Il Partito Democratico rende noto che i propri consiglieri comunali, dando seguito al proprio intendimento preannunciato nel corso della seduta consiliare dello scorso 11 aprile, hanno inviato al Dott. Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, un esposto "contro la concessione per la gara e dei beni oggetto di realizzazione funzionali esclusivamente all’aumento dei parcheggi a pagamento ed alla durata della concessione come deliberato dall’amministrazione Pezzanesi nella citata seduta consiliare".
"L’esposto" si legge in una nota "è stato formulato previa consulenza di un esperto in materia di appalti che ha valutato fondate le motivazioni dei consiglieri del PD e quindi tecnicamente e palesemente ineccepibile quanto ivi contenuto puntualizzando, tra l’altro in particolare:
- la sottostima del valore di concessione da 400 mila ad oltre 800 mila euro l’anno di ricavi;
- l’inserimento del parcheggio di San Catervo di proprietà del Seminario vescovile con pagamento del canone per 25 anni da parte del Concessionario al Seminario stesso;
- l’eccessiva durata della concessione in rapporto al numero degli stalli di sosta a pagamento rispetto all’ammontare delle opere ed al canone annuo ai fini della determinazione “”dell'ordinario”” e non speculativo “”utile di impresa””: un equo compenso al massimo per i lavori richiesti (comunque da realizzare per l’incremento dei parcheggi a pagamento) può essere determinato in un periodo massimo di 10 anni.
L'auspicio è che l'azione politica, se sbagliata come nel caso di specie, venga arrestata da un sano e doveroso ripensamento a prescidendere da pronunciamenti delle varie Autorità.
L’operazione parcheggi è una rapina a danno dei cittadini di Tolentino. Faremo, comunque, di tutto affinchè questa operazione non si concretizzi!".
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