Continuano le indagini per la morte di Renata Rapposelli il cui corpo è stato trovato (leggi qui l'articolo) già in stato di decomposizione in contrada Pianarucci a Tolentino lo scorso novembre.
Nuove analisi accerterebbero infatti che non ci sono lesioni sull'apparato scheletrico della donna né segni di colluttazione e proprio per questo motivo si deduce che la Rapposelli non sia stata gettata nel burrone ancora in vita ma dopo morta.
La pittrice 64enne era scomparsa da Ancona il 9 ottobre scorso, dopo una visita a marito e figlio in Abruzzo. I due uomini, il figlio Simone e il marito Giuseppe sono indagati per l'omicidio della donna.
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