Tutto pronto a Tolentino per la Notte Nazionale del Liceo Classico. Docenti e studenti del Liceo “Filelfo” stanno apportando gli ultimi ritocchi al programma di una serata che, complice la Luna, promette emozioni forti.Venerdì 12 gennaio dalle 21 prenderà il via la 4^ edizione della manifestazione che può contare ormai sull'adesione di più di 400 licei in tutta Italia. Sul palco del teatro “Spirito Santo” studenti e docenti intratterranno il pubblico con letture, performances teatrali ed esibizioni musicali "a tema": il leit motiv scelto per l'edizione 2018 è infatti la Luna, musa ispiratrice di poeti e artisti di tutti i tempi, fin dall’epoca classica.
Uno dei momenti centrali dell’evento sarà la rappresentazione de “Le donne al Parlamento. Make Athens Great Again!”, riadattamento in chiave attualizzata della commedia di Aristofane “Ecclasiazuse”: lo spettacolo, già proposto con grande successo la scorsa estate all’anfiteatro romano di Urbisaglia, scaturisce dalla fruttuosa esperienza di un laboratorio teatrale allestito durante lo scorso anno scolastico dalle classi terze e quarte dell’Istituto, ma la sceneggiatura è stata ulteriormente rivista in occasione della “Notte” in modo da favorire la partecipazione di nuovi studenti. Queste le parole di un giovane attore, “new entry” del cast: «E’ stata davvero un’esperienza bellissima perché si condivide un cammino di autentica formazione culturale. Inoltre, avendo età differenti, è stato possibile per noi confrontarci su esperienze di vita che favoriscono una vera e propria crescita personale».
Non mancheranno poi gli ospiti illustri: il giornalista, storyteller e documentarista Luca Pagliari, collaboratore della RAI e di testate giornalistiche ed emittenti radiofoniche come Radio DeeJay, RDS (di cui è stato anche Direttore) e Radio 24. Interverrà sul tema "Il peso delle parole", un argomento di stringente attualità e che tocca anche uno dei fenomeni sempre più diffusi tra i giovani, il cyberbullismo.
Partecipata assemblea ieri a Tolentino della formazione politica "Potere al Popolo" che ha raccolto adesioni trasversali di molti cittadini che auspicano, finalmente, la nascita di una formazione unitaria a Sinistra che si faccia portavoce della denuncia sociale, legata allo sfruttamento delle classi sociali più deboli, e che non abbia paura di accogliere al suo interno l'ala movimentista che si riconosce, per forza di cose, da sempre in questa parte politica.
"Potere al Popolo" rifiuta la definizione di "estrema", ma preferisce vedersi riconosciuta nelle tante formazioni di Sinistra attive in Europa (la "Linke" tedesca, "France Insoumise" che è la terza forza politica d'oltralpe, "Podemos" in Spagna e i diversi esempi scandinavi) che la contrappongono alle socialdemocrazie occidentali le quali, negli ultimi trent'anni, hanno appoggiato le politiche neoliberiste dettate dall'imperialismo degli Stati Uniti d'America, dai leader della destra conservatrice europea, dalla Banca Centrale Europea e dal Fondo Monetario Internazionale.
Importante ricordare che durante l'incontro è emersa l'esigenza di redigere un documento che inserisca il tema della ricostruzione post sisma all'interno del programma elettorale, documento che sarà presentato venerdì 12 gennaio durante l'assemblea provinciale e posto all'attenzione del delegato nazionale presente all'incontro.
Da Potere al Popolo Macerata riceviamo
Settimana cruciale per l'unica realtà che racchiude tutte le forze della Sinistra d'alternativa in vista delle elezioni politiche di Marzo. "Potere al Popolo" accelera anche a livello provinciale e lancia due appuntamenti pubblici: il primo sarà martedì 9 gennaio alle 21 presso il bar Cappelletti a Tolentino a cui seguirà l'assemblea provinciale, fissata per venerdì 12 gennaio, sempre alle 21 presso la sede ANPI di Macerata.
Il progetto, nato dalla decisiva spinta propulsiva del collettivo "Je so Pazzo" di Napoli, si propone di portare in Parlamento le istanze della sinistra politica e movimentista, fortemente critica verso le politiche di liberalizzazione del mercato del lavoro e di privatizzazione e depotenziamento dei servizi essenziali come la Scuola e la Sanità pubbliche e l'Università. All'assemblea provinciale di venerdì 12 sarà presente un rappresentante del collettivo "Je so pazzo" che raccoglierà impressioni e suggerimenti per completare il già vasto programma elettorale.
Dopo la pausa natalizia al multiplex Giometti di Tolentino, in collaborazione con Unitre, riprende la rassegna cinematografica ‘La decima musa’, con l’introduzione alla visione filmica del prof. Cingolani, da giovedì 11 gennaio alle ore 21.15, con il film di Ziad Doueiri ‘L’insulto’, in concorso al Festival di Venezia 2017 vincendo la ‘Coppa Volpi’ per la miglior interpretazione maschile, che racconta la vita a Beirut.
Città precocemente cosmopolita e obiettivamente ricca (da anni è tornata a essere la piazza di riferimento di un Vicino Oriente sempre più rovente) la capitale libanese è una metropoli che, in realtà, fatica, non poco, a cambiare pelle: uscita devastata dalla guerra civile (1975-1990), è stata riedificata al centro, con un’impronta nettamente occidentale, mentre la periferia mantiene l’aspetto sconnesso e difficile di un tessuto che non riesce a nascondere le cicatrici. Cicatrici ben evidenti anche nella vita della popolazione civile, nella distribuzione etnica dei quartieri, nella gestione della questione palestinese.
Scritto dal regista con l’ex moglie e collaboratrice abituale, anche loro divisi dalla provenienza, il film è un ‘legal drama’ ben raccontato, con tanto di udienze che aprono scenari inattesi nel passato dei due sfidanti, e una sorprendente sfida in famiglia fra i rispettivi avvocati, ma diventa chiaramente un ritratto del Libano che non chiude con il proprio passato, non riuscendo a elaborarne le ferite.
Giovedì 18 gennaio la regista francese Blandine Lenoir racconta con il film ’50 primavere’ la storia di Aurore, una donna di 50 anni, che fa la cameriera ed è separata dal marito da cui ha avuto due figlie di cui una è incinta. Nel momento in cui perde il lavoro apprende anche di diventare nonna. Questi due eventi la mandano in crisi: vede troppi anni dietro di sé. Casualmente però incontra un amore di gioventù e pensa di poter ricominciare. Il film è una commedia romantica che strappa più di una risata. La rassegna si chiude giovedì 25 gennaio con il film ‘Morto Stalin se ne fa un altro’ del regista Armando Iannucci,che con fine ‘humor nero’ racconta la morte di Stalin, evocando la destalinizzazione e raccontando la feroce guerra di successione, fedele al precetto hitchcockiano che associa la riuscita di un film alla qualità del cattivo. Nel film il regista rende tangibile l’irragionevolezza del regime, mettendo in schermo fantocci che imponevano sofferenza a tutti senza eccezione.
“Una storia scritta oggi e pensando a oggi”. È così che Goffredo Fofi definisce nella sua postfazione (Edizioni E/O) il racconto di Èric Emmanuel Schmitt del 2001, portato sul grande schermo nel 2003 (Premio del Pubblico a Omar Sharif come Miglior Attore alla Mostra del Cinema di Venezia).
Gabriela Eleonori e Saverio Marconi, dopo il grande successo di Variazioni Enigmatiche, tornano a confrontarsi con un testo di Schmitt, e questa volta lo fanno con una narrazione intima, che parla agli spettatori guardandoli negli occhi mentre si compie l’affascinante rito tradizionale del tè turco: un procedimento lento, un sapore antico e familiare, durante il quale si snoda, emozionante, la storia.
Lo spettacolo sarà in scena a Tolentino sabato 13 e domenica 14 gennaio. Per questa rappresentazione è stato scelto Il Politeama. Il progetto, infatti, per la sua atmosfera intima, predilige piccoli teatri o luoghi non deputati all’esperienza teatrale tradizionale, in cui sia più naturale instaurare un contatto diretto e unico con il pubblico.
Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano è la storia di un’infanzia, “l’infanzia che bisogna lasciare” o quella “da cui bisogna guarire”, di un’emancipazione, del superamento delle difficoltà attraverso un percorso di scoperta, di conoscenza di sé e di culture differenti.
È anche la storia dell’incontro tra un tredicenne ebreo e Monsieur Ibrahim - un vecchio musulmano che viene dal Corno d’Oro, proprietario di una drogheria.
Mondi (o sottomondi) che si incontrano, coabitano, in un invito al rispetto delle identità altrui e alla ricerca delle radici comuni “oltre le barriere delle lingue, delle nascite, delle fedi” [G. Fofi, Postfazione]. Una religione fatta di saggezza, lentezza, amore per il bello e per la vita, tolleranza: i «fiori» del testamento spirituale di Monsieur Ibrahim.
MONSIEUR IBRAHIM E I FIORI DEL CORANO: sabato 13 gennaio ore 21.15, domenica 14 gennaio ore 17. Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Don Bosco giovedì 11 e venerdì 12 gennaio, dalle ore 18 alle ore 20. Nei giorni di rappresentazione i biglietti saranno in vendita a partire da 3 ore prima dell’inizio dello spettacolo presso la biglietteria del Politeama.
I biglietti, inoltre, sono in vendita presso tutte le biglietterie del circuito A.M.A.T. e on line su www.vivaticket.it
Per informazioni 340 7028078 – 338 4353550 – www.teatrovaccaj.it - info@teatrovaccaj.it
Si è spento oggi Antonio Mochi, indimenticato campione di baseball negli anni settanta.
Miglior lanciatore italiano nel 1975 "ancora oggi Macerata parla di Antò quello che lasciava tutti strike out... io ti ricorderò cosi perché l'odore della pelle di quel guanto mi ha sempre fatto sognare" lo ricorda il figlio Andrea.
Originario di Tolentino, fu insieme a Luciano Nerla, Sergio Fulgi (scomparso il 6 gennaio dell'anno scorso), Maurizio Dignani e altri fra i promotori del baseball e ha giocato per anni come lanciatore in varie squadre, dalla Grand Prix degli inizi alla Baseball Club Tolentino. Nel 1975 indossò la maglia della squadra di Macerata con la quale si laureò miglior lanciatore italiano della stagione. Giocò anche con il Porto Sant'Elpidio, dove si trasferì sia per il baseball che per lavoro.
Conosciutissimo a Tolentino per la sua cordialità e simpatia, era il fratello del dottor Filippo Mochi. Negli ultimi anni viveva a Colmurano insieme al figlio Andrea.
Alla famiglia le più sentite condoglianze dalla redazione di Picchio News.
Per ben quattordici volte dall'inizio dell'emergenza terremoto sono arrivati a Tolentino per portare aiuti e solidarietà. L'ultima lo scorso fine settimana. Sono gli uomini e le donne della Protezione Civile di Cadore A.N.A., guidati dal capo squadra Giacomo Maroldo.
Per due volte sono intervenuti per soccorso a persone, mentre nelle altre dodici occasioni hanno sempre portato aiuti umanitari consegnati alla locale Protezione Civile e alle mense scolastiche. Aiuti che, poi, non hanno interessato soltanto Tolentino perchè la Protezione Civile di Cadore ha portato aiuti anche per gli allevatori di Camerino e Pieve Torina consegnando 700 quintali di fieno e 80 quintali di mangime. Insomma, aiuti a 360 gradi che non si fermano, anche perchè questa gente dal cuore d'oro ha stretto un rapporto particolare con Tolentino, arrivando per così dire quasi ad adottarla dopo il dramma del sisma che vede ancora 4000 tolentinati sfollati.
Quindici giorni fa, è stato consegnato un assegno al Comune di Tolentino. Una parte di quei soldi è stata destinata all'acquisto di un "inverter" per il centro anziani del Foro Boario. Il resto, invece, dovrà servire alla ricostruzione dello storico Torrione di San Catervo.
Inoltre, grazie alla collaborazione fra i punti Brico Io di Pieve di Cadore (il cui direttore è un tolentinate) e di Tolentino, è stato donato un gruppo elettrogeno che consente a Maroldo e ai suoi uomini di poter svolgere il loro lavoro nelle Marche. In questo caso, ha dimostrato grande sensibilità anche la tipografia La Linotype di Tolentino che ha stampato gratuitamente tutto il materiale necessario.
E la vicinanza di Cadore non si ferma. Infatti, anche se la manifestazione è ancora top secret, il 14 aprile in piazza della Libertà si sta organizzando un evento di portata nazionale il cui ricavato, ovviamente, andrà a beneficio dei terremotati. Un ringraziamento particolare, la Protezione Civile di Cadore lo rivolte ai comuni di Vigo di Cadore e Auronzo di Cadore per averla sempre sostenuta nella vicinanza a Tolentino.
Piazza della Libertà gremita per “L’arrivo della Befana del Ponte del Diavolo”, l’evento a cura dell’associazione “I Ponti del Diavolo” in collaborazione con il Consiglio di contrada Ributino - Pianciano – Ancaiano – Calcavenaccio – Parruccia ed il comune di Tolentino.
Folla nel centro storico per il tradizionale appuntamento del giorno dell’Epifania. In migliaia, tra bambini, famiglie, giovani e turisti hanno rianimato il centro della città. Alle 16 il corteo delle Befane è partito al Ponte del Diavolo per il raduno in piazza della Libertà dopo una breve tappa alla casa di riposo per salutare gli ospiti che hanno molto apprezzato l’iniziativa. Sono stati contentissimi gli anziani che hanno salutato, tra baci ed abbracci, le Befane.
E’ stato un momento di grande festa per gli ospiti della casa di riposo ai quali sono stati donati cioccolatini e caramelle e con i quali si è ballato e cantato. Il corteo è stato allietato dal canto della Pasquella con il gruppo dei “Cantastorie” di Treia. Di Befane ce n’erano per tutti i gusti, dalla sposa alla miss, dalla pazza alla freddolosa, dalla sexy alla modella. Tra queste c’era anche l’equilibrista che è scesa dall’alto della Torre degli Orologi di piazza della Libertà con l'ausilio dei vigili del fuoco di Tolentino. Quest’anno ad indossare i panni della vecchietta è stato il pompiere Massimiliano Tiriticco. In piazza della Libertà sono state poi distribuite caramelle e dolciumi. Alla fine la giuria, composta dai bambini della piazza, dopo un’attenta valutazione, ha decretato la Miss Befana 2018.
La manifestazione è stata condotta dalla giornalista Carla Passacantando. Grande successo anche, l’altra sera, per il Brindisi della Befana all’agriturismo Terre del Chienti di Tolentino nel corso del quale ai più piccoli sono stati distribuiti doni offerti dall’associazione organizzatrice dell’evento in collaborazione con Clementoni. All’appuntamento hanno partecipato anche famiglie provenienti da Visso e Roma.
In occasione del Grand Tour della Cultura, evento ideato e patrocinato dalla Regione, le Guide delle Marche in collaborazione con Tolentino Musei e Meridiana Coop Sociale organizzano visite guidate in notturna presso il Castello della Rancia sabato 13 gennaio e sabato 10 febbraio. "Una notte al castello della Rancia con Rodolfo II Da Varano e il leggendario tesoro".
Ingresso: intero 7.00 €; ridotto 5.00 € - biglietto omaggio per visita gratuita al museo della Caricatura di Tolentino. Ingresso gratuito: persone diversamente abili e bambini under 12.
Info e prenotazioni: cell. 347/7439960 - 347/1760893, info@guidedellemarche.com - Tolentinomusei@meridiana.mc.it.
L'evento è confermato anche in caso di maltempo con visite alle sale interne del castello.
Con una rete di Ruggeri ed una di Dell’Aquila il Tolentino espugna il Comunale di Loreto ed inizia nel migliore dei modi il girone di ritorno. Subito in vantaggio con Ruggeri, la squadra cremisi si trova subito la strada un discesa e sfiora ripetutamente il gol del due a zero, prima con una conclusione di Dell’Aquila e poi con un colpo di testa di Campanella, deviato sulla traversa da Tomba.
Nella ripresa partono forte i padroni di casa alla ricerca del pareggio. La difesa cremisi tiene bene. Al 56’ su assist di Tizi, Dell’Aquila in piena area controlla bene e calcia di prima intenzione, Tomba non ci arriva e per il Tolentino è il gol del raddoppio. Forte del doppio vantaggio, la formazione allenata da mister Mosconi amministra la partita ma cerca sempre la terza rete. Ci provano prima Mongiello e poi Buresta, ma in entrambe le occasioni il portiere di casa non si fa sorprendere. Dopo tre minuti di recupero il signor Marchei di Ascoli Piceno manda tutti negli spogliatoi con il triplice fischio finale.
IL TABELLINO
LORETO: Tomba, Ciminari, Brugipaglia, Morbudicci, Maruzzella, Camilletti, Stoppini, Moriconi, Garbuglia, Agostinelli, Ruzzier, A disposizione: Strappati, Pigliacampo O., Capecci, Pigliacampo L., Buffarini Balloni. All. Moriconi
TOLENTINO: Giorgi, Gobbi, Ruggeri (Colonnelli), Campanella, Bergese, Mercurio, Raponi (Belli) Severoni, Dell’Aquila (Cesca), Tizi (Castelli) Mongiello (Buresta) A disposizione: Felicioli, Rozzi, All. Mosconi.
ARBITRO: Marchei di Ascoli Piceno (Maroni di Fermo e Pace di Ancona)
MARCATORI: al 1’ Ruggeri, al 56’ Dell’Aquila.
Sconfitta ed eliminazione con onore per i Giovanissimi delle Cantine Riunite che, questa mattina, sono stati sconfitti per sette a zero dalla Virtus Team. I ragazzi di mister Perà lottano ma si arrendono al maggior tasso tecnico dei fabrianesi, che approdano così alla finalissima di domenica.
“Abbiamo giocato per un tempo alla pari – dice mister Perà – chiudendo la prima frazione sull’uno a zero. Poi, dopo due reti prese ingenuamente, è prevalsa la delusione e gli avversari sono stati bravi ad allargare il divario. Complimenti agli avversari per la finale raggiunta, ora testa al campionato”.
Cantine: Andreozzi, Lambertucci, Angeletti, Antovski, Battellini, Bonvecchi, Gashi, Ghidini, Seferi, Sposetti, Testiccioli; All Roberto Perà.
Con il primo gennaio 2018 inizia una nuova storia per Domenico Maccari. Dopo quasi 43 anni di contribuzione di cui 37 in Frau, sono maturati i tanto ambiti requisiti per diventare “Dipendente INPS”.
Domenico Maccari Vice Presidente del Cb Club Maceratese e Presidente della Fiera dell'Elettronica di Macerata saluta cosi gli amici e colleghi della Frau
"Sono stati anni impegnativi ma pieni di soddisfazioni - ha commentato Maccari - ho iniziato come addetto alla manutenzione, poi con l’incarico di caporeparto nella Divisione Casanova, a seguire nella Divisione CAR dapprima caporeparto poi all’Ufficio Industrializzazione per finire all’arredo".
Commozione e bei ricordi che non sono stati intaccati dall'ultimo periodo del sisma che ha duramente colpito la mia città, Tolentino. "Ringrazio l’azienda per avermi dato la possibilità di crescita professionale, i collaboratori ed i colleghi tutti" aggiunge Maccari, e l'unione e la condivisione sono stati sempre alla base del suo operato e lo ha dimostrato anche in Frau: "Una delle cose che ho imparato, forse la più importante, è che insieme si possono raggiungere grandi obiettivi".
“La pensione non è un ambito traguardo - conclude - ma solo un punto di partenza per nuove stimolanti situazioni e gli impegni già sappiamo che non mancheranno. Ho sempre dedicato il mio tempo libero alla Protezione Civile ed al volontariato e sicuramente non verrà meno il mio impegno ora che avrò maggior tempo e possibilità”.
A Domenico Maccari vanno i migliori auguri ed un grazie per quanto fatto e farà ancora da parte di tutta l'associazione Cb Club Maceratese e quanti specialmente nel mondo del volontariato hanno avuto modo di conoscerlo.
“Arriva la Befana del Ponte del Diavolo”, l’evento a cura dell’associazione “I Ponti del Diavolo” in collaborazione con il Consiglio di contrada Ributino - Pianciano - Ancaiano - Calcavenaccio - Parruccia ed il comune di Tolentino.
Torna la vecchietta con le scarpe rotte. La sera del 5 gennaio, alle 21, si recherà all’agriturismo Terre del Chienti, in contrada Pianarucci 19 di Tolentino, per distribuire ai bambini doni offerti dall’associazione “I Ponti del Diavolo” e dal Consiglio di contrada,grazie anche a Clementoni, durante il Brindisi della Befana. Per partecipare occorre prenotare al 336-636141.
Seguirà poi il 6 gennaio, alle 16, la partenza al Ponte del Diavolo del corteo delle Befane per il raduno in piazza della Libertà di Tolentino dopo una breve tappa alla casa di riposo per salutare gli anziani. Le Befane che vogliono partecipare devono ritrovarsi al Ponte del Diavolo alle 15.30. Il corteo sarà allietato dal canto della Pasquella con il gruppo dei “Cantastorie” di Treia. Di Befane ce ne saranno per tutti i gusti, tra queste anche l’equilibrista che scenderà dall’alto della Torre degli Orologi con l'ausilio dei Vigili del fuoco di Tolentino e Macerata. Il raduno è previsto in piazza della Libertà per le 17.30 per la distribuzione di dolciumi. Al termine i bambini eleggeranno la Miss Befana 2018.
A Tolentino, grazie ad un gruppo di amici che ogni vigilia di Natale si ritrovano per la consueta partita di calcio e grazie all’interessamento di Alberto Marcelletti, sono stati raccolti mille euro che sono stati dati in beneficenza ad una famiglia tolentinate un cui congiunto deve fare visite periodiche a Londra.
Un altro esempio di solidarietà concreta che testimonia il grande cuore di tanti tolentinati che seppur gravati dai tanti problemi post sisma, non dimenticano altri concittadini promuovendo iniziative solidali.
Un fine settimana all’insegna delle tradizioni e di un libro che, ad appena un mese dalla pubblicazione, è diventato un piccolo caso editoriale marchigiano. IL TRIPPONARIO, il libro di esordio di Deborah Iannacci, la giovanissima fondatrice di TRIPPAdvisor, la seguitissima community che su facebook conta oltre 37 mila seguaci della "vergara" marchigiana, dei suoi modi di dire e di mangiare, sarà protagonista di una maratona da venerdì fino a domenica.
Sarà un modo per incontrare i tantissimi lettori che hanno affollato le librerie marchigiane e per rimarcare il fatto che, come traspare dalle pagine del libro, tra le molteplici incombenze della donna marchigiana c’è sempre stata anche la custodia e l’educazione dei più piccoli ed in fondo la maschera della Befana è sempre stata gestita dalla Vergara di ogni famiglia. Venerdì 5 gennaio Deborah Iannacci incontrerà i lettori alle ore 16 alla libreria Mondadori del centro commerciale Corridomnia di Corridonia ed alle 18 alla libreria Il Nautilus di Tolentino. Sabato 6 gennaio alle 16 sarà la libreria Ranieri di Civitanova Marche ad ospitare la scrittrice, aspirante “vergara”. Si concluderà domenica 7 gennaio alle 17,30 alla sala del consiglio del palazzo comunale di Moresco, uno dei borghi più belli d’Italia.
IL TRIPPONARIO, usi e costumi scostumati della Vergara rappresenta una divertente lettura della società marchigiana, prevalentemente matriarcale, dove la donna influenza anche la "lingua", un dialetto che, con le diverse sfumature da borgo a borgo, esprime in pochi termini i modi di vita di ogni marchigiano. Il libro contiene inoltre ricette ed identikit di alcune Vergare marchigiane che, dalla costa all'entroterra, rappresentano l'autenticità della donna.
Deborah "Trippa" Iannacci, classe ’85, nasce a Sant’Elpidio a Mare, è 0 positivo e porta il 38 di scarpe. Da sempre attratta dal mondo della comunicazione, tanto che alle elementari redige un giornalinosettimanale che disegna e scrive di suo pugno su fogli a quadretti e vende per 150 lire ai suoi compagni di classe, truffandoli. Nel corso degli anni sceglie il percorso come grafica pubblicitaria, dapprima frequentando una scuola professionale e poi aprendo una attività in proprio che segue tuttora. Però questo a Deborah non basta, a lei je piace a magnà. Così fonda la pagina Facebook TRIPPAdvisordando vita a una community di fans scatenati che al solo nominare ciauscolo e vincisgrassi fanno la ola.
Episodio curioso e inquietante questa mattina a Tolentino, quando un uomo si è presentato all'interno del bar Mithos in via Nenni con una mannaia nascosta nel cappotto.
Ad accorgersi dell'arma sono stati alcuni clienti dell'esercizio commerciale che hanno subito chiesto l'intervento dei carabinieri. Quando la pattuglia è arrivata sul posto, ha subito individuato l'uomo e lo ha perquisito. Addosso i militari gli hanno trovato una mannaia lunga 30 centimetri di cui ben 16 di lama.
Inevitabile a carico del soggetto, un 57enne italiano residente in provincia di Macerata, operaio, pregiudicato, la denuncia a piede libero per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Tutti da capire, infatti, i motivi per i quali il 57enne se ne andava in giro con la mannaia. L'arma è stata sottoposta a sequestro, mentre le indagini sono tuttora in corso e la situazione viene attentamente seguita dagli inquirenti.
Ancora danni causati dal vento forte. Stavolta a Tolentino in viale Buozzi, di fronte al barbiere Ivano, una parte della rivestitura di un tetto in cartone catramato è stata trascinata giù in strada.
Fortunatamente la parte del tetto cadendo non ha colpito nè persone nè auto in transito. L'auto che era parcheggiata proprio sotto l'edificio è stata fortunatamente salvata dal balcone che l'ha riparata, facendo da scudo.
Nessun danno registrato dunque, solo una situazione di forte disagio che si sta protraendo nel tempo.
Diversi gli interventi dei vigili del fuoco nelle ultime ore nell'entroterra maceratese a causa del vento. Molti gli alberi pericolanti o caduti sulle strade nelle zone di San Severino Marche, Tolentino, Apiro, San Ginesio e Urbisaglia.
A Cesolo per un fienile andato a fuoco è intervenuta la squadra di Tolentino poichè tutte le altre squadre sono impegnate con il problema degli alberi.
Ad Urbisaglia un albero è caduto anche su una macchina. Fortunatamente non c'è stato nessun ferito.
C’è anche l’Istituto Tecnico Economici “Francesco Filelfo” di Tolentino tra le prime 100 scuole scelte dal MIUR a livello nazionale per avviare la sperimentazione dei percorsi didattici quadriennali con D.D. prot. N.1568 del 28 dicembre 2017. Dall’anno scolastico 2018/19 sarà attiva una sola classe prima (max 25 alunni) dell’indirizzo di Sistemi Informativi Aziendali, che permetterà agli studenti di conseguire il diploma in quattro anni anziché in cinque.
Le iscrizioni saranno possibili a partire dal prossimo 16 gennaio, la stessa data prevista per le iscrizioni ai percorsi ordinari. Agli studenti che faranno questa scelta verrà garantito l’insegnamentodi almeno una disciplina non linguistica con metodologia CLIL, attività laboratoriali, oltre che l’utilizzo di tecnologie didattiche innovative. Nessun “sconto” sugli obiettivi formativi in quanto si dovrà assicurare il raggiungimento delle competenze e degli obiettivi specifici di apprendimento previsti per il quinto anno di corso con rimodulazione oraria e didattica. Un percorso certamente impegnativo, ma che risponde alle esigenze di un’utenza che sta cambiando e che va adeguatamente preparata alle sfide della società contemporanea.
Continuano le indagini per la morte di Renata Rapposelli il cui corpo è stato trovato (leggi qui l'articolo) già in stato di decomposizione in contrada Pianarucci a Tolentino lo scorso novembre.
Nuove analisi accerterebbero infatti che non ci sono lesioni sull'apparato scheletrico della donna né segni di colluttazione e proprio per questo motivo si deduce che la Rapposelli non sia stata gettata nel burrone ancora in vita ma dopo morta.
La pittrice 64enne era scomparsa da Ancona il 9 ottobre scorso, dopo una visita a marito e figlio in Abruzzo. I due uomini, il figlio Simone e il marito Giuseppe sono indagati per l'omicidio della donna.