Da Gian Mario Mercorelli, consigliere comunale e portavoce del Movimento Cinque Stelle di Tolentino, riceviamo
Mentre i vertici dell'Assm erano impegnati nell'organizzare la 24 ore di nuoto e il presidente ratificava le sue dimissioni dall'incarico per appoggiare la campagna elettorale di Pezzanesi (giusto per raccogliere voti e poi, come si vocifera, tornare di nuovo alla presidenza alla faccia di chi dovesse decidere di accordargli la preferenza), la municipalizzata ha pensato bene di addebitare sui conti correnti dei tolentinati (addebito del 28 aprile con valuta 2 maggio) bollette per il consumo idrico di cui i cittadini non sono a conoscenza, in barba a qualsiasi principio di trasparenza.
Solo grazie al senso civico di qualche cittadino questa ennesima pagina di malagestione è venuta allo scoperto. Potrebbero essere ancora tanti, infatti, a non sapere di aver pagato bollette che non hanno mai ricevuto. Ora, al di là del fatto che in base alla recente delibera dell'AEEG le bollette dell'acqua a partire dal 30 ottobre scorso sono azzerate per tre anni, riteniamo folle andare a prendere soldi nei conti degli utenti senza neanche informarli di quanto andranno a pagare e quale sia il periodo di riferimento relativo all’addebito. Se, per esempio, ci fosse stato un errore nel calcolo e a un cittadino venissero addebitati 1000 euro di acqua per consumo domestico, a quest'ultimo i soldi verrebbero detratti dal conto corrente senza aver modo di accorgersene da subito. E chi non ha l'addebito diretto in conto (Rid), non avendo ricevuto alcuna bolletta con allegato il bollettino per pagare, è esonerato dal pagamento? Di più: se le bollette sono riferite a un periodo successivo al 30 ottobre (e quindi azzerate dall'AEEG) perché tutta questa fretta nell'addebitare cifre non dovute senza neanche comunicarlo?
A titolo informativo, facciamo presente agli utenti che possono recarsi in banca (ma devono farlo subito) e chiedere il riaccredito della somma pagata per la bolletta che non hanno mai ricevuto. Su questa vicenda chiediamo immediati chiarimenti all'amministratore delegato di A.S.S.M. Comprendiamo che siano tutti distratti dalla faraonica campagna elettorale messa in piedi da Pezzanesi, ma andare a pescare nelle tasche degli utenti (buona parte dei quali terremotati) a loro insaputa non appare una “buona prassi”.
Prima che qualcuno la butti in cagnara, ci teniamo a precisare che non viene messa in dubbio la legittimità delle cifre richieste per le bollette dell'acqua. Quello che manca, in questa vicenda, è il rispetto per persone che a seguito del sisma si sono trovate in uno stato di disagio completo. C'è chi ha dovuto lasciare le proprie case all'improvviso e nemmeno si ricorda dove sono finiti i documenti. A distanza di 6 mesi, costava tanto mandare una lettera riepilogativa in cui si ricordavano le prossime scadenze? Ora scommettiamo che pioveranno comunicati stampa contro di noi, ma non ne abbiamo visti per ricordare ai cittadini che era arrivato il momento di pagare
Questa mattina alle ore 10,30 si è svolta l’inaugurazione della nuova sede del distaccamento Vigili del Fuoco di Tolentino (MC), intitolata al Vigili del Fuoco Esperto Roberto Torregiani “Vittima del dovere”.
La cerimonia religiosa, officiata dal Vescovo S.E. Nazzareno Marconi, si è svolta alla presenza del Sottosegretario di Stato del Ministero dell'Interno On. Gianpiero Bocci, del Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco Pref. Bruno Frattasi, del Direttore Regionale Marche VV.F. Ing. Antonio La Malfa, del Comandante Provinciale VV.F. di Macerata Ing. Achille Cipriani, del Sig. Sindaco Giuseppe Pizzanesi e di tutte le autorità civili e militari della provincia. La nuova caserma, intitolata al Vigile del Fuoco Roberto Torregiani deceduto a seguito delle complicazioni riportate in un incidente occorso durante un intervento, è situata nella zona industriale Le Grazie di Tolentino ed ha una superficie coperta di circa 1000 mq.
Dopo la cerimonia religiosa, la sorella del Vigile del Fuoco Torregiani ha effettuato lo svelamento della targa posta all’ingresso del distaccamento nonché del cippo marmoreo intitolati al fratello.
Si è svolta, successivamente, la cerimonia del taglio del nastro.
Un accampamento per la mattanza delle carpe nascosto dalla fitta vegetazione di una zona boschiva nei pressi del lago delle Grazie, a Tolentino, raggiungibile solo con le barche. Carpe morte, asciugamani sporchi di sangue, sacchetti di immondizia e graticole. Le immagini sono state inviate alla redazione Picchionews questa mattina, grazie alla collaborazione del pescatore sportivo Simone Capradossi.
Da un anno, la pesca delle carpe nella regione Marche è vietata. È possibile solo la pratica sportiva del carpfishing che consiste nel catturare il pesce, mantenerlo in vita, scattare una foto ricordo e liberarlo. Chi conosce quella zona sa che, ormai da anni, un gruppo di bracconieri dell'Est Europa pratica la pesca di questo animale ormai diventato specie protetta. Una pratica illegale che deve finire. E invece sta diventando una consuetudine. È questa la denuncia fatta alla redazione. Le segnalazioni, inoltre, fanno riferimento anche a un altro gruppo di bracconieri - non si sa se sia lo stesso - dell'Est Europa che ammazza le carpe del lago Polverina a Camerino.
L'appello è chiaro: basta con il bracconaggio, che qualcuno intervenga per allontanare - e punire - i bracconieri.
Arena, il brand del water instinct, presenta la nuova edizione della manifestazione sportiva non competitiva “24 ore arena”, che si svolgerà il 5 e 6 maggio 2017 a Tolentino, nelle Marche, dove l’azienda ha la sua sede. Anche quest’anno, la 24 ore arena, patrocinata dal Comune di Tolentino con ASSM spa, accoglierà tantissimi nuotatori, professionisti e non, che parteciperanno nuotando per 24 ore o semplicemente facendo il tifo dagli spalti gremiti.
Sin dalla sua prima edizione nel 1985 (in occasione dell’inaugurazione della piscina comunale), la 24 ore arena è un evento natatorio fortemente simbolico per la città di Tolentino e per tutto il mondo del nuoto, un evento che aggrega nuotatori da tutto il mondo, atleti ma anche semplici amatori, attirati da una formula unica.
Le 24 ore di staffette in vasca, sono infatti seguite da varie premiazioni e impreziosite da una fitta scaletta di eventi collaterali e ospiti legati al mondo dell’acqua: esibizioni di diving e nuoto sincronizzato, lezioni di ginnastica dolce, incontri con un nutrizionista e tante altre occasioni per vivere la piscina insieme fino alla cerimonia finale, che premia i nuotatori e nuotatrici più giovani e più anziani, chi ha coperto la distanza maggiore e la famiglia e il gruppo più numerosi.
La 24 ore arena ha però quest’anno un significato ancora più speciale, svolgendosi in un momento delicato per la città di Tolentino e per il territorio delle Marche, colpiti dai terribili eventi sismici della seconda metà del 2016. Tutti i partecipanti alla 24 ore arena indosseranno in acqua la Cuffia del cuore, una cuffia in edizione limitata presentata dall’azienda lo scorso novembre, il cui ricavato di vendita sarà interamente devoluto alla riqualificazione di una struttura sportiva scolastica nel comune di Tolentino.
Quest’anno a tenere a battesimo l’ingresso in acqua sarà Luca Dotto, Campione Europeo in carica nei 100 metri stile libero, che raccoglierà il testimone da testimonial altrettanto prestigiosi come il pluricampione olimpico Massimiliano Rosolino – presente alla scorsa edizione – e prima di lui il doppio bronzo olimpico Gabriele Detti.
Luca Dotto scenderà in acqua e firmerà autografi per i fan, in compagnia del campione francese William Meynard, argento nella staffetta 4x100m stile libero alle ultime Olimpiadi.
“Sono davvero onorato di partecipare a questa iniziativa unica e speciale, che da più di trent’anni avvicina le famiglie e gli amatori al mondo del nuoto facendoli incontrare con atleti di tutto il mondo. Trovo ancora più emozionante il fatto che quest’anno la 24 ore arena è anche binomio di solidarietà grazie all’iniziativa Cuffia del Cuore, che si adopera a sostegno delle popolazioni terremotate”, commenta Luca Dotto, Campione Europeo in carica nei 100m stile libero.
“Anche questa edizione di 24 ore arena ci regala tanta gioia ed emozione, una storica occasione di incontro nel cuore della nostra città. arena è da sempre attiva nel territorio, ma ora più che mai Tolentino ha bisogno di fondi per la ricostruzione e di attenzione da parte dei media. Il successo dell’iniziativa Cuffia del Cuore, ottenuto col supporto dei nostri partner produttivi e distributivi ma anche e soprattutto dei nostri clienti, è un piccolo grande passo per la ripresa del territorio “, ha affermato Luca Selvatici, co-amministratore delegato di arena.
Entra nella fase conclusiva il Progetto Green School ideato dall’Aaato 3 Macerata per le scuole ricadenti nell’ambito territoriale. Dopo le lezioni sul risparmio idrico e piccoli interventi in tutte le scuole, come l’istallazione dei riduttori di flusso e dei sacchetti salva acqua, l’Ente ha donato ed inaugurato i primi due dispenser nelle scuole di Recanati e Tolentino. Si tratta di erogatori di acqua per incentivare anche i più piccoli a bere acqua del rubinetto in sostituzione dei distributori di acqua imbottigliata.
Festa dunque alla scuola d’infanzia Aldo Moro di Recanati dove hanno partecipato oltre alle insegnanti anche il Presidente dell’Aato3 Francesco Fiordomo, il Dirigente dell’istituto comprensivo Beniamino Gigli Giovanni Giri ed i rappresentati dei genitori. “Green School è un grande progetto che ha coinvolto 700 studenti e ben 11 scuole – ha spiegato Fiordomo - . Un progetto che educa ad un consumo responsabile dell’acqua. La nostra buona acqua che arriva dalle montagne e che possiamo bere grazie al lavoro che viene portato avanti con grande attenzione da molti comuni e società. Per i bambini è una festa, ma soprattutto un percorso formativo per far capire che l’acqua è bene prezioso e limitato e che quindi non va sprecata. Questo progetto, dunque, è un bel regalo che abbiamo voluto fare ai bambini ma anche a noi grandi che abbiamo la responsabilità di dover trasmettere le buone pratiche. Vorrei ringraziare tutti i sindaci dell’Aato3 per la disponibilità che ci hanno dato, tutte le scuole e le loro insegnati e ovviamente la struttura dell’Aato che ha sviluppato questo progetto’. “Progetto interessante – ha commentato il Dirigente scolastico Giri - che ha coinvolto i nostri bambini e i nostri insegnanti su un tema che è di rilevante importanza. L’acqua è un bene prezioso, va risparmiata e consumata intelligentemente. E per fare questo bisogna cominciare sin da piccoli ad essere educati”.
Ieri mattina, sempre Aato3 ha inaugurato il dispenser nella scuola Don Bosco di Tolentino. Presenti oltre alla referente del progetto, professoressa Tonnarelli, anche l’assessore al comune di Tolentino Fausto Pezzanesi. ‘Un momento di festa che chiude un progetto educativo molto importante, nato per insegnare ai più piccoli il valore dell’acqua e allo stesso tempo sensibilizzarli ad un consumo responsabile. Il comune di Tolentino e le sue scuole ringraziano l’Aato3 per questa opportunità”.
Gli alunni delle classi quarte dell’Istituto Comprensivo “G. Lucatelli “ di Tolentino hanno incontrato la Guardia di Finanza.
L’intento è stato quello di far maturare nei giovani la consapevolezza del valore della legalità economica, con riferimento all’attività svolta dalla Guardia di Finanza a contrasto dell’evasione fiscale, dello sperpero di denaro pubblico, della contraffazione, delle violazioni dei diritti d’autore, degli illeciti in materia di sostanze stupefacenti ed, in generale, di ogni forma di criminalità economico – finanziaria. Sono intervenuti il tenente Antonio Di Paolo, il maresciallo aiutante Paolo Messina , l'appuntato scelto Francesco Zalloco che ha guidato il cane pastore tedesco Charlie in una simulazione di ricerca di sostanze stupefacenti.
Poche righe, ma piene di profonda gratitudine, affetto e rispetto. Così la Rsu di Poltrona Frau ha voluto omaggiare Franco Moschini per aver restituito il Politeama Piceno alla Città di Tolentino.
La lettera è stata consegnata al presidente Moschini da una delegazione della Rsu e poi affissa nelle bacheche di Poltrona Frau.
"Caro Presidente" si legge "essendo oramai prossima la conclusione del Suo progetto del Nuovo Politeama, volevamo cogliere l’occasione per congratularci con Lei, per la generosità e la lungimiranza che ancora una volta mette a disposizione della nostra comunità.
La percezione è che tale opera sia un ulteriore motivo di prestigio ed esempio di stile che restituirà a Tolentino un patrimonio ormai da troppi anni dimenticato, nonché eventi culturali di massimo livello.
Dopo i tristi eventi del terremoto e tutte le gravi problematiche che ne stanno conseguendo riteniamo che, come la Sua storia ci insegna, ripartire dalla Bellezza, dalla Cultura e dall’Eleganza sia la visione ideale per ridare vita e speranza ad una città in ginocchio.
Con l’augurio che questa possa essere la scintilla di un rinnovato entusiasmo, La ringraziamo a nome di tutte le Maestranze della Poltrona Frau e di tutti i tolentinati. Con affetto e gratitudine".
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della titolare della società Shot Game Sas di Tolentino:
Vorrei raccontare brevemente l'incresciosa vicenda che ha riguardato me e la mia impresa, ma che potrebbe colpire ciascun imprenditore della provincia di Macerata. Sono la titolare della società Shot Game Sas di Pavelson Jekaterina & C., che si occupa di gioco lecito ed intrattenimento, con sede in Tolentino, città come le limitrofe San Severino Marche e Camerino (ad esempio), pesantemente colpite dai recenti eventi sismici che hanno interessato la provincia di Macerata.
Nonostante i gravi danni e l'impoverimento del territorio causato dal sisma, ho deciso di investire ulteriormente (non senza sacrifici) proprio in uno dei comuni più colpiti, vale a dire San Severino Marche, nella speranza di dare nel mio piccolo un segnale di rilancio e di rinascita, confidando in un futuro più roseo per le nostre zone. Queste motivazioni mi hanno spinto in data 01/12/2016, quindi successivamente agli eventi sismici citati, a concludere un contratto per l‘installazione di apparecchi da intrattenimento presso un esercizio commerciale sito in San Severino Marche (il Caffè del Teatro, Piazza del Popolo), così continuando ed ampliando la precedente attività esercitata dal Bar delle Logge. Tale contratto prevedeva espressamente l'installazione di 8 apparecchi da intrattenimento, che ho ovviamente allo scopo acquistato.
Dopo la stipula di tale accordo, tuttavia, è intervenuto il disposto della legge 11 dicembre 2016 n.232 che ha stabilito - tra l'altro e con una norma poco pubblicizzata - il divieto di nuove installazioni di apparecchi da intrattenimento nei comuni ricompresi all'interno del c.d. “cratere sismico”, tra i quali, appunto, figura anche quello di San Severino Marche.
Sebbene la legge sia stata pubblicata ed entrata in vigore successivamente alla conclusione ed al perfezionamento del contratto da me stipulato, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, interpellata dalla scrivente, ha emesso parere contrario all'installazione di nuovi apparecchi nel locale sopra menzionato proprio per il divieto normativo imposto dall'art.36 ter della L.229/2016.
Questa norma non soltanto impedisce lo sviluppo nel mio settore di nuove attività nei comuni del cratere ma, oltretutto, al contrario favorisce i (pochi) fortunati che hanno avuto la ventura di conservare i locali agibili, non avendo subito danni dal sisma.
Anche a voler prescindere dal danno che la mia azienda sta subendo, ritengo più in generale la norma citata un sorprendente ostacolo alla ripresa delle attività economiche nei paesi già duramente danneggiati dal terremoto, fatto che inopinatamente frustra il coraggio e la volontà di tanti piccoli imprenditori della provincia Maceratese che - anche nel mio settore - stanno cercando nonostante tutto di sostenere e far ripartire un'economia mortificata e falcidiata dai recenti eventi sismici.
Se è vero che le istituzioni sono al fianco del cittadino e delle imprese, auspico un rapido e tempestivo intervento degli organi competenti affinché si aiutino e non si ostacolino gli imprenditori in questo tentativo di “ripartenza”, tenendo conti degli investimenti operati prima dell‘emanazione della legge citata.
In particolare, spero che questo mio comunicato possa stimolare un intervento chiarificatore volto a interpretare la normativa sopra menzionata con maggior favore per l'economia di questi territori.
Tutto pronto a Tolentino per l'inaugurazione del nuovo distaccamento permanente dei Vigili del Fuoco, intitolata alla memoria del vigile emerito Roberto Torregiani, morto per le ferite riportate nel 2014 nell'incendio di un silos. Sono terminati i lavori nella zona industriale Le Grazie dove è stato realizzato il nuovo edificio: la cerimonia di inaugurazione si terrà sabato 6 maggio, alla presenza del sindaco Giuseppe Pezzanesi e del vescovo mons.
Nazareno Marconi e del comandante provinciale dei vigili del fuoco. La nuova sede del distaccamento permanente dei vigili del fuoco cade in un momento significativo per la città e per tutto il territorio di riferimento colpito dal sisma, dove la presenza dei pompieri è indispensabile per garantire alla popolazione sicurezza e prevenzione. (Ansa)
Per tutti i bambini e i ragazzi da 4 a 13 anni dal 12 giugno al 28 luglio torna l'appuntamento con Agricampus, la proposta di campus estivo di Psy-Project e del Centro Esserci di Tolentino.
Due mesi all’insegna del divertimento, della creatività, del movimento e di esperienze formative uniche. Affiancati da esperti del settore, i bambini potranno sfruttare gli influssi benefici dell’estate per vivere un’esperienza davvero significativa a contatto con la natura e con le sue suggestioni. A ospitare l’iniziativa sarà Le quattro stagioni, agriturismo in via Bartolomeo 7, a Tolentino.
Ce ne sarà per tutti i gusti e tutte le necessità. Oltre alle iniziative in programma (laboratorio di riciclo creativo, laboratorio del gusto, orto sensoriale didattico, zumba, laboratorio metafonologico, attività di espressione corporea, reggaeton, musica e suoni della natura, vecchi giochi e antichi mestieri, esperienze educative e didattiche, english in nature), anche attività extra che cambieranno a seconda delle settimane e delle singole esigenze. Non mancherà l’aiuto per i compiti estivi, gestito da esperti della formazione ogni giorno.
Iscrizione entro il 1 giugno 2017, con la possibilità di scegliere periodo e modalità di frequentazione del campus.
Torna una nuova e intensa settimana di Incontra l’opera. Questa volta, il progetto dello Sferisterio rivolto agli alunni degli istituti superiori, arriva anche nella zona più colpita dai sismi del 2016. Così, dopo la tappa dell’8 maggio a Civitanova Alta, dove il direttore artistico Francesco Micheli incontrerà 200 studenti dell’ITCG “Corridoni”, il 9 maggio ci si sposterà a Camerino per gli allievi dell’Istituto “Varano” e il 10 a Tolentino per quelli del Liceo Linguistico di Cingoli, dell’IIS Filelfo di Tolentino e dell’IIS “Gentili” di San Ginesio.
Queste ultime due giornate assumono un significato ancor più forte degli anni passati, perché nonostante le difficoltà causate dal terremoto, con sospensioni delle lezioni e spostamenti degli studenti in altre scuole o addirittura in strutture temporaneamente adibite per l’insegnamento scolastico, non si sono persi i contatti con i ragazzi e gli insegnanti che hanno voluto seguire il Macerata Opera Festival. A Camerino lo Sferisterio sarà ospitato nell’aula magna dell’Istituto Varano, mentre a Tolentino al cineteatro Don Bosco.
Fondamentale per lo svolgimento del progetto è il contributo offerto da TreValli Cooperlat che sostiene i costi del trasporto dei ragazzi dalle scuole ai luoghi degli incontri, occasioni che segnano la volontà di rilancio dell'intera comunità.
Con questa seconda settimana di formazione per gli studenti, salgono a 16 gli Istituti secondari coinvolti nel progetto, per un totale di circa 1200 giovani spettatori che partecipano a una conferenza spettacolo di circa 90 minuti, tenuta da Francesco Micheli, accompagnato dalla pianista Cesarina Compagnoni e dal soprano Emanuela Torresi. Micheli, con il suo stile inconfondibile, alternerà il suo racconto delle opere in programma con proiezioni, collegamenti fra mondi musicali differenti e l'interazione con i ragazzi che saranno invitati sul palcoscenico per scoprire meglio le vicende di Turandot, Madama Butterfly e Aida, le tre opere in programma in estate allo Sferisterio.
Non solo studenti, ma anche spazio per il pubblico degli appasisonati o dei curiosi: martedì 9 maggio e mercoledì 10 maggio, alle 21, al Teatro Lauro Rossi di Macerata Incontra l’opera andrà in scena per tutti coloro che vogliono scoprire in anteprima alcuni dettagli delle opere in cartellone. Con una formula simile a quella destinata agli studenti, il direttore artistico Francesco Micheli presenterà gli spettacoli che dal 20 luglio saranno in scena sul palco dello Sferisterio.
La serata del 9 maggio è realizzata in collaborazione con le associazioni di categoria di Macerata - CNA, Confartigianato e Coldiretti - mentre quella del 10 maggio è con l’ordine dei Consulenti del lavoro - Consiglio provinciale di Macerata, ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata, l’ordine degli Avvocati di Macerata, il Collegio provinciale dei Geometri e Geometri laureati di Macerata.
Le prenotazioni per partecipare alle serate al Lauro Rossi sono già aperte online sul sito www.sferisterio.it, oppure nella biglietteria di piazza Mazzini a Macerata. I posti non sono numerati e vengono assegnati la sera stessa in base all’ordine di arrivo in teatro. La prenotazione è valida fino alle ore 20.50 del giorno dello spettacolo, dopodiché verrà fatto entrare anche il pubblico senza prenotazione.
Le serate del 9 e 10 maggio sono inserite nel calendario degli eventi degli European Opera Days: da oltre un decennio, infatti nei giorni a ridosso del 9 maggio (Europe Day, giorno celebrativo dell’Unità dei Paesi europei) i teatri e i festival consociati ad Opera Europa – associazione leader che riunisce oltre 150 membri da 39 paesi diversi – festeggiano il mondo dell’opera, espressione artistica che accomuna e caratterizza i paesi che costituiscono l’Unione. Nel 2017 gli European Opera Days si allungano rispetto al passato e sono in programma dal 5 al 14 maggio: saranno questi i giorni in cui in tutti i teatri aderenti verrà presentato l'Opera Panorama Project, un invito a scoprire la dimensione europea dell'opera, preambolo al 2018 che sarà l'European Year of Cultural Heritage.
Nella suggestiva cornice della mole Vanvitelliana di Ancona, alla presenza di autorità civili e militari e dei familiari e amici dei nuovi Maestri del Lavoro, il prefetto di Ancona Antonio D’Acunto, il presidente del consiglio regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo, il sindaco Valeria Mancinelli e il console regionale Iridio Mazzucchelli, sono intervenuti alla cerimonia di consegna dell’onorificenza delle Stelle al merito del Lavoro 2017 a 31 nuovi Maestri del Lavoro provenienti da tutta la regione.
"Il lavoro è dignità, tutela dei diritti, pari opportunità" così il presidente del consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo "tutti hanno diritto a condizioni di lavoro dignitose, evitando sfruttamento e discriminazione; la persona ha il primato sulle macchine, sui meccanismi economici e finanziari; occorre promuovere un lavoro di qualità". Ha inoltre sottolineato che celebrare la Festa del lavoro "significa anche pensare a chi il lavoro l'ha perso e a chi non ce l'ha. Perché se il lavoro manca, si crea un danno inestimabile al nostro tessuto sociale".
Per la provincia di Macerata i nuovi insigniti sono stati 4 tra cui una recanatese, June Morosini, e tre tolentinati: Peppino CapradossiI, Gioaccchino De Angelis e Giacomo Marzioni.
La Maestra del Lavoro June Morosini è stata accompagnata a ritirare la Stella da Don Lamberto Pigini, ispiratore e fondatore di diverse aziende dell’attuale Pigini Group, dal prefetto di Macerata Roberta Preziotti, da Rita Soccio, assessore della giunta leopardiana e dal MdL Angelo Previati, console provinciale dei Maestri del Lavoro d’Italia.
I Maestro del Lavoro tolentinati ha ricevuto l’onorificenza dal prefetto di Macerata Roberta Preziotti e dal sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi.
Una lunga serie di appuntamenti per bagnare l'inaugurazione: dal 18 maggio il Politeama di Tolentino riapre i battenti con il taglio del nastro del presidente Franco Moschini. E dal 19 un cartellone di eventi gratuiti.
Venerdì 19 maggio dalle 11.00 alle 19.00 il Politeama sarà aperto a tutti con visite guidate degli spazi vivi e animati da una serie di attività. Alle 21.30, in sala spettacolo, Arturo Brachetti in “Arturo.Doc”. Lo show del più grande trasformista del mondo.
Sabato 20 maggio dalle 11.00 alle 18.00 proseguono le visite guidate per il pubblico che, nel pomeriggio, saranno animate dalla Mabò Band. Dalle 15.30 alle 19.30 il Circolo Filatelico Numismatico di Tolentino organizza l’emissione di uno speciale ANNULLO POSTALE da parte di Poste Italiane. Alle 18.30, in sala spettacolo, show di danza del Liceo Coreutico Filelfo con la partecipazione straordinaria di Susanna Salvi, danzatrice solista dell’Opera di Roma e Vito Lorusso, danzatore solista del Teatro San Carlo di Napoli. Alle 21.30, in sala spettacolo, Neri Marcorè & Band con la partecipazione di Edoardo De Angelis.
Domenica 21 maggio dalle 11.00 alle 17.30 proseguono le visite guidate per il pubblico che, nel pomeriggio, saranno animate dalla Mabò Band. Alle 18.00 anteprima assoluta del concerto teatrale “Jazz - Trent’anni da brividi” con Rossana Casale & Quintet. Alle 21.30 Dario Ballantini Live, due ore di Live Show ricco di musica trasformismo e gag, con il celebre “Valentino” di Striscia la Notizia.
Lunedì 22 maggio una giornata interamente dedicata al cinema con proiezioni scelte e curate da Officine Mattòli. Alle 18.30 verrà proiettato "Amarcord" di Federico Fellini in versione restaurata, accompagnato da uno speciale di Giuseppe Tornatore con alcune scene tagliate del film. Alle 21.30 proiezione del film "Vi presento Toni Erdmann" di Maren Ade, una delle registe di punta del cinema contemporaneo tedesco.
Tutti i giorni, dal 19 al 22 maggio, il Politeama ospita la mostra “Il Cinema in caricatura” a cura del Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria, secondo le istruzioni che verranno riportate sul sito www.politeama.org dal 9 maggio 2017.
"Questo progetto in cui il Presidente della Fondazione, Franco Moschini, ha fortemente creduto finanziando l’intera ristrutturazione - si legge in una nota - rappresenta un forte segnale di rinascita del territorio, dopo il terremoto che ha ferito l’intera regione, e restituisce uno spazio culturale innovativo con l’obiettivo di affermarsi come punto di riferimento di nuova vitalità per tutta l’area marchigiana.
Il Politeama sarà il nuovo spazio dedicato al pubblico e a disposizione del territorio, delle Associazioni culturali e di quanti vorranno partecipare: uno spazio originale per unicità, dove formazione, spettacolo e cultura si uniscono per ritrovare quel fermento culturale che ha da sempre contraddistinto Tolentino come città viva e all’avanguardia.
Il Politeama, nello splendido edificio liberty del 1926, comprende dopo la rifunzionalizzazione, una sala polivalente attrezzata per la danza di 200 mq, tre laboratori per prove di musica e teatro, una sala audiovisivi per 35 persone, una sala spettacolo da 170 posti e un foyer con caffetteria, aperta tutti i giorni. Le sale hanno una polivalenza e attrezzature che le rendono utilizzabili per convegni, incontri, conventions, spettacoli, mostre ed esposizioni.
L’architetto Michele De Lucchi che ha firmato il progetto ha creato uno spazio di eccellenza, conservando elementi del passato ma introducendo, al tempo stesso, nuove visioni degli ambienti, per uno spazio polivalente in equilibrio tra l’utilizzo di formazione e quello di spettacolo.
La realizzazione degli arredi per il Politeama è stata affidata all’azienda italiana PFI-Production Furniture International a cui fa capo Gebrüder Thonet Vienna GmbH (GTV), storico marchio viennese, che ha progettato appositamente una serie di prodotti custom-made per il Teatro, tra i quali le nuove poltrone "Politeama" della sala spettacolo disegnate da Michele De Lucchi".
Si intitola "I migliori anni della nostra musica" e andrà in scena sabato 6 maggio alle ore 21,15 presso il cine teatro Spirito Santo di Tolentino, in piazza Togliatti.
Una serata ideata da Paolo Domizi e a ingresso gratuito. Presenteranno l'evento "Li Spiritusi", in collaborazione con il gruppo musicale Note Arcinote. Molti i superospiti attesi, tra i quali Annetta.
Sono stati consegnati oggi a Tolentino da Sara Doris, Presidente della Fondazione Mediolanum Onlus, i due premi del Bando “Infanzia al Centro” del valore complessivo di € 100.000 a due associazioni che si sono distinte sul territorio colpito dal sisma con progetti a favore dell’infanzia. In particolare, € 70.000 sono stati assegnati ad Apurimac Onlus per il progetto “Spazi sicuri per i giovani di Tolentino” “perché presenta molti aspetti che lo rendono completo e pieno di significato. Il progetto intende riabilitare gli ambienti del convento di San Nicola da Tolentino considerati inagibili a seguito del terremoto per ripristinare le attività rivolte a bambini e giovani della città. Il convento, viene aperto alla comunità, a giovani e bambini, senza preclusioni di credo e diventa un luogo vivo di scambio e crescita, ancor più importante in un contesto di ripresa per curare i traumi e le ferite che il sisma ha lasciato dentro a tanti bambini della città. Inoltre si tratta di un luogo storico e simbolico ed è importante che la storia delle città colpite dal terremoto non venga persa”.
Il secondo premio di € 30.000 è andato all’Associazione L’Albero della Vita per il progetto “Ricostruire le storie” perché “ha dimostrato di essere un partner affidabile e molto competente nell’ambito degli aiuti all’infanzia in Italia. Il progetto si prefigge di avviare attività ludico ricreative e servizi di supporto psicologico ai bambini e alle famiglie di Acquasanta Terme (AP), paese gravemente danneggiato dal terremoto, in collaborazione con gli enti del territorio”.
L’attivazione di un percorso educativo rivolto all’infanzia persegue la finalità di fornire un punto di riferimento nel territorio per i minorenni e i nuclei familiari coinvolti nelle problematicità relative al sisma e alla ricostruzione. Protezione del bambino, accoglienza, sostegno alla famiglia e partecipazione attiva nel contesto post sisma sono le principali finalità che il centro educativo si propone, alla luce della necessità di accompagnare l’emergere delle potenzialità degli individui (adulti e bambini), dei gruppi e della comunità, nel processo di ristrutturazione esterna ma anche e soprattutto interiore in cui sono impegnati.
Con il Bando “Infanzia al Centro” - ha dichiarato Sara Doris, Presidente di Fondazione Mediolanum Onlus - abbiamo voluto dare il nostro contributo per stare vicino alle popolazioni colpite dal sisma, mantenendo viva l’attenzione anche nella fase post emergenziale. C’è ancora molto da fare per le persone – continua Sara Doris - in particolare per i bambini a cui rivolgiamo la nostra attenzione perché rappresentano la speranza e il futuro del mondo e da soli non possono uscire dal disagio e dalle difficoltà. Con la Fondazione - conclude Sara Doris - negli ultimi 12 anni siamo riusciti ad aiutare 51.000 bambini in condizione di disagio in Italia e in 39 paesi del mondo, erogando € 10 milioni a 309 progetti. Auspico che la Fondazione possa incrementare sempre di più il proprio sostegno all’infanzia”.
Il Primo Maggio in alcuni casi non è solo una data particolare perchè si festeggiano i lavoratori, ma anche per altre ricorrenze importanti.
E' il caso di Alessia Cesini di Tolentino che proprio oggi, Primo Maggio, compie diciotto anni e diventa maggiorenne.
Ad Alessia arrivano i più cari auguri di buon compleanno da babbo Luca e mamma Milena con Andrea, Rita, Gigi, Franco, Miriam, Francesco, Giusy ed Emanuele.
E, ovviamente, si aggiungono anche i migliori auguri anche da parte della redazione di Picchio News.
Presentata la lista dei 16 candidati del Partito Democratico di Tolentino che alle prossime elezioni amministrative sosterranno il candidato di centrosinistra Gianni Corvatta.
Una lista profondamente rinnovata e con una netta prevalenza di donne (nove donne e sette uomini).
Questi i nominativi: BRAMBATTI RAUL Medico cardiologo Asur; CESINI LUCA Operaio azienda privata; CHERUBINO MONICA Impiegata; FIANCHINI CATIA Impiegata (CAF CGIL); GROTTI ROMINA Operaia; LEMBO CRISTINA Insegnante; LORETI LUIGINA Pensionata; NDIAIE DAUDA Operaio; PRUGNI BRUNO Geologo - Insegnante scolastico; QUERCETTI ANNA Avvocato; RICCIO FULVIO Impiegato (AATO 3); ROVEDI MARY Dipendente ASUR; SIROCCHI VERONICA Biologa; TELONI ROLANDO Pensionato; VISSANI MIRKO Perito agrario; VULLKAJ PAOLA Impiegata.
"Una lista qualificata con donne e uomini di diverse età" si legge in una nota "e con diverse esperienze di vita. Giovani, professionisti, pensionati, operai e impiegati, specchio della nostra società, ognuno con qualcosa da dire e da dare. Presentati anche i punti essenziali del programma che il PD ha condiviso col candidato Corvatta e che nei prossimi giorni verrà diffuso. Al centro dell’impegno futuro ci sarà ovviamente la ricostruzione post terremoto, ma anche un nuovo approccio più ecologico alla rinascita della città, evitando la cementificazione di nuovi territori ma con progetti per la riqualificazione dei parchi, percorsi pedonali ed incentivi per le fonti rinnovabili. Al centro del programma anche la sanità e l’intenzione di costruire l’ospedale di comunità quanto prima, le attività servizi socio-culturali, tra le quali merita menzione la riapertura della biblioteca filelfica che si intende ampliare con nuovi ed innovativi servizi".
Era presente alla presentazione anche l'on. Matteo Orfini che ha constatato i gravi danni patiti da Tolentino per via del terremoto.
Luciano Ruffini, già sindaco di Tolentino per due mandati, è il nuovo presidente dell'associazione Sermit Onlus (Servizio Missionario Tolentino). Nei giorni scorsi si è tenuta l’assemblea dei soci dell’associazione, attiva nello sviluppo di adozioni a distanza e di microprogetti di solidarietà internazionale (India, Uganda, Brasile) e, localmente, attraverso un “Centro di Ascolto”, con azioni di prossimità e contrasto alle situazioni di disagio sociale e di povertà in genere.
Ogni due anni la onlus rinnova il proprio direttivo al fine di consentire la rotazione e il rinnovo dei ruoli nell’ambito dell’associazione. L’assemblea ha espresso il proprio apprezzamento per l’azione svolta al direttivo uscente con particolare gratitudine al Presidente Silvano Vellante che ha guidato il Sermit per 4 anni.
Si è successivamente proceduto al rinnovo che ha registrato indicazioni per 12 soci risultando nominati i seguenti componenti: Anna Antonelli, Tarcisio Giuliani, Sante Pascucci, Vincenzo Piccinini, Luciano Ruffini, Silvano Vellante e Giorgio Ventura.
Alla prima convocazione del direttivo, si sono registrate le dimissioni, per motivi personali, di Tarcisio Giuliani e il subentro di Paolo Ruggeri. Il direttivo ha quindi indicato nelle persone di Luciano Ruffini e Sante Pascucci il presidente ed il vicepresidente per il mandato biennale che inizia in questi giorni.
L’assemblea ha sottolineato l’esigenza di improntare il mandato all’insegna della concretezza e della vicinanza alle situazioni di povertà e disagio, fortemente aggravate dal perdurare dello sciame sismico e della crisi economica da tempo in atto. "Particolare cura" si legge in una nota "necessita dedicare al sostegno materiale e all’affiancamento delle situazioni di emarginazione che affliggono le fasce deboli della popolazione, siano esse costituite da nativi locali o derivanti dal massiccio processo migratorio avvenuto negli ultimi decenni e tuttora in atto.
Il benessere socio-economico della popolazione è condizione imprescindibile per il rilancio della città e del suo ruolo territoriale. Sermit Onlus, nel ribadire la propria vocazione a sostegno delle tradizionali iniziative missionarie internazionali di ispirazione cattolica, intende confermare la propria presenza nel tessuto locale offrendo la propria collaborazione alle associazioni ed alle istituzioni territoriali perseguendo percorsi improntati a concretezza e trasparenza che abbiano come obiettivo il contrasto alla emarginazione ed il benessere sociale".
Oltre al rinnovo del direttivo, all'ordine del giorno c'erano anche l'approvazione del bilancio consuntivo 2016 e il bilancio preventivo 2017.
"Il consuntivo 2016 presenta costi di esercizio per 13.128 €, in calo rispetto al 2015 (17.156 €), i ricavi d’esercizio sono stati pari a 204 €; il disavanzo di gestione ammonta a 12.924 €. In sostanza si è registrata una riduzione sia dei costi (4.027€) sia dei ricavi (236€). Le adozioni a distanza assommano a un totale di 775 (505 in India, 53 in Brasile, 217 in Uganda), con sostanziale mantenimento, nonostante le rinnovate difficoltà economiche e “sismiche”. Le erogazioni complessive nel 2016 ammontano a 165.241€ di cui il 7,6% a sostegno di situazioni locali e 92,4% a sostegno degli interventi internazionali.
Il Centro di Ascolto ha incontrato 250 persone in 450 sessioni. Ha curato la distribuzione di circa 1700 pacchi di aiuti alimentari nei confronti di 300 beneficiari (30% italiani, 70% immigrati); prodotti alimentari per l’infanzia sono stati erogati a 20 famiglie. Sono state evase, parzialmente o totalmente, 230 richieste di vestiario. Sono stati compiuti 70 interventi di sostegno economico (affitti, buoni pasto, utente, spese mediche).
Preventivo 2017
Continuano ad affluire offerte finalizzate a specifici progetti, nel ringraziare i benefattori ci si augura che le persistenti difficoltà delle nostre comunità consentano comunque il sostanziale mantenimento degli impegni preventivati per un ammontare complessivo di 137.000€.
Per la copertura delle spese vive dell’associazione è previsto un fondo di accantonamento per un ammontare di 13.000€.
L’Assemblea pone l’accento sulla delicatezza della fase socioeconomica che il comprensorio tolentinate e dell’alto maceratese, in genere, stanno affrontando. Sono all’evidenza generale l’aggravamento delle situazioni di disagio ed una modifica delle composizione delle richieste di sostegno, attualmente fronteggiate attraverso l’emergenza messa in atto dalla Protezione civile e dalle istituzioni nazionali e locali, successivamente alla crisi sismica dell’agosto 2016. Sermit Onlus partecipa, unitamente alle istituzioni locali (comune, ambito sociale) ed alle principali associazioni di volontariato, al “Tavolo della Povertà” con l’obiettivo di attuare interventi di presa in carico delle situazioni di marginalità sociale al fine di favorirne il definitivo superamento. E’ evidente come la situazione oggettiva attuale non agevoli questo auspicato processo di lotta alla povertà ed alla emarginazione sociale".
“Tolentino in comune” si presenta alle Elezioni Amministrative di Tolentino con il proprio candidato sindaco la prof.ssa Marina Benadduci.
"La lista guarda ai movimenti di partecipazione che stanno crescendo in Europa e in Italia" si legge in una nota "caratterizzati dall’unità e dalla collaborazione di individui, associazioni e partiti che si riconoscono a sinistra e sono capaci di mettere in secondo piano le differenze e praticare invece una politica di condivisione per la democrazia e per il benessere dei più deboli contro lo strapotere della finanza, della ricchezza e delle politiche neoliberiste.
La lista “Tolentino in comune” presenta la candidatura di Marina Benadduci come risultato dell’impegno di quanti sentono la necessità di proporre un’alternativa reale alle forze politiche in campo in cui molti non si riconoscono più. Marina Benadduci ha accettato la candidatura a sindaco nella convinzione che in questo momento non è possibile tirarsi indietro e che ognuno dovrebbe dare il meglio di sé impegnandosi nei propri campi e con i propri talenti.
Quale politica alternativa propone la lista? Quella della democrazia diretta per cui chi governa deve proporre soluzioni dopo aver informato, ascoltato le diverse realtà e i bisogni di una comunità in cui le decisioni non cadano dall'alto, ma siano frutto di condivisione.
Quella della trasparenza e del rispetto della persona. Quella che trova soluzioni a favore dell'intera comunità del territorio e non degli interessi di gruppi economici e di potere. Quella che accoglie e non allontana o ghettizza.
In questa ottica non intende aderire ad alcun accordo con gli altri candidati alla carica di sindaco nella fase della campagna elettorale, compresa quella del ballottaggio.
“Tolentino in comune” si rifà ai principi fondamentali della Costituzione e dell’antifascismo e per questo si dichiara di “sinistra” senza paura di apparire di parte se essere di parte vuole dire essere dalla parte di chi non ha rappresentanza, di chi soffre per le condizioni economiche attuali che penalizzano i più deboli, dei giovani che non trovano lavoro e sono costretti ad emigrare all’estero, dei migranti che scappano da guerre e privazioni terribili, dei bambini e dei loro diritti alla scuola, alla salute, al gioco perché una società civile deve mettere al primo posto i diritti dei bambini. Si tratta di un progetto politico a lungo termine che si impegna a costruire un presidio democratico e di partecipazione solido e permanente, oltre la scadenza delle Elezioni Amministrative, per opporsi alle lobby e agli interessi privati responsabili del degrado del Centro Storico, dell’erosione del territorio, dell’inquinamento dell’ambiente, della svendita dei beni comuni, della ricchezza creata per incrementare la rendita fondiaria.
In questo momento storico per la città colpita dal terremoto, Tolentino non ha bisogno di grandi opere, ha bisogno di ricostruire un tessuto sociale compromesso, di ritrovare il senso di solidarietà fondamentale per la prossima e lunghissima ricostruzione. Tolentino in collaborazione con gli altri comuni colpiti dal sisma non deve avere una visione miope del proprio presente, ma guardare al ruolo che dovrà avere nel futuro.
Per questo “Tolentino in comune” si pone anche come punto di riferimento per i cittadini, le associazioni, i gruppi, i partiti che vorranno condividere questa visione di città e essere disposti a ricostruire faticosamente la partecipazione dei cittadini. La democrazia va ricostruita, sperimentata e realizzata.
La lista “Tolentino in comune” ha cercato di unire tutte quelle persone o forze politiche attive a Tolentino che si riconoscono in un diverso modo di fare politica, come servizio e non come carriera. Se questa unità non si è realizzata del tutto è stato perché una cultura del confronto e della capacità di ascolto non è ancora possibile e richiede da parte di tutti un cambio di prospettiva che metta al primo posto il bene della città".
A undici anni dalla morte di fra Mario Gentili, martedì 2 maggio si terrà a Tolentino, presso il complesso monumentale della basilica di San Nicola, un evento per ricordarlo.
Alle ore 17 è previsto il Rosario, alle ore 17.30 il Vespro. Alle ore 18.00 sarà celebrata la messa mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo della diocesi di Fabriano-Matelica, con la presenza di padre Luciano De Michieli, padre provinciale degli Agostiniani d’Italia. Alle ore 19.00 verrà presentato il libro dedicato a Fra Mario.
Il volume intitolato “Fra Mario, la via della semplicità e della gioia” è stato scritto da padre Marziano Rondina, edito dalla Biblioteca Egidiana, con la prefazione di mons. Giancarlo Vecerrica e la postfazione di mons. Giovanni Scanavino, vescovo di Orvieto-Todi.
Fra Mario Gentili era un religioso agostiniano, nato a Colmurano. Ha vissuto e operato nel convento-santuario della basilica di San Nicola a Tolentino esercitando un prezioso servizio di accoglienza di pellegrini e turisti.