Prosegue a Tolentino la proficua alleanza culturale tra l’Unitre e il multiplex Giometti, che a maggio propone la nuova rassegna del ‘Cinema d’Autore’ con il commento del prof. Cingolani’, con titoli di film di prima grandezza ed un buffet offerto da ‘La Locanda’ in un unico abbonamento ad € 16 per 4 film.Si inizia giovedì 5 maggio alle ore 21.15 con il film ‘Truman, un vero amico è per sempre’, che ha ricevuto ben 5 premi Goya, come miglior film e miglior regia, raccontando gli ultimi giorni di un uomo senza la retorica dei sentimenti, e riflettendo sull’importanza delle relazioni nel tempo della malattia. Il regista riesce a raccontare ciò di cui ‘c’è veramente bisogno’, non solo in punto di morte ma in corso di vita. Recentemente il regista ha definito il film come un tentativo di non farsi prendere dal panico quando la malattia colpisce una persona cara o noi stessi, e dinanzi alla fine che si avvicina… e poi arriva. Senza edulcorare niente, anzi contornato da geniali momenti di umorismo, e con un’interpretazione sublime e giusta da parte dei suoi protagonisti, che diventano l’uno il contrappunto dell’altro, due speculari e complementari facce della stessa medaglia che si ritagliano di volta in volta un ruolo ben preciso, al quale lo spettatore può di volta in volta ancorarsi, affezionarsi, fino a rispecchiarsi: innanzitutto la ribellione anticonformista al dolore di Julián e il suo argine salvifico e bonario rappresentato da Tomás, che gli impedisce di sprofondare, ma anche la disperazione del primo e il compassionevole ma mai pietoso sostegno del secondo, la ruvida consapevolezza di non potercela più fare da un lato e dall’altro una delicata, accorta dose di speranza, connessa a una disillusione sapientemente screziata di ironia. E in quanto tale più vera del vero.Giovedì 12 maggio il regista Matanic racconta con il film ‘Sole alto’ (premiato a Cannes) l’amore fra un giovane croato e una giovane serba e come questo amore può essere più resistente dell’odio. Giovedì 19 maggio il regista italiano Andò ci offre Toni Servillo in smagliante forma nel film ‘Le confessioni’, che riprende le riflessioni sulla situazione italiana elaborate da Leonardo Sciascia. L’ultimo film in programma, giovedì 26 maggio, è ancora italiano: il regista Micali, attraverso il film ‘L’Universale’ racconta la cultura, la musica, la politica, le speranze e i movimenti in Italia a cavallo degli anni 70 attraverso le vite e gli occhi di Alice, Marcello e Tommaso, figlio del proiezionista de L’Universale, storico cinema di Firenze. Una commedia per raccontare le avventure, i sogni e le illusioni dei tre protagonisti e il cinema Universale, specchio di una società italiana in continua evoluzione. Quel cinema è la storia di tante sale che hanno contribuito alla formazione di intere generazioni.
di Marziano RondinaIl fascino e il prestigio storico, culturale, artistico e religioso di Roma sono stati sempre percepiti dai grandi spiriti dell’umanità e infinite sono le testimonianze con le quali i vari cantori hanno sottolineato e celebrato l’eccellenza di una città che, in qualche modo, è percepita come appartenente al mondo intero. Potrebbe sembrare singolare o inatteso, invece, che un umile fraticello, senza pretese culturali, abbia conseguito un grande amore e maturato una impressionante competenza nei confronti di Roma da lui sempre entusiasticamente celebrata, ma proprio questa singolare testimonianza può aggiungere qualcosa per capire le meravigliose potenzialità dell’animo umano di fronte a ciò che, obbiettivamente, è grande e bello.Ricorre oggi, 2 maggio, il decimo anniversario della morte di Fra Mario Gentili (Colmurano MC 1928 – Tolentino MC 2006) una figura mai dimenticata da chi ha avuto la buona sorte di contattarlo e conoscerlo, e della quale è in corso l’indagine preliminare che va raccogliendo la sua profonda ricchezza spirituale e morale comprovata da centinaia di testimonianze dirette.Nel contesto in cui Roma oggi è nuovamente al centro del mondo per l’Anno Santo straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco, e in coincidenza con la ricorrenza menzionata, ci sembra motivata la possibilità di proporre questa testimonianza “romana” così toccante e significativa.Fra Mario Gentili è una singolare persona sviluppatasi all’insegna di ciò che è piccolo. Minuto di statura, cosa sulla quale lui stesso amava ironizzare, umile e modesto, lieto di essere quello che, per natura e per grazia era, senza pretese di nessun genere, incapace di procurare disagio a chiunque. Eppure era una figura che non poteva passare inosservata, per il suo volto sempre sereno e sorridente, per la sua discreta e delicata vivacità, per la sua calorosa accoglienza verso tutti e la sua squisita sensibilità spirituale e culturale.La sua presenza, affermatasi tra tantissime persone che lo hanno conosciuto, è quella di un umile fraticello agostiniano che, per cinquant’anni, nella sua identità di religioso, ha trascorso la sua vita di intenso e gioioso servizio a Tolentino nel Santuario di San Nicola dove ha maturato la sua esperienza spirituale e culturale, la sua straordinaria e riconosciuta competenza nell’ accogliere pellegrini, turisti e visitatori, la sua generosa apertura verso tutti. Da Tolentino, partecipando agli annuali Convegni nazionale dei Rettori dei Santuari, si era confrontato e sensibilizzato con le ricchezze di tanti santuari d’Italia e d’Europa.Cosa, inoltre, che lo ha particolarmente caratterizzato e stato il suo grande amore, insieme alla sua religiosa devozione, nei confronti di Roma, città che, nel sentire comune, si identifica con il messaggio e con la fede cristiana.Se, a chiunque l’ha conosciuto, sono evidenti i motivi per dire di Fra Mario che la sua esistenza è stata profondamente plasmata dal suo immedesimarsi e identificarsi nel Santuario tolentinate di San Nicola, santo preso a modello della sua vita, parimenti si può affermare del suo rapporto con Roma che, culturalmente, emotivamente e religiosamente, fu l’altro grande amore della sua esistenza.Lui sentiva profondamente Roma come la città santa per eccellenza, la sede di San Pietro e del Papa, il centro della Chiesa cattolica e della cristianità, il luogo dei grandi eventi giubilari, insomma, la Città di Cristo che domina glorioso sulla facciata della Basilica di S. Pietro, simbolo confortante, per chiunque, del Mistero salvifico universale.Fra Mario sentiva il calore di quell’abbraccio, maestoso e solenne, del Colonnato del Bernini che, in maniera stupenda ed efficace, ostenta il corteo dei Santi, tra i quali additava, con agostiniano orgoglio, al n° 18 (nel braccio di Costantino iniziando a contare dalla facciata) la bella statua di S. Nicola da Tolentino.La storia di Roma cristiana e precristiana, la storia del Papa e del Papato, le Catacombe, le memorie dei Martiri, il fascino dell’arte cristiana di tantissime chiese… tutti temi e valori che suscitavano in lui forti emozioni spirituali, fervore religioso ed entusiasmo missionario.Pur non avendovi mai risieduto era felicissimo di soffermarcisi quanto più poteva trovandosi vantaggiato dalle varie presenze di case agostiniane e dal fatto che i suoi familiari si erano trasferiti nel Lazio. Così le sue vacanze, dopo gli adempimenti affettivi, erano dedicate a Roma. Si organizzava sapientemente per girarsela da solo senza fretta, guadagnandosi selezionate conoscenze e amicizie, felice di scovare gli angoli più reconditi e i dettagli più curiosi, prendendo appunti e raccogliendo stampati, cartoline o immagini significative. E di tutte le sue conquiste faceva generosa elargizione a chiunque gli capitava, animato da sacro contagio per entusiasmare quanti più poteva. Pur nella sua consueta discrezione e riservatezza, spesso veniva riconosciuto o notato da tanta gente per il modo, in cui si presentava e si porgeva, dal quale tutti fiutavano subito il suo intimo e convinto trasporto per Roma e il piacere di condividerne le ricchezze.Fra Mario, innamorato di Roma, sapeva moltissimo sulla città e sul suo valore storico, culturale e religioso. Questa potrebbe sembrare una frase affettuosamente generosa per elogiare la sua passione. In realtà abbiamo prove abbondanti che ci confermano la serietà e fondatezza della sua nota e fondata competenza. Leggeva moltissimo su Roma e argomenti connessi, si documentava con tutto il materiale che trovava nella ricca biblioteca conventuale di Tolentino alla quale ha lasciato, sul tema, 111 volumi da lui raccolti, tutti di grande interesse e, alcuni, vere e proprie rarità. Le notizie su Roma le cercava ovunque e mai gli bastavano. Per non perdere i preziosi frutti delle sue prolungate ricerche si era fatta costante abitudine di scrivere tutto ciò che gli interessava producendo ben cinquanta quaderni scritti a mano, oltre numerose buste con fogli sciolti, che potrebbero essere materiale prezioso per un attento ricercatore che volesse raccogliere notizie e informazione sui vari aspetti della città di Roma. E i titoli dei tanti quaderni, ordinati e ben scritti, ci confermano che Fra Mario non era dilettante di un sapere sommario e superficiale ma si era fatta una coscienza culturale precisa e qualificata su tutto quello che formava la sua cultura “romana”. L’elenco dei titoli ricorrenti può aiutare a rendersi conto del suo lavoro di ricerca e documentazione: San Pietro e il Vaticano, Le Basiliche Patriarcali, La Tomba di S. Pietro, La Basilica costantiniana, La Basilica di Massenzio, L’Anno Santo, Roma e quartieri, Roma cristiana, Roma antica, Le strade consolari di Roma, Roma storia e arte, Lezioni per le Guide di Roma, Le Catacombe, Appia Antica, Reliquie sessoriane della passione di Cristo, Gli Anni Santi, Bernini a Roma, Roma e i Castelli Romani, Elenco dei Musei gratuiti l’ultima domenica del mese. Solamente sulle Strade di Roma ha riempito 16 quaderni. Inoltre aveva raccolto alcune antologie di letteratura qualificata: Testi dei Papi su Roma, Testi patristici sul primato di Pietro, sulla Cattedra di Roma, sulla Chiesa.Per diversi anni si è dedicato a organizzare pellegrinaggi a Roma divenendo una guida esperta ed entusiasta. Era diventato uno slogan: “Andare a Roma con Fra Mario”. Preferibilmente sceglieva il lunedì, quando la sua assenza non avrebbe procurato disagio agli impegni del santuario di Tolentino. Era una esperienza che lo gratificava moltissimo e che lui considerava una missione e un servizio. I commenti dei suoi clienti erano ben espliciti e generosi sottolineando la sua competenza, l’entusiasmo della sua “anima romana”, l’attenzione a dettagli, curiosità e amenità (pasquinate comprese) che di solito le guide frettolose tralasciano. A buon merito veniva definito: “Cicerone informato e competente”, “Perfetto organizzatore delle gite a Roma”, “Intensamente preso dal fascino di Roma”, “Documentatissimo sulla storia dei Papi” . Quando si metteva a parlare di Roma, confidava un suo affezionato e ammirato amico, non era facile fermarlo, tante erano le cose che sapeva e gli piaceva comunicare. E per lui andare a Roma era sempre un pellegrinaggio con le qualifiche degli aspetti religiosi e cristiani quali istruzioni e preghiere, ben capace di coinvolgere con trasporto anche persone meno abituate a quello stile, colpite dalla sua calorosa umanità, forte fede e piacevole compagnia.Non si direbbe il meglio se si tralasciasse di parlare di quella che è stata la sua più toccante e prolungata esperienza Romana: l’Anno Santo 1975. Col permesso dei Superiori si era iscritto al Corso per guide specializzate, poi, per alcune settimane, poté fare il suo più gradito servizio: guida giubilare autorizzata nella Basilica di S. Pietro. Qualcosa che gli fece toccare il cielo con le dita e che, in una lunga lettera ai suo familiari, presenta nei dettagli più piacevoli e significativi, con abbondanza di suggestivi aneddoti, concludendo con una fervorosa invocazione al titolare della prima Basilica romana: “O San Pietro, quanta gente ho portato presso la tua tomba affinché tu la portassi a Cristo. Ti chiedo la grazia di vivere bene per ottenere quello che Gesù ci ha promesso: Riceverete il centuplo in questo mondo e possederete la Vita Eterna”.Concludo trascrivendo l’inizio della sua narrazione da cui traspare tutta la sua gioia e gratitudine per aver avuto nella sua vita il dono di una singolare esperienza romana:“La prima volta che ho visto Roma è stato nell’Anno Santo 1950. La Città eterna, specialmente le Basiliche, soprattutto S. Pietro e l’indimenticabile udienza e la canonizzazione di S. Vincenzo Maria Strambi per opera del grande Pio XII, mi sono rimaste nel cuore. Mai avrei immaginato che in questo Anno Santo 1975 avessi avuto l’impareggiabile grazia di fare l’animatore dei Pellegrinaggi a San Pietro. E’ stata veramente una grazia che mi ha fatto il Signore, anche se non l’ho meritata, La commozione che ho provato nell’accompagnare i pellegrini non si può descrivere a parole.
Il MoVimento 5 Stelle di Tolentino sta studiando la possibilità di proporre in Consiglio Comunale l’indizione di un referendum che permetta ai cittadini di esprimersi su una decisione che rischia di vincolarli per 25 anni.E' questa una delle possibilità che emergono a seguito dell'assemblea pubblica di venerdì sera dove il Movimento 5 Stelle ha incontrato i concittadini per parlare del nuovo piano dei parcheggi ideato dall’amministrazione comunale che prevede l’affidamento della gestione a un privato per 25 anni.Di fronte a una sala gremita in cui tanti non sono riusciti a trovare posto, sono state proiettati documenti e cifre relativi a quello che, a detta di molti, sembra essere un piano che andrà a vantaggio di pochi ma colpirà le tasche di tanti. Il MoVimento 5 Stelle ha fatto notare come degli oltre due milioni di euro di investimenti previsti a carico di chi vincerà il bando, solo meno della metà siano destinati ad opere di cui realmente usufruiranno i cittadini. La maggior parte della somma, infatti, sarà destinata all’aumento del numero dei parcheggi da mettere a pagamento e sarà quindi solo un investimento che il privato effettuerà per garantirsi maggiori incassi.Sono stati anche sollevati molti dubbi su quanto asserito dal Sindaco, ovvero che l’ASSM non sarebbe in grado di far fronte a un investimento del genere per mantenere la gestione dei parcheggi. Carte e bilanci alla mano, l’affermazione del Sindaco è sembrata decisamente “azzardata”, soprattutto alla luce degli investimenti che l’ASSM sta effettuando per operazioni sicuramente meno strategiche e remunerative come l’acquisto della palazzina dell’anagrafe (1.400.000 euro) e un nuovo intervento alla piscina comunale per quasi 1.000.000 di euro. A giudicare dai bilanci proiettati, l’ASSM perderà nei prossimi anni almeno 2.000.000 di euro di utili lordi considerando un piano parcheggi che preveda gli attuali 530 stalli a pagamento. Cifra che aumenta vertiginosamente se si ragiona sul nuovo piano che prevede che i posti a pagamento vengano aumentati fino a circa 1450. Insomma, se proprio non si vogliono lasciare i parcheggi come sono, almeno si affidino alla municipalizzata in modo che i soldi dei cittadini, rimangano, in qualche modo, ai cittadini stessi.Tra le decine di diapositive proiettate, nel pubblico hanno suscitato curiosità (e a tratti ilarità), le ultime della serata nelle quali venivano evidenziati alcuni brani del manifesto affisso in città dall’amministrazione a cui sono stati fatti seguire i documenti che dimostravano l’infondatezza di quanto affermato.Al termine della serata si è acceso il dibattito, con i cittadini che hanno deciso di organizzarsi per dar vita a forme di protesta comuni, fra cui una manifestazione in piazza della Libertà il prossimo 7 maggio per dire no al progetto della Giunta.
Il Real Tolentino si aggiudica il titolo provinciale dopo aver vinto il campionato di Terza Categoria.Una stagione da incorniciare per i ragazzi di mister Ferranti e del presidente Domizi. Partita strepitosa e tambureggiante quella vista al " Ciarapica " di Tolentino fra il Real e il Morrovalle, entrambe vincenti nei loro gironi F e G. Le due squadre sono apparse fin dai primi minuti vogliose di vincere con azioni da una parte e dell'altra. Dopo pochi minuti però il Morrovalle rimane in dieci, ma continua ad attaccare la porta tolentinate, fino a trovare il gol del vantaggio al minuto 35. Nel secondo tempo il Real inizia con un'altra marcia e trova il pareggio con uno stacco perentorio di testa di Scarpacci al 55. Il Morrovalle è sulle gambe e soffre le ripartenze dei tolentinati, che al 70 trovano il vantaggio con Santucci con un sinistro dritto nell'angolino. Girandola di sostituzioni nel Real e partita che diventa tesa. Il Morrovalle non molla e con un grande pallonetto di Corallini, trova il 2-2 all'80. Da lì in poi azioni confuse e tambureggianti da entrambe le parti, fino all'85, quando il Real con un bolide da fuori area di Dominici, trova il definitivo 3-2. Triplice fischio del direttore di gara e tripudio Real che oltre al campionato mette in bacheca anche il titolo provinciale.
Il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi vestito con la divisa asburgica che indossava il giorno del suo matrimonio, in un gesto che sembra stringere verso di sè due simboli di piazza della Libertà, Torre degli Orologi e l'antico palazzo vicino, con accanto un eloquente cartello di parcheggio a pagamento: una sorta di "Re Peppe Primo" come ha commentato qualcuno.Da ieri sera questo fotomontaggio realizzato con Photoshop sta facendo il giro del web, scatenando una serie di reazioni contrastanti.Da un lato c'è chi ritiene questa sorta di vignetta di pessimo gusto perchè tesa a ridicolizzare una istituzione come quella del sindaco. Dall'altro chi, invece, la trova comunque divertente e difende il diritto a quella che viene definita semplicemente satira.A spiegare il senso è stato proprio l'autore del fotomontaggio, il grafico Francesco Bellesi, che non ha avuto problemi a dichiarare pubblicamente che la foto "Rappresenta il sindaco con in mano un cartello di parcheggio a pagamento mentre "avvolge" metaforicamente con il suo mantello il centro storico. Si tratta evidentemente di una rappresentazione satirica di come l'amministrazione sta attualmente gestendo il nuovo piano parcheggi. Personalmente non vedo cosa ci sia di vergognoso. Posso capire che a qualcuno non piaccia, o che magari che chi arrivi da fuori senza conoscere la situazione possa non capirla, ma per il resto... Esistono due versioni di questa immagine: nell'altra mostra denti da vampiro. Questo a sottolineare uno degli aspetti piú sentiti del problema, cioè l'aumento dei costi a carico dei cittadini senza che i guadagni derivanti dalla gestione parcheggi ritornino almeno in parte ai cittadini stessi sotto forma di servizi. Non c'è nulla di cui vergognarsi. Di vergognoso vedo solo il piano parcheggi, e questa ne è una rappresentazione satirica".Un piano parcheggi che, senza ombra di dubbio, sta facendo discutere la città come non succedeva da tempo.
Con uno stratagemma, dopo aver suonato il campanello, abbracciano affettuosamente un'anziana e le sfilano la catenina d'oro dal collo.E' successo ieri pomeriggio a Tolentino, nel quartiere Foro Boario, in un'abitazione vicina alla cartiera. Quattro anziani stavano tranquillamente giocando a carte in casa, quando qualcuno ha suonato alla porta. La padrona di casa è andata ad aprire e si è trovata di fronte due donne sulla quarantina, ben vestite, una con i capelli raccolti, che hanno iniziato a riempirla di complimenti e ad abbracciarla in maniera apparentemente calorosa e affettuosa: "Somiglia tanto alla mia povera nonna... com'è bella signora" e via dicendo. Tutto si è svolto nel giro di un paio di minuti: le due donne di sono allontanate in direzione del Formaggino.L'anziana si è resa conto quasi subito del fatto che gli abbracci altro non erano stati che un modo per sfilarle la catenina dal collo. Ha iniziato ad urlare e mentre un'amica chiamava i carabinieri, un'altra ha cercato di inseguire le due ladre ma senza successo.Dalla descrizione fatta ai militari, sembra che le due donne siano state identificate e non siano nuove a episodi di questo tipo. Entrambe, inoltre, abiterebbero a Tolentino pur essendo originarie di un Paese estero. Le indagini sono in corso, ma della collanina, ovviamente, nessuna traccia.
Sempre alta l’attenzione dell’Arma nei confronti dei vari fenomeni criminali e della sicurezza stradale, specie alla luce delle nuove norme che hanno introdotto i reati di omicidio e lesioni stradali. E’ proprio per questo che, nella tarda serata di ieri e fino all’alba di oggi, la Compagnia di Tolentino ha messo in campo un imponente dispositivo con l’impiego di otto pattuglie che hanno avuto il compito di scandagliare l’abitato e le zone circostanti.In particolare lo scopo di tanto spiegamento di forze è stato principalmente quello di esercitare una forte azione di prevenzione per dissuadere i malintenzionati; i controlli a tappeto, che hanno riguardato non soltanto le persone e i mezzi in circolazione, sono stati rivolti anche ai locali notturni ed agli esercizi pubblici in generale dove si possono ritrovare persone di diversa provenienza e di ogni risma. I militari guidati dal Maggiore Lamusta hanno così identificato circa 80 persone ed elevate alcune contravvenzioni, una delle quali per guida in stato di ebbrezza. Infatti, soltanto ad un giovane di Tolentino è stata ritirata la patente e sanzionato con 500 euro di ammenda, per aver guidato con un tasso alcolemico di oltre 0,70 g/l.I controlli ai locali pubblici sono stati rivolti anche all’accertamento della posizione lavorativa dei dipendenti. Nel complesso sono risultati tutti in regola, eccetto qualche posizione sulla quale i Carabinieri stanno approfondendo gli accertamenti.
Volano stracci... e non solo dal quarto piano di un condominio in viale Matteotti.Un litigio scoppiato questo pomeriggio fra i componenti di una famiglia di immigrati senegalesi è degenerato al punto che dalla parte che guarda verso i garage del palazzo sono iniziati a piovere vestiti, oggetti e anche una sedia. Inevitabile l'intervento di una pattuglia dei carabinieri che ha cercato di riportare la calma in casa.
Durante un controllo svolto a Tolentino, finalizzato alla repressione degli illeciti in materia di sicurezza prodotti, i finanzieri della Tenenza di Camerino hanno notato che, a distanza di pochi mesi, nello stesso luogo in cui vennero sottoposti a sequestro oltre 9.000 articoli per cellulari e deferito alla locale Autorità Giudiziaria un commerciante extracomunitario, originario del Bangladesh, lo stesso negoziante era nuovamente intento alla vendita di numerosi accessori della stessa tipologia, stavolta coadiuvato da un connazionale.Il successivo approfondimento ha consentito di constatare la non conformità degli articoli alle norme imposte dal Codice del Consumo, in quanto privi del previsto marchio CE e sprovvisti dei requisiti minimi previsti dal D.Lgs 206/2005.E’ pertanto scattato il sequestro amministrativo della totalità degli articoli messi in vendita, per un totale di circa 6.000 pezzi, mentre il commerciante è stato segnalato alla Camera di Commercio per l’adozione dei provvedimenti di competenza.Gli ulteriori approfondimenti hanno permesso di accertare, inoltre, che il soggetto connazionale che collaborava nella vendita dei prodotti citati non era in regola con le norme previste dalla disciplina sul lavoro, pertanto è risultato essere un lavoratore “in nero”.L’abusivismo, la contraffazione e il commercio di prodotti non sicuri danneggiano il mercato, sottraggono opportunità di lavoro alle imprese che rispettano le regole e mettono in pericolo la salute dei consumatori.Il sequestro conferma l’attenzione della Guardia di Finanza a tutela dei consumatori, delle imprese oneste e del regolare andamento dell’economia che trova, proprio nella vendita di prodotti insicuri, una forte restrizione alle regole della libera concorrenza del mercato.
Domenica 8 maggio si celebra la Giornata delle Comunicazioni sociali sul tema: ‘Comunicazione e Misericordia: un incontro fecondo' e per comprendere meglio questo tema essenziale la parrocchia ‘Santa Famiglia’, in collaborazione con il CGS ‘V. Bachelet’ e l’Azione Cattolica, lunedì 2 maggio alle ore 21.15 presso il cine-teatro ‘Don Bosco’ di Tolentino, sarà l’arcivescovo di Ancona-Osimo, card. Edoardo Menichelli ad illustrare il messaggio con il tema ‘Comunicazione e Misericordia in famiglia’.Infatti nel messaggio papa Francesco ha scritto: “La comunicazione ha il potere di creare ponti, di favorire l’incontro e l’inclusione, arricchendo così la società. Com’è bello vedere persone impegnate a scegliere con cura parole e gesti per superare le incomprensioni, guarire la memoria ferita e costruire pace e armonia. Le parole possono gettare ponti tra le persone, le famiglie, i gruppi sociali, i popoli. E questo sia nell’ambiente fisico sia in quello digitale… In tutti questi casi la misericordia è capace di attivare un nuovo modo di parlare e di dialogare, come ha così eloquentemente espresso Shakespeare: ‘La misericordia non è un obbligo. Scende dal cielo come il refrigerio della pioggia sulla terra. E’ una doppia benedizione: benedice chi la dà e chi la riceve’ (Il mercante di Venezia, Atto IV, Scena I)”. Il tema evidenzia che una buona comunicazione può aprire uno spazio per il dialogo, per la comprensione reciproca e la riconciliazione, permettendo che in tal modo fioriscano incontri umani fecondi. In un momento in cui la nostra attenzione è spesso rivolta alla natura polarizzata e giudicante di molti commenti sui social network, il tema vuole concentrarsi sul potere delle parole e dei gesti per superare le incomprensioni, per guarire le memorie, per costruire la pace e l’armonia. Ancora una volta, papa Francesco, aiuta a riscoprire che al cuore della comunicazione vi è soprattutto una profonda dimensione umana.
Il Movimento 5 Stelle Tolentino organizza, per venerdì 29 aprile, presso l’auditorium della Biblioteca Filefica, in Largo Fidi 11, un incontro con la cittadinanza sul tema del piano parcheggi. La concessione della sala per l'incontro è stata confermata."Mostreremo, dati alla mano, come l’Amministrazione" si legge in una nota "perseveri nel suo vizio di raccontare le cose a modo suo. Parleremo degli aspetti “oscuri” della vicenda, di quali saranno realmente, al netto della propaganda del Sindaco, i benefici per i cittadini e quali, per contro, gli svantaggi. Cercheremo di spiegare le alternative possibili. Cogliamo l’occasione per rinnovare l’invito ad aderire alla raccolta firme contro il piano parcheggi promossa dai commercianti della città per dire “no” all’ennesima operazione scellerata che rischia di impoverire la città".
Tutto pronto in casa Nuova Simonelli Tolentino per lo storico debutto di sabato 30 aprile nella fase nazionale che metterà in palio il pass per la prossima Serie B. Mai la società tolentinate era arrivata così in alto nel corso della sua trentennale storia e mai come quest’anno il traguardo è meritato: dopo aver dominato il proprio girone con 25 vittorie su 28 gare, gli uomini di coach Cecchini ora sono pronti a far sognare i propri tifosi. Le società ammesse alla Fase Nazionale sono state suddivise in 4 gironi composti da 4 squadre ciascuno; il calendario prevede gare di andata e ritorno, a partire dal 30 Aprile. Al termine di questa fase, la prima classificata di ogni girone sarà promossa in Serie B per la stagione 2016/2017. Questo lo schema dei gironi (Tolentino è inserita nel Girone B): GIRONE A: Sardegna 1 (Sestu), Toscana 1 (Pino Dragons Firenze), Marche 2 (Fabriano), Liguria 1 (Sarzana); GIRONE B: Sardegna 2 (Esperia Cagliari), Toscana 2 (Virtus Siena), Marche 1 (TOLENTINO), Umbria 1 (Valdiceppo); GIRONE C: Sicilia 1, Campania 2, Puglia 1, Abruzzo 1; GIRONE D: Sicilia 2, Calabria 1, Campania 1, Puglia 2. Le seconde classificate di ogni girone effettueranno uno spareggio promozione (in data 11 giugno) in campo neutro, secondo i seguenti accoppiamenti: SPAREGGIO 1: 2ª girone A vs 2ª girone B SPAREGGIO 2: 2ª girone C vs 2ª girone D.Lo spareggio 1 verrà fissato in Emilia Romagna o Lombardia, mentre lo spareggio 2 verrà disputato nel Lazio. Nel caso in cui lo spareggio coinvolga due squadre della stessa regione, la gara verrà giocata in campo neutro nella stessa regione. Le vincenti saranno promosse in Serie B per la stagione 2016/2017. E sabato 30 Aprile alle 21,15 si inizia a fare sul serio, con la Virtus Siena prima protagonista a scendere al PalaChierici per questa interessante post season. La storica società toscana, fondata nel 1950, vanta anche recenti trascorsi in DNA e DNB e, dopo la seconda posizione nel proprio girone alle spalle della Pino Dragons Firenze, si appresta a testare le potenzialità di capitan Pelliccioni e soci nell’esordio. Il roster a disposizione di coach Braccagni: Bartoletti, Ricci, Bianchi, Mugnaini, Zeneli, Olleia, Imbrò, Monciatti, Nasello, Bonelli. Altra sfida inedita verrà disputata contro l’Esperia Cagliari, seconda classificata in Sardegna alle spalle di Sestu (vittoriosa 73-66 in gara 3 di finale). Il roster a disposizione di coach Fioretto: Spampinato, Musiu, Orrù, Limbardi, Salone, Putignano, Nanni, Marcato, Pedrazzini, Vaccargiu, Ibba, Argiolas. Ultima a classificarsi in ordine di tempo Valdiceppo, che ha distrutto in gara 5 Perugia per 86-46 ed ha vinto la serie C Umbra. Il roster a disposizione di coach Pierotti: Anastasi, Meccoli, Rombi, Meschini, Orlandi, Mariucci, Spagnoli, Casuscelli, Urbini, Burini F., Burini R., Gionangeli.Il calendario di questa serie Finale: 30/4 Tolentino - Siena 8/5 Valdiceppo - Tolentino 15/5 Cagliari - Tolentino 22/5 Tolentino - Cagliari 28/5 Siena - Tolentino 4/6 Tolentino – Valdiceppo
Il Partito Democratico rende noto che i propri consiglieri comunali, dando seguito al proprio intendimento preannunciato nel corso della seduta consiliare dello scorso 11 aprile, hanno inviato al Dott. Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, un esposto "contro la concessione per la gara e dei beni oggetto di realizzazione funzionali esclusivamente all’aumento dei parcheggi a pagamento ed alla durata della concessione come deliberato dall’amministrazione Pezzanesi nella citata seduta consiliare". "L’esposto" si legge in una nota "è stato formulato previa consulenza di un esperto in materia di appalti che ha valutato fondate le motivazioni dei consiglieri del PD e quindi tecnicamente e palesemente ineccepibile quanto ivi contenuto puntualizzando, tra l’altro in particolare: - la sottostima del valore di concessione da 400 mila ad oltre 800 mila euro l’anno di ricavi; - l’inserimento del parcheggio di San Catervo di proprietà del Seminario vescovile con pagamento del canone per 25 anni da parte del Concessionario al Seminario stesso; - l’eccessiva durata della concessione in rapporto al numero degli stalli di sosta a pagamento rispetto all’ammontare delle opere ed al canone annuo ai fini della determinazione “”dell'ordinario”” e non speculativo “”utile di impresa””: un equo compenso al massimo per i lavori richiesti (comunque da realizzare per l’incremento dei parcheggi a pagamento) può essere determinato in un periodo massimo di 10 anni. L'auspicio è che l'azione politica, se sbagliata come nel caso di specie, venga arrestata da un sano e doveroso ripensamento a prescidendere da pronunciamenti delle varie Autorità. L’operazione parcheggi è una rapina a danno dei cittadini di Tolentino. Faremo, comunque, di tutto affinchè questa operazione non si concretizzi!".
E’ andata male. Il Tolentino perde in casa con la Biagio Nazzaro è dai via libera alla formazione guidata da mister Malavenda per accedere alla finale in programma domenica prossima in casa del fabriano Cerreto. E cosi per il secondo anno consecutivo la formazione cremisi deve dire addio alla possibilità di puntare alla serie D. Nulla da rimproverare l’undici di mister Possanzini che in mezzo al campo ha dato tutto, ma ha sofferto l’esperienza della formazione ospite. Buon primo tempo da parte degli uomini di mister Possanzini, mentre nella difesa è venuta fuori tutta l’esperienza della formazione guidata da mister Malavenda. Poche le occasioni da rete nel primo tempo, mentre nei secondi quarantacinque minuti oltre alla rete di Pieralisi c’è stata una grossa opportunità per Fenucci ed una per Gasparini sul cui colpo di testa Lombardi ha salvato il risultato. La prima conclusione della partita al 4’ minuto è di Mongiello, para Lombardi. Risponde la Biagio al 7’ con un tiro da fuori area di Domenichetti respinto un difensore cremisi. Al 13’ azione di Ruggeri sulla sinistra, il numero tre cremisi entra in area, assist per Adami, Giovagnoli in spaccata ferma l’azione. Al 18’ un errore difensivo ospite mette Mongiello in ottima posizione, sbagliato però il cross per Adami solo davanti al portiere. Al 24’ corner di Senigagliesi, Mongiello ci prova di prima intenzione, para Lombardi. Al 27’ Rossini L.. ci prova dalla distanza, para a terra Palmieri . Ci prova Gasparini al 37 ‘da buona posizione, conclusione alta. Al 44’ fallo di Giovagnoli su Ruggeri. Punizione di Senigagliesi per Gasparini, libera la difesa della Biagio. Ripresa: La Biagio entra in campo con un altro piglio, mentre la squadra di casa stenta ad entrare in partita. Al 47’ occasione per la Biagio. Fallo di Pagliari su Cecchetti. Punizione di Rossini L. Fenucci si divora il gol del vantaggio. Al 5’ azione di Mongiello sulla sinistra, assist per Senigagliesi pronto il tiro para Lombardi. Al 56’ Biagio in vantaggio con. Il Tolentino perde palla a centrocampo ne approfitta la Biagio, ci prova Santoni, tiro ribattuto, palla a Pieralisi che insacca. All’79’ miracolo di Lombardi su colpo di testa di Gasparini servito da Nicolosi.IL TABELLINOTOLENTINO: Palmieri 6, Palazzetti 6 (63’ Gobbi 6), Ruggeri 6, Pagliari 6 (88’ Ripa ng), Strano 6,5, Nicolosi 6, Mongiello 5,5, Mercuri 5,5, Adami 5,5. Gasparini 6, Senigagliesi 5,5 (77’ Tizi ng ) A disposizione: Natali, Focante, Foglia, Romagnoli, All. Possanzini.BIAGIO NAZZARO: Lombardi 7, Medici 6,5, (83’ Giampieri ng) Candolfi 6,5, Fenucci 7, Giovagnoli 7, Cecchetti 6, Rossini D. 6 , Rossini L. 6,5, Pieralisi 7 (88’ Cavaliere. ng), Domenichetti 6 (91’ Carloni), Santoni 6,5. A disposizione: Cecchini, Gatti, Carboni, Negozi. All. Malavenda.ARBITRO: Zippilli di Ascoli Piceno 6,5 (Alesi di Ascoli Piceno – Battista di Pesaro)RETI: 56’ Pieralisi.NOTE: spettatori 1000 circa con folta rappresentanza ospite, Angoli 5 a 1 Ammoniti: Ruggeri, Domenichetti, Lombardi Recupero 3’ (0+3)
Torna in libreria Alberto Cola, autore tolentinate i cui libri sono ormai un appuntamento fisso per i lettori.Dopo le due antologie targate Delos Books (“Mekong” e “Senza evidente motivo”) e i romanzi “Lazarus” (Mondadori) e “La notte apparente” (Curcio), la nuova sfida si intitola “Asad e il segreto dell’acqua”, romanzo che vede la luce nel Battello a Vapore (Piemme), la più importante collana italiana per ragazzi.Una storia che parla di amicizia, scoperta, magia, prove da affrontare… il tutto immerso nel fascino del Sahara e che i piccoli lettori potranno vivere attraverso le avventure di Asad, Kalim e Nouala, tre giovani tuareg che si troveranno di fronte a qualcosa di davvero insolito durante il viaggio in un deserto che riserva sempre innumerevoli sorprese.“Un grande motivo di soddisfazione non solo legato alla pubblicazione in una collana così prestigiosa” afferma Cola, “ma soprattutto perché il mio romanzo è stato scelto per essere inserito nel progetto Alta Leggibilità, indirizzato ai bambini con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). Non si tratta di testi semplificati nei contenuti, ma di libri per tutti con caratteristiche grafiche e di impaginazione che favoriscono la leggibilità e che li rendono accessibili anche a bambini con DSA e BES.”Un elemento non da poco e che testimonia l’attenzione che sempre più i grandi editori dedicano alla narrativa per i ragazzi e le loro necessità.“Asad e il segreto dell’acqua” è uscito ufficialmente il 19 aprile ed è reperibile in ogni libreria.
Un'edizione da record quella 2016 della 24 ore di nuoto Arena di Tolentino.Indubbiamente il momento più emozionate è stato quando Alice Vitali ha dedicato alla madre Monica Paolini il superamento del record di chilometri percorsi in tutta la storia della 24 ore di nuoto di Tolentino, infatti Alice ha percorso ben 45 chilometri in oltre 17 ore ed ha dichiarato di aver pensato in tutto quel tempo agli avvenimenti più recenti della sua vita, l'aver perso un anno all'accademia militare a causa di un infortunio all'anca, ai rapporti con le persone importanti della sua vita ma soprattutto ha dichiarato di aver trovato la forza di infrangere il precedente record della madre, di 40 chilometri, pensando proprio a lei, alla recente battaglia combattuta contro la malattia che ha fatto vacillare solo per un periodo la forza di una donna ed una famiglia riusciti a riprendersi con più forza di prima.E quello di Alice Vitali non è stato l'unico record: per la prima volta in 31 anni una società sportiva, la società Il Grillo di Civitanova è riuscita a coprire tutte le 24 ore di maratona natatoria con 94 atleti che tutti insieme hanno percorso 295,75 chilometri.Forconi Agnese è stata la nuotatrice più giovane 4 anni compiuti da pochi giorni e Filippo Bonifazi il bambino più piccolo entrato in vasca, 4 anni anche lui ma da compiere il prossimo 26 aprile. E poi i più “maturi” Graziella Signorotti e Roberto Lattanzi rispettivamente classe 1944 e 1938.La distanza più lunga percorsa da un uomo è stata di 21 chilometri fatti da Antonio Mottola; nella categoria famiglie dai Nardi: papà Andrea e i suoi bambini Giulia e Federico, 2 chilometri.Infine numeri da record anche nelle presenze di pubblico, richiamati anche dalla presenza del campione olimpico di nuoto Massimiliano Rosolino presente per il tuffo d'inizio e per una staffetta con le scuole la mattina successiva. Rosolino ha firmato centinaia di autografi si è prestato ad un numero indefinibile di foto e selfie, per poi nuotare fianco a fianco dei bambini delle scuole e delle squadre di nuoto Propaganda partecipando anche ad una staffetta a squadre.Molto fashion il momento della sfilata di moda con i commercianti del Comitato Centro Storico, una bella anteprima della moda primavera estate 2016, poi le esibizioni delle palestre meeting e Robbys, elegantissime le bambine e le ragazze del nuoto sincronizzato.Singolare anche la “confettata” proposta dalle wedding planners di Incanto che ha assegnato diversi premi messi a disposizione da bar e ristoranti della città.
Martedì 26 aprile alle ore 10 nel corso della trasmissione di RaaiTre “Mi manda RaiTre”, diretta dalla giornalista Elza Di Gatti, sarà coinvolto il partigiano Carlo Manente, uno dei cinque superstiti dell'Eccidio di Montalto del 1944.Carlo racconterà una parte della sua vita e soprattutto l’evento storico dove venne coinvolto con i suoi compagni nella fucilazione di Montalto, quando 27 ragazzi ventenni vennero fucilati dai nazifascisti.La maggioranza di quei ragazzi era di Tolentino, senza dimenticare coloro che venivano da Montelupone, Potenza Picena, Villa Potenza, Camerino, Pesaro, Recanati, Montecassiano, Chiaromonte Gulfi, Ragusa, Terrasini e altre città."Storicamente" dice il presidente dell'Anpi di Tolentino, Lanfranco Minnozzi "l’evento televisivo ci riporterà indietro di 71 anni e, con il racconto del protagonista, potremo rivivere per un momento una tragedia che colpì profondamente nell’animo la popolazione maceratese".
Da Gian Mario Mercorelli, capogruppo del Movimento Cinque Stelle di Tolentino, riceviamo:L’Amministrazione Pezzanesi ha deciso di dire la sua sulla vicenda parcheggi tramite un manifesto che campeggia nelle vie cittadine. Ma come al solito racconta le cose a modo suo, pensando forse che i cittadini non siano in grado di verificare le informazioni.L’attacco a chi ha consentito la creazione dei centri commerciali che hanno impoverito il centro storico è sacrosanto, ma il Sindaco avrebbe dovuto aggiungere che il “piano Pace” che ha permesso la realizzazione del secondo centro commerciale cittadino ha avuto anche il suo voto favorevole quando era Consigliere Comunale di opposizione. Lo “spot” dell’Amministrazione continua con alcune perle degne di nota: si vanta la spesa (a carico della ditta che gestirà i parcheggi) di più di 800.000 euro per la ristrutturazione dei parcheggi coperti Filzi, Matteotti e Foro Boario. Ma nel bando di gara è nominato solo l’ampliamento del parcheggio Filzi per una spesa di 868.000 euro. E il resto?Le spese che il nuovo gestore affronterà negli altri parcheggi sono esclusivamente quelle per l’installazione delle sbarre e dei sistemi di riscossione automatici. A chi servono queste attrezzature? Ai cittadini o a chi gestisce i parcheggi? Tra l’altro, nel manifesto si riferisce che il parcheggio Filzi verrà innalzato di due piani e che la capienza aumenterà di circa 150 posti. Peccato che il progetto allegato al bando preveda l’innalzamento di un solo piano e un aumento di capienza pari a 79 posti. E’ possibile fidarsi di un’Amministrazione che non conosce nemmeno i numeri dei progetti che vota e adotta? Ma l’arrampicarsi sugli specchi dell’Amministrazione non finisce qui: si cerca di convincere i cittadini che verranno investiti più di 2.000.000 di euro per il rifacimento di strade e piazze quando in realtà, di quella cifra, almeno 1.200.000 euro serviranno per i parcheggi Filzi e San Catervo. Investimenti che fanno comodo, anche in questo caso, al gestore del servizio, di sicuro non ai Tolentinati.Ma la vera “chicca” è contenuta nella parte finale di quello che si legge nel manifesto: “l’Amministrazione Pezzanesi ce la sta mettendo tutta perché quella classe politica che ha distrutto la città e la sua municipalizzata non si riappropri con arroganza di ciò che appartiene solo ed esclusivamente ai cittadini”. E che cosa ha partorito l’ingegno del Sindaco per impedire che questo accada? Dare in gestione direttamente a un privato per 25 anni proprio ciò che appartiene solo ed esclusivamente ai cittadini! Così la “classe politica” è fregata. Ma i cittadini… di più! Pertanto invitiamo tutti a presenziare all’incontro sul tema che il MoVimento 5 Stelle ha organizzato per venerdì 29 aprile, alle ore 21.30, presso la Biblioteca Filelfica (sede in attesa di conferma) e, soprattutto, ad aderire alla raccolta firme contro il piano parcheggi promossa dai commercianti della città per dire “no” all’ennesimo gioco di prestigio fatto sulla nostra pelle.
I commercianti si ribellano e dicono "no" al piano parcheggi lanciando una raccolta di firme. Il Partito Democratico li appoggia. "Preso atto delle diffuse protese che il nuovo piano parcheggi, ideato e voluto dall'attuale maggioranza, ha creato tra la cittadinanza e che diversi operatori commerciali hanno inteso organizzare una petizione cittadina per far ritornare sui propri passi l'amministrazione" si legge in una nota "il direttivo del locale Partito Democratico di Tolentino ritiene utile non dar seguito alla già organizzata iniziativa di raccogliere firme contro l'attuazione del piano stesso. Si ritiene, infatti, che dar corso contemporaneamente a due iniziative identiche, per modalità ed obiettivo, sia contropruducente e creerebbe confusione tra i tolentinati. Per questo motivo siamo ben lieti di sospendere la nostra iniziativa per aderire con entusiasmo alla raccolta di firme organizzata da "semplici" cittadini, ovvero dai commercianti del centro storico. Dopo aver fatto questo doveroso passo indietro, ci permettiamo di invitare tutti (semplici cittadini, associazioni, movimenti politici e partiti), a prescindere dalla propria appartenenenza ideologica e partitica, a sostenere l'iniziativa dei commercianti del centro storico per dire NO ad un piano parcheggi folle che costerà molti soldi ai tolentinati e li vincolerà ad un privato forestiero sino al 2041. Questa non è soltanto la battaglia dei commercianti e dei residenti del centro storico o dell'opposizione contro la maggioranza. Le collocazioni poliitiche di ognuno passano in secondo piano. C'è da fermare un'idea insana per il bene di tutta la città".
Domenica 24 aprile in occasione del 72° Anniversario dell'Eccidio di Montalto, si terrà, come tutti gli anni, la tredicesima edizione della “Marcia della Memoria...sulle orme della Resistenza”. Alle ore 8.30 a Tolentino ci sarà la deposizione della corona in Piazza della Libertà, alla presenza delle Autorità, sulla lapide che ricorda l’Eccidio di Montalto. Alle ore 9.00 é previsto il ritrovo, da raggiungere con i propri mezzi, a Caldarola in Piazza Vittorio Emanuele: intervento del Sindaco di Caldarola, degli organizzatori dell’Anpi e della Presidente della Camera dei Deputati On. Laura Boldrini. Alle ore 10.00 é fissata la partenza della marcia a piedi verso Montalto per un percorso che, attraversando Vestignano e Valle di Montalto, si snoderà per circa 8 chilometri e mezzo.Intorno alle ore 12.30 è previsto l’arrivo al Castello di Montalto con "rancio" offerto dall'organizzazione in collaborazione con COOP Alleanza 3.0 – Supermercato di Tolentino. Alle 14.30 concerto del gruppo musicale Armata Brancaleone. Si ricorda che a partire dalle ore 13.30, fino alle 18.00, saranno a disposizione varie navette che permetteranno il rientro a Caldarola. Inoltre sarà anche possibile visitare a Caldarola, a Palazzo comunale, il Museo della Resistenza. La manifestazione é promossa dall'ANPI, attraverso un apposito Comitato organizzatore, dalla Regione Marche, dalla Unione dei Comuni Montani Monti Azzurri e dai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona e Tolentino, dall’Istituto Storico per la Resistenza “Mario Morbiducci”, dall’Istituto Alcide Cervi. Sempre domenica 24 aprile al Lago delle Grazie, nella zona antistante alla Bocciofila "Orto Fiori e Tipicità al Lago. Alle ore 9 apertura stand come mostra mercato di fiori, piante da orto, vasi di terracotta, attrezzi da giardino, artigianato, prodotti tipici. Alle ore 11.30 “Arrivo su due ruote” con i bambini della scuola Bezzi che hanno partecipato al progetto “Bici a Scuola” per l’educazione stradale in collaborazione con il Comando della Polizia locale. Alle ore 12, per tutta la giornata, apertura degli stand gastronomici con primi piatti, carne alla brace, salumi, formaggi, patate fritte e altre tipicità. Alle ore 15, fino a fine festa, “Il pomeriggio del sorriso” con maghi, giocolieri, trampolieri e mangiafuoco. Alle ore 18 spettacolo con il cabarettista Gabriele Marconi. Per tutta la giornata il 4x4 Scaler extreme San Lorenzo organizza una dimostrazione di macchine radiocomandate fuoristrada aperta a tutti i partecipanti. Organizza il Comitato di Contrada Le Grazie, S.Rocco, Rofanello, S.Andrea, Pianibianchi, S.Martino e S. Diego.