretto da Jacopo Cicconofri, interpretato dalla compagnia ‘Mezze facce’ di Tolentino, venerdì 3 e sabato 4 maggio alle ore 21.15.
La compagnia, dopo il successo, si appresta a un altro week end all’insegna del ‘tutto esaurito’, portando in scena un testo completamente originale che prende spunto dal successo internazionale di ‘Full Monty’, riadattandolo ad un contesto attuale e ‘nostrano’. 13 attori sul palco in una commedia frizzante che lascia alternare momenti di risate spassionate a momenti di riflessione catturando il pubblico e trascinandolo minuto per minuto fino al tanto atteso ‘spettacolo’ finale.
I biglietti sono ancora disponibili presso la biglietteria del teatro Don Bosco dalle ore 18 alle ore 20.
Domenica 28 aprile, in occasione del 75° Anniversario dell'Eccidio di Montalto, si è tenuta la 16esima edizione della “Marcia della Memoria... sulle orme della Resistenza” alla quale ha partecipato anche l’associazione onlus “GENITORI&FIGLI, per mano” con le sue famiglie con i bambini piccoli.
La camminata, pubblica e gratuita, consentiva ai partecipanti di ripercorrere i sentieri dei partigiani comodamente ed in sicurezza – tutto il percorso era asfaltato e seguito dalle navette nel caso in cui uno si stancava e dall’ambulanza. Perciò era adatto per le persone con diverse esigenze, di tutte le età e anche a quelli con degli animali domestici a seguito. Non solo dal punto di vista storico ma anche dal punto di vista paesaggistico – naturalistico- culturale il percorso (Caldarola – Vestignano – Montalto di Cessapalombo) merita una visita. Una mattinata che ha rinchiuso in sè così tanti aspetti e così tanti elementi belli di un angolo delle Marche dove le ferite del terremoto sono molto visibili.
Al di là delle sterili polemiche di questi giorni, la riflessione che è sorta parlando tra le famiglie con i bambini di fascia d’età molto diversi tra di loro (alla passeggiata hanno partecipato molti bambini), è che la partecipazione alla Marcia della Memoria di ieri ha fatto capire quanto è importante dal punto di vista didattico incontrare la storia nel mondo che ci circonda (toccarla con la mano) e non solo nei libri (anzi), farla capire ai genitori per poterla trasmettere ai figli in quei momenti cruciali dell'educazione che mirano a costruire e trasmettere le radici e i valori. E naturalmente, anche questo fa parte di uno ottimale stile genitoriale che si costruisce sin da subito (ed è per questo le attività dell’associazione onlus “GENITORI&FIGLI, per mano” non sono indirizzate solo ai bambini ma anche ai loro genitori). Per costruire il futuro di una persona di una famiglia e di un territorio bisogna conoscere bene il suo passato.
Nel corso della mattinata, a Tolentino , Macerata, Corridonia, Morrovalle e Potenza Picena, i carabinieri della stazione di Tolentino, uniti a quelli del n.o.r.m., nonché dai militari del nucleo investigativo – reparto operativo di Macerata- dalle compagnie di Civitanova Marche e Bologna centro ed inoltre coadiuvati dal servizio cinofilo con il cane Edir della Guardia di Finanza, hanno deferito in stato libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: 6 cittadini italiani (5 maschi, 1 femmina), di età compresa 26-45 anni, residenti nei citati comuni, di cui molti disoccupati e già noti alle forze dell’odine.
Dopo un’intensa attività di indagine, i militari dell’Arma hanno individuato i sei malviventi come venditori di droga ai giovani della provincia di Macerata.
Nel corso di perquisizioni personali e domiciliari delegate dall’autorità giudiziaria di Macerata che ha accolto interamente le ipotesi investigative, i carabinieri hanno posto sotto sequestro: 50 gr. di marijuana, 50 gr.di hashish, 5 gr circa di cocaina, già divisa dosi, 5 gr circa di ketamina, già divisa in dosi, 2 cellulari, 2 agendine utilizzate per annotare clienti, quantità e prezzi della droga venduta; la somma contante di 760,00 euro, ritenuta provento di illecita attività di spaccio; ed infine bilancini e materiale atto al confezionamento di sostanza stupefacente.
Archiviata la sosta pasquale tornano ad accendersi i riflettori sulla piscina “Caporicci” di Tolentino che mercoledì 1°maggio (fischio d’inizio ore 10) sarà teatro della sfida tra la NPN e il Volturno valida per la quinta giornata di ritorno del campionato di pallanuoto femminile serie A2.
Le ragazze di mister Bartolo arrivano all’appuntamento dopo la sfortunata trasferta di Cosenza ma con la consapevolezza della loro forza e determinazione in grado di giocare brutti scherzi a molte formazioni durante tutto l’arco della stagione. Per proseguire l’ottimo ruolo di marcia in campionato, la compagine tolentinate ha sfruttato al meglio i giorni a disposizione senza competizioni, intensificando il lavoro e concentrandosi sulle diverse situazioni tecniche così da poter giungere pronta all’appuntamento, giocandosi nel modo migliore le proprie carte. Ottime notizie per il club marchigiano arrivano, inoltre, anche dall’infermeria: al termine di un lungo infortunio, infatti, farà il suo rientro in acqua la canadese Kohli, tornando così a fornire il suo prezioso contributo all’intera squadra.
A rovinare la festa alla NPN proveranno le campane del Volturno che, nonostante i 13 punti in classifica, si sono sempre dimostrate avversarie ostiche e temibili, capaci di mettere in difficoltà qualsiasi rivale. Da tenere d’occhio innanzitutto il bomber Fatone che sino ad ora ha tenuto un media goal di tutto rispetto, mentre pericoli ulteriori potranno poi giungere anche dalla Pellegrino, sempre tra le migliori della formazione di Santa Maria Capua Vetere. Che Tolentino non voglia fare sconti alle rivali si intuisce anche dalle parole della giovanissima Elisa Marconi (la più piccola in rosa) che con l’entusiasmo dei suoi soli 15 anni analizza il momento della squadra marchigiana, presentando inoltre anche il prossimo impegno.
Prima della sosta pasquale c’è stato lo sfortunato match di Cosenza…Ecco cos’è mancato, a tuo avviso, per centrare la vittoria?
“Secondo me si è sentita la mancanza di Kohli in quanto infortunata ma credo, inoltre, che dovremmo anche migliorare qualcosa in difesa”.
Come ha inciso psicologicamente e agonisticamente questa prolungata pausa con le gare che il calendario ha riservato?
“Secondo me ha inciso in maniera positiva perché abbiamo avuto tempo per focalizzarci sugli aspetti tecnici in cui siamo ancora un po’carenti”.
Quali ripercussioni ci sono state sul vostro programma di lavoro abituale?
“La nostra “ruotine” è in effetti un po’ cambiata consentendoci di allenarci più intensamente grazie anche alla maggiore disponibilità della piscina e quindi al maggior spazio a disposizione”.
Mercoledì ritornerete in acqua contro il Volturno…Che tipo di gara ti aspetti?
“Esatto…Mercoledì affronteremo la squadra campana e sicuramente mi aspetto una partita molto dura. Tuttavia in questo periodo di pausa ci siamo allenate molto per prepararci al meglio a questa sfida ed ai prossimi impegni”.
Quali saranno gli aspetti tecnici sui quali Tolentino dovrà puntare per provare a cogliere i tre punti?
“Credo che dovremo puntare molto sull’attacco cercando di concludere quando possibile ed evitare di concedere contropiedi”.
Avendo incontrato Volturno nel girone di andata quali pensi possano essere le sue giocatrici più pericolose e come ritieni si riesca a contenerle con efficacia?
“Se non sbaglio la Fatone e la Pellegrino dovrebbero essere loro atlete più forti, due veri e propri assi a disposizione. Noi, comunque, cercheremo di difendere molto bene su entrambe, provando ad ostacolarle nelle conclusioni verso la porta”.
Quanto sarà importante il supporto del pubblico di casa, sino ad ora molto presente, in questa fase decisiva della stagione?
“Il supporto del pubblico è stato e sarà sempre molto importante per noi, sperando che i nostri supporters continuino a sostenerci come hanno fatto in maniera ammirevole sino ad ora”.
Con i tuoi 15 anni sei la più piccola in rosa…Ecco qual è stato l’impatto nei confronti della serie A2 e le maggiori difficoltà che hai riscontrato rispetto alle categorie giovanili?
“Si sono la più giovane del gruppo e l’impatto con la A2 è stato positivo perché stò facendo molte esperienze e imparando dalle giocatrici più esperte, anche di altre squadre. Le uniche difficoltà che ho trovato rispetto alle giovanili sono la differenza fisica e tecnica delle avversarie”.
Com’è il tuo rapporto con le “senatrici” della squadra?
“Il rapporto con le più esperte del gruppo è stato fin da subito molto positivo perché mi hanno aiutato e consigliato per favorire il mio percorso di crescita. Colgo anzi l’occasione per esprimere un ringraziamento nei loro confronti, in quanto riescono a farmi sentire parte integrante della squadra nonostante la differenza d’età”.
Sei reduce dal torneo delle regioni con la formazione delle Marche…Com’è andato e che importanza ha avuto sul tuo percorso di crescita?
“ Si…Sono da poco tornata da questa importante competizione che, a mio avviso, è risultata una notevole esperienza per confrontarmi con altre ragazze della mia stessa età, appartenenti a squadre diverse ed anche di maggior livello”.
Infine nonostante la tua giovanissima età quali sono le aspettative personali, oltre che di squadra, per questa prima esperienza con il torneo di serie A?
“Personalmente spero di migliorare sempre più a livello tecnico…Riguardo agli obiettivi della squadra, invece, mi auguro di continuare a giocare un ottimo campionato come stiamo facendo sino ad ora”.
Gli alunni delle classi 2^ della Scuola secondaria di primo grado dell'Istituto comprensivo "Lucatelli" di Tolentino, nell'ambito del Progetto Giornalismo, il giorno 17 aprile hanno incontrato la giornalista Giorgia Cardinaletti.
La giornalista, che è stata conduttrice a Rai News 24, del programma Pole Position, e che ora affianca la conduzione de La Domenica Sportiva , ha risposto alle numerose domande fatte dai ragazzi sul suo percorso scolastico e sulla sua attività di giornalista.
Un pedone nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 12, è stato investito in piazzale Europa a Tolentino.
La persona è stata immediatamente soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata all'ospedale di Macerata in codice giallo.
Sono in corso gli accertamenti per verificare la dinamica dell'investimento.
Gli alunni dell’Orchestra dell’Istituto Comprensivo Lucatelli diretti dal M° Maurizio Gibellieri sono al lavoro per preparare la loro partecipazione all’atteso appuntamento con l'International Jazz Day, in programma per il 27 e 28 aprile a Tolentino, presso il Borgo Foro Boario.
Un'iniziativa istituita nel 2012 dalla Conferenza generale dell'UNESCO per celebrare un genere musicale da sempre simbolo di dialogo interculturale e tolleranza.
A coordinare sul piano nazionale gli eventi italiani, I-Jazz, l’associazione nazionale che raccoglie alcuni dei più noti e seguiti festival jazz italiani, in collaborazione con il Comitato UNESCO Giovani, per dare testimonianza in maniera coordinata in Italia di una ricorrenza che inserisce il jazz nel patrimonio culturale immateriale e globale.
Il prato dell'Abbadia di Fiastra trasformato in una discarica. Questo il triste scenario che si è presentato agli occhi degli avventori che questa mattina si sono recati in Abbadia e hanno constatato i numerosi scarti lasciati dai turisti dopo il pienone di visite registratosi il 25 aprile.
Nella giornata festiva di ieri migliaia di persone hanno affollato lo splendido scenario naturale che si sviluppa attorno all'Abbazia consumando pic-nic festosi assieme ai propri parenti e amici e approfittando della giornata soleggiata. Di tutto ciò oggi, però, rimangono soltanto le bottiglie di vetro e plastica abbandonate a terra assieme alle cartacce delle vivande.
Un segno evidente dell'inciviltà dilagante che sembra attanagliare la società odierna.
Martedì 30 aprile, a Tolentino, si terrà il concerto per la riapertura della Basilica di San Nicola dopo il terremoto. La riapertura al culto della monumentale Basilica, dopo la chiusura a causa dei danni subiti dal terremoto nel 2016, costituisce un significativo evento di rinascita per tutta l’Italia centrale colpita dal sisma.
Per sottolineare il recupero di una delle più importanti mete del turismo religioso, posta lungo l’antica Via Lauretana, il Coro Polifonico “Città di Tolentino”, in collaborazione con la “Fondazione Brunello e Federica Cucinelli” di Solomeno (Pg), ha voluto produrre e offrire un evento musicale particolarmente coinvolgente e significativo: il “Requiem” for the living, concerto per Soli, Coro e Orchestra del giovane talento statunitense Dan Forrest.
Il concerto, con un organico complessivo di 130 elementi, si svolgerà martedì prossimo, 30 aprile, alle 21.15 all’interno della suggestiva cornice architettonica della Basilica di San Nicola. L’evento è patrocinato dal Comune di Tolentino che ne ha riconosciuta l’importanza culturale e artistica. Il concerto, diretto da Fabio Ciofini, prevede la partecipazione dell’Orchestra da Camera di Perugia e di tre cori: Il Coro Polifonico “Città di Tolentino”, Il Coro Canticum Novum di Solomeo e l' Associazione Corale “Marietta Alboni” di Città di Castello. Parteciperanno i solisti Samantha Faina (soprano), Mellissa D'Ottavi (soprano) e Gu Xiongfei (tenore).
Come ogni anno, l’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Tolentino ha partecipato alla Semifinale Nazionale dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici, organizzata dall’Università Bocconi di Milano, e tenutasi a Camerino il 16 marzo ottenendo eccellenti risultati.
Con grande soddisfazione della dirigente e dei docenti, infatti, due ragazzi della secondaria di primo grado si sono qualificati per la finale Nazionale che si terrà a Milano l’11 maggio. Facciamo quindi un grande in bocca al lupo a Giusy Maiolati della classe 2D che parteciperà nella categoria C1 e a Matteo Ristoro della classe 3A per la categoria C2.
Domenica 28 aprile 2019, in occasione del 75° Anniversario dell'Eccidio di Montalto, si terrà, come tutti gli anni, la sedicesima edizione della “Marcia della Memoria...sulle orme della Resistenza”, una manifestazione che consente ai partecipanti di ripercorrere, ancora oggi, i sentieri dei partigiani.
Alle ore 8.30 a Tolentino ci sarà la deposizione della corona in Piazza della Libertà, alla presenza delle Autorità, sulla lapide che ricorda l’Eccidio di Montalto.
Alle ore 9.00 è previsto il ritrovo, da raggiungere con i propri mezzi, a Caldarola all’incrocio tra la strada provinciale 502 e la strada comunale per Vestignano nei pressi dell’edicola di San Domenico.
Per la buona riuscita della manifestazione si invitano i partecipanti a parcheggiare la propria auto nella zona predisposta dagli organizzatori, all’interno dell’area industriale di Caldarola, da cui partiranno le navette per raggiungere il punto di partenza e dove le stesse navette riporteranno, sempre gratuitamente, i partecipanti, una volta terminata la manifestazione. Per garantire la sicurezza e la buona riuscita dell’evento, è molto importante rispettare con puntualità gli orari e dare seguito alle raccomandazioni degli organizzatori.
Alle ore 10.00 è fissata la partenza della marcia a piedi verso Montalto per un percorso che, attraversando Vestignano e Valle di Montalto, si snoderà per circa 8 chilometri e mezzo.
Intorno alle ore 12.30 è previsto l’arrivo alla Villa di Montalto con "rancio" offerto dall'organizzazione in collaborazione con COOP Alleanza 3.0 – Supermercato di Tolentino.
Alle 14.30 concerto del gruppo musicale Armata Brancaleone e Sambene.
Si ricorda che a partire dalle ore 13.30, fino alle 18.00, saranno a disposizione varie navette che permetteranno il rientro a Caldarola. Al termine della manifestazione, per chi vorrà, si continuerà a parlare di Resistenza. Appuntamento al Circolo Arci di “Radeche Fonne” di Villa Pianiglioli (Villa Case) di Belforte del Chienti.
La manifestazione è promossa dall'ANPI, attraverso un apposito Comitato organizzatore, dalla Regione Marche, dalla Unione dei Comuni Montani Monti Azzurri e dai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona e Tolentino, dall’Istituto Storico per la Resistenza “Mario Morbiducci”, dall’Istituto Alcide Cervi.
Il Comune di Tolentino, a seguito della nuova normativa in materia di sicurezza delle città e grazie anche al “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana” sottoscritto con il Prefetto di Macerata, ha potuto avere accesso ai finanziamenti necessari per implementare il già articolato sistema di videocamere che vigilano su molteplici punti della città.
In questi giorni si stanno ultimando le operazioni di installazione di nuove telecamere che consentono un costante monitoraggio sulle principali vie d’accesso alla città, specie agli svincoli della superstrada.
Infatti il nuovo sistema di videosorveglianza implementa quello esiste con nuove telecamere montate nella zona della rotonda dell’Oasi, in zona industriale Le Grazie, allo svincolo di Tolentino Ovest, sulla strada provinciale per San Severino Marche, in viale Terme Santa Lucia, allo svincolo della superstrada Tolentino Sud, alla Stazione ferroviaria, alla rotatoria tra via Boccalini, viale Benadduci, e via Lucentini, tra via Tambroni e via Parisani e alla rotatoria di piazzale Europa.
Per l’installazione di queste nuove telecamere sono stati spesi circa 48 mila euro di cui la metà è stata finanziata con il bilancio comunale e la seconda metà con un co-finanziamento della legge nazionale sulla “Sicurezza” dal Ministero degli Interni.
L’Assessore alla Sicurezza, Decentramento e Polizia Locale Giovanni Gabrielli ha espresso la sua personale soddisfazione perché, al di là delle contingenze del sisma, il progetto di "rilevamento transiti e telecamere di videosorveglianza", ogni anno è stato implementato al fine di monitorare in maniera sempre più capillare il territorio di Tolentino.
E’ nostra intenzione – scrive - anche nel 2020 utilizzare parte dei proventi provenienti dalle sanzioni del codice della strada per aggiornare il sistema in essere con tecnologie sempre più performanti per una maggiore sicurezza del territorio. Il principio della sicurezza per la videosorveglianza pubblica che si sta approntando come comune di Tolentino di concerto con la Prefettura di Macerata e gli altri comuni, è quello di conseguire un sistema di rilevamento transiti che permettono il monitoraggio dei veicoli che circolano non solo sul territorio comunale, ma anche nei comuni limitrofi.
Tutto ciò verrà conseguito grazie ad una convenzione normata che sarà stipulata con tutti i comuni che hanno la stessa tecnologia a partire dal comune capofila, Macerata.
A seguito dell'unificazione dei sistemi, anche il Comune di Tolentino seguirà il percorso affrontato dal Comune di Macerata per il collegamento al "Servizio nazionale rilevamento transiti veicoli segnalati (SCNTT)" del Ministero dell'Interno. Proprio per questo motivo, nei giorni scorsi, insieme al Comandante della Polizia Locale, Davide Rocchetti l’Assessore ha partecipato ad un convegno, dove si sono creati tutti i presupposti per l'integrazione dei sistemi, affinché il progetto sia realizzato in breve tempo.
Una volta che il progetto sarà realizzato, questo sistema di continuità territoriale che coinvolgerà una intera provincia, sarà il primo in Italia, con doppia soddisfazione dell'Assessore Giovanni Gabrielli, che all'inizio del suo incarico già nel 2012 auspicava un progetto di continuità territoriale proprio come quello che a breve si andrà a normare.
Il PD di Tolentino ringrazia la vicesindaca Silvia Luconi per "l'impegno profuso nella celebrazione del 25 aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo. Ci ha sconcertato, invece, l'organizzazione della celebrazione. Senza soffermarci sullo spesso strato di sporco sopra la luce e sul plexiglas della scritta in Corso Garibaldi, una volta lì deposta la prima corona, la banda e i celebranti si sono diretti verso Piazza della Libertà per deporre la seconda corona, presso la lapide alla destra del Palazzo Comunale. Giunti in Piazza della Libertà - proseguono i dem - i celebranti e la banda si sono trovati immersi nei rumori dovuti all'attività di allestimento di un piccolo numero di bancarelle che avevano aderito ad una festa gastronomica. La lodevole banda cittadina ha inutilmente cercato di imporre il silenzio, ha successivamente eseguito l'Inno d'Italia e 'Bella Ciao'."
"Ci uniamo al disappunto dell'ANPI che non è stato coinvolto nella celebrazione né nella deposizione delle corone - proseguono i rappresentanti del PD -. All'ANPI esprimiamo solidarietà e apprezzamento per l'attività di sensibilizzazione che costantemente svolge a difesa della Libertà. Ammirevole lo sforzo della vicesindaca che, tra i rumori deĺla Piazza, ha fatto il proprio discorso senza fonica anche se davanti al Palazzo Comunale vi era allestito un palco. Il discorso, arrivato a ben pochi, era incentrato sul concetto di Libertà, sia nella storia, che come importante momento della storia della propria famiglia. La vicesindaca ha concluso il suo discorso dicendo di essere paladina della Libertà di qualunque colore. La vicesindaca dovrebbe riflettere un po' di più sul significato del 25 aprile festa della Liberazione dal fascismo che appoggiava i tanto temuti "tedeschi", come li definiva il nonno che si nascondeva in cantina. Non la Liberazione dall'invasore straniero ma la Liberazione da un'ideologia che ha limitato le libertà personali, ha fatto scelte disastrose e che può sempre ripresentarsi. Una piccola nota di colore, sulla Piazza della Libertà, maltrattata nella sua bellezza da una congerie inutile di oggetti, spiccava non la bandiera italiana ma la bandiera americana di una bancarella."
Concerto per la riapertura della Basilica di San Nicola di Tolentino dopo il terremoto.
La riapertura al culto della monumentale Basilica di San Nicola a Tolentino, dopo la chiusura a causa dei danni subiti dal terremoto nel 2016, costituisce un significativo evento di rinascita per tutta l’Italia centrale colpita dal sisma.
Per sottolineare il recupero di una delle più importanti mete del turismo religioso, posta lungo l’antica Via Lauretana, il Coro Polifonico “Città di Tolentino”, in collaborazione con la “Fondazione Brunello e Federica Cucinelli” di Solomeno (Pg), ha voluto produrre ed offrire un evento musicale particolarmente coinvolgente e significativo: il “Requiem” for the living, concerto per Soli, Coro ed Orchestra del giovane talento statunitense Dan Forrest.
Il concerto, con un organico complessivo di 130 elementi, si svolgerà martedì prossimo, 30 aprile, alle 21.15 all’interno della suggestiva cornice architettonica della Basilica di San Nicola.
L’evento è patrocinato dal Comune di Tolentino che ne ha riconosciuta l’importanza culturale ed artistica.
Il concerto, diretto da Fabio Ciofini, prevede la partecipazione dell’Orchestra da Camera di Perugia e di tre cori:
Il Coro Polifonico “Città di Tolentino”
Il Coro Canticum Novum di Solomeo
Associazione Corale “Marietta Alboni” di Città di Castello
Solisti:
SAMANTHA FAINA - soprano
MELISSA D’OTTAVI - soprano
GUO XIONGFEI – tenore
Di seguito il video dell'evento:
L’eccidio di Montalto venne compiuto nell’omonima località vicino a Tolentino dal battaglione Camicie Nere il 22 marzo del 1944. In seguito all’armistizio dell’8 settembre 1943, alcuni giovani, per la maggior parte originari di Tolentino, decisero di non rispondere al bando di chiamata alle armi della Repubblica Sociale Italiana e partire per la montagna per costruire una formazione partigiana. Si stabilirono quindi a Montalto di Cessapalombo e trovarono supporto negli abitanti locali.
Il 19 marzo si iniziò a spargere la voce della cattura di alcuni giovani partigiani nelle vicinanze e quindi la possibilità di un nuovo rastrellamento. Il gruppo di giovani però non si allontanò e così venne colto di sorpresa, il 22 marzo, da un attacco delle truppe nazifasciste. Riuniti in piccoli gruppi, i partigiani vennero subito fucilati finché l’esecuzione non venne sospesa da un ufficiale tedesco. 31 di loro persero la vita, tra questi anche il loro comandante Achille Barilatti, mentre cinque si salvarono. Tra i superstiti c’è anche Aroldo Ragaini.
Aroldo Ragaini ha 94 anni e vive in Francia. È l’unico superstite dell’Eccidio di Montalto e l’abbiamo raggiunto telefonicamente per farci raccontare, in modo diretto, in occasione del 74° Anniversario della Liberazione, una delle pagine più brutte della storia, non solo maceratese, ma nazionale.
“Lei si può rendere conto di cosa significa passare davanti a un plotone di esecuzione fascista?” – non usa giri di parole Aroldo per raccontarci ciò che ha provato in quei momenti. “Io facevo parte dell’ultimo gruppo, eravamo cinque, e siamo stati risparmiati – continua Aroldo -. Non mi chieda perché, non lo so, non lo ricordo, ma so che gli ultimi cinque li hanno lasciti in piedi. Da lì siamo stati deportati in alta Italia e abbiamo iniziato a lavorare finché non siamo fuggiti, sperando che le cose cambiassero. Ciò che mi ricordo bene sono i 270 chilometri a piedi che ho dovuto percorrere per tornare a casa, quelli sì che me li ricordo.”
“Nessuno ci considerava, eravamo dei relitti della società – ha proseguito -. Io lavoravo in una fonderia e nonostante tutto morivo di fame, nessuno mi ha mai dato una mano. Abbiamo fatto molto per la patria ma siamo dovuti scappare via: se sono un sopravvissuto è solo grazie a me stesso perché nessuno mi ha regalato nulla.”
Aroldo si è poi trasferito in Francia e qui ha ricominciato la sua vita. “In questo Paese siamo stati apprezzati come lavoratori e come ‘stranieri’ – racconta -. Io non ho fatto cose straordinarie, ho solo vissuto nella normalità la mia vita.” Ragaini ha sempre fatto il muratore, ora è in pensione e vive oltralpe insieme a sua moglie. Ai giovani di oggi dà un consiglio: “Fate la politica che più vi aggrada, che riflette i vostri pensieri e che vi rispecchia, non fate quella degli altri o quella delle ideologie. A noi volevano inculcarci quella fascista ma noi non l’abbiamo fatto e abbiamo preferito la democrazia, decidendo di avere un lavoro e vivere una vita normale. Questo è il mio consiglio, scegliete la democrazia.”
Nell’Eccidio di Montalto sono stati uccisi: Adino Barcarelli, Alberto Patrizi, Aldo Buscalferri, Arduino Germondani, Armando Mogetta, Armando Pettinari, Audio Carassai, Balilla Pascolini, Bruno Principi, Ennio Passamonti, Ennio Proietti, Giacomo Saputo, Giammario Fazzini, Giuseppe Cegna, Giuseppe Gurrieri, Guidobaldo Orizi, Lauro Cappellacci, Lorenzo Bernardoni, Luigi Cerquetti, Manlio Ferraro Sottotentente, Mariano Cutini, Mariano Scipioni, Mario Ramundo, Nazzareno Bartoli, Nicola Ciarapica, Nicola Peramezza, Primo Stacchietti, Radames Casadidio, Spartaco Perugini, Ugo Sposetti, Umberto Angelelli e Umberto Lucentini. Nello Salvatori si salvò.
Ai "Martiri di Montalto" è dedicata la sezione A.N.P.I di Tolentino.
(In foto Aroldo Ragaini nel 2006. Photo Credit di Storia Marche 900)
All’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Tolentino il 18 giugno si è dato avvio al progetto PON (Programma Operativo Nazionale) dal titolo “Noi e il territorio, arte, cultura e paesaggio per crescere in armonia”. Si tratta di attività finanziate da Fondi Strutturali Europei e contenenti le priorità strategiche nel settore fondamentale dell’Istruzione.
Nel nostro Istituto sono stati attivati tre corsi, denominati moduli, da 20/25 alunni ognuno, nel periodo dal 18 giugno al 11 luglio e altri due durante l’anno scolastico in corso.
Il Progetto, che prevede la realizzazione di una guida turistica per bambini su Tolentino e dintorni, ha proposto attività finalizzate alla scoperta e allo studio delle ricchezze del nostro territorio a livello storico, artistico e naturalistico.
A scuola con gli alunni si è svolto un lavoro di ricerca di informazioni sul territorio e la conoscenza si è approfondita visitando direttamente i luoghi più interessanti e vicini a loro.
Il parco archeologico di Urbisaglia, l’Abbadia di Fiastra, il Castello della Rancia, il Ponte del Diavolo, lo Sferisterio di Macerata, il Museo della caricatura e dell’umorismo a Palazzo Sangallo, le chiese più importanti e le piazze con le torri degli orologi di Tolentino e di Macerata, il museo della Frau sono stati i siti di ammirazione che hanno reso le uscite sul territorio indimenticabili.
Gli alunni poi hanno dato sfogo alla loro creatività con elaborati grafico-pittorici che andranno ad arricchire le pagine della guida e con il laboratorio di ceramica che ha prodotto delle vere e proprie opere d’arte da ammirare alla mostra finale che verrà allestita alla fine del progetto.
È stato un vero lavoro di squadra che si è concluso con l’incontro con l’editore Giaconi che ha coinvolto gli alunni nella ricerca dei titoli per i primi tre capitoli della guida.
Gli insegnanti sono stati felicissimi di aver condiviso questa bellissima esperienza con i ragazzi che si sono dimostrati fin da subito interessati, collaborativi ed entusiasti.
Ora non rimane che concludere questa bella esperienza con una uscita sul territorio: andremo il 17 maggio a Recanati con tutti i ragazzi coinvolti.
Tutti gli insegnanti coinvolti ringraziano le famiglie e gli alunni per aver aderito a questo Progetto.
Dopo il rinvio dovuto al maltempo, domenica 5 maggio torna nelle vie e nelle piazze del centro storico di Tolentino “Giochi, Briciole e Favole” un evento promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Tolentino che è diventato ormai un appuntamento “fisso” per le famiglie ed i bambini di Tolentino e non solo visto che l’iniziativa è aperta alla partecipazione dei bambini residenti anche negli altri comuni limitrofi.
Questa festa, molto partecipata, nata in collaborazione tra l’Ufficio Servizi Sociali, le “Cuoche e i Comitati Mense Scolastiche” e un comitato spontaneo di genitori, in tutto oltre 60 persone, continua a proporsi non solo come un momento di “attenzione” all’educazione alimentare ma anche come un modo “sano ed educativo” di stare insieme in famiglia, riscoprendo i sapori, i giochi e i valori di una volta.
Per questa tredicesima edizione, le iscrizioni sono aparte a partire dalle ore 15.00, per poi giocare fino al tramonto. Previsti giochi tradizionali come la corsa con i sacchi, il salto con la corda, ruba bandiera, tiro alla fune, campana, ma anche calcio e pallavolo. Come sempre in corso Garibaldi rotolone gigante di carta da disegnare.
Non mancherà l’animazione a cura di Riù, la Ludoteca del Riuso che proporrà, in piazza della Libertà, diversi laboratori per la creazione di piccoli oggetti con materiali di scarto e riciclati.
Molta attesa la nuova edizione della “Staffetta delle Tre Età” dove in una simpatica corsa sono chiamati a sfidarsi squadre composte da figli, padri o madri e nonni o zii. Per partecipare è necessario iscriversi prima telefonando all’Ufficio Servizi Sociali (tel. 0733.901321).
Novità di questo anno l’animazione con i clown che affiancherà l’angolo nido dedicato ai giochi dei più piccoli.
Come sempre, per tutti i bambini partecipanti, in piazza Mauruzi, sarà distribuita focaccia e biscottini. Inoltre a tutti i bimbi partecipanti sarà donata una simpatica t-shirt ricordo dell’edizione 2019.
Si ricorda che per partecipare è necessario iscriversi e versare la quota simbolica di 2,50 euro. L’intero ricavato sarà destinato per l’acquisto di attrezzature didattiche che saranno donate alle scuole di Tolentino.