Tolentino

Salvini, un "animale politico" da ostentare (Civitanova e Corridonia) o nascondere (Tolentino)?

Salvini, un "animale politico" da ostentare (Civitanova e Corridonia) o nascondere (Tolentino)?

Il giudizio politico su Matteo Salvini spetta agli elettori. Un commento sul tour di ieri in provincia di Macerata del leader della Lega Nord è invece doveroso per chi osserva da esterno il quadro politico a pochi giorni dalla consultazione elettorale amministrativa di domenica prossima.  E le considerazioni da fare sulla visita di Salvini a Civitanova, Corridonia e Tolentino sono diverse. A cominciare dall'opportunità politica. Infatti, volenti o nolenti, sia che lo si ami sia che lo si odi, il dato oggettivo è che Salvini è un animale da campagna elettorale. Maglietta con slogan d’ordinanza o nome della città in cui arriva indossata sopra qualsiasi vestito, quindi l’inseparabile iPad sotto braccio così da fotografare e postare sui social-network in tempo reale, Salvini ha ridato fiato a un partito fondamentalmente morto con un’astuta operazione di “camouflage postmoderno, quel tipico camaleontismo che permette ai politici di pescare nel torbido ricavandone sempre qualcosa di utile per loro” (Tonguessy). Il tour maceratese è stato, però, a tinte chiare e scure. Non si può parlare certo di una grande partecipazione popolare a Civitanova (e su questo il centrodestra civitanovese dovrebbe interrogarsi), anche se a parziale giustificazione può esserci l'orario infausto, mentre a Corridonia e Tolentino di gente ad attenderlo ce n'era decisamente di più, anche qui in orari non certo favorevoli. Difficile comprendere la fenomenologia di un così diverso approccio popolare, soprattutto tenuto conto che i temi immigrazione e abusivismo fanno parte dei cavalli di battaglia del salvinismo e sono al centro del programma elettorale del centrodestra.  Che però, proprio per questo, a Civitanova non si è "vergognato" di Salvini. Accanto al leader leghista, sul palco c'era Fabrizio Ciarapica, il candidato sindaco sostenuto anche dalla Lega e in piazza non si sono certamente nascosti gli altri alleati della coalizione di centrodestra. Insomma, arriva un leader nazionale a sostegno del candidato sindaco e appare opportuno quantomeno fare presenza. Scontato, no? No. A Corridonia, dove la Lega corre in beata solitudine appoggiando il candidato sindaco Baldassarri, c'erano solo militanti e simpatizzanti del Carroccio. E così anche a Tolentino. Dove, però, la Lega è in coalizione con altre quattro liste e appoggia un candidato sindaco come Giuseppe Pezzanesi che leghista proprio non è. Eppure, anche a Tolentino è sembrato che ci sia la stessa situazione di Corridonia, ovvero che la Lega corra da sola. Nessun rappresentante di altre liste di coalizione presente, ma soprattutto l'assenza più pesante e impossibile da non notare è stata quella del candidato sindaco. Una cosa del tipo "vengo a sostenere la tua candidatura, ma tu non ti fai neanche vedere". Impegni istituzionali avranno impedito al candidato sindaco di Tolentino di salutare Salvini? O, molto più probabilmente, il candidato sindaco ha accuratamente evitato di accostare il suo nome a quello del leader leghista per non perdere consensi dalla parte 'moderata' della coalizione? Ma allora, la Lega fa parte o no della medesima coalizione?  Insomma, parafrasando il titolo del libro di Achille Campanile, "Comunali, amore mio non ti conosco"... anche se poi anche i voti leghisti alla fine, mica fanno schifo a nessuno!

07/06/2017 11:10
Torneo Velox: vittorie per Tolentino, Castelfrettese e Senigallia

Torneo Velox: vittorie per Tolentino, Castelfrettese e Senigallia

Ben tre le partite andate in scena ieri al centro sportivo di Collevario di Macerata, nell’ambito del torneo Velox 2017. Alle ore 17.00, recupero dell’ultimo ottavo giovanissimi, tra Junior Jesina e Tolentino. Partita particolare, che ha visto nel primo tempo il prevalere degli jesini, che terminano in vantaggio. Nella ripresa, veemente reazione dei ragazzi di mister Mattoni, che prendono in mano la partita e la chiudono con un perentorio 2-1, grazie ad una pregevole doppietta di capitan Pagliari, figlio dell'indimenticabile Giovanni. Alle 19.00 in scena Castelfrettese-Portorecanati per i quarti di finale giovanissimi. Gara mai in discussione a favore della Castelfrettese che vincono 2-0 in virtù di un’ ottima organizzazione di squadra, con diverse individualità interessanti. Strenua la resistenza degli arancioni porto recanatesi, che però devono arrendersi ad una squadra che si propone seriamente ad essere protagonista assoluta del torneo. Per finire, quarto di finale allievi tra Senigallia e Potenza Picena. Vince nettamente Senigallia per 4-0. Fresca del titolo regionale, dimostrando ancora una volta la bravura dell’impianto tecnico e la presenza di ragazzi estremamente interessanti che ne fanno una delle più serie pretendenti alla vittoria finale. Alle 19.00, quarti giovanissimi Camerano-Fermana e alle 21.00, quarti allievi tra Fermana-Maceratese. Una serata in che si preannuncia interessante, anche per cominciare a capire come si delineano i valori in campo in prospettiva finali. Il programma: Quarti d finale allievi ore 21,00 06/06/2017      Senigallia-Potenza Picena       4-0 07/06/2017      Fermana-Maceratese 08/06/2017      Portorecanati-Tolentino 09/06/2017      Ancona-Junior Macerata Semifinali allievi ore 21,00 15/06/2017 16/06/2017 Quarti di finale giovanissimi ore 19,00 06/06/2017      Castelfrettese-Portorecanati   2-0 07/06/2017      Camerano-Fermana 03/06/2017      A.J.Fano-United Civitanova          2-0     09/06/2017      Tolentino-Montemilone Semifinali giovanissimi ore 19,00 15/06/2017 16/06/2017

07/06/2017 10:40
Tolentino, inaugurati i nuovi uffici dell'Inps

Tolentino, inaugurati i nuovi uffici dell'Inps

Sono stati inaugurati i nuovi locali che ospiteranno gli uffici dell'Inps di Tolentino trasferiti a Macerata a seguito dei danni riportati dallo stabile di via Cesare Battisti. A tagliare il nastro il sindaco Giuseppe Pezzanesi, Ludovica Lignini direttore provinciale Inps di Macerata e Alessandro Tombolini direttore regionale Inps delle Marche. Grazie all’impegno del sindaco, in qualità di Presidente dell’Ambito territoriale XVI e dei due Direttori provinciale e regionale, sono stati reperiti spazi funzionali all’interno della palazzina dove ha sede l’Ufficio delle Entrate, in viale Brodolini riaprendo di fatto gli sportelli dell’Inps. Pezzanesi si è fatto portavoce per conto di tutti i sindaci dei comuni dei Monti Azzurri e in stretta sinergia con il Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti affinché la sede di Tolentino venisse ripristinata prima possibile continuando a fornire un servizio molto importante a tutti i cittadini, ai professionisti e alle imprese dei Comuni del territorio montano e pre-montano. Il tutto ha trovato la piena condivisione dei vertici dell’Inps che hanno saputo cogliere le istanze del territorio e quindi in tempi brevi hanno riaperto l’ufficio di Tolentino. Un segnale estremamente positivo anche per una comunità, quella dell’alto maceratese, fortemente colpita dal sisma e che a seguito dello stesso terremoto, ha visto la chiusura di ospedali, uffici e di molti altri importanti servizi pubblici.

07/06/2017 09:10
Salvini a Corridonia e Tolentino: "Le casette non possono essere un terno al lotto. Quando, Governo? Quando?"

Salvini a Corridonia e Tolentino: "Le casette non possono essere un terno al lotto. Quando, Governo? Quando?"

Dopo Civitanova, il tour elettorale di Matteo Salvini è proseguito a Corridonia e a Tolentino. A Corridonia il leader della Lega Nord ha parlato nei locali del ristorante dell'Ippodromo, a sostegno del candidato sindaco Luigi Baldassarri, alla presenza del segretario della sezione di Macerata Stefano Migliorelli. A Tolentino, introdotto dall'assessore uscente Giovanni Gabrielli e attorniato dai candidati della lista della Lega (assenti gli alleati che sostengono la candidatura di Pezzanesi a sindaco, compreso lo stesso Pezzanesi) Salvini ha puntato molto sulla questione terremoto. "Ho letto i numeri del sisma e poi faccio due passi. Ci sono zone dove l'emergenza è stata affrontata meglio, in altre è tutto fermo. Ci sono ancora migliaia di famiglie che aspettano i rimborsi. La gente mi dice "noi ci siamo rimboccati le maniche, non abbiamo chiesto niente a nessuno, almeno ridateci quelle migliaia di euro, che ancora non arrivano" ".     "Abbiamo fatto non so quante interrogazioni per Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio - ha ricordato Salvini -. Le casette non ci sono, i Map non ci sono. Quindi torno a Roma e chiederò: quando? quando? Le casette non possono essere un terno al lotto.    I rimborsi alle attività economiche devono arrivare subito e non tra sei mesi. Che magari uno tra sei mesi ha già chiuso. 'Nelle Marche ho avuto un bel riscontro, conto di arrivare ai ballottaggi per la prima volta in tanti Comuni che il Pd dava per cosa sua.  Tolentino è un buon modello di amministrazione comunale, di gestione dell'emergenza terremoto, anche se la burocrazia, sia della Regione che dello Stato, ha complicato e allungato i tempi''. E poi giù una stoccata all'Europa, "visto che in Italia è più perseguibile penalmente lo spaccio di vongole che quello di droga". In piazza ad applaudirlo circa 400 persone, alcune con cartelli su ''Salvini premier'', e nessun incidente, anche se un gruppetto di giovani è stato fermato dalla polizia mentre cercava di avvicinarsi alla piazza con in mano uno striscione. ''C'è interesse. Sono contento. Una volta, qualche tempo fa, piazze così nelle Marche non le avremmo neanche sognate'' ha commentato il leader leghista.

06/06/2017 18:47
Stati Generali Pd su sisma: Comi “Roma ricordi che questo è soprattutto il terremoto delle Marche”

Stati Generali Pd su sisma: Comi “Roma ricordi che questo è soprattutto il terremoto delle Marche”

Oltre 350 persone per più di cinque ore di confronto. Gli stati generali del Pd Marche su “Ricostruzione e Aree interne”, tenutisi ieri sera, 5 giugno, all’Abbadia di Fiastra hanno riscosso grande attenzione e partecipazione da parte del territorio. Tavoli di lavoro tematici aperti a cui hanno preso parte cittadini, parlamentari, assessori e consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali, rettori e docenti, rappresentanti dei sindacati, degli ordini professionali, delle associazioni di categoria, del volontariato, imprenditori, dirigenti e operatori del sistema sanitario e dei distretti e degli ambiti sociali. Un confronto ad ampio raggio, guidato dalla parlamentare Pd e relatrice delle leggi sulla ricostruzione, Chiara Braga, dal presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli e dal segretario del Pd Marche, Francesco Comi.   “Capire è diverso da provare – ha esordito Comi –. Chi si impegna e si dà da fare può capire, ma solo chi ha vissuto il terremoto come propria perdita sa cosa significa intimamente questo dramma. Vorrei ricordare a chi sta a Roma che questo terremoto è soprattutto il terremoto delle Marche: la maggior parte dei 350mila abitanti coinvolti, della superficie interessata e dei danni denunciati è nella nostra regione. Oltre il 55 per cento dei comuni marchigiani è coinvolto nel terremoto. Gestire l’emergenza terremoto in massimo dieci comuni come in Lazio o Abruzzo non è come gestire l’emergenza terremoto nei 122 comuni marchigiani coinvolti. Il carico sulle spalle del presidente Ceriscioli e dei nostri parlamentari non è lo stesso di quello delle altre regioni. Per questo esprimo tutta la mia gratitudine per il lavoro che stanno facendo”.   Il terremoto del 24 agosto ha avuto una risposta velocissima da parte del Parlamento, visto che ad ottobre il decreto era già pronto, come ha evidenziato Comi. “Ma quel decreto – ha rilevato il segretario – era calibrato su un cratere di dieci comuni. Poi le altre scosse hanno trasformato la disgrazia in catastrofe: i danni prodotti nella nostra regione sono superiori a quelli causati dalla seconda guerra mondiale. Questo per dire che possiamo giustificare un impianto normativo che era misurato su altro. Ma oggi quell'impianto un po' ci preoccupa e lo diciamo con l'animo di chi vuole dare una mano e vuole correggere. Per questo chiediamo alcune cose: la flessibilità che garantisca prontezza, efficacia e qualità delle risposte. Gli ordini professionali nazionali – ha aggiunto – non devono irrigidire le norme, per i loro interessi, a scapito della rapidità della ricostruzione e dei loro rappresentanti locali”.   La parlamentare Chiara Braga ha ricordato che sono stati fatti tre decreti legge sul terremoto, con un impegnativo ciclo di audizioni di tutte le rappresentanze e che “sicuramente ci saranno altre misure che riguarderanno la gestione post emergenza e la ricostruzione. È un lavoro progressivo, che si costruisce strada facendo e che deve fare i conti anche con il fatto che alcune norme possono non essere le migliori. Questo non per la cattiva volontà di chi le scrive, ma perché l'applicazione delle norme ai contesti reali si scontra con la complessità delle situazioni. Difficoltà operative che rendono più difficile raggiungere i risultati nei tempi pensati come possibili”.   “Possiamo anche scrivere la norma migliore che si possa immaginare – ha aggiunto –, ma se non si ricostruisce un senso di fiducia rispetto al fatto che queste cose si possono fare e se si insinua il dubbio che ci sia una volontà di aggirare le norme per chissà quali obiettivi, ecco, quel clima impedisce di realizzare lo sforzo immane che abbiamo davanti. Riportare un clima di fiducia forse è la partita più difficile che dobbiamo giocare, ma è quella fondamentale”.   Poi una rassicurazione. “Le risorse non sono un problema. Non c'è il rischio che qualcuno faccia una scelta di ricostruire la propria casa e poi si ritrovi senza avere il riconoscimento del contributo. Quindi, fiducia anche nel fatto che l'attuazione di queste norme non sarà abbandonata, ma sarà seguita e garantita”.   A tirare le fila dei lavori della serata, il presidente Ceriscioli, che ha evidenziato come “i paragoni con le altre ricostruzioni sono sempre sbagliati, perché avvengono in tempi e con modi molto diversi: io vorrei sfidare i sindaci del dopoguerra a ricostruire con il codice degli appalti che usiamo oggi, probabilmente non saremmo più ripartiti”. Sottolineata, quindi, la fatica del nostro paese a trovare quella via intermedia, in grado di tenere insieme legalità, diritto, regole e necessità di ricostruire, ha messo a fuoco i risultati emersi dal tavolo di lavoro.   “Al tavolo abbiamo posto uno stimolo – ha proseguito il presidente –. Abbiamo una quantità di risorse impressionante per l’emergenza, per la ricostruzione e per guardare al futuro: per la regione Marche il 40 per cento in più, cioè 1 miliardo e 400 milioni, di quella che è la programmazione di sette anni. Poi ci sono il Fesr, il Psr e tanti altri fondi. Ma di fronte questo quadro importantissimo di risorse dobbiamo chiederci come centrare la missione impossibile di far tornare le persone a rivivere il territorio, che è l'obiettivo vero della ricostruzione”.   Quindi una sintesi che passa attraverso alcune parole chiave enucleate da Ceriscioli. “Lavoro. Trasversale, declinato in ogni maniera, utilizzando tutte le leve che fanno lavoro, con particolare attenzione ai giovani. Rete. Chi conosce le Marche sa che noi siamo l'anti rete per definizione. Ma Laddove una rete si è creata, c’è un valore da conservare, mentre dove la rete non si è creata, se ne pagano le conseguenze e si lavora in maniera disgregata. Va fatto un lavoro per sostenere le reti che ci sono e rafforzare quelle che ci dovrebbero essere. Anche l’interpretazione dei servizi, che sono una delle strategie fondamentali per le aree interne, passa attraverso la struttura della rete”.   E ancora cultura e identità. La prima, nella visione di Ceriscioli, come strumento “per raccogliere e potenziare quelle esperienze pulviscolari, che hanno bisogno di essere ricondotte ad una strutturazione che permetta sistematicità” e come “dimensione di una comunità aggregativa, l’humus che rafforza quello stare insieme che si vuole recuperare”. L’identità, che “serve ai luoghi per poter recuperare vita e senso, ma anche quell'identità straordinaria di ciò che siamo e che sarebbe ora di riuscire a raccontarla, anche come elemento di forza su cui poi costruire tanti meccanismi e percorsi economici in grado di attrarre e aggregare”.   “La forza dell'incontro di oggi – ha concluso il presidente – è il desiderio di continuare su questa strada della partecipazione e l'interpretazione migliore di partito come luogo aperto, in grado di accogliere, di elaborare, di restituire al dettato costituzionale il senso pieno del ruolo dei partiti. Davvero un bell'incontro”.          

06/06/2017 16:52
Tolentino: al Don Bosco "Tutti giù per Terra" progetto di elaborazione del trauma per l’infanzia

Tolentino: al Don Bosco "Tutti giù per Terra" progetto di elaborazione del trauma per l’infanzia

Il progetto “Tutti giù per Terra” nasce dall’osservazione delle bambine e dei bambini, nonché delle ragazze e dei ragazzi che hanno rischiato di essere i veri grandi esclusi nel post terremoto perché privati dell’opportunità di tirar fuori il proprio vissuto emotivo in seguito agli eventi sismici che li ha visti protagonisti loro malgrado. L’idea di intervenire nelle classi dell’Istituto comprensivo Don Bosco per avviare un percorso di elaborazione del trauma si è concretizzata in un paio di riunioni tra le promotrici del progetto. Si è così costituito un gruppo che in maniera autonoma, spinto solo dall’entusiasmo, dalla fiducia e dalla validità delle proprie attività, autofinanziandosi - e grazie ad alcune donazioni - ha avviato l’avventura del progetto “Tutti su per Terra”. Una volta approvato, e grazie alla collaborazione delle fiduciarie nonché di tutto il personale ATA, si è concordato con l’istituzione scolastica che il progetto andava diversificato: per le 13 classi di medie inferiori è stato avviato uno sportello d’ascolto (coinvolte/i sul fronte della psicoterapia: Elisabetta Catania, Sara Laguni, Veronica Verolini, Andrea Salvucci e Michele Poli);  mentre per le 22 classi di scuola primaria il percorso è stato incentrato sull’elaborazione post traumatica delle emozioni e sensazioni intrecciando corpo, musica e arte. L’artista terapista, Martina Basconi, in collaborazione con  lo scultore Mattia Graziadei e con il sostegno occasionale di Maria Maiolati, le musicoterapiste Francesca Nobili e Francesca Abignete, le insegnanti yoga Elisabetta Onori, Emilia Presciuttini e Ilenia Cinquantini sono coloro che hanno lavorato da gennaio ad oggi per realizzare questo percorso complesso e articolato. Ognuna delle 22 classi della primaria ha partecipato a 10 ore di laboratorio in cui si sono intersecate arte, musica e yoga, portando i bambini ad un livello esperienziale molto profondo ma altrettanto pratico.  La partenza è stata la “distruzione sonora”, come è stato chiamato il primo laboratorio di arte e musica, a cui hanno partecipato i bambini attraverso la polverizzazione dell’argilla secca con strumenti musicali insoliti per ri-evocare metaforicamente a livello sonoro e materico l’evento del terremoto in una modalità ludica. Negli altri incontri, la polvere d’argilla è divenuta la materia protagonista, nata dalla distruzione è stata rianimata con acqua, sabbia e paglia fino a creare l’impasto con cui si sono realizzati i mattoni di terra cruda (370!). Ogni mattone è una piccola opera poiché porta con sé il segno d’identità del bambino/a che lo ha creato. Una volta asciugati sono stati dipinti ed usati come matrici per la stampa di due grandi tele condivise. Nel laboratorio di yoga si è partiti dal lavoro sul radicamento e sul rapporto con la terra cui è seguito l’incontro sul coraggio, inteso come forza d’animo, e lo scioglimento della paura grazie all’essere parte di una collettività. Nel laboratorio di musica si è lavorato sulla generazione degli elementi sonori del terremoto che da caotici pian piano si sono trasformati in una melodia. Nell’ultimo incontro di yoga e musica, abbiamo incrociato respiro e suono alla ricerca dell’armonico e prendendo distanza dagli eventi traumatici inserendoli in uno spazio-tempo definito e superato. Ogni disciplina insomma ha teso alla ri-creazione di un nuovo ordine, di una nuova armonia. La finalità del processo è quella di condurre i bambini verso un momento ri-costruttivo, di cui abbiamo iniziato a fare esperienza lo scorso 30 maggio nel cortile della Scuola Don Bosco di Tolentino in una grande festa che ha visto tutti gli attori principali (in primis bimbe/i e bimbi) lavorare congiuntamente in vista di quello che sarà l’evento finale previsto per il prossimo autunno. Il progetto artistico dei bimbi e delle bimbe ha prodotto infatti diversi materiali, è stato registrato tutto il lavoro sonoro e il resoconto visivo dell’intera esperienza con la documentazione fotografica di Cosé Manuel Rossi e il video di Alessandro Bianchi. Una mole di materiale che diventerà in autunno, per il primo anniversario di questo evento che ha cambiato le nostre vite, un’opera d'arte condivisa e una Mostra d’Arte Contemporanea a tutti gli effetti. Per maggiori informazioni e per chi volesse sostenerci visitate la pagina facebook “Tutti su per Terra”.  

06/06/2017 15:30
I vertici nazionali Anpi al matrimonio di Monica Minnozzi e Flavio Longano a Tolentino

I vertici nazionali Anpi al matrimonio di Monica Minnozzi e Flavio Longano a Tolentino

Il 2 giugno era presente a Tolentino il Presidente Nazionale dell’A.N.P.I. Carlo Smuraglia, accompagnato da sua moglie. L’occasione è stata quella della celebrazione, nello splendido scenario del Castello della Rancia, del matrimonio fra l'avvocato Monica Minnozzi, membro del Consiglio Nazionale A.N.P.I., e l’ing. Flavio Longano. Era presente anche la Partigiana Nunzia Cavarischia, staffetta della “201 Volante” di Tolentino. La cerimonia si è conclusa nella suggestiva Villa Castellani di Mogliano insieme agli amici e parenti degli sposi. La sezione Anpi di Tolentino augura agli sposi una vita felice, ricca di piaceri e di soddisfazioni.  

06/06/2017 14:45
Ora è ufficiale: Luigi Zaini è il nuovo allenatore del Tolentino

Ora è ufficiale: Luigi Zaini è il nuovo allenatore del Tolentino

L’U.S. Tolentino 1919 comunica che, in data odierna, è stato trovato l’accordo con Luigi Zaini. Sarà, quindi, il tecnico ascolano a guidare la squadra cremisi nella stagione 2017/2018. Suo vice sarà il fratello, Pietro Zaini, ex calciatore professionista (ha militato anche nell’Ascoli di Costantino Rozzi). Si tratta di un gradito ritorno in quanto di Zaini il pianeta cremisi ha già avuto modo di conoscere doti tecniche ed umane. Com’è noto infatti Luigi, con a fianco sempre Pietro, guidò il Tolentino nella stagione 2012/2013 centrando la sesta posizione. Il primo commento di Luigi Zaini: "Sono davvero felice, lo dico con tutta la sincerità possibile. Per me è come tornare a casa, ho la possibilità di concludere un lavoro iniziato e mai terminato. Tolentino è una società che mette al primo posto i giovani e che, dal punto di vista valoriale, rispecchia il mio modo di fare calcio e concepire questo sport. La cosa mi dà ulteriori stimoli". La carriera di Lugi Zaini (classe 1966): appassionato di calcio inizia come osservatore del Parma; successivamente ha allenato le giovanili in diverse società professionistiche quali Imolese, Sambenedettese ed Ascoli; sempre tra i prof. ha svolto il ruolo di secondo con la Samb e con il Giulianova; dopo due anni trascorsi sulla panchina dell’Avis Ripatransone è passato alla Cuprense e poi al Grottammare per approdare al Tolentino; l’anno successivo è ritornato in quel di Grottammare, due stagioni or sono ha allenato la Folgore Veregra in serie D. Lo scorso anno ha conseguito il patentito di allenatore professionista UEFA A.

06/06/2017 14:18
L'ultimo regalo degli amici più cari a Nicolò: la maglia "azzurra" di Lorenzo Tizi

L'ultimo regalo degli amici più cari a Nicolò: la maglia "azzurra" di Lorenzo Tizi

Un ultimo regalo per il loro amico che non c'è più, un pensiero d'affetto nato dal profondo del cuore degli amici che insieme a Nicolò hanno giocato decine e decine di partite di calcio. Per Nicolò Ceselli gli amici hanno preparato la maglietta indossata nella nazionale Lnd Under 18 da Lorenzo Tizi con le firme di tutti. Con Tizi si conoscevano fin da bambini. Abitano vicino al campetto in via Grandi a Tolentino, dove sono cresciuti più o meno tutti quanti insieme, giocando decine e decine di partite. A Lorenzo è sembrato un bel gesto per ricordare la memoria, l'entusiasmo e la genuinità di un ragazzo che tutti descrivono come pulito, simpatico, generoso e solare, oltre quella che in casi come questo potrebbe sembrare solo retorica. La maglia numero 17 di Lorenzo Tizi con le firme degli amici è acocmpagnata da un messaggio: "Ciao Nico, abbiamo pensato di farti un regalo.Uno dei tuoi tanti amici ha voluto donarti la sua maglia, quella maglia che tanto ha sudato e quella maglia che ha visto meglio su di te... quella della nostra nazionale e quella del tuo sport preferito.Il nostro gruppo (GS) e tanti tuoi cari amici hanno lasciato il segno sopra di essa proprio come te lo hai lasciato nei nostri cuori. Questo gesto Nico ci è venuto spontaneo ,molti di noi non sono riusciti a salutarti per l'ultima volta quindi abbiamo pensato di farlo così. Spero che tu ricambi il nostro saluto aiutandoci e proteggendoci da dove sei ora.Siamo sicuri che questo non sarà un'addio ma sarà un arrivederci. A presto Campione". ❤️

06/06/2017 13:06
"Non aspettarmi vivo": il 9 giugno a Tolentino la presentazione del libro delle giornaliste Migotto e Miretti

"Non aspettarmi vivo": il 9 giugno a Tolentino la presentazione del libro delle giornaliste Migotto e Miretti

Il Nautilus Libreria organizza per venerdì 9 giugno alle ore 21 nella caffetteria del Politeama di Tolentino l’incontro con le giornaliste Anna Migotto e Stefania Miretti, le quali presenteranno il loro libro “Non aspettarmi vivo. La banalità dell’orrore nelle voci dei ragazzi jihadisti”, edito da Einaudi. Il libro nasce da un’approfondita inchiesta sulla Tunisia post-rivoluzionaria, quando, all’indomani della cosiddetta primavera araba e della rivoluzione dei Gelsomini, molti giovani scelgono l’estremismo religioso e di unirsi a Da-ish e allo Stato islamico e decidono di andare a combattere in Siria. Ragazzi e ragazze, che fino a qualche tempo prima vivevano secondo un modello fortemente occidentalizzato con il sogno dell’Europa in testa, diventano convinti portatori di morte, quando non finiscono per restare uccisi o pentiti e bloccati lontano da casa, senza nessuna possibilità o speranza di farvi ritorno. Profondo, intenso, disperato il racconto delle madri, dei familiari e degli amici che hanno assistito al percorso di radicalizzazione dei loro congiunti. Ma quali sono le cause di questo fenomeno sociale che coinvolge le giovani generazioni tunisine e con quali mezzi e modalità Da-ish li recluta? La Tunisia, più di qualsiasi altro Paese al mondo, consacra il maggior numero di giovani al jihad.  Migotto e Miretti non mancano di approfondire l’argomento, attraverso le numerose testimonianze raccolte da un giornalismo fatto sul campo, filmato nelle immagini dei loro documentari, quel giornalismo, che non puntando affatto al sensazionalismo, la verità la va a cercare tra la gente comune. Ed è questo il compito di questo mestiere: cercare la realtà sofferta di chi nell’anonimato la vive ogni giorno sulla propria pelle e farla conoscere in tutta la sua portata. Anna Migotto, nata in Friuli, è giornalista e film-maker. Inviata speciale di Mediaset, è esperta di esteri e Medio Oriente. Stefania Miretti, torinese, giornalista e film-maker, ha lavorato a “La Stampa” ed è stata vicedirettore del settimanale Gioia. Scrive soprattutto di costume, cultura e attualità.

05/06/2017 19:40
Mercoledì a Tolentino i funerali di Nicolò, oggi espiantati gli organi

Mercoledì a Tolentino i funerali di Nicolò, oggi espiantati gli organi

Si svolgeranno mercoledì 7 giugno alle 15.30 nella chiesa dello Spirito Santo a Tolentino i funerali di Nicolò Ceselli, il sedicenne tragicamente scomparso nel pomeriggio di domenica scorsa a seguito di un tremendo incidente stradale mentre viaggiava a bordo della sua moto in contrada Rosciano a Tolentino in compagnia di una giovanissima amica. La decisione è stata presa dalla famiglia nel tardo pomeriggio di oggi, dopo che il magistrato che si occupa del caso ha deciso di non far svolgere l'autopsia sul corpo del giovane. Infatti, mentre fino a oggi sembrava che l'esame autoptico fosse inevitabile, domattina a Torrette sarà svolta una ispezione cadaverica esterna e poi la salma sarà restituita alla famiglia. Al termine dell'ispezione, sarà possibile, per chi voglia, salutare per l'ultima volta Nicolò nella camera mortuaria dell'ospedale dorico.  Se i tempi lo consentiranno, il feretro sarà trasportato nel tardo pomeriggio di martedì nella chiesa dello Spirito Santo dove sarà allestita la camera ardente e ci sarà una veglia di preghiera. Questo, però, sarà possibile solo se i tempi dell'ispezione non si allungheranno.  Intanto, questa mattina c'è stato l'ultimo gesto di amore di Nicolò. Dal corpo del giovane sono stati espiantate le cornee, le valvole cardiache e frammenti ossei da innesto. Grazie a questo gesto di grande solidarietà e altruismo, altre persone potranno tornare ad avere la loro vita, quella stessa vita cui Nicolò è stato strappato troppo presto.  Per il suo ultimo viaggio, Nicolò, che frequentava il primo anno dell'Ipsia a San Ginesio, probabilmente indosserà la maglia biancorossa numero 10 e la tuta degli Allievi del Caldarola, quella maglia cui teneva tantissimo e che si era conquistato a suon di belle prestazioni sul campo.  Intanto, Forza Italia con il suo Coordinatore Regionale Senatore Remigio Ceroni, la sua Vice Barbara Cacciolari e tutti i membri della Lista Forza Italia di Tolentino, esprimono il più sentito e profondo cordoglio, in questo triste e delicato momento, "per l’improvvisa e tragica scomparsa del giovane Nicolò, nipote del nostro caro Carmelo Ceselli, capogruppo del Consiglio Comunale di Tolentino. La sua perdita ci lascia senza parole. Per sempre ricorderemo Nicolò come ragazzo perbene, garbato, talentuoso e dalle grandi qualità umane. Onesto, dai valori puri, genuini e sempre disponibile, con i suoi gesti, con la spensieratezza e l'allegria tipiche dell'adolescenza, rallegrava e animava la vita di chi gli stava accanto. Gentile, altruista e spigliato, la comunità perde con lui un giovane audace e coraggioso. Il vuoto che lascia è incolmabile e indelebile. Ci uniamo commossi, con un abbraccio, al dolore e alla sofferenza della famiglia e degli amici, affranti per la disgrazia che li ha colpiti".

05/06/2017 19:20
Mercorelli: "Di Battista non sarà a Tolentino il 7 giugno. Impegno alla Camera per la legge elettorale"

Mercorelli: "Di Battista non sarà a Tolentino il 7 giugno. Impegno alla Camera per la legge elettorale"

Da Gian Mario Mercorelli, candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle Tolentino, riceviamo A differenza di quanto riportato dalla stampa, il Movimento 5 Stelle di Tolentino informa che il deputato Alessandro Di Battista non potrà essere presente in piazza il 7 giugno per l'incontro con i cittadini a sostegno del candidato sindaco Gian-Mario Mercorelli. Dal 6 giugno, infatti, la Camera dei Deputati sarà impegnata nella discussione sulla nuova legge elettorale. Di comune accordo con Di Battista, Gian-Mario Mercorelli ha preferito rinunciare all'appuntamento ritenendo come i lavori in aula per un passaggio cruciale per la nostra democrazia debbano avere senza dubbio la precedenza. Poteva essere una concreta occasione di confronto, costruttiva e improntata al dialogo come prassi consolidata del Movimento, ma siamo certi che la cittadinanza comprenderà che i rappresentanti in parlamento devono innanzi tutto rispettare il ruolo per il quale sono stati eletti. Il MoVimento conferma tutti gli incontri nei quartieri di Tolentino che si stanno susseguendo da giorni: lunedì 5 alle ore 18.00 in V.S.Rita da Cascia e alle 21.00 in V.le B. Buozzi (zona giardini); martedì 6 alle ore 18.00 via Saragat (giardini quartiere Pace) e alle ore 21.00 V.le Vittorio Veneto (parcheggio); mercoledì 7 alle ore 18.00 piazza Togliatti; giovedì 8 alle ore 18.00 V.le Giovanni XXIII (giardini campo basket).

05/06/2017 17:46
Dopo l'autopsia, l'ultimo gesto d'amore di Nicolò: la famiglia dona gli organi

Dopo l'autopsia, l'ultimo gesto d'amore di Nicolò: la famiglia dona gli organi

Nel dolore e nello strazio infinito, i genitori di Nicolò hanno scelto di compiere un ultimo gesto d'amore: la donazione degli organi. Il papà, la mamma e i parenti più stretti di Nicolò, con commovente slancio altruistico, hanno subito acconsentito affinché si ripetesse il miracolo della vita,trasmessa ad altri sconosciuti afflitti dalla disperata necessità di un trapianto. Nicolò Ceselli è morto domenica pomeriggio a seguito di un tragico incidente verificatosi in contrada Rosciano a Tolentino mentre era a bordo della sua moto insieme ad un'amica che, miracolosamente, non ha riportato conseguenze gravissime dal tremendo impatto contro una recinzione metallica. Smentita l'ipotesi circolata in un primo momento che parlava di un Suv che avrebbe allargato una curva, costringendo il giovanissimo Nicolò a finire fuori strada e poi contro la recinzione. La dinamica del sinistro resta ancora al vaglio degli inquirenti. La salma del ragazzo è stata trasportata la notte scorsa dal pronto soccorso all'obitorio dell'ospedale regionale di Torrette dove nelle prossime ore verrà svolta l'autopsia disposta dal magistrato che si occupa del caso. Una volta effettuato l'esame autoptico, il corpo sarà restituito alla famiglia e a quel punto sarà possibile fissare la data dei funerali che, comunque, difficilmente verranno celebrati prima di mercoledì. Appassionatissimo di moto e di calcio, Nicolò giocava come attaccante nella squadra Allievi del Caldarola. La società, in segno di lutto, ha rinviato la tradizionale conviviale di fine anno che era stata fissata per mercoledì. Tantissime e sincere le testimonianze di affetto e vicinanza giunte alla famiglia Ceselli, stimata e conosciutissima sia a Tolentino che a Caldarola, dove Nicolò viveva con i genitori prima che il terremoto li costringesse al trasferimento a Tolentino. Il nonno del giovane, Carmelo Ceselli, è consigliere comunale uscente a Tolentino e anche dal mondo della politica sono stati numerosissimi i messaggi di cordoglio. Distrutto da un dolore inimmaginabile, Carmelo Ceselli ha voluto ringraziare tutti per l'affetto dimostrato: "Grazie, grazie, grazie dal profondo del cuore a tutti coloro che ci sono vicini in questo grandissimo dolore. Chiediamo solo preghiere perchè il Signore Gesù accolga Nicolò nel regno dei cieli".

05/06/2017 13:00
Tragedia a Tolentino: sbanda con la moto e muore un sedicenne

Tragedia a Tolentino: sbanda con la moto e muore un sedicenne

Non ce l'ha fatta Nicolò Ceselli. Il sedicenne di Caldarola, nipote del consigliere comunale di Tolentino Carmelo Ceselli, è morto nel tragico incidente accaduto nel pomeriggio di oggi in contrada Rosciano a Tolentino. La moto che guidava, a bordo della quale c'era anche una giovane ora ricoverata all'ospedale di Macerata non in pericolo di vita, è finita fuori strada. Il ragazzo è andato a finire contro una struttura metallica e l'impatto è stato devastante. Le condizioni sono apparse subito gravissime: il ragazzo è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona, ma per lui non c'è stato niente da fare. E' deceduto poco dopo il ricovero, malgrado i disperati tentativi dei sanitari di salvargli la vita. Lascia i genitori Fabrizio e Maura. La salma si trova ora nell'obitorio dell'ospedale dorico a disposizione dell'autorità giudiziaria per tutti i rilievi di rito in situazioni come questa.   

04/06/2017 20:11
Tolentino, finisce con la moto fuori strada: grave un sedicenne

Tolentino, finisce con la moto fuori strada: grave un sedicenne

Grave incidente in contrada Rosciano a Tolentino. Una moto con in sella un ragazzo di 16 anni e una ragazza è finita fuori strada. Da subito le condizioni del conducente sono apparse le più gravi. È stato trasportato in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona. La giovane, invece, all'ospedale di Macerata. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri di Tolentino. (servizio in aggiornamento)

04/06/2017 18:48
Tolentino, Luigi Zaini per la panchina?

Tolentino, Luigi Zaini per la panchina?

Ora è ufficiale: l'avvocato Marco Romagnoli è il nuovo Presidente dell’U.S. Tolentino. Lo affiancheranno, nel ruolo di vice presidenti, Matteo Compari e Fabio Mazzocchetti, mentre completano il consiglio direttivo Mario Broglia, Stefano Serangeli ed Antonio Taddei. Il consiglio, riservandosi integrazioni, ha anche assegnato i principali incarichi dirigenziali per iniziare da subito la programmazione della prossima stagione: Serangeli Stefano direttore generale; Compari Matteo direttore amministrativo e responsabile organizzativo settore giovanile; Taddei Antonio direttore marketing ed organizzazione prima squadra; Crocetti Giorgio direttore sportivo prima squadra; Broglia Mario responsabile staff sanitario; Capitani Emanuele segretario generale prima squadra. Grosse novità, invece, ci saranno per quanto riguarda la guida tecnica. Paolo Passarini non sarà più l’allenatore che guiderà il Tolentino nel prossimo campionato. Il nome del nuovo allenatore verrà ufficializzato nei prossimi giorni, anche se in questi giorni si vocifera quello di Luigi Zaini, che ha già guidato la squadra cremisi nella stagione 2012/2013 e che a Tolentino ha lasciato un ottimo ricordo sia dal punto di vista professionale che umano. Il probabilissimo ingaggio di Zaini ha intanto riacceso l’entusiasmo tra i tifosi che negli ultimi mesi era venuto meno.

04/06/2017 18:34
Gli alunni della ID dell'Istituto Lucatelli vincitori dell’edizione 2016/17 di "Eureka! Funziona!"

Gli alunni della ID dell'Istituto Lucatelli vincitori dell’edizione 2016/17 di "Eureka! Funziona!"

Hanno inventato, progettato e realizzato un giocattolo mobile: autori, gli alunni della classe ID dell'Istituto Comprensivo Lucatelli di Tolentino, divisi in cinque gruppi. Il migliore è stato selezionato per la presentazione alla commissione valutatrice. La manifestazione finale si è svolta il giorno 18 maggio al teatro Don Bosco di Macerata. Il progetto, promosso a livello nazionale da Federmeccanica con il patrocinio del ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e realizzato sul territorio dal Gruppo Giovani di Confindustria Macerata, ha coinvolto 11 Istituti in provincia di Macerata con 20 progetti e circa 400 alunni partecipanti. L’attività proposta ha mostrato risvolti positivi dal punto di vista didattico, promuovendo un apprendimento consapevole, collaborativo  ed efficace al fine del raggiungimento delle competenze.

04/06/2017 10:29
Ricostruzione e Aree interne: lunedì 5 giugno stati generali Pd Marche con Rosato e Braga

Ricostruzione e Aree interne: lunedì 5 giugno stati generali Pd Marche con Rosato e Braga

Ricostruzione e Aree interne: temi tanto delicati quanto attuali per la regione Marche. Per questo il Partito democratico marchigiano li ha messi al centro del secondo appuntamento del ciclo di incontri “Per il buon governo della Regione Marche: Pd a confronto”. Domani, lunedì 5 giugno, all'Abbadia di Fiastra dalle 18 alle 22, prenderà il via il dibattito sull'emergenza post-terremoto e sulla ricostruzione, da più prospettive. Ospiti nazionali, il capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, Ettore Rosato, e la parlamentare Pd Chiara Braga. A ognuno di loro sarà affidato il coordinamento dei due tavoli di lavoro tematici previsti: “Ricostruzione economica, socio-sanitaria e culturale”, guidato da Rosato e dal presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli; “Emergenza e Ricostruzione”, guidato da Braga insieme con gli assessori regionali Angelo Sciapichetti e Anna Casini. "Con questi stati generali tematici ci siamo concentrati sulle questioni più urgenti e significative per la comunità marchigiana", spiega il segretario regionale del Pd Marche, Francesco Comi. "Il tema della ricostruzione e delle aree interne - prosegue - riveste un'importanza particolare, perché tocca da vicino molte persone ancora in difficoltà a causa del terremoto. Il sisma ha stravolto una parte considerevole della nostra comunità, nella vita quotidiana, ma anche nello spirito. È nostro compito fare tutto il possibile per alleviare il disagio delle persone e farle riemergere verso la normalità. Il nostro contributo passa anche da questo incontro con cui, avvalendoci del prezioso apporto delle varie rappresentanze sociali, intendiamo condividere criticità, proposte e soluzioni". All'iniziativa, oltre ai parlamentari marchigiani, ai consiglieri regionali e agli esponenti del Pd Marche, prenderanno parte gli amministratori locali dell'area del cratere, i rappresentanti delle Università, delle categorie professionali, del mondo socio-sanitario, imprenditoriale e culturale, le organizzazioni sindacali, il mondo della cooperazione. L'obiettivo è affrontare apertamente la questione ricostruzione, connessa alla peculiarità geomorfologica del nostro territorio. Una questione che rappresenta una sfida non solo per il presente, ma anche per gli anni a venire e che necessita quindi di grande attenzione e di unità, con il coinvolgimento di tutti.  

04/06/2017 09:51
Tolentino, raid notturno in viale Vittorio Veneto: le telecamere inchiodano i responsabili

Tolentino, raid notturno in viale Vittorio Veneto: le telecamere inchiodano i responsabili

Sono un italiano minorenne e un romeno di 20 anni i responsabili del raid notturno ai danni di alcune autovetture messo a segno nella notte fra il 23 e il 24 maggio in viale Vittorio Veneto a Tolentino (qui) Nel mirino diverse automobili parcheggiate a cui erano stati spaccati i finestrini e il parabrezza per danni quatificati in oltre 3000 euro. Ad accorgersene, erano stati gli stessi proprietari delle auto colpite. La svolta nelle indagini è arrivata grazie alle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza del Comune che hanno inchiodato i due giovani alle loro responsabilità. Grazie alle riprese, si è anche scoperto che i due avevano piazzato dei sassi sui binari della ferrovia, sempre nel tratto che costeggia viale Vittorio Veneto. Entrambi sono stati denunciati a piede libero. 

03/06/2017 20:26
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